Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 7 novembre
Il San Donato Tavarnelle resta da solo: la squadra gialloblu è l’unica, fra le quattro capolista, a vincere: pari all’ultimo tuffo per il Follonica Gavorrano mentre sono sconfitte Arezzo e Poggibonsi. Pareggi per Badesse e Scandicci, mentre Cascina e Pianese sono sconfitte.
SERIE D Girone E – Giornata 8
Cascina-Flaminia C. 1-2
CASCINA (4-3-1-2): Rizzato; Arapi (20’ st Rossi), Pezzati (89’ Naldini), Puleo (83’ Casanova), Biagioni; Carli (65’ Giani), Malanchi (83’ Zaccagnini), Geroni; Remorini; Bertolini, Marabese. A disp.: Biggeri, Pistolesi, Pruneti, Mhilli. All.: Luca Polzella.
FLAMINIA C. (4-4-2): Opara; Staffa, Massaccesi, Gasperini, Carta; Paun, Traditi, Ortenzi (60’ Lazzarini), Sirbu (81’ Sarritzu); Sciamanna (60’ Ingretolli), Ancillai (89’ Barduani Proietti). A disp.: Sorbini, Colarelli, Rondoni, Manoni, Fondi. All.: Federico Nofri Onofri.
ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo, coad. da Lorenzo Gatto di Collegno e Salvatore Ielardi di Novara.
RETI: 28’ Sirbu, 49’ Bertolini, 50’ Paun.
Domenica amara per il Cascina, che perde 2-1 in casa contro il Flaminia Civita Castellana, nella giornata che segnava il tanto atteso ritorno del pubblico sugli spalti del “Redini”. Partita dai ritmi piuttosto bassi quella tra le due squadre, che per almeno 25′ lottano perlopiù a centrocampo senza creare particolari pericoli alle retroguardie avversarie. Poi, al 28′, arriva il vantaggio del Flaminia: Sirbu, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo dalla difesa nerazzurra, insacca con una semi-rovesciata in bello stile. Sotto di una rete, il Cascina cerca di reagire e prima dell’intervallo sfiora il pareggio prima con Carli, servito da Remorini, che calcia a lato a tu per tu con Opara, poi con Bertolini, in mischia sugli sviluppi di un corner di Geroni.Al rientro dall’intervallo i padroni di casa riprendono da dove avevano finito e al 49′ raggiungono l’1-1 con Bertolini, che ribadisce in rete la respinta del palo sul tiro da fuori di Marabese. Neanche il tempo di esultare che il Flaminia rimette la testa avanti, con Paun che risolve un batti e ribatti in area locale spedendo alle spalle di Rizzato la palla dell’1-2. Al 61′ i laziali avrebbero anche l’occasione di allungare quando un intervento scorretto di Arapi su Sirbu in area viene sanzionato col calcio di rigore dal direttore di gara, ma lo stesso Sirbu si fa neutralizzare il tiro da Rizzato. Nella parte restante di gara Cascina in avanti alla ricerca del pareggio, seppur più timidamente rispetto a quanto avvenuto in avvio di ripresa, e Flaminia sulla difensiva a difendere il gol di vantaggio. Per il Cascina seconda sconfitta consecutiva e domenica prossima sfida dal quoziente di difficoltà altissimo in casa della capolista San Donato Tavarnelle. (da cascinanotizie.it)
Foligno-San Donato Tavarnelle 0-4
FOLIGNO: Gil De Oliveira, Dell Orso, Vespa, Bengala Gomsi, Rossi, Settimi, Belli, Oliva, Ciganda, Peluso, Valentini. A disp.: Maraolo, Lambertini, Bisceglia, Bocci, Chiavazzo, Tetteh, Amadio, Turini, Bevilacqua. All.: Francesco Monaco
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Alessio (87’ Montini), Pisaneschi, Pino (81’ Noccioli), Caciagli, Marzierli, Carcani P. (87’ Ciurli), Regoli P., Guidi (81’ Tognetti), Gerardini (69’ Buzzegoli), Brenna. A disp.: Viti, Zini, Sottili, Mencagli. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Matteo Frosi di Treviglio
RETI: 12° Pino, 38° Carcani P., 39° Gerardini, 86° Noccioli
NOTE: Ammonito Brenna, Belli, Carcani.
Il San Donato Tavarnelle di Paolo Indiani fa dannatamente sul serio. Di questo passo il presidente Andrea Bacci e tutta la società dovranno probabilmente rivalutare gli obiettivi stagionali, che da ambiziosi potrebbero diventare ambiziosissimi. Una macchina da gol quella gialloblu: ne segna altri 4 nella trasferta umbra sul campo del Foligno. Nonostante l’assenza del suo bomber principe, Federico Russo (ai box per noie muscolari). La porta rimane inviolata e la classifica è oltremodo sorridente: il primo posto in coabitazione con Arezzo, Follonica Gavorrano e Poggibonsi al fischio iniziale diventa primo posto in solitaria, viste le sconfitte di Arezzo e Poggibonsi, e il pareggio dei maremmani, a quello finale. b E se non andando a segno con i due bomber (Russo come detto fuori per precauzione, Marzierli a secco ma in campo si è fatto sentire come sempre) vinci 4-0 fuori casa, con le prime reti stagionali di Pino e Gerardini, la terza nelle ultime due giornate del difensore Carcani e il suggello finale di un altro classe 2002 in recupero come Noccioli, ecco che allora sognare non è certo proibito. Anzi. Al 5’ però ci vuole un super Cardelli per negare la rete a Valentini, che calcia in area di rigore e trova la super riposta del numero uno chiantigiano. Pochi minuti e i gialloblu passano: al 12’ bel movimento di Pino che si muove sul filo del fuorigioco e, una volta in area di rigore, con un preciso rasoterra degna lo 0-1. Al 22’ gran tiro di Gerardini, vola Gil De Oliveira che devia in corner. Un minuto dopo Alessio calcia alto. Al 26’ il Foligno ha la sua grande seconda occasione da rete: azione insistita sulla destra con Ciganda, che salta Cardelli dopo un rimpallo. Porta sguarnita, ma Pisaneschi e Brenna riescono a deviare in angolo. Come poco prima, gli umbri sprecano mentre gli ospiti capitalizzano. E in due minuti segnano due reti. La prima al 38’ dopo un’ottima ripartenza con Pino che serve Carcani. Il difensore si inserisce dalla destra e calcia sul secondo palo. terza rete nelle ultime due gare. Al 39’ il tris lo segna Gerardini, alla sua prima segnatura in campionato: ottimo traversone da sinistra a destra per l’attaccante gialloblu che raccoglie la sfera e con il mancino trova lo 0-3. Partita praticamente in ghiaccio al fischio che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa si contano più occasioni da rete per gli ospiti che per i locali. Ospiti che calano il 4-0 al minuto 85. Scambio Regoli-Noccioli, con quest’ultimo che segna a porta sguarnita.
FONTE: sportchianti.it
Follonica Gavorrano-Tiferno Lerchi 1-1
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia, Dierna, Grifoni (77’ Berardi), Trovade (63’ Giustarini), Tascini (68’ Fontana), Rosati, Mugelli, Lo Sicco, Arduini (77’ Rosini), Ampollini. A disp.: Nannelli, Bruni, Del Rosso, De Paolis, Giannini. All.: Marco Bonura.
TIFERNO 1919: Aluigi, Mariucci, Sensi, Tersini, Gorini, Gomes, Ruggeri (91’ Avellini), Benedetti, Coulibalj (64’ Bruschi), Calderini, Bagnolo (87’ Massai). A disp.: Peruzzi, Ferri, Bux, Dorato, Felici M., Battellini. All.: Gualtiero Machi.
ARBITRO: Edoardo Gianquinto di Parma, coad. da Angelo Spoletini e Giulio Pancani.
RETI: 23’ rig. Calderini, 95’ Dierna
NOTE: Ammoniti Dierna, Grifoni, Tersini, Gorini, Coulibalj.
Partita molto equilibrata allo stadio “Malservisi-Matteini” di Bagno di Gavorrano. Al 2’ Grifoni mette la palla in mezzo, Gomes intercetta ma il rinvio è troppo corto e la palla finisce fra i piedi di Mugelli che calcia fuori. Al 17’ il Tiferno attacca con Coulibalj che mette in mezzo per Calderini. Il Follonica Gavorrano allontana e parte in contropiede in situazione di 3 contro 3, al limite dell’area Gomes interviene deciso e interrompe l’azione. Al 22’ palla recuperata da centrocampo da Benedetti che lancia per Calderini: il numero 10 del Tiferno stoppa il pallone e rientra, interviene in maniera fallosa Dierna. L’arbitro non ha dubbi, è rigore. Sul dischetto Calderini che spiazza il portiere. Tiferno in vantaggio per 0-1. Al 37’ Lo Sicco prova il tiro dalla distanza, ma esce un tiro debole e a lato della porta. Al 42’ Aluigi salva il risultato: su calcio di punizione del Follonica Gavorrano Mugelli indirizza di testa all’incrocio del pali, il portiere del Tiferno si allunga e mette in angolo. Ultimo tentativo del primo tempo: il Follonica Gavorrano al 44’ prova il tiro con Grifoni, ma la palla è alta sopra la porta. Nella ripresa il Follonica Gavorrano prova a recuperare la partita: al 47’ Mugelli da fuori area prova il tiro, ma disturbato da Bagnolo calcia fuori. Al 48’ azione di Coccia che crossa al centro per Mugelli che di testa non inquadra la porta. Al 49’ Arduini si fa trovare davanti ad Aluigi che non si fa sorprendere e blocca. Al 52’ occasione per chiudere l’incontro per il Tiferno: Benedetti batte veloce una punizione verso Calderini che si fa trovare davanti a Ombra, ma la palla non ha la forza e il portiere allontana. Al 53’ Lo Sicco prova a sorprendere Aluigi con calcio dalla distanza, ma la palla si spegne di poco fuori all’incrocio dei pali. Al 58’ altra occasione per il Tiferno: Sensi dalla sinistra prova il tiro, ma il portiere di casa respinge. Al 60’ contropiede del Tiferno: su situazione di 2 contro 2 Coulibalj sbaglia l’appoggio per Bagnolo. Al 67’ il Follonica Gavorrano si fa vedere dalle parti di Aluigi con un colpo di testa di Coccia. Il portiere tifernate blocca sicuro. Al 73’ Mugelli ci prova di testa su cross di Rosati, ma Aluigi blocca di nuovo. Al 75’ il Tiferno ha di nuovo la palla per chiudere la partita: Ruggeri recupera palla a centrocampo, serve Bagnolo che pesca Calderini solo davanti al portiere, sulla conclusione dell’attaccante Ombra devia in angolo. Al 79’ di nuovo il Tiferno si va rivedere dalle parti di Ombra: Bruschi all’altezza della bandierina si libera di tre avversari, serve Bagnolo che di prima intenzione gonfia la rete esterna della porta. All’89 viene annullato un gol al Follonica Gavorrano: angolo battuto da Lo Sicco, il Tiferno allontana, Berardi prova la rovesciata che diventa un passaggio per il compagno, ma si alza la bandierina del fuorigioco. Il Follonica Gavorrano non si arrende e al 95’ trova la rete del pareggio: su punizione dalla trequarti Dierna si fa trovare attento e di testa insacca. Finisce 1-1 l’8° giornata di campionato. La dichiarazione di mister Machi: “c’è un po’ di rammarico per come ci è sfuggito di mano il risultato negli ultimi minuti, anche se devo dire per onestà che qualche occasione il Follonica Gavorrano ce l’ha avuta, è una bella squadra, ma anche noi abbiamo avuto diverse opportunità per chiudere la partita, soprattutto nel secondo tempo. Questo ci lascia un po’ l’amaro in bocca, abbiamo fatto una buona partita e forse meritavamo qualcosa in più. Se avessimo fatto il secondo gol probabilmente sarebbe finita là la partita, non l’abbiamo fatto, abbiamo sbagliato qualche scelta e conclusione, ma non posso rimproverare i miei ragazzi, abbiamo fatto una buona gara, forse sarà da stimolo per la prossima”. Mister Marco Bonura: «Abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo e su una di queste c’è stato l’episodio del rigore. Chiaramente abbiamo rischiato ma le nostre occasioni le abbiamo avute. Abbiamo fatto diversi cross ma loro sono stati bravi a difendere, poi non ho ben capito il fuorigioco che ci è stato fischiato sul gol annullato. Ma siamo stati bravi a crederci e all’ultimo minuto abbiamo pareggiato. Per come è stata la partita forse il pareggio è giusto, ma per noi è come vittoria per come è arrivato. Complimenti anche alla Tiferno che ha fatto una bella partita». Vicepresidente Lorenzo Mansi. «Devo fare i complimenti alla Tiferno, che ha fatto una grandissima partita e ci ha messo in difficoltà. Oggi siamo tornati alla realtà con un arbitro di terza categoria. Pretendiamo rispetto, devono venire arbitri seri perché questa non è una categoria dilettantistica. Noi abbiamo fatto un’unica richiesta ai ragazzi a inizio stagione: non di vincere il campionato, ma di dare tutto e di uscire dal campo con la maglia sudata. Una nota di merito a Ombra che ha salvato il risultato. Per noi i giovani sono fondamentali e tutto lo sviluppo lo stiamo facendo sul settore giovanile». Diggì Filippo Vetrini. «È stata una giornata nuvolosa per la terna, purtroppo non abbiamo l’ausilio del Var. È stata una giornata difficile ma la squadra ha dimostrato di avere carattere. La Tiferno è un’ottima squadra, quindi bene così. Ho fatto i complimenti ai ragazzi nello spogliatoio, però non gioivano perché la partita la volevano vincere. Il fatto di non aver perso lo vedo come un bicchiere mezzo pieno».
Lornano Badesse-Cannara 0-0
LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi (84’ Corsi), Paparusso, El Jallali, Bonechi (90’ Andreoli), Schiaroli, Discepolo (66’ Chiti), Masini, Cecconi G. (66’ Diarrassouba), Ranelli, Gozzerini. A disp.: Siliberto, Berardi, Guidarelli, Cappelli, Di Blasio. All.: Gennaioli.
CANNARA: Lori, Bokoko, Frustini (84’ Mangiaratti), Mattia, Bei (55’ Doko, 87’ Cerboni), Moracci, Lucentini (64’ Belloni), De Sanctis, Corrado (71’ Faraghini), Fondi, Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Chiacchierini, Xepapadakis, Porzi. All.: Brevi.
ARBITRO: Di Mario di Ciampino, coad. da Cirillo di Roma e Giacomin di Viterbo.
NOTE: Ammoniti Schiaroli, Cecconi G., Moracci, Belloni. Angoli 11-2. Recupero 2’+5’.
Il Lornano Badesse pareggia una partita rocambolesca dopo aver collezionato una serie incredibile di palle goal: a testimonianza della superiorità prorompente dei ragazzi di Gennaioli si segnalano 11 calci d’angolo contro i 2 degli ospiti. Il Cannara da parte sua ha disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo, fatta di pressing asfissiante sui portatori di palla, per poi cedere il campo nella ripresa dove si è praticamente giocato ad una sola porta. Dopo una conclusione degli ospiti con Mattia in avvio di gara, sono i padroni di casa ad iniziare la serie delle palle goal con Gozzerini, che da buona posizione mette sopra la traversa, poi con Masini che si libera al tiro ma Lori respinge con i piedi. Rispondono gli ospiti con De Sanctis che da dentro area non trova lo specchio della porta: è solo un episodio poi ancora la squadra di casa con Discepolo per due volte (la difesa si salva in affanno), fino al 44’pt quando Cecconi G., da due passi, spara sul portiere. La ripresa è un monologo dei biancocelesti che tentano la via della rete con manovre avvolgenti ma Masini, Gozzerini per tre volte, poi Bonechi e Corsi hanno tentato invano di mettere la palla in rete senza riuscire nell’intento. La formazione ospite ha tentato di reagire ma il solo Bazzoffia al 37’st ha messo qualche apprensione a Conti, che ha sventato il pericolo con una precisa uscita sui piedi. Minuti finali con la formazione di casa all’arrembaggio ma ancora Gozzerini di testa e Corsi con un tiro a giro non trovano lo specchio della porta. Partita stregata e pareggio che stà strettissimo al Lornano Badesse che , per quanto messo in mostra avrebbe meritato il risultato pieno. Purtroppo, e sono già alcune gare che succede, la sterilità degli avanti in maglia biancoceleste è sempre molto evidente: è importante invertire la rotta per non farsi risucchiare nella zona “calda” della classifica.
B&B
Montespaccato-Pro Livorno Sorgenti 3-1
MONTESPACCATO: Meniconi , Ergemlidze, Giannetti, Benedetti, Finucci (67’ Moccia), Canciani (62’ Tataranno), Antongiovanni, Putti , De Dominicis, Cali’ (87’ Paruzza), Mastrosanti (75’ Bosi). A disp.: Di Maio, Zucchelli, Nanci, Gazzara, Proietto. All.: Mucciarelli
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Videtta, Luka, Filippi (64’ Costanzo), Bardini (78’ Granito), Tartaglione (64’ Baghini), Canessa, Baracchini (71’ Camarlinghi), Rossi G. A disp.: Rossi F., Lotti, Cavalli, Figoli, Matteoli. All.: Nicolai
ARBITRO: Dini Matteo , coad. da Città di Castello.
RETI: 41’ Baracchini, 49’ e 54’ Cali’, 80’ Bosi.
NOTE: Spettatori circa 350. Ammoniti Giannetti, Ergemlidze.
Sebbene in formazione di emergenza, con numerosi titolari indisponibili per una sindrome influenzale ed ancora priva degli infortunati Varriale e Rossi e dello squalificato Zeetti, il Montespaccato offre una prova d’orgoglio alla sua tifoseria, accorsa come sempre molto numerosa al “Don Pino Puglisi”. Il primo tempo scorre via rapidamente con due occasioni sciupate da Kevin Mastrosanti ed Aimone Calì e con un predominio territoriale sterile del Monte, che non riesce a trovare il guizzo per finalizzare le occasioni create. Al 41^ la doccia fredda. Con un’azione personale di elevata qualità Baracchini segna il vantaggio della Pro Livorno con un diagonale sul quale ben poco può il portiere azzurro Meniconi, al suo esordio stagionale con il Montespaccato. In vantaggio con il primo tiro in porta, il Pro Livorno insiste e approfittando dell’iniziale sbandamento degli avversari sfiora il raddoppio scheggiando la traversa dopo soli due minuti. L’intervallo giova evidentemente agli azzurri di Mister Mucciarelli, che partono a spron battuto per recuperare l’inopinato svantaggio riuscendoci dopo appena 4 minuti quando Aimone Calì conclude sottorete una bella azione collegiale del Monte, realizzando l’1 a 1. Il pareggio da le ali alla squadra del Presidente Monnanni e dopo soli 2 minuti è sempre Calì a finalizzare una nuova azione, realizzando la sua prima doppietta di stagione, portandosi a 5 reti personali e soprattutto regalando il vantaggio per 2-1. All’80^ il neo entrato Daniele Bosi, anche lui alle prese con i postumi influenzali, con una grande azione personale porta gli azzurri al 3-1, stroncando definitivamente le speranze di pareggio del Pro Livorno.
Rieti-Poggibonsi 2-1
RIETI (4-3-3): Narduzzo 7; Tiraferri 6,5, De Martino 6 (57’ Cerroni 5), Montesi 6,5, Canestrelli 6; Marchi 6,5 (92’ Meo sv), Falilò 7, Benhalima 6,5 (72’ Pedone sv); Galvanio 5,5 (72’ Orlandi sv), Marcheggiani 6,5, Tirelli 7. A disp.: Luciani, Menghi, Nobile, Lauri, Principi. All.: Boccolini 7.
POGGIBONSI (4-3-2-1): Pacini 6; Marafioti 6 (67’ Rimondi sv), Cecchi 6 (95’ Nicoloso sv), Frosali 5, Poggesi 6; Muscas 6 (72’ De Vitis sv), Mazzolli 6, Camilli 6; Bellini 5,5, Riccobono 6,5 (84’ Donati sv); Regoli 6. A disp.: Venè, De Vitis, Borri, Simoncini, Barbera, Cioni. All.: Calderini 6.
ARBITRO: Vailati di Crema 6,5, coad. da Quici e De Gregorio.
RETI: 70′ rig. Marcheggiani, 79′ rig. Riccobono, 90′ rig. Marcheggiani.
NOTE: Spettatori 300 circa, di cui una trentina provenienti da Poggibonsi. Al 69’ espulso Frosali per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Canestrelli, De Martino, Poggesi, Camilli, De Vitis, Mazzolli. Angoli 4-2. Recupero 1’+8’.
Dopo quasi un mese e mezzo dall’ultima volta, il Rieti torna ad assaporare il sapore dolce della vittoria, la seconda della stagione. A farne le spese, stavolta, è il Poggibonsi che alla vigilia del match era una delle quattro capolista del girone E, arresosi alla doppietta di Francesco Marcheggiani che nella ripresa trasforma due calci di rigore riportando il sereno in casa amarantoceleste. Dopo un primo tempo abulico, caratterizzato solo da un intervento di Narduzzo su Riccobono, nella ripresa prima il portiere reatino toglie dall’incrocio dei pali una punizione dello stesso Riccobono, poi sul capovolgimento di fronte il lancio di Montesi per Tirelli costringe Frosali ad atterrare il capitano del Rieti e l’arbitro ad assegnare rigore e ad espellere il difensore toscano: dal dischetto Marcheggiani con freddezza fa 1-0. Pochi minuti più tardi ingenuità di Cerroni in area su Regoli ed è penalty pure per il Poggibonsi: Riccobono è freddo a sufficienza per spiazzare Narduzzo (1-1). Finita? Macché. All’88’ Orlandi in area mette un pallone basso al centro, ma Donati tocca con la mano e per l’arbitro è ancora rigore: sempre Marcheggiani dagli undici metri, sempre gol, il settimo in 8 gare. Finisce 2-1 ma nel recupero paura per Marchi che cade a terra e battendo la nuca perde i sensi: subito rianimato e trasportato in ospedale cosciente per accertamenti: riscontrato un trauma cranico e notte da passare in osservazione al de Lellis.
FONTE: Il Messaggero
Sangiovannese-Arezzo 1-0
SANGIOVANNESE (4-3-1-2): Cipriani; Migliorini, Fanetti, Rosseti, Moruzzi; Nannini (90’ Boganini), Baldesi, Di Vito; Calosi; Lujerdean (76’ Bellini), Vassallo (90’ Polo). A disp.: Palagi, Calcinai, Tiranno, Bencini, Nannoni. All.: Agostino Iacobelli.
AREZZO (4-3-1-2): Colombo; Mastino, Lomasto, Pinna, Campaner (55’ Ruggeri); Mancino (66’ Marras D.), Panatti (74’ Aliperta), Sicurella (66’ Evangelista); Strambelli; Foggia (60’ Muzzi), Sparacello. A disp.: Balucani, Biondi, Marchetti, Tordella. All.: Marco Mariotti.
ARBITRO: Antonio Monesi di Crotone, coad. da (Marco Giudice di Frosinone e Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido).
RETI: 49′ rig. Vassallo.
NOTE: Spettatori 1.000 spettatori circa. Recupero 0’+6′. Angoli 2-11. Ammoniti Foggia, Panatti, Baldesi, Evangelista, Strambelli, Biondi. Espulso al 69′ Ruggeri per gioco scorretto.
Impresona della Sangio che nonostante le tante assenze batte la capolista Arezzo davanti a 1000 persone e prende una grossissima boccata d’ossigeno. Ospiti subito pericolosi al 2′: Strambelli ci prova da fuori area ma non trova la porta. Al 13′ Vassallo si gira dentro l’area ma non trova la porta. Ancora Vassallo poco dopo da buona posizione non riesce a dare potenza al tiro, l’Arezzo si salva. Al 21’, su una punizione conqiostata al limite da Sparacello, Strambelli manca di poco il bersaglio. Al 28′ Panatti raccoglie un pallone dal limite, ci mette potenza ma non precisione. Poi al 35′ uno-due tra Mancino e Strambelli, l’ex Perugia va al tiro ma Cipriani gli dice di no. Ancora Arezzo al 38′: cross di Mancino, Sicurella si inserisce ma il suo colpo di testa fa la barba al palo. A inizio ripresa ecco il rigore per la Sangio: Pinna e Vassallo cadono in area, rigore per i padroni di casa, proteste vibranti degli amaranto. Vassallo non sbaglia dal dischetto, vantaggio degli azzurri. La reazione dell’Arezzo arriva al 67′: Strambelli dalla bandierina trova Lomasto che di testa impegna Cipriani. Poi però arriva l’espulsione al 69’ per rosso diretto a Ruggeri per una entrata decisa su Migliorini, Arezzo in dieci. Al 71′ Sparacello conquista un’altra punizione dal limite: tira Strambelli ma il tiro è troppo lento, Cipriani para. Negli ultimi minuti di gioco l’Arezzo in dieci prova a spingere, la Sangio si chiude e cerca anche di perdere tempo. Al 91′ prima Marras poi Muzzi impegnano Cipriani che fa buona guardia; subito dopo azione manovrata dell’Arezzo, Pinna appoggia per Sparacello che non calcia con forza e Cipriani blocca.
Trestina-Pianese 1-0
TRESTINA (4-3-3): Mazzoni 6,5; Della Spoletina 7, Cenerini 6,5, Fumanti 6,5, Lorenzini 6; Convito 6,5, Gori 6, Gramaccia 7; Khribech 7 (92’ Colarieti sv), Morlandi 5,5, Di Cato 5,5 (85’ Mariucci sv). A disp.: Montanari, Cesarini, Nicoletti, Sirci, De Benedictis, Barbarossa, Bigarelli. All.: Luca Pierotti.
PIANESE (4-3-3): Vivoli 6, Battistelli 5,5 (80′ Iacullo sv), Gagliardi 6, Bernardini 6, Seminara 6; Marino 5,5, Simeoni 6, Cericola 6 (91’ Stivaletta sv); Convitto 5,5 (58’ Cesario 5,5), Lepri 5,5, Mattiolo 5,5 (70’ Palma 5,5). A disp.: Oliva, Ambrogi, Folino, Gasco, Celestini. All.: Roberto Bacci.
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola, coad. da Gennantonio Martone e Salvatore Gambino.
RETI: 73′ Della Spoletina.
NOTE: Ammoniti Lorenzini, Gori, Della Spoletina, Cenerini, Cesarini, Seminara, Gagliardi.
Unipomezia-Scandicci (“Tintisona” Paliano) 1-1
UNIPOMEZIA: Siani, Del Duca, Santese (59’ Di Battista), Suffer, Cruciani (90’ Porzi), Schiavella, Ramceski (64’ Lupi), Ilari, Delgado (73’ Tozzi), De Iulis, Valle (59’ Panini). A disp.: Beccaceci, Passi, Ronci, Marini. All.: Centioni.
SCANDICCI: Temperanza, Ficini, Gianneschi (85′ Sinisgallo), Burato, Santeramo, Francalanci, Kernezo, Tacconi, Vanni (64’ Saccardi), Mariani (64’ Pierangioli), Marini. A disp.: Bruni, Edu, Gianassi, Frascadore, Grillo, Imbrenda. All.: Rigucci.
ARBITRO: Thomas Bonci di Pesaro
RETI: 27° Ramcheski, 84° Francalanci
NOTE: Ammoniti Ramceski, Di Battista, Suffer, Santeramo, Marini, Saccardi.
Pareggio esterno a Paliano per lo Scandicci nell’8a giornata di Serie D. I Blues mettono in campo una buona prestazione, fatta di tanto possesso e predominio del campo, pur peccando qualcosa in fase conclusiva. Così, al 28′, nonostante la mole di gioco dello Scandicci, in ripartenza arriva il momentaneo vantaggio dei padroni di casa con Ramceski. I Blues però non mollano, e nella ripresa, dopo diverse buone trame offensive (su tutte un tiro di Tacconi pericoloso), arriva il pareggio con Francalanci, che sfrutta una palla inattiva e sigla l’1-1 (85′).
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