Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 14 febbraio

Cade il Montevarchi che vede frenata la propria rincorsa al primo posto: si rilancia invece il Gavorrano con una grande vittoria in rimonta a Cannara. Prosegue la propria risalita il San donato che vince a Grassina e inguaia seriamente i rossoverdi, superati anche dallo Scandicci che sconfigge la Sinalunghese. In calo anche la Saniovannese battuta in casa dal Trestina; pari nel derby senese fra Robur e Pianese.

Cannara-Follonica Gavorrano 1-3
CANNARA (3-4-1-2): Lori 6; Orazzo 6, Moracci 5, Bei 5,5; De Sanctis 5,5 (81’ Dedja sv), Lira Ferreira 5,5 (88’ Brunetti sv), Mattia 6, Frustini 5,5 (74’ Corrado sv); Ravanelli 5,5 (56’ Mortaro 5,5); Ubaldi 5, Bazzoffia 5,5. A disp.: Cocchini, Ricci, Faraghini, Jallow, Fausti. All.: Alessandria.
FOLLONICA GAVORRANO (3-5-2): Trombini 5; Zini 5,5, Dierna 7, Bruni 6; Valerio 6,5, Apolloni 6 (89’ Rosini sv), Lo Sicco 6,5, Corioni 6,5, Papini 6; Mencagli 6,5, Tomassini 7 (78’ Berardi sv). A disp.: Ombra, Carcani, Lombardi, Cassini, Luzzetti, Gemmi, Ampollini. All. Favarin.
ARBITRO: Migliorini di Verona 6,5, coad. da Papa di Chieti e Pandolfo di Castelfranco Veneto.
RETI: 6’ rig. Moracci, 17’ Dierna, 35’ Tomassini, 73’ Mencagli.
NOTE: Ammoniti Zini, Bruni, Mortaro. Recupero 1’+3’.
Torna al successo il Follonica Gavorrano sul difficile campo di Cannara per 3-1 al termine di una gara ben interpretata dai ragazzi di Giancarlo Favarin che sono stati bravi a reagire allo svantaggio inziale. Dopo appena sei minuti sono infatti i padroni di casa a passare in vantaggio su calcio di rigore realizzato da Moracci che batte Trombini. I rossoblù non si abbattono e si riversano subito in attacco trovando il gol con Dierna su azione da calcio d’angolo battuto da Lo Sicco con spizzata di testa di Valerio che smarca il capitano che da pochi passi insacca. Al 35’ arriva il gol del raddoppio dopo una bella azione corale, iniziata da Tomassini e terminata dallo stesso attaccante che con un destro al volo trafigge Lori. Il primo tempo termina così con il vantaggio del Follonica Gavorrano. Nella ripresa al 6’ il Cannara ha l’occasione per il pari, ma Ubaldi spara alto. I ragazzi di Favarin riescono a controllare bene l’incontro e a sfiorare il tris con Apolloni che da pochi passi non centra lo specchio della porta. Al 28’ però è Mencagli dopo un errore in fase di impostazione del Cannara ad involarsi e a battere in uscita ancora una volta Lori per il definitivo 1 a 3. Termina così con un successe meritato per il Follonica Gavorano che ora è atteso da altri due incontri in trasferta. Queste le dichiarazioni a fine partita in casa grossetana: Paolo Balloni (Presidente Follonica Gavorrano): “Una bella risposta dopo lo stop di mercoledì. Questo è un campionato che anche oggi ci ha dimostrato che si può vincere e perdere contro chiunque. Ci vuole più equilibrio; non eravamo brocchi qualche giorno fa e non siamo fenomeni adesso. Affrontiamo il campionato partita dopo partita con la speranza di trovare la giusta continuità. Adesso ci attendono altre due gare in trasferta certamente non facili”. Filippo Vetrini (D.G. Follonica Gavorrano): “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Quando mercoledì dopo l’incontro perduto contro l’Aquila Montevarchi ho usato parole dure, l’ho fatto perché credo che questa squadra ed i ragazzi sono forti e se ne devono rendere conto anche loro stessi. Abbiamo tante potenzialità che nel girone di andata purtroppo non sempre abbiamo espresso e spero che in quello di ritorno possiamo trovare quella continuità che ci consentirebbe di lottare per le prime posizioni. Valerio? Ha fatto la rifinitura sabato e oggi era in campo. Due assist e davvero un’ottima prova per lui”.

Grassina-San Donato Tavarnelle 0-1
GRASSINA: Cecchi, Del Lungo, Gianneschi, Zagaglioni, Benvenuti, Salvadori, Torrini, Cavaciocchi (60’ Rosi), Baccini (75’ Marzierli), Bellini (86’ Marafioti), Guidotti (67’ Diarrassouba). A disp.: Petrucci, Villagatti,Rocchini, Candia, Giannini. All.: Innocenti.
SAN DONATO TAVARNELLE: Balli, Montini (78’ Alessio), Regoli P., Polvani, Brenna, Pisaneschi (67’ Viligiardi), Tartaglione (67’ Gomes De Pina), Caciagli, Pino (67’ Noccioli), Disanto, Regoli V. (67’ Frosali). A disp.: Signorini, Baggiani, Calonaci, Ciurli. All.: Indiani.
ARBITRO: Okret di Gradisca d’Isonzo, coad. da Piomboni di Città di Castello e Giaretta di Bassano del Grappa
RETE: 88’ Noccioli
NOTE: Ammoniti Zagaglioni, Diarrassouba, Montini, Pisaneschi, Vieri Regoli, Alessio. Angoli 2-8. Recupero 2’+4’.
Il San Donato Tavarnelle dà la zampata vincente a due minuti dalla fine del tempo regolamentare al termine di una gara piuttosto equilibrata. Le poche occasioni capitate sono gialloblù mentre i padroni di casa, pur tenendo bene il campo, raramente hanno impegnato la retroguardia ospite. Nel Grassina debutta l’ex Aglianese e San Donato Salvadori che subentra a Villagatti infortunato per dirigere il reparto arretrato. Subito all’inizio Cecchi è bravo a respingere la conclusione di Paolo Regoli. L’ispiratore del San Donato è sempre di Disanto mentre i tentativi a rete sono di Montini e Vieri Regoli. Per il Grassina le occasioni migliori capitano sui piedi di Guidotti prima e soprattutto Bellini anche se il portiere Balli non è quasi mai severamente impegnato. Ad inizio ripresa, dopo una bella inzuccata di Torrini, arriva la palla gol più ghiotta di tutta la partita ed è una duplice opportunità per gli avanti di Paolo Indiani. Montini prende il palo, poi Pino da distanza super ravvicinata si fa ipnotizzare da un sontuoso Cecchi che nega il vantaggio. La partita scorre piacevole e ci sono folate offensive ora da una parte ora dall’altra. L’equilibrio la fa da padrone. I mister tentano nuovi innesti. Innocenti lancia Diarrassouba ed un mobile Marzierli. Dall’altra parte Indiani ridisegna la squadra con ben quattro sostituzioni in contemporanea. Non succede praticamente niente fino a due minuti dal 90’. Il solito Disanto si invola sull’out mancino e rimette al centro, il più lesto di tutti a seguire l’azione sulla ribattuta è Noccioli e per la difesa ed il portiere del Grassina non c’è scampo. Addirittura Gomes De Pina al 94’ si mangia il raddoppio in contropiede sparando addosso al solito Cecchi con i rossoverdi ovviamente tutti sbilanciati all’attacco. Al triplice fischio finale è festa per il San Donato che facendo cappotto nei recuperi potrebbe addirittura arrivare al vertice. Sognare non costa nulla. Per il Grassina è stato invece proiettato un film già visto. Gioco alla pari degli avversari ma totale mancanza di incisività, così alla prima disavventura arriva il gol ospite e i punti restano un miraggio. La classifica a questo punto è davvero dura da digerire e l’ultimo posto la fotografia di un momento disgraziato. Grassina non mollare! A cominciare dalle prossime due sfide casalinghe con il Follonica Gavorrano per il recupero ed il Trastevere. Due partite da far tremare le vene e i polsi.
Filba

Sangiovannese-Trestina 0-2
SANGIOVANNESE: Cipriani, Campaner (74’ Romanò), Migliorini, Baldesi, Videtta, Rosseti, Mencagli, Ceccuzzi (69’ Lunghi), Falomi (82’ Bencini), Gerardini, Barellini. A disp.: Allegranti, Vannini, Bianchi, Lorenzoni, Scoscini, Fantoni. All.: Pallari (Iacobelli squalificato)
TRESTINA: Mazzoni, Convito, Della Spoletina, Gori, Cenerini, Fumanti (74’ Essoussi) Falconi, Gramaccia, Benedetti (73’ Gabellini), Khribech (73’ Belli), Sylla. A disp.: Patata, Khafa, Gardi, Kajmaku, Pastorelli, Lignani. All.: Bonura
ARBITRO: Cristian Robilotta di Sala Consilina, coad. da Ayoub El Filali di Alessandria e Diego Peloso di Nichelino
RETI: 52’ e 93’ Sylla.
NOTE: Ammoniti Mencagli, Videtta, Fumanti. Recupero 0’+3’.
La peggior Sangiovannese della stagione (come l’ha definita il dirigente azzurro Merli a fine gara) cede alla solita concretezza del Trestina che si conferma squadra solida e che non regala nulla agli avversari. La Sangio in realtà parte bene e al 3’ assolo di Mencagli che entra in area tentando di scartare il portiere ma perde l’equilibrio e cade a terra: per l’arbitro non c’è stato nessun contatto. Subito dopo, al 6’, bel gesto tecnico di Videtta in area, palla alta di poco. La partita è equilibrata e piacevole, nonostante tiri un vento freddo e fastidioso, ma con il passare dei minuti la pressione della Sangio si allenta e non riesce ad arrivare in area di rigore avversaria: il primo tempo così si conclude sul nulla di fatto. Nella ripresa Gerardini in area serve per Falomi che con il mancino mette fuori. Poi il patatrac locale: Videtta serve male in profondità, riparte il Trestina che trova un eurogol con il giovane Sylla: 0-1. Si fa dura per la Sangio, ora sotto di un gol. I locali ci provano al 20’ con Ceccuzzi che, complice una zolla, spara però alle stelle dal limite. L’occasione “giusta” capita al 26’ a Falomi che da ottima posizione strozza la conclusione sulla quale però è bravissimo Mazzoni. Nel finale di gara i padroni di casa si affidano solo a lanci lunghi e niente più: sugli sviluppi di un’azione simile la palla buona capita a Romanò che però sbaglia clamorosamente la conclusione. Nel recupero arriva anche il raddoppio umbro con il solito Sylla che in contropiede chiude definitivamente i conti.
FONTE: si ringrazia forzasangio.it

Scandicci-Sinalunghese 2-1
SCANDICCI (4-3-3): Iacoponi, Zaccagnini, Francalanci, Mazzolli (74’ Di Benedetto), Viola, Frascadore (62’ Ficini), Kernezo, Borgarello, Tacconi, Ferretti (87’ Marini), Mugelli (76’ Imbrenda). A disp.: Bruni, Diana, Bartoletti, Liberati, Barletti. All.: Davitti.
SINALUNGHESE (4-4-2): ;Marini, Meoni, Papa (54’ Tenti), Fanetti, Pietrobattista, Corsetti (73’ Cecci), Redi (62’ Bucaletti), Cerofolini (54’ Pierangioli), Sciacca, Mangiaratti (54’ Romanini), Doka Bj. A disp.: Garbinesi, Menchetti, Minocci, Doka Br. All.: Marmorini.
ARBITRO: Arnaut di Padova coad. da Callovi di San Donà di Piave e da Petarlin di Vicenza.
RETI: 53’ e 56’ Francalanci, 68’ Corsetti.
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Frascadore, Fanetti, Mazzolli, Zaccagnini, Cerofolini, Tacconi, Marmorini, Davitti, Borgarello, Di Benedetto. Angoli 7-7.
La Sinalunghese dopo il successo storico contro il Siena, cade contro lo Scandicci che con i tre punti conquistati si toglie dall’ultima posizione in classifica. Nel primo tempo partono bene i ragazzi di Marmorini che al 1′ ci prova con una conclusione di Sciacca che termina però fuori. Al 3′ è clamoroso l’incrocio dei pali colpito da capitan Ferretti. I padroni di casa prendono con il passare dei minuti le redini del gioco ed al 38′ i “Blues” vanno vicini al gol sempre con Ferretti, ma è strepitoso Marini a deviare in angolo. Termina così un primo tempo che si è giocato su buoni ritmi. Nella ripresa arriva i gol. Al 5′ punizione di Mazzolli, sul secondo pallo irrompe Francalanci che batte l’incolpevole Marini per la rete dell’1-0. Passano altri cinque minuti e Francalanci su azione d’angolo stacca più in alto di tutti e trova il gol del raddoppio a la doppietta personale. Gli ospiti però reagiscono ed al 35′ accorciano le distanze con Corsetti che sempre su azione da calcio d’angolo trova l’inzuccata per l’1-2. I rossoblù adesso ci credono e vanno vicinissimi al pari con Meoni che trova però un super Iacoponi che devia in angolo. Termina così il match con lo Scandicci che si impone per 2-1.
FONTE: calciosenene.it

Siena-Pianese 0-0
SIENA (3-5-2): Narduzzo; Carminati (84′ Ruggeri), Terigi (72′ Schiavon), Farcas; Gibilterra, Sare, Agnello, Haruna, Martina; Mignani, Guidone. A disp.: Gragnoli, Crocchianti, Ilari, Ademi, Morosi, Gerace, Mahmudov. All.: Gilardino.
PIANESE (4-3-1-2): Wroblewski; Ambrogio, Folino, Gagliardi, Chinnici (59′ Lattanzi); Marino, Simeoni, Islamaj (88′ Lepri); Remorini (46′ Candiano); Arras (59′ Mengali), Zini (94’ Bernardini). A disp.: Sorzi, Misimovic, Bernardini, Sabatini, Vai. All.: Pagliuca.
ARBITRO: David Guida di Torre Annunziata
NOTE: Ammoniti Farcas, Carminati, Folino, Zini. Recupero 1’+3’.
Niente da fare per il Siena che nonostante una buona partenza non riesce ad andare oltre il pari contro una buona Pianese: Siena in completo rosso, la Pianese risponde con la maglia a strisce verticali bianconere, calzoncini e calzettoni bianchi. I bianconeri nel secondo tempo calano di condizione e non si fanno mai pericolosi dalle parti di Wroblewski. Attesa ora dal mercato per dei rinforzi di cui la squadra ha bisogno. Robur subito in avanti al 3’ con Martina, il suo cross da sinistra è allontanato dalla difesa amiatina. 11′: Occasione Pianese, Chinnici calcia di prima intenzione da fuori area, il pallone arriva a Folino in area che viene chiuso all’ultimo da Agnello; sul susseguente corner Narduzzo smanaccia, al limite dell’area Arras controlla e calcia. Palla fuori di poco. 25′: Martina accelera e serve Mignani a centro area, tiro ribattuto da Folino. Al 28′ Guidone si dimostra in palla ma sbaglia la scelta del momento del tiro, e si fa murare dalla difesa amiatina. Al 38′ Guidone intercetta un traversone di Sare, poi gli apre un varco sul lato corto di destra dell’area di rigore. Sare va al cross sul quale Haruna svetta ma non dando forza necessaria per impensierire Wrobleswski. Nel finale di frazione, occasionissima per la Robur: Mignani recupera palla ai 20 metri, la dà a Gibilterra che punta Chinnici e trova in mezzo Guidone, il capitano sbaglia clamorosamente a tu per tu con Wroblewski angolando troppo. In apertura di ripresa punizione insidiosissima di Agnello, che attraversa tutta l’area ma Wroblewski allontana in qualche modo. Al 53′ clamorosa occasione per il Siena: Mignani imbuca centralmente per Sare che colpisce male da due passi. Tocca poi ad Haruna al 65’: si libera di due uomini, poi calcia dal limite, tiro deviato. La Pianese risponde al 73′: Zini rientra da destra e calcia col sinistro, Narduzzo blocca a terra. Al 75′ Altra buona manovra della Robur, con Agnello che alza una parabola da sinistra: blocca sicuro Wroblewski. Un minuto dopo palla persa da Carminati in area, Candiano calcia da dentro area ma Narduzzo respinge. Brivido all’83’ per un erroraccio di Narduzzo, che sbaglia un rinvio mentre era fuori dai pali. Zini intercetta e calcia senza pensarci, pallone fuori. In definitiva Siena più pimpante delle ultime apparizioni. I ragazzi di Gilardino sono apparsi concentrati e vogliosi, è mancata però solo la rete.
FONTE: sienaclubfedelissimi.it

Tiferno Lerchi-Aquila Montevarchi 1-0
TIFERNO LERCHI: Vaccarecci, Torcolacci, Sensi, Massai (87’ Petricci), Gorini, Tersini, Traini, Orlandi (63’ Mancini), Bartoccini, Alagia (73’ Valori), Di Cato. A disp.: Aluigi, Catacchini, Rossi, Belloni, Mercuri, Sbardella. All.: Federico Nofri Onofri.
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti, Martinelli (82’ Calosci), Zanoli, Giustarini, Amatucci, Frugoli, Biagi, Mulas (72’ Borghesi), Gistri, Iroanya (63’ Achy), Stauciuc (84’ Landini). A disp.: Marziano, Bruschi, Tacchini, Senzamici. All.: Roberto Malotti.
ARBITRO: Mirabella di Napoli, coad. da Perali di Chiari e Bertozzi di Cesena.
RETE: 46’ Bartoccini.
NOTE: Ammonito Massai. Recupero 0’+4’.
Partita dell’ex per mister Nofri Onofri, l’arcigno numero 4 con la fascia da capitano. Al 3’ punizione Montevarchi dalla tre quarti per fallo di Di Cato: respinta da Vaccarecci. Al 12’ contatto sospetto su Traini in area, ma il direttore di gara decide di lasciar correre e far proseguire il gioco, nonostante le proteste dei biancorossi. Al 34’ occasione per il Tiferno: Orlandi per Traini, che si trova sotto porta ma la palla finisce alta sopra la traversa. Risponde al 39’ su punizione il Montevarchi, salvataggio Vaccarecci che manda la palla fuori, preservando il risultato. Sul finire di frazione Bartoccini recupera palla, serve Traini in prossimità della porta, ma la palla finisce fuori, finisce quindi 0-0 il primo tempo. A inizio secondo tempo subito vantaggio per il Tiferno, dopo neanche 30” dal fischio d’inizio della ripresa con Bartoccini che di testa sigla il gol dell’1-0. Al 51’ punizione per il Montevarchi al limite dell’area: calcia Mulas e la palla viene respinta dalla barriera. All’80’ ancora calcio da fermo per gli ospiti, para Vaccarecci con sicurezza preservando il risultato. Il Tiferno in contropiede tiene alta l’attenzione dei rossoblu con il movimento di Di Cato che si è reso pericoloso in varie occasioni. All’86’ il Tiferno potrebbe chiudere la gara con l’occasionissima per Valori che in rovesciata a tu per tu con il portiere cerca la conclusione ma finisce di poco fuori.

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