Serie D Girone E – Le cronache del turno odierno
Dopo i due anticipi di ieri che hanno interessato l’alta classifica, ecco una domenica dedicata agli scontri per la salvezza: pesantissimo successo dello Scandicci a Città di Castello, mentre la Sinalunghese è regolata in casa da un Montespaccato che esce dalla zona play-out; ennesima occasione sprecata dal Grassina che a Ostia si fa raggiungere dagli avversari in 9! Ecco tutte le cronache del turno odierno:
Aquila Montevarchi-Trestina (ieri) 3-3
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Achy, Martinelli, Cavallini (55° Biagi), Zanoli (70° Iroanya), Amatucci (78° Gistri), Frugoli, Cela (76° Donati), Tozzuolo, Lischi, Jallow (81° Borghesi). A disp.: Marziano, Bruschi, Landini, Calosci T. . All.: Malotti Roberto
SPORTING CLUB TRESTINA: Mazzoni, Belli, Maggioli (59° Caruso), Lignani (59° Gori), Della Spoletina, Fumanti, Bicchiarelli (66° Benedetti).hafa (78° Benghalef), Essoussi, Khribech, Sylla (82° Falconi). A disp.: Migni, Cenerini, Pastorelli, Gabellini. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Emanuele Bracaccini di Macerata
RETI: 10° Jallow, 34° Lischi, 55° Essoussi, 69° Biagi, 88° Khribech, 89° Essoussi
NOTE: Ammoniti Achy, Martinelli, Maggioli, Della Spoletina, Khribech.
Incredibile epilogo al Brilli Peri di Montevarchi, con gli aquilotti in vantaggio per 3-1 fino all’87° raggiunti sul 3-3 in due minuti. Un risultato amaro per i padroni di casa, al termine di una partita avvincente contro un avversario, il Trestina, di assoluto livello. La sconfitta del Trastevere in casa con il San Donato porta i rossoblù a -5 dalla capolista, in vista dello scontro diretto di domenica prossima. Ma è stata una occasione persa, per come si era messa la partita. Dopo una prima fase di studio, all’11° il Montevarchi passa in vantaggio. Rimessa laterale lunga dalla destra e di testa Jallow, con le maglie allargate della difesa umbra, mette la palla in rete alla destra del portiere Mazzoni. La reazione del Trestina è pressochè inesistente e l’Aquila controlla senza problemi, creando anche qualche pericolo con velocissime azioni di rimessa. Ma a metà tempo un contrasto tra Achy ed Essoussi in area viene sanzionato dal direttore di gara con un penalty. Una ghiotta occasione per pareggiare che però l’ex rossoblù, dal dischetto, spreca, colpendo il palo alla destra di Giusti. Pericolo scampato. Nel calcio chi sbaglia paga e al 35° il Montevarchi raddoppia con uno splendido goal di Luca Lischi che dalla diagonale destra lascia partire una saetta che si insacca all’incrocio dei pali. 2-0 e rossoblù sul doppio vantaggio. Al 38° Cela dalla sinistra, appena entrato in area, conclude a rete. Para estremo umbro in angolo. Sul susseguente corner mischia davanti alla porta di Mazzoni, ma senza esito. Il tempo si chiude con il doppio vantaggio. Nella ripresa gli umbri entrano in campo con un piglio diverso, ma il Montevarchi in contropiede è micidiale. Al 5° fugge Jallow verso la porta avversaria e serve Frugoli che batte a rete da distanza ravvicinata. Para l’estremo ospite. Una ghiotta occasione per portarsi sul 3-0. Ma poco dopo, all’11°, il Trestina accorcia le distanze su palla inattiva. Su angolo dalla destra Khribech, di testa, mette la palla in fondo al sacco. Gara riaperta. Gli aquilotti non si scompongono, sfiorano il 3-1 su punizione e al 25° chiudono la partita. E’ Simone Biagi, entrato in campo nel corso del secondo tempo dopo un infortunio, a suggellare il suo rientro con un gran goal. Siamo al 25°. Il giocatore di Malotti si libera di un avversario e calcia di destro un fendente che si è insacca alle spalle del portiere. Grande l’esultanza del calciatore e dei compagni di squadra. Una rete importantissima in un momento topico dell’incontro. In contropiede il Montevarchi è devastante. Jallow corre sulla destra e mette al centro. Colpo di testa di Frugoli con la sfera che esce di pochissimo. Negli spazi la formazione di Malotti è letale e corre sulle ali dell’entusiasmo, anche in virtù del risultato di Trastevere. Ma il calcio è davvero materia imponderabile e nel finale succede l’incredibile. Al 42° cross di Caruso, esce non bene Giusti e Essoussi da pochi passi ribatte rete. Un minuto dopo palla filtrante per l’ex di turno che con un tocco vincente segna l’incredibile 3-3. Un epilogo che nessuno si aspettava, anche perchè i valdarnesi sembravano in totale controllo. Merito va dato anche al Trestina, squadra che non si arrende mai e lo ha dimostrato nel finale di gara. Finisce quindi con un pareggio e per i rossoblù è decisamente un bicchiere mezzo vuoto.
FONTE: valdarno24.it
Flaminia-Sangiovannese 2-3
FLAMINIA: Grussu, Gasperini, Fe (46’ Coracci), Guadalupi (93’ Ortenzi), Modesti, Lazzarini, Sirbu, Canestrelli (46’ Manoni), Cruz Da Silveira (60’ Ingretolli), Traditi (69’ Pagliaroli), Sciamanna. A disp.: Nocco, Massaccesi, Staffa, Barduani. All.: Rambaudi
SANGIOVANNESE: Cipriani, Barellini, Migliorini (94’ Mencagli), Baldesi, Videtta, Rosseti, Bencini (75’ Lorenzoni), Ceccuzzi, Falomi (83’ Jukic), Gerardini (59’ Romanò), Lunghi. A disp.: Allegranti, Bianchi, Vannini, Cirri, Nannini. All.: Pallari (Iacobelli squalificato).
ARBITRO: Fabio Franzò di Siracusa, coad. da Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata e Davide Di Dio di Caltanissetta.
RETI: 4’ Gerardini, 34’ Sciamanna, 37’ Bencini, 66’ Rosseti, 77’ Ingretolli.
NOTE: Ammonito Rosseti, Gasperini, Cipriani, Modesti. Recupero 1’+5’.
Non finisce di stupire la Sangiovannese di Iacobelli che vince anche a Civita Castellana che scava a questo punto un bel solco fra se e la zona play-out, inguaiando invece il Flaminia. Partenza sprint dei valdarnesi che al 4’ sono già in vantaggio: azione corale degli azzurri, Bencini per Lunghi, da questi a Migliorini che crossa al centro dove Gerardini è ben appostato e di piatto mette dentro lo 0-1. I laziali reagiscono subito, al 7’, con un pericoloso tiro cross di Sirbu, pallone sull’esterno della rete. La Sangio però non si limita a difendersi e al 13′ Lunghi, dalla distanza, conclude centrale, quindi al 24′ Migliorini, in area, ci prova con il destro suo piede non preferito e i risultati non sono memorabili. Tre minuti dopo sempre il numero 3 ospite ci prova ancora, stavolta col mancino, e mette fuori di poco. Poco dopo la mezzora ecco il pari dei padroni di casa: sugli sviluppi di un angolo, Sciamanna sul secondo palo, lasciato troppo libero dalla difesa toscana, castiga la Sangiovannese per il pareggio. Ma l’1-1 dura appena tre minuti: gran lancio di Cipriani, liscio della difesa laziale e Bencini, una volta entrato in area, confeziona un gol splendido a giro: 1-2! Il primo tempo si chiude quindi con la Sangio meritatamente in vantaggio. Nella ripresa il Flaminia parte con il piede sull’acceleratore e al 3′ Cruz, dal limite, spara altissimo, quindi al 7′ Sirbu, col mancino, dal limite, mette sopra la traversa. La Sangio però non demorde e dopo aver reclamato per un ′ contatto sospetto in area laziale su Ceccuzzi al 19’, al 21’trova il terzo gol con Rosseti che di testa su angolo trova il varco giusto. I laziali sono colpiti, ma non sono morti e dopo essere stati pericolosi al 24′ con Gasperini di testa su angolo (alto sulla traversa), trovano il gol che riapre la gara al 32’ grazie a Ingretolli in spaccata su cross di Sirbu, lasciato troppo libero di crossare. A dieci dalla fine brivido per i tifosi azzurri quando Sciamanna su punizione fa la barba al palo! È l’ultima emozione del match: la Sangio trionfa e mette una seria ipoteca sulla salvezza.
FONTE: da forzasangio.it
Foligno-Follonica Gavorrano 1-2
FOLIGNO: Meniconi, Colarieti, Dita (84’ Piancatelli), Giabbecucci (78’ Bokoko), Padovani, Nuti, Settimi, Fondi, Broso, Zerbo, Marianeschi (71’ Mancini). A disp.: Marricchi, Betti, Rossi, Currieri, Fiki, Scarpini. All.: Vicarelli.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Bruni, Dierna, Berardi, Mencagli, Lombardi (80’ Staiano), Papini (62’ Grifoni), Lo Sicco, Valerio (62’ Luzzetti), Ampollini, Vai. A disp.: Trombini, Battistoni, Apolloni, Farini, Usei, Rosini. All.: Cacitti
ARBITRO: Gallo di Castellamare di Stabia, coad. da D’Anna di Caserta e Ferrario di Grottamaggiore.
RETI: 1′ Fondi, 30′ Mencagli, 69′ Berardi.
NOTE: Ammoniti Papini, Bruni, Dita, Giabecucci, Valerio, Lo Sicco. Recupero 2’+4’.
Bella vittoria del Follonica Gavorrano che espugna Foligno per 2-1 al termine di un incontro che i ragazzi di Cacitti hanno ben interpretato cercando la vittoria. I minerari devono fare a meno devono fare a meno di Tomassini, Zini e Corioni, ma recuperano Bruni e Lo Sicco. Il match non inizia certamente nel migliore dei modi con i padroni di casa che passano in vantaggio dopo una manciata di secondi con Fondi che calcia da centrocampo beffando Ombra. Una vera e propria mazzata per i maremmani, che nonostante i primi venti buoni minuti degli umbri non si scompongono e iniziano a macinare gioco trovando il gol del pari alla mezz’ora. Su punizione calciata da Lo Sicco, la palla deviata dalla barriera, arriva sui piedi di Mencagli che da pochi passi non sbaglia e batte Meniconi. I biancorossoblù prendono in mano le redini del gioco costringendo i padroni di casa a difendersi. Ripresa giocata sempre su buoni ritmi anche se le squadre stanno molto attente a non scoprirsi. Lombardi e compagni però con l’ingresso di Grifoni e Luzzetti continuano a spingere molto sulle fasce cominciando a creare occasioni da rete. Il gol vittoria arriva al 24’ su azione da calcio d’angolo. Il cross arriva sui piedi di Berardi che da centro area in mezza rovesciata trafigge Meniconi per il gol dell’1-2. Nei minuti finali il Foligno prova l’assalto, ma il Follonica Gavorrano si difende ordinatamente e conquista il secondo successo consecutivo. A fine gara ecco il parere di Marco Cacitti allenatore del Follonica Gavorrano: “Tre punti importanti. Oggi ho visto una squadra che ha giocato bene la palla a terra con Lombardi e Lo Sicco molto bravi a far gioco e mettere in difficoltà il Foligno. Ci mancava Tomassini, ma davanti abbiamo fatto davvero bene. Sono soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi”. Sulla stessa falsa riga Filippo Vetrini, d.g. maremmano: “Oggi abbiamo avuto la conferma di quanto di buono fatto vedere con la Pianese. Abbiamo rimediato allo svantaggio iniziale. La squadra si è rimessa a testa bassa a giocare. Un plauso al giovane portiere Ombra, che non ha risentito dell’errore iniziale e nel finale ha fatto delle uscite da portiere esperto e veterano. Anche da questi errori si costruiscono cammini importanti. Oggi sono felice per i novanta minuti di Vai, per l’eurogol di Berardi e per Mencagli che ribadisco è un giocatore straordinario che ha vissuto dei momenti difficili. Lo ritengo ancora oggi uno dei migliori attaccanti della Serie D. Sono soddisfatto per una squadra che è stata giudicata male con troppa fretta.”
Ostia Mare-Grassina 1-1
OSTIAMARE: Giori, Carta, Cabella, Nanni, D’Astolfo, De Sousa (72′ Verdirosi), Mastropietro, Pattelli (63′ Matteoli, 90′ Zoppellari), Bellini (81′ Licciardello), Moi (46′ Pedone), Salines. A disp.: Giannini, Ferrari, De Martino, Gabriele. All.: De Angelis.
GRASSINA: Mataloni, Matteo, Gianneschi, Nuti, Benvenuti, Villagatti, Torrini (91’ Alfarano), Favilli (77’ Cavaciocchi), Marzierli, Calosi (81’ Diarrassouba), Bellini (59’ Salvadori). A disp.: Cecchi, Sottili, Zagaglioni, Marino. All.: Innocenti.
ARBITRO: Andrea Recupero di Lecce.
RETI: 3′ Marzierli, 85′ Verdirosi.
NOTE: Espulsi al 37′ Nanni e all’83’ Salines per doppia ammonizione.
Il famoso vecchio cuore biancoviola. Quello che non molla mai. E così al 40′ della ripresa, in doppia inferiorità numerica, l’ Ostiamare pareggia i conti contro il Grassina, cogliendo un punto prezioso (il 29^ stagionale) in una gara complicatasi dopo solamente 3 minuti di gara a causa del vantaggio di Marzierli. A impattare la sfida è Verdirosi, in gol anche nella sfida di andata con il preziosissimo 3-2 lidense. Esordio in casa lidense, assolutamente positivo, di Valerio Giori, portiere classe 2002. Mercoledì nuovo impegno, in infrasettimanale, con i lidensi di scena nel senese contro il Lornano Badesse. Come detto partenza traumatica per i ragazzi di Stefano De Angelis, subito sotto nel punteggio. Al 3′, infatti, al termine di una tambureggiante azione, la squadra toscana riesce a trovare il pertugio vincente con Marzierli, che da pochi passi fa 1-0. Doccia fredda per i biancoviola che, però, reagiscono subito. Al 10′ buona iniziativa di Nanni, con doppio dribbling e rapida conclusione. La palla, però, finisce tra le braccia di Mataloni. Poi, al 15′, altra chance, questa volta firmata da Mastropietro, Mataloni si immola, salvando la porta del Grassina. Sul ribaltamento, invece, Calosi prova a pescare il jolly dalla distanza, ma Giori, alla sua prima con l’ Ostiamare, è attento e manda in angolo con un buon intervento. L’Ostiamare tiene il pallino del gioco, prova anche a rendersi pericolosa, ma al 37′ arriva una doccia gelata. Ricostruiamo quanto accaduto: Nanni batte velocemente la punizione, per pescare De Sousa, ma viene stoppato dal fischio del direttore di gara che rettifica la posizione. Vola qualche parola di troppo da parte del calciatore lidense e il signor Recupero, della sezione di Lecce, estrae il rosso. Vivaci le proteste, ma decisione ormai presa e lidensi costretti in 10 per larga parte del match. Una sciocchezza, questa, che l’ Ostiamare rischia di pagare subito. Al 43′, infatti, colpo di testa di Bellini (omonimo del centrocampista biancoviola), ma Giori è attento e respinge la minaccia. Al riposo, quindi, è 1-0 per il Grassina. Si riparte, dopo l’intervallo, e all’11’, chance per la compagine ospite. Marzierli, scatenato, vince un rimpallo e poi serve, al centro dell’area Bellini che, in spaccata davanti a Giori, manda fuori. Buona occasione per la squadra di Innocenti. Sull’altro fronte ci prova Carta, direttamente su punizione, ma la sfera finisce tra le braccia di Mataloni. Poi, occasione per Mastropietro lanciato in un “duello rusticano” con il suo avversario, verso l’area di rigore del Grassina. L’arbitro ferma e fischia il fallo del numero dieci biancoviola, episodio alquanto dubbio. Direzione non positiva quella del fischietto leccese che, al 38′ lascia l’Ostiamare in nove. Salines frena Diarrassouba al limite dell’area. Per lui giallo, già ammonito e quindi doccia anticipata. Sembra davvero dura in nove uomini trovare il pari. Ma pochi istanti dopo questa seconda tegola, l’Ostiamare raggiunge il prezioso pari. A realizzarlo è ancora Verdirosi, come detto in gol contro il Grassina anche in terra toscana. Gol fondamentale. Minuti finali vibranti, con lo stesso Verdirosi che potrebbe sfruttare al meglio un’altra chance, e occasione per il Grassina, con recupero decisivo di Cabella, e parata di Giori. Finisce 1-1.
FONTE: ostiamare.it
Pianese-Lornano Badesse (iniziata alle 15.45 per nebbia) 2-2
PIANESE: Wroblewski, Lattanzi, Chinnici, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Marino, Islamaj (85′ Misimovic), Arras (74′ Mengali), Zini, Lepri (74′ Kondaj). A disp.: Mazzi, Folino, Coccia, Muratore, Tampwo, La Spada. All.: Pagliuca Guido.
LORNANO BADESSE: Conti, Nassi, Riccobono, Guidelli, Manganelli, Gargano, Di Blasio (82′ Magnano), Guitto, Ortolini, Corsi, Sorrentino (69′ Rinaldini). A disp.: Lombardini, Teso, Discepolo, Neri, Bedin, Amato, Siliberto. All.: Bonuccelli Vitaliano.
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma, coad. da Davide Fabrizi e Davide Messina.
RETI: 5′ Sorrentino, 35′ rig. Arras, 76′ Zini, 94′ Ortolini.
NOTE: Ammoniti Marino, Mengali, Nassi, Di Blasio.
Pareggia con pieno merito il Lornano Badesse in quel di Piancastagnaio con una rete di bomber Ortolini in pieno recupero; un 2 a 2 rocambolesco che premia lo spirito combattivo dei ragazzi di Bonuccelli apparsi oggi in netta ripresa rispetto alle ultime gare. La partita, iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della nebbia, ha visto i biancocelesti andare subito in vantaggio con un gran goal di Sorrentino che riprende un assist di Ortolini e in mezza rovesciata, da fuori area, trova l’angolo alto alla destra di Wroblewski. La Pianese accusa il colpo, si riorganizza ma non riesce ad essere pericolosa, mentre è ancora Sorrentino per il Lornano Badesse, intorno alla mezzora, a mette i brividi ai bianconeri con colpo di testa che sfiora il palo. Al minuto 35 il Piancastagnaio pareggia con un calcio di rigore trasformato da Arras e concesso generosamente dal direttore di gara per una presunta spinta di Nassi ai danni dello stesso Arras. Il pareggio galvanizza i padroni di casa che presidiano bene il campo ma non arrivano mai con azioni pericolose dalle parti di Conti; sul versante opposto è Riccobono, allo scadere della prima frazione, che calcia al volo di sinistro trovando la pronta risposta dell’estremo difensore dei padroni di casa. Nella ripresa la Pianese è più arrembante ma Manganelli e compagni, pur con qualche affanno, fanno buona guardia con Conti che è bravo in paio di circostanze a fermare le conclusioni insidiose di Zini e Islamaj. Al 32’st la Pianese si porta in vantaggio grazie ad una conclusione ravvicinata di Zini che trova lo spiraglio giusto tra una selva di gambe dopo che Islamaj, da dentro l’area di porta, aveva costretto Conti ad una difficile respinta. La rete subita non cambiava il comportamento del Lornano Badesse che continuava a lottare incessantemente su tutti i palloni ed andava vicina al pareggio al 37’st quando, su azione d’angolo, un colpo di testa di Ortolini costringeva Wroblewski agli straordinari deviando la palla sulla traversa. Ma i ragazzi di Bonuccelli non erano disposti a cedere le armi e nell’ultimo dei cinque minuti di recupero riuscivano ad agguantare il pareggio: ancora uno scatenato Ortolini raccoglieva di testa un assist di Guidelli mettendo il pallone nell’angolo più lontano dove Wroblewski non sarebbe mai arrivato. Prestazione superlativa di tutto il collettivo biancoceleste che torna ad un risultato positivo contro una formazione di tutto rispetto: un punto che fa classifica ma soprattutto tanto morale.
B&B
Siena-Cannara 2-0
SIENA (4-3-3): Narduzzo; Haruna, Farcas, Terigi, Martina; Agnello (70′ Bani), D’Iglio (70′ De Falco), Sare (87′ De Angelis); Mignani, Guidone (87′ Padulano), Guberti (70′ Gibilterra). A disp.: Gragnoli, Ilari, Pavlak, Schiavon. All.: Gilardino.
CANNARA (3-4-1-2): Lori; Cerboni (65′ Ravanelli), Moracci, Orazzo; Chiacchierini (46′ Frustini), Lira Ferreira, Mattia, Bagnolo; Porzi (46′ De Sanctis); Ubaldi, Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Ricci, Corrado, Fausti, Mortaro. All.: Alessandria.
ARBITRO: Francesco D’Eusanio di Faenza
RETI: 21′ rig. Guberti, 75′ Terigi.
NOTE: Ammoniti Cerbone, Porzi, Bagnolo, De Falco, Gibilterra. Recupero 1’+4’.
Prova di carattere della Robur che vince contro il Cannara per 2-0 sfoderando una prestazione di grande solidità e concretezza. Ottime prove di tutti i bianconeri, che oltre ad aver creato tanto in fase offensiva non ha concesso praticamente nulla dietro, complice anche un grande e ritrovato Terigi. Parte bene il Siena che colleziona angoli in serie; all’11’ schema dalla bandierina dove Guberti pesca Sare che da centro area si coordina e calcia di prima intenzione, pallone deviato in corner. Poco dopo contropiede avviato da Mignani che poi scarica su Agnello, il suo cross rasoterra è spazzato in angolo da Moracci. Clamorosa occasione quindi per il Siena al 14’: D’Iglio calcia da fuori, il pallone viene sporcato da un difensore del Cannara e finisce sui piedi di Guidone che da due passi si fa ipnotizzare da Lori. Ancora pericolosa la Robur poco dopo: Guidone allarga su Guberti, che di prima crossa arretrato sui piedi di Agnello che si coordina a botta sicura ma spara alto da buona posizione. Ecco poi il vantaggio locale: al 20′ rigore per il Siena, Agnello pesca in area Guidone, che viene steso in area da Cerbon; Guberti sceglie la soluzione alla sinistra di Lori che intuisce ma non riesce a deviare, 1-0. C’è solo il Siena in campo finora: al 23′ altra bella ripartenza del Siena, con Guidone che allarga su Agnello, il centrocampista siciliano entra nell’area di rigore e calcia con forza, pallone a lato di poco. Al 34′ Guberti si coordina al volo dal limite dell’area, sfera deviata per l’ennesima volta in corner. Nel finale di frazione gol annullato al Siena: Haruna stacca perfettamente sull’angolo di D’Iglio e deposita in rete, ma l’arbitro ravvisa una sbracciata del numero 21 ai danni di Orazzo. Nel recupero altra grande occasione per il raddoppio bianconero: Martina spinge a sinistra e crossa, il pallone viene deviato da un difensore e finisce sulla testa di Mignani che non riesce a mettere in porta. Forse uno dei migliori primi tempi della stagione del Siena: i bianconeri spingono dall’inizio della gara e certificano la loro superiorità sugli avversari, chiudendo in vantaggio la prima frazione grazie al rigore realizzato da Guberti, oltre ad una buona prova difensiva di tutti gli interpreti. Nella ripresa il Cannara, inesistente nel primo tempo, prova a mettere fuori la testa, ma è sempre il Siena la squadra più pericolosa. Al 54′ Terigi esce palla al piede e vede Guidone sul filo del fuorigioco, il capitano si invola verso la porta ma si fa murare da Lori; 4 minuti più tardi bella verticale di Guberti per Martina, che brucia sul tempo Cerboni ma poi cade in area dopo un contatto, forse scivolando. Al quarto d’ora della ripresa clamorosa traversa locale: da calcio d’angolo Agnello anticipa di tutti col piede e calcia mandando il pallone sulla barra traversale. Al 73′ bella combinazione al limite dell’area tra il neoentrato Gibilterra e Guidone. L’uno-due porta al tiro il giovane esterno che però calcia con poca precisione, quindi ecco il raddoppio, finalmente: stacco imperioso di Terigi su un grande angolo battuto da sinistra. Nel finale si vede un po’ anche il Cannara. Al 78′ calcio di punizione di Moracci che si spegne alto sopra la traversa, quindi al 85′ De Sanctis sfonda a destra e trova a rimorchio Bagnolo che si coordina ma calcia debolmente addosso a Narduzzo. Nei secondi di recupero ci prova Ubaldi in alleggerimento, palla a lato, e su punizione Bazzoffia dal lato corto dell’area di rigore, palla abbondantemente a lato.
FONTE: sienaclubfedelissimi.it
Sinalunghese-Montespaccato 0-2
SINALUNGHESE: Marini, Cecci, Tenti (69° Papa), Fanetti (72° Meoni), Pietrobattista (82° Bucaletti), Menchetti, Redi, Cerofolini, Doka B. (76° Mangiaratti), Sciacca, Doka B.. A disp.: Garbinesi, Ferretti, Trombesi, Romanini . All.: Marmorini Simone
MONTESPACCATO: Tassi, Di Nezza, Gambale, Catese, Tataranno, Bassini, Putti, Ansini (72° Riccucci), Silvestro, Petricca, Cali (82° De Dominicis). A disp.: Di Maio, Belardo, Proietto, Svidercoschi, Civica, Nanci, Pesarin. All.: Ferazzoli Fabrizio
ARBITRO: Cosimo Delli Carpini di Isernia
RETI: 10° Gambale, 93° Gambale
NOTE: Ammoniti Sciacca, Tataranno, Putti, Ansini, Silvestro.
Cade di nuovo in casa la Sinalunghese in una gara per larghi tratti dominata. Ancora una volta è stato determinante un errore dal dischetto di rigore con il settimo penalty sbagliato in questo campionato. Gli ospiti erano passati in vantaggio al 5′ minuto con un colpo di testa di Gambale su un cross da calcio d’angolo, ma al 7′ i rossoblù di Marmorini già avevano l’occasione per pareggiare con un rigore concesso per un netto fallo di mano di un difensore dei laziali. Al dischetti è andato Pietrobattista che ha calciato a mezz’aria un tiro ben intercettato dal portiere ospite, sulla ribattuta prima Redi e poi Doka Bjorn non hanno trovato il pertugio giusto per il gol. La Sinalunghese non si è però persa d’animo e ha dominato in primo tempo con Redi, in grande spolvero, e Bjorn Doka che dalle fasce hanno creato almeno 6 palle gol ottime che però non hanno trovato un compagno in grado di dare la stoccata decisiva. Clamorosa l’occasione al 17’ quando Redi scatta sorprendendo tutti gli avversari, e entrato in era ha servito Sciacca il più goloso dei palloni ma il giocatore argentino solo non ha trovato il tiro vincente e ha colpito il portiere in uscita bassa. Ottime palle gol sciupate a turno da Doka Bjorn, Doka Brent, Sciacca e Fanetti. Dopo i primi 45 minuti il risultato si è chiuso incredibilmente con il vantaggio del Montespaccato che aveva prodotto solo il tiro del gol su un calcio d’angolo. Nella ripresa i romani si chiudono a riccio e i locali non trovano la stessa spinta del primo tempo con tutti i varchi chiusi. La partita concede comunque ai Sinalunghesi altre due o tre palle gol non sfruttate e nel recupero gli ospiti raddoppiano ancora con Gambale in un contropiede quando tutta la Sinalunghese era protesa in avanti e ormai alle corde. Brutta botta per la squadra di mister Marmorini che proprio non riesce a concretizzare quello che produce. Migliore in campo sicuramente Redi per i locali e Gambale tra gli ospiti per aver trasformato in gol gli unici due palloni giocabili che gli sono capitati.
Tiferno Lerchi-Scandicci 1-3
TIFERNO LERCHI: Vaccarecci, Sensi, Mariucci, Torcolacci, Gorini, Tersini (62° Valori), Bartoccini, Massai (73° Petricci), Traini (73° Sbardella), Peluso, Orlandi (52° Di Cato). A disp.: Mariucci, Mancini, Dominici, Belloni, Mercuri . All.: Nofri Federico
SCANDICCI: Iacoponi, Meucci, Francalanci, Zaccagnini, Viola, Diana, Kernezo (71° Saccardi), Tacconi (79° Di Benedetto), Marini (91° Sinisgallo), Mazzolli (91° Imbrenda), Mugelli (65° Borgarello). A disp.: Timperanza, Lastrucci, Liberati, Ferretti. All.: Davitti Claudio
ARBITRO: Graziella Pirriatore di Bologna
RETI: 9° Marini, 29° Francalanci, 70° aut. Torcolacci, 75° Valori
NOTE: Ammoniti Peluso, Zaccagnini, Mazzolli, Mugelli.
Grande vittoria esterna per lo Scandicci, che si impone sul campo del Tiferno terzo in classifica per 3-1 con una superba prestazione! Pronti via e al 9′ Marini porta avanti i Blues, incuneandosi nella difesa avversaria e infilando con un preciso diagonale di prima intenzione. Lo Scandicci colpisce anche una traversa con Kernezo, mentre al 29′ è Francalanci, dopo aver sfiorato poco prima il gol, a siglare il raddoppio su azione d’angolo. Si va al riposo sullo 0-2, con lo Scandicci che continua ad avere occasioni con Mugelli e Marini. Al 55′ è Mazzolli a colpire il palo su calcio di punizione, mentre pochi minuti più tardi i Blues fanno tris grazie all’autorete di Torcolacci su cross di Marini. Al 75′ il Tiferno accorcia le distanze con Valori, ma lo Scandicci regge (sfiorando anche il poker) e porta a casa tre punti importantissimi.
Trastevere-San Donato Tavarnelle (ieri) 2-3
TRASTEVERE: Casagrande, Cervoni, Rizzi (56° Tancredi), Sannipoli, Sbardella, Giordani, Crescenzo (78° Tajarol), Massimo (65° Sabelli), Roberti (65° Fontana), Milani (78° Bertoldi), Lorusso. A disp.: Cafaldo, Tarantino, Squerzanti, Conti . All.: Pirozzi Sergio
SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Carcani P., Alessio (74° Montini), Caciagli, Brenna, Regoli P., Regoli V. (79° Pino), Viligiardi (90° Frosali), Gomes De Pina (83° Noccioli), Disanto, Poli (85° Calonaci). A disp.: Balli, Borghi, Ciurli, Suffer. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Luca Capriuolo di Bari
RETI: 45° Regoli V., 78° rig. Caciagli, 85° Pino, 88° rig.Lorusso, 95° Lorusso
NOTE: Ammoniti Sbardella, Crescenzo, Caciagli, Regoli P., Regoli V., Gomes De Pina, Disanto.
Il San Donato Tavarnelle conquista 3 punti fondamentali nel suo cammino in questo campionato e lo fa sul campo della capolista Trastevere. Una partita dove la squadra gialloblu ha capitalizzato al meglio le occasioni avute che hanno portato la firma al 45′ di Vieri Regoli, abile a raccogliere un bel traversone di Carcani, al 74′ il rigore di Caciagli per fallo subito da Viligiardi e al minuto 82’ Pino recupera la sfera prima di mettere il pallone in fondo al sacco. Tre reti pesantissime per la squadra di mister Paolo Indiani, la quale nel finale vede il ritorno dei padroni di casa che con una doppietta di Lorusso provano a riaprire vanamente il match. Finisce così 2-3 a favore dei gialloblu che adesso si preparano per un nuovo turno di campionato in casa mercoledì prossimo contro la Sinalunghese fra le mura amiche.
FONTE: sandonato-tavarnelle.it
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