Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi sabato 20 febbraio

All’ultimo secondo l’Aglianese piega la Marignanese e tiene a distanza il Fiorenzuola che “distrugge” il Prato e rende da dimenticare il debutto di Firicano sulla panchina laniera; grande vittoria del Real Forte a Rimini, mentre Venturi trova la prima sconfitta sulla panchina del Ghivizzano in casa contro il Lentigione. Ecco le cronache dei match:

Aglianese-Marignanese 1-0
AGLIANESE (4-3-1-2): Ansaldi 6, Gasco 6 (63° Giannini ng), Righetti 6, Bianchi 6 (89° Soldani ng), Colombini 6, Gelli 6 (27°  6Coda), Ballardini 5.5, Bangu 5.5 (46° Giordani 5.5), Brega 6, Kouko Zinon 6 (58° Russo 6+), Bellazzini 6.5. A disp.: Carcani, Panelli, Casanova, Di Vito . All.: Colombini Francesco
MARIGNANESE (3-5-1-1): Faccioli 6.5, Manuzzi 7, Nodari 6.5, Gaiola 6.5, Pierantozzi 6.5, Camara 6.5, Merlonghi 5.5, Garavini 6, Moricoli 6 (47° Palazzi 6), Palumbo 6 (79° Terenzi ng), Signori 6 (57° Polini ng). A disp.: Mariani, Mazzoli, Rizzitelli, Sow, Ndiaye, Bergnesi. All.: Galli Icio
ARBITRO: Francesco Zago Conegliano 6.5, coad. da Daniele Sbardella Belluno e Ares Beggiato Schio
RETI: 95° rig.Bellazzini
NOTE: Ammoniti Righetti, Colombini, Coda, Moricoli, Signori, Palazzi. Angoli 5-5. Recupero 1’+4’.
È l’anno dell’Aglianese: non si può sintetizzare altrimenti la vittoria di oggi nell’anticipo della prima giornata di ritorno della squadra del presidente Gabriele Giusti contro un’ottima Marignanese. I neroverdi soffrono, non riescono a essere pericolosi, se non saltuariamente, ma all’ultimo tuffo si vedono regalare dalla difesa avversaria un rigore insperato per un ingenuo tocco con il braccio. E così arrivano i tre punti che consentono alla squadra di Colombini di tenere a distanza un Fiorenzuola che fa sempre più paura (ma che dovrà venire al “Bellucci” l’11 aprile) ed eliminare al contempo definitivamente il Prato, ormai tagliato fuori. Nel primo tempo l’atteggiamento tattico della Marignanese è vincente: i romagnoli difendono con 10 uomini (ma senza mai chiudersi!) e provano a ripartire in contropiede, facendosi vedere dalle aprti di Ansaldi con Merlonghi al 10’ e Moricoli al 33’. L’Aglianese non riesce ad alzare i ritmi, anche se tiene impegnato il bravo Faccioli in diverse circostanze: al 18’ con la conclusione da fuori di Righetti, subito dopo direttamente da corner con Bellazzini, e due volte con Brega (al 28’ con un diagonale e al 46’ da fuori). Nella ripresa ci si attende un’Aglianese più rapida e battagliera, grazie anche all’ingresso di Giordani, poco brillante in realtà, al posto del debuttante Bangu. Il solo Bellazzini sembra avere il fosforo giusto: al 23’ prova un fendente sul quale Faccioli è ancora pronto, al 26’ inventa per Russo la cui girata è bloccata facilmente dal portiere. Lo stesso Russo sulla linea di fondo si inventa una bella giocata, ma ma la respinta di Faccioli è puntuale. Quando lo 0-0 sembra ormai a referto, su cross di Righetti ecco il tocco galeotto di bracco di un difensore giallorosso: proteste dei romagnoli (più per la delusione di vedersi fischiare un rigore contro al 95’, che per una reale convinzione di innocenza in realtà), Bellazzini è glaciale e regala una vittoria fondamentale all’ultimo secondo, dopo che l’arbitro aveva prolungato il recupero perché si era rotta la rete della porta della Marignanese al 92’. Grande festa nero verde, guastata solo dall’infortunio muscolare alla mezzora di Gelli. “Avevo detto ai ragazzi – confessa a fine gara mister Colombini – di crederci fino in fondo perché le gare si vincono anche così!”. Particolarmente arrabbiato il responsabile dell’area tecnica della Marignanese Rino D’Agnelli. “Anche oggi ci prendiamo i complimenti, ma nessun punto. Se le gare finissero all’80’ saremmo quarti o quinti… Purtroppo c’è sempre qualcosa che nel finale ci penalizza. Incassare un rigore del genere al 95′ dopo aver giocato una grande partita mi fa davvero infuriare!”.

Fiorenzuola-Prato 4-1
FIORENZUOLA: Battaiola, Olivera (70′ Crotti), Guglieri, Zaccariello, Potop, Ferri, Michelotto (67′ Tognoni), Stronati, Oneto (73′ Arrondini), Bruschi (86′ Saia), Perseu (70′ Esposito). A disp.: Ghidetti, Romeo, Facchini, Hathaway. All.: Tabbiani
PRATO: Nannelli, Kouassi (46′ Spinosa), Calamai, Giampa, Sanat (73′ Carli), Tavano (81′ Bertolini), Masini, Minardi, Fremura, Tognarelli (81′ Sciannamè), Falchini (73′ Ouattara). A disp.: Piretro, Mastino, Gabbrielli, Casati. All.: Firicano
ARBITRO
: Mauro Gangi Enna, coad. da Michele Rispoli Locri e Alessandro Scifo Trento
RETI: 5′ Oneto, 72′ Oneto, 79′ Arrondini, 92′ Sciannamè, 93′ Arrondini.
NOTE: Ammonito Bruschi, Kouassi, Sanat, Tognarelli.
Battaiola torna tra i pali, al posto dello squalificato Cavalli c’è Potop: queste le principali novità dell’undici di mister Tabbiani che ritrova Tognoni e sceglie dal primo minuto a metà campo Perseu che agirà come mezzala insieme ai compagni di reparto Stronati e Zaccariello. Avvio fulminante del Fiorenzuola. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Perseu prova la botta da fuori. Pallone deviato che resta in area ed è preda di Oneto: l’attaccante supera Nannelli e deposita in rete. Al 10′ Tavano apre per Falchini sul limite del fuorigioco, botta dell’attaccante da due passi con Battaiola che devia con i piedi. Il Fiorenzuola riesce a distendersi bene in profondità: ci prova Michelotto dopo uno scambio veloce sulla trequarti: l’esterno si accentra e calcia ma il pallone va altissimo. Il Prato prova ad alzare il baricentro ed aggredisce i portatori di palla rossoneri. Al 26′ occasionissima per gli ospiti. Punizione dal limite per il Prato, Tavano calcia con il destro e colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Al 34′ corner per il Prato, pallone che arriva a Calamai appostato fuori area. Conclusione che si impenna e finisce alta. Si chiude senza recupero un primo tempo piuttosto intenso tra Fiorenzuola e Prato. I rossoneri passano a condurre con Oneto al quinto, il Prato risponde con Falchini (salva tutto Battaiola) e la grande traversa su punizione di Tavano ma non trova la rete del pari. Nella ripresa lancio in profondità per Minardi che aggancia e calcia in piena area, Battaiola riesce a deviare. Buona chance per il Prato che ha aperto la ripresa con una grande pressione in avanti, il Fiorenzuola fatica ad uscire. Al quarto d’ora altra azione avvolgente dei toscani che mettono in mezzo un gran pallone con Minardi: in mezzo, al volo, Tavano manda alto. Altra clamorosa occasione sprecata dal Prato: retropassaggio troppo corto di Ferri per Battaiola, Tavano conquista palla ma da due passi non trova la rete. Al 69′ subito un’occasione per il neoentrao Tognoni che dall’out di destra in diagonale manda fuori di poco. Poco dopo veloce capovolgimento di fronte del Fiorenzuola, Bruschi mette in mezzo per Oneto che segna: 2-0. È poi il turno di Arrondini: allunga il Fiorenzuola l’attaccante entrato da qualche minuto non lascia scampo a Nanneli, 3-0. All’87’ colpo di testa da buona posizione del subentrante Carli che manda fuori di un paio di metri, poi ecco il rigore per il Prato dopo il fallo su Quattara: dal dischetto Spinosa calcia sulla sinsitra, Battaiola devia in angolo. Ma la gara non è finita: al “Pavesi” non ci si ferma mai… prima Sciannammé trova la rete del 3-1, poi il Fiorenzuola riparte subito con Arrondini che trova la doppietta personale e mette nel sacco
FONTE: sportpiacenza.it

Ghivizzano B.-Lentigione 0-1
GHIVIZZANO B.:
Pagnini, Fazzi, Piccardi, Nottoli (58’ Nieri), Messina, Gregov, Felleca (58’ Cargiolli), Muscas, Belluomini (58’ Martini), Chianese, Brunozzi (66’ Viti). A disp.: Abbradini, Lai, Polacchi, Pazzaglia, Del Re. All.: Simone Venturi
LENTIGIONE:
Cheli, Dodi, Agyemang, Scalini, Zagnoni, Tarantino, Piccinini, Bouhali, Altinier (75’ Tozzi), Staiti (71’ Martino), Barranca (88’ Galanti). A disp.: Sorzi, Rossini, Maroni, Botturi, Scanu, Canrossi. All.: Roberto Notari.
ARBITRO:
Francesco Gai di Carbonia, coad. da Galigani di Sondrio e Cavalli di Bergamo
RETE:
33’ Altinier.
NOTE
: Angoli 5-6. Ammoniti Gregov, Brunozzi, Messina. Recupero 0’+4’
In uno dei quattro anticipi della prima giornata di ritorno, il GhivizzanoBorgo conosce la prima sconfitta dell’era Venturi bis per mano dell’ambizioso Lentigione, terza forza del torneo con otto lunghezze di ritardo dalla capolista Aglianese. A decidere una partita sostanzialmente equilibrata e senza particolari sussulti è stata la zampata, poco dopo la mezzora del primo tempo, di Altinier, bomber giramondo con tanti anni di Serie B e C alle spalle con le maglie, solo per citarne alcune, di Benevento, Reggiana, Padova, Ascoli, Portogruaro e Mantova. Senza l’infortunato Poggesi e lo squalificato Bartolini, la cui assenza si è fatta particolarmente sentire, mister Venturi ripropone Fazzi nel ruolo di terzino sinistro e consegna le chiavi del centrocampo a Nottoli. Tra le fila degli ospiti, privi a loro volta di Toma Rossini, Notari si affida in mediana all’esperienza della mediana così in attacco alla coppia Altinier-Barranca.  Nel primo tempo il taccuino del cronista deve registrare la parata all’11’ di Pagnini sul tentativo del numero undici emiliano ed un paio di inserimenti di Muscas che avrebbero potuto meritare una sorte migliore. Al 33’ ecco l’episodio spartiacque del pomeriggio del “Delle Terme”. Un errore in disimpegno dei locali attiva l’esperto tandem Altinier-Barranca, con il primo glaciale nel superare l’incolpevole Pagnini una volta entrato in area di rigore. Secondo centro in campionato per l’esperta punta, prelevato nel mercato invernale dai veneti dell’Arzignano. In avvio di ripresa mister Venturi si gioca la carta di un triplo cambio per scuotere i suoi, incapaci fino a questo momento di impensierire la difesa emiliana. Fuori Felleca, Nottoli e Belluomini, dentro Cargiolli, Martini e l’ultimo arrivato Nieri, classe 2001 giunto in prestito dall’Aglianese. Proprio a quest’ultimo viene annullato per fuorigioco la rete del pareggio al termine di una buona azione corale imbastita da capitan Chianese e rifinita da Cargiolli. Gli ospiti tengono bene il campo aspettando di trovare il varco giusto per siglare il punto del raddoppio. Al 74’ il fischietto sardo annulla lo 0-2, sempre per posizione di fuorigioco, che era stato siglato da Tarantino. Sei minuti più tardi sempre Cargiolli mette al centro un pallone che l’accorrente Muscas calcia in maniera debole. Nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi, proteste vivaci dei locali per il contatto tra Cargiolli e Dodi con Gai che ha lasciato correre. In attesa di capire quali connotati assumerà la classifica dopo le partite programmate domani pomeriggio, per il GhiviBorgo la testa va già al turno infrasettimanale di mercoledì 24 febbraio quando i “colchoneros” della Media Valle saranno di scena al “Necchi-Balloni” contro un Real Forte rinfrancato dal blitz esterno, 1-2 il finale, messo a segno in quel di Rimini.
FONTE: lagazzettadelserchio.it

Rimini-Real Forte Querceta 1-2
RIMINI
(3-4-1-1): Scotti; Manfroni (87′ Canalicchio), Ronchi, Pupeschi; Lugnan (56′ Pari), Valeriani, Ricciardi, Nigretti; Arlotti (75′ Viti); Pecci, Ambrosini. A disp.: Adorni, Grumo, Ceccarelli, Santarini, Mengucci, Nanni. All.: Mastronicola.
REAL FORTE QUERCETA (4-3 -1-2): Adornato; Bani (79′ Bertoni), Del Dotto, Bonati (76′ Maccabruni); Raffini; Lazzarini, Mariani (68′ Bellandi), Doveri (81′ Fortunati); Giani (61′ Amico); Di Paola, Pegollo. A disp.: Balestri, Baracchini, Seriani, Rossi. All.: Amoroso.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata, coad. da Santi di Verona e Roncari di Vicenza.
RETI: 43′ Giani, 53′ Ambrosini, 55′ Pegollo.
NOTE: Angoli 7-5. Recupero 1’+5′. Ammniti Arlotti, Pecci, Nigretti, Ricciardi, Maffini, Viti.
Alla prima partita di Mastronicola, di ritorno sulla panchina, il Rimini viene beffato in casa dal Real Forte Querceta che a fine partita in mezzo al campo festeggia in semicerchio. Il Rimini ha mostrato i soliti difetti, aggravati in questa circostanza dalle numerose assenze per infortunio, alcune pesanti come quella di Gomis: poca lucidità, ritmo insufficiente. Il gol è arrivato da una prodezza di Ambrosini, il migliore dei biancorossi. Sufficiente Pari, per il resto poco da salvare. Solo in pieno recupero due parate del portiere di casa. Un grave ko che allontana il Rimini dalla zona playout. Mercoledì derby a Forlì. Nel Rimini debutta il difensore 2002 del settore giovanile Michele Manfroni, tre i 2002 in campo. In porta ritorna Scotti. Si rivede la difesa a tre. Numerosi gli infortunatI: Gomis, Capicchioni, Sambou, Casolla e Vuthaj squalificato. Nel Real Forte Querceta out il difensore Guidi (infortunato) e il centrocampista Biagini. Il Rimini attacca da sinistra verso destra. La cronaca. 8′: palo Real Forte Querceta con un tiro da 20 metri di Mariani dalla sinistra: colpito il legno alla destra di Scotti, leggermente avanzato. La palla rimbalza sul legno e torna in campo e l’azione sfuma. 16′: Pegollo si invola sulla sinistra, entra in area e stringe ma viene fermato da Manfroni nel contrasto sull’out. La rimessa è del Rimini. La partita ristagna a centrocampo, il Rimini non riesce a passare e di fa pericoloso sulla palle inattive. Da parte sua, il Real Forte Querceta controlla con ordine cercando le ripartenze. 25′: Ambrosini alto sulla traversa dalla sinistra da fuori area, su assist in profondità di Ricciardi. 31′: Lancio di Pupeschi in area dalla sinistra, non c’è nessuno pronto alla deviazione. Palla a fondo campo. 32′: Azione di Nigretti a sinistra, evita un avversario, serve in profondità in area Ambrosini che non aggancia la sfera. Azione pericolosa sfumata. 33′: Traversa Real Forte Querceta su azione di angolo di Mariani: colpo di testa di Pegollo. La palla rimbalza e viene allontanata in angolo. Al 44′ gol del Real Forte Querceta: Giani da venti metri palla a mezza altezza, tiro di destro, a fil di palo, alla sinistra di Scotti. Nel recupero Valeriani azzarda un dribbling in area vicino all’area piccola, Di Paola gli soffia la palla e Scotti salva in angolo! La ripresa si apre con il pareggio del Rimini ad opera di Ambrosini con tiro dalla sinistra dentro l’area: stop, palla a scavalcare l’avversario e girata precisa nell’angolo sul palo opposto. Risponde subito per il Real: punizione dalla trequarti destra di Mariani, colpo di testa di Pegollo tra il dischetto e l’area piccola a svettare più in alto di tutti. 35′: Galoppata di Nigretti fermata fallosamente ai venti metri. Punizione di prima Ambrosini di destro, la palla leggermente deviata, il portiere devia buttandosi sulla sua destra. Nel recupero cross di Nigretti dalla destra, la palla viene deviata da Del Dotto con la coscia: autogol sfiorato. Tiro di Ricciardi deviato in angolo in tuffo. Sull’ angolo anche Scotti si porta in area.
FONTE: altarimini.it

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