Serie D Girone D – Le cronache di oggi mercoledì 24 febbraio
Minuti finali ancora “benedetti” per l’Aglianese che vince a Bagnolo in Piano e tiene a distanza il Fiorenzuola che si aggiudica il big-match di Livorno; vince anche il Lentigione, mentre arriva la prima vittoria per Aldo Firicano sulla panchina del Prato, fondamentale successo poi del Ghivizzano a Forte dei marmi. Ecco le cronache dei match più interessanti del pomeriggio:
Bagnolese-Aglianese 0-1
BAGNOLESE: Auregli, Capiluppi, Davide Calabretti (83′ Mhadhbi), Faye, Dembacaj, Bertozzini, Cuoghi (90’ Montali), Notari (88’ Tzvetkov), Leonardi, Silipo (74’ Scarlata), Scappi. A disp.: Cavazzoli, Daniele Calabretti, Pane, Riccelli, Marani. All.: Gallicchio.
AGLIANESE: Carcani, Giannini, Casanova (72′ Gasco), Soldani, Coda, Panelli, Di Vito (20′ Ballardini), Bangu (71’ Remedi), Giordani, Kouko (68’ Bellazzini), Russo (62’ Brega). A disp.: Ansaldi, Filieri, Bianchi, Righetti. All.: Colombini.
ARBITRO: Vogliacco di Bari, coad. da Alessandro Scifo di Trento e Francesco Scifo di Trento.
RETE: 86′ Bellazzini.
NOTE: Ammoniti Faye, Cuoghi, Giordani, Giannini, Panelli.
Perdere contro la capolista ma poter recriminare, capita anche questo alla Bagnolese. Al Fratelli Campari grandissima prestazione dei rossoblù, che oltre a limitare l’Aglianese riescono a metterle tanta paura addosso. Si ferma a tre gare la serie utile degli uomini di Claudio Gallicchio, che però costruiscono le migliori occasioni da rete. Un Carcani in vena di miracoli e qualche salvataggio fortunoso degli ospiti negano alla Bagnolese un meritato vantaggio, che poi nel finale si trasforma in un’autentica beffa. Ci stava almeno il pareggio per i rossoblù, che va a sommarsi agli altri due punti gettati via domenica col Corticella. A condannare all’ingiusto ko i ragazzi di Claudio Gallicchio è il quarto centro stagionale di Tommaso Bellazzini, subentrato a Kouko ma parso in fuorigioco al momento di ricevere la sfera da Giordani. Alla Bagnolese mancano gli infortunati Cocconi e Formato, mentre salirà dalla panchina l’acquisto last-minute Matteo Scarlata (attaccante esterno classe 1996 preso proprio ieri sera dal Castelvetro). Rossoblù col 4-3-1-2 con Scappi alle spalle delle due punte Leonardi e Silipo, ma già pericolosi al primo giro di lancetta. Per gli uomini di Claudio Gallicchio lungo traversone di Scappi che spiove nel cuore dell’area, Leonardi scivola al momento di calciare al volo fallendo l’impatto con la sfera da ottima posizione. Al 37′ la Bagnolese concede una ripartenza ai toscani, ma Auregli s’oppone al tentativo di Bangu su assist di Kouko. Al rientro dagli spogliatoi i rossoblù soffrono un po’ la maggiore spinta dell’Aglianese, ma i tiri di Russo al 7′ e di Ballardini al 10′ sono entrambi fuori misura. I ragazzi di Claudio Gallicchio tornano avanti col gran destro in corsa di Silipo, che al 12′ è di poco alto sopra la traversa. Sfortunata la Bagnolese a metà frazione, con Leonardi stoppato dalla miracolosa uscita di Carcani e poi col tiro di Scappi sul proseguo dell’azione che trova Coda a spazzare quasi sulla linea di porta. Auregli al 34′ è attento su Ballardini, poi per i rossoblù Cuoghi è clamorosamente murato in mischia e sulla gran conclusione dalla distanza di Capiluppi c’è di nuovo Carcani a volare in corner (37′). Nel finale l’amaro epilogo per gli uomini di Claudio Gallicchio, trafitti dal tiro non irresistibile di Bellazzini.
Luca Cavazzoni
Lentigione-Correggese 1-0
LENTIGIONE: Cheli; Dodi, Zagnoni, Tarantino, Agyemang; Martino, Scalini, Piccinini; Staiti; Altinier (76’ Bouhali), Barranca (82’ Tozzi). A disp.: Sorzi, Botturi, Galanti, Rossini, Maroni, Scanu, Canrossi. All.: Notari.
CORREGGESE: Sottoriva; Casini (55’ Saporetti), Benedetti, Calanca, Manara; Ghizzardi, Landi, Roma (52’ Derjai), Muro; Diallo (66’ Damiano), Villanova (58’ Carrasco). A disp.: Ferretti, Sarzi Maddidini, Fabbri, Riccò, Cremonesi. All.: Gori.
ARBITRO: Vingo di Pisa, coad. da Vitale di Salerno e Castaldo di Frattamaggiore.
RETI: 3′ Barranca.
NOTE: Ammoniti Scalini, Casini, Derjai. Angoli 5-3. Recuperi 0′+4′.
La Correggese cade nel derby in casa del Lentigione, con la rete decisiva che viene realizzata da Barranca dopo appena 2’ di gioco. Da li in avanti le due squadre si affrontano a viso aperto, con occasioni da una parte e dall’altra, ma la Correggese non riesce a trovare la rete che può riportare il match in parità. Pronti via e i padroni di casa passano in vantaggio. Barranca recupera il pallone sulla corsia di sinistra, si accentra e lascia partire un destro su cui Sottoriva non può fare nulla. Sotto di un gol dopo 2’ di gioco la Correggese prova a reagire, con la squadra di mister Gori che cerca soprattutto le giocate in verticale sugli attaccanti, appoggiandosi soprattutto su Diallo che sfruttando il fisico prova a far salire la squadra, mentre il Lentigione appena recuperato il pallone prova a far male agli avversari in ripartenza. I primi squilli della Correggese sono a firma di Muro, che si incunea in area dalla sinistra venendo messo a terra con il direttore di gara che lascia correre e Villanova. Il numero 10 della Correggese controlla un pallone al limite dell’area e viene messo giù, ma per il direttore di gara il fallo è dell’attaccante della Correggese. A metà della prima frazione di gioco ci sono tante proteste da parte dei giocatori della Correggese con Villanova che rimane a terra dopo un contatto a palla lontana con Tarantino, ma il direttore di gara lascia proseguire. Sul finale di primo tempo si rivede il Lentigione, con un diagonale di Barranca che finisce a lato di poco. Nella ripresa mister Gori è costretto subito a rinunciare a Marco Roma, non al meglio della condizione e prova anche ad aumentare il peso offensivo della squadra, inserendo Saporetti e Carrasco, Carrasco che al ventesimo minuto viene scaraventato a terra in area di rigore al momento di staccare di testa, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per fischiare il fallo. E’ proprio l’attaccante panamense che prova una conclusione dalla distanza che viene però deviata dalla difesa del Lentigione. Carrasco ancora pericoloso quando dalla sinistra salta tre avversari e si infila in area, ma la sua palla attraversa tutta l’area di rigore senza che nessun compagno riesca ad intervenire e così il Lentigione si salva. Lentigione che è pericolosissimo in ripartenza subito dopo con Barranca che si ritrova a tu per tu con Sottoriva, il portiere della Correggese è bravissimo a rimanere in piedi e a dire di no all’attaccante di casa. Sottoriva che già alcuni minuti prima aveva deviato in corner un tiro ravvicinato di Barranca. Alla mezz’ora si rinnova il duello tra Sottoriva e Barranca e ad uscirne vincitore è ancora il portiere della Correggese. L’attaccante del Lentigione prova a saltarlo allungandosi il pallone sulla sinistra e il numero uno biancorosso con un guizzo riesce ad evitare il gol che avrebbe chiuso la partita. A dieci minuti dal termine arriva l’occasione più grossa per la Correggese, con capitan Landi che dal dischetto del rigore con il sinistro calcia alto sopra la traversa. Negli ultimi minuti la Correggese si lancia in avanti alla ricerca del pareggio, ma non riesce a trovare la via della rete. Ora per la formazione biancorossa c’è bisogno di ricaricare subito le batterie perché domenica al Borelli arriverà la Pro Livorno, per un altro scontro diretto.
FONTE: correggese.it
Marignanese-Seravezza 1-1
MARIGNANESE: Faccioli, Manuzzi (84’ Gioia), Nodari, Gaiola, Goh, Pierantozzi, Camara, Merlonghi (58’ Rizzitelli), Garavini (58’ Moricoli), Terenzi, Signori (77’ Polini). A disp.: Mariani, Mazzoli, Palazzi, Bergnesi, Palumbo. All.: Galli
SERAVEZZA: Vene, Moussafi (75’ Fantini), Granaiola, Bortoletti, Bongiorni (63’ Saporiti), Podesta, Maccabruni, Bedini, Castellani, Ferrante, Bagnai. A disp.: Biagioni, Ricci, Mancino, Del Percio, Del Frate, Kovloz, Luka. All.: Vangioni
ARBITRO: Barbiero di Campobasso
RETI: 82’ Rizzitelli, 90’ Fantini
NOTE: Ammoniti Terenzi; Maccabruni, Ferrante, Castellani, Granaiola, Bartoletti, Saporiti.
Per la Marignanese Cattolica solo un pari in casa contro il Seravezza nello scontro diretto (1-1). La beffa arriva ancora a fil di sirena: al gol di Rizzitelli – un tiro dalla distanza su cui c’è la responsabilità del portiere – replica a fil di sirena Fantini. I giallorossi ha avuto occasioni nel primo tempo, Rizzitelli ha colpito la traversa nel secondo tempo. Quasi mai pericolosa la squadra toscana. Espulsi i due tecnici. Intanto sono svincolati il centrocampista Ndiaye e l’attaccante Sow. In arrivo un attaccante e il centrocampista classe 2000 Erci Battilana, ex Giulianova, già ex under 15 e 16 della nazionale croata. In Italia ha giocato nei settori giovanili di Trapani e Udinese. Ha vestito anche le maglie di Sandonà ed Avezzano.
FONTE: altarimini.it
Prato-Corticella 3-1
PRATO: Nannelli, Mastino (60° Masini), Calamai, Giampa, Sanat (55° Kouassi), Spinosa, Tavano (72° Bertolini), Scianname, Minardi (75° Carli), Fremura (88° Noferi), Ouattara. A disp.: Fontanelli, Casati, Tognarelli, Falchini. All.: Firicano Aldo
CORTICELLA: Garoia, Marchesi, Busi, Cosner (63° Vespignani), Guidi (78° Grazia), Tonelli, Salvaterra, Albonetti (71° Ghini), Girotti (71° Giannini), Nanetti, Savino (63° Grazhdani). A disp.: Cinelli, Fort, Monnolo, Pescatore. All.: Benuzzi Eugenio
ARBITRO: Simone Nuzzo di Seregno
RETI: 28° rig. Nanetti, 50° Minardi, 60° Tavano, 68° Ouattara
NOTE: Ammoniti Mastino, Giampa, Spinosa, Marchesi, Guidi. Angoli 4-4. Recupero 2’+5′.
Il Prato torna a vincere. Nella seconda giornata di ritorno la compagine biancazzurra supera in casa per 3-1 il fanalino di coda Corticella. Primo tempo da incubo per il Prato con il Corticella in vantaggio (28′) su calcio di rigore concesso per il fallo di Sanat su Salvaterra. Dal dischetto nanetti trafigge Nannelli. Corticella avanti 1-0. La replica del Prato cozza sul palo. Tavano (43′) su punizione è sfortunato. Nella ripresa il Prato riesce a ribaltare la partita. Il pareggio della compagine laniera arriva grazie al guizzo di Minardi (50′). 1-1. La rete del pareggio accende il Prato e spegne il fanalino Corticella. Raddoppio biancazzurro con Tavano (60′) con un preciso fendente dall’interno dell’area di rigore. Il Prato cala il tris e chiude il confronto grazie al preciso colpo di testa di Outtara (68′). Nel finale generoso forcing del Corticella che beneficia del secondo calcio di rigore di giornata: fallo in area di Spinosa su Nanetti. Dal dischetto (85′) la battuta di Grazhdani viene neutralizzata da Nannnelli. Finisce 3-1 per il Prato che torna a vincere e comincia a risalire in classifica.
Pro Livorno Sorgenti-Fiorenzuola 0-1
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo; Solimano (71′ Lucarelli); Petri; Falleni; Carani; Turini (64′ Filippi); Brizzi; Costanzo (71′ Bachini); Mancini (64′ Matteoli); Granito; Casalini. A disp.: Vozza, Salemmo, Bartorelli, Falleni D., Brini. All.: Niccolai.
FIORENZUOLA: Battaiola; Olivera; Potop; Zaccariello; Cavalli; Ferri; Tognoni (64′ Esposito); Stronati; Arrondini (55′ Oneto); Bruschi (77′ Michelotto); Perseu (82′ Crotti). A disp.: Ghidetti, Romeo, Facchini, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani.
ARBITRO: Luongo da Napoli
RETI: 73′ Stronati
NOTE: Ammoniti Zaccariello; Turini; Falleni; Ferri; Battaiola. Espulso Olivera al 27′ per fallo intenzionale. Recupero 1’+5′
Nello storico Stadio Armando Picchi di Livorno il Fiorenzuola di Mister Luca Tabbiani sfida la Pro Livorno Sorgenti nel big match per la 19° Giornata Campionato Serie D Girone D. Il Fiorenzuola perde nelle ore antecedenti al match capitan Ettore Guglieri per un fastidio muscolare, al suo posto viene dirottato a sinistra Potop mentre rientra dal turno di squalifica al centro della difesa Cavalli. I rossoneri iniziano la sfida a spron battuto e con grande personalità; al 4′ Tognoni trova la sovrapposizione di Olivera, che centra a favore dell’accorrente Stronati. Si salva la difesa livornese rimpallando nell’area piccola. La Pro Livorno conferma essere una squadra estremamente pericolosa in ripartenza; al 17′ recupera palla sulla trequarti difensiva ed il filtrante vede l’accorrente Casalini vincere il duello con Cavalli. Il tiro da appena dentro l’area è di un soffio a lato del palo destro della porta di Battaiola. Su calcio piazzato il Fiorenzuola costruisce una buona occasione al 24′, con il corner di Bruschi che trova il colpo di testa di Ferri. Blocca in due tempi Blundo. Al 27′ una mazzata che può cambiare il match; Olivera allarga il braccio su Granito sugli sviluppi di una rimessa laterale, con l’arbitro Luongo che opta per il rosso diretto per il terzino rossonero. I rossoneri si ridisegnano con il 4-4-1 abbassando a terzino destro Perseu; Ferri al 34′ si supera in extremis su Granito che stava provando a battere a rete dall’altezza del dischetto del rigore. Bella azione del Fiorenzuola al 40′ con Zaccariello che sventaglia per Bruschi sulla sinistra; il cambio campo accentrandosi da parte dell’esterno di Bruschi trova Tognoni, il quale si accentra sul sinistro e tira di poco alto con Blundo sulla traiettoria. Punizione dai 25 metri di Ferri al 45′; blocca ancora Blundo, con le squadre che vanno al riposo sullo 0-0. Costanzo dai 20 metri impegna Battaiola che con la punta delle dita mette sopra la traversa al 51′; il Fiorenzuola non demorde, con Bruschi che al 62′ impegna severamente Blundo su calcio piazzato. La Pro Livorno Sorgenti prova ad alzare il proprio baricentro sfruttando l’uomo in più, mentre per i rossoneri entrano energie fresche con Oneto ed Esposito. I livornesi al 69′ costruiscono un’altra occasione con Petri, che si inserisce da dietro ma strozza troppo la conclusione che finisce fuori. Al 73′ il Fiorenzuola passa in vantaggio con la rete di Stronati, che è il primo a sfruttare la respinta da parte di Blundo sulla bella punizione di Bruschi e a mettere in rete facendo esplodere la panchina rossonera. 0-1. La partita diventa intensissima, con il forcing finale dei padroni di casa. All’84’ la battuta dal limite di Filippi si spegne di poco alla destra di Battaiola. Battaiola ci mette ancora una pezza in un finale da cuore in gola, con i rossoneri che espugnano in 10 uomini il Picchi di Livorno. Finisce 0-1.
FONTE: Ufficio Stampa Fiorenzuola
Real Forte Querceta-Ghivizzano B. 0-1
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni, Maffini (64’Bani), Lazzarini (80’Baracchini), Del Dotto, Guidi, Giani (73’Mariani), Biagini (73’Amico), Di Paola, Doveri, Pegollo. A disp.: Balestri, Bellandi, Fortunati, Rossi, Bonati. All.: Christian Amoroso
GHIVIZZANO B.: Pagnini, Fazzi, Piccardi, Bartolini (76’Nottoli), Messina, Gregov, Belluomini (64’Nieri), Muscas, Cargiolli (94’Gautieri), Chianese (86’Felleca), Brunozzi (55’Baggiani). A disp.: Abbrandini, Polacchi, Puviani, Viti. All.: Simone Venturi
ARBITRO: Giacometti di Gubbio
RETE: 28’Cargiolli
NOTE: Espulso al 90’ Maffini dalla panchina per proteste. Ammoniti Maccabruni, Baggiani, Guidi, Biagini.
Archiviato il passo falso contro il quotato Lentigione, il GhiviBorgo riprende la propria corsa espugnando di misura il terreno di gioco del Real Forte Querceta. Al “Necchi-Balloni” a fare la differenza ci ha pensato il guizzo di Cargiolli, abile a sfruttare l’assist di Muscas ed una disattenzione del giovane Del Dotto. Non è bastato ai padroni di casa il costante forcing impostato nella seconda frazione poiché gli attaccanti versiliesi hanno dovuto fare i conti con un Pagnini in giornata di grazia. Il sesto k.o. stagionale lascia la formazione di mister Amoroso, che deve sempre recuperare tre partite, in una posizione di centroclassifica con quattro lunghezze di vantaggio dai play-out. Zona della graduatoria occupata sempre da capitan Bartolini e compagni, da stasera appaiati comunque a quota 16 punti con la Marignanese Cattolica. Ringalluzzita dal prestigioso blitz di Rimini la squadra di Amoroso, ex di turno assieme a Di Paola, cambia tre interpreti dal primo minuto. Fuori Bonati, Bani e Mariani in luogo di Maccabruni, Biagini ed il rientrante Nicholas Guidi. Confermato il consueto tridente offensivo con il fantasista Doveri ad ispirare il tandem Pegollo-Di Paola. In nome dei tanti impegni ravvicinati anche i “colchoneros” della Media Valle presentano diverse novità. Spicca la panchina per bomber Felleca a cui viene preferito Cargiolli. Scontato il turno di squalifica capitan Bartolini riprende il proprio posto davanti alla difesa. Titolare Elia Chianese, unico ex versiliese presente tra le fila degli ospiti. Al 28’ ci vuole una giocata per squarciare l’equilibrio di un derby che fino a quel momento aveva visto il predominio territoriale dei padroni casa. Muscas premia il taglio a centro area di Alessio Cargiolli, rapace nello sfruttare l’incertezza di Del Dotto e letale nel superare con un morbido lob l’uscita di Adornato. Il secondo tempo si apre sotto un’insolita foschia che accompagna i ventidue in campo. Il canovaccio dei secondi quarantacinque minuti vede il Real Forte premere costantemente alla ricerca del rete del pari. Di Paola prova a dare un dispiacere al suo ex allenatore ai tempi del GhiviBorgo, ma la conclusione dell’esperta punta non inquadra lo specchio della porta. La replica degli ospiti è affidata al solito Cargiolli che chiama Adornato alla deviazione in corner. Al 65’ inizia lo show di Pagnini, decisivo nel respingere il tocco ravvicinato di Di Paola. Il classe 1997 concede il bis al 77’ quando neutralizza il colpo di testa da sottomisura di Pegollo. Il valzer dei cambi non muta più di tanto il finale della partita che vede il GhiviBorgo provare ad interrompere il forcing locale con un tiro fuori misura di Nottoli. Nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi da Giacometti da segnalare le veementi proteste dei padroni di casa per il contatto tra Mariani e Piccardi. Festa grande per il GhiviBorgo e delusione per un Real Forte Querceta che non riesce a trovare quella continuità che lo proietterebbe nelle alte zone di un campionato sempre più dominato dall’Aglianese. Domenica prossima la squadra di Amoroso proverà a riscattarsi in casa del pericolante Sasso Marconi mentre capitan Bartolini e compagni non sanno ancora se disputeranno o meno l’impegno casalingo contro il Mezzolara, entità che non gioca da sei turni a causa del perdurare di alcune positività al Covid-19 nella propria rosa.
FONTE: lagazzettadelserchio.it
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