Serie D Girone D – Le cronache di oggi domenica 21 marzo
Altro mezzo passo falso dell’Aglianese che pareggia (come all’andata!) con il fanalino di coda Corticella, consentendo così al Fiorenzuola, che maramaldeggia sul Seravezza, l’aggancio in vetta alla classifica. Fondamentale vittoria del Ghivizzano B. contro un sempre più deludente Prato, mentre il Real Forte Querceta avvicina la zona play-off liquidando il più brutto Pro Livorno Sorgenti della stagione. Ecco le cronache dei match di oggi:
Corticella-Aglianese 1-1
CORTICELLA (4-3-3): Costantino; Marchesi (81’ Girotti), Fort, Tonelli, Busi; Guidi, Cipriano (75’ Grazia), Cortesi (18’ Albonetti); Nanetti, Grazhdani, Giannini (81’ Salvaterra). A disp.: Cinelli, Cosner, Sabbioni, Savino, Bouabre. All.: Benuzzi.
AGLIANESE (4-3-1-2): Carcani; Gasco (73’ Giannini), Colombini, Coda, Righetti; Remedi (71’ Panelli), Bianchi, Ballardini; Bellazzini; Brega (41’ Bangu, 88’ Russo), Kouko. A disp.: Ansaldi, Casanova, Petrucci, Silvano, Soldani. All.: Colombini.
ARBITRO: Pistarelli di Fermo, coad. da Nigri di Trieste e Munitello di Gradisca d’Isonzo.
RETI: 7’ Kouko, 87’ Grazhdani.
NOTE: Ammoniti Cortesi, Guidi, Righetti, Carcani. Recupero 2’+4′.
Colpo di scena al “Biavati” di Bologna dove l’Aglianese è stata fermata sull’1-1 dai padroni di casa del Corticella. I neroverdi si erano portati in vantaggio con Kouko, giunto al nono centro in campionato, ma hanno subito il pareggio di Grazhdani a tre minuti dalla fine. Il punto raccolto consente all’Aglianese di salire a 48 punti ma la novità di giornata arriva dall’aggancio in vetta del Fiorenzuola, vincente contro il Seravezza. La prossima giornata ad Agliana arriverà il Rimini, ma è probabile che lo snodo della stagione sarà lo scontro diretto col Fiorenzuola dell’11 aprile. L’Aglianese parte fortissimo e dopo sette minuti si porta già in vantaggio. Bianchi lancia lungo, Brega spizza il pallone che arriva a Kouko, bravissimo a superare il portiere con un pallonetto perfetto. Il Corticella non si scompone e prova a rispondere ma col passare dei minuti aumenta di nuovo la pressione neroverde. Alla mezz’ora Kouko ha la chance per la doppietta ma calcia male col mancino, due minuti dopo ci prova anche Ballardini, fermato dal portiere. Al 40’ doccia fredda per Colombini che è costretto a sostituire capitan Brega, che dopo uno scatto ha accusato un dolore alla coscia. Nella ripresa il Corticella cerca subito di partire forte al 5′ sfiora il pareggio in mischia. Passano dieci minuti e Guidi pareggia di testa, ma il gol viene annullato per un fallo in attacco dello stesso Guidi. I neroverdi riacquistano ritmo e al 20′ sfiorano il raddoppio con Kouko che però calcia addosso al portiere. Col passare dei minuti l’Aglianese si chiude e cerca di far male in contropiede, come succede al 35′ con Bellazzini che scappa verso la porta ma si fa murare dal portiere. Al 42′ arriva l’incredibile pareggio del Corticella: Carcani compie un autentico miracolo su un tiro ravvicinato, Grazhdani si avventa sul tap-in e fa 1-1.
FONTE: pistoiasport.com
Fiorenzuola-Seravezza P. 3-0
FIORENZUOLA: Battaiola, Crotti, Guglieri, Zaccariello, Potop, Ferri, Michelotto, Stronati, Oneto, Bruschi, Perseu. A disp.: Ghidetti, Romeo, Cavalli, Facchini, Marmiroli, Baldini, Hathaway, Saia, Arrondini. All.: Tabbiani Luca
SERAVEZZA: Vene, Granaiola, Bortoletti, Grassi, Podesta, Maccabruni, Bedini, Castellani, Ferrante, Bagnai, Vanni. A disp.: Biagioni, Moussafi, Ferrante, Bongiorni, Vannucci, Saporiti, Kovloz, Luka, Fantini. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea
RETI: 10° Bruschi, 36° Perseu, 48° Stronati
Il Fiorenzuola di mister Tabbiani non si ferma più e batte anche il Seravezza con un netto 3 a 0. Le reti per i rossoneri portano la firma di Bruschi, Perseu e Stronati: con questo risultato (e il pareggio dell’Aglianese) i ragazzi di Tabbiani trovano la vetta della classifica in serie D. Il Fiorenzuola di mister Tabbiani alla ricerca di un’altra vittoria contro il Seravezza per rimanere attaccati alla vetta della classifica. I rossoneri, infatti, dopo la vittoria in settimana contro il Mezzolara, sono a soli 2 punti dalla capolista Aglianese. Partenza super del Fiorenzuola che la sblocca al 10′. Al primo vero affondo dalla sinistra è il solito Bruschi a trovare con un gran destro dal limite il gol del vantaggio per i rossoneri. Il Seravezza sarà costretto a scoprirsi di più per cercare il gol del pareggio. I ragazzi di Tabbiani sono bravi però a mantenere il possesso del pallone e ad evitare pericoli da parte degli ospiti; a metà tempo il Seravezza cambia modulo per cercare di creare qualcosa di più e rimettere in parità la sfida. Il Seravezza spinge nel finale di primo tempo costringendo il Fiorenzuola a chiudersi nella propria metà campo ma non riesce a creare vere occasioni pericolose. Al 39′ il Fiorenzuola raddoppia; schema dalla sinistra perfetto e bravissimo Perseu a farsi trovare pronto su una mischia in area e ad insaccare. La gara è indirizzata a favore dei rossoneri che sfiorano già a fine primo tempo il tris con Michelotto. Nemmeno due minuti dall’inizio della ripresa e il Fiorenzuola trova il gol del 3-0 che chiude i giochi: è Stronati, dopo una bella azione dei rossoneri, con un tap-in nell’area piccola a battere nuovamente il portiere del Seravezza. Gli ospiti reagiscono di orgoglio e creano qualche occasione pericolosa ai danni del Fiorenzuola; complice il triplo vantaggio i rossoneri allentano un pò i ritmi e subiscono gli attacchi del Seravezza. Verso la fine della partita entrambi i mister allontanati dal campo dal direttore di gara: probabilmente qualche parola di troppo volata tra le due panchine. Negli ultimi minuti gli ospiti cercano il gol della bandiera ma Battaiola e i suoi sono bravi a respingere l’offensiva del Seravezza. Grandissima prestazione per i rossoneri di Tabbiani che confermano ancora una volta di essere ormai un top team in Serie D. Il Fiorenzuola raggiunge la vetta della classifica.
FONTE: piacenza24.eu
Ghivizzano B.-Prato 2-1
GHIVIZZANOBORGO: Abbrandini, Baggiani, Piccardi, Bartolini, Messina, Gregov, Felleca (74’ Nieri), Muscas, Cargiolli (84’ Gautieri), Chianese, Fazzi (76’ Brunozzi). A disp.: Pagnini, Pazzaglia, Poggesi, Polacchi, Donatini, Belluomini. All.: Simone Venturi.
PRATO: Nannelli, Mastino, Tomi, Calamai, Tavano, Carli (63’ Napoli), Sciannamè, Bertolini (56’ Sanat), Minardi (90’ Ouattara), Tognarelli (63’ Cecchi), Falchini (63’ Spinosa). A disp.: Fontanelli, Giampà, Del Greco, Fremura. All.: Aldo Firicano
ARBITRO: Davide Santarossa di Pordenone, coad. da Fabrizi di Frosinone e Messina di Cassino.
RETI: 55’ Muscas, 58’ Chianese, 70’ Tomi.
NOTE: Angoli 2-3. Ammoniti Chianese, Minardi, Mastino. Recupero 0’+5’.
Dopo il Rimini anche il Prato, altra nobile decaduta di questo girone D di Serie D, paga dazio al “Delle Terme” di Bagni di Lucca per mano di un GhiviBorgo trascinato da Elia Chianese, mattatore del match con un gol e una partita da autentico tuttocampista. La quinta vittoria stagionale, la quarta sotto la gestione Venturi, permette ai biancorossi, che devono recuperare il match interno contro il Mezzolara, permette a capitan Bartolini e compagni di allontanarsi dal Sasso Marco e di recuperare qualche punto su chi la precede in classifica. Campionato da dimenticare, di contro, per il Prato, già fuori dalla corsa al primato con tredici turni di anticipo. Per la sfida contro i lanieri, la principale delusione della stagione alla luce dei dodici punti di ritardo sulla capolista Aglianese, Venturi decide, in virtù della regola degli under, di schierare in porta il classe 2001 Abbrandini, riproponendo in attacco il tandem Cargiolli-Felleca. Panchina per l’ultimo arrivato in casa biancorossa, il centrocampista Donatini, un classe 1997 che aveva già lavorato con il tecnico locale ai tempi di Montevarchi. Negli ospiti, squadra piena di grossi calibri per la Serie D, spiccano il terzino sinistro Tomi, tanta Serie C alle spalle, e soprattutto Ciccio Tavano, attaccante apprezzato in Serie A con Roma, Empoli e Livorno. Nemmeno il tempo di dare il calcio d’inizio che i “colchoneros” della Media Valle cestinano la palla dell’1-0 dopo 20’’. Un cross basso dalla destra di Cargiolli pesca libero sul secondo palo Felleca che spedisce clamorosamente sopra la traversa. I locali, decisamente più incisivi e aggressivi del Prato, si rendono nuovamente pericolosi al 6’ con un rasoterra dello stesso numero nove finito di poco a lato. Il maggior tasso tecnico del Prato inizia ad emergere con una certa insistenza a partire dal 20’ quando un colpo di testa di Tavano, imbeccato dall’inesauribile Tomi, sfiora il palo alla sinistra di Abbrandini. Decisamente fortunato otto minuti dopo il giovane portiere scuola Brescia, salvato dall’incrocio dei pali sul potente destro in corsa di Falchini. Al 36’ sugli sviluppi di una punizione laterale Gregov salta più in alto di tutti non riuscendo però ad angolare la conclusione: Nannelli para senza problemi. La ripresa si apre con un GhiviBorgo che continua a girare con delle marce altissime, piazzando nel giro di tre minuti un pesante uno-due. Al 55’ Felleca premia l’inserimento di Muscas, assolutamente freddo nel superare con un preciso tocco Nannelli. Il Prato è sotto choc e Chianese ne approfitta immediatamente. Il trequartista ex Lucchese intercetta un sanguinoso passaggio orizzontale per poi scoccare un rasoterra imparabile per l’estremo difensore ospite. Per dare una scossa ai suoi Firicano attinge dalla sua profonda panchina inserendo in successione Sanat, funambolico classe 2001, Cecchi, Spinosa e Napoli. Al 70’ una punizione non irresistibile di capitan Tomi supera Abbrandini, non ineccepibile nella circostanza. Il gol infonde nuovo coraggio al Prato, sfortunato al minuto numero settantacinque quando il diagonale di Minardi supera il numero uno locale ma non il palo. È l’ultima emozione del match con un GhiviBorgo che, rinserrando le proprie fila difensive, non corre più rischi e festeggia un successo pesante ai fini della zona play-out. Da stasera la salvezza diretta è lontana cinque punti, un margine non incolmabile a tredici turni dalla fine.
FONTE: lagazzettadelserchio.it
Lentigione-Mezzolara 4-0
LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Galanti, Zagnoni, Tarantino (88’ Rossini), Agyemang; Piccinini (89’ Scanu), Scalini, Bouhali; Staiti; Barranca (79’ Martino), Caprioni (83’ Tozzi). A disp.: Bumbac, Dodi, Maroni, Botturi, Canrossi). All.: Notari.
MEZZOLARA (4-1-3-2): Malagoli; Albertini (46’ Antonowicz), Maini, Dall’Osso, Musiani (46’ Kharmoud); Santiago Ferretti; Davtyan (52’ Barnabà), Roselli, Rossi; Sala (46’ Broglia), Rizzi (68’ De Lucca). A disp.: Seri, Roda, Artioli, Darraji. All.: Togni.
ARBITRO: Boiani di Pesaro, coad. da Ruggiero di Brindisi e Zanon di Trieste.
RETI: 26′ Barranca, 31′ Caprioni, 34′ Barranca; 92’ Tozzi
NOTE: Angoli 3-4. Recupero 1′+3′.
Torna il sorriso in casa Lentigione, dopo il mezzo passo falso del recupero con la Sammaurese (2-2). La squadra di mister Notari quest’oggi si è sbarazzata del Mezzolara, battuta per 4 reti a 0. All’«Immergas Green Arena» match in cassaforte già al termine della prima frazione di gara, grazie ad un Francesco Barranca incontenibile (doppietta e assist per il gol, nel mezzo, di Caprioni). Padrone del gioco fin dall’inizio, nonostante i pochi spazi concessi dagli avversari, il Lentigione la sblocca, poco prima della mezz’ora, con Barranca sull’assistenza di Piccinini. Poi, è proprio Barranca a vestire i panni dell’assistman e a fornire al centro a Caprioni un pallone da insaccare facile facile a porta vuota. Infine, al 36′, Barranca entra ancora nel tabellino quando insacca di prepotenza la respinta del portiere Malagoli sul diagonale di Bouhali. Nella ripresa, al 47′, è Tozzi a sigillare la partita con il diagonale vincente del 4-0. Con questa vittoria il Lentigione scavalca il Pro Livorno Sorgenti (sconfitto dal Real Forte Querceta) e sale sul terzo gradino del podio, pur con una partita giocata in meno, a quota 42. Ora, in vetta alla graduatoria del girone D di Serie D, c’è una coppia: l’Aglianese (che ha impattato sull’1-1 col Corticella) è stata raggiunta dal Fiorenzuola a 48 punti.
FONTE: sportparma.it
Progresso-Marignanese 0-1
PROGRESSO: Celeste, Mele (57′ Esposito), Ferraresi, Chmangui, Fiore, Gulinatti, Rossi (84′ Maltoni), Menarini (57′ Bagatti), Vassallo, Marchetti, Bonvicini (51′ Matta). A disp.: Tartaruga, Cocchi Matteo, Tanoh, Veglia, Monaco. All.: Moscariello
MARIGNANESE CATTOLICA: Faccioli, Manuzzi, Nodari, Gaiola, Gioia (61′ Signori), Goh (64′ Rizzitelli), Pierantozzi (95′ Battilana), Zanni, Camara, Garavini (68′ Palazzi), Moricoli. A disp.: Mariani, Magrini, Bergnesi, Docente, Palumbo. All.: Vullo
ARBITRO: Loiodice di Collegno
RETE: 22′ rig. Goh
NOTE: Ammoniti Esposito, Zanni, Pierantozzi
Marignanese Cattolica che torna a casa da Castel Maggiore con tre punti importanti in chiave salvezza contro un Progresso rivedibile. Primi minuti di sostanziale equilibrio tra le due squadre, poi, al 19′, il Progresso reclama un calcio di rigore per un intervento in area di Manuzzi su Bonvicini, ma l’arbitro lascia correre. La partita si sblocca al 22′: lancio di Manuzzi per Goh che scatta sulla sinistra, si libera di Mele, entra in area e viene steso da Chamangui, sul dischetto va lo stesso Goh che spiazza Celeste. Poi il nulla di fatto fino al duplice fischio che sancisce l’intervallo. Nella ripresa, le due squadre si ripresentano in campo con gli stessi effettivi, i padroni di casa mantengono il predominio del gioco senza però impensierire seriamente la retroguardia romagnola. Le sostituzioni non portano l’effetto sperato ai padroni di casa, anzi la formazione ospite al minuto 83 va vicinissimo al gol con il neoentrato Rizzitelli che, solo in area, fallisce il raddoppio calciando addosso a Celeste. Sul corner seguente, Signori colpisce di testa in area e solo il palo, a Celeste battuto, gli nega la gioia del gol. Durante i quattro minuti di recupero, il Progresso prova fino alla fine ad agguantare il pari, e proprio a pochi istanti dello scadere ci va vicino con Fiore con un gran tiro da fuori, ma Faccioli blocca a terra.
FONTE: romagnasport.com
Real Forte Querceta-Pro Livorno Sorgenti 3-1
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maffini, Amico, Lazzarini, Del Dotto, Bonati, Mariani F., Biagini, Di Paola, Baracchini, Pegollo. A disp.: Balestri, Fortunati, Ferri, Rossi, Aquilante, Seriani, Contipelli, Guidi, Giani. All.: Amoroso Christian
PROLIVORNO SORGENTI: Vozza, Solimano, Petri, Falleni M., Carani, Turini, Filippi, Costanzo, Granito, Camarlinghi, Rossi G.. A disp.: Blundo, Lucarelli, Falleni D., Bachini, Brizzi, Bulli, Mancini, Casalini, Matteoli. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Stefano Peletti di Crema
RETI: 36° Di Paola, 39° Pegollo, 71° Di Paola, 86° Brizzi
Matteo Niccolai opta per il classico 4-3-3 con Vozza in porta, Solimano a destra, Petri a sinistra e la coppia centrale formata da Carani e Falleni M. In mezzo al campo Turini fa il play, Costanzo e Filippi le mezze ali con il tridente offensivo Rossi, Camarlinghi, Granito. Mentre i locali scelgono un 4-4-2 per sopperire all’assenza del trequartista Doveri, con Mariani a destra e Baracchini a sinistra in sostegno al duo Di Paola-Pegollo. Il primo tiro in porta è subito dei locali che al 10′ ci provano con Di Paola, servito da Biagini, ma il tiro del numero nove è ben bloccato da Vozza. Al 15′ risponde la PLS con una percussione di Petri, murato sul più bello dall’ottimo Del Dotto. Sul corner seguente bello scambio Rossi-Petri, con quest’ultimo che fa partire una staffilata che Adornato riesce a bloccare ed evitare guai. Al 20‘ Amico scende sulla sinistra e crossa a rimorchio per il piazzato di Lazzarini, ma Vozza respinge con i piedi e salva. Al 25′ è ancora il portiere labronico che vola sotto il sette per disinnescare la girata di Di Paola. Il centravanti ex Ghiviborgo riesce a trovare il gol al 36′: corner di Biagini, testa proprio di Di Paola che trova l’angolo lontano ed è 1-0. Il Real sfrutta alla grande l’inerzia della gara e raddoppia nel giro di 3′: Di Paola scappa via sulla sinistra e crossa al centro, dove Pegollo in acrobazia aerea batte Vozza per il 2-0. Nella ripresa fuori Solimano e Filippi, dentro Lucarelli e Bachini. PLS subito all’attacco e al 47′ dopo il solito scambio su corner, Rossi da buona posizione stringe troppo il mancino e la palla termina a lato. Al 65′ i locali reclamano un rigore per tocco di Costanzo su Maffini, ma il direttore di gara lascia proseguire e la decisione sembra corretta. Nei livornesi entrano Matteoli, Brizzi e Mancini per Turini, Costanzo e Granito. Ma i padroni del campo sono ancora i versiliesi che al 72′ trovano il tris: palla persa di Bachini in area di rigore su pressing di Di Paola che recupera segna saltando Vozza. Dagli spalti è sembrato netto il fallo sul giocatore labronico, ma l’arbitro non è stato dello stesso avviso ed ha lasciato proseguire. Sul 3-0 i locali controllano senza troppi fronzoli, ma neanche problemi, almeno fino al’85’ quando su respinta di Adornato, Brizzi trova il pertugio giusto col mancino e accorcia le distanze. Al 90′ ancora Real con Maffini che scende sulla sinistra e serve Giani, ma il mancino dell’ex Ponsacco termina alto. E’ questa l’ultima emozione del match, vinto con merito dalla formazione di Amoroso.
FONTE: labrosport.com
Rimini-Sasso Marconi 4-1
RIMINI: Scotti, Pupeschi, Valeriani, Simoncelli (77’ Sambou), Nigretti (92’ Diop), Casolla, Viti (85’ Arlotti), Pari, Canalicchio, Lugnan (67’ Aprea), Vuthaj (85’ Ambrosini). A disp.: Adorni, Manfroni, Pecci, Nanni. All.: Mastronicola.
SASSO MARCONI: Campi, Zannoni (86’ Diakhite), Testoni (76’ Magliozzi), Pedrelli, Serra, Monti, Thiam (53’ Falanelli), Torelli, Fiorentini, Del Sante (54’ Baietti), Rrapaj. A disp.: Giannelli, Magli, Minutolo, Galassi, Colarieti. All.: Della Rocca.
ARBITRO: Giacomo Casalini di Pontedera, coad. da Francesco De Santis di Avezzano e Pierpaolo Carella di L’Aquila.
RETI: 8′, 22′ e 33′ Vuthaj, 61′ rig. Rrapaj, 87′ Casolla.
NOTE: Angoli 5-4. Ammoniti Pari, Della Rocca (allenatore Sasso Marconi).
Il Rimini ricomincia come aveva finito… con tre punti. I biancorossi non accusano troppo l’assenza da partite ufficiali, favoriti anche da un atteggiamento troppo spregiudicato del Sasso Marconi che, mantenendo alta la linea della difesa, si espone alle ripartenze dei padroni di casa, che nei primi 33 minuti colpiscono tre volte, sempre con Vuthaj, che porta a casa il pallone. La partita ovviamente è molto diversa da quella di Forlì, anche perché la caratura dell’avversario è diversa. Anche se nella ripresa i romagnoli soffrono la voglia di rimonta della penultima in classifica, che continua a produrre gioco e prende anche coraggio dal rigore trasformato da Rrapaj al 16’, almeno fino alla rete di Casolla, che restituisce sicurezza ai padroni di casa, che si impongono 4-1, bissando il successo dell’andata (3-1). Ci saranno test più probanti, a partire da domenica prossima, quando i ragazzi di Mastronicola faranno visita alla capolista Aglianese. Al primo affondo il Rimini passa: Nigretti scatta sulla linea del fuorigioco, sulla fascia destra, e mette in mezzo un pallone perfetto, che Vuthaj scaraventa in rete di prima. 1-0 all’8′ e 11° centro stagionale per il bomber biancorosso. Al 14′ traversone da destra di Zannoni per Fiorentini, che spedisce a fondo campo. Al 18′ Fiorentini lavora palla per Torelli, che calcia, Scotti si distende e blocca. Al 19′ altro pallone invitante in area di Nigretti, questa volta per Casolla, anticipato dalla retroguardia felsinea. Al 22′ il Rimini raddoppia: cross di Viti ribattuto, Vuthaj cerca Casolla in area, rinunciando al tiro, il numero 17 in qualche modo gli rende il pallone e l’attaccante albanese lo scaraventa ancora in fondo al sacco, completando la doppietta personale. 2-0. Al 26′ Rrapaj vola in contropiede, ma si allunga il pallone favorendo l’uscita di Scotti. Al 31′ Viti in area per Casolla, Serra devia il suo tiro in angolo. Dalla bandierina Simoncelli, Campi recupera il pallone. Al 33′ i biancorossi calano il tris: Nigretti apre a sinistra per Viti, sul cui traversone Casolla non riesce ad arrivare, Vuthaj, appostato alle sue spalle sì. Per il numero 72 in maglia a scacchi è il terzo gol di giornata, il 13° in campionato. 3-0- Al 36′ la girata di Rrapaj viene parata da Scotti senza difficoltà. Al 42′ iniziativa in area di Thiam, che non riesce a tirare, ci prova allora Pedrelli, Scotti ribatte. Scatta il contropiede dei padroni di casa, ma questa volta l’assist di Nigretti per Casolla non è preciso, ed il Sasso Marconi si salva. Si va all’intervallo con il Rimini avanti 3-0. Al 2′ della ripresa gli ospiti battono il primo corner: il secondo cross di Rrapaj è tra le braccia di Scotti. Al 3′ Casolla soffia il pallone a Torelli al limite dell’area e calcia, pallone a lato. Al 12′ la punizione di Rrapaj colpisce la barriera. Al quarto d’ora l’arbitro assegna al Sasso Marconi un rigore per un intervento falloso di Canalicchio ai danni di Zannoni. Dal dischetto Rrapaj spiazza Scotti e accorcia le distanze. 1-3. Al 19′ sugli sviluppi di un calcio piazzato da sinistra di Monti il neoentrato Baietti si coordina, Scotti si oppone, poi la battuta di Zannoni è oltre la traversa. Al 22′ fa il suo esordio il 2003 Aprea, che prende il posto di Lugnan. Al 27′ altro tentativo di Baietti neutralizzato da Scotti. Alla mezzora la conclusione dalla distanza di Testoni è parata in due tempi dal portiere biancorosso. Al 32′ fa il suo ritorno in campo Sambou, che rileva Simoncelli. Al 38′ Sambou si muove bene in area, costringendo Campi alla deviazione in corner. Al 42′ i biancorossi ristabiliscono le distanze: Sambou allarga per Ambrosini, sul cui cross teso Casolla si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol. È il 4-1. Cinque i minuti di recupero. Nel primo Diakhite alza la mira da centro area. Al 50′ la battuta di Torelli costringe Scotti agli straordinari. Finisce 4-1 per il Rimini, che sale a quota 29 in classifica.
FONTE: newsrimini.it
Sammaurese-Forlì 3-1
SAMMAURESE: Maniglio, Gurini, Della Vedova (85′ Lombardi), Vesi, Chiwisa (55′ Migani), Gregorio, Pasquini, Scarponi (38′ Nicoli), Manuzzi, Bonandi, Sabba (67′ Jassey). A disp.: Ramenghi, Cianci, Palmese, Camara, Camara, Rrasa. All.: Protti.
FORLÌ: Stella, Pera, Ferrari (55′ Sedioli), Croci, Marzocchi (73′ Gkertsos), Tortori (73′ Longobardi), Gigliotti, Ballardini, Giacobbi, Sabato (67′ Carlucci). A disp.: De Gori, Bedei, Battaglia, Ndedi, Pavani. All.: Angelini.
ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze
RETI: 3′ Bonandi, 9′ e 76′ Manuzzi, 26′ Pera
NOTE: Ammoniti: Chiwisa, Bonandi, Pera, Sabba. Espulso: Ballardini, Gigliotti.
Otto reti subite in due partite: cinque reti beccate all’andata al Morgagni, e tre oggi. Definire la Sammaurese come “bestia nera” per il Forlì è fin troppo facile. La Sammaurese è entrata in campo fin dall’inizio con l’intenzione di azzannare i Galletti e c’è riuscita senza troppa difficoltà meritando ampiamente il netto successo. Una gara che dopo appena 3 giri della lancetta va subito in discesa per i padroni di casa. Punizione di Sabba, Bonandi sorprende la difesa forlivese con una inzuccata che s’infila in rete. Sammaurese scatenata. Al 9′ Bonandi inventa un delizioso assist per Manuzzi che sfrutta un’indecisione della difesa ospite e insacca il raddoppio. Non sono trascorsi nemmeno 10′ che la gara è già in ghiaccio. Anche perchè i ragazzi di Protti mica si rilassano. Continuano ad azzannare gara e avversari. Al 26′ il Forlì però riesce a riaprire la partita con Pera che si gira bene in area e fulmina Maniglio. I galletti però al 33′ rimangono in 10 per l’espulsione di Ballardini per un brutto fallo su Scarponi. Sabba su punizione colpisce la traversa sfiorando il 3-1. Nella seconda frazione timida reazione dei forlivesi, ma la Sammaurese controlla senza patemi. Al 54′ il Forlì, sempre più innervosito, resta in 9 a causa di Gigliotti (nella foto) indemoniato che protesta con veemenza tanto che il direttore estrae il cartellino rosso. Al 76′ Manuzzi fa doppietta dal dischetto e chiude definitivamente la gara.
FONTE: forlitoday.it
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