Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi domenica 17 gennaio

Riprende la corsa dell’Aglianese che vince di misura contro un buon Ghivizzano e tiene a distanza il Fiorenzuola che torna a segnare gol a valanga; la Pro Livorno gioca una gran partita e batte in rimonta il Prato. Vincono Correggese e Marignanese, mentre il Forlì rallenta la corsa del Lentigione.

Correggese-Corticella 4-0
CORREGGESE:
Sottoriva, Casini (84′ Cremonesi), Manara, Sarzi Maddidini, Benedetti, Calanca, Carrasco (66′ Darjai), Landi, Lessa Locko (59′ Damiano), Villanova (70′ Ghizzardi), Muro (66′ Saporetti). A disp.: Cucchiararo, Romeo, Vezzani, Riccò. All.: Gori.
CORTICELLA:
Garoia, Marchesi, Monnolo (70′ Bouabre), Magi, Giannini, Ghini, Grazia, Albonetti (74′ Pescatore), Girotti (84′ Capizzi), Nanetti (87′ Vespignani), Parlanti (72’ Benincasa). A disp.: Cinelli, Tonelli, Negri, Caputo. All.: Daltri.
ARBITRO
: Martino di Firenze, coad. da Mantella di Livorno e Ghio di Novi Ligure.
RETI
: 8′ Lessa Locko; 53′ Villanova, 65′ Carrasco, 91′ Ghizzardi.
NOTE
: Ammoniti Sarzi Maddidini, Carrasco, Damiano, Girotti, Magi. Angoli 1-5. Recupero 0′+4′.
La Correggese ritrova subito la vittoria dopo il ko della scorsa settimana a Fiorenzuola e lo fa con un secco 4 a 0 al Corticella, tra le mura amiche dello stadio Borelli. Non di certo la miglior prestazione quella offerta dai padroni di casa contro i bolognesi, ma alla fine sono comunque arrivati quattro gol mantenendo inviolata la porta di Federico Sottoriva che danno un grande slancio di entusiasmo in vista di una settimana molto difficile per i ragazzi del tecnico Mattia Gori, che dovranno disputare 3 partite in sette giorni e che, tra tre giorni saranno in scena a Bagnolo per il derby contro la Bagnolese. La sfida si mette subito in discesa per i padroni di casa che al primo affondo passano in vantaggio. Carrasco accelera sulla fascia destra e serve al centro Lessa Locko che da pochi passi non può sbagliare il pallone dell’1-0, che significa anche il settimo sigillo personale in stagione per l’attaccante della Correggese. Una volta passata in vantaggio però la Correggese si abbassa, rallenta il ritmo del gioco e permette agli avversari di arrivare con insistenza nei pressi dell’area di rigore, con Nanetti che impegna Sottoriva con un sinistro all’angolino che il portiere di casa è bravo a deviare il calcio d’angolo. I padroni di casa non riescono più a pungere in avanti e il Corticella seppur senza creare particolari pericoli occupa stabilmente la metà campo della Correggese per gran parte della prima frazione di gioco. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo molto più determinati e provano subito a chiudere il match. E’ ancora una volta Carrasco il protagonista del raddoppio della Correggese, con l’attaccante panamense che accelera sulla corsia di destra e dopo aver fatto fuori il diretto avversario serve Villanova che arriva a rimorchio sul dischetto del rigore e per il numero dieci biancorosso è un gioco da ragazzi insaccare il 2-0. Questa volta però la Correggese non alza il piede dall’acceleratore e dopo una punizione calciata da Villanova che sfiora il palo e un salvataggio di piede di Sottoriva su un tiro ravvicinato di Nanetti, per i padroni di casa arriva il gol che chiude virtualmente la partita. Questa volta Carrasco termina l’azione calciando in rete un pallone che rimbalzava sulla linea di porta dopo che il tiro di Villanova servito da Damiano e deviato dal portiere ospite aveva sbattuto sul palo. Sul finale di gara la Correggese sfiora il quattro a zero con Ghizzardi che si vede respingere dal portiere un destro a botta sicura, ma il difensore biancorosso realizza il poker definitivo al primo minuto di recupero, dopo essere stato servito perfettamente da Derjai, con un bel pallonetto di testa. La Correggese tornerà subito in campo nella giornata di domani in vista del derby di mercoledì in casa della Bagnolese, nella sfida valida per il recupero della 5^ giornata di campionato. “Di questa partita mi tengo stretto solamente il risultato”. Non è felice il tecnico Mattia Gori al termine della sfida vinta contro il Corticella: “Nella prima frazione di gioco abbiamo fatto una prestazione agghiacciante – ha continuato il tecnico biancorosso – non avevamo ritmo e questo non può accadere”. Nell’intervallo è arrivata la scossa: “Negli spogliatoi ho detto alla squadra quello che gli andava detto – ha concluso Mattia Gori – e nella ripresa qualcosa di meglio abbiamo fatto, però non possiamo permetterci una prestazione di questo tipo. E’ stata la peggior prestazione da quando sono a Correggio, ma sono sicuro che non ricapiterà più”. 
FONTE: correggese.it

Ghivizzano B.-Aglianese 0-1
GHIVIZZANO B.
: Pagnini, Poggesi, Piccardi, Bartolini, Messina, Gregov, Brunozzi, Fazzi (82’ Nottoli), Cargiolli, Felleca, Chianese. A disp.: Martinelli, Martini, Polacchi, Viti, Belluomini, Del Re, Grazhadami. All.: Gianluca Billi (Rino Lavezzini squalificato).
AGLIANESE
: Ansaldi, Gasco, Panelli, Bianchi (69’ Soldani), Francesco Colombini, Gelli,Ballardini, Remedi (94’ Giannini),Brega, Giordani (61’ Russo), Kouko (84’ Di Vito). A disp.: Carcani, Salvadori, Casanova, Collecchi, Nieri. All.: Francesco Colombini.
ARBITRO:
Giuseppe Sassano di Padova, coad. da Santi di Verona e Papa di Chieti.
RETE:
74’ Kouko
NOTE:
Ammoniti Gelli, Bianchi.
Sul sintetico di Montemurlo, nuova tappa del pellegrinaggio dei biancorossi a causa dell’indisponibilità del “Comunale” di Altopascio e del “Delle Terme” di Bagni di Lucca, il Ghiviborgo viene superato di misura dall’Aglianese. Risultato immeritato per i padroni di casa, capaci di tenere testa per tutti i 97’ minuti ai leader del torneo. In attesa di capire chi sostituirà l’ex ds Pacitto, possibile una promozione per Rodolfo Marracci, capitan Bartolini e compagni restano al penultimo posto ma la prestazione odierna lascia ben sperare in vista di una risalita in classifica. Per affrontare la capolista del campionato, la favorita per il salto tra i professionisti assieme a Prato, Fiorenzuola e Rimini, i “colchoneros” della Media Valle devono rinunciare allo squalificato Pazzaglia e all’infortunato Muscas, uno dei punti fermi della mediana di mister Lavezzini. Prima da titolare per Alessio Cargiolli, esperto centravanti ingaggiato ad inizio 2021 per risolvere l’annoso problema del gol che attanaglia i biancorossi. 4-3-3, invece, per l’Aglianese che schiera dal primo minuto due dei tre ex (Federico Russo parte dalla panchina), ossia l’attaccante Giordani e la mezzala Erik Ballardini, figlio di Davide allenatore del Genoa. Il tridente di fuoco degli ospiti, decisamente il migliore di questo girone D, è completato dal viareggino Brega e da Daniel Kouko, attaccante ivoriano tornato in D dopo molti buoni campionati spesi tra i professionisti con le maglie di Olbia, Maceratese, Albinoleffe e Arzignano. Al 19’ un tiro dalla lunga distanza di Remedi trova la deviazione area di Kouko che poco non supera Pagnini. Sei giri di orologio più tardi arriva la replica del GhiviBorgo con uno spunto di Felleca spedito in corner da Ansaldi. Sul susseguente tiro dalla bandierina, calciato da Bartolini, il colpo di testa di Cargiolli viene salvato sulla linea da Panelli. I locali fronteggiano a viso aperto la compagine neroverde, rendendo così equilibrato il confronto. Nel finale da tempo da segnalare una chance per parte. Al 38’ altra azione personale di Felleca conclusa con un destro dal limite dell’area finito fuori bersaglio. Decisamente più insidioso per la porta locale il poderoso stacco di Kouko che si scheggia la traversa. Nel secondo la partita continua a dipanarsi su dei ritmi piacevoli con il GhiviBorgo che non ha timore di offendere. Al 50’ un cross dalla sinistra di Poggesi deviato da Gelli per poco non beffa Ansaldi. Direzione di gara all’inglese quella del fischietto padovano Sassano che lascia correre su diversi contatti apparsi evidenti. Mister Colombini, per cercare di invertire il trend della gara, ricorre alla sua ricca panchina inserendo l’ex di turno Russo per un Giulio Giordani apparso in ombra. Locali che continuano a produrre un buon calcio. Una combinazione con Chianese libera al tiro Fazzi ma la mira del centrocampista ex Lucchese non è delle migliori. Al 74’ la capolista passa in vantaggio con il più classico dei gol non gol. Un pallonetto di Kouko supera Pagnini con il tentativo disperato di salvataggio da parte di Messina giudicato inutile da Sassano. Sfortunato il Ghivizzano al 82′ quando il rasoterra di Felleca finisce di poco a lato. Si aprono spazi al contropiede degli ospiti con Russo che cestina il punto della sicurezza centrando il palo a tu per tu con il numero uno locale. Sconfitta ingenerosa per il GhiviBorgo al cospetto della capolista ma Lavezzini può essere confortato dalla bella prova offerta da capitan Bartolini e compagni. Nel prossimo turno i biancorossi saranno di scena sul campo della Sammaurese per un altro crocevia importante in chiave salvezza.
FONTE: gazzettadelserchio.it

Lentigione-Forlì 1-1
LENTIGIONE (4-3-1-2)
: Cheli, Galanti, Piccinini, Scalini, Rossini (71′ Tozzi), Tarantino, Caprioni, Martino (61’ Bouhali), Barranca, Zagnoni, Sanat (71’ Scanu). A disp.: Mora, Dodi, Carpio, Singh, Nouvenne, Canrossi. All.: Roberto Notari.
FORLI’ (4-4-2)
: De Gori; Zamagni (68’ Giacobbi), Biasiol, Sabato, Gkertsos; Gigliotti (88’ Sedioli), Buonocunto, Piva, Gasperoni (71’ Ballardini); Tortori (82’ Pozzebon), Ferrari. A disp.: Stella, Battaglia, Croci, Marzocchi, Zabre. All.: Giuseppe Angelini.
ARBITRO
: Zippilli Federico di Mantova, coad. da Annoni Cristiano di Como e Piccinini Mattia di Ancona.
RETI
: 60’ Gasperoni, 89’ Tozzi.
NOTE: Ammoniti Buonocunto, Piva, Caprioni, Rossini, Notari, Cheli. Angoli 3-1. Recupero 0’+3’.
Una delizia di Gasperoni a metà ripresa non basta ad un buon Forlì. Il numero 7 biancorosso, schierato nell’11 titolare, ha portato avanti i suoi con una splendida punizione dai 25 metri. Nel finale i galletti hanno avuto una doppia occasione per chiudere definitivamente i conti con Tortori e Ferrari, ma allo scoccare del 90esimo minuto ci ha pensato il neoentrato Tozzi a pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo un intervento miracoloso del numero uno forlivese De Gori. Primo tempo bloccato. Il copione pare essere quello di domenica scorsa contro il Sasso Marconi con il Forlì che cerca di prendere in mano la gara, scontrandosi spesso e volentieri contro la difesa rocciosa dei locali in maglia rossa. Mister Angelini con il consueto e 4-4-2 con Gasperoni titolare al posto di Croci e Gkertsos arretrato a terzino sinistro. I locali si presentano con il 4-3-1-2 con Sanat a supporto di Caprioni e Barranca. Al 23′ arriva il primo dei tanti spunti della gara di Gasperoni che, dopo aver scambiato bene con Tortori, strozza troppo il mancino spedendo il pallone fuori alla destra di Cheli. La difesa del Forlì, oggi in divisa nera, concede poco alla pericolosa coppia di attacco Barranca-Caprioni, mentre fatica il reparto avanzato, mal servito e di fatto mai pericoloso nella prima frazione di gioco. Ad un minuto dal termine Barranca, servito da un ottimo filtrante da Zagnoni, scappa via a Biasiol, ma da buona posizione il suo sinistro trova solamente l’esterno della rete. E’ l’ultima occasione di un primo tempopiuttosto equilibrato, senza alcuna occasione degna di nota. Gasperoni sblocca e Tozzi pareggia. I padroni di casa partono meglio e costringono i galletti a coprirsi nella propria metà campo. Al 60′, però, ecco il lampo improvviso del Forlì: Buonocunto si conquista una punizione dai 25 metri, si incarica della battuta Gasperoni e con una perfetta parabola batte nell’angolino Cheli. 1-0 e dedica con tanto di maglia biancorossa per ricordare la tragica scomparsa del segretario amministrativo Paolo Spada. Girandola di cambi in entrambe le panchine, dove tra le fila biancorosse entrano Ballardini e Giacobbi per Gasperoni e Zamagni. Il Forlì gestisce bene il vantaggio e al 79′ ha una doppia occasione clamorosa per chiudere i conti: una bella azione manovrata dai galletti innesca Gkertsos, il quale trova al centro dell’area Tortori che tutto solo si fa respingere un tiro debole in corner da un difensore. Sugli sviluppi della palla inattiva, svetta Ferrari nell’area piccola ma trova un grandissimo riflesso di Cheli che nega il gol dell’ex al centravanti biancorosso, quest’oggi in difficoltà. A 3 minuti dal termine De Gori salva tutto su un colpo di testa ravvicinato di Piccinini, con uno splendido rilfesso che ricorda quello visto domenica scorsa su Della Rocca. All’89’, però il numero 1 del Forlì deve arrendersi: corner per il Lentigione, il classe 2001 compie un altro miracolo ma deve capitolare alla zampata di Tozzi che pareggia i conti sull’1-1. Arriva così un buon punto per il Forlì di mister Angelini in un campo difficile come quello del Lentigione. Rimane il rammarico per i galletti per non aver chiuso la partita prima con Tortori e poi con Ferrari sullo 0-2. Mercoledì il club di viale Roma tornerà in campo sul terreno del Fiorenzuola, secondo in classifica e quest’oggi vincente per 1-4 in trasferta a Castel Maggiore.
FONTE: piazzaledellavittoria.it

Pro Livorno Sorgenti-Prato 2-1
PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano (87′ Lucarelli), Petri, Carani, Salemmo, Turini, Brizzi, Costanzo (82′ Mancini), Granito, Camarlinghi, Rossi G.. A disp.: Vozza, Falleni D., Falleni M., Bartorelli, Filippi, Matteoli, Casalini. All.: Niccolai Matteo
PRATO: Piretro, Mastino, Tomi, Kouassi (53′ Cecchi), Calamai, Boccaccini, Rossi (81′ Calosi), Tognarelli, Minardi (77′ Tavano), Ouattara, Falchini (60′ Spinosa). A disp.: Nannelli, Scianname, Bertolini, Noferi, Gentili. All.: Esposito Vincenzo
ARBITRO: Antonio Monesi di Crotone
RETI: 48° Minardi, 64° rig.Rossi G., 70° Brizzi
NOTE: Ammoniti Solimano, Tomi, Blundo. Espulso mastino al 50′ per doppia ammonizione. Recupero 0’+4′.
E’ una meravigliosa Pro Livorno 1919 Sorgenti quella che batte all’Armando Picchi il quotatissimo Prato di mister Esposito. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa passano avanti gli ospiti che però rimangono in dieci. Salgono, quindi, in cattedra in biancoverdi con Rossi e Brizzi che confezionano il sorpasso. I livornesi al terzo posto in solitaria con 22 punti possono sognare. Niccolai conferma il classico 4-3-3 e anche gli interpreti della scorsa settimana ad esclusione del portiere. Tra i pali torna Blundo, con Solimano a destra e Petri a sinistra, la coppia centrale è formata da Carani e Salemmo. In mezzo al campo Turini vertice basso, con Brizzi e Costanzo ai lati. Tridente offensivo composto da Camarlinghi, Granito e Rossi. Nel Prato, fuori Tavano e Spinosa, in avanti c’è il livornese Falchini. Le due squadre partono giocando subito a viso aperto e provando ognuna ad imbastire le proprie trame di gioco: più ragionata quella dei locali, più verticale quella ospite. Le occasioni, però, tardano ad arrivare e la sensazione è che nella prima frazione siano semplicemente più brave le difese degli attacchi e ogni iniziativa viene ben contenuta dai reparti arretrati. La prima vera chance arriva al 33′ con Brizzi che imbuca alla perfezione per Rossi, il capitano conclude col destro, eludendo l’uscita di Piretro, ma la sfera coglie pieno il palo ed esce. La risposta del Prato è in una punizione velenosa di Tomi, ben disinnescata da Blundo. Nella ripresa, sin dai primissimi minuti si vede che la partita si gioca su ritmi diversi e le due squadre pensano più ad attaccare che a difendere. Al 49′ passano in vantaggio gli ospiti: palla persa dalla PLS, scappa via Ouattara che crossa sul secondo palo dove Minardi deve solo spingere dentro lo 0-1 biancoblu. I livornesi reagiscono immediatamente con Camarlinghi che punta il già ammonito Mastino che lo stende: secondo giallo e Prato in 10. Sulla punizione lo stesso ex Livorno cerca la porta, ma Piretro è attento e respinge. Al 63′ l’episodio che porta la gara sui binari biancoverdi: Costanzo recupera palla e trova Rossi in area, il capitano viene toccato da dietro ed è rigore. Dal dischetto Rossi non sbaglia e pareggia. Nonostante l’inferiorità numerica risponde il Prato: Spinosa imbuca per Rossi che da buonissima posizione manda clamorosamente a lato. Al 70′ la PLS sorpassa: Turini trova una splendida traccia centrale per l’inserimento di Brizzi che dribbla il portiere e segna il 2-1. I lanieri non ci stanno e ci provano con Cecchi che, sugli sviluppi di corner, conclude da fuori area ma Blundo respinge. Dall’altra parte una chanche al 79′ con il pallonetto di Rossi che finisce alto, mentre il Prato tenta il forcing finale mettendo anche Tavano. L’ultima occasione è proprio per l’ex capitano amaranto che su punizione al 93′ prova a sorprendere Blundo, ma la palla finisce alta.
FONTE: labropsport.com

Progresso-Fiorenzuola 1-4
PROGRESSO: Celeste; Cocchi (62′ Salvatori); Cantelli; Monaco; Fiore; Menarini (46′ Bonvicini); Rossi; Gulinatti; Vassallo; Marchetti (6′ Bagatti); Esposito. A disp.: Tartaruga, Cocchi M., Chmangui, Maltoni, Ferraresi, Matta. All.: Moscariello Simone
FIORENZUOLA: Battaiola; Salvaterra; Carrara (83′ Guglieri); Perseu; Cavalli, Ferri; Michelotto (70′ Tognoni); Stronati; Oneto (74′ Arrondini); Bruschi; Colantonio. A disp.: Ghidetti, Potop, Romeo, Hathaway, Saia, Esposito. All.: Tabbiani.
ARBITRO: Monesi da Crotone, coad. da Nechita da Lecco e Marrazzo da Bergamo.
RETI: 35′ rig., 73′ e 86′ Bruschi, 81′ Vassallo, 89′ Arrondini.
NOTE: Ammoniti Colantonio, Fiore, Salvaterra.
Il Fiorenzuola di Mister Luca Tabbiani affronta la trasferta di Castel Maggiore a Bologna nella 12° Giornata Serie D Girone D. A cospetto di una squadra arcigna come quella di Moscariello, che la scorsa stagione aveva inferto il ko ai rossoneri al termine di una partita nervosa, i rossoneri cambiano 3/11 di formazione rispetto al poker rifilato alla Correggese di domenica scorsa, dando riposo anche a capitan Guglieri. In campo oggi Battaiola tra i pali, difesa da destra a sinistra con Salvaterra, Ferri, Cavalli e Carrara, centrocampo con Perseu confermato in cabina di regia, al suo fianco Colantonio e il rientrante Stronati dal primo minuto, tridente offensivo con Bruschi e Michelotto ad agire ai fianchi di Oneto, che ha vinto il ballottaggio con Arrondini. I padroni di casa provano a partire forte con Vassallo che dopo 30 secondi calcia dai 20 metri; palla fuori. Risponde subito la squadra di Tabbiani con una bella azione che vede Stronati andare al tiro, con la palla alla sinistra del portiere. Il Fiorenzuola prova a costruire in modo continuo nella metà campo offensiva, senza tuttavia riuscire a trovare il pertugio per costruire importanti occasioni nei primi 20 minuti.  E’ il 35′ quando Bruschi si accentra da sinistra dopo una buona azione iniziata da destra da parte del Fiorenzuola, viene steso in area e per l’arbitro Monesi di Crotone è rigore. Lo stesso Bruschi si incarica di andare sul dischetto, spiazzando Celeste. 0-1. Continua a premere il Fiorenzuola, con Stronati al 43′ che salta il diretto avversario e conclude di sinistro da dentro l’area. Blocca a terra Celeste distendendosi sulla sua sinistra. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa, al 46′ è subito Battaiola ad ergersi grande protagonista con un grande intervento per togliere il pallone da sotto la traversa su tiro dal limite di Bagatti. La partita ristagna a centrocampo, il Progresso prova a sfuriare nei primi minuti senza tuttavia riuscire a creare ulteriori patemi ai rossoneri. Al 70′ entra Tognoni per Michelotto, ed è proprio l’esterno di Montignoso dopo 3 minuti a centrare dalla destra per il tap-in di Bruschi. 0-2 e decimo goal in rossonero per l’esterno parmigiano. Quando la partita sembra indirizzata, è Vassallo a colpire riuscendo a divincolarsi in area e a mettere in girata alle spalle di Battaiola all’81’. Il Progresso prova a riversarsi in avanti, ma il Fiorenzuola colpisce letale in contropiede. Altra sgroppata di Tognoni sulla destra, palla al limite dell’area per Bruschi che al volo fa tripletta. 1-3. C’è spazio ancora per i rossoneri, con Arrondini che firma il poker su assist ancora di Bruschi all’89’. Un altro poker per il Fiorenzuola, che vola a quota 23 punti in classifica in attesa delle 2 gare casalinghe con Forlì e Real Forte Querceta nella prossima settimana.
FONTE: fiorenzuolacalcio.it

Sasso Marconi-Marignanese 1-3
SASSO MARCONI: Giannelli, Magliozzi, Testoni, Lakti (57′ Margotta), Minutolo, Marcolini (80′ Mannarino), Rrapaj, Torelli, Della Rocca, Palmieri, Monti. A disp.: Masinara, Magli, Baietti, Galassi, Zannoni, Falanelli, Mitta. All.: Marchini.
MARIGNANESE: Faccioli, Bajic, Palazzi, Manuzzi (62′ Ndiaye), Nodari, Gaiola, Polini, Rizzitelli (84′ Sow), Zanni (85′ Terenzi), Merlonghi, Garavini. A disp.: Mariani, Pierantozzi, Fabbri, Moricoli, Docente, Sapori. All.: Lilli
ARBITRO: Vailati di Crema
RETI: 27′ Merlonghi, 47′ e 51′ Garavini, 59′ Minutolo.
Secondo successo stagionale della Marignanese Cattolica e ancora in trasferta (a San Mauro Pascoli) a interrompere la serie negativa di tre sconfitte in quattro partite. Il colpaccio è arrivato nello scontro salvezza di Sasso Marconi per 3-0 (1-0 nel primo tempo con Merlonghi su punizione) in cui ha fatto la parte del protagonista l’under Garavini, il primo in mischia, il secondo con un tiro appena dentro dentro l’area con palla sotto l’incrocio. Al 14′ il difensore centrale Minutolo ha cercato di riaprire la partita sfruttando una incertezza degli avversari, ma i giallorossi hanno controllato sfiorando il poker con Merlonghi. Buona la prova di Faccioli al debutto tra i pali che ha dato sicurezza alla squsdra. Con questa vittoria i giallorossi hanno scavalcato in classifica il Sasso Marconi. A fine gara il ds Rino D’Agnelli ha commentato: “Vittoria meritata, abbiamo raccolto quanto seminato, al contrario di altre volte dimostrando la propria qualità e mettendo in campo tanta determinazione. Solo sulla azione del loro gol non siamo stati impeccabili. Ottimo l’esordio del portiere, un giocatore che merita categorie superiori. Ora affrontiamo il Prato, ma con questa determinazione non abbiamo paura di nessuno”.
FONTE: altarimini.it

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