Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi domenica 10 gennaio

L’Aglianese frena ancora (ma anzi, deve ringraziare la dea bendata per aver conquistato nel finale il pari contro un ottimo Real Forte Querceta) e dietro si avvicinano Fiorenzuola, Lentigione, Pro Livorno e Prato, tutte vittoriose. Cade ancora il Seravezza, la cui classifica adesso comincia seriamente a preoccupare.

Aglianese-Real Forte Querceta 2-2
AGLIANESE: Morandi 5, Gasco 6, Casanova 6 (81° Giannini ng), Soldani 5.5 (62° Bianchi 6), Colombini 6, Salvadori 6, Di Vito 6 (52° Giordani 6), Remedi 6, Brega 5, Russo 6.5, Kouko Zinon 5.5. A disp.: Ansaldi, Carcani, Panelli, Gelli, Collecchi, Ballardini . All.: Colombini Francesco
REAL FORTE QUERCETA: Adornato ng, Del Dotto 6.5, Bertoni 6.5 (58° Maffini 6), Lazzarini 7, Bani 6.5, Guidi 6.5, Mariani F. 6.5, Biagini 6, Di Paola 6.5, Doveri 6 (72° Amico ng), Pegollo 6.5. A disp.: Balestri, Ussia, Baracchini, Ferri, Seriani, Bianchi, Gargani. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Giuseppe Romaniello di Napoli
RETI: 38° Bani, 59° Guidi, 89° rig.Giordani, 91° Russo
NOTE: Ammoniti Colombini, Salvadori, Bianchi, Bani, Amoroso. Angoli 2-3. Recupero 2’+5′.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? L’Aglianese riprende per i capelli una partita persa, in cui ha giocato davvero male, ma alla fine mantiene l’imbattibilità casalinga e resta sola in testa. Il Real Forte Querceta, che alla vigilia avrebbe certamente firmato per un pari, si mangia le mani e recrimina per aver dominato per 80 minuti abbondanti e aver ceduto nel finale nel quale è mancata la lucidità per impattare la reazione tutta sangue e orgoglio della capolista. Succede pochissimo nel primo tempo per mezzora (Russo chiede un rigore, ma l’arbitro fa proseguire), fino all’accelerata finale dei versiliesi, pericolosi con Mariani e Doveri, fino al gol di Bani (al debutto dal primo minuto) in mischia. Nella ripresa si attendeva la reazione dell’Aglianese, ma la capolista non riesce nemmeno a tirare in porta, nonostante il vento a favore. Anzi, è il Real Forte a giocar meglio e a essere più pericoloso fino al raddoppio su punizione di Guidi (complicità “doppia” per il giovane Morandi, che prima si trascina il pallone fuori dall’area con le mani e poi si posiziona male dietro la barriera). Solo nel finale la grinta dell’Aglianese consente ai neroverdi di essere pericolosi con Guidi e Kouko, fino all’89’ quando Giordani si guadagna un rigore, sul quale i versiliesi hanno fortemente protestato. Il “Cobra” trasforma e riapre la gara: passano 120 secondi e in mischia Russo trova il terzo gol in tre gare per l’incredibile (e impronosticabile fino a 5 minuti prima) pareggio per 2-2. Tensione in campo, sugli spalti e fra le panchine, ma alla fine il verdetto del campo è questo: certo, l’Aglianese ha giocato davvero male per almeno 80 minuti e il campanello d’allarme suona forte!

Bagnolese-Pro Livorno Sorgenti 1-3
BAGNOLESE: Auregli, Scappi (65′ Marani), Cocconi (46′ Calabretti), Faye (74′ Tzvetkov), Dembacaj, Bertozzini, Cuoghi, Pane (46′ Silipo), Formato, Leonardi (57′ Viani), Mhadhbi. A disp.: Ferrari, Notari, Riccelli, Montali. All.: Gallicchio.
PRO LIVORNO SORGENTI: Vozza, Solimano (46′ Davide Falleni), Petri, Carani (30’ Mattia Falleni), Salemmo, Turini, Brizzi, Costanzo (65′ Filippi), Granito, Camarlinghi (82′ Matteoli), Rossi (52′ Mancini). A disp.: Blundo, Lucarelli, Bulli, Casalini. All.: Niccolai.
ARBITRO: Di Loreto di Terni, coad. da Umbrella di Nichelino e Persichini di Macerata.
RETI: 4’ Salemmo, 48′ Granito, 63′ Camarlinghi, 80′ Silipo.
NOTE: Ammoniti Pane, Gallicchio, Scappi, Dembacaj, Bertozzini, Salemmo, Brizzi. 
La Bagnolese che non t’aspetti crolla contro la matricola terribile Pro Livorno Sorgenti, accusando un pesante tonfo nella prima gara del nuovo anno al Fratelli Campari. I rossoblù concedono un gol in avvio di gara ed un altro dopo l’intervallo, facendosi prima colpire a freddo e poi non dandosi neppure il tempo di raccogliere i frutti del doppio cambio deciso durante il riposo. Punteggio a parte, per la prima volta in stagione gli uomini di Claudio Gallicchio sono mancati come prestazione ed atteggiamento mentale. Si ferma a tre la serie utile della Bagnolese, a cui va almeno riconosciuta una tardiva reazione ed una voglia di provare a restare in partita anche a contesa già indirizzata verso l’archivio. Rossoblù senza l’infortunato Capiluppi al quinto forfait di fila, ma che recuperano Cuoghi dopo il turno di squalifica. Mister Claudio Gallicchio sceglie un classico 4-4-2, con in attacco il tandem Formato-Leonardi. Pronti via Bagnolese già sotto con la bordata dalla distanza di Rossi che Auregli vola e riesce a respingere, ma poi è decisivo il tap-in sottoporta di Salemmo. Punizione di Scappi al 25’ che impegna Vozza, poi inutili proteste rossoblù per due cadute di Formato rispettivamente con Petri e Salemmo di cui quest’ultima in area. Nel recupero i ragazzi di Claudio Gallicchio ringraziano Auregli, che con una provvidenziale uscita ferma la ripartenza dell’indisturbato Camarlinghi. Al rientro in campo dopo l’intervallo la Bagnolese presenta Calabretti e Silipo, ma al 3’ busca il raddoppio lasciando tirare Granito da fuori area e centralmente. Ci provano Leonardi al 5’ e Faye all’8’ per i rossoblù, ma al 18’ c’è l’incornata verso il palo più lontano del solissimo Camarlinghi. Scavalcata la mezzora Dembacaj è pericoloso di testa, preludio alla rete della bandiera segnata per gli uomini di Claudio Gallicchio da Silipo su filtrante di Tzvetkov (per lui primo centro stagionale).
FONTE: romagnasport.com

Fiorenzuola-Correggese 4-1
FIORENZUOLA
: Battaiola, Potop (67′ Salvaterra), Guglieri, Perseu, Cavalli, Ferri, Michelotto (67′ Tognoni), Colantonio, Oneto (74′ Arrondini), Bruschi, Esposito (74′ Stronati). A disp.: Ghezzi, Romeo, Carrara, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani.
CORREGGESE: Sottoriva, Ghizzardi, Manara, Sarzi Maddidini (68′ Carrasco), De Lucia, Calanca, Muro, Landi, Lessa Locko (87′ Damiano), Villanova, Saporetti (74′ El Bouhali). A disp.: Cucchiararo, Roma, Vezzani, Derjai, Casini, Cremonesi. All.: Gori.
ARBITRO: Russo di Torre Annunziata, coad. da Cardona di Catania e Morea di Molfetta.
RETI: 35′ rig. Bruschi, 54′ Villanova, 56′ Michelotto, 76′ Bruschi, 89′ Stronati.
NOTE: Ammoniti Esposito, Sarzi Maddidini, Cavalli, De Lucia, Perseu. Angoli 8-4. Recupero 1′+3′.
La Correggese cade a Fiorenzuola per 4-1, subendo la seconda sconfitta stagionale dopo quella rimediata ad Agliana prima delle feste natalizie. I biancorossi giocano alla pari con i padroni di casa fino alla rete del 2 a 1 di Michelotto, dopodiché con la foga di provare a recuperare il risultato, scoprono il fianco alle accelerate del Fiorenzuola che negli ultimi quindici minuti dilaga segnando un passivo pesante per la Correggese. Nella prima frazione di gioco le due squadre si studiano, con i padroni di casa che fanno molto possesso palla senza riuscire a trovare varchi nella retroguardia della Correggese che, dal canto suo ogni volta prova a fare male grazie soprattutto alla spinta di Ghizzardi sulla fascia destra. Ai ragazzi di mister Gori manca però qualcosa negli ultimi metri per riuscire a creare grattacapi al portiere di casa. In un primo tempo che fila via senza troppe emozioni, sono i padroni di casa a trovare il vantaggio su calcio di rigore. Oneto e De Lucia si strattonano entrambi in area e cadono a terra, per il direttore di gara non ci sono dubbi e fischia il rigore. Sul dischetto va Bruschi che calcia ad incrociare alla destra di Sottoriva che intuisce, ma non riesce a respingere il tiro. La reazione della Correggese è rabbiosa ed è Muro che dopo una bella percussione dalla sinistra calcia verso la porta avversaria, con la sfera che esce di poco alla destra di Battaiola. Nella ripresa i biancorossi aumentano la pressione e al 9’ trovano il gol del pari con Villanova che da due passi mette dentro il servizio di Sarzi Maddidini. Il pareggio dura però solamente 2’, con gli ospiti che prima si complicano la vita da soli nella propria metà campo e poi si fermano a protestare con il direttore di gara per un presunto fallo, consentendo così al Fiorenzuola di ritrovare immediatamente il vantaggio. Di nuovo sotto la Correggese prova di nuovo a reagire, ma in campo mette molta foga scoprendosi alle giocate in velocità dei padroni di casa che al 31’ con Bruschio chiudono virtualmente la partita e a 1’ dal termine firmano il definitivo 4 a 1, per un passivo fin troppo pesante per quello che si è visto sul terreno di gioco. Le parole del mister ospite a fine gara: “Fino al gol del pareggio abbiamo fatto una buona partita – ha affermato a fine gara il tecnico Mattia Gori – facendo quello che avevamo preparato in settimana. Dopo ci siamo complicati la vita da soli e questo non lo accetto, perchè sul gol del 2 a 1 prima abbiamo tergiversato non rinviando un pallone e poi ci siamo fermati a protestare mentre i nostri avversari giocavano”. La Correggese ha comunque provato a reagire: “Abbiamo fatto gol su una bella azione – ha concluso il mister – però non possiamo prendere gol dopo 2′. Da lì in poi la reazione della squadra è stata di foga e non ordinata e ci siamo scoperti agli attacchi del Fiorenzuola. Abbiamo bisogno anche di fare di più in attacco, dove abbiamo giocatori di qualità e dobbiamo essere più incisivi”.
FONTE: romagnasport.com

Forlì-Sasso Marconi 1-0
FORLÌ
: De Gori, Zamagni (58’ Ballardini), Biasiol, Sabato, Croci (71’ Gasperoni): Gigliotti (85’ Giacobbi), Buonocunto, Piva, Gkertsos: Tortori, Ferrari. A disp.: Stella, Sedioli, Pozzebon, Battaglia, Marzocchi, Zabre. All.: Angelini.
SASSO MARCONI: Giannelli, Testoni, Pedrelli (33’ Rrapaj), Minutolo, Zannoni; Monti, Colarieti (49’ Magliozzi), Torelli, Falanelli; Palmieri (80’ Baietti), Della Rocca. A disp.: Masinara, Magli, Galassi, Simoni, Thiam, Mannarinio. All.: Marchini.
ARBITRO: Mihalache di Terni. Assistenti: Giaretta di Bassano del Grappa e Morsanuto di Portogruaro.
RETE: 78′ Gigliotti.
NOTE
: Ammoniti Palmieri, Gigliotti, Tortori, Rrapaj, Croci, Sabato, Biasiol. Recupero 5’+4’.
Seconda vittoria consecutiva per il Forlì in questo 2021 con i galletti che regolano di misura (1-0 Gigliotti al 77′) un ottimo Sasso Marconi di mister Davide Marchini . Gara non semplice e sicuramente condizionata dal campo pesante ma nel complesso i biancorossi hanno avuto la giusta fame di vittoria riuscendo così a portare a casa l’intera posta in palio. Angelini conferma nove undicesimi della formazione vittoriosa mercoledì sul campo del Ghivizzano e inserendo dall’ inizio Biasiol e Gkertsos sulla linea difensiva, la conferma del baby Piva a centrocampo e il duo d’attacco firmato Ferrari e Tortori. La partenza sembra di buon auspicio perché al 3° Sabato trova con un bel lancio Gkertsos largo sulla sinistra, stop e palla filtrante nel mezzo per Ferrari che non arriva alla conclusione per pochi centimetri. La risposta dei bolognesi è casuale ma allo stesso tempo pericolosa perché all’8° l’ex Torelli dalla linea di centrocampo, vede De Gori leggermente troppo avanzato e prova a sorprenderlo con il classico goal della domenica ma l’estremo difensore biancorosso torna bene sui suoi passi e blocca il pallone velenoso. Nel complesso primo tempo avaro di emozioni con le squadre bloccate complice anche un campo abbastanza pesante dovuto alla pioggia caduta in giornata su Forlì. La ripresa è sicuramente più vivace ed il Forlì prova a metterla sui binari giusti già al 63°quando Gigliotti si accende saltando due avversari, la sua conclusione è rimpallata dentro l’area ma Gkertsos da ottima posizione calcia altissimo. Angelini allora tenta un approccio coi galletti a trazione anteriore inserendo Ballardini per Zamagni e soprattutto Gasperoni per Croci e alla mezz’ora viene ripagato ampiamente: uno-due tra Gkertsos e Gasperoni che arriva sul fondo e mette una palla stupenda per la corsa di Gigliotti che in spaccata firma l’1-0. Il match scorre via così verso la sua conclusione ma nel finale c’è gloria anche per l’estremo difensore dei biancorossi De Gori che all’87° nega un goal già fatto a Della Rocca che di testa aveva impattato benissimo una punizione di Rrapaj. Nulla più col Forlì che amministra gli ultimi 4′ minuti di recupero difendendo con ordine e portando così a casa una vittoria complicata ma che fa sicuramente morale e classifica.
FONTE: forlitoday.it

Prato-Rimini 2-1
PRATO:
Piretro, Mastino, Kouassi, Calamai, Spinosa, Cecchi (67′ Sciannamè), Boccaccini, Gentili, Bertolini (73′ Calosi), Minardi, Ouattara. A disp.: Nannelli, Ortolini, Tavano, Marini, Del Greco, Noferi, Falchini. All.: Esposito.
RIMINI:
Scotti, Valeriani (87′ Massetti), Nigretti (71′ Diop), Ambrosini (61′ Casolla), Ronchi, Viti (81′ Santarini), Ferrante, Pecci (81′ Simoncelli), Canalicchio, Ricciardi, Vuthaj. A disp.: Viscardi, Ceccarelli, Manfroni, Lombardi. All.: Mastronicola.
ARBITRO:
Leonardo Mastrodomenico di Policoro, coad. da Dario Maione di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore.
RETI:
3′ Vuthaj, 16′ Minardi, 41′ Kouassi.
NOTE:
Angoli 6-3. Ammoniti Cecchi, Viti, Minardi, Ricciardi, Canalicchio, Ferrante. Espulso al 94′ Canalicchio per doppia ammonizione.
Il campo non ha certo aiutato (ma era brutto anche per il Prato), il vento non ha certo aiutato (ma c’era anche per i giocatori toscani), le tante assenze pure (ma anche i padroni di casa avevano diversi elementi out, a partire da Tavano, l’uomo più pericoloso). Fatto sta che, nonostante le premesse iniziali date dal secondo gol-lampo dei biancorossi, questa volta con Vuthaj (che ha una media gol da bomber vero: otto in dieci partite), il Rimini in Toscana ha fatto vedere qualche passo indietro. Mastronicola alla vigilia aveva detto: non ci devono essere alibi. E alibi non ne diamo ad una squadra che questa volta non è riuscita ad adeguarsi ad un avversario più esperto e più affamato di punti e a un meteo impietoso. Se contro il Fiorenzuola tutti i cross arrivati nell’area romagnola erano stati ben controllati, tant’è che Scotti non era stato costretto a nessuna parata, a Prato i cross dei padroni di casa hanno mandato spesso in difficoltà i difensori biancorossi. In occasione del gol dell’1-1 addirittura in due: prima Bertolini, poi Minardi, sono riusciti a colpire di testa, e se il primo tentativo ha sbattuto sul palo il secondo è costato al Rimini il pari. Il gol del 2-1, frutto di un tiro da fuori area di Kouassi che, forse deviato da Ferrante, ha sorpreso Scotti e si è infilato a fil di palo, non si può considerare del tutto fortuito perché il numero 4 in maglia blu ha avuto tutto il tempo per sistemarsi il pallone sul destro e calciarlo senza che nessuno uscisse a contrastarlo. E nel finale di frazione il portiere biancorosso si è rifatto con una parata salva-risultato su un’altra incornata da due passi. Nella ripresa non si è però mai visto il sacro ardore che ti può permettere di gettare il cuore oltre l’ostacolo in una domenica difficile. Mastronicola ha rivoltato la squadra, attingendo dalla panchina e spostando qualche uomo in campo (Viti dall’out di sinistra è passato a destra, prima di uscire), ma il Rimini non ha mai stretto alle corde i biancazzurri, che hanno gestito il vantaggio con relativa tranquillità. Insomma, troppo poco è stato fatto per sperare di portare a casa almeno un punto. Così i romagnoli si slittano dal secondo al settimo posto. Ma la classifica è corta (l’Aglianese ha pareggiato 2-2, rimontando dallo 0-2 in casa con il Real Forte Querceta) e tutto può ancora succedere. L’importante è continuare a crederci.
FONTE: newsrimini.it

Seravezza-Lentigione 0-1
SERAVEZZA POZZI (4-3-1-2): Venè; Andrei (87′ Bedini), Ferrante (89′ Bagnai), Maccabruni, Moussafi; Bortoletti, Nelli (75′ Bongiorni), Granaiola; Grassi; Vanni, Podestà (89′ Scarlino). A disp.: Orsini, Saporiti, Kozlov, Luka, Toccafondi. All.: Vangioni.
LENTIGIONE (4-3-1-2)
: Cheli; Galanti, Rossini, Tarantino, Agyemang (69′ Scanu); Martino, Scalini, Zagnoni; Piccinini; Tozzi, Barranca (86′ Bouhali). A disp.: Mora, Dodi, Carpio, Canrossi, Sanat, Caprioni, Nouvenne. All.: Notari.
ARBITRO
: Mirri di Savona, coad. da Rizzioli di Legnago e Marchesin di Rovigo.
RETE
: 32’ Barranca.
NOTE
: Espulso al 47’ del primo tempo Moussafi. Ammoniti Barranca, Ferrante, Andrei, Rossini, Agyemang e Maccabruni. Angoli 1-2. Recupero 4’+4’.
Nell’undicesima giornata del girone D di Serie D, il Lentigione fa il colpaccio a Seravezza con un gol di Francesco Barranca e si conferma al secondo posto a pari punti col Fiorenzuola. La Toscana è ancora terra di conquista, perché per la terza volta consecutiva, dopo le trasferte con Real Forte Querceta e Prato, conquista l’intera posta e lo fa con pieno merito, con un po’ di sofferenza nel finale, nonostante abbia giocato l’intera ripresa in superiorità numerica. Le due squadra si sono presentate a specchio ricorrendo al 4-3-1-2, dove i due trequartisti erano l’eterno Grassi e il golden boy Piccinini, ancora una volta tra i migliori per qualità e intensità. Inizia bene il Lentigione, al 9’ il portiere Venè sbaglia il rinvio, si getta sul pallone Barranca, ma la difesa toscana fa in tempo a sistemarsi e blocca il tentativo dell’attaccante. All’11’ Agyemang fa il vuoto sulla sinistra, poi tocca in mezzo per Piccinini che di destro impegna Venè. Al 24’ lo stesso Piccinini imbecca Barranca, che prima fa sedere con una finta Maccabruni poi tira, risponde deviando in angolo Venè. Al 27′ vola in contropiede sulla sinistra Barranca, palla in mezzo per Piccinini che sfiora soltanto il pallone. Al 30’ si fa vedere il Seravezza: Vanni spizza il pallone di testa per Podestà, bel sinistro fuori di poco. Al 32’ si ripete Podestà, stavolta il suo sinistro viene deviato da Cheli sul palo e in angolo. Sul corner, esce bene Cheli, che poi rilancia lungo pescando Barranca che vola verso la porta e fa secco Venè. Non succede nulla nell’ultimo quarto d’ora, ma proprio allo scadere fallaccio di Moussafi su Barranca e rosso diretto. Il Lentigione non sfrutta però la superiorità numerica e nella ripresa si limita a fare una partita di controllo, anche se Tozzi ha due occasioni che non sfrutta. Nel finale il tecnico toscano Vangioni tenta il tutto per tutto, mettendo un altro attaccante e ricorrendo ad alcuni cambi negli ultimi 5’, ma il Seravezza costruisce solo due occasioni: al 34’ un sinistro velenoso di Grassi finisce alto di poco, al 36’ Bongiorni manda fuori dopo un liscio di Rossini. Il Lentigione intasca i tre punti e domenica prossima aspetta il Forlì, oggi vittorioso di misura sul Sasso Marconi.
FONTE: solodilettanti.com

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