Serie D Girone D – Aglianese e Prato: guardatevi dal Fiorenzuola
Sarà una super sfida Aglianese-Prato? Questo sembra essere la prima impressione leggendo la composizione del Girone D di serie D: le due toscane sono obiettivamente le meglio attrezzate, sia a livello qualitativo che quantitativo; Seravezza e Real Forte Querceta a caccia dei play-off e Ghivizzano e Pro Livorno con l’obiettivo salvezza. Sul valore delle toscane abbiamo già detto molto nei giorni scorsi, ma le emiliane? Andiamo alla scoperta nel nutrito gruppo delle avversarie delle nostre rappresentanti: ci sono nomi importanti e squadre esperte, nuove realtà e possibili sorprese. Ecco le 12 emiliane ai raggi X, divise per “fasce”:
VITTORIA DEL CAMPIONATO
Fiorenzuola: i piacentini sono la squadra con la rosa di maggiore qualità fra le 12 emiliane, avrebbero preferito finire nel girone lombardo (anche per questione geografica), ma invece si ritroveranno protagonisti nel raggruppamento tosco-emiliano. Il confermato tecnico Tabbiani ha a disposizione elementi di spicco e di grande esperienza con una difesa imperniata sul duo Guglieri-Cavalli e davanti la verve dei vari Tognoni e degli ex liguri Oneto e Vita. Crediamo che i rossoneri possano essere davvero al momento l’unica squadra che possa competere con le nostre Aglianese e Prato.
PLAY-OFF
Lentigione: In serie D ormai da un lustro, ha lavorato bene in estate, pur rimanendo nell’ombra, ma ha sicuramente composto una squadra che può dar fastidio a molte. Non ha l’obiettivo di vincere ma il piazzamento play-off è ampiamente alla portata dei reggiani.
Forlì: I romagnoli hanno una città alle spalle importante, e la rosa è di buon valore anche se adesso ancora non al livello delle big del Girone. Può aspirare ai play-off, ma se tutto girasse bene…
Rimini: Reduce da un’estate complicata (fra retrocessione e Covid-19, con la squadra attualmente impegnata in allenamenti singoli visti i recenti casi in rosa), avrebbe voglia di disputare un campionato da protagonista ma al momento l’organico non è completo. Si spera in un paio di colpi provenienti dalla C a fine settembre per alzare il livello tecnico di una buona squadra.
Correggese: Budget sempre di ottimo livello per i biancorossi che dopo la retrocessione inaspettata di tre anni fa sono tornati subito in D e sono protagonisti. Non avranno una squadra per primeggiare, ma la Correggese stazionerà sicuramente nella parte alta della classifica.
META’ CLASSIFICA
Sasso Marconi: fra le bolognesi è sicuramente la squadra più forte, costruita per disputare un campionato sereno, senza patimenti, guardando magari più all’alta classifica che non nello specchietto retrovisore. Manca però un po’ di profondità nella rosa per aspirare a qualcosa di più.
Mezzolara: Bolognese storica per la categoria: la D è la scarpa giusta per i biancoblu ormai da tempo e anche quest’anno la dirigenza ha messo insieme una rosa che possa salvarsi senza soffrire, togliendosi magari qualche soddisfazione.
SALVEZZA
Nutrito il gruppo delle squadre emiliane romagnole da inserire in questa fascia: dalla Sammaurese al Progresso, fino alle matricole Bagnolese, Corticella e Marignanese. Sono tutte compagini che non dispongono di budget elevati e che partono con il chiaro obiettivo del mantenimento della categoria, con o senza play-out.