Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Caos senza controllo: cosa ci vuole per un intervento da Roma?

14 gare su 18 rinviate nei Gironi D ed E, quasi 50 al momento (su 83) in tutta Italia: situazione sempre più paradossale in serie D. Come ha dichiarato su queste pagine qualche giorno fa il presidente del Grassina Tommaso Zepponi, il campionato 2020/21 della serie D è “chiaramente falsato”. Portarlo avanti in questo modo, ma lo diciamo ormai da settimane (basta scorrere indietro sulle notizie di questo portale), non ha davvero alcun senso: il Dipartimento Interregionale, struttura che non ha applicato nemmeno un euro di sconto ai soldi necessari per l’iscrizione dopo aver fatto retrocedere quattro squadre per ogni girone con 8 (!) giornate di anticipo nella scorsa stagione, sta a guardare senza prendere un provvedimento. E certo, non si può chiamare tale il farsesco sondaggio andato in scena a inizio settimana fra le società (passato con il 74% dei favorevoli alla prosecuzione del campionato), dopo il quale tutti i massimi esponenti dei Dilettanti si sono riempiti la bocca definendolo un grande esercizio di democrazia; più che altro è stato un chiaro esempio di come a Roma non si abbia minimamente il polso della situazione e non si sapesse che strada intraprendere. Si vocifera adesso che lunedì il Dipartimento Interregionale interverrà: come? Non certo bloccando il campionato (dopo il bulgaro sondaggio di martedì non lo può chiaramente fare….), probabilmente inserendo finalmente delle regole più precise (anzi delle regole in senso assoluto, visto che prima non ce n’era nemmeno l’ombra) su come gestire i rinvii delle partite, inserendo forse un numero minimo di giocatori positivi all’interno della rosa per poter chiedere il rinvio della gara. Cosa che chiediamo da tempo e per la quale probabilmente non ci voleva nemmeno un genio per pensarci (noi non lo siamo di certo).
Ci sono squadre che devono recuperare 3 o 4 partite: giocare di mercoledì per le squadre dilettanti non è una cosa così automatica e semplice, visto che molti giocatori lavorano: ma questo a Roma lo sanno? Se è vero che a marzo la Lega Dilettanti fu la prima a fermare i campionati, è anche vero che è stata l’ultima a dichiararli chiusi (lo fece a inizio giugno!); stavolta i campionati sono stati fermati prima da alcune regioni e poi dal DPCM del Governo, senza che la Lega Dilettanti muovesse un dito.
La serie D è una barca in mezzo alla tempesta senza un comandante che tenga dritta la barra… purtroppo vediamo la quasi totalità dei mezzi di informazione che, o per pavidità o peggio per connivenza, fanno finta di nulla pure loro!