Serie D – Arriva il Cannara: per la Sinalunghese è quasi un’ultima chiamata
Altro test importante per la Sinalunghese pronta ad affrontare in casa il Cannara, domenica 3 marzo alle 14,30 allo stadio Carlo Angeletti di Sinalunga. Un match molto importante per gli uomini di Fani, desiderosi di punti salvezza e di vittoria per risollevarsi dall’ultimo scomodo gradino della zona playout. Nove punti di distacco dall’Aglianese, la prima squadra che oggi sarebbe salva, e uno solo di vantaggio sul San Gimignano: 25 punti contro 24 e il grande divario tra i playout e la retrocessione diretta. D’altro canto la sconfitta in trasferta di domenica scorsa ha fermato nuovamente la Sinalunghese lanciando il Ponsacco al comando della classifica con 52 punti insieme al Ghivizzano e al Seravezza, due squadre battute entrambe fuori casa dalla Sangiovannese e dal San Gimignano. In corsa per restare in zona playoff, con un punto in meno rispetto al terzetto di testa seguono a pari merito con 51 punti la Pianese e l’Aquila Montevarchi, vittoriosa quest’ultima con un 2-1 contro il Trestina. Dopo la trasferta a Ponsacco i rossoblù ci riprovano in casa. La classifica parla chiaro: 40 punti e un 2-0 inflitto al Tuttocuoio nell’ultima giornata, la squadra umbra collocata da settimane in zona salvezza con dieci vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte. I tempi dell’ultima vittoria sono ormai lontani, ma la Sinalunghese non sembra aver perso energie dai due pareggi consecutivi contro il Tuttocuoio e il San Donato Tavarnelle, due buone prestazioni per la compagine rossoblù. “Da questa domenica inizia il nostro campionato, noi siamo carichi e pronti – commenta Lorenzo Fanetti, difensore centrale della Sinalunghese – saranno tutti scontri diretti ma la nostra squadra ha voglia di mettersi in gioco e lottare per la salvezza. Questo avversario è molto ostico ma giocando al Carlo Angeletti di fronte al nostro pubblico venderemo cara la pelle. Dobbiamo chiudere bene recuperando dei punti prima della pausa – conclude – è troppo importante questa sfida, noi ce la metteremo tutta”.