Serie C – Non ce la fanno Robur Siena e Sicula Leonzio. Ma saranno pochi i ripescaggi
Scadeva oggi il termine per la presentazione delle iscrizioni al campionato di Serie C: Robur Siena e Sicula Leonzio non hanno presentato la documentazione richiesta e sono quindi fuori dal calcio dei professionisti. Finisce quindi la storia del nuovo Siena, schiacciato dai debiti, fondato appena 6 anni e ripartito dalla serie D: riuscirà a ripartire anche questa volta dalla serie D (pare che il Comune sia al lavoro per questo)? Opinione personale, ma sarebbe l’ora di finirla con queste riammissioni in sovrannumero in serie D: chi fallisce, deve ripartire dalla Terza Categoria, a prescindere da chi sia, a meno che non rilevi il titolo di una società limitrofa già esistente. Ma tant’è…
Quali ripercussioni? In serie D sono adesso tre i posti a disposizioni: uno liberato già da tempo dal Campodarsego che ha rifiutato la serie C (e verrà sostituito dalla seconda in classifica, il Legnano, un po’ come successe al Poggibonsi che venne promosso da terzo classificato al posto dello Spoleto una decina d’anni fa), e due liberati oggi da Siena e Sicula Leonzo. Se non ci saranno altre novità, i tre posti andranno a Sammaurese, Vado e Corticella, con la Sinalunghese che (sesta in graduatoria) è ormai prossima a un’altra beffa come l’anno scorso (fu la prima delle escluse): negli ultimi 15 anni mai così pochi ripescaggi in serie D! E meno male che il Covid doveva spazzare via il 30% delle società, come qualche dirigente nazionale della Lega Dilettanti paventava… meglio così,ovviamente…