Sangiovannese: manca ancora un tassello
Sangiovannese: manca ancora un tassello. Non è stato facile ripartire a San Giovanni Valdarno dopo la retrocessione: la discesa in Eccellenza era inaspettata e ha lasciato strascichi. Inoltre l’incertezza dirigenziale per un mese ha di fatto paralizzato la ripartenza. L’ufficialità dell’arrivo della coppia Andrea Agatensi-Stefano Calderini (d.s. e allenatore, rispettivamente) è arrivata solo il 27 giugno quando peraltro gran parte dell’Eccellenza aveva già definito quadri tecnici e organici. Non è stato semplice quindi ridisegnare la squadra per il direttore sportivo che però nel giro di un paio di settimane è riuscito a dare una fisionomia alla rosa, alla quale peraltro manca ancora un difensore centrale che arriverà con ogni probabilità entro il fine settimana.
Per ora, però, la rosa è già abbastanza profonda, anche se lo staff tecnico si è lasciato le mani libere dal punto di vista tattico: difesa a tre o a quattro? Sarà con ogni probabilità la preparazione, che scatta già lunedì prossimo 28 luglio in sede, a decidere questo primo quesito. Intanto in porta è arrivato Lorenzo Viti (04), portiere di livello che due anni fa era a Carpi e prima ancora ad Arezzo in cerca di rilancio, che accompagnerà il confermato Lorenzo Barberini (05).
In difesa sono al momento quattro i centrali: l’ex Sinalunghese Davide Ferrante (01), Cosimo Nocentini (07) che arriva dal Figline dopo essere cresciuto nella Cattolica Virtus, Alessandro Stopponi (05), che ha svolto la trafila giovanile nell’Arezzo, che torna a giocare dopo un anno intero di stop per la rottura del crociato, e Cosimo Bidini (01) ex Torrita. Sulle fasce invece agiranno a destra Leonardo Zoppi (02), prelevato dalla Fortis, e Francesco Gozzini (06), anch’egli ex Figline, e a sinistra Leonardo Agrello (06) e soprattutto Nicolò Perin (04), cresciuto nelle giovanili dell’Inter, che ha vestito la maglia del Monza in Primavera e del Varesina in serie D. Da lui ci si aspetta molto.
A centrocampo le chiavi della manovra saranno affidate all’ex Affrico Matteo Gori (95), un fedelissimo di Agatensi con il quale ha collaborato già in passato (Pontassieve e Fortis), affiancato dal mancino Niccolò Noferi (02), ragazzo che può giocare davvero in tanti ruoli e che quindi offrirà a mister Calderini soluzione variegate. A fare legna e a correre ci penseranno poi l’ex Perugia Lamberto Rossi (06), Niccolò Falugiani (02), Michelangelo Batistini (05), arrivato dall’Antella, e Sarino Castronovo (07).
In attacco il colpo più importante è senz’altro quello di Mattia Castrovilli (00), trequartista che nell’ultima stagione ha collezionato 32 presenze, 11 reti e 15 assist con la maglia del Palazzolo, in Eccellenza siciliana (cresciuto nelle giovanili del Lecce, in carriera ha vestito i colori anche del Fasano e del Marsala). Nel possibile 4-3-3, l’altro trequartista sarà Aymen Jrad (99), reduce da una buona stagione nell’Asta. A fare il vertice invece il centravanti Filippo Borri (05) che nel Valentino Mazzola è stato protagonista di un’ottima annata con 9 gol nell’ultimo girone B di Eccellenza. A completare il reparto anche Eric Fiaschi (05) giunto dal Figline, Lorenzo Ceccherini (07), arrivato dal San Donato Tavarnelle, e il confermato Lapo Lombardi (06).
Insomma, una sorta di anno zero per la Sangiovannese che deve gettare le basi per costruire una squadra che possa essere protagonista negli anni a venire: ci sarà da lavorare all’inizio e l’importante sarebbe partire con il piede giusto.
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