Rosati (Pistoiese): “La Giana ha un bel vantaggio, ma…”
Tre vittorie nei quattro appuntamenti di campionato a cavallo tra fine 2022 e inizio 2023, la miglior difesa di tutto il Girone D e una fase offensiva che ha definitivamente trovato la giusta marcia. La Pistoiese ha molti elementi per i quali essere felice e la vittoria di Riccione nella prima sfida del girone di ritorno ha certificato ulteriormente il grande valore della compagine arancione. Viscomi e compagni hanno rifilato quattro gol ai biancazzurri nonostante la mancanza di due pilastri come Caponi e Macrì, entrambi squalificati, e praticamente senza alternative, data la presenza di ben cinque ragazzi della Juniores in panchina al “Nicoletti”. Proprio la coperta corta, soprattutto in difesa, è uno dei temi su cui è intervenuto ai nostri microfoni il direttore sportivo arancione Gianni Rosati, che ha fatto un bilancio del girone d’andata e parlato dei possibili acquisti in arrivo nel mese di gennaio.
«Parto dal presupposto che la rosa è molto forte già adesso – esordisce Rosati – e nelle ultime settimane lo abbiamo visto. Io ero convinto di ciò fin da agosto, ma nella prima parte di campionato i risultati non mi hanno dato ragione. Detto questo, nelle prossime settimane cercheremo di intervenire con altri due acquisti, uno sicuramente in difesa, dove siamo alla ricerca di un centrale di piede mancino. Poi forse arriverà un altro attaccante, anche se quello offensivo è un reparto che ha pochi eguali nel nostro girone. Credo che il vero “acquisto” per l’attacco sarà Riccardo Barbuti, che quando rientrerà potrà fare la differenza. Conosco benissimo il ragazzo e credo ciecamente nelle sue qualità: lui e Di Biase potranno essere un coppia devastante. Anche in Gianmarco io sono stato uno dei primi a credere, dandogli fiducia fin dal ritiro pre-campionato. Ma attenzione pure ad altri due ragazzi in rampa di lancio come Ennasry e Kane. Quando avranno spazio in prima squadra dimostreranno sicuramente il proprio valore».
Tornando al tema del mercato estivo, Rosati non nasconde di aver fatto alcuni errori nel corso della campagna acquisti: «La retrocessione, maturata con tanti dubbi e sospetti per alcune decisioni che non ho capito, mi ha deluso moltissimo. Perciò, dopo aver ingaggiato Cascione, ho deciso di affidargli la gestione del mercato, dando al tecnico la libertà di puntare su calciatori che conosceva personalmente. Purtroppo abbiamo visto che le cose non sono andate come tutti speravamo, anche se penso che oltre ai demeriti dell’allenatore ci sia stata anche una grande dose di sfortuna. Ci tengo a precisare che la scelta di Consonni non è stata casuale. Di comune accordo con la società avevamo in mente di valorizzare alcuni calciatori assieme a mister Cascione per poter garantire loro un futuro in Serie C. Adesso però abbiamo finalmente trovato la quadra e lotteremo fino alla fine per il primo posto. La Giana sta andando fortissimo, ma noi non molleremo e, se dovesse cambiare l’esito di Pistoiese-Forlì, potremmo ancora rientrare in corsa».
Nel mercato di dicembre le mosse in entrata sono state soltanto tre, ma una ha colpito tutti per la particolare modalità con cui è andata in porto: quella di Mattia Valentini. È stato proprio Gianni Rosati a raccontare la trattativa lampo con cui l’ex Teramo e Montevarchi è approdato alla Pistoiese poche ore prima della sfida con la Correggese: «Conoscevo Mattia dai tempi della Fermana, con cui ha disputato un anno in Serie C. Purtroppo alla vigilia del match abbiamo constatato l’indisponibilità sia di Urbietis che di Magri e siamo dovuti correre velocemente ai ripari. Ho contattato il ragazzo alle 17, lui è arrivato in città a mezzanotte e il giorno dopo alle 15 è sceso in campo da titolare. Ha dimostrato fin da subito serietà e voglia di mettersi in gioco e ha fornito risposte importanti nelle due gare che ha disputato. Adesso sarà difficile togliergli il posto, tra lui e Urbietis giocherà chi starà meglio di volta in volta. Contestualmente all’arrivo di Valentini, Andrea Magri ha richiesto maggior minutaggio perciò abbiamo interrotto il prestito e lui ha fatto ritorno alla Spal, proprietaria del cartellino».
FONTE: pistoiasport.com
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