Rondine, che Torrino-vamento!
La Rondinella ha presentato oggi in Palazzo Vecchio la nuova governance societaria, i progetti e le novità per il 2024.
Il Torrino di Santa Rosa protagonista delle nuove maglie
dall’inviato Edoardo Novelli
Rondine che “Torrino-vamento”! La Rondinella ha presentato oggi in Palazzo Vecchio, la nuova governance societaria, i progetti e le novità per il 2024. Un rinnovamento che, appunto, ha al centro un simbolo storico, nel segno della tradizione: il Torrino di Santa Rosa. Ecco in rassegna tutte le iniziative illustrate.
Da ASD a SSDRL
La Rondinella diventa Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata (SSDRL). Come definito e reso noto nell’assemblea del dicembre scorso, entrano nel consiglio direttivo professionisti di personalità e imprenditori locali e nazionali in vari settori. Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia Digitale, assume la vice-presidenza insieme a Riccardo Cerza. Daniele Rossi, Giovanni Tiberio, Alessandro Pacenti, Ilaria Tesi, Alfonso Gattabria, Dario Baldassarri, Renato Marasco sono i nuovi consiglieri.
L’innovazione digitale
La Rondinella ha attraversato un periodo di buio, terminato con la rinascita del 2013. C’è una nuova generazione di giovani che si sta innamorando della Rondinella. A loro si rivolge l’attenzione a tutti i canali social, compreso Threads, con grafica e contenuti eccellenti. Il sito web è in continuo rinnovamento e ospiterà una sezione di merchandising con prodotti di qualità. E’ prevista inoltre la realizzazione di un ambiente Metaverse per offrire esperienze immersive e coinvolgenti su campi di gioco e negli spogliatoi. In seguito, con gli appositi visori di realtà aumentata, tifosi e appassionati di ogni luogo, potranno interagire con gli stessi protagonisti, allenatore e giocatori.
Rondinella racconta, la docu-serie
Nel segno della tradizione e dell’innovazione è in corso di progettazione una docu-serie in cui dar voce al racconto dei protagonisti. Non solo del campo ma anche del quartiere e di tutto l’ambiente che gravita intorno all’altra squadra di Firenze. Uno sguardo al passato, un presente ambizioso proiettato nel futuro. Il vice Presidente Di Costanzo ha rivolto l’invito alle Istituzioni di seguire e sostenere attivamente il progetto.
Quasi pronto il nuovo Centro Sportivo
Non solo risultati, comunque da perseguire con ambizione, ma anche un ruolo sul territorio. Nel mese di febbraio è prevista l’inaugurazione del nuovo Centro Sportivo di Ponte a Greve. L’impianto è realizzato sul terreno tra viuzzo del Roncolino e via Detti di proprietà della Parrocchia di San Lorenzo, in uso alla Rondinella dal 2016. Un centro all’avanguardia nel suo genere.
Rondinella Lab: una presenza sociale in più nel tessuto cittadino
La Rondinella ha già attivo il fondo “anti-crisi” che permette di coprire i costi della scuola calcio per i ragazzi di famiglie che non hanno mezzi sufficienti. L’Associazione 14 Maggio interviene, quando occorre, a sostegno dei tesserati per necessità primarie come alimenti, medicine e sostegno allo studio, fino alla maggiore età. Nuove iniziative nel segno di sostenibilità, innovazione ed educazione digitale e all’ambiente, verranno proposte dai “Rondinella-Lab”. L’iniziativa è possibile grazie alla professionalità delle nuove figure entrate in società, con l’obiettivo di formare le nuove generazioni su tali temi di primario rilievo.
Il Torrino sulle maglie per la scuola calcio 2013
Di grande impatto grafico ed emotivo la nuova maglia, destinata per il momento a vestire la classe 2013 – anno, si diceva, dell’ultima rinascita biancorossa -. Una rondine stilizzata spicca il volo da una R sul cuore. Mentre sul petto ha grande risalto il Torrino di Santa Rosa, l’ultima torre rimasta dell’antica cerchia muraria del ‘300. Un simbolo che fonde storia e identità con quella della Rondinella.
Il calcio femminile
Il calcio femminile è un movimento in costante crescita, a cui la società rivolge grande attenzione. La formazione Under 15 disputa il torneo regionale ed è uno dei fiori all’occhiello del progetto biancorosso.
Un patrimonio della città
L’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione ha introdotto l’incontro ringraziando per l’impegno profuso tutti coloro che gravitano intorno alla società biancorossa. “La Rondinella è attenta a compiere scelte strategiche nel segno dell’investimento, necessario per trovare nuove risorse e stimoli che attraggano le nuove generazioni, a sostegno della storia passata e dell’ambizione di puntare in alto. C’è bisogno di dirigenza competente e sponsor in aiuto del territorio, a loro va il nostro ringraziamento”.
Dello stesso tenore l’intervento di Fabio Giorgetti, presidente della Commissione Sport del Comune di Firenze: “L’aumento dei costi, la riforma dello sport con le sue incertezze, hanno creato grandissime difficoltà per tutti. La Rondinella raccoglie la sfida nell’unico modo possibile, alzando l’asticella con la qualità dei propri dirigenti e del progetto di crescita, con investimenti negli impianti, la comunicazione e l’organizzazione, per raggiungere il palcoscenico che compete a quella che ritengo l’altra squadra di Firenze”.
Il Presidente Lorenzo Bosi ha sottolineato la mission che ispira il proprio operato: “Sono alla Rondinella da sette anni, dai tempi della fusione con il Ponte a Greve, realtà magari di modesti risultati sportivi ma di grande presenza sociale. Mancava il settore giovanile, non c’erano attività collaterali. Oggi abbiamo una Scuola Calcio d’Elite, due categorie regionali e una di merito nei provinciali del settore giovanile, la prima squadra in Eccellenza, una squadra Under 15 di calcio femminile. Abbiamo recuperato un patrimonio, un pezzo della storia di Firenze che va curato e salvaguardato. Vogliamo essere un sistema di valori, un modo di stare insieme e di formare i ragazzi”.
Il Vice Presidente Francesco Di Costanzo ha infine illustrato i progetti di cui vi abbiamo dato conto fin qui, aggiungendo che “…Ho giocato da piccolo nella Rondinella, esserne Vice Presidente è una grande emozione, la società rappresenta tantissimo per la città”.
La “Tribuna Barducci”
L’Almanacco ha chiesto al presidente Lorenzo Bosi se la società ha portato avanti la proposta di intitolare una tribuna a Gianluca Barducci, avanzata dall’ex presidente della rinascita Stefano Volpini a nome del gruppo storico Vecchia Guardia e di tutti i tifosi. Gianluca Barducci, calciante dei Rossi e rugbista nel gruppo che portò in serie A il Cus Firenze nel 1999, è scomparso a soli 52 anni nel 2018. La competenza per questo tipo di decisione spetta alla Commissione Toponomastica del Comune, ma occorre che siano trascorsi almeno dieci anni dalla data della morte, a meno di particolari “meriti nei confronti della Nazione” sui quali dovrebbe eventualmente esprimersi il Prefetto. Gianluca Barducci, grande tifoso della Rondinella, viene ricordato per il suo impegno sociale con cui ha sempre interpretato lo sport, come un servizio per la collettività, e rimane nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato.
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