Promozione – Niente play-off “allargati”: tutte le date della stagione
No ai play-off allargati e calendario pronto (con un turno nel sabato pasquale): ecco finalmente un po’ di chiarezza sulle date e sulle modalità di svolgimento del prossimo campionato di Promozione 2019/20, sul quale è sorto un po’ di bagarre dopo la notizia, inattesa per le società che il campionato sarebbe partito l’8 settembre e non il1 5 come “da prassi”. L’ipotesi era che iniziasse una settimana prima rispetto al solito per favorire la disputa dei play-off allargati alla 7ª posizione (come in Eccellenza), che erano stati proposti alle società ma dei quali non si era più saputo nulla. Niente di tutto questo: i play-off restano quelli classici, fino alla quinta posizione, ma il calendario ha subìto la modifica per altri motivi che andiamo a spiegare. Il prossimo Torneo delle Regioni non si disputerà nella settimana pasquale come di consueto ma nella settimana compresa dalle festività del 25 aprile e del 1° maggio e la volontà del C.R.T. è stata quella di concludere tutti i play-off dei gironi prima di quelle date, così poi da lasciare solo lo svolgimento del quadrangolare per l’Eccellenza dopo la sosta del Torneo delle Regioni, tenendo così impegnate solo quattro società. Riepiloghiamo, quindi: il campionato scatterà domenica 8 settembre e si giocherà tutte e domeniche fino al 22 dicembre (quando si giocherà la 16ª giornata, cioè la prima del girone di ritorno), poi pausa natalizia (non si giocherà domenica 29 dicembre ovviamente); quindi il campionato riprenderà già domenica 5 gennaio: quattro domeniche a gennaio, quattro a febbraio, cinque a marzo e domenica 5 aprile ultima giornata della stagione regolare. I play-off scattano già sabato 11 aprile (il giorno prima di Pasqua 2020) con le semifinali e la domenica successiva 19 aprile le finali dei tre gironi. Quindi, come detto, pausa per il Torneo delle Regioni e il quadrangolare per un posto in Eccellenza che si giocherà il 10 e 17 maggio.
Tutto comprensibile, meno condivisibile secondo noi il fatto di comunicare tutto questo il 24 luglio quando le società hanno ormai programmato l’inizio della preparazione per il 16 agosto, decisamente a ridosso della prima di campionato: se magari il C.R.T. avesse comunicato tutto questo a fine giugno o inizio luglio, forse le società avrebbero digerito meglio il tutto e avrebbero programmato diversamente la preparazione pre-campionato.
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