Promozione – Kouko lascia il Galluzzo per il Perignano. E i fiorentini non la prendono bene
Nuovo dono sotto l’albero del Fratres Perignano, che in vista del Natale decide di regalare al mister Ticciati e a tutti i suoi tifosi un altro colpo da novanta. Jean Kouko, attaccante ivoriano da pochi giorni libero dopo lo svincolo dall’ Audace Galluzzo, formazione che come il Fratres disputa il campionato Promozione Gir. C, vestirà la maglia rossoblù. Jean stava raggiungendo a Bergamo il fratello Daniel, che milita nell’Albinoleffe, quando è arrivata una chiamata dei dirigenti del Fratres Perignano, fin da subito sulle sue tracce appena saputo dello svincolo del ragazzo. Una trattativa ha convinto il ragazzo in tutto e per tutto a decidere di non trasferirsi in Lombardia, invertendo la rotta di destinazione dopo aver accettato la proposta del duo Frosini-Ragoni. Kouko è reduce da un infortunio muscolare, ma ben presto sarà a disposizione di Fabrizio Ticciati e del suo staff, pronto a dare il suo importante contributo alla causa della formazione perignanese, attualmente in testa alla classifica di Promozione Gir.C. Un grandissimo benvenuto a Kouko da parte di tutto lo Staff Dirigenziale rossoblu con la speranza di toglierci insieme le soddisfazioni meritate e anche un ringraziamento sentito per aver scelto di vestire la nostra maglia del Fratres Perignano.Il calciatore in passato aveva vestito le casacche di Quarrata, Scandicci, Antella, Fortis Juventus prima di trasferirsi nelle ultime due stagioni all’Audace Galluzzo, formazione inserita nello stesso girone del Fratres.
Non ha preso bene la scelta del giocatore il Galluzzo, queste le parole del direttore sportivo gialloblu Franco Tanini, che evidentemente aveva avuto altre assicurazioni dal centravanti: “Ho appreso la notizia – spiega il dirigente sulla sua pagina Facebook – che il nostro ex calciatore Kouko, svincolato dal Galluzzo per sua precisa richiesta per motivi familiari, invece si è accasato al Perignano. Che dire? Sono molto deluso dal comportamento del giocatore. Abbiamo dato tutto in questo anno e mezzo per farlo stare bene al Galluzzo, lo abbiamo trattato come un figlio, ma evidentemente tutto ciò non basta come si vede in questa occasione… Quindi questo è il calcio… Ma la serietà e la correttezza dove sono andate a finire? Noi crediamo ancora in un calcio pulito e corretto. E anche se non riusciremo a vincere un titolo, potremmo girare a testa alta senza doversi vergognare. E continueremo a condividere con chi crede in noi il nostro percorso”. Così ricostruisce in seguito l’intera vicenda lo stesso Franco Tanini, a mente ancor più fredda. “Visto che tutti parlano della “vicenda Kouko” e nessuno ci ha interpellato vorrei precisare un paio di cose. Per prima cosa, la società Galluzzo ha messo in lista di svincolo il calciatore Jean Kouko in quanto, dopo l’infortunio alla coscia e i dovuti accertamenti con un referto medico di 3/4 mesi di stop, ci ha pregato di liberarlo per seri motivi familiari (si sarebbe trasferito dal fratello a Bergamo). E, solo dopo la guarigione dall’infortunio, avrebbe cercato una società in quella zona. Noi credendo alla sua buona fede, lo abbiamo accontentato. Preciso che la società Galluzzo si era già impegnata a sostenere ingenti spese per il recupero fisico, garantendo oltretutto il rimborso pattuito al calciatore. Mi pare evidente che la sola colpa della nostra società sia stata quella di credere alla correttezza delle persone. Ci auguriamo inoltre che l’accordo con la nuova società (vista la rapidità della conclusione e leggendo che il contatto è avvenuto venerdì 14 dicembre, il giorno dello svincolo) non sia avvenuto in precedenza”.