Promozione – Il Montalcino definisce il parco portieri: Gasparri e Mengoni
Altri arrivi: il Montalcino prosegue imperterrito nella costruzione della nuova squadra e in giornata ha presentato i due nuovi portieri dell’organico affidato ad Alfons Muca. Ecco la simpatica intervista doppia concessa dai due nuovi numeri 1 ai canali social ufficiali della società ilcinese:
E con questa tornata andiamo a definire il nuovo reparto portieri con due innesti per la prossima stagione: Andrea Gasparri e Mattia Mengoni. Per loro una sorta una presentazione uso intervista doppia de “Le Iene”. Andrea Gasparri altezza 1,91 peso 89 kg, tifoso della Fiorentina , il quale nonostante la fede viola ci dice che il miglior portiere di sempre per lui è Gigi Buffon, onesto e sincero. Mattia Mengoni altezza 1,80 peso 69 kg anche lui tifoso viola, sostiene che il portiere più spregiudicato che abbia avuto modo di ammirare è Allison Becker portiere del Liverpool. Entrambi buongustai non c’è che dire.
Per la seconda domanda siamo stati un po’ cattivi, Andrea è titolare insieme al babbo di un’azienda agricola che produce Chianti non poteva quindi non esserci la domanda: Chianti o Brunello?
R: “Sangiovese”
Furba parata in calcio d’angolo. Per Mattia la particolarità del territorio di Montalcino è soprattutto clima, suolo e vigneti, tutto vero ha dimenticato di dire che abbiamo il territorio più vasto di tutta la provincia di Siena, ma è perdonato. In termini calcistici per Andrea la particolarità del nostro Soccorso Saloni è la posizione, forse unica in Italia, di essere adiacente ad una Fortezza medievale. Ci auguriamo che anche il campo diventi un fortino inespugnabile. Mattia ha giocato il rischia-tutto rispondendo alla domanda se sapesse chi è stato il portiere che ha portato il Montalcino dalla terza categoria alla Promozione.
R: Jacopo Caporali, portiere e capitano.
Con questa risposta Mattia si è garantito il pass per vestire la maglia biancoverde per i prossimi dieci anni. Per entrambi i punti principali per una squadra vincente sono: gruppo, sudore e sacrificio ancor prima delle capacità tecniche che pur devono esserci. Esame superato per entrambi. Mattia e Andrea sono stati scelti per il loro carisma e la loro personalità. Estremi difensori che dalla loro posizione in campo vedono tutto, devono quindi parlare, comandare e incitare i compagni, questo e quello che società e mister ricercano in loro. Benvenuti ad entrambi, a Voi le chiavi del nostro invidiato e inviolabile bastione.