Promozione – Ecco come sarà il nuovo Maliseti Seano
A Maliseti la società e il direttore generale Simone Bardazzi hanno confermato il giovane tecnico Francesco Fabbri , che “appenderà gli scarpini al chiodo” e si dedicherà unicamente al ruolo di mister. Il vice di Fabbri sarà suo fratello Alberto e nello staff ci saranno il massaggiatore Alessandro Sirigu e l’allenatore dei portieri Federico Ruini. Quattro i nuovi arrivati, per dare un pizzico di esperienza ad una rosa giovanissima, che la passata stagione, oltre a valorizzare il proprio vivaio, ha vinto il “Premio Giovani” del girone A. Dal C.F. 2001 ecco Andrea Menichetti (95) e il ritorno dell’attaccante Damiano Melani (89), mentre dallo Staffoli arriva invece un altro attaccante, Mattia Perna , classe 1994. Inoltre, torna a Maliseti da Scandicci anche il giovane 2001 Devis Mertiri . Sono stati promossi in pianta stabile in Prima Squadra ben sei giocatori dagli Juniores Regionali, che la passata stagione hanno vinto il girone B appprodando nella categoria di Elite. Si tratta dei 2002 Niccolò Ciofi , Filippo Dondini, Pablo Massimo Perillo e Marco Porciani, oltre ai 2001 Samuele Caselli e Dario Caggianese . Tantissime le conferme in una compagine che, sotto la guida di un tecnico giovane ma scrupoloso e preparato come Fabbri (oltre 200 gol nei dilettanti) ha fatto benissimo, conquistando una tranquilla posizione di metà classifica, compiendo un autentico miracolo sportivo: la società spera che quanto fatto di buono si possa ripetere. Rimarranno i due portieri Filippo Villani (00) e Lorenzo Cuorvo (97), i difensori Edoardo Gori (98), Mirko Magni (98), Cristian Cavalieri (99), Niccolò Bambini (99), Tommaso Del Bianco (97), e i giovanissimi Ciofi (già 15 presenze lo scorso anno) Perillo e Porciani, il nuovo arrivato Menichetti, i centrocampisti “chioccia” Giacomo Marchiseppe (84) e Andrea Santini (89), oltre a Gabriele Cecchi (01), Samuele Breschi (01), Paoli (00), Pietro Turini (00), Caggianese e Porciani . In attacco i nuovi innesti Perna, Melani , Mertiri, oltre ai giovani Dondini e Caselli.
Tommaso Nesi


