Almanacco del Calcio Toscano

Promozione – Dopo 4 anni si separano Pieve Fosciana e Fiori

All’indomani della sconfitta patita in finale play-off contro il Perignano, è arrivata la notizia, già nell’aria da qualche settimana, della fine dell’era Francesco Fiori sulla panchina del Pieve Fosciana al termine di quattro stagioni entusiasmanti. È stato un ciclo denso di soddisfazioni sia per tutto l’ambiente biancorosso, tornato a calcare dopo 24 anni i campi della Promozione e subito in grado di giocarsi i play-off per l’Eccellenza, che per il tecnico classe 1977. Il destino ha voluto che il teatro dell’ultima partita sulla panchina del Pieve Fosciana di Fiori fosse lo “Strulli” di Monsummano Terme, stadio in cui i biancorossi, correva la stagione 2015-2016, disputarono i primi play-off, una piacevole costante degli ultimi campionati, sotto l’attuale guida tecnica.
“Innanzitutto voglio ringraziare i miei giocatori per quello che hanno fatto durante l’anno e per lo straordinario cammino compiuto.” – ha esordito Francesco Fiori- “Un grande plauso va a tutti i dirigenti, al segretario Fabrizio Dini, ad Alessandro Dini, anima del club, al direttore sportivo Ilario Biagioni, al presidente, alla società e al mio staff tecnico formato dal vice Fabrizio Angelini, dal preparatore dei portieri Giuseppe Biagiotti, Eufemio Cecchi, Riccardo Poli e Andrea Biagioni.Sia io che la mia famiglia siamo stati trattati benissimo da questo club, un modello per tutto il “pianeta” calcio della provincia di Lucca. Un grazie va anche ai nostri calorosi tifosi, che ci hanno seguito in massa e che ci hanno costantemente incitato per tutte le partite. Giocatori, staff tecnico e dirigenti sono stati, in questi quattro anni, per me come una vera e propria famiglia.”
Una separazione dovuta, quindi, non ha motivazioni tecniche, i risultati ottenuti nel corso di questi campionati rimangono sotto gli occhi di tutti, ma per la classica fine di un ciclo. “Tutte le storie hanno un inizio e una fine, in questo caso decisamente lieta.” – ha proseguito l’ex centrocampista del Castelnuovo ai tempi della C2- “Un allenatore deve saper scegliere il momento per chiudere un ciclo e ritengo che questo sia la fase più adeguata. Sono stati quattro anni pieni di soddisfazioni, come il salto di categoria, la semifinale di Coppa Toscana raggiunta 12 mesi e la finale play-off per l’Eccellenza di ieri. È stato un grande motivo di orgoglio portare in alto, assieme ai miei giocatori, i colori biancorossi per tutta la regione. Dedico questi risultati a mia moglie e alle mie due figlie.”
Traguardi sportivi che il Pieve Fosciana ha ottenuto, e qui non è retorica, soprattutto per merito di un gruppo veramente molto affiatato. “Oltre alla levatura tecnica dei miei giocatori”- ha proseguito Fiori- “la forza di questa squadra è stata, nel corso degli anni, la grande unione di intenti. Ho avuto la fortuna e il piacere di lavorare con ragazzi umanamente straordinari, prima ancora che ottimi giocatori. Non dimentico nessuno di chi ha vestito questa maglia nelle ultime quattro stagioni, ma permettetemi di rivolgere un particolare abbraccio a quegli elementi presenti dal primo giorno preparazione nell’agosto 2015 sino a ieri. Si tratta di Riccardo Biagioni, Tommaso Regoli, Lorenzo Bacci, Corrado Dini, Davide Lucchesi, Umberto Barsanti, Odoardo Giusti, Alessio Teani e Jacopo Sarti.”
Sul suo futuro, il tecnico garfagnino ammette che nulla è già scritto. “Non so cosa mi riserverà la stagione 2019-2020.” – ha chiosato Fiori- “Certamente mi godrò un po’ di riposo in attesa di un’eventuale occasione che riterrò essere la migliore per il sottoscritto.” Per la sua successione sulla panchina del Pieve Fosciana, la parola passa ai dirigenti biancorossi e al neo direttore sportivo Roberto Bacci, che vanta dei trascorsi importanti da allenatore come testimoniano le sue esperienze alla guida, tra le altre, di Gallicano, Piano di Coreglia e della “Berretti” del Castelnuovo.

FONTE: gazzettadelserchio.it

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