Almanacco del Calcio Toscano

Promozione Girone B – Capacci, il poker della svolta?

Marco Capacci del Pratovecchio Stia ha realizzato ben 4 gol nella gara contro il fanalino di coda della classifica del girone B di Promozione SociCasentino, finita per 5-1. “Non capita spesso – ha affermato il classe 1990 -. E’ stata una prestazione bellissima da parte di tutta la squadra. Io ho solo finalizzato le occasioni che abbiamo costruito. E’ stato importante perché veniamo da un periodo difficile”. Capacci è salito così a 7 reti in cannonieri. “Il mio record personale è di 12. L’ho realizzato 4 anni fa a Sansovino in Eccellenza. Non ho un obiettivo specifico. L’importante per me è allenarsi bene in settimana poi i gol arriveranno”, ha dichiarato. Sono 5, invece, ora le lunghezze necessarie al Pratovecchio per evitare la zona play out. “La gara di domenica scorsa può essere un punto di svolta – ha continuato Capacci -, anche se abbiamo affrontato una squadra in difficoltà. Crediamo di uscire dalla zona play out perché la squadra è forte. La classifica non ci sorride ma questo allenatore ci ha dato un cambio di marcia, ci ha fatto fare un salto di qualità (Il Pratovecchio ha sostituito da quattro gare Lodovini con Arcadio ndr) ”. Non è un mistero che le ambizioni della società fossero diverse ad inizio stagione. “Avevamo altri obiettivi – conferma Capacci -. Volevamo migliorare il risultato dell’anno scorso ma siamo partiti male e tutto è andato storto. Ora pensiamo solo a salvarci”. L’attaccante ha giocato con le maglie del Monteriggioni in Serie D, del Sansovino prima in Eccellenza e poi in Serie D, del Soci e della Bucinese in Eccellenza, del Bibbiena e del Pratovecchio in Promozione. Nel prossimo turno il Pratovecchio sarò impegnato in casa delle Badesse. “Quest’anno il campionato è più livellato. Non c’è una squadra come il Chiusi dell’anno scorso. Le Badesse hanno la miglior difesa del girone e davanti sono pericolosi. Sarà una gara tosta. A noi però servono i tre punti. Per questo andremo lì a fare la nostra partita”, ha concluso Marco Capacci.