Almanacco del Calcio Toscano

Papi: da “mago” a mister del Forte

Papi: da “mago” a mister del Forte. Prosegue il nostro percorso sui personaggi del calcio dilettantistico, cura di Bruno Fazzini: siamo con il nuovo allenatore del Forte dei Marmi 2015 Yuri Papi, con il club versiliese che sta per iniziare il secondo campionato di Promozione, al debutto era giunto 5° dopo un girone di ritorno a dir poco esaltante, alle spalle di squadre con tanto blasone, perdendo di misura la semifinale play off nel derby contro i cugini del Pietrasanta.
Da quest’anno al Forte sono cambiate tante cose, nuovo d.s., e nuovo allenatore così come i collaboratori, un mix anche nella “folta” dirigenza, praticamente un organico importante che si presenta ai nastri di partenza con tutte le carte in regola. A guidare questa rinnovata formazione è stato chiamato Yuri Papi, ex bomber che non ha bisogno di presentazioni, vero “killer” delle difese avversarie, dopo una breve esperienza in panca con la squadra juniores provinciale della Carrarese giovani dove Yuri militava anche da giocatore ora è pronto per il grande salto. Si apre per il massese una nuova carriera, quella di allenatore di alcuni ex compagni di squadra con i quali in questi ultimi anni ha condiviso gioie e dolori. L’imminente stagione per il team versiliese, dopo la prima gara ufficiale di Coppa Italia (1-1 in casa della San Marco Avenza), inizia con l’esordio casalingo in campionato contro i fiorentini del Montelupo per poi proseguire il tour de force tre giorni dopo con la seconda gara di Coppa opposti al neo promosso Montignoso, per chiudere il ciclo terribile domenica 21prossimo sul campo pisano dell’Urbino Taccola.
“Il mio inizio è stato all’età di 5 anni – ci racconta Yuri – nella società sportiva Tirrenia di Massa, da lì sono partito e mi ha portato all’età di 10 anni a fare una scuola di calcio, e soprattutto di vita, importantissima nel settore giovanile dell’Empoli per 7 anni fino alla Primavera da dove mi sono trasferito poi allo Spezia. Lì mi si è aperto il mondo dei grandi: prime convocazioni e ritiri, giocando stabilmente nella Berretti con la quale abbiamo sfiorato la vittoria del campionato nazionale. L’anno successivo dopo il ritiro con la prima squadra, ho avuto la possibilità di andare in prestito nel Lecce, dove ero aggregato in prima squadra e giocavo il sabato nella Primavera. Da lì è cominciato il percorso vero e proprio nel calcio dei grandi, primo anno diviso tra Borgo a Buggiano e Gavorrano in Serie C2, poi un trasferimento calcisticamente sbagliato in Terza Serie in Portogallo dove per questioni burocratiche sono stato fermo un anno. Da lì sono ripartito, nelle file della ligure Casarza, Pietrasanta e nuovamente in Puglia nel Nardò in Eccellenza conquistando la promozione in D, poi Novese, Borgosesia, Ponsacco, Sporting Recco, Viareggio, Aglianese e Albissola in serie D con quest’ultima abbiamo conquistato la promozione in Lega Pro vincendo il girone E. In totale 140 presenze e 23 gol. 
“Da lì sono sceso di categoria, Nibbiano e Valtidone, Forza e Coraggio, Fezzanese e Massese in Eccellenza, il tutto condito da 140 partite e 37 gol! Ultima parentesi in Seconda Categoria l’ultimo anno e mezzo alla Carrarese Giovani alzando la Coppa Toscana e festeggiando la promozione diretta in Prima Categoria: in due anni ho collezionato 54 partite e 33 gol.
“I primi contatti con il club versilese ci sono stati i primi del mese di maggio scorso – continua Papi – e non ci ho pensato nemmeno un secondo: sì, dovevo smettere con il calcio giocato ma arrivi ad un punto che devi fare delle scelte e per me la scelta migliore era iniziare questo nuovo percorso che mi ha sempre affascinato. Nemmeno nelle più rosee aspettative pensavo di riuscire a costruire un organico con una colonna portante di giocatori esperti e un gruppo di ragazzi giovani, vogliosi e promettenti, ringrazio nuovamente per la fiducia che ha riposto in me la società. Andremo ad affrontare un campionato che personalmente non conosco ma che ogni anno sta prendendo giocatori da categorie superiori, sarà un percorso difficile che sicuramente ci darà delle soddisfazioni. Quali esattamente? Non lo so, l’obbiettivo è quello di migliorare il 5° posto dello scorso anno. Visto che è stato tutto così improvviso, ci tengo a ringraziare tutte quelle persone, allenatori, presidenti, compagni, dirigenti che mi hanno accompagnato nel mio percorso da calciatore, li ringrazio per tutte le cose positive e negative che mi hanno lasciato, ne farò tesoro per cercare di essere migliore.”

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti

Clicca qui le per rose delle squadre di 
serie D Girone D e serie D Girone E

Trovi qui per le rose del Girone A di Eccellenza 

Trovi qui per le rose del Girone B di Eccellenza

Ecco le rose di Promozione 
Girone AGirone B e Girone C

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2025

Guarda qui il nostro canale YouTube
Papi: da “mago” a mister del Forte