Mangini: “Prossima stagione senza play-off e play-out? Probabile”
“Sì al cambiamento dei format, no a play-off e play-out”: è quanto ha dichiarato in esclusiva il presidente del C.R.T. Paolo Mangini questa sera a Massimiliano Masi durante il “Gioco è Fatto”, in onda alle 21 su Tv Prato. Il numero uno del calcio toscano conferma quindi il cambiamento dei format dei campionati di Eccellenza e Promozione con uno snellimento dei raggruppamenti.
“Veniamo da un fine-settimana molto intenso: non tutto purtroppo è andato come speravo. Io per esempio non volevo retrocessioni, ma è stato trovato un compromesso visto che il Consiglio voleva addirittura tre retrocessioni in Eccellenza. Noi abbiamo combattuto fino alla fine e ci hanno imposto una retrocessione. L’importante, secondo me, era salvaguardare il sistema e per questo sarebbe stato meglio non fare retrocessioni. Poi, parlando della conclusione dei campionati e della scelte delle promozioni, comprendo le perplessità di chi era primo in classifica, ma si è visto superare per il sistema della media punti che ci è stato indicato obbligatoriamente dalla Uefa: non potevamo certo disattendere questa imposizione”.
Quando avremo i format dei nuovi campionati?
“Aspettiamo la ratifica del consiglio di Lega, intanto. Poi procederemo a dare i format: prima di fine mese sarà difficile, alcuni passaggi sono obbligati e prendono tempo. Spero nei primissimi giorni di luglio, quindi. Al momento è presto per dire di quante squadre saranno composti i gironi, ma sicuramente saranno meno delle 16 del format ‘classico’: posso dire che aumenteremo il numero dei raggruppamenti. Tre in Eccellenza e quattro in Promozione? L’idea è quella”.
12, 13 (al momento forse la più probabile) o 14 squadre per girone: queste le possibilità che sta vagliando il Comitato Regionale, anche sulla base di indicazioni che stanno arrivando da Roma. Mangini conferma poi le possibili date di inizio attività:
“Spero che si possa partire con i campionati la seconda domenica di ottobre (l’11, n.d.r.), anche se ovviamente lì dipendiamo esclusivamente dalla curva dei contagi che tutti ci auguriamo essere favorevole. Abbiamo lasciato libera l’attività ufficiale a settembre così in quel mese si potranno giocare i tornei delle società”.
Stagione più compressa, quindi: ne fanno le spese play-off e play-out?
“Potrebbero non essere disputati, effettivamente. L’Eccellenza deve dare l’8 di maggio la seconda classificata per gli spareggi: quindi va tenuto conto anche di questo. I tempi non ce li permetterebbero”.
E le quote? Siamo rimasti tutti a bocca aperta: si parlava di blocco e invece tutto scorre…
“Anch’io sono rimasto a bocca aperta: avevo fatto questa richiesta. In Consiglio è stata presa una decisione a maggioranza, diversa da quella che io volevo. Mi dispiace. Comunque, siamo riusciti a bloccare le quote in Prima Categoria, almeno lì…”.
Passando al discorso economico: la Lega Dilettanti aiuterà le società, ma concretamente cosa accadrà?
“La L.N.D. ha indicato una cifra come contributo a iscrizione che parte dai 1.500 dell’Eccellenza fino alla Terza. La Lega avrà poi altri contributi da Governo e Uefa che verranno redistribuiti alle società. Noi come C.R.T. abbiamo stanziato in più una cifra ragguardevole che taglierà il costo di iscrizione del 40%, spalmando anche l’iscrizione in quattro rate fino a febbraio 2021. Abbiamo fatto un’opera incisiva. I tesseramenti? Nel giovanile, al momento non so quanto verranno abbassati: chiedo alla Figc di farcelo sapere il prima possibile, dipende da Roma”.
E per la seconde d’Eccellenza? Quale sarà la graduatoria per la scelta delle sette promosse?
“La cosa è molto chiara: noi abbiamo in corsa Perignano e Sinalunghese. Domani verranno stabiliti i criteri per le seconde da una commissione: i criteri del CU 176 non sono totalmente applicabili. Domani sapremo cosa cambierà di quella graduatoria: al posto del merito sportivo degli spareggi, abbiamo proposto che conti invece il distacco dalla prima in classifica, che è un criterio oggettivo. A fine luglio ci sarà la verifica e i nomi delle squadre che entreranno in serie D come seconde d’Eccellenza”.
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