Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Nel Girone D Aglianese e Prato volano e avvicinano i play-off nella domenica in cui la Pistoiese non si presenta a Lodi. Nel Girone E il Grosseto riapre il campionato battendo la Pianese, perde anche il Follonica Gavorrano, mentre il Livorno è frenato dal Montevarchi. Ecco le cronache dei match di oggi domenica 7 aprile 2024 di serie D:

SERIE D Girone D 30ª Giornata

Aglianese-Sammaurese 3-0
AGLIANESE (3-5-2): Valentini, Pupeschi (45′ st Iacoponi), Fiaschi, Viscomi; D’Ancona (46′ st Fontana), Grilli, Marino (35′ st Perugi), Silvestro, Maloku; Della Pietra (45′ st Vanni), Mascari (35′ st Silvestro). A disp.: Moretti, Delledonne, Sow, Poli. All.: Baiano
SAMMAURESE: Ravaioli, Frosio (30′ st Canalicchio), Bolognesi, Scalini, Morri, Scanagatta, Misuraca (22′ st Casadei), Nisi (41′ st Ricci), Maltoni (12′ st Pacchioni), Campagna, Lombardi. A disp.: Porcelli, Guidi, Montesi, Tamai, Marconi. All.: Taccola
ARBITRO: Amadei di Terni, coad. da Mititelu di Torino e Pellegrino di Torino
RETI: 23′ Grilli, 90′ Della Pietra, 93′ Maloku
NOTE: Ammonito Marino.
Dopo un prolungato periodo negativo l’Aglianese torna finalmente alla vittoria, battendo 3-0 la Sammaurese. I neroverdi, costantemente in controllo della gara, sono riusciti a surclassare atleticamente e tecnicamente i giallorossi, rei d’aver giocato in maniera troppo remissiva. A sbloccare la gara è stato l’eurogol di Della Pietra, a chiuderla, invece, sono state le marcature di Della Pietra e Maloku. Al “Bellucci” parte meglio l’Aglianese, che a differenza delle ultime uscite approccia la gara con cattiveria e dinamismo. Dopo cinque minuti a spaventare Ravaioli è Mascari – con un velenoso tiro da fuori -, seguito da D’Ancona, bravo ad approfittare della solita combinazione tra esterni per arrivare in corsa sul secondo palo e impensierire la retroguardia giallorossa. Con la Sammaurese totalmente schiacciata indietro i neroverdi continuano a premere il pedale dell’acceleratore, intimidendo nuovamente gli ospiti con Remedi e, poi, sbloccando il risultato con un eurogol di Grilli. Quest’ultimo, a metà primo tempo, tira fuori il coniglio dal cilindro, sfruttando un bel cross da calcio d’angolo per impattare al volo il pallone da fuori area e spedirlo precisamente sotto l’incrocio dei pali. Subita la rete dell’1-0 gli uomini di mister Taccola provano ad alzare il baricentro, non riuscendo però a creare occasioni realmente pericolose. In compenso anche Marino e compagni non mollano l’osso, proseguendo nel forcing offensivo con l’obiettivo di raddoppiare. Ci va vicinissimo Della Pietra, che al 35′ si mette in proprio, salta due uomini e poi spara a botta sicura trovando la puntuale risposta dell’estremo difensore avversario. Senza più squilli, i primi quarantacinque minuti – interpretati benissimo dai padroni di casa – si concludono con i toscani meritatamente in vantaggio. Anche la ripresa inizia col medesimo spartito del primo tempo, e cioè con l’Aglianese propositiva e pericolosa fin da subito. Le manovre avvolgenti dei ragazzi di Baiano, infatti, non riescono quasi mai ad essere lette dalla Sammaurese, che non trovando le giuste contromosse continua a patire il gioco dei locali. Aumentando i giri del motore, aumentano anche le occasioni, coi neroverdi a centimetri dal 2-0 prima con D’Ancona, poi con Mascari e infine con Maloku. Tirato un sospiro di sollievo, i giallorossi si spingono con veemenza in vanti per la prima volta nel match. Questi ultimi riescono anche ad impensierire in un paio di circostanze Valentini, che però sbarra la saracinesca mantenendo la gara sull’1-0. Nel finale, poi, Della Pietra – imbucato da Silvestro – si invola verso la porta avversaria arrivando, se pur defilato, a colpire da ottima posizione. Il suo mancino rasoterra buca le mani a Ravaioli, portando così a due le reti di vantaggio dei neroverdi. Il tris, infine, lo cala Maloku, che all’ultimo secondo trova addirittura la terza rete con un preciso colpo di testa in mischia. La rete dell’esterno albanese sigilla dunque la contesa, chiudendo col botto un match dominato nella sua quasi totale interezza dai padroni di casa. FONTE: pistoiasport.com

Sant’Angelo-Prato 0-2
SANT’ANGELO: Maglieri; Confalonieri (58′ Ortolan), Diop, Ugge, Eguelfi; De Angelis (76’ Calì), Gomez (51′ Mecca), Grandinetti, Renda (93’ Bernini); Lanzi, Gobbi. A disp.: Nucci, Malanga, Pecorini, Montalbano, Prandini. All.: Scarpa.
PRATO: Ricco; Monticone, Diana, Angeli (58′ Laverone); Limberti, Gemignani, Trovade (dall’86° Gargiulo), Bigonzoni (68’ Preci), Stickler; Moreo (71’ Sowe), Santarpia (dall’81° Sadek). A disp.: Fogli, Ceccherini, Oliverio, D’Agostino. All.: Ridolfi.
ARBITRO: Gianní di Reggio Emilia, coad. da Spagnolo di Lecce e Mascali di Paola.
RETI: 45′ rig. Trovade, 47′ Bigonzoni
NOTE: Ammoniti Confalonieri, Lanza, Gomez, Diana, Bigonzoni. Espulso Diop al 55′ per proteste.
L’aveva promesso il tecnico Maurizio Ridolfi e lo aveva confermato il coordinare tecnico Claudio Sciannamè di voler riscattare la gara persa all’andata e il Prato ha mantenuto la promessa espugnando Sant’Angelo con un secco 2-0. La parola d’ordine è non fermarsi e anche a Sant’Angelo il team biancazzurro gioca una splendida partita e vince con le reti di Trovade su rigore a fine primo tempo e la rete di Bigonzoni a inizio ripresa. Quinto risultato utile consecutivo per il Prato con quattro vittorie e un pareggio grazie a una partita molto accorta nel primo tempo, sfruttando poi tutto il cinismo nel secondo tempo che dalle parti laniere poche volte abbiamo visto così pronunciato nel corso delle ultime stagioni. Dopo una occasione di Renda di testa a metà primo tempo, il Prato ha saputo attaccare con costrutto. Rigore guadagnato a fine tempo da Bigonzoni e trasformato da Trovade. Il gol è arrivato dopo una bella parata di Ricco su colpo di testa di Diop, in pratica l’ultima azione rossonera prima dell’assolo laniero. Infatti, in apertura di ripresa, forti del vantaggio, i biancazzurri hanno raddoppiato con Bigonzoni, guadagnando pure la superiorità numerica per l’espulsione di Diop. Lo stesso Bigonzoni e Santarpia (palo) hanno sfiorato il terzo gol, così come il neo entrato Preci. Seconda metà di ripresa che è filata via liscia come l’olio per i biancazzurri (ancora vicini alla tripletta, sempre con Santarpia al quale più volte ha detto no il portiere Maglieri). Così il Prato sale a 46 punti, a soli 5 punti dalla zona playoff, e domenica prossima al Lungobisenzio arriverà il Fanfulla che non ha giocato il suo match a causa della rinuncia della Pistoiese, a causa dei noti problemi societari. Un finale di stagione davvero super e speriamo che i problemi allo stadio (sabato la Juniores ha giocato a porte chiuse) possano essere risolti per cercare di raggiungere un obiettivo insperabile poche settimane fa che adesso sembra raggiungibile. Tra l’altro nei 12 punti possibili ci sono anche gli scontri diretti con il Victor San Marino in casa nella penultima e la trasferta a Corticella nell’ultima giornata (entrambe a 51 punti) che danno ancora più forza a una rincorsa laniera. La fiducia che ha dato il tecnico a tutti i giocatori e le reti di Trovade e di Bigonzoni sono l’esempio di una ritrovata tranquillità che la possiamo osservare nel gioco dei lanieri e dal fatto che adesso la difesa non subisce reti e l’attacco è tornato a segnare in maniera continua e con differenti marcatori. FONTE: Il Tirreno

Victor S.Marino-Certaldo 1-1
VICTOR SAN MARINO: Pazzini, Sabba, Sollaku, Arlotti, Eleonori, Lombardi, De Santis, Deme, Lattarulo, Pasquino, Lozza. A disp.: Gattuso, Benvenuti, Tosi, Bertolotti, Carlini, Haruna, Lazzari, Morelli, Villanova. All.: Cassani Stefano
CERTALDO: Fontanelli, Pagliai, Innocenti, Orsucci, Bassano, Nunziati, Barducci, Bernardini, Akammadu, Gozzerini, Zanaj. A disp.: Cusin, Bouhamed, Bifini, Casella, Di Leo, Martini G., Romei, Gucci, Razzanelli. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Leonardo Di Mario di Ciampino
RETI: 60′ rig. Akammadu, 65′ rig.Sabba
Un solo punto con Progresso, Sammaurese e Certaldo certifica la netta flessione di un Victor che, al di là dell’episodio sfavorevole, non ha certamente impressionato in casa con i toscani ormai quasi rassegnati. Poco o nulla in un primo tempo alla camomilla con poche accelerazioni sia da una parte che dall’altra. Il Victor ha l’occasione più ghiotta quando Lozza colpisce il palo da pochi passi, poi la sfera attraversa tutto lo specchio senza che nessuno intervenga per ribadire in rete. Rischio per Pazzini quando Gozzerini gira a rete, realizza quando l’arbitro aveva già fischiato per interrompere l’azione, non si può parlare nemmeno di gol annullato. Altro legno per il Victor quando Lattarulo, dalla lunga, manda la palla ad accarezzare la parte alta della traversa. Nella ripresa il Victor cambia marcia, nulla di trascendentale, ma qualcosa di più si vede. Doppia occasione con Arlotti ed Eleonori. Poco dopo l’episodio decisivo. Il nigeriano Frankyn Akkamadu fa 50 metri palla al piede, si presenta solo davanti a Pazzini che sceglie bene il tempo e gli sradica il pallone dai piedi. Tutto regolare per tutti, ma non per Leonardo Di Mario di Ciampino che assegna il penalty tra lo stupore generale. Pazzini imbufalito con l’arbitro che non cambia idea. Proteste veementi che vengono inascoltate e Akkamadu realizza portando i toscani in vantaggio. Passano 3 minuti e nell’altra area Gozzerini tocca con il braccio. Rigore più chiaro, trasformato da capitan Sabba. Di rigore si torna in parità. Ci sarebbe tutto il tempo per ribaltarla, ma gambe e testa del Victor ormai non rispondono più come nel recente passato. E da oggi il Victor, quando mancano quattro giornate al termine. è fuori dai play off. Allo stadio di Acquaviva, Victor San Marino-Certaldo 1-1. FONTE: sanmarinortv.sm

SERIE D Girone E 30ª Giornata

Ghiviborgo-Tau Altopascio 1-1
GHIVIBORGO: Bonifacio, Signorini, Bura, Carli, Giannini, Orlandi (94′ Turini), Campani, Carcani T., Vecchi, Russo, Lepri (85′ Nottoli). A disp.: Becchi, Sanzone, Hrom, Bindi, Poli, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli Nico
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini (87′ Odianose), Alessio, Malva (71′ Quilici), Capparella, Bruzzo, Antoni, Manetti (61′ Perillo), Lombardo (78′ Bruno), Meucci (71′ Andolfi), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Noccioli, Jokovic, Vellutini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Alessandro Dallaga di Rovigo
RETI: 88′ Capparella, 92′ Carcani T.
NOTE: Ammoniti Bura, Capparella, Antoni, Lombardo, Quilici, Perillo.
Fa caldo al “Carraia” e su Ghivizzano che par di essere già a fine maggio-primi di giugno. Quando Ghiviborgo e Tau Altopascio scendono in campo si respira il clima della sfida di campanile ancorchè recentissima come storia. E’ infatti la quarta volta con un bilancio che recita: una vittoria e tre reti segnate per parte. Cambia parecchio il Ghiviborgo che Lelli ridisegna con cinque novità rispetto alla squadra scialba di Orvieto; il solo Bruzzo al posto di Bruno invece nel Tau Calcio scelto da Venturi. Prima dell’inizio targa e maglia celebrativa per le 200 presenze di Edoardo Nottoli con la maglia del Ghiviborgo. Divise tradizionali coi padroni di casa in biancorosso e gli ospiti in completo amaranto. Ritmo non esaltante e partita inevitabilmente condizionata dal primo vero caldo stagionale. In effetti nel primo tempo succede ben poco. Da ricordare in avvio (4) una doppia parata del debuttante Bonifacio sul vivace Bruzzo. La replica del Ghivi su punizione (11) di Lepri che però non coglie lo specchio della porta. Quasi alla mezz’ora (29) la migliore occasione è per il Tau: Alessio dalla destra mette in mezzo un bel pallone per Capparella che tutto solo sbaglia un rigore in movimento indirizzando tra le braccia di Bonifacio. Replica del Ghiviborgo (33) affidata ad un gran sinistro dal limite di capitan Carli indirizzato sotto la traversa ma ottima risposta di Di Biagio che devia in corner. Si va al riposo su un equo 0 a 0 ma francamente sperando in una ripresa più vivace. Speranza vana perchè anche il secondo tempo non è affatto scintillante. Leggera supremazia territoriale del Ghiviborgo ma le azioni davvero interessanti sono merce rara. Il taccuino del cronista si “sporca” subito (1) con Zini che perde palla, Carcani si invola  ma solo davanti a Di Biagio si fa stregare. Allora succede tutto nel finale quando lo 0 a 0 sembra scritto. Al 90esimo la partita si sblocca grazie alla rete di Capparella che s’invola sula destra e uccella Bomnifacio scaraventano il pallone soto il sette per il vantaggio-Tua e la dodicesima rete stagionale. Ma non è finita qui perchè in pieno recupero giunge il pareggio firmato dal bomber del Ghiviborgo Tommaso Carcani su assist di Signorini che con una bella girata al volo fissa il punteggio su un giusto pareggio anche perchè nessuno avrebbe meritato la vittoria in una derby piuttostot deludente. Il Tau scivola al quinto posto mentre il Ghiviborgo rimane settimo. E allora diciamo che va bene così. FONTE: noitv.it

Livorno-Aquila Montevarchi 1-1
LIVORNO: Facchetti, Savshak (1′ st Goffredi), Tanasa (1′ st Brenna), Curcio, Carcani, Bellini, Luci (25′ st Frati), Nardi, Camara (1′ st Menga), Tenkorang (1′ st Cori) , Giordani. A disp.: Biagini, Ronchi, Sabattini, Frroku. All: Fossati
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Muscas, Borgarello, Bontempi, Conti (36′ st Artini), Stefoni, Ciofi (47′ st Messini), Lischi, Virgillito (40′ st Lucatuorto), Cellai (38′ st Boncompagni), Boiga (10′ st Priore). A disp.: Bianchi, Quaresima, Keqi, Croci. All.: Beoni
ARBITRO: Lotito di Cremona
RETI: 12′ Bontempi, 75′ Cori.
NOTE: Ammoniti Borgarello, Curcio.
Il Livorno gioca un solo tempo, il secondo, e lascia per strada altri due punti importantissimi per restare tra le squadre di testa della classifica. In un Picchi nuovamente deserto gli amaranto pareggiano 1-1 contro un Aquila Montevarchi sicuramente organizzato, volenteroso e nel primo tempo anche sprecone. La prima metà di gara del Livorno è da dimenticare, i ragazzi di mister Fossati non scendono in campo e lasciano agli avversari il controllo del gioco per l’intera frazione. Il gol rosso blu arriva dopo circa un quarto d’ora con Bontempi che, approfitta di un errore in costruzione della difesa di casa, e batte da posizione ravvicinata Facchetti. L’azione del vantaggio ospite è solo una delle innumerevoli in cui gli ospiti si rendono pericolosi, un altra clamorosa capita sui piedi di Ciofi pochi secondi dopo la rete del vantaggio. Nella ripresa Fossati effettua quattro cambi e la squadra ne giova anche a livello mentale. Tra i migliori, e anche autore del gol del pareggio, il subentrato Cori il quale ha almeno due occasioni da rete e sembra essere tornato finalmente al centro del gioco e fisicamente in buone condizioni. La rete dell’attaccante classe ’89 arriva alla mezzora della ripresa con un bel colpo di testa. Nel finale di gara sono gli amaranto ha provarci con maggiore insistenza anche se gli ospiti al 45′ minuto vanno vicini al secondo gol e solo un intervento di Brenna sulla linea evita il peggio. Per gli uomini di casa le migliori occasioni capitano sui piedi e sulla testa di Cori e nel finale ne ha una anche Frati il quale però non riesce a coordinarsi per il tiro da centro area. Il rimpianto principale del Livorno visto quest’oggi, domenica 7 aprile, resta quello di non avere giocato il primo tempo e di conseguenza di aver regalato un gol e 45′ minuti agli avversari ben organizzati, cattivi sportivamente, ma fin troppo avvantaggiati dagli amaranto. La classifica, a quattro gare dal termine, parla di un 4° posto e 5 punti di distanza dalla capolista, ma per sognare la rimonta servono prestazioni di altro livello e per tutti i 90′ minuti. FONTE: amaranta.it

Mob.Ponsacco-Seravezza 1-3
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fischer, De Vito, Bologna, Regoli, Grea, Bardini, Brondi (70′ Nieri), Panattoni, Borselli, Sivieri (84′ Italiano). A disp.: Falsettini, Milani, Fratini, Innocenti, Pellegrini, Mogavero, Matteoli. All.: Bozzi Francesco
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Putzolu, Ivani (75′ De Ferdinando (21)), Benedetti, Camarlinghi (70′ Brugognone), Mugelli (79′ Delorie), Mannucci (68′ Lopez Petruzzi), Coly, Sforzi. A disp.: Mariani, Lari F., Conti, Sinani, Riccomi. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Giuseppe Scarpati di Formia
RETI: 14′ Benedetti, 46′ Panattoni, 85′ Benedetti, 90′ Delorie
NOTE: Ammoniti De Vito, Bologna, Regoli, Panattoni, Mugelli.
Il Ponsacco dice addio alle possibilità di salvezza venendo sconfitto in casa dal Seravezza. Gli ospiti hanno giocato un ottimo primo tempo, sia pure capitalizzando la superiorità soltanto con il gol del solito Benedetti, bravissimo a realizzare uno splendido gol con un “arcobaleno” da sinistra che è andato a morire nell’angolo opposto. Nella ripresa il match cambia perché il Ponsacco pareggia subito con Panattoni, abile a risolvere una mischia su un calcio d’angolo da sinistra con un tocco decisivo all’altezza del primo palo. I locali crescono e ci credono, creando tante occasioni da rete. In una Nieri prova a saltare il portiere avversario aggirandolo ma poi spreca; in un’altra lo stesso Nieri serve Bardini che però in ottima posizione spreca. Quindi è Panattoni a servire un pallone d’oro a Fischer che sul primo palo di testa non ci arriva. Poi nel finale, quasi inaspettato, arriva il nuovo vantaggio del Seravezza con Benedetti che, su traversone sul secondo palo, calcia, Fontanelli tocca e forse respinge in tempo: per il direttore di gara lo fa oltre la linea bianca e assegna il 2-1 ai versiliesi. La partita si scalda, capannelli di giocatori in ogni dove e nel momento di massima confusione il solito Benedetti appoggia indietro a Delorie per il 3-1 definitivo.

Pianese-Grosseto 1-3 (nella foto di Noemy Lettieri US Grosseto 1912)
PIANESE: De Fazio, Remy (25’st Di Mino), Gagliardi, Miccoli (8’st Mastropietro), Lo Porto, Di Martino, Boccadamo, Simeoni, Mignani, Ledonne (32’st Falconi), Kouko (21’st Bramante). A disp.: Iurino, Monanni, Tognetti, Gamberi, Lulli. All.: Prosperi.
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Sacchini (33’st Violante), Sabelli, Marzierli, Rinaldini (20’st Davì), Riccobono (45’st Porcu), Macchi (27’st Fregoli), Romairone (27’st Russo), Saio, Grasso. A disp.: Sclano, Aprili, Simi, Nocciolini. All.: Malotti.
ARBITRO: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia, coad. da Angelo Spoletini di Rieti e Pietro Anile di Acireale.
RETI: 34′ Grasso, 41′ Mignani, 42′ Macchi, 70′ Sabelli.
NOTE: Ammoniti Macchi, Grasso, Kouko, Marzierli, Simeoni, Lulli. Al 63’ espulso Grasso per somma di ammonizioni. Angoli 4-4. Recupero 2’+5’.
Il Grosseto si rilancia e riapre il campionato! Grande vittoria dei grossetani a Piancastagnaio: adesso la truppa di Malotti è a -4 ci crede ancora. Ecco la cronaca del match. 4’ Spunto centrale di Miccoli. Il regista della Pianese prova a far correre Kouko, che strappa verso l’area di rigore. Sberla dai trenta metri dell’attaccante locale. Conclusione potente, ma sballata. 7’ Rinaldini innesca Marzierli, che riesce di prima intenzione a scucchiaiare per Romairone. L’esterno biancorosso scatta in posizione regolare, lascia rimbalzare il pallone e prova a girarlo verso lo specchio. Uscita con perfetta scelta di tempo del portiere De Fazio. 9’ Simeoni cattura la sfera e telecomanda sulla destra verso Boccadamo, che si accende palla al piede e sprigiona la staffilata. A lato alla destra di Raffaelli. 19’ Calcio d’angolo effettuato dalla Pianese con Ledonne. Saio svetta di testa. Di Martino si coordina e calcia. Battuta strozzata. Il pallone rotola sul fondo lemme lemme. 24’ Sabelli coinvolge staccato a sinistra Rinaldini. Imbucata verso Riccobono, che scappa via sulla linea di fondo e propone un velenoso tiro-cross. De Fazio si rifugia in angolo. Sul corner successivo ancora il portiere della Pianese attento nello smanacciare il tracciante di Rinaldini. 28’ Rinaldini da fermo danza sul pallone e prova ad inventare un arcobaleno dal vertice dell’area. Sfera che sibila il palo alla sinistra di De Fazio. 29’ Remy, servito da un tocco di Simeoni, salta Riccobono e si ritaglia lo spazio per il bolide dai venticinque metri. Traiettoria deviata, che si impenna oltre la traversa.  33’ Goal del Grosseto. Guizzo del Grifone che passa a condurre. Invito di Macchi. Sacchini prolunga. Marzierli riesce a trasmettere il pallone a Grasso. L’esterno prova una prima rasoiata, ma viene murato da Lo Porto. Il pallone schizza ancora verso Grasso che non fallisce la seconda opportunità, trafiggendo De Fazio. Primo centro in campionato per Filippo Grasso. 40’ Pareggio della Pianese. Prodezza balistica di Mignani, che si gira in un fazzoletto al limite dell’area e scarica in porta un destro terrificante. Pallone che bacia la traversa e varca la linea di porta, dopo aver sbattuto sulla schiena di Raffaelli. 41’ Il Grosseto segna subito. Pochi istanti dopo il calcio di inizio, i biancorossi rovesciano il fronte con lo slalom di Macchi, che sfonda a sinistra, si incunea in serpentina dentro l’area e da posizione laterale scava una palombella che si incastona all’angolino alla sinistra di De Fazio. Terzo centro in campionato per Mattia Macchi. 43’ Risponde la Pianese. Simeoni imbuca per Mignani, che controlla e calcia. Raffaelli c’è. 45’ Concessi 2 minuti di recupero. 46’ Il Grosseto spreca la chance dell’1-3. La squadra di Malotti si distende in contropiede. Sacchini apparecchia per Marzierli. L’attaccante spara alto a tu per tu con De Fazio. 47’ Fine primo tempo. 1’st Protesta la Pianese. Kouko sfugge a Sabelli e mette al centro. Grasso allontana in stile goffo. I locali chiedono un fallo di mano senza essere accontentati. Sulla respinta Remy calcia di controbalzo. Inghiotte il pallone Raffaelli. 4’st Transizione offensiva del Grosseto. Marzierli smista per Rinaldini, che rovescia il fronte verso Romairone. Si fa vedere Riccobono, che tenta il diagonale. Pallone largo. 8’st Sacchini si appoggia su Rinaldini, che disegna lo spiovente. Marzierli non la trova. Romairone sul secondo palo si allunga in estirada, mancando anch’egli l’appuntamento con la sfera. 8’st Primo cambio della gara. Nella Pianese Mastropietro rileva Miccoli. 10’st Fucilata di Remy dalla lunga distanza. Blocca in due tempi Raffaelli. 12’st Bolide di Marzierli su sponda di Riccobono. Soluzione alle stelle. 13’st Stavolta è Macchi a liberare il destro da distanza siderale. Pallone fuori misura. 14’st Kouko pattina con eleganza sulla sinistra, punta Grasso e mette dentro. Cretella allontana. Irrompe Di Martino, che calcia repentinamente. Tiro che carambola alto sopra la traversa. 16’st Tracciante di Grasso. Marzierli prende il tempo a Remy e cerca di girare di testa. Frustata che non riesce. L’attaccante sfiora soltanto. 18’st Il Grosseto resta in dieci uomini. Grasso, già ammonito, trattiene vistosamente Di Martino al limite dell’area, ricevendo dall’arbitro Liotta il secondo giallo. Espulso Filippo Grasso. 20’st Nel Grosseto Davì subentra a Rinaldini. 25’st Tris del Grosseto. In inferiorità numerica il Grifone trova la forza per segnare. Sabelli con caparbietà riconquista a centrocampo, parte in percussione centrale e sprigiona un destro chirurgico dai venti metri. De Fazio è battuto. Quinto centro in campionato per Piergiorgio Sabelli. 25’st Avvicendamento nella Pianese. Di Mino prende il posto di Remy. 27’st Per il Grosseto doppia sostituzione. Debutta Fregoli in luogo di Macchi. Esce anche Romairone. Dentro Russo. 29’st Lascia il campo Kouko. Tocca a Bramante. 32’st Nella Pianese entra Falconi. Out Ledonne. 33’st Nel Grosseto esordio anche di Violante. Fuori Sacchini. 34’st Botta di Mastropietro. Cretella si immola. Poi arma il destro Boccadamo. Siluro che si perde oltre il legno superiore. 37’st Angolo di Riccobono. Il portiere De Fazio sottrae con un coraggioso intervento il pallone dalla disponibilità di Marzierli, appostato sul primo palo e pronto a ribadire in rete. 45’st Tra le file biancorosse Porcu dà fiato a Riccobono. 45’st Concessi 5 minuti di recupero. 48’st Bramante affonda sulla destra, sguscia via a Russo ed apre il fuoco. Raffaelli sicuro inchioda a terra. 50’st Fine partita

Poggibonsi-Follonica Gavorrano 4-1
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli (24’ st Camilli), Marcucci, Motti (32’ st Cecchi), Vitiello, Rocchetti, Bigica (14’ st Gistri), Purro (14’ st Cecconi), Borri, Di Paola, Martucci (33’ st Bigozzi). A disp.: Di Bonito, Corcione, Barbera, Martino. All.: Calderini.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Dierna, Grifoni (7’ st Souare), Pino (7’ st Macrì), Modic (24’ st Pignat), Nardella (40’ st Bellini), Barlettani, Lo Sicco, Ampollini (7’ st Mencagli), Botrini, Regoli. A disp.: Marenco, Brunetti, Mauro, Giovannucci. All.: Masi.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta, coad. da Minutoli di Messina e Cantatore di Molfetta.
RETI: 45′ Motti, 47′ Motti, 56′ Dierna, 64′ Mazzolli, 72′ Marcucci
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Filippis, Bigica, Di Paola, Borri.
Disfatta per il Follonica Gavorrano sul campo del Poggibonsi (4-1 il finale). La squadra biancorossoblù gioca anche un buon primo tempo, anche se nel finale di frazione arriva il vantaggio per i padroni di casa. Che nella ripresa ripartono forte e trovano subito il raddoppio. Non basta la reazione con il gol di Dierna ai ragazzi di Masi, perché i giallorossi nel miglior momento del Follonica Gavorrano trovano altri due gol, chiudendo i conti. Il Follonica Gavorrano parte comunque subito forte e Regoli trova anche la via della rete al 3’ in rovesciata, con la bandierina del guardalinee che però sale ancora prima del bel gesto tecnico del numero 30 biancorossoblù. Gran caldo primaverile e giornata assolata allo stadio Stefano Lotti di Poggibonsi, con le due squadre che nei minuti successivi si studiano cercando qualche imbucata senza grande successo. La prima vera occasione arriva al 21’ ed è per il Follonica Gavorrano: cross di Barlettani per Regoli, che cerca la conclusione trovando la risposta di Pacini. Al 24’ si incarica del tiro Nardella, che fa partire il suo sinistro ma spara alto sopra la traversa. Al 36’ altra bella iniziativa del Follonica Gavorrano: Regoli impatta di testa trovando Pacini ancora attento con un bel riflesso da distanza ravvicinata, il risultato rimane invariato. E subito dopo ancora una grande risposta del portiere di casa su Nardella. Allo scadere della prima frazione, al termine dell’unico minuto di recupero, il Poggibonsi passa in vantaggio: Motti controlla un difficile pallone in area e fa partire un sinistro rasoterra che si infila imparabilmente all’angolino. E al triplice fischio dell’arbitro le due squadre vanno a riposo sull’1-0 per i padroni di casa. La ripresa si apre ancora con un gol del Poggibonsi, che raddoppia così il risultato: è Motti a siglare la sua doppietta personale, gelando il Follonica Gavorrano con un rapido contropiede. Al 5’ il Poggibonsi sfiora anche il 3-0 con Vitiello in due occasioni: la prima viene ribattuta dalla difesa, la seconda con un bell’intervento di Filippis. Mister Masi prova a scuotere i suoi con un triplo cambio al 7’ della ripresa, inserendo Souare, Mencagli e Macrì per Ampollini, Pino e Grifoni. Una prima risposta arriva al 10’, con un tiro di Lo Sicco respinto dal portiere. Reazione che si concretizza all’11’ con il gol del capitano Emilio Dierna, che sfrutta di testa un calcio d’angolo in favore dei biancorossoblù battuto da Lo Sicco. Le distanze tra le due squadre si accorciano e il Follonica Gavorrano spinge alla ricerca del pari. Il gol di Dierna dà nuova linfa ai ragazzi di Masi, ma il Poggibonsi nell’arco di pochi minuti trova l’uno-due che chiude i giochi. Al 19’ i padroni di casa usufruiscono infatti di un calcio di punizione da buona posizione: si incarica del tiro Mazzolli, che imbecca una parabola imprendibile che si insacca per il 3-1 in favore dei padroni di casa. Al 27’ arriva addirittura il quarto gol del Poggibonsi, con Marcucci che dall’interno dell’area calcia verso la porta trovando il poker per i padroni di casa. La partita a questo punto cala di intensità, con i giallorossi che gestiscono il vantaggio contenendo qualche sortita offensiva dei biancorossoblù. L’arbitro assegna poi 5’ di recupero, durante i quali non succede nulla. Al triplice fischio è 4-1 tra Poggibonsi e Follonica Gavorrano. Presidente Paolo Balloni: «Una partita strana, perché nel primo tempo abbiamo avuto due palle gol clamorose con Regoli che il portiere è riuscito a parare. Mentre all’ultimo secondo della prima frazione è arrivato il loro vantaggio. Alla ripartenza abbiamo preso il secondo gol, anche se siamo riusciti a reagire con la rete di Dierna. Nel nostro miglior momento il Poggibonsi è salito in cattedra e ha trovato i due gol che hanno chiuso il match. Se però analizziamo la gara, soprattutto nel primo tempo, eravamo in partita e abbiamo sfiorato il gol. Dopo il 4-1 poi siamo riusciti a fare poco, nella ripresa il Poggibonsi voleva vincere a tutti i costi e non siamo riusciti a contenerlo. Adesso abbiamo tutta la settimana per recuperare dalla sconfitta, con il Trestina vogliamo subito tornare a fare una grande partita».

Real Forte Querceta-Vivi.Sansepolcro 2-0
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Pecchia (81′ Meucci), Giubbolini, Bucchioni (88′ Betti), Maccabruni M., Masi, Michelucci, Giuliani, Pegollo, Podesta (92′ Lepri), Flores Heatley (79′ Gabrielli). A disp.: Turini, Luci, Vietina, Tognarelli, Advillari . All.: Buglio Francesco
VIVI. SANSEPOLCRO: Di Stasio, Mariucci, Grassi (56′ Buzzi), Gorini Gia., Borgo, Fremura (86′ Orlandi), Mezzasoma, Brizzi (59′ Fracassini), Pasquali, Ferri Marini (73′ Essoussi), Piermarini (46′ Pauselli). A disp.: Patata, Della Spoletina, D Angelo, Ligi. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Adrian Lupinski di Albano Laziale
RETI: 14′ Flores Heatley, 27′ Pegollo
NOTE: Ammoniti Gatti, Pecchia, Giubbolini, Brizzi, Piermarini, Buzzi.
LE PAGELLE
Real Forte Querceta
Gatti 6 mai impegnato severamente. Ordinaria amministrazione.
Pecchia 6,5 molto dinamico copre bene in fase difensiva, intraprendente in quella offensiva. 81′ Meucci sv
Giubbolini 6 partita diligente
Bucchioni 6,5 dinamico, offre un assist al “bacio” a Pegollo non finalizzato. 88′ Betti sv
Maccabruni M. 6,5 attento in fase difensivo non concede spazio al diretto avversario.
Masi 7 comanda la difesa con autorità. Una spanna sopra tutti.
Michelucci 6 giovane intraprendente
Giuliani 6 si accende a sprazzi, Poco dinamico
Pegollo 7 segna un bel gol, ne sbaglia tre. Davanti è un punto di riferimento.
Podesta 7 si accende a sprazzi ma l’assist del secondo gol a Pegollo gli vale il voto. 92′ Lepri sv
Flores Heatley 6,5 segna la rete del vantaggio. Gioca spesso spalle alla porta. Utile. 79′ Gabrielli sv
All.: Buglio Francesco 7  la squadra gioca con costrutto e ottiene quello che voleva. Atteggiamento giusto per centrare l’obiettivo.
Vivi. Sansepolcro
Di Stasio 5 colpevole sul primo gol di Hatley.
Mariucci 5,5 si vede poco. Incerto in fase difensiva.
Grassi 5,5 dalla sua parte arrivano le maggiori insidie dei versiliesi. 56′ Buzzi 5,5 non cambia la situazione con il suo ingresso.
Gorini Gia. 6 prova a dare geometria con poco fosforo
Borgo 6 prestazione di sostanza
Fremura 6 si vede poco ma appare solido. 86′ Orlandi sv
Mezzasoma 5,5 non incide sulla partita
Brizzi 5 apparso fuori gara, viene sostituito in avvio di ripresa. 59′ Fracassini 5,5 poco incisivo si vede poco.
Pasquali 5,5 senza infamia e senza lode
Ferri Marini 6 l’esperienza c’è, la classe anche, ma non incide. 73′ Essoussi 5,5 non tocca un pallone
Piermarini 5 non pervenuto nel primo tempo. 46′ Pauselli 5 stesso discorso del compagno nella ripresa
All.: Fabio Catacchini 5,5 all’esordio in panchina. Il voto è d’incoraggiamento, la squadra è sembrata per la gran parte del match in difficoltà. Mai un occasione pericolosa, e il Real Forte Querceta poteva segnare molto di più. Una brutta giornata
Vittoria interna per il Real Forte Querceta che supera il Vivi Sansepolcro per 2-0 e mantiene accese le speranze di acciuffare i play-out e scongiurare la “forbice”. La squadra di Buglio ha subito avviato a tutto gas. La rete del vantaggio arriva al 14’ con Flores Heatley che supera il portiere avversario con una conclusione dal limite dell’area. La replica del Sansepolcro è sterile e il Real Forte Querceta al 27’ raddoppia con una bella azione di contropiede orchestrata da Podestà e rifinita con giustezza da Pegollo per la rete del 2-0. Nel secondo tempo, il Real Forte Querceta si divora la terza rete due volte con Pegollo: nella prima circostanza (54’) con una conclusione che esce a lato, successivamente (63’) si ritrova da solo davanti al portiere avversario ma mette fuori con un tocco di piatto. Ancora Pegollo protagonista al 70’ imbeccato da Michelucci spara sul portiere in uscita, vanificando una ghiotta occasione. Nel finale (88’) ci prova il Sansepolcro con Gorini che chiama il portiere Gatti alla deviazione. Il Real Forte Querceta vince e continua rincorrere la salvezza.

S.Donato Tavarnelle-Orvietana 0-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Belli (89′ Gianneschi), Videtta, Calamai, Chiti, Petronelli (60′ Di Blasio), Papalini (60′ Seghi), Oitana (45′ Barazzetta), Bellini (73′ Bocci), Neri. A disp.: Campinotti, Forte, Rossi, Bocci, Forconi. All.: Brachi
ORVIETANA: Rossi, Manoni, Lorenzini, Ricci, Mafolou, Congiu, Fabri, Orchi, Santi (75′ Marsili), Proia (93′ Sforza), Chiaverini (83′ Sakoa). A disp.: Formiconi, Siciliano, Labonia, Di Natale, Caravaggi, Marchegiani. All.: Rizzolo.
ARBITRO Andrea Traini di San Benedetto del Tronto, coad. da Alessio Bara di Macerata e Roberto Maroni di Fermo.
RETI: 50′ Congiu
NOTE: Ammoniti Neri, Santi, Chiaverini.
Finisce con un ko fra le mura amiche la sfida fra il San Donato Tavarnelle e l’Orvietana. A decidere la partita è una conclusione sotto misura al 50′ di Congiu. Al 6′ ci prova Neri dal limite, pallone fuori. Al minuto 11′ splendida punizione di Bellini, colpo di reni di Rossi in corner. Al 21′ cross di Petronelli, Belli calcia, sulla respinta Oitana e Bellini non trovano il pallone. 23′ tiro di Bellini, angolo per i giallo blu. Al 41′ magistrale punizione di Proia, corner. Al 42′ tiro di Fabri, pallone in corner. I primi 45 minuti terminano in parità. Al 50′ vantaggio dell’Orvietana: sulla traversa colpita di testa da Orchi, il più lesto di tutti sulla respinta è Congiu che mette il pallone in fondo al sacco. Al 55′ traversone di Barazzetta, Chiti a centro area raccoglie il pallone di testa ma lo spedisce abbondantemente fuori dallo specchio della porta. Al 62′ Proia ha l’occasione a tu per tu con Manzari per chiudere la partita ma il suo diagonale finisce abbondantemente sul fondo. Al 66′ punizione di Barazzetta dal limite, Rossi si distende e devia. Al minuto 86′ ci prova Proia in area di rigore ma calcia alto. Al 94′ Bocci anticipa in uscita il portiere avversario ma il suo colpo di testa si spegne di poco sul fondo. Finisce 1-0 a favore degli ospiti. FONTE: sandonato-tavarnelle-it

Sangiovannese-Figline 0-0
SANGIOVANNESE:
Timperanza, Di Rienzo (89′ Dei), Gianassi, Baldesi, Farini, Masetti, Disegni (83′ Senesi), Nannini (67′ Pertica), Rotondo (64′ Canessa), Benucci, Cicarevic (67′ Romanelli). A disp.: Perone, Shenaj, Caprio, Antezza. All.: Rigucci Athos
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Saccardi (63′ Diarra), Costantini (71′ Lebrun), Simonti, Ficini, Zellini, Sesti (71′ Cavaciocchi), Bruni (89′ Iaiunese), Torrini, Zhupa. A disp.: Conti, Malpaganti, Fiore, Bonavita, Banchelli. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Gianluca Toselli di Gradisca d Isonzo
NOTE: Ammoniti Baldesi, Cicarevic.
Finisce in parità, 0-0, la gara del Fedini tra Sangiovannese e Figline. Un risultato giusto, con un primo tempo migliore dei gialloblù e un inizio ripresa in cui la Sangiovannese ha fatto decisamente meglio. Si gioca in una giornata quasi estiva, di fronte a circa 700 spettatori. All’11’ primo squillo del Figline. Zellini crossa dalla sinistra e mette una perfetta palla per Bruni il cui colpo di testa termina fuori di poco. Al 25′ si vede in avanti anche la squadra di casa, lancio per Bonucci che da dentro l’area di rigore stoppa il pallone e di sinistro mette la palla sul fondo. L’occasione poteva essere sfruttata decisamente meglio. Ma tre minuti dopo incredibile palla goal per gli ospiti.  Lancio filtrante per Zhupa sul filo del fuorigioco. L’undici gialloblù  si presenta a tu per tu con Timperanza, conclude a botta sicura ma la palla sbatte sul palo. Poteva essere la rete del vantaggio per il Figline. Il tempo si chiude con il risultato di parità. Meglio, complessivamente, la squadra di Tronconi. Nella ripresa parte forte la squadra di Rigucci. Al 3′ percussione sulla sinistra di Gianassi che mette al centro una palla velenosossima. La prende Cicarevic che un po’ defilato spara fuori. All’11’ ancora pericolosa la Sangiovannese, entrata in campo con un altro spirito. Lancio filtrante per Rotondo che spara su Pagnigni alla disperata uscita. Molto bene in questa fase gli azzurri. La gara poi torna in equilibrio. Quella del Marzocco è stata una fiammata. I gialloblù tengono bene il campo e non rischiano più niente. Anzi nel finale, con Diarra, creano un pericolo, ma la conclusione del giocatore figlinese, entrato in area dalla destra, viene ribattuta sul primo palo da Timperanza.Il match termina 0-0 ed è giusto così. FONTE: valdarno24.it

Trestina-Cenaia 1-1
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Dottori, Conti, Contucci, Bucci, Belli, Menghi (75′ Soldani), Tascini, Di Nolfo, Farneti (90′ Marietti). A disp.: Migliorati, Lucchetti, Giuliani, Cardaioli, Bartolucci, Marioli, Capecci. All.: Ciampelli Davide
CENAIA: Borghini, Malara (85′ Fenzi), Pasquini, Scuderi, Papini, Rossi, Bartolini, Ferretti (55′ Macchia), Simonini (66′ Becucci), Fontana (85′ Degli Esposti), Manfredi (90′ Bracci). A disp.: Baroni, Botrugno, Campera, Calloni. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Matteo Cavacini di Lanciano
RETI: 11′ Tascini, 35′ Rossi
NOTE: Ammoniti Menghi, Bartolini, Simonini.
Pari e patta allo stadio Casini tra Trestina e Cenaia che si sono divise la posta in palio del match valevole per la 30esima giornata del campionato di Serie D. I bianconeri sono tornati a muovere la classifica dopo 3 ko consecutivi, portandosi  a quota 39 punti, a +5 sulla zona playout. Gli arancio nero verdi hanno invece dato continuità al pareggio contro il Livorno ma sono rimasti all’ultimo posto della graduatoria. Pronti via e dopo 11 minuti di gioco il Trestina passa in vantaggio, quando sul cross dalla sinistra di Conti la palla attraversa tutta l’area e sul secondo palo c’è Tascini pronto a spingerla in fondo alla rete per il gol dell’1-0. Il Cenaia accusa il colpo e i locali bussano altre due volte alla porta di Borghini che prima è bravo a rimediare ad un suo precedente errore, mettendo in corner il destro di Belli e poi è attento sul bolide al volo di Tascini sugli sviluppi di una schema da calcio d’angolo. Al 20esimo si fanno vedere in avanti gli ospiti e ci vuole un grande intervento di Fiorenza per negare la gioia del gol a Papini. Ma l’appuntamento con la rete del pareggio è solo rimandato perché al 35esimo sulla punizione bel calciata da Fontana si crea una situazione pericoloso in area locale risolta dal colpo di testa vincente di capitan Rossi che realizza la rete dell’1-1. Cinque minuti più tardi il Trestina va a centimetri dal nuovo vantaggio ma il destro di Farneti finisce sul fondo e così le due squadre vanno all’intervallo con il risultato in perfetto equilibrio. Ad inizio ripresa, esattamente al 48esimo, i bianconeri hanno una doppia chance per riportarsi avanti ma prima Borghini dice di no a Tascini e poi Farneti spedisce sul palo il successivo tap in con l’arbitro Cavacini che ferma poi tutto per il tocco di mano del numero 11 locale. Al 60esimo il destro da fuori di Conti viene respinto con i pugni da Borghini. Trestina che insiste e al 64esimo con una bella azione orchestrata da Conti e Di Nolfo libera il destro di Omohonria che però non trova la porta. 4 minuti più tardi è invece Bucci ad avere una ghiotta chance per battere a rete ma non riesce ad impattare il pallone da buonissima posizione. Ancora Trestina al 78esimo quando Omohonria batte velocemente questa rimessa laterale e manda al tiro Farneti ma Borghini dice di no al numero 11 bianconero. All’89esimo il Cenaia si riaffaccia in avanti e sulla giocata di Macchia arriva il mancino debole di Fenzi che non crea problemi a Fiorenza. L’ultima occasione del match è di marca locale con questo potente diagonale di Tascini che sfila sul fondo. E allora dopo 6 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Cavacini, al Casini finisce cosi Trestina 1 Cenaia 1.

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