Le cronache di serie D
Tutti gli occhi degli appassionati sulla serie D, dopo il blocco del calcio regionale dall’Eccellenza in giù. Nel Girone D torna alla vittoria la Pistoiese che inguaia sempre più il Certaldo; harakiri Aglianese che a 10 dalla fine vinceva 2-0 a San Marino e si è fatta raggiungere. Nel Girone E vince il Grosseto che tiene il passo di una sempre più scatenata Pianese; continua a sorprendere il Ghiviborgo di Lelli.
SERIE D Girone D 10ª Giornata
Pistoiese-Certaldo 1-0
PISTOIESE: Valentini, Tanasa, Salto, Davi, Caponi (84′ Silvestro), Marquez (78′ Trotta), Di Mino (80′ Ennasry), Chiesa, Nardella (62′ Costa), Chrysovergis, Diodato (70′ Goffredi). A disp.: Ricco, Pertica, Florentine, Piscitella. All.: Consonni Luigi
CERTALDO: Bruni, Innocenti (72′ Pagliai), Nunziati (59′ Becucci), Borboryo, De Pellegrin, Orsucci, Zanaj (84′ Barducci), Gargiulo (59′ Campagna), Akammadu, Bouhamed (76′ Chiti), Ndiaye. A disp.: Fontanelli, Bassano, Razzanelli, Romei. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Marco Menozzi di Treviso
RETI: 50′ Salto
NOTE: Ammoniti Caponi, Silvestro, Zanaj, Gargiulo, Ndiaye, Campagna, Pagliai.
La Pistoiese vince di misura al Melani contro il fanalino di coda Certaldo, grazie alla rete ad inizio secondo tempo di Damian Salto. Un successo ottenuto con una prestazione non del tutto convincente, dopo un primo tempo sottotono e un gol arrivato nella ripresa ancora una volta sugli sviluppi di un calcio piazzato. Tre punti comunque fondamentali per riprendere il cammino verso la vetta della classifica che fanno morale in vista del derby di domenica 12 novembre al Lungobisenzio contro il Prato. Il ritorno lampo di mister Consonni porta novità anche per quanto riguarda lo schieramento. Il tecnico degli arancioni, oggi squalificato e sostituito dal vice Salvestroni, propone infatti un inedito 3-4-1-2 con Valentini tra i pali e una difesa a tre composta da Davì, Chiesa e Salto. C’è subito l’esordio dal primo minuto di Caponi che torna a vestire la maglia arancione dopo essersi svincolato dal Livorno e che insieme a Tanasa, Di Mino e Chrysovergis vanno a formare la linea di centrocampo. Trequartista Diodato dietro al tandem di attacco composto da Marquez e Nardella. Dopo una settimana a dir poco movimentata, agli arancioni servono assolutamente i tre punti per cercare di rimettersi in carreggiata e cercare di uscire da un momento turbolento che vede l’Olandesina in una posizione di classifica sicuramente non consona rispetto alle aspettative. Pronti, via e dopo appena tre minuti di gioco la Pistoiese si porta avanti trovando il vantaggio con Nardella che servito da Tanasa fredda Bruni in uscita: il primo assistente di linea alza però la bandierina per una posizione irregolare del numero 30 arancione e il direttore di gara annulla la rete. Da quel momento, per almeno venti minuti abbondanti di gioco, in campo si registra solo tanta confusione su entrambi i fronti, passaggi sbagliati e pochissime emozioni. Come un fulmine a ciel sereno, sono gli ospiti al 21′ ad andare vicini al gol con Orsucci che recupera palla nella propria metà campo e appena entrato dentro l’area cerca l’angolo, il tiro però è debole e Valentini blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte è la Pistoiese ad avere una clamorosa occasione con Marquez che, servito splendidamente da Di Mino, si mangia letteralmente il vantaggio cogliendo in pieno la traversa, con la palla che balza sulla linea, poi respinta dalla difesa viola. Una sfuriata che però non ha seguito e non accende il match del Melani che cade nuovamente nella noia. Si deve attendere quasi lo scadere della prima frazione per registrare due conclusioni verso la porta avversaria, prima Tanasa, poi Caponi, ci prova dalla lunga distanza ma entrambe le conclusioni sono da dimenticare. Dopo un minuto di recupero il fischietto di Treviso manda tutti negli spogliatoi per l’intevallo con il risultato di 0-0. Si riprende con gli stessi protagonisti della prima frazione e dopo appena cinque minuti è la Pistoiese a trovare la via del gol: punizione dalla destra di Caponi, sponda di Marquez per Salto che di testa fredda Bruni portando in vantaggio gli arancioni e mettendo a referto il suo terzo gol stagionale tra campionato e Coppa Italia. Dopo un primo tempo confusionario parte decisamente meglio la ripresa dell’Olandesina, più determinata a conquistare l’intera posta in palio. Al 17′ arriva il primo cambio per gli arancioni: dentro Costa, fuori Nardella. Dopo pochi minuti fa il suo ingresso in campo anche Goffredi al posto di Diodato. Il tempo scorre senza particolari emozioni con una Pistoiese certamente più quadrata ed un Certaldo che pur con il massimo sforzo, non riesce mai ad impensierire la retroguardia arancione. Compagine viola che ci prova per la prima volta con il numero 10 Bouhamed, il suo sembra quasi un tiro della disperazione che termina largamente a lato dalla porta difesa da Valentini. La Pistoiese spinge sull’acceleratore e alza i ritmi per cercare di chiudere la partita. Nel frattempo entrano anche Trotta e Ennasry al posto di Marquez e Di Mino. Al 37′ sponda di Ennasry per la bordata dal limite di Caponi respinta con difficoltà da Bruni, sulla ribattuta in agguato c’è Salto ma il guardialinee indica il fuorigioco. Caponi che lascia il campo due minuti più tardi tra gli applausi e le ovazioni del Melani, al suo posto Silvestro. Niente da registrare fino al recupero: sono sei i minuti in più da giocare e tranne un momento di forcing da parte dei viola che non ha portato a particolari esiti, arriva il triplice fischio e la vittoria della Pistoiese per 1-0 contro il Certaldo. FONTE: pistoiasport.com
Victor San Marino-Aglianese 2-2
VICTOR SAN MARINO: Pazzini, Bertolotti (78′ Gramellini), Sabba (84′ Morelli), Onofri, Arlotti, Haruna, Lazzari (58′ Tosi), Benvenuti, De Quieroz Macedo (72′ Lombardi), Lattarulo (58′ Sollaku), D Este. A disp.: Gattuso, Benvenuti, Sami, Lozza. All.: Cassani Stefano
AGLIANESE: Aiolfi, Iacoponi, Fiaschi, Perugi, Marino, Grilli, Bocalon, Maloku, D Ancona (84′ Bifini), Viscomi, Lika (84′ Zumpano). A disp.: Moretti, Marcellusi, Santarpia, D Amico, Di Fiandra, Tesi, Eddarraj. All.: Baiano Francesco
ARBITRO: Luigi Scicolone di San Dona di Piave
RETI: 40′ Lika, 69′ Bocalon, 80′ Tosi, 91′ D Este
NOTE: Ammoniti Haruna, De Quieroz Macedo, Aiolfi, Iacoponi, Marino.
Ad Acquaviva le due squadre sono tenute in ostaggio dal vento che aleggia sull’impianto di gioco. Prima del fischio d’inizio Victor San Marino e Aglianese si stringono al centro del campo per ricordare le vittime del maltempo in Toscana e la squadra di San Marino ha indossato per l’occasione una maglia commemorativa come segno di vicinanza a tutta la Regione. La prima occasione del match arriva dopo 9’ per l’Aglianese, spiovente da calcio d’angolo dove arriva la girata di Iacoponi che termina di poco alta sopra la traversa. La Victor risponde con l’affondo di Lazzari, che mette dentro per D’Este il quale viene anticipato da Aiolfi. I neroverdi spingono con Marino, cross pericoloso che viene deviato dal vento e costringe Pazzini a respingere coi pugni. Gli ospiti sono di nuovo in avanti con Perugi, pallone deviato in angolo. Dal corner che segue arriva il tiro di Marino da posizione defilata, che trova ancora una volta l’intervento di Pazzini per deviare in calcio d’angolo. L’Aglianese prosegue il suo forcing offensivo: rimessa laterale, Viscomi devia come può e Pazzini ci mette una pezza. Occasione enorme per la Victor San Marino al 26’ con la specialità di casa, i calci d’angolo, batte Sabba e pesca Haruna che colpisce di testa centrando il palo. Sul ribaltamento di fronte contatto nell’area della Victor tra un difensore biancazzurro e Perugi, i neroverdi richiedono il rigore ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 37’ è Lika che prova a rompere gli indugi, sulla sua conclusione di destro da dentro l’area Pazzini blocca in due tempi. Al 40’ Lika riesce a portare in avanti i suoi, serie di batti e ribatti all’interno dell’area di rigore e il numero 80 ci mette lo zampino vincente per insaccare. La risposta degli uomini di Cassani è nella punizione di Sabba sul primo palo allontanata in corner da un difensore avversario. Allo scoccare del 45’ l’Aglianese potrebbe portarsi sul 2-0: corner di Marino sul primo palo per Like che colpisce di testa il legno. La ripresa si apre con la Victor in avanti dopo 3’, Haruna vede lo spiraglio per Lattarulo che allarga troppo il piattone e la sua conclusione finisce abbondantemente a lato. I biancazzurri ritornano alla carica al 10’: De Queiroz fa l’esterno aggiunto e va sulla fascia, palla dentro per D’Este che si gira e conclude alto. L’Aglianese è cinica e alla prima occasione del secondo tempo trova il raddoppio, traversone dalla sinistra di Maloku perfetto per lo stacco di Bocalon che batte Pazzini. La partita si fa avvincente al 36’ con la Victor che la riapre sugli sviluppi di un corner, l’ultimo a toccare da due passi è il neo entrato Tosi che accorcia le distanze. Con l’ingresso di forze fresche la Victor ci prova, cross di Gramellini per D’Este e Aiolfi devia. I biancazzurri hanno la forza e caparbietà per pareggiarla, al primo dei cinque minuti di recupero assegnati D’Este viene pescato in area e la sua girata finisce in rete facendo esplodere di gioia i tifosi ad Acquaviva. FONTE: Ufficio Stampa Victor San Marino
SERIE D Girone E 10ª Giornata
Cenaia-Seravezza 0-1
CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Di Bella (72′ Sanyang), Signorini, Pasquini, Caciagli, Bruzzi, Simonini (71′ Accordino), Manfredi (78′ Quilici), Borselli. A disp.: Perullo, Benassi, Malara, Zaccagnini, Picchi, Fenzi . All.: Macelloni Massimo
SERAVEZZA: Lagomarsini, Ivani, Camarlinghi (82′ Sforzi), Mugelli (58′ Benedetti), Loporcaro (50′ Salerno), Bedini (68′ Granaiola), Coly, Putzolu, Del Rosso, Bonafede (33) (50′ Brugognone), Mannucci. A disp.: Mariani, Biaggi, Maccabruni F., Delorie. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 60′ rig. Benedetti
NOTE: Espulso Caciagli per doppia ammonizione. Ammoniti Signorini, Camarlinghi, Sforzi.
Cominciano meglio i padroni di casa con un’occasione da dentro l’area su cross murata in calcio d’angolo, risponde la formazione ospite con un cross pericoloso dalla trequarti e con un’occasione sprecata da un’attaccante lucchese lanciato a rete che manca il bersaglio davanti a Baroni. Dopo un primo tempo chiuso senza grandi squilli da parte di nessuna delle due formazioni, parte forte nella ripresa il Seravezza che riesce a conquistare un calcio di rigore con Camarlinghi, poi trasformato da Benedetti con il pallone che colpisce il palo prima di entrare in rete quando siamo arrivati al 12’. Il Cenaia prova a reagire con qualche cross pericoloso o qualche filtrante in verticale ma la difesa ospite è sempre attentissima in chiusura. Nel finale nell’assalto alla disperata i ragazzi di Macelloni vanno vicini al pari con un gran tiro da fuori finito alto e un colpo di testa uscito a lato non di molto, purtroppo però il risultato non sorride alla formazione pisana che dietro adesso ha soltanto il Real Forte Querceta e l’altra formazione della provincia di Pisa, il Mobilieri Ponsacco. FONTE pisatoday.it
Figline 1965-Tau Calcio 1-1
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Diarra, Orpelli, Sabatini, Bonavita (90′ Donnarumma), Zellini, Sesti (80′ Di Blasio), Rufini (61′ Caggianese), Torrini, Zhupa (85′ Fiore). A disp.: Simoni, Banchelli, Malpaganti, Ficini . All.: Tronconi Stefano
TAU CALCIO: Di Biagio, Bernardini, Alessio, Perillo, Malva (92′ Di Fatta), Capparella (92′ Noccioli), Bruzzo (64′ Piccini), Antoni, Lombardo (74′ Meucci), Andolfi (85′ Odianose), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Bruno, Vellutini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Mario Leone di Avezzano
RETI: 28′ Zellini, 34′ Malva
NOTE: Ammoniti Diarra, Sabatini, Capparella.
Un pari che tutto sommato ci sta: gialloblù e amaranto si confermano fra le più interessanti del Girone E: la neopromossa valdarnese non ha accusato la nuova categoria, perdendo solo due partite su dieci. Ma è reduce da due pari di fila per 1-1, con Grosseto e Seravezza. Il Tau invece nell’infrasettimanale aveva battuto 3-1 la Sangiovannese rilanciando le ambizioni playoff dopo la sconfitta di Gavorrano. Insomma, due compagini desiderose di continuare a figurare bene. Che si sono fermate sul pareggio. Primo squillo targato Figline al 7′: su punizione laterale spara direttamente in porta Rufini, Di Biagio deve usare la mano di richiamo per togliere il pallone dall’incrocio e alzarlo in corner. Sul successivo angolo però parte un pericoloso contropiede ospite arginato a fatica dalla retroguardia di Tronconi. Al quarto d’ora prosegue la spinta gialloblù: Rufini apparecchia per la sovrapposizione di Zellini che arriva fino in fondo al lato mancino e propone un bel cross basso in mezzo su cui la difesa del Tau è provvidenziale. Gli ospiti si vedono dopo il 20′ con un paio di iniziative firmate da Capparella (sinistro potente ma fuori misura) e Antoni (gran bordata da fuori area di prima intenzione, pallone larghissimo). L’episodio giusto arriva alla mezzora, quando uno splendido strappo in velocità di Sesti porta il capitano gialloblù ad allargare a destra per Zhoupa. Il tiro del numero 11 non è granché, ma Di Biagio respinge male, favorendo il tap-in di Zellini. Uno a zero Figline. Ma la risposta del Tau è immediata. E già al 34′ i ragazzi di Venturi pervengono al pari: merito di Malva che, completamente abbandonato in area di rigore, raccoglie di testa il gran cross di Lombardo e può festeggiare coi compagni. Nel finale di tempo ultimo brivido targato Tau: Antoni rientra sul destro e prova il cross che si trasforma in un tiro anche per via del vento, Fagnini deve intervenire togliendo il pallone da sotto la traversa. Nella ripresa il primo pericolo è di marca locale e lo porta Rufini che puó involarsi in velocità e aprire il piattone, ma manda sull’esterno della rete ignorando Sesti e Diarra che stavano accorrendo a rimorchio. Dall’altra parte invece è Andolfi a guadagnare un pallone prezioso sull’out e accentrarsi prima di provare il mancino a giro, trovando la gran risposta di Fagnini in tuffo. La chance vera per i gialloblù arriva a metà frazione quando Sesti manda in velocità Zhoupa con un tracciante che ha i giri contati: il numero 11 di casa salta secco un uomo, si accentra e calcia, mandando fuori di un niente. Passano i minuti, dalla panchina nessuno pesca il jolly vincente: finisce 1-1 e tutto sommato sembra anche giusto così. FONTE: daicollifiorentini.it
Ghiviborgo-San Donato Tavarnelle 1-0
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Sanzone, Signorini, Carli (76′ Nottoli), Giannini (65′ Petronelli), Orlandi (65′ Poli), Carcani, Carcani T. (74′ Gibilterra), Campani (65′ Lepri), Vecchi. A disp.: Masini, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Diana, Videtta, Burato (52′ Seghi), Frosali, Gjana (52′ Barazzetta), Marianelli (72′ Borghi), Panicucci (62′ Lucatti), Neri F. (79′ Calamai), Papalini. A disp.: Campinotti, Nobile, Giubbolini, Forconi. All.: Collacchioni Lorenzo
ARBITRO: Omar Abou El Ella di Milano
RETI: 15′ Carcani
NOTE: Ammoniti Becchi, Giannini, Frosali, Marianelli, Papalini.
Al “Carraia” il Ghiviborgo vorrebbe calare un clamoroso tris dopo le vittorie sul Real Forte e quella di mercoledì al Brilli Peri di Montevarchi. Chissà se il San Donato Tavarnelle, 15 punti in classifica come i biancorossi, sarà d’accordo. In tribuna anche l’ex tecnico biancorosso Massimo Maccarone esonerato pochi giorni fa a Piacenza. Squarci di sole a ravvivare il clima dopo giorni di tempesta anche in Valle del Serchio. Lelli ne cambia tre: dentro Giannini, Pietro Carcani e Campani per un logico e saggio turnover. Padroni di casa in biancorosso, ospiti in giallo con banda verticale blu. Avvio brioso e autorevole del Ghiviborgo che la sblocca al quarto d’ora. Pietro Carcani porta in vantaggio i padroni di casa con un bel colpo di testa su cross dalla sinistra di Orlandi. Alla mezz’ora (31′) lancio di Pietro Carcani per il gemello Tommaso che scaglia un diagonale con deviazione di Frosali e pallone che pizzica la traversa. Ora gli ospiti pressano e si sbilanciano. Nelle vaste praterie scorazzano felici (37′) Tommaso Carcani e Giannini che vanno via in tandem ma il centravanti si fa anticipare così sprecando il punto del raddoppio. Nel finale (44′) pregevole gesto tecnico del capitano del San Donato Frosali che impegna severamente Becchi con un’acrobatica rovesciata, Spunta l’arcobaleno sul Carraia e si spera che sia di buon auspicio per la ripresa. Nella ripresa reazione degli ospiti e gara intensa. Vibrante. Ghivi vicino al raddoppio (3′): ripartenza con assist di Signorini per Tommaso Carcani che però alza la mira da centro area. Rimarrà ultimo squillo dei biancorossi. Nel finale sale in cattedra il San Donato che va vicino al pareggio (25′) con un colpo di testa di Papalini. Assalto finale con mischie furibonde in area locale. Collacchioni, allenatore dei gialloblu viene espulso. In pieno recupero (7′ i minuti concessi) ancora Frosali, forse il migliore in campo, di testa su calcio d’angolo ma Becchi risponde con una grande parata levando il pallone da sotto la traversa. Al settimo di recupero Sichi si porta in avanti ma di piatto la mette fuori per il sospiro di sollievo del Ghiviborgo che incamera la terza vittoria consecutiva e respira l’aria fine e salubre dell’altra classifica. Domenica prossima altro test probante sul campo del Grosseto, una delle grandi del girone E. FONTE: noitv.it
Poggibonsi-Orvietana sospesa al 45’ sullo 0-0
POGGIBONSI: Pacini, Ceccherini, Mazzolli, Cecchi, Marcucci, Camilli, Motti, Mencagli, Rocchetti, Borri, Martucci (24′ Bartolozzi). A disp.: Di Bonito, Saccardi, Sebastiano, Fiaschi, Bigozzi, Di Paola, Gucci, Cirillo. All.: Calderini Stefano
ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Gomes, Vignati, Greco, Congiu, Fabri, Orchi, Marsili, Veneroso, Manoni. A disp.: Rossi, Lorenzini, Labonia, Siciliano, Onishenko, Mafoulou, Stampete, Osakwe, Santi. All.: Fiorucci Silvano
ARBITRO: Akash Jose Maria Nuckchedy di Caltanissetta
NOTE: Ammoniti Marcucci, Vignati.
Poggibonsi-Orvietana, sfida valevole per il 10° turno di Serie D Girone E, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un infortunio dell’arbitro nell’intervallo. Di seguito quanto accaduto nei primi 45′ di gioco. Un primo tempo poco entusiasmante quello tra Poggibonsi e Orvietana, che termina sul punteggio di 0-0. Nei primi 20’ di gioco meglio gli ospiti, che vanno vicini al gol centrando un palo al 21’ con Veneroso. Andando avanti si accende il Poggibonsi, che va due volte vicino al vantaggio nel finale del primo tempo, prima con Motti e poi con Borri su calcio d’angolo. 8’ primo squillo dell’Orvietana! Fabri punta l’avversario accentrandosi nell’area del Poggibonsi per poi provare a calciare: provvidenziale Borri a deviare in angolo. 21’ palo dell’Orvietana! Altro tiro ribattuto da Borri, che poi finisce sui piedi di Veneroso: il giocatore controlla e tira di sinistro a girare. Palo pieno e palla poi spazzata dalla difesa giallorossa. 24’ Cambio tattico nel Poggibonsi: fuori Martucci, dentro Bartolozzi. 26’ Bel traversone di Manoni dalla destra, ma è ottima la chiusura in angolo di Cecchi. 27’ si accende anche il Poggibonsi! Ci prova da fuori area l’appena entrato Bartolozzi: palla che però finisce altra sopra la traversa. 28’ Ammonito Vignati dell’Orvietana, trattenuta irregolare ai danni di Motti su una ripartenza. 30’ ancora Poggibonsi pericoloso! Ottimo scambio tra Motti e Mencagli, con il 10 che gioca di sponda per Mazzolli fuori area: il 4 però calcia alto. 38’ Motti ci prova! Bel pallone filtrante alto di Mazzolli per Motti, che non controlla bene: il numero 9 quindi decide di calciare da posizione difficile: para il portiere, con il pallone che finisce in angolo. 39’ Ammonito Marcucci per il Poggibonsi, entrata in ritardo a metà campo. 45’ Bartolozzi di testa! Para Marricchi, mettendo il pallone in angolo. 45’+1 sbuccia Borri! Calcio d’angolo allo scadere per il Poggibonsi, con Borri che arriva prima di tutti con il destro: il numero 24 però sbuccia e il pallone viene spazzato via dalla difesa dell’Orvietana.
Real Forte Querceta-Pianese 2-3
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bertipagani (46′ Apolloni), Vietina, Pecchia, Tognarelli, Maccabruni M., Gabrielli (46′ Michelucci), Purro, Scarpa (65′ Bucchioni), Podesta (80′ Bigica), Advillari (46′ Pegollo). A disp.: Luci, Lazzoni, Morana, Chaabti. All.: Buglio Francesco
PIANESE: De Fazio, Remy (86′ Alagia), Pinto (45′ Gagliardi), Proietto, Lo Porto, Boccadamo, Morgantini, Simeoni, Mignani (76′ Miccoli), Ledonne, Kouko (75′ Tognetti). A disp.: Borghini, Caldarulo, Papini, Liso, Barbetti. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Riccardo Tropiano di Bari
RETI: 1′ Mignani, 10′ Mignani, 43′ Scarpa, 45′ Scarpa, 88′ Lo Porto
NOTE: Ammoniti Tognarelli, Podesta, Apolloni, Miccoli.
La Pianese scappa, si fa riprendere ma alla fine dà la zampata vincente che vale tre punti e ancora vetta in solitaria della classifica. Un giro d’orologio e Mignani porta avanti i bianconeri, pochi minuti ed è ancora l’attaccante a trovare la via del goal. Il Real Forte Querceta non demorde e sul finale di prima frazione è la doppietta di Scarpa a ristabilire la parità. La formazione senese ne ha di più e nel finale di gara Lo Porto trova la rete che riporta i suoi in vantaggio e regala a mister Prosperi la vittoria.
Sangiovannese-Vivi. Sansepolcro 1-1
SANGIOVANNESE: Barberini, Di Rienzo, Simonti, Lorenzoni (82′ Farini), Nannini (72′ Disegni), Rosseti, Baldesi (78′ Iaquinta), Sacchini, Regolanti, Massai (64′ Zhar), Harti. A disp.: Timperanza, Ratti, Senesi, Romanelli, Campo . All.: Bencivenni Gabriele
VIVI. SANSEPOLCRO: Guerri, Mariucci, Bologna, Borgo, Gorini Gia., Della Spoletina, Piermarini (72′ Pauselli), Brizzi (70′ Locchi), Essoussi (90′ Longo), Ferri Marini (30′ Mariotti), Pasquali. A disp.: Patata, Del Siena, Simeone, D Angelo, Buzzi. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Edoardo Borello di Nichelino
RETI: 33′ Rosseti, 55′ Gorini Gia.
NOTE: Ammoniti Sacchini, Massai, Mariucci, Borgo, Brizzi.
Finisce con un pareggio la sfida del Virgilio Fedini tra Sangiovannese e Sansepolcro. 1-1 il risultato finale che non soddisfa certamente la formazione di Gabriele Bencivenni. Dopo essere passati in vantaggio con Rosseti, gli azzurri hanno subito il goal ad inizio ripresa e a parte un paio di occasioni pericolose con Regolanti e Sacchini non sono stati più in grado di creare pericoli, giocando un secondo tempo sotto tono. Insomma, ci si aspettava ben altro risultato e la sensazione è che questa squadra anche quest’anno lotterà per evitare la retrocessione nel campionato di Eccellenza. Questo finora dice il campo. Parte forte la Sangiovannese e dopo pochi minuti una gran conclusione di Sacchini dalla distanza costringe l’estremo difensore biturgense ad una grande parata in calcio d’angolo. Partenza sprint degli azzurri,ma poi piano piano il Sansepolcro prende le misure e la gara si mantiene sul filo della sottile equilibrio con pochissime emozioni. Fino al 35’quando su calcio d’angolo una zampata vincente di capitan Rosseti porta il Marzocco in vantaggio. Vantaggio che rimarrà fino alla prima frazione di gara. Nella ripresa improvvisamente il Sansepolcro pareggia. Siamo al 10′ e Gorini, con un bel calcio di punizione dalla distanza, beffa Barberini sul suo palo. 1-1 e tutto da rifare per la squadra di Bencivenni che a cavallo tra il 21’e il 23′ si rende pericolosa in due occasioni. Nella prima un colpo di testa di Regolanti su cross dalla destra termina fuori di pochissimo; nella seconda sfonda sulla destra Sacchini che batte a rete ma la palla termina sull’esterno della rete. Non ci sono altre emozioni e la partita finisce con un deludente 1-1. Deludente ovviamente per la Sangiovannese. Per i biturgensi tutto sommato è un buon punto ottenuto in trasferta. FONTE: valdarno24.it
Trestina-Grosseto 0-1
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Bucci (83′ Montani), Soldani, Contucci, Sensi (86′ Pica), Belli, Marietti (78′ Dottori), Morlandi, Di Nolfo, Farneti. A disp.: Montanari P., Gramaccia, Granturchelli, Tascini, Lucchetti, Giuliani. All.: Ciampelli Davide
GROSSETO: Raffaelli, Carannante (73′ Giuliani), Cretella, Sabelli, Marzierli, Rinaldini, Riccobono (64′ Giustarini), Aprili (46′ Macchi), Bensaja, Saio, Arcuri. A disp.: Chila, Bruni, Gianassi, Rotondo, Guadalupo. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Giuseppe Sassano di Padova
RETI: 37′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Soldani, Farneti, Carannante, Sabelli, Bensaja, Macchi.
Si ferma dopo due vittorie la striscia utile del Trestina sconfitto di misura da un Grosseto che mantiene l’imbattibilità e resta a 4 punti dalla Pianese capolista. Si gioca al Bernicchi, per questioni di ordine pubblico, e nel riscaldamento il Trestina perde Tascini per un fastidio muscolare. Al suo posto tocca a Morlandi. Capitan Gramaccia parte ancora dalla panchina. Il Grosseto senza Bruni e Schiaroli, con Cretella de centrale difensivo, si vede al 14’ quando Fiorenza esce su Marzierli che finisce giù in area. Per l’arbitro Sassano di Padova è tutto regolare. La replica dei padroni di casa arriva al quarto d’ora ma la conclusione di Di Nolfo non grea grattacapi a Raffaelli. Ancora Grosseto al 17’ quando Rinaldini cerca e trova Marzierli: Fiorenza c’è. Il Trestina protesta al 23’ quando Di Nolfo si incunea in area e sul suo suggerimento c’è la mano larga di Sabelli. Rigore per tutti tranne che per Sassano e l’assistente Gookooluk di Civitavecchia. Corso il pericolo, il Grosseto sfiora subito il vantaggio con Aprili su azione d’angolo ma c’è la traversa a dire no. La traversa però la centra anche il Trestina due minuti dopo quando Soldani direttamente dalla bandierina cerca la porta e la palla sbatte sul segno. La partita si scardina così al minuto 37 quando Rinaldini trova questa magia in fascia, palla in mezzo, Marzierli prende l’ascensore e incorna alle spalle di Fiorenza. Gol numero 5 per il puntero e Grosseto sull’1-0. I toscani chiedono anche un penalty per un tocco di mano di Omohonria sul quale Sassano lascia correre e si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa Bonuccelli rientra con Macchi per Aprili e il Trestina si vede al 63’ quando Belli sguscia via arrivando praticamente in porta, tocco sotto con Cretella che allontana proprio sulla linea, con l’attaccante di casa che chiede il gol. Un minuto e Farneti finisce giù in area rimediando anche il giallo per simulazione. Il tasso tecnico del Grosseto è di quelli importanti e la sventola di Bensaja al minuto 70, che incoccia la traversa, ne è la riprova. Il Trestina prova il tutto per tutto e al 74’ è Belli a finire giù in area a contatto con Macchi. La gara non offre più spunti se non questa conclusione di Giustarini sul tacco di Arcuri. Triplice fischio di Sassano dopo 3 minuti e il Grosseto può far festa sotto la settantina di tifosi arrivati dalla Maremma. Nicola Agostini
Livorno-Follonica Gavorrano 1-1
LIVORNO: Biagini, Fancelli (88′ Menga), Ronchi, Nardi, Bellini, Luci, Bassini, Cori, Mutton (60′ Sabattini), Giordani (77′ Luis Henrique), Brisciani (11′ Savshak). A disp.: Albieri, Palma, Ferraro, Kosiqi, Brenna. All.: Favarin Giancarlo
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Grifoni (70′ Pino), Modic (31′ Origlio), Masini (27) (65′ Barlettani), Ampollini, Botrini (5), Regoli (85′ Brunetti), Marcheggiani (70′ Souare). A disp.: Bianchi, D Agata, Mezzasoma, Bellini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Davide Matina di Palermo
RETI: 79′ Pino, 82′ Cori
NOTE: Espulso Dierna all’81’. Ammoniti Luci, Bassini, Filippis, Pino.
Termina sull’1-1 il ventoso match di Livorno tra gli amaranto e il Follonica Gavorrano. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo scialbo e alcune decisioni discutibili dell’arbitro. La partita inizia con un’ora di ritardo, con l’orario posticipato alle 15,30. Decisione nata in seguito al sopralluogo delle autorità competenti per l’allerta vento nel Comune di Livorno. Il parere positivo arriva dopo la chiusura della gradinata da parte delle autorità competenti. Pronti via e al 3’ il Follonica Gavorrano prova a rendersi pericoloso con Regoli, che trova Marcheggiani appostato in area. Il numero 32 di testa non trova la porta. Le due squadre passano comunque una fase di studio, non riuscendo ad arrivare al tiro forse anche a causa del vento. Al 25’ il Livorno arriva a concludere verso la porta: Cori serve Giordani con un retropassaggio e il centrocampista amaranto tenta la battuta da fuori area, trovando pronto Filippis. Grossa occasione al 30’ per il Livorno, con Mutton che controlla palla in area e calcia verso la porta, trovando l’opposizione della difesa biancorossoblù. Al 35’ Luci pesca Muscas ben appostato in area, l’attaccante del Livorno di testa non trova la porta. Al 47’ ci prova anche il Follonica Gavorrano su azione di calcio d’angolo, Grifoni cerca Regoli che però non riesce ad essere pericoloso. Al termine dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro le due squadre vanno negli spogliatoi ancora sullo 0-0. Al rientro in campo doppia occasione all’8 della ripresa per il Follonica Gavorrano, con Regoli prima e Marcheggiani dopo al tiro, entrambi ribattuti dalla difesa. Al 17’ Masini scende sulla sinistra e serve Marcheggiani, che calcia verso la porta non riuscendo a imprimere forza al pallone, che viene controllato dal portiere. Al 24’ Giordani calcia verso la porta in acrobazia, non trovando la porta. Al 35’ il vantaggio del Follonica Gavorrano è da antologia. Dopo una bella azione corale Barlettani la mette in mezzo per Pino, che in mezza rovesciata batte Biagini. Dall’altra parte però arriva il rigore regalato dall’arbitro al Livorno, con Dierna che viene espulso per doppia ammonizione. Cori dal dischetto sbaglia calciando malamente, ma sulla respinta ribatte in rete, commettendo anche carica sul portiere non ravvisata però dall’arbitro, che convalida il gol del pareggio ammonendo anche Filippis per proteste. Al 41’ ci prova Origlio dalla distanza, calciando però centrale. Al termine dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro termina così un match che si scalda nel finale per alcuni falli di troppo. Livorno e Follonica Gavorrano si dividono la posta in palio e portano a casa un punto per parte.
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