Le cronache di serie D
Primo turno infrasettimanale della stagione per la serie D. Ecco le cronache dei match delle squadre toscane della categoria, partita per partita:
SERIE D Girone D 9ª giornata
Aglianese-Ravenna 1-1
AGLIANESE (3-4-1-2): Aiolfi, Pupeschi, Iacoponi, Fiaschi (Santarpia dal 22′ st); D’Ancona (D’Amico dal 22′ st), Perugi (Viscomi dal 40′ st), Marino, Maloku; Gabbianelli (Grilli dal 27′ pt), Bocalon (Marcellusi dal 45′ st), Lika. A disp.: Vilardi, Tesi, Cecchi, Bifini. All.: Baiano
RAVENNA (3-5-2): Cordaro, Boccardi (Spezzano dal 22′ st), Esposito, Gobbo (Agnelli dal 22′ st); Mancini, Sare, Allucci (Campagna dal 33′ st), Rrapaj, Marino; Mancini, Sabbatani (Pavesi dal 15′ st), Tirelli (Varriale dal 39′ st). A disp.: Rossi, Ravaglia, Vinci, Calandrini. All.: Gadda
RETI: 14′ Sabbatani, 80′ Marino
ARBITRO: Dorino di Torino, coad. da D’Ovidio di Pesaro e Giannelli di Pesaro
NOTE: Ammoniti Sabbatani, Fiaschi, Grilli, Marino, Agnelli. Recupero 2′+6′
Dopo la vittoria in extremis contro il Lentigione l’Aglianese sfoggia un’altra buona prova – fatta di resilienza – contro la capolista Ravenna, pareggiando 1-1 al termine di novanta minuti intensissimi. Non tanto dal punto di vista delle occasioni (di quelle non se ne vedono molte), quanto piuttosto sotto l’aspetto fisico ed emotivo. Gli ospiti, infatti, decidono di giocare sfruttando i nervi dei neroverdi, costretti a fermarsi ogni due per tre a causa delle tante interruzioni di gioco. Nel secondo tempo un lampo di Marino squarcia la foschia attorno ai ragazzi di Baiano, riuscendo così a conquistare un punto comunque importante. Al “Bellucci” parte meglio il Ravenna, che approccia bene il match portandosi in vantaggio dopo 17 minuti con Sabbatani. Il gol del numero 9 arriva in seguito ad un evidente errore di Aiolfi, che non trattiene il tiro dalla distanza di Tirelli rendendo la sfera di nuovo giocabile per il bomber di mister Gadda. Da due passi, e col portiere ancora a terra, è infatti un gioco da ragazzi per l’attaccante giallorosso spedire il pallone in porta col più facile dei tap-in. A complicare ulteriormente il primo tempo dei neroverdi ci si mette anche l’infortunio di Gabbianelli (sostituito con Grilli), costretto a lasciare forzatamente il campo poco prima della mezzora. Inoltre per non rischiare niente, una volta avanti nel punteggio, gli ospiti si chiudono dietro mettendo la gara sul piano fisico, con tanti falli e interruzioni che complicano e non poco i piani di Baiano. Risultato: Aglianese che torna negli spogliatoi in svantaggio, senza aver creato grosse chances per rimettere in parità la contesa. Nella ripresa prosegue la sagra dei falli e delle urla (lato Ravenna), con un’Aglianese troppo sterile in fase offensiva che non sembra aver effettivamente risistemato le idee durante l’intervallo. Il gioco attendista degli avversari mette in difficoltà Bocalon e compagni, poco precisi negli ultimi metri complice anche la grande densità di maglie giallorosse a ridosso dell’area di rigore. A riaccendere la luce, in un momento di staticità generale, è Marino, che al 35′ pesca l’asso e segna l’1-1. Il gol del centrocampista di Baiano arriva in seguito ad una mischia all’altezza del dischetto, da cui il numero 14 sguscia – sfruttando il rinvio corto di Cordaro – e colpisce a botta sicura. Dopo aver agguantato il pareggio non ci sono più grosse occasioni, né da una parte né dall’altra: quando l’arbitro fischia tre volte, quindi, le due squadre si spartiscono un punto a testa. FONTE: pistoiasport.com
Borgo San Donnino-Prato 1-1
BORGO SAN DONNINO: Frattini, De Luca, Tarantino, Varoli (30’ st Caniparoli), Som, Abelli (30’ st Vecchi), Carollo (30’ st Valcavi), Rossi, Ferretti, Bingo, Lolli (38’ st Kashari). A disp.: Monteverdi, Davighi, Kashari, Vecchi Valcavi, Bisagni, Quitadamo, Caniparoli, Alfieri. All.: Vangioni
PRATO: Fogli, Lambiase (15’st Cambiase), De Pace, Addiego, Maragon (23’st D’Agostino), Monticone, Cela, Gemignani, Gori, Trovade (35’ st Tedesco), Stickler (40’ st Vitale). A disp.: Balducci, Angelo, , Limberti, Moussaid, Oliviero. All.: Novelli
ARBITRO: Davide Cerea di Bergamo.
RETI: 68′ Trovade, 79′ rig. Ferretti
NOTE: Ammoniti Tarantino, Carollo, Lambiase, De Pace, Monticone.
Termina con un pareggio il turno infrasettimanale Borgo San Donnino Prato. Partita che viene gestita dai Toscani, che mantengono il pallino del gioco per buona parte di gara. Borghiani che hanno da recriminare quel gol annullato in fuorigioco, dubbio, quando il risultato era sullo 0 a 0. Stadio Ballotta che si presenta con un malto erboso in ottime occasioni, per la sfida Borgo San Donnino-Prato. Borgo che scende in campo con il kit full white con inserti blu, squadra ospite invece che scende in campo con maglia blu a trame oro. Si segnala una tribuna da Sold-out, con la presenza di un centinaio di ultras ospiti. Parte forte il Prato con il proprio numero 10 e fantasista Maragon, che prova subito ad impensierire i Borghigiani su punizione, conclusione debole e facile per Frattini. Borgo che risponde subito con il proprio bomber Ferretti che dal limite dell’aerea ci prova ma senza trovare la porta. Toscani che vanno vicino al gol, al 18’ minuto con il giovanissimo Gori, che prova la girata al volo, palla che termina sopra la traversa. Nei primi 20’ minuti di gioco è la squadra ospite a gestire e fare la partita, continuando ad alzare il baricentro. Borghigiani che sotto la guida di Vangioni al momento si difendo bene, chiudendo gli spazi. Con i ritmi che restano alti e con le squadre che si sfidano a viso aperto, al 35’ minuto è il Borgo a cercare il gol del vantaggio, con Bingo che su suggerimento di Carollo, prova la battuta diretta verso porta, attento l’estremo difensore Fogli che fa sua la sfera. L’ultima occasione del primo tempo è del Borgo, che va vicinissimo alla rete con Ferretti che spalle alla porta si gira bene, ma palla che termina di poco alta sopra la traversa. Squadre che rientrano in campo e dopo soli 2’ minuti si segnalano per entrambe le squadre due occasioni: Borgo che parte in contropiede con il veterano Rossi, che imbuca per Ferretti, il quale prova la conclusione ma Lambiase intercetta e spazza via. Prato che si distende e riparte a campo aperto, palla tra i piedi del numero 21 Gori, che libera un potente verso Frattini che respinge in angolo. I ragazzi di Vangioni che continuano a ripartire forte in contropiede, sopratutto con Carollo, e costringendo i Toscani a retrocedere nella propria metà campo. Borgo al 20’ ad un passo dal vantaggio con Varoli che di testa mette la palla in rete, ma c’è il fischio del diretto di gara Cerea che segnala FUORIGIOCO. GOL – Prato che non si lascia intimidire, e al minuto 21’ trova il gol con Trovade, che da fuori area lascia partire un siluro dove Frattini non puó nulla. Vangioni che cambia tattica e butta dentro Caniparoli, Vecchi e Valcavi per provare a spingere sulle corsie laterali. Dura solamente dieci minuti il vantaggio del Prato: Rossi riparte a ritmo sostenuto dalla propio metà campo, corsa che terminata in area dove viene letteralmente steso, per l’arbitro è rigore. Si presenta sul dischetto l’esperto Ferretti che spiazza Fogli e sigla la rete del pareggio. FONTE: Uff. stampa Borgo San Donnino
Certaldo-Fanfulla 0-1
CERTALDO: Bruni, Innocenti, Nunziati (63’ Becucci), Borboryo, De Pellegrin, Razzanelli (82’ Barducci), Zanaj, Gargiulo (75’ Chiti), Akammadu, Bouhamed, Ndaye (63’ Campagna). A disp: Fontanelli, Bassano, Kapidani, Orsucci, Pagliai. All. Alberto Ramerini.
FANFULLA: Libertazzi, Cabri, Premoli, Suardi, Bove (82’ De Milato), Bettoni (63’ Spera), Souto (45’ Izzo), Cazzaniga (87’ Vitanza), Cocuzza, Donnemma (70’ Kakou), Latini. A disp: Carriello, Pelucchi, Longagna, Cappadonna. All. Omar Albertini.
ARBITRO: Cortese di Bologna, coad. da Perri di Lamezia e Carraret di Treviso.
RETI: 61’ Premoli
NOTE: Ammoniti Souto, Borboryo.
Al 9’ prima vero squillo del Fanfulla dalle parti di Bruni. I bianconeri si rendono pericolosi direttamente da fallo laterale, ma il traversone basso viene prontamente deviato dall’estremo difensore del Certaldo che sventa la minaccia. Risposta del Certaldo dopo soli due giri d’orologio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera arriva sul sinistro di Razzanelli appostato fuori area. Il capitano viola strozza troppo la conclusione che termina sul fondo lontano dai pali difesi da Libertazzi. Al 22’ Donnemma approfitta di una disattenzione della retroguardia del Certaldo entra in area e calcia: conclusione centrale, nessun problema per Bruni che blocca la sfera. Al 32’ i padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Libertazzi. Gargiulo recupera un gran pallone in mezzo e serve Bouhamed che corre sull’out di sinistra. Il 10 viola si accentra e lascia partire un gran destro: sfera alta di poco. La ripresa inizia sulle stesse note, con il Certaldo a tutto campo, alla ricerca del varco giusto. Ma la prima occasione è per il Fanfulla. Al 56’, gran giocata di Cocuzza che scappa sulla sinistra entra in area e serve al centro Donnemma che da pochi passi spara fuori. Al 61’ arriva il vantaggio del Fanfulla. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Premoli dal limite calcia al volo trovando il jolly che vale il vantaggio per i lodigiani. FONTE: Ufficio Stampa Certaldo
Imolese-Pistoiese 2-0
IMOLESE (3-4-2-1): Adorni; Elefante (23′ st Diawara), Ciucci, Dall’Osso; Daffe, Gulinatti, Dalmonte (6′ st Sadek), Garavini (23′ st Ale); Vlahovic, Capozzi (40′ st Manes); Rizzi (35′ st Mattiolo). A disp.: Nannetti, Konate, Reinero. All.: D’Amore.
PISTOIESE (4-4-1-1): Ricco; Goffredi (26′ st Pertica), Davì, Salto, Chrysovergis; Di Mino (16′ st Trotta), Tanasa, Costa (10′ st Diodato), Piscitella (22′ st Nardella); Florentine (31′ st Ennasry); Marquez. A disp.: Valentini, Diallo, Chiesa, Silvestro. All.: Manoni.
ARBITRO: Recupero di Lecce coad. da Tinelli di Treviglio e Perrella di Crema.
RETI: 33′ Rizzi, 96′ rig. Gulinatti.
NOTE: Ammoniti Costa, Davì, Capozzi, Dall’Osso, Diodato, Gulinatti. Angoli 2-6. Recupero 1′, 6′.
La Pistoiese esce sconfitta dal “Romeo Galli” per 2-0 contro l’Imolese, grazie ad un gol per tempo di Rizzi e Gulinatti. Poche idee e una fase offensiva che stenta a decollare, anche se in realtà la squadra di mister Manoni oggi non ha prodotto nemmeno tantissimo. Il dato statistico non mente, sette gol in nove partite sono veramente poco per una squadra che ambisce alla promozione. Una sintesi di un match che ha evidenziato ancora una volta le grandi difficoltà di una squadra “improvvisata”, dove il gioco non decolla e dove i risultati cominciano davvero a pesare. Prossimo appuntamento domenica 5 novembre (ore 14:30) al Melani contro il Certaldo. Mister Manoni conferma dieci undicesimi dello schieramento del turno precedente contro il Progresso. In porta confermato Ricco, con Goffredi, Davì, Salto e Chrysovergis a comporre il reparto difensivo. Al centrocampo Piscitella, Tanasa, Costa e la novità Di Mino, con Florentine ad agire nel ruolo di trequartista dietro all’unica punta Marquez. La Pistoiese inizia il match di Imola con il piglio giusto e senza particolari paure. Un atteggiamento subito propositivo che porta la squadra di mister Manoni vicina al gol dopo appena un giro di orologio: lancio millimetrico di Tanasa per Di Mino che dopo aver controllato la palla, al momento del tiro viene contrastato fallosamente da Elefante. Per il fischietto di Lecce non ci sono però gli estremi per il calcio di rigore, accendendo le proteste da parte degli arancioni. Tre minuti più tardi rispondono i padroni di casa con un colpo di testa di Dalmonte su cross di Garavini, Ricco fa sua la sfera senza particolari problemi. Gioco prevalentemente a centrocampo ma Pistoiese coraggiosa che ci prova con un paio di corner pericolosi senza però far male alla retroguardia rossoblu. Con il passare dei minuti, la squadra di mister D’Amore alza il baricentro e al 30′ va vicina al vantaggio: Salto perde palla sulla trequarti, ne approfitta Vlahovic che controlla e calcia di prima intenzione, il palo alla destra di Ricco salva l’Olandesina. Vantaggio solo rimandato di tre minuti quando Rizzi raccoglie una respinta di Ricco su tiro di Gulinatti e ribatte in rete portando avanti l‘Imolese. Al “Romeo Galli” è 1-0. Medesimo copione delle partite precedenti per la Pistoiese che dopo una partenza brillante subisce lo svantaggio ed è costretta a rincorrere. Gli arancioni accennano una timida reazione senza creare però i giusti presupposti per mettere in difficoltà la retroguardia rossoblu se non al 36′, quando Di Mino conclude di esterno dopo una serpentina in area, il tiro termina alto sopra la traversa. C’è ancora tempo per un tentativo di Costa dalla distanza ma la conclusione è ancora una volta da dimenticare. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Un secondo tempo dove per almeno venticinque minuti non si registrano azioni degne di nota, se non i due cambi effettuati da mister Manoni che vedono l’ingresso in campo di Diodato al 10′ e di Trotta al 16′ al posto di Costa e Di Mino. Imolese che amministra senza particolari problemi il vantaggio, di fronte invece una Pistoiese che pur sforzandosi, non riesce mai ad impensierire la compagine rossoblu. Qualche minuto più tardi spazio anche per Pertica e Nardella per Goffredi e Piscitella. Il primo tiro della Pistoiese verso lo specchio della porta arriva al 33′ con Nardella, che servito da Diodato, spara sul portiere da posizione ravvicinata, vanificando un ghiottissima chance per riequilibrare le sorti del match. Il tempo passa e nonostante tutta la buona volontà, gli arancioni non riescono a rendersi mai pericolosi per tutta il resto della ripresa. La Pistoiese prova il tutto per tutto ma al 5′ di recupero l’Imolese trova il raddoppio su calcio di rigore assegnato per un fallo di Chrysovergis su Mattiolo. Sul dischetto si presenta Gulinatti che trafigge Ricco e chiude il match al Romeo Galli. La Pistoiese si allontana di sette punti dalla vetta, occupata adesso dal San Marino. FONTE: pistoiasport.com
SERIE D Girone E 9ª giornata
Aquila Montevarchi-Ghiviborgo 1-2
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Artini, Francalanci, Muscas, Benucci, Lucatuorto, Priore, Conti, Lischi, Virgillito, Casagni. A disp.: Spurio, Bigazzi, Vitali Borgarello, Carnevali, Quaresima, Lorenzini, Pardera, Stefoni, Cheddira. All.: Calori Simone
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzone, Carli, Orlandi, Carcani, Gibilterra, Poli, Vecchi, Lepri. A disp.: Cusin, Petronelli, Giannini, Nottoli, Campani, Carcani T., Nannipieri, Giannotti, Russo. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Stefano Calzolari di Alberga
RETI: 25′ Priore, 66′ Carcani P., 80′ Giannini
NOTE: Ammoniti Vitali Borgarello, Lucatuorto, Dainelli, Sansone, Vecchi, Carcani T. Espulsi Benucci e Cusini.
Il Montevarchi, in campo per riscattare la sconfitta di sabato scorso a Trestina, non è riuscito nel suo intento e ha perso la gara casalinga con il Ghiviborgo per 1-2, dopo essere passato in vantaggio. Primo sussulto al 12‘ con tiro dalla distanza di Orlandi, il portiere dell’Aquila Dainelli, quest’oggi preferito a Spurio si è rifugiato in angolo. Sempre Dainelli protagonista al 16′: palla persa da Artini e recuperata da Poli, che a tu per con il portiere rossoblù si è fatto ipnotizzare. Al 19′ occasione Montevarchi: angolo di Conti e colpo di testa di Francalanci, palla che però è finita out. Al 24′ aquilotti in vantaggio: cross da destra di Lischi, palla a Priore che ha toccato di testa gonfiando la rete. Al 29′ Orlandi su suggerimento di Gibilterra ha provato la girata al volo senza però trovare la porta. Ghiviborgo pericoloso anche al 36′ e anche al 40′, ma la difesa rossoblù ha tenuto. Prima dell’intervallo Montevarchi vicino al raddoppio: combinazione in linea Priore-Casagni, Becchi ha risposto non senza difficoltà. Al primo minuto della ripresa azione di contropiede pericolosa dei valdarnesi, con Benucci per Priore, la cui conclusione è stata ribattuta da Carcani. Dopo nove giri di orologio si è fatto vivo ll Ghibiborgo con Poli, Dainelli si è fatto trovare pronto e ha mantenuto la sua porta inviolata. Al 20′ il pareggio del Ghiviborgo, con Pietro Carcani che si è incuneato in area e si è creato lo spazio per la battuta vincente di sinistro. Il Montevarchi si rifatto vivo al 23′ con Priore, che da due passi ha calciato addosso a un avversario, quindi al 35′ la squadra lucchese ha ribaltato il risultato: cross dalla sinistra del neo-entrato Petronelli, testa di Giannini lasciato solo e sfera in fondo al sacco. Non brillante e non incisiva la reazione rossoblù e così, dopo quattro minuti di recupero, il Ghiviborgo ha potuto festeggiare i tre punti. FONTE: valdarnopost
Follonica Gavorrano-Cenaia 4-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Brunetti, Ceccanti (35’ st Bellini), Origlio, Pino, Souare, Masini (25’ st Barlettani), Lo Sicco (4’ Modic, 29’ st Pignat), Ampollini, Botrini, Regoli (11’ st Marcheggiani). A disp.: Bianchi, Dierna, Grifoni, Mezzasoma. All.: Masi.
CENAIA: Perulli, Signorini, Papini, Cagiagli, Borselli (13’ st Bruzzi), Benassi (13’ st Quilici), Sanyang (13’ st Pasquini), Zaccagnini, Di Bella (29’ st Bartolini), Picchi (2’ st Simonini), Manfredi. A disp.: Simoncini, Rossi, Accordino, Malara. All.: Macelloni.
ARBITRO: Isoardi di Cuneo, coad. da Frunza di Novi Ligure, Bertaina di Alba-Bra.
RETI: 8′ Regoli, 21′ Ampollini, 79′ Pino, 84′ Souare
NOTE: Recupero 2’+5’. Ammoniti Zaccagnini, Origlio, Di Bella.
Bastano due gol per tempo al Follonica Gavorrano per avere la meglio sul Cenaia (4-0 il risultato). Gli uomini di Masi calano il poker in una gara ben condotta dall’inizio alla fine. Passano pochi minuti e il Follonica Gavorrano è costretto a sostituire già dalle prime battute il rientrante Lo Sicco. Al suo posto Modic, che prende posizione in mezzo al campo. Al 5’ ci prova il Cenaia su punizione: Manfredi calcia verso l’angolino, Filippis si distende e devia il pallone. La partita si sblocca all’8’: Masini conquista una punizione del limite. Sulla battuta si porta Regoli, che con il destro mette la palla in rete portando in vantaggio i biancorossoblù. Al 13’ Manfredi recupera palla e calcia dal limite, la sua conclusione è centrale ed è facile preda per il portiere biancorossoblù. Al 21’ arriva il raddoppio del Follonica Gavorrano: Modic mette in mezzo una palla insidiosa da calcio d’angolo, la sfera dopo la deviazione del portiere sbatte sulla traversa e finisce dritta sulla testa di Ampollini, che spinge in rete trovando il gol del 2-0. Al 27’ altra bella risposta di Filippis, che sventa un pericoloso tiro di Borselli scagliato dall’interno dell’area di rigore. Al 37’ il cross di Papini trova Manfredi appostato in area, la sua incornata termina a lato. Al termine dei 2’ di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi, con il Follonica Gavorrano sul doppio vantaggio dopo una prima frazione ben condotta dagli uomini di Masi. Al 3’ della ripresa la prima occasione è per Brunetti, che di testa su azione di calcio d’angolo indirizza verso la porta. La palla è centrale e termina tra le braccia del portiere. Poco dopo ci prova anche Pino, ma la sua spizzata termina fuori. Al 9’ ci prova Papini dalla distanza, la sua conclusione viene deviata e finisce tra le braccia di Filippis. Dall’altra parte Pino in rovesciata non riesce a imprimere forza al pallone, che viene bloccato da Perullo. Al 21’ si rende pericoloso anche Souare, con una conclusione con il mancino che termina tra le braccia del portiere ospite. Al 24’ Ampollini va alla ricerca della doppietta personale, non trovando però la porta con il suo colpo di testa. Al 35’ della ripresa arriva il gran gol di Pino, che scaglia un mancino dalla lunga distanza fulminando il portiere ospite. Al 38’ Brunetti su azione di calcio d’angolo stoppa una bella palla in area, controlla e tira sparano alto. Al 41’ Souare mette la firma sul poker biancorossoblù: si smarca bene in area e supera il portiere da posizione defilata, allungando il divario tra le due squadre. Termina così sul 4-0 per il Follonica Gavorrano sul Cenaia una gara ben controllata dai biancorossoblù.
Grosseto-Poggibonsi 1-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Carannante, Schiaroli, Sabelli (33′ st Picchi) (36′ st Giuliani), Marzierli, Rinaldini (23′ st Giustarini), Riccobono (11′ st Bensaja), Moscatelli (1′ st Aprili), Saio, Arcuri. A disp.: Chilà, Giustarini, Aprili, Gianassi, Giuliani, Bensaja, Rotondo, Guadalupo, Picchi. All. Bonuccelli.
POGGIBONSI: Pacini, Ceccherini (36′ st Di Paola), Mazzolli, Cecchi, Camilli, Motti, Mencagli (15′ st Saccardi), Rocchetti (36′ st Gucci), Barbera (28′ st Bartolozzi), Borri, Martucci (42′ st Bigozzi). A disp.: Di Bonito, Marcucci, Saccardi, Sebastiano, Fiaschi, Bigotti, Bartolozzi, Di Paola, Gucci. All. Calderini.
ARBITRO: Esposito di Napoli; assistenti Severini di Seregno, D’Orto di Busto Arsizio.
RETI: 65′ Sabelli.
NOTE: 1300 spettatori. Ammoniti Schiaroli, Mencagli. Recupero 2+5.
Ritorno al successo per il Grifone, che doma un aggressivo Poggibonsi con l’1-0 griffato Sabelli. In un Carlo Zecchini con milletrecento spettatori, gara inizialmente equilibrata, mentre nella seconda parte i padroni di casa risolvono il match e onorano il bellissimo tifo dei propri supporter, sistemandosi in terza posizione assieme a Follonica Gavorrano e Tau Altopascio. Al 5′ chance di testa di Marzierli, mentre sulla ripartenza gli ospiti mandano di poco a lato. Fuori di poco vicino al sette il tiro di Motti. Tiro a giro velenoso di Rinaldini al 18′, ma Pacini si supera e alza in corner. Al 27′ sono i giallorossi a sfiorare il vantaggio con Mencagli, da un’azione sulla fascia sinistra e con un tocco in area piccola, fuori di un soffio. Dopo una ripartenza sulla sinistra, brividi per la conclusione di Riccobono, che costringe Pacini a deviare di tuffo. Alla mezz’ora, con Cretella a terra per una botta al volto, ripartenza del Poggibonsi con Mencagli involato a rete, ma prima Raffaelli e poi Carannante disinnescano, fra gli applausi dei propri sostenitori. Al 44′ punizione di Mazzoli, con Raffaelli che si distende sulla sinistra e mette in corner. A inizio ripresa torelli in attacco da palle ferme, senza buon esito. A spezzare una monotonia che poteva farsi pericolosa, una ripartenza dal centro al 19′, con assist di Rinaldini a Sabelli che insacca un rigore in movimento: è l’1-0, che fa esplodere lo Zecchini. Poco dopo, uscita di pregio di Raffaelli su una saettata avversaria. Nella girandola delle sostituzioni, appena tre minuti in campo per Picchi, subentrato a Sabelli, che lascia il posto a Giuliani per infortunio. Tiro assist di Camilli al 38′, facile preda del portiere unionista. Al 40′ serie di corner per il team ospite, con Camilli che nn trova il tempo giusto e con la difesa maremmana che spazza via. Nel recupero punizione dal limite per il Poggibonsi, che reclama un calcio di rigore ma si deve accontentare d un calcio piazzato che non crea troppi problemi a Raffaelli. FONTE: ilgiunco.net
Orvietana-Mobilieri Ponsacco 3-2
ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Congiu, Vignati, Gomes; Greco, Ricci (20’pt Orchi), Manoni (17’st Veneroso); Fabri; Santi (30’st Stampete), Marsilii (26’st Osakwe). A disp.: Rossi, Lorenzini, Labonia, Siciliano, Mafoulou. All.: Fiorucci.
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Falsettini; Fasciana, Grea (24’st Milani), De Vito, Nannetti (39’st Mogavero); Fischer (30’st Innocenti), Bardini (46’st Buffa), Regoli; Matteoli (24’st Fellecca); Nieri, Panattoni. A disp.: Fontanelli, Macchi, Natali, Milli. All.: Bozzi.
ARBITRO: De Stefanis di Udine, coad. da Pollo Grillo di Pordenone e Pressotto di Pordenone.
RETI: 32′ Panattoni, 54′ Greco, 59′ Nieri, 67′ Vignati, 90′ Orchi
NOTE: ammoniti Matteoli, Nannetti, Regoli, Innocenti, Caravaggi, Orchi Angoli 5-0. Recupero 3’+7’.
Dopo un primo tempo da brividi, l’Orvietana ribalta tutto nella ripresa e ottiene tre punti fondamentali. Tornano titolari Marricchi e Fabri, coppia centrale stavolta formata da Congiu e Vignati, Gomes scelto come esterno basso, Manoni preferito ad Orchi in avvio. Meglio il Mobilieri nel primo tempo, che passa con un gran gol a girare di Panattoni poco dopo la mezz’ora. Poco prima aveva alzato bandiera bianca capitan Ricci per un infortunio alla caviglia, subito dentro Orchi. L’Orvietana non riesce a reagire nei primi 45 minuti e si va al riposo sotto di un gol. Ripresa scoppiettante. Pareggio di Greco dopo 9 minuti, il centrocampista raccoglie una ribattuta corta e di testa trova una traiettoria che si insacca. Le gioie durano poco perché al 14’ l’Orvietana si fa sorprendere su una ripartenza, Nieri si ritrova a tu per tu con Caravaggi, già ammonito, che sceglie di non intervenire fallosamente e il numero 11 arriva fino in fondo e supera Marricchi. Fiorucci inserisce allora Veneroso per Manoni e proprio il neo entrato, sul corner battuto corto da Fabri, mette in area la palla perfetta sulla quale Vignati salta più in alto di tutti e riporta in parità i biancorossi. Fiorucci gioca altre carte e cambia tutto l’attacco, fuori Marsilii e poi Santi per Osakwe e Stampete. Proprio Stampete si avventa su una palla vagante in area al 35’ ma senza fortuna, poi sempre Stampete raccoglie un pallone va via sullo stretto e riesce a concludere, ma la palla finisce a lato. Ma l’atteggiamento iper offensivo dell’Orvietana viene premiato proprio allo scoccare del 90’, quando nessuno riesce a togliere la palla a Greco, che pennella al centro per Orchi che di testa firma il sorpasso. Tre punti fondamentali, in vista della prossima trasferta domenica 5 a Poggibonsi. FONTE: orvietanacalcio.it
San Donato Tavarnelle-Real Forte Querceta 1-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Diana, Videtta, Burato, Frosali (93′ Giubbolini), Gjana (78′ Seghi), Marianelli, Panicucci (73′ Lucatti), Barazzetta (62’Neri), Borghi (70’Papalini). A disp.: Campinotti, Nobile, Belli, Travaglini. All.: Collacchioni
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni (58′ Scarpa), Meucci (45′ Lazzoni), Bigica (45′ Betti/56′ Bertipagani), Tognarelli, Maccabruni, Gabrielli, Purro, Pegollo (75’Vanni), Podestà, Michelucci. A disp.: Turini, Vietina, Avdillari, Apolloni. All.: Buglio
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero, coad. da Beatrice Neroni di Ciampino e Paolo Camilli di Roma
RETI: 38′ Gjana
NOTE: Ammoniti Bucchioni, Maccabruni,Purro.
E’ la nona giornata di campionato quella che va in scena allo stadio ‘Pianigiani’ di Tavarnelle Val di Pesa nel pomeriggio di mercoledì 1 novembre alle ore 14.30. Arriva il Real Forte Querceta, fanalino di coda del campionato, che trova un San Donato Tavarnelle desideroso di riscatto dopo il ko in trasferta a Poggibonsi. Al 4′ è Frosali a scaldare le mani a Gatti che mette in calcio d’angolo a favore del San Donato Tavarnelle. Al 17′ dopo una elaborata azione giallo blu è Borghi a calciare in area di rigore ma la sua conclusione finisce alta. Al 21′ bel numero di Barazzetta sulla sinistra che gioca sulla linea di fondo ma il suo traversone non trova compagni per il tocco sotto misura. Al 38′ il vantaggio giallo blu: Gjana raccoglie un pallone dal limite e con una bordata meravigliosa toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Al 44′ si vede il Real Forte Querceta con Podestà che approfitta di un rimpallo dal limite dell’area di rigore ma calcia a lato. La ripresa si conclude con il vantaggio giallo blu. La ripresa sarà avara di emozioni. Al 68′ Burato scalda nuovamente le mani a Gatti su punizione, mentre al 72′ è ancora l’estremo difensore ospite a salvare i suoi compagni, mettendo in angolo la conclusione di Panicucci, ben imbeccato da Papalini. Al 76′ l’occasione più grande per gli ospiti in mischia nell’area piccola ma alla fine il muro del San Donato Tavarnelle riesce ad allontanare la sfera. FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Seravezza Pozzi-Figline 1-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Brugognone, Ivani, Benedetti, Camarlinghi, Mugelli, Lopez Petruzzi, Bedini, Coly. A disp.: Mariani, Putzolu, Biaggi, Loporcaro, Sforzi, Del Rosso, Bonafede (33), Delorie, Mannucci. All.: Amoroso Christian
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Diarra, Di Blasio, Sabatini, Ficini, Zellini, Sesti, Caggianese, Cavaciocchi, Zhupa. A disp.: Simoni, Orpelli, Malpaganti, Fiore, Banchelli, Sottili, Rufini, Bonavita, Donnarumma. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno
RETI: 31′ Sabatini, 69′ Camarlinghi
NOTE: Ammoniti Ivani, Granaiola, Sabatini, Sesti, Zhupa, Zellini.
Primo pari stagionale per il Seravezza Pozzi che impatta per 1-1 al “Buon Riposo” al cospetto di un ottimo Figline. Risultato tutto sommato giusto al termine di 96 minuti equilibrati dove entrambe le squadre hanno provato a superarsi. L’avvio è scoppiettante con due interventi miracolosi di Lagomarsini e Pagnini che negano il vantaggio rispettivamente a Zellini e Benedetti. Intorno alla mezz’ora uno schema orchestrato da Cavaciocchi e Sesti mette Sabatini nella condizione di sbloccare lo score e regalare un prezioso vantaggio ai suoi. I locali reagiscono, Pagnini fa buona guardia e la difesa ospite controlla agevolmente. Il Figline di rimessa prova a chiuderla, protesta per un atterramento apparso netto in area su Caggianese ma mastica amaro a venti dal termine quando dopo una sontuosa giocata di Camarlinghi Ficini con un tocco maldestro beffa il proprio portiere e spedisce nella propria porta la palla del pari. Da lì alla fine capovolgimenti di fronte con Rufini e Diarra pericolosi su un fronte e Camarlinghi e Benedetti sull’altro. Il Seravezza fallisce l’aggancio alla vetta, il Figline consolida la propria posizione e allunga una mini serie positiva.
Tau Altopascio-Sangiovannese 3-1
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Capparella, Odianose, Bruzzo, Antoni, Manetti, Noccioli, Biagioni, Vellutini. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Alessio, Perillo, Malva, Lombardo, Bruno, Di Fatta, Andolfi. All.: Venturi Simone
SANGIOVANNESE: Barberini, Baldesi, Simonti, Farini, Nannini, Rosseti, Massai, Senesi, Regolanti, Zhar, Disegni. A disp.: Timperanza, Di Rienzo, Lorenzoni, Ratti, Harti, Romanelli, Manetti, Campo, Iaquinta. All.: Bencivenni Gabriele
ARBITRO: Roberto Carrisi di Padova
RETI: 19′ Bruzzo, 47′ Capparella, 56′ Regolanti, 77′ Antoni
NOTE: Ammoniti Manetti, Rosseti.
Profumo di autunno e di alta classifica per il Tau Altopascio. Dopo la bruciante sconfitta di Gavorrano tanta voglia di ripartire. Al Comunale plana una Sangiovannese finora poco brillante come testimonia la posizione playout. L’undici valdarnese di Bencivenni segna col contagocce ma subisce anche poco. Il Tau vorrebbe però evitare lo 0 a 0. Venturi fa saggio turn over e ne cambia quattro: Odianose, Antoni, Noccioli e Vellutini le novità. Tau in completo amaranto, ospiti in maglia azzurra. Non piove ma avrebbe tanta voglia di farlo. Fase di studio nei primi minuti e la gara stenta a decollare. Al 19 il Tau Calcio però la sblocca con il 18. Il solito Capparella imperversa sulla fascia e rimette in mezzo dove Bruzzo (nella foto) si fa trovare pronto di testa all’invitante appuntamento. Nulla da fare per il portiere Barberini. Prima rete stagionale per il forte centrocampista altopascese. Impalpabile la reazione degli ospiti col Tau che amministra ma non deve esagerare. Unico sussulto (si fa per dire) un tiro di Zhar (44′) che non spaventa Di Biagio: il pallone esce a lato. Non una gran partita ma Tau in vantaggio al riposo. Che diventa raddoppio in avvio di ripresa. Bella azione sulla destra, Odianose la rimette in mezzo, l’imprendibile Capparella anticipa tutti e ci mette invece il piattone sinistro facendo 2 a 0. Quinta rete stagionale per il fortissimo numero 10 altopascese. Stavolta gli ospiti reagiscono in modo adeguato e all’undecimo accorciano le distanze. La manovra si sviluppa sulla destra con Massai e Zhar, pallone al centro dove Regolanti è il più lesto e batte così Di Biagio riaprendo il match. Botta e risposta all’altezza del 25esimo. Prima Harti con un potente mancino: Di Biagio respinge con i pugni…dall’altra parte ancora Capparella con un siluro da distanza siderale ma Barberini si fa trovare pronto. Poco dopo la mezz’ora (32′) Antoni decide che è il momento di ristabilire le giuste distanze: il numero 19 recupera palla e fa partire un siluro incrociato che si spegne sotto la traversa e poi in rete. Stupendo gol del 3 a 1: da antologia e da spellarsi le mani. La partita è tutta lì. Il Tau vince con pieno merito e vola al terzo posto che non è poco. Domenica prossima trasferta al Goffredo Del Buffa contro il Figline che suscita recenti ricordi dei playoff di Eccellenza della stagione 2021/2022. FONTE: noitv.it
Vivi.Sansepolcro-Trestina 1-2
VIVI ALTOTEVERE SANSEPOLCRO (4-3-3): Patata (1’st Guerri); Mariucci (1’st D’Angelo), Martinelli, Borgo, Della Spoletina; Gorini (25’st Longo), Piermarini, Brizzi (46’st Mariotti); Ferri Marini, Pasquali (18’st Buzzi), Essoussi. A disp: Guerri, Del Siena, Bologna, D’Angelo, Locchi, Pauselli, Buzzi, Mariotti, Longo. All. Bonura
TRESTINA (4-3-3): Fiorenza; Irione (2’st Bucci), Dottori, Menghi, Contucci; Sensi, Di Nolfo (30’st Soldani), Omohonria; Tascini, Belli, Farneti (39’st Marietti). A disp: Migliorati, Bucci, Gramaccia, Marietti, Montani, Morlandi, Luchetti, Pica, Soldani. All. Ciampelli
ARBITRO: Guido Verrocchi di Sulmona, coad. da Nigro di Roma e Calce di Cassino
RETI: 32′ Ferri Marini, 41′ Farneti, 62′ rig. Belli.
NOTE: Ammoniti Borgo, Gorini, Belli, Ferri Marini, Brizzi, Essoussi. Espulso al 92’ Menghi per doppia ammonizione. Angoli 3-4. Recupero 2’+5’.
Seconda vittoria consecutiva del Trestina, questa volta in trasferta al Buitoni, di fronte ad una bella cornice di pubblico, contro una diretta concorrente per la salvezza, il Vivi Altotevere Sansepolcro. Vantaggio dei locali con l’ex Ferri Marini che approfittava di una distrazione della difesa bianconera, oggi in maglia celeste, e con un bel diagonale trafiggeva l’incolpevole Fiorenza. Era il 31° del primo tempo e fino ad allora era stato forse il Trestina ad avere più possesso palla rendendosi pericoloso in almeno due occasioni. Poi dopo la rete subita, immediata la reazione dei ragazzi di Mr. Ciampelli, che otto minuti dopo agguantavano il pareggio con un tiro dal limite di Farneti (al suo quarto goal) dopo un servizio di Irione per Di Nolfo che serviva al limite lo smarcato centrocampista Trestinese che con un potente destro trafiggeva l’estremo difensore bianconero. Nella ripresa sotto una pioggia battente il Trestina passava in vantaggio su calcio di rigore. Bel cross dalla sinistra del classe 2006 Bucci, uscita incerta del portiere Guerri subentrato a Patata, che persa la palla travolgeva Tascini che stava per concludere a rete. Ineccepibile il calcio di rigore che Lorenzo Belli trasformava imparabilmente. Vana ma soprattutto senza occasioni da goal la reazione del Vivialtotevere. Meglio il Trestina che forse avrebbe potuto concretizzare qualche ripartenza se il terreno di gioco lo avesse permesso. Solo nei minuti di recupero, dopo l’espulsione di Menghi per doppia ammonizione, i biturgensi hanno avuto la palla del pari, palla che è carambolata sul palo e poi sulla schiena del portiere, però per nostra fortuna è finita poi in calcio d’angolo. Tre punti d’oro che portano il Trestina per il momento in una zona della classifica più tranquilla. Prossimo appuntamento domenica, probabilmente al Corrado Bernicchi di Città di Castello contro il Grosseto. FONTE: Sporting Club Trestina
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