Le cronache di serie D
Programma “parziale” per la serie D questa domenica. Vediamo le cronache delle partite del pomeriggio del Girone E di serie D:
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SERIE D Girone E 8ª Giornata
Cenaia-Vivi.Sansepolcro 0-2
CENAIA: Perullo; Rossi (13’st Bruzzi), Papini, Sanyang, Signorini; Pasquini (30’st Simonini), Caciagli, Benassi, Manfredi; Picchi (30’st Bartolini), Borselli. A disp.: Baroni, Zaccagnini, Di Bella, Fenzi, Malara, Accordino. All.: Macelloni
V.A.SANSEPOLCRO: Patata; Del Siena, Martinelli, Borgo, Gorini Giu.; Gorini Gia., Civilleri (30’st Locchi), Piermarini (46’st Pauselli); Ferri Marini (40’st Mariucci), Pasquali (30’st Buzzi), Essoussi (43’st Longo). A disp.: Guerri, Bologna, D’Angelo, Mariotti. All.: Cardinali.
ARBITRO: Bruschi di Ferrara, coad. da Cavallari di Ravenna e Caminati di Forlì.
RETI: 68′ Ferri Marini, 85′ Buzzi
NOTE: Ammoniti Ferri Marini, Manfredi, Pasquali, Rossi, Signorini, Benassi, Gorini Giu., Simonini. Angoli 4-5.
Cronaca della partita molto semplice: le due squadre dominano un tempo ciascuno, il Sansepolcro sfrutta due delle tre nitide occasioni avute, il Cenaia non ne sfrutta nessuna delle cinque avute.
Il Cenaia recupera Rossi rispetto ad Altopascio e fa debuttare dal 1’ Perullo, che in settimana è riuscito a convincere Macelloni durante gli allenamenti. Viene schierato Benassi tra gli 11 titolari, avanzando Sanyang a fare da interditore davanti alla difesa. In avanti Manfredi viene preferito a Bruzzi, ancora alle prese con i problemi alla caviglia destra. Primo tempo solo di marca arancioverde con Papini molto propositivo sulla fascia sinistra che all’8’ sfiora il gol con un tiro cross che lambisce il palo, sul quale Manfredi arriva con un attimo di ritardo. All’11’ Manfredi infila in velocità la difesa avversaria presentandosi a tu per tu col portiere avversario che, uscito al limite, lo stende da ultimo uomo. L’arbitro Bruschi, che inizia da qui la gestione approssimativa di tutta la gara, assegna la punizione dal limite ma estrae il cartellino giallo considerando il difensore avversario in grado di intervenire, benché fosse indietro di diversi metri. Sulla punizione prova tre volte Caciagli impattando le prime due sulla barriera e la terza tirando a fil di palo. Al 26’ Manfredi si presenta nuovamente a tu per tu con Patata in area, ma invece di tirare tenta un dribbling di troppo, permettendo al portiere di recuperare e sporcare il tiro che un difensore riesce ad intercettare al limite dell’area piccola. Al 28’ tocca a Sanyang sprecare dal limite sparando alto un buon passaggio di Picchi che era riuscito ad arrivare sul fondo dopo un buon fraseggio con Papini. Poi è ancora Manfredi di testa ad impensierire Patata indirizzando la palla fuori di poco. Al 41’ si affaccia in avanti il Sansepolcro con un cross dalla sinistra, sul quale Essoussi sfiora la palla indirizzandola sul palo con la complicità di Perullo che salva. Finisce il primo tempo con tre ammonizioni, due per gli ospiti ed uno per il Cenaia, comminate a casaccio senza una logica. Nella ripresa i ragazzi di casa danno l’idea di essere rimasti negli spogliatori, con la testa e, soprattutto, con le gambe. Ne approfitta il Sansepolcro impensierendo Perullo al 3’ ed al 4’ con Ferri Marini ed al 13’ con Essoussi che dal limite colpisce la traversa. Da una imprecisione locale a centrocampo al 24’ ripartono gli ospiti procurandosi un corner, sul quale Ferri Marini colpisce indisturbato dal limite dell’area piccola infilando Perullo. Il Cenaia inserisce Bruzzi al posto di uno spento Rossi, ma anche con la seconda punta fatica ad arrivare al limite dell’area avversaria. Il solo Caciagli ci prova in un paio di occasioni, ma i tiri sono sterili. Il Sansepolcro si difende bene, trovando il raddoppio in contropiede con Buzzi che infila la difesa dopo una spizzata di Essoussi, battendo Perullo a tu per tu. Il finale non regala emozioni, salvo qualche ulteriore atteggiamento da protagonista del direttore di gara che completa una prestazione ben al di sotto della mediocrità. Come anticipato nel calcio vince chi segna di più, e gli ospiti lo hanno fatto sfruttando al meglio delle incertezze dei pisani e il calo fisico e mentale del secondo tempo. FONTE: Pagina Facebook Cenaia
Figline-Grosseto 1-1
FIGLINE (4-3-3): Pagnini, Dema, Banchelli (46′ Di Blasio), Bonavita (46′ Zhupa), Sabatini, Ficini, Zellini, Sesti, Caggianese (59′ Rufini), Torrini (83′ Cavaciocchi), Diarra. A disp.: Simoni, Orpelli, Fiore, Malpaganti, Donnarumma. All.: Stefano Tronconi.
GROSSETO (3-4-2-1): Raffaelli, Bruni (73′ Sabelli), Cretella, Schiaroli, Marzierli, Rinaldini (75′ Giustarini), Riccobono (66′ Carannante), Aprili (76′ Moscatelli), Macchi, Bensaja, Arcuri (82′ Guadalupo). A disp.: Chilà, Giuliani, Saio, Picchi. All.: Vitaliano Bonuccelli
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa, coad. da Vincenzo Pone di Nola e Davide Eliso di Castellammare di Stabia
RETI: 68′ Zhupa, 97′ Schiaroli
NOTE: Ammoniti Aprili, Sesti, Di Blasio, Dema, Torrini, Schiaroli, Guadalupo. Espulso al 5′ Macchi per fallo da ultimo uomo. Recipero 1’+7’. Angoli 6-6.
Clamoroso finale di gara: all’ultimo secondo il Grosseto, in 10 per quasi tutto il match, acciuffa il pari all’ultimo secondo ultimo e confeziona una gran beffa per il Figline che assaporava l’impresa della domenica. La cronaca da grossetosport.com. 2′ Padroni di casa molto pericolosi! Sugli sviluppi del primo corner del match, Caggianese calcia benissimo e trova Sesti, il cui colpo di testa finisce di poco fuori. Difesa biancorossa sorpresa. 5′ ESPULSO Macchi! Il Grifone rimane in dieci per colpa di Macchi che dopo aver sbagliato un passaggio verso Raffaelli, blocca platealmente Zellini pronto a involarsi verso la porta unionista. 6′ Il Figline cerca di sfruttare al meglio la superiorità numerica. Punizione calciata da Sesti, deviazione di Sabatini, ma la palla termina fuori. 9′ Altra occasione di marca valdarnese. Assist invitante per Torri che colpisce il pallone di testa. Per fortuna di Raffaelli, la sfera esce di pochissimo. 14′ Il Grifone prova a uscire dalla pressione gialloblù. In avanti, intesa tra Rinaldini e Riccobono con quest’ultimo che va alla conclusione da fuori area senza, però, trovare lo specchio della porta. 15′ È la volta di Rinaldini di farsi vedere con un’azione personale terminata con un tiro che finisce altissimo. Fischi per lui da parte del pubblico di casa. 17′ Il Figline torna a mettere paura al Grosseto. Raffaelli è costretto all’uscita bassa su Diarra col pallone che viene allontanato, ma sul continuo dell’azione c’è il tiro di Caggianese. Bene per i biancorossi che la palla finisca fuori. 20′ Il Grosseto, giunto a Figline con l’intento di vincere, di sicuro non poteva immaginarsi una partenza così complicata. 34′ Fiammata biancorossa. Cretella serve di testa Rinaldini che dopo aver superato un avversario conclude di potenza trovando l’opposizione efficace di Pagnini. 35′ Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Grosseto invoca un rigore per un possibile tocco di mano in area valdarnese. L’arbitro fa cenno di proseguire mentre Aprili raccoglie il pallone e tira da fuori area senza trovare la porta dei padroni di casa. 37′ Il Grifone reclama un altro rigore per la presunta trattenuta ai danni di Marzierli che non riesce a deviare il pallone servitogli da Arcuri. 38′ Diagonale di Riccobono e palla che esce sibilando accanto a un palo. 39’ Corner per il Figline con Bonavita che tira da fuori area, ma Raffaelli è attento. 40′ Altro corner gialloblù, ma stavolta il pallone, su evidente schema, esce passando sopra la traversa unionista. 44′ Ulteriore calcio d’angolo valdarnese. Raffaelli fa sua la sfera in una situazione complicata. 45’+1′ Bensaja calcia una punizione concessa in attacco al Grosseto. Testa di Cretella. Palla fuori. Secondo tempo 46′ Nella ripresa doppio cambio valdarnese. Fuori Bonavita e Banchelli, dentro Zhupa e Di Blasio, quest’ultimo ex-Follonica Gavorrano nel 2019-2020. 56′ Destro di Cretella, parata di Pagnini. 60′ Tiro sballato di Rinaldini. 67′ Il neo entrato Rufini si mette in mostra con un gran destro. Raffaelli para. 68′ GOL! Figline in vantaggio! Da una punizione sulla trequarti destra, Zhupa fa sua la sfera e insacca. 74′ Figline vicino al raddoppio. Ripartenza gialloblù con Dema che, tutto solo, salta Raffaelli e serve l’accorrente Zellini. Quest’ultimo, però, sbaglia clamorosamente il 2-0. 77′ Visto il risultato e l’andamento della partita, è chiaro che i biancorossi si sono complicati la vita con l’espulsione al 5′ di Macchi. 90′ Concessi 6′ di recupero conclusivo. 90’+2′ Il Grosseto ci prova. Testa di Sabelli, ma Pagnini blocca la sfera. 90’+7′ GOL! All’ultimo respiro pari grossetano con Schiaroli! Il difensore, sugli sviluppi dell’ultimo corner conquistato dal Grosseto, insacca la rete del pari da distanza ravvicinata sfruttando il colpo di testa di Marzierli. 90’+7′ Arriva il triplice fischio finale. Per il Grifone, in dieci per quasi tutta la partita, un punto d’oro che mantiene l’imbattibilità in campionato anche se la Pianese adesso è a +7.
Ghiviborgo-Real Forte Querceta 3-2
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (86′ Poli), Sanzone, Petronelli (58′ Campani), Carli, Giannini (59′ Orlandi), Nottoli (55′ Lepri), Carcani, Carcani T. (68′ Gibilterra), Vecchi. A disp.: Cusin, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni, Betti (91′ Vietina), Lazzoni (92′ Scarpa), Tognarelli, Maccabruni M., Gabrielli, Apolloni (68′ Purro), Pegollo (80′ Vanni), Podesta, Michelucci (84′ Advillari). A disp.: Luci, Meucci, Bigica, Morana. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Stefano Giordano di Grosseto
RETI: 12′ rig. Podesta, 40′ Gabrielli, 56′ Sanzone, 79′ Orlandi, 85′ Poli
NOTE: Ammoniti Gatti, Tognarelli.
Pioviscola al Carraia e la tribuna coperta, causa perdurante maltempo degli ultimi giorni, ancora non è tale, almeno nella sua completezza. Ghiviborgo e Real Forte si ritrovano dopo due anni visto che i versiliesi nel 2022/2023 erano finiti in altro girone. Il 31 ottobre 2021 il Real Forte passò con reti di Contipelli e Ciccio Di Paola. Pioviscola anche quando le due squadre fanno il loro ingresso in campo e va bene così. Nico Lelli ne cambia tre rispetto alla gara con la capolista Pianese: Petronelli, Giannini e Nottoli, che è anche capitano, per Lepri, Campani e Orlandi. Il Real Forte si affida a Francesco Buglio in panchina per cercare di risollevarsi dalle pastoie della bassa classifica. Ghivi nel tradizionale biancorosso, Real Forte in neroazzurro. E sono proprio i versiliesi a portarsi in vantaggio al decimo. Podestà serve Pegollo in profondità, Becchi esce in ritardo e atterra il 30enne attaccante di Massa. E’ calcio di rigore. Va sul dischetto Podestà che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Buona la reazione dei biancorossi che al 18esimo si rendono pericolosi con un colpo di testa di Sanzone: presa plastica del portiere Gatti. Subito dopo (19′) è Nottoli di testa ad avere la possibilità di pareggiare il conto, ancora un guizzo di Gatti che si salva d’istinto. Ma il capitano doveva e poteva fare meglio. In questa fase il Ghivi spinge poi cala d’intensità Ne approfitta la squadra di Buglio che nel finale della prima frazione raddoppia (42′) con una rete di pregevole fattura tecnica: Gabrielli si gira a centro area e colloca il pallone sotto la traversa. Si va al riposo sullo 0-2 col doppio vantaggio del Real Forte. Ma la partita è tutt’altro che finita. Puntuale la conferma all’undecimo della ripresa con la rete dei locali che porta la firma di Sanzone, nomen omen, che fa centro appostato sul secondo palo con uno shoot al volo. Partita vibrante adesso. Il fiuto del cronista è antico. Ed infatti poco dopo la mezz’ora (31′) Orlandi da poco entrato in campo la riporta in parità, sul 2 a 2 con un tiro in mischia. Ora l’inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa che provano addirittura a vincerla. Ad una manciata di minuti dal 90esimo (42′) Poli, già a segno sul campo della Pianese, pensa che sia l’ora di metterci un altro timbro grazie ad un assist dell’ottimo Orlandi. Ghiviborgo in vantaggio e remuntada completata. La chiameremo zona-Poli. Quasi una partita d’altri tempi al Carraia in una domenica grigia e quasi piovosa. Finisce col meritato successo della squadra di Lelli per 3 a 2 che in casa non sbaglia un colpo. Ancora una delusione per il Real Forte dove l’effetto-Buglio si è fatto sentire ma solo per un tempo. E mercoledì di nuovo tutti in campo per il turno infrasettimanale del 1 novembre. FONTE: noitv.it
Livorno-Seravezza 0-1
LIVORNO (4-3-3): Albieri; Camara, Ronchi, Bassini, Brisciani; Ferraro (10′ st Nardi), Luci, Bellini (28′ st Mutton); Cesarini, Giordani, Frati (10′ st Cori). A disp: Biagini; Fancelli, Palma, Coriano, Brenna, Kosiqi. All.: G. Favarin
SERAVEZZA POZZI (4-3-3): Lagomarsini; Salerno (36′ st Bonafede), Granaiola ( 39′ st Del Rosso), Putzolu (17′ st Mugelli), Brugugnone, Ivani, Benedetti (29′ st Loporcaro), Camarlinghi, Bedini, Mannucci, Coly. A disp.: Mariani; Biaggi, Sforzi, Petruzzi, Delorie. All.: Amoroso
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate
RETI: 37′ Benedetti
NOTE: Ammoniti Luci, Giordani, Ronchi, Bassini, Bonafede, Salerno.
Il Livorno esce di nuovo sconfitto davanti ai propri tifosi e perde la seconda posizione in classifica proprio a vantaggio del Seravezza Pozzi che,invece, con una prestazione solida difensivamente e approfittando con bomber Benedetti di un errore difensivo amaranto intorno al 40′ del primo tempo, porta a casa l’intera posta in palio. La gara, complice anche l’atteggiamento dell’arbitro protagonista negativo della giornata, è fin dai primi minuti molto nervosa e gli amaranto non sono bravi nel gestire tale situazione che genera poca lucidità e porta gli amaranto a commettere molti errori tecnici come stop e passaggi. Il gol vittoria degli ospiti arriva al 39′ minuto del primo tempo con Benedetti che approfitta di un passaggio arretrato troppo corto della difesa di casa e supera il portiere di casa Albieri. Gli amaranto si fanno pericolosi dalle parti di Lagomarsini soprattutto con Cesarini e Giordani i quali per la prima ora di gioco sono accompagnati da Frati e non da Cori, non al meglio fisicamente. Nella ripresa il fantasista ex Piacenza riesce anche a segnare il gol del pareggio, ma è fermato dal guardialinee per fuorigioco. In generale la formazione di Mister Favarin sembra soffrire maggiormente nelle partite che disputa all’Ardenza e sia contro il Tau che contro il Seravezza è andata sotto nel risultato e si è poi disunita perdendo distanze e trame di gioco. Il campionato è ancora lungo, la classifica è ancora abbastanza corta, la Pianese capolista dista ora 5 punti, diventa quindi fondamentale riprendersi subito e tornare a fare risultato anche al Picchi. Il prossimo impegno, domenica 5 novembre, rappresenta già un ottima occasione di riscatto perché il Livorno tornerà a giocare in casa contro il Follonica Gavorrano. FONTE: amaranta.it
Mobilieri Ponsacco-Pianese 1-3
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana (88′ Barilla), Bardini (82′ Macchi), Panattoni, Nieri, Grea, Nannetti (73′ Innocenti), Regoli (82′ Buffa), De Vito, Remedi, Fisher (64′ Matteoli). A disp.: Falsettini, Hanxhari, Milani, Milli. All.: Bozzi Francesco
PIANESE: De Fazio, Remy, Pinto, Proietto (81′ Miccoli), Polidori, Boccadamo, Morgantini (88′ Liso), Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (52′ Kouko). A disp.: Borghini, Lo Porto, Papini, Tognetti, Caldarulo, Bartolaccini. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Gianluca Guitaldi di Rimini
RETI: 18′ Nieri, 36′ Morgantini, 45′ Mastropietro, 96′ Mignani
NOTE: Ammoniti Fasciana, Nieri, Grea, Remedi, Remy, Polidori.
La Pianese non consoce ostacoli e continua a volare allungando su Livorno e Grosseto. Parte bene la squadra di casa che passa in vantaggio al 18’: buona iniziativa di Fisher che imbuca per Nieri che dall’altezza del dischetto trova il pertugio giusto sul palo opposto per far secco De Fazio. La Pianese cresce e giunge al pari con l’ottima azione di Ledonne che crossa per Mignani il quale spizza sul secondo palo per Morgantini che di testa insacca l’1-1. Nell’occasione hanno protestato i locali perché l’azione nasce da uno sgambetto involontario dell’arbitro su Fasciana. Il raddoppio giunge prima della fine del tempo: ancora Ledonne allarga a destra per Morgantini, quindi è la volta di Mignani che scarica indietro a Mastropietro che segna il vantaggio amiatino: un gol bellissimo tutto in velocità. Nella ripresa Regoli calcia dai 25 metri, sulla respinta irrompe Panattoni che però conclude addosso al portiere avversario. Poi ci sono poche emozioni con gli ospiti che controllano bene e, dopo aver sfiorato al 90’ il terzo gol su un pasticcio difensivo locale, lo trova al 96’ in contropiede: Kouko passa a Mignani che in fuga sigla la terza rete. Grande prestazione con autorità e classe dei ragazzi di Prosperi: timidi segnali di risveglio dei ponsacchini dopo il cambio di allenatore che però per ora non porta punti.
Sangiovannese-Orvietana 1-0
SANGIOVANNESE: Barberini, Lorenzoni (71′ Di Rienzo), Simonti, Farini, Nannini, Rosseti, Massai, Senesi (61′ Harti), Regolanti (87′ Iaquinta), Zhar, Disegni (71′ Baldesi). A disp.: Timperanza, Borgogni, Romanelli, Manetti, Campo. All.: Bencivenni Gabriele
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi, Lorenzini, Vignati, Ricci, Siciliano, Orchi (71′ Manoni), Greco (86′ Stampete), Santi, Veneroso (78′ Labonia), Marsili (65′ Osakwe). A disp.: Marricchi, Congiu, Gomes, Mafoulou, Fabri. All.: Fiorucci Silvano
ARBITRO: Stefano Laugelli di Casale Monferrato, coad. da Davide Gneo di Latina e Giovanni Martino di Cassino.
RETI: 82′ Regolanti
NOTE: Ammoniti Senesi, Vignati, Santi.
Pesantissimo successo della Sangiovannese che scaccia la crisi e aggancia il treno giusto per la salvezza. Dopo nemmeno due minuti di gioco Barberini con un colpo di reni è strepitoso su una conclusione a botta sicura di Greco. All’8’ Senesi calcia di sinistro in area, all’altezza del dischetto, ma trova una grande risposta del portiere Rossi. Al 20’ Zhar serve Disegni in area ma questi col mancino spara alto. Poco dopo Barberini (schierato al posto di Timperanza, non al meglio fisicamente) è ancora bravo uscendo alla disperata su Marsili dopo un precedente errore di Lorenzoni che aveva favorito la ripartenza ospite. La Sangio è un po’ confusionaria: al 36’ cross di Lorenzoni, testa di Disegni e palla alta. Nella ripresa all’8’ incornata di Rosseti su spiovente da calcio d’angolo, nessun problema per Rossi. Nella ripresa l’Orvietana è partita decisamente meglio. Al 27’ Simonti prova la botta col mancino a colpo sicuro al limite dell’area piccola, strepitosa la risposta sul primo palo di Rossi. Prima vera occasione per i locali, e sono trascorsi oltre 70 minuti! Al’83’ il gol: Regolanti su punizione dai 20 metri la mette all’angolino alto, una vera perla!
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