Le cronache di serie D
Eco le cronache di serie D delle gare di domenica 22 ottobre 2023. Nel Girone D arrivano due successi che “ci volevano” per Aglianese e Certaldo che si risollevano; nel Girone E la Pianese continua a volare, mentre tiene botta il Livorno e invece frena il Grosseto.
SERIE D Girone D 7ª Giornata
Aglianese-Corticella 1-0
AGLIANESE (3-4-1-2): Aiolfi, Pupeschi, Iacoponi, Viscomi; D’Ancona, Grilli, Perugi (23′ st Marino), Maloku; Gabbianelli (41′ st Marcellusi), Bocalon, Poli (23′ st Lika). A disp.: Marone, D’Amico, Eddarraj, Tesi, Cecchi, Bifini. All.: Pieri (vice Baiano)
CORTICELLA (4-3-3): Martelli, Cavacchioli (33′ st Quadraccia), Cudini, Chmangui, Cavallini; Amayah (19′ st Suliani), Menarini, Mordini (35′ st Gozzo); Farinelli, Trombetta, Rocchi (23′ st Casadei). A disp.: Bruzzi, Bonetti, Logiudice, Ferrante, Divona. All.: Miramari
RETI: 78′ Maloku
ARBITRO: Esposito di Napoli, coad. da Colucci di Padova e Morsanuto di Portogruaro
NOTE: Ammoniti Farinelli, Cavacchioli, Chmangui. Angoli 5-8. Recupero 0′+4′.
Finalmente l’Aglianese batte un colpo. Dopo il pareggio dello scorso week end i neroverdi trovano la seconda vittoria stagionale contro il Corticella, imponendosi col risultato di 1-0. A decidere la sfida è il gol, nella ripresa, di Maloku, che col suo colpo di testa regala tre punti importantissimi alla banda di Baiano (ancora sostituito in panchina dal vice Pieri). Al “Bellucci” parte meglio l’Aglianese, che nei primi minuti si rende protagonista di qualche buon fraseggio – grazie soprattutto ai precisi cambio campo di Gabbianelli e Grilli – impensierendo più d’una volta la retroguardia ospite. Nonostante tutto, però, la prima vera occasione è per i bolognesi, che colpiscono in pieno il palo con Trombetta, bravo ad approfittare del disimpegno errato di Grilli e sparare all’indirizzo di Aiolfi un destro di inaudita potenza. Passato lo spavento sono di nuovo i neroverdi – attorno alla mezzora – a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Bocalon, sgusciato ottimamente sul filo del fuorigioco e coordinatosi in equilibrio precario alla ricerca dell’incornata. Il botta e riposta fra le due formazioni continua fino al termine del primo tempo con un’altra chance per entrambe: quella per i biancocelesti nasce da un rimpallo in area di rigore che permette ad Amayah di andare a calciare a colpo sicuro, quella per gli uomini di Pieri viene invece vanificata da Poli, che si fa ipnotizzare da Martelli sparando centralmente. La ripresa inizia com’era finito il primo tempo, e cioè con l’Aglianese in avanti alla ricerca del vantaggio. Quest’ultimo viene sfiorato dai neroverdi con Gabbianelli che, in seguito ad una furibonda mischia in area, calcia al volo trovando sulla linea di porta la miracolosa risposta della linea difensiva avversaria. I neroverdi continuano a tener premuto il pedale dell’acceleratore senza far respirare il Corticella, visibilmente frastornato davanti all’impeto dei locali. Bocalon e compagni continuano a produrre occasioni in serie, fra cui una rete annullata fra le proteste proprio al Doge e una conclusione al volo da distanza ravvicinata di Pupeschi. Il muro dei bolognesi cade però al 33′ quando Grilli e Maloku confezionano il pregiato gol dell’1-0: il centrocampista, ricevuta la sfera sulla trequarti, alza lo sguardo e regala un autentico cioccolatino all’esterno che, imbucatosi in area, stacca di testa trovando il sette. Dopo la rete dell’ex Arezzo non ci sono più emozioni, coi toscani che amministrano il gioco senza rischiare niente e conquistano meritatamente i tre punti. FONTE: pistoiasport.com
Certaldo-Prato 1-0
CERTALDO: Fontanelli; Orsucci, De Pellegrin, Bassano; Pagliai (1’s.t. Innocenti) Gargiulo, Barducci (43’s.t. Zanaj), Chiti (16’s.t. Bouhamed), Nunziati; Akammadu, Becucci. A disp.: Bruni, Razzanelli, Kapidani, Romei, Zanaj, Campagna, Ndiaye. All.: Ramerini.
PRATO: Balducci; Stickler (38’s.t. Lambiase), Angeli, Monticone, Casucci; Cela, Gemignani, Trovade (31’s.t. D’Agostino); Mobilio, Tedesco (20’s.t. Marangon), Limberti (20’s.t. Gori). A disp.: Fogli, De Pace, Vitale, Oliviero, Mouassid. All.: Novelli.
ARBITRO: Faye di Brescia, coad. da Perlamagna di Carrara e Palermo di Pisa.
RETI: 84′ rig. Akammadu
NOTE: Ammoniti Chiti, Pagliai, Gemignani, Orsucci. Angoli 2-3. Recupero 1’+5’.
Si ferma a Certaldo la serie positiva del Prato, battuto 1-0 su rigore di Akammadu nell’unica vera occasione della partita creata dai padroni di casa. Un passo indietro però, perché dall’attacco laniero ci si aspettava forse qualcosa di più contro una squadra che occupava l’ultimo posto in classifica. Stadio completamente esaurito con tantissimi tifosi biancazzurri presenti al Comunale. Out Piccoli e Demoleon, Marangon e De Pace partono in panchina. Il Certaldo (in maglia rossa) comincia bene, tenendo palla e alzando il baricentro. Lanieri costretti a difendere ma capaci su calcio da fermo di mettere i brividi ai padroni di casa, con un colpo di testa di Angeli finito di poco fuori. I ragazzi di Novelli crescono col passare dei minuti e al 19’ Prato vicino al gol con il tiro di Trovade calciato alto su assist di Mobilio. Un fallo di Chiti su Stickler fa arrabbiare squadra e tifosi biancazzurri: solo giallo per Mansourfaye. Al 27’ sul cross di Stickler, Tedesco e Cela nel cuore dell’area di porta avversaria non trovano l’appuntamento col gol per un soffio. Anche Limberti va vicino alla rete al 38’, con un tiro a botta sicura deviata in corner da un difensore del Certaldo. Squadre al riposo sullo 0-0. Nella ripresa, il Certaldo copre bene tutti gli spazi e il Prato fatica a trovare occasioni importanti. Gemignani è ammonito al 19’. Per movimentare l’attacco, Novelli mette dentro Gori e Marangon al posto di Tedesco e Limberti. Alla mezz’ora dentro D’Agostino per Trovade e dentro Lambiase al posto di Stickler. Al minuto 85, episodio chiave: contropiede di Akammadu, sgambettato in area da Balducci, rigore trasformato dallo stesso numero 9: 1-0 per il Certaldo. Il Prato potrebbe pareggiare con Cela che in rimorchio calcia fuori dopo un passaggio dalla sinistra di D’Agostino. Al 90’ cross di Marangon, ci prova Gori ma Fontanelli è attento. Altra occasione in pieno recupero con D’Agostino che alza sopra la traversa. Poi il fischio finale e la sconfitta per 1-0 del Prato. FONTE: notiziediprato.it
Forlì-Pistoiese 1-0
FORLI’ (4-3-3): Pezzolato; Masini, Checchi, Maggioli, Rossi; Casadio (1′ st Piva), Gaiola, Greselin (45′ st Prestianni); Calì (13′ st Babbi), Merlonghi (45′ st Tafa), Barbatosta (27′ st Mosole). A disp.: Zamagni, Prestianni, Signore, Pecci, Persichini. All.: Antonioli.
PISTOIESE (4-4-2): Ricco; Goffredi, Davì (16′ st Silvestro), Salto, Chrysovergis; Pertica (18′ st Trotta), Tanasa, Lordkipanidze (41′ st Di Mino), Piscitella (26′ st Ferrandino); Diodato (26′ st Costa), Marquez. A disp.: Valentini, Oubakent, Di Mino, Nardella, Gallitelli. All.: Consonni.
ARBITRO: Tropiano di Bari coadiuvato da Testai di Catania e Anile di Acireale.
RETI: 85′ Babbi
NOTE: Ammoniti Pertica, Gaiola, Piva. Angoli 1-3. Recupero 1′, 6′.
La Pistoiese al “Morgagni” incappa nella seconda sconfitta stagionale e dopo un digiuno di vittorie che dura da quattro giornate, la situazione si aggrava sempre di più. A Forlì finisce 1-0 grazie al gol a cinque minuti dal termine di Babbi che regala tre punti ai biancorossi. Gli arancioni, dopo lo svantaggio, hanno avuto la chance per riequilibrare le sorti del match, vanificata però dal neo acquisto Trotta che dal dischetto si fa neutralizzare la conclusione. Una sconfitta pesante che allontana di otto punti la vetta occupata dal Ravenna. Prossimo turno,sabato 28 ottobre (ore 15) al “Melani” contro il Progresso. Mister Consonni schiera un 4-4-2 con Ricco tra i pali, Goffredi, Davì, Salto e Chrysovergis a comporre la linea difensiva. Al centrocampo Pertica, Tanasa, Lordkipanidze e Piscitella dietro al tandem offensivo composto da Diodato e Marquez. Un avvio sicuramente più brillante quello degli arancioni che appaiono più intraprendenti rispetto ai padroni di casa. All’8′ è proprio la Pistoiese a rompere il ghiaccio grazie ad una conclusione dalla distanza di Goffredi che termina di poco a lato. L’Olandesina ci riprova al 17′ e va vicinissima al vantaggio con Piscitella che si libera di un avversario, si accentra e calcia a giro sul secondo palo, la palla sfiora l’incrocio dei pali perdendosi sul fondo. Da quel momento la partita si affievolisce e i ritmi diventano sempre più blandi con i lanci lunghi che prendono il sopravvento e un gioco che diventa sempre più spezzettato. Si deve attendere la mezz’ora esatta per registrare una conclusione verso la porta ed è sempre la Pistoiese ad effettuarla: Chrysovergis crossa in area, Salto svetta più in alto di tutti ma l’incornata dell’argentino è centrale e facile preda di Pezzolato. L’atteggiamento remissivo dei biancorossi s’interrompe al 39′, quando alla prima e propria avanzata, sfiorano il vantaggio con Greselin che avanza centralmente e lascia partire un rasoterra dal limite che sfiora il palo alla destra di Ricco. Si arriva al quarantacinquesimo e dopo un minuto di recupero il fischietto di Bari manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Al “Morganti” il primo tempo tra Forlì e Pistoiese termina 0-0. Una sola sostituzione rispetto ai ventidue protagonisti scesi in campo nella prima frazione. Il tecnico dei romagnoli sostituisce Casadio, al suo posto Piva. Come in avvio di gara, anche nella ripresa è Goffredi al 4′ a cercare il primo squillo del match con una conclusione dalla distanza che questa volta è abbondantemente fuori misura. La partita non decolla e le emozioni stentano ad arrivare. Il Forlì effettua la seconda sostituzione: dentro Babbi fuori Calì. Cambio forzato anche per il tecnico degli arancioni: esce Davì per infortunio al suo posto Silvestro. I biancorossi si rendono pericolosi al 20′ con Rossi che cerca di sorprendere Ricco fuori dai pali, ribattendo di prima intenzione una respinta della difesa, la palla esce a lato. È il momento del neo acquisto della Pistoiese: fa il suo esordio in maglia arancione Marcello Trotta al posto di Pertica. Sono ancora i romagnoli a rendersi pericolosi al 24′ con Merlinghi che calcia una punizione indirizzata all’incrocio dei pali, è bravo Ricco a superarsi deviando in angolo. Entrano anche Ferrandino e Costa per Piscitella e Diodato. La musica non cambia, con la Pistoiese che mostra più difficoltà nella manovra e un Forlì sicuramente più spavaldo rispetto alla prima parte di gara. L’atteggiamento sornione del Forlì da i suoi frutti al 40′ con Babbi che dopo un uno due micidiale in area con Merlinghi, trafigge Ricco portando in vantaggio i biancorossi. Pistoiese che prova il tutto per tutto mentre il direttore di gara assegna sei minuti di recupero. Quando ormai sembrava non esserci più niente da fare, la Pistoiese si guadagna un calcio di rigore con Marquez che nel tentativo di staccare di testa, viene spintonato dall’estremo difensore. Per il direttore di gara è calcio di rigore: sul dischetto si presenta Trotta che prende la rincorsa ma si fa intercettare la conclusione vanificando la possibilità di riequilibrare le sorti del match. La partita riprende ma non c’è più niente da fare. Il Forlì batte la Pistoiese 1-0 e adesso per gli arancione si fa sempre più dura. FONTE: pistoiasport.com
SERIE D Girone E 7ª Giornata
Aquila Montevarchi-Poggibonsi 2-0
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Artini, Muscas, Benucci, Priore, Quaresima, Conti, Stefoni, Lischi, Casagni, Boncompagni. A disp.: Dainelli, Bigazzi, Giusti, Lucatuorto, Lorenzini, Pardera, Croci, Virgillito, Cheddira. All.: Calori Simone
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Camilli, Motti, Mencagli, Rocchetti, Bigozzi, Barbera, Borri, Di Paola. A disp.: Di Bonito, Ceccherini, Marcucci, Bellini, Saccardi, Fiaschi, Bartolozzi, Martucci, Gucci. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Maicol Guiotto di Schio
RETI: 21′ Priore, 90′ Benucci
Grosseto-Sangiovannese 0-0
GROSSETO (3-4-2-1) Raffaelli, Bruni(70′ Giuliani), Cretella, Schiaroli, Giustarini(49′ Rinaldini), Marzierli, Riccobono, Aprili, Macchi(46’Saio), Bensaja(60′ Picchi), Arcuri(78′ Guadalupo). A disp.: Chilà, Carannante, Gianassi, Mandolfo. All.: Bonuccelli Vitaliano.
SANGIOVANNESE (4-3-1-2) Barberini, Lorenzoni, Simonti, Farini, Nannini, Rosseti, Massai(83′ Campo), Baldesi(89′ Iaquinta), Caprio(27′ Senesi), Zhar, Disegni. A disp.: Timperanza, Chelli, Ratti, Kodra, Romanelli, Manetti . All.: Bencivenni Gabriele.
ARBITRO: Sebastian Petrov di Roma, coad. da Gabriele Elisino di Ostia Lido e Angelo Di Curzio di Civitavecchia.
NOTE: Ammoniti Simonti, Nannini, Lorenzoni. Angoli 6-2. Recupero 1’+6’.
Il Grosseto non sfonda il muro e vede allontanarsi la vetta. La cronaca. 5′ Punizione per il Grosseto, cross in mezzo , prova a colpire di testa Marzierli, ma la difesa valdarnese manda la palla in corner. 12′ Aggancio strepitoso di Cretella, che prova la botta al volo, ma Barberini manda la palla in corner. 14’Conclusione di controbalzo di Zhar, ma la sfera va sul fondo. 15′ Colpo di testa di Marzierli sugli sviluppi del corner, ma la sfera va alta sopra la traversa. 20′ Punizione per la Sangiovannese, esce male Raffaelli e prova a colpire di testa Farini, ma la sfera si spenge sul fondo. 30′ Punizione per il Grosseto dalla sinistra, Bensaja sul pallone, prova la conclusione, ma la sfera si spenge sul fondo. 39′ Sventola di Senesi da fuori area sul fondo. Nella ripresa al 47′ Prova la conclusione Zhar, ma Raffaelli si fa trovare pronto. 55′ Punizione interessante per la Sangiovannese sulla sfera va Zhar debole sotto la barriera presa facile di Raffaelli. 61′ Conclusione dalla sinistra da parte di Cretella, che finisce a lato. 76′ Pallone di Riccobono nel mezzo, dove per poco non arriva Marzierli. 86′ Conclusione pericolosa da parte di Farini, alta sopra la traversa. 88′ Cross in mezzo, dove si avventa Marzierli, che tutto solo manda la palla clamorosamente fuori.
Orvietana-Trestina 2-1
ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Congiu, Siciliano, Lorenzini; Greco (44’st Labonia), Ricci, Orchi; Fabri (21’st Osakwe); Santi (13’st Manoni), Marsilii (34’st Gomes). A disp.: Rossi, Ciavaglia, Sforza, Veneroso, Stampete. All.: Fiorucci.
TRESTINA (4-3-3): Fiorenza; Irione (13’st Montani), Soldani (39’st Pica), Contucci, Bucci (9’st Dottori); Omohonria, Farneti, Gramaccia; Morlandi (9’st Di Nolfo), Tascini, Belli. A disp.: Migliorati, Marietti, Coppini, Lucchetti, Giuliani. All.: Ciampelli.
ARBITRO: Bernardini di Ciampino, coad. da Sanna di Cagliari e Moroso di Sassari.
RETI: 24′ Marsili, 42′ rig. Santi, 45′ Farneti
NOTE: Ammoniti Santi, Greco, Siciliano, Manoni, Gomes, Marricchi, Lorenzini, Tascini. Angoli 0-4. Recupero 2’+5’.
Arriva il terzo risultato utile consecutivo per l’Orvietana. Il derby umbro col Trestina è stata una partita maschia, magari meno spettacolare delle precedenti viste al Muzi, ma ha regalato un bel balzo in classifica. Fiorucci ne conferma 10 su 11 rispetto alla gara pareggiata a Cenaia domenica scorsa: si ferma al centro della difesa Vignati per infortunio, rientra Congiu. Il Trestina, che ha Sensi e Menghi squalificati, lascia inizialmente in panchina Di Nolfo e Dottori. La gara si sblocca a metà primo tempo, quando Santi si guadagna un calcio di punizione, lo va a battere, Fiorenza non riesce a trattenere la sua conclusione e Marsilii non si fa sfuggire l’occasione per mettere a segno il suo terzo gol consecutivo nelle ultime tre partite. Il Trestina reagisce con il colpo di testa di Morlandi che chiama alla parata in tuffo Marricchi. Ma poi è l’Orvietana a raddoppiare al 42’: palla in verticale verso Fabri, che serve Santi in area, messo giù con le cattive. È rigore che va a battere lo stesso numero 9: per lui prima rete in maglia biancorossa e dedica particolare al padre, per il suo 101esimo gol in carriera. Ma gli ospiti trovano il modo di riaprire la gara nel recupero del primo tempo, a seguito di un corner battuto veloce, Farneti dal limite trova il diagonale vincente che vale il 2-1. Nella ripresa gioco spezzettato, un paio di ripartenze non sfruttate dai ragazzi di Fiorucci, una sola parata di Marricchi su Dottori. Quanto basta per regalare al pubblico del “Muzi” il secondo successo interno di fila, dopo quello di due settimane fa contro il Figline. FONTE: orvietanacalcio.it
Pianese-Ghiviborgo 2-1
PIANESE: De Fazio, Remy, Pinto, Proietto, Polidori, Boccadamo, Liso, Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro. A disp.: Borghini, Tognetti, Papini, Miccoli, Caldarulo, Picchianti, Alagia, Kouko, Monanni. All.: Prosperi Fabio
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzone, Carli, Orlandi, Carcani, Campani, Carcani T., Vecchi, Lepri. A disp.: Cusin, Petronelli, Nottoli, Giannini, Gibilterra, Poli, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Giacomo Pasquetto di Crema
RETI: 30′ rig.Mastropietro, 50′ Mignani, 92′ Poli
La Pianese non sbaglia contro il Ghiviborgo, vince 2 a 1 e resta al comando della classifica. La sfida si sblocca al 30° quando Mastropietro realizza un calcio di rigore. Il raddoppio arriva ad inizio ripresa con il tiro cross deviato di Boccadamo. Nel finale accorcia le distanze Poli ma il tempo è finito, i bianconeri salgono a 18 e mantengono due punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice.
Real Forte Querceta-Livorno 0-1
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni, Meucci, Apolloni (34′ st Vanni), Tognarelli, Maccabruni, Podestà (44′ st Scarpa), Pecchia (36′ pt Bigica), Pegollo, Purro ( 29′ st Gabrielli), Michelucci (42′ st Avdillari). A disp. Luci, Mbacke, Betti, Lazzoni. All. Sena.
LIVORNO: Albieri, Camara, Bassini, Ronchi, Brisciani, Bellini, Luci (45′ st Caponi), Ferraro (22′ st Nardi), Cesarini, Giordani (35′ st Mutton), Cori (37′ st Frati). A disp. Biagini, Fissore, Menga, Coriano, Caponi, Kosiqi. All. Favarin
ARBITRO: Pasculli di Como
RETI: 14′ Giordani.
NOTE: ammoniti Giordani, Bigica, Pegollo, Michelucci.
Il Livorno supera di misura il Real Forte Querceta, caccia definitivamente i fantasmi nati con la sconfitta interna col Tau Altopscio, e porta a 4 il bottino di vittorie esterne. La squadra amaranto riesce a segnare un solo gol, ma fornisce una prestazione autorevole per quasi tutti i 90′ minuti e soprattutto nel primo tempo. Mister Favarin deve rinunciare a Brenna febbricitante e a Nizzoli non al meglio fisicamente, i due sono sostituiti rispettivamente da Bassini e Camara, tuttavia le assenze non influiscono minimamente sulla prestazione della squadra che al contrario fin dai primi minuti prende il controllo del campo lasciando agli avversari solo rare ripartenze. Il gol amaranto arriva dopo circa un quarto d’ora di gioco e l’autore è il rientrante Giulio Giordani che si inventa un bel tiro a giro dal limite dell’area che coglie di sorpresa anche il portiere di casa Gatti. Le occasioni per segnare il secondo gol non sono mancate soprattutto a Cesarini, vero fantasista di questa squadra, che è andato al tiro da dentro l’area più volte durante la gara, ma senza successo. Tra i migliori per la formazione livornese oltre all’autore del gol anche il capitano Andrea Luci, ottimo sia in fase di interdizione e sia nella prima impostazione del gioco, e il difensore Gianmarco Bassini il quale nelle ultime due gare si è conquistato una maglia da titolare e sta dimostrando di meritarla. FONTE: amaranta.it
S.Donato Tavarnelle-Mob.Ponsacco 1-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Nobile, Videtta, Calamai (92′ Burato), Frosali, Barazzetta (64′ Seghi), Marianelli (81′ Belli), Lucatti, Neri (79’ Diana), Borghi (67′ Papalini). A disposizione di Lorenzo Collacchioni: Campinotti, Forconi, Giubbolini, Panicucci.
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana (46′ Milli), Bardini, Macchi (46′ Innocenti), Panattoni, Nieri, Grea, Nannetti, Regoli (79′ Matteoli), De Vito, Remedi (74’Buffa). A disposizione di Carlo Caramelli: Falsettini, Felleca, Hanxari, Mogavero, Matteoli, Fisher.
ARBITRO: Gianluca Cipriano di Torino, coad. da Domenico Manzari di Torino e Riccardo Trionfante di Torino.
RETI: 4′ Frosali
NOTE: Ammoniti Bardini, Manzari, Milli.
Al 2′ minuto subito colossale occasione per i giallo blu di Collacchioni che vedono il centravanti Lucatti scambiare con Marianelli nell’area piccola: il centrocampista giallo blu calcia di prima intenzione ma vede Fontanelli neutralizzare il tiro. Al 4′ il vantaggio giallo blu: punizione di Barazzetta dal vertice dell’area di rigore a pescare Frosali che di testa trova la rete. Al 18′ si vede Lucatti in area di rigore che prova a girarsi ma la sua conclusione è neutralizzata da Fontanelli. Al 39′ si vede il Mobilieri Ponsacco con Fasciana ma la sua conclusione viene respinta. Al 43′ ghiotta occasione per gli ospiti con Nieri che in mischia calcia alto da favorevole posizione. Al 46′ invece è Borghi a provarci ma viene murato per il San Donato Tavarnelle. Si riparte nella ripresa con il tiro al 51′ di Barazzetta deviato in corner. Al 61′ si rivede il Mobilieri Ponsacco con Nieri che stacca di testa ma il pallone si perde sul fondo. Al 63′ clamorosa occasione per il San Donato Tavarnelle con Calamai che serve Neri, tocco sotto del 10 giallo blu che mette il pallone per centimetri sul fondo. Al 72′ Neri serve Lucatti, numero dell’attaccante giallo blu che elude i difensori ospiti ma la sua conclusione si spegne fra le braccia di Fontanelli. Pochi istanti dopo punizione di Videtta, salta ancora di testa Lucatti, pallone alto sopra la traversa. Al 75′ il tiro cross di Innocenti viene sventato da Manzari che toglie le castagne dal fuoco. Al 77′ il neo entrato in casa giallo blu Seghi prova lo slalom ma viene murato in area piccola ospite. Finisce 1-0 al ‘Pianigiani’. FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Seravezza-Follonica Gavorrano 1-2
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno (25’ st Bonafede), Granaiola, Putzolu (31’ st Delorie), Brugognone, Ivani, Camarlinghi, Mugelli (35’ st Loporcaro), Bedini (15’ st Sforzi), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Benedetti, Maccabruni, Petruzzi, Del Rosso. All.: Amoroso.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Grifoni (35’ st Origlio), Barlettani (18’ st Masini), Lo Sicco (24’ Modic), Ampollini, Botrini, Regoli (40’ st Pino), Marcheggiani (45’ st D’Agata). A disp.: Bianchi, Brunetti, Lepri, Bellini. All.: Masi.
ARBITRO: Panici di Aprilia, coad. da Giannetti e Quartararo di Firenze.
RETI: 20′ Ivani, 45′ Modic, 51′ Marcheggiani
NOTE: Recupero 1’+6’. Ammoniti Bedini, Regoli, Masini, Origlio, Filippis. Espulso Botrini per doppia ammonizione.
Il Follonica Gavorrano espugna il terreno di gioco del Seravezza Pozzi e porta a casa la prima vittoria esterna stagionale, dando seguito al successo ottenuto mercoledì in Coppa Italia di Serie D. Le due formazioni sono in forma e si vede: danno infatti vita a una bella prima frazione, con tante occasioni e un gol per parte. Al 3’ la prima palla gol è per il Seravezza: Potzolu riceve palla dalla sinistra e batte di prima intenzione in corsa, scaraventando sopra la traversa. Il Follonica Gavorrano risponde al 10’ con Pignat, che tenta un tiro dalla distanza deviato in angolo. Sul corner ci prova ancora lui di testa, la sua incornata è centrale e termina tra le braccia del portiere. Dall’altra parte Filippis è pronto sulla conclusione al volo di Granaiola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Aumenta però la pressione dei biancorossoblù, oggi in maglia gialla. Al 15’ ancora con un corner pericoloso: Regoli raccoglie un bel pallone nei pressi dell’area piccola, ma non trova la porta calciando fuori di un soffio. Al 16’ ci prova ancora la squadra di Masi, che porta al tiro Marcheggiani dopo uno bello scambio sulla trequarti. Il suo tiro termina a lato sfiorando il palo alla destra del portiere. Al 20’ Ivani porta però in vantaggio il Seravezza: rapido contropiede dei padroni di casa dopo un corner del Follonica Gavorrano, con il numero 8 lucchese lanciato verso la porta che scavalca l’incolpevole Filippis con un pallonetto. Al 24’ Masi è costretto al cambio: esce l’infortunato Lo Sicco per Modic. Al 28’ ottima occasione per la testa di Ampollini su calcio d’angolo, la palla è però centrale e termina tra le braccia di Lagomarsini. Non succede più nulla fino al 45’, quando arriva il pareggio per i biancorossoblù: Modic raccoglie un pallone vagante crossato da Ceccanti e dal limite dell’area fa partire un destro che si insacca sotto la traversa, 1-1 e doppio fischio dell’arbitro. Dopo una prima parte di frazione spumeggiante con tante occasioni e gli ultimi 15 minuti di stanca, il Follonica Gavorrano chiude così la prima frazione sul pari trovando il gol allo scadere del tempo regolamentare. La prima occasione della ripresa è per il Seravezza al 2’ con un tiro da fuori, Filippis è attento e devia in angolo. Al 6’ il Follonica Gavorrano passa in vantaggio: Regoli recupera una bella palla e la serve subito in profondità per Marcheggiani, che a tu per tu con il portiere non sbaglia. Al 12’ è Grifoni che tenta la conclusione da fuori con il sinistro: il suo tiro è potente ma impreciso. Il Seravezza non si rende quasi mai pericoloso dalle parti di Filippis, chiamato in causa solo in un paio di interventi. Al 30’ si rende pericoloso anche Ampollini: il suo colpo di testa è deciso ma si spegne sulla schiena di un difensore e la palla termina in angolo. L’arbitro estrae al 45’ un secondo cartellino giallo ai danni di Botrini, che viene così allontanato dal campo. Mister Masi reimposta l’assetto difensivo inserendo D’Agata al posto di Marcheggiani. Durante i 6’ di recupero il Seravezza prova a riversarsi in avanti, senza però riuscire a impensierire la retroguardia biancorossoblù. Al triplice fischio il Follonica Gavorrano vince così in casa della capolista Seravezza Pozzi, al termine di una partita ben giocata e condotta dagli uomini di Masi nonostante lo svantaggio alla metà della prima frazione. La replica di Modic in chiusura e il raddoppio di Marcheggiani nella ripresa regalano i primi tre punti in trasferta. Mister Marco Masi. «Una partita di carattere che abbiamo voluto, è il giusto premio per il lavoro che stanno facendo i ragazzi, che non hanno mai fatto mancare impegno e attenzione. Una vittoria che cercavamo per noi stessi, quindi sono molto contento per lo spogliatoio. La crescita è costante, in Coppa Italia avevamo fatto una prestazione importante e con il Seravezza l’abbiamo fatta a tutto tondo. Siamo andati in svantaggio immeritatamente, ma i ragazzi sono stati bravi con il carattere a rimettersi subito in partita. Ripeto, è il giusto premio per il lavoro che stiamo facendo. La ripresa forse esteticamente non è stata bella come il primo tempo, dove abbiamo avuto almeno tre o quattro occasioni nitide e alla prima di loro siamo stati castigati. Ma il carattere ci fa sempre ben sperare per il prosieguo. Chi viene chiamato in causa risponde sempre presente, dal punto di vista dell’impegno non devo fare appunti a nessuno. Lo Sicco è uscito per infortunio ma lo valuteremo da domani, credo sia un affaticamento. Forse gli abbiamo chiesto troppo nelle ultime giornate, ha giocato tre partite in sette giorni. Modic è entrato bene con personalità e qualità, è un altro tassello importante per noi». Presidente Paolo Balloni: «Abbiamo visto un bel Follonica Gavorrano, secondo me nel primo tempo abbiamo dato spettacolo. Abbiamo preso gol su una ripartenza, ma abbiamo dominato nel gioco. Nel secondo tempo ci sono state più difficoltà per tutte e due le squadre, ma abbiamo vinto meritatamente muovendoci bene da squadra. Il primo tempo ci ha fatto vedere davvero che si può fare un bellissimo campionato. Diamo seguito alla vittoria di Coppa e al bel momento, questa vittoria fuori casa con la prima in classifica dimostra le nostre qualità. Anche con il Tau sarà un altro bell’incontro, tutti scontri importanti con squadre ben organizzate».
Tau Altopascio-Cenaia 2-1
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Alessio, Perillo, Capparella, Bruzzo, Noccioli, Andolfi, Biagioni, Vellutini. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Malva, Odianose, Piccini, Manetti, Lombardo, Bruno, Di Fatta. All.: Venturi Simone
CENAIA: Baroni, Signorini, Papini, Caciagli, Borselli, Bruzzi, Benassi, Sanyang, Malara, Picchi, Pasquini. A disp.: Perullo, Bartolini, Fenzi, Baesso, Simonini, Accordino, Zaccagnini, Di Bella, Manfredi. All.: Macelloni Massimo
ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno
RETI: 2′ Sanyang, 14′ Capparella, 76′ Andolfi
Voglia di volare alto per un Tau Altopascio che solo una settimana fa è stato maramaldo al Picchi di Livorno. Squadra che trionfa non si cambia ? Chiedetelo a mister Venturi e vi risponderà che ne cambia tre. Le novità si chiamano Bernardini, Noccioli e Vellutini. Dall’altra parte il neopromosso Cenaia di una vecchia conoscenza “Mac” Macelloni, indimenticabile centrale del Castelnuovo in C2. Giocando in casa servono i tre punti per restare nel gruppetto delle grandi. Avvio però tutto in salita per gli amaranto (in completo bianco) che dopo 2′ sono già sotto. La sblocca il 19enne Bakary Sanyang per il vantaggio ospite. Duettano Bruzzi e Caciagli per il tocco sul secondo palo dell’attaccante verdearancio. Il Tau deve reagire e lo fa in modo sollecito. All’incedere del quarto d’ora il pareggio porta la firma del solito formidabile incursore Capparella. Il numero 10 amaranto batte così di mancino con una magistrale punizione il portiere Baroni. Nel Cenaia bene Caciagli che orchestra il gioco da par suo. Prima dell’intervallo Tau pericoloso al 40° con Capparella servito da Zini ma Baroni lo anticipa in uscita. Si va al riposo sul risultato di parità ma per vincerla nella ripresa ci vuole ben altro Tau. Ed invece in avvio di secondo tempo sono gli ospiti a prendere decisamente in mano la partita e a farsi preferire: prima su cross dalla sinistra di Papini è Bruzzi di testa a sfiorare l’incrocio dei pali e poi al 20esimo la gran botta di Picchi che Di Biagio devia in angolo. E il Tau sta a guardare ? Sì, per un pò finchè Andolfi, l’eroe di Livorno non si ricorda che anche questa bisognerebbe portarla a casa. Corre il 31esimo e il #32 del Tau è bravo nel controllo e lesto a battere a rete su assist del solito Capparella per il punto del 2 a 1. Quarta rete stagionale per l’attaccante altopascese. Il Cenaia non ci sta e a ridosso del 90esimo ci vuole un intervento super di un grande Di Biagio per salvare il prezioso vantaggio. Il Tau incamera così tre punti d’oro pur non giocando la sua miglior partita e sale al quarto posto in classifica. Domenica prossima altro test probante sul campo del Follonica Gavorrano. FONTE: noitv.it
Vivi.Sansepolcro-Figline 0-1
VA SANSEPOLCRO: Patata; Mariucci, Bologna (36’st Pasquali), Borgo, Martinelli; Gorini Gia., Brizzi (6’st D’Angelo), Civilleri (13’st Mariotti); Piermarini (28’st Pauselli), Ferri Marini, Essoussi (34’st Longo). A disp.: Guerri, Del Siena, Gorini Giu., Locchi. All.: Bricca
FIGLINE: Pagnini; Sabatini, Ficini, Dema, Banchelli (6’st Sesti); Di Blasio, Bonavita (6’st Zhupa), Zellini, Torrini (19’st Caggianese); Rufini (32’st Cavaciocchi), Diarra (43’st Fiore). A disp.: Simoni, Orpelli, Malpaganti, Donnarumma. All.: Tronconi.
ARBITRO: Borghi di Modena, coad. da Giannelli di Pesaro e Fecheta di Piacenza.
RETE: 80′ Zhupa
NOTE: Ammoniti Bonavita, Gorini Gia., Torrini. All’85’ espulso Bricca per proteste. Angoli 5-9. Recupero 2’+8’.
Perde di misura il Vivi Altotevere Sansepolcro contro il Figline, nel primo tempo si registrano poche emozioni con la formazione bianconera che nel complesso meriterebbe più degli ospiti che però hanno una grande occasione con Rufini che su punizione costringe Patata a superarsi, i padroni di casa però possono recriminare un contatto in area su Ferri Marini non punito dal signor Borghi di Modena. Nella ripresa i ritmi rimangono tutt’altro che irresistibili e la prima grande occasione è per il Sansepolcro con il colpo di testa di Borgo, che ormai si sta rivelando un pericolo in questo fondamentale per ogni avversario che incontra, che va a colpire però la traversa graziando Pagnini. Nel finale però viene colpito duramente il Sansepolcro dalla rete del subentrato Zhupa che vale i tre punti, risultato bugiardo rispetto a quanto messo in campo dai ragazzi di Bricca che adesso occupano l’ultima posizione a 4 punti in condivisione con il Mobilieri Ponsacco e il Real Forte Querceta, ad una sola lunghezza di vantaggio Sangiovannese e Cenaia, il campionato è ancora molto lungo e la classifica corta e ancora correggibile, il prossimo avversario saranno i rivali nella corsa salvezza del Cenaia, neopromossi anche loro, sconfitti oggi 2-1 dal Tau. FONTE: arezzonotizie.it
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