Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D. Nel Girone D il Tau pare abbandonare sogni di gloria mentre sono convincenti le vittorie di Pistoiese, Tuttocuoio e Prato; gran punto della Zenith a Piacenza. Nel girone E botta e risposta fra le grandi, Livorno e Grosseto; ottimo successo esterno per il San Donato mentre il derby fra Terranuova e Sangio finisce in parità. Ecco le cronache delle gare di serie D di domenica 22 dicembre 2024:

SERIE D Girone D 17ª giornata

Piacenza-Zenith Prato 1-1
PIACENZA: Greco, Zucchini, Tentoni (80′ Bachini), D Agostino, Somma (90′ Del Dotto), Sartore Dos Santos (45′ Andreoli), Iob, Silva, Mantegazza (46′ Napoletano), Ruiz Giraldo, Castelli (91′ Recino). A disp.: Morosoli, Sambou, Delmiglio, Dalcerri. All.: Rossini Stefano
ZENITH PRATO: Brunelli, Cela, Longo (88′ Mertiri), Rosi, Perugi, Fiaschi (75′ Falteri), Saccenti (55′ Toccafondi), Moussaid (70′ Nistri G.), Cellai, Cecchi, Tempestini (80′ Kouassi). A disp.: Landini, Casini, Pupeschi, Toci. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Lorenzo Travaini di Busto Arsizio
RETI: 69′ D Agostino, 92′ Cellai
NOTE: Espulso Silva al 41′. Ammoniti D Agostino, Iob, Mantegazza, Castelli, Fiaschi.
Dopo la sconfitta di domenica scorsa ad Atlopascio, i biancorossi chiudono il girone d’andata con un pareggio: finisce 1-1 tra Piacenza e Zenith Prato, con le reti di D’Agostino e Cellai. Rossini, per questo scontro diretto, si è affidato al 3-5-2 con un’inedita coppia d’attacco formata D’Agostino e Castelli. Nel corso del primo tempo regna l’equilibrio tra le due squadre, ma al 40′ il primo vero episodio determinante del match: pasticcio difensivo di Somma e Silva, Cellai sfrutta l’errore dei biancorossi e si invola in solitaria verso la porta, il capitano piacentino non può fare altro che fare fallo da ultimo uomo; il direttore di gara non ha dubbi, estrae il cartellino rosso e il Piacenza è costretto a proseguire in 10 uomini. Nel secondo tempo il Prato cresce e i piacentini vanno in difficoltà per il primo quarto d’ora della seconda frazione del match, ma al 68′ D’Agostino porta avanti il Piacenza: Napoletano tenta il traversone, ospiti che provano a rinviare, ma sbagliano malamente, l’attaccante biancorosso si ritrova il pallone tra i piedi e con il mancino insacca il gol del vantaggio. Nel finale Zenith Prato che tenta di strappare un pareggio al “Garilli”, la difesa biancorossa sembra lavorare bene, ma in pieno recupero Falteri fa partire un traversone e Cellai, tutto solo in area, di testa trova il gol dell’1-1 a 5′ dalla fine. Finisce in pareggio e il Piacenza chiude il suo 2024 in zona playout. FONTE: piacenza24.eu

Pistoiese-Tau Calcio 2-1
PISTOIESE: Cecchini, Accardi, Bertolo (69′ Mazzei), Basanisi (85′ Larhrib), Maloku, Polvani, Stickler (24) (66′ Diodato), Greselin, Maldonado, Pinzauti (88′ Tascini), Sparacello. A disp.: Valentini, Grilli, Balleello, Cuomo, Foresta. All.: Villa Alberto
TAU CALCIO: Cabella, Ivani (92′ Grossi), Bernardini, Rinaldini, Motti, Carcani T. (67′ Andolfi), Lombardo, Bruzzo, Sichi (66′ Manetti), Meucci, Negro (81′ Bongiorni). A disp.: Pierallini, Belluomini, Atzeni, Bartelloni, Gonzi. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 55′ Bertolo, 59′ Pinzauti, 71′ Motti
NOTE: Ammoniti Bertolo, Pinzauti, Bernardini, Grossi.
Prestazione magistrale della FC Pistoiese, che nell’ultimo turno del girone d’andata stende 2-1 il Tau Altopascio davanti ai propri tifosi. Dopo un primo tempo propositivo e ben giocato, la gara si sblocca nella ripresa con un uno-due pazzesco. Dal 10′ al 14′, infatti, gli uomini di mister Villa siglano il doppio vantaggio, portandosi avanti di due lunghezze. Il primo a sfondare il muro amaranto è Bertolo, che di testa raccoglie il cross di Maldonado e supera Cabella; poco dopo, poi, è un’altra incornata a battere nuovamente l’estremo difensore ospite. Maloku dalla sinistra mette il pallone in mezzo, sul quale arriva con i tempi giusti Pinzauti: stacco perfetto, palla nel sacco e 2-0. Il Tau però non si dà per vinto e reagisce, riuscendo anche ad accorciare le distanze con Motti al 26′. Non basta però: al triplice fischio del direttore di gara, infatti, ad uscire dal campo con i tre punti sono meritatamente gli arancioni.

Prato-Fiorenzuola 5-0
PRATO: Fantoni, Conson, Cozzari (80′ Baldari), Magazzu (64′ Rossi), Limberti, Diana, Pizzutelli (74′ Azizi), Girgi (83′ Videtta), Remedi, Giusti, Barbuti (65′ Pereira). A disp.: Caroti, Danesi, D Amato, Rossi . All.: Mariotti Marco
FIORENZUOLA: Gilli, Parisi, Ronchi, Lauciello (54′ Oboe), Trovade, Gavioli (84′ De Simone), Piro (75′ Censi), Cancello, Bran (74′ Concari), De Ponti, Niccolai (55′ Postiglioni). A disp.: Cabrini, Lori, Fontana, Rota.
ARBITRO: Adam Collier di Gallarate
RETI: 4′ Magazzu, 9′ Cozzari, 42′ Giusti, 93′ Rossi
NOTE: Ammoniti Pizzutelli, Trovade, De Ponti, Concari.
Termina nel migliore dei modi il 2024, nonché il girone d’andata del girone D di serie D, per il Prato. I biancazzurri stendono 5-0 il Fiorenzuola allo stadio Lungobisenzio: quinto risultato utile consecutivo e quinta partita di fila senza subire gol per i lanieri. A decidere l’incontro sono le reti nella frazione d’apertura di Magazzù, Cozzari e Giusti, e quelle del debuttante Pereira e di Alessio Rossi nel finale. Con questa affermazione Remedi e compagni salgono a quota 22 punti in classifica. Meglio il Fiorenzuola in apertura: subito un pericolo al 2′ per i biancazzurri, con il cross di Niccolai per Lauciello che non ci arriva di un soffio. Ma la risposta dei lanieri è immediata e al 4′ Magazzù sigla il vantaggio in maniera spettacolare. Sull’assist di Barbuti, lanciato da Girgi, il numero 10 di casa si gira e in acrobazia non dà scampo a Gilli. Gilli che invece è attento sulla zuccata all’8′ di Conson sulla punizione battuta da Girgi. Poco male per i ragazzi di Mariotti, che sul seguente calcio d’angolo raddoppiano con il colpo di testa di Cozzari, su assist di Girgi. Nonostante il 2-0 i locali continuano ad attaccare e, dopo le proteste per un probabile tocco di mano di un difensore piacentino nella propria area su una punizione di Pizzutelli, ancora Cozzari sfiora il tris con un’altra zuccata, fuori di poco. Sfogatosi a sufficienza, il Prato poi cerca di gestire maggiormente il possesso, ma comunque non disdegna di offendere. Al 31′ è bravo il portiere ospite ad opporsi alla testata di Magazzù. In chiusura di frazione, dopo un tentativo innocuo di Cancello, Mariotti perde Girgi per un problema muscolare: dentro al suo posto va Videtta. Magazzù chiama di nuovo in causa Gilli e sugli sviluppi del seguente corner, calciato da Pizzutelli, Giusti anticipa l’estremo difensore avversario e firma il 3-0 con cui le due compagini tornano negli spogliatoi per l’intervallo. Il copione del match non cambia ad inizio ripresa. Il Prato comanda le operazioni e al 54′ è necessario un ottimo intervento di Gilli per negare la gioia personale a Barbuti. Mariotti fa debuttare Pereira (out Barbuti) e inserisce pure Alessio Rossi per Magazzù. E’ proprio l’ultimo arrivato a costringere Gilli ad un mezzo miracolo, mentre dall’altra parte più semplice la parata di Fantoni su Postiglioni. E’ scatenato Pereira, che la difesa rossonera fatica a contenere. Al 79′ è clamoroso il gol che si divora Rossi, su servizio di Cozzari. Sul fronte laniero c’è spazio pure per Azizi e per l’altro esordiente Baldari, che all’85’ non inquadra il bersaglio grosso di pochissimo. Lo inquadra invece al 92′ Pereira, che buca un incolpevole Gilli. A completare la festa ci pensa Alessio Rossi un minuto più tardi, su assist di uno scatenato Pereira. FONTE: La Nazione

Tuttocuoio-Cittadella Vis Modena 1-0
TUTTOCUOIO: Carcani N., Moretti, Casari Bertona, Veron, Benericetti (46′ Boiga), Fino, Di Natale, Russo, Sansaro, Bardini, Centonze (75′ Chiti). A disp.: Dainelli, Haka, Renda, Severi, Fiscella, . All.: Firicano Aldo
CITTADELLA VIS MODENA: Piga, Manzotti (51′ Sala), Serra, Formato, Marchetti (92′ Rovatti), Sabotic, Guidone, Carretti, Tesa (94′ Orlandi), Bertani (59′ Teresi), Martey (73′ Sardella). A disp.: Rosa, Gandolfi, Andreotti, Mata. All.: Salmi Francesco
ARBITRO: Giuseppe Scarpati di Formia
RETI: 91′ Casari Bertona
NOTE: Ammoniti Veron, Formato, Tesa.
Grandissima vittoria del Tuttocuoio che si aggiudica il match pre-natalizio contro il Cittadella Vis Modena e chiude nel migliore dei modi il girone d’andata, grazie a una prestazione gagliarda, dominando di fatto nel secondo tempo. Locali in campo con una formazione largamente rimaneggiata: assenti Salto, Lorenzini (infortunatosi ieri nella rifinitura a una mano), Del Rosso, Massaro e Acosty. Bardini arretra così in difesa e a centrocampo i giovani Sansaro e Russo assistono capitan Fino, parte invece dalla panchina Boiga. La prima emozione arriva al 12’ quando un’incursione sulla destra di Manzotti libera a centro area Guidone, la cui conclusione è però centrale non mette in difficoltà eccessiva Carcani. Il Tuttocuoio risponde al 15’ quando una corta respinta della difesa viene raccolta da Centonze il cui tiro, leggermente deviato, è messo in corner con un mezzo miracolo da Piga. Al 42’ il Cittadella ha a disposizione una invitante punizione dal limite da Marchetti calcia abbondantemente a lato. Nella ripresa inizia bene il Tuttocuoio è al 9’ Sansaro ci prova dal limite su torre di Veron, ma il destro è largo di poco. Al 17’ risponde il Cittadella con il detro al volo dal limite del neoentrata Sala, ma la palla sibila solo il montante. Boia, entrato nell’intervallo, si fa vedere con una bella incursione al 21’, ma il destro in corsa non trova la porta. Al 32’ ottimo pallone filtrante di Boiga per Russo che calcia al volo in corsa ma “chiude” troppo il diagonale. Il Tuttocuoio spinge con continuità e domina: gli avversari si difendono e non escono dalla metà campo. E al 91’ arriva il giusto premio: stupenda serpentina di Casari Bertona che poi dal limite trova con il mancino un tiro che finisce nel “sette” per il meritato vantaggio neroverde. Non c’è nemmeno tempo per reagire e la gara finisce con la festa locale: sarà un super Natale!

SERIE D Girone E 17ª giornata

Seravezza-Follonica Gavorrano 1-0 ieri

Aquila Montevarchi-Ostia Mare 3-2
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Ciofi, Orlandi (91′ Borgia), Priore (81′ Zhupa), Sesti, Martinelli, Vecchi (75′ Artini), Saltalamacchia, Franco, Boncompagni (58′ Bontempi). A disp.: Conti, Bigazzi, Tommasini, Casagni, D Alessandro . All.: Lelli Nico
OSTIA MARE: Morlupo, Peres (67′ Persichini), Pinna, Senesi, Lazzeri (91′ Brugi), Kouko, Rasi, Proietti (75′ Morano), De Crescenzo (81′ Perroni), Pontillo, Mercuri (89′ Sacko). A disp.: Calabrese, Ciavarelli, Felici, Checchi. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Marco Mammoli di Perugia
RETI: 9′ rig. Kouko, 16′ Orlandi, 48′ Ciofi, 66′ Priore, 87′ Persichini
NOTE: Ammoniti Martinelli, Vecchi, Pinna.
Finisce per 3-2 il match tra Montevarchi e Ostia Mare valevole per la 17esima giornata di Serie D girone E. 95 minuti di grandi emozioni, con gli aquilotti che hanno dominato per gran parte del match rischiando di subire però il pareggio nel finale. 3 punti fondamentali per gli uomini di Rigucci che rialzano la testa dopo 5 risultati negativi consecutivi e onorano al meglio il debutto del nuovo mister in panchina, con una gara di cuore e grinta. Pronti via e al 7′ capitan Martinelli stende in area di rigore il numero 11 Lazzeri, l’arbitro non ha dubbi e fischia il “penalty”: dal dischetto si presenta il numero 17 Kouko che spiazza Testoni e porta avanti gli ospiti. La reazione del Montevarchi non si lascia attendere e al quarto d’ora arriva il pareggio siglato da Orlandi, che di destro batte Morlupo dopo un’ottima azione collettiva, trovando la sua settima rete stagionale. Due minuti dopo aquilotti ancora pericolosi con il colpo di Ciofi da centro area che trova la deviazione di un difensore dell’Ostia Mare. Al 34′ si rivedono gli ospiti con la conclusione da centro area di Proietti, successiva a una sponda di Lazzeri, con il numero 20  che colpisce però  un compagno in fuorigioco. Nel finale di primo tempo ancora pericolosi gli uomini di mister Minincleri con il tiro da fuori  di Peres, che finisce largo rispetto alla porta difesa da Testoni.  Dopo 60 secondi supplementari si conclude un primo tempo vivace ed equilibrato, con gli uomini di mister Rigucci bravi a reagire dopo l’iniziale svantaggio e a crescere durante tutta la prima frazione. FONTE: valdarno24.it

Flaminia-San Donato Tavarnelle 0-2
FLAMINIA: De Fazio, Lo Zito (46′ Penchini), Mariani, Lisari, Benedetti, Massaccesi, Igini (46′ Mattei), Malaccari (66′ Celentano), Ciganda Forni, Casoli, Sirbu. A disp.: Faralli, Paramatti, Zanchi, Paun, Falli, Pigna . All.: Abate Giovanni
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Gistri P., Carcani P. (35′ Dema), Falconi, Maffei Em., Bruni, Senesi (82′ Ascoli), Vitali Borgarello, Calonaci (87′ Pazzagli), Sylla (78′ Menga), Manfredi (56′ Cellai). A disp.: Tampucci, Bianchini, Seghi, Cirillo. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari
RETI: 20′ Vitali Borgarello, 69′ Dema
NOTE: Ammoniti Lo Zito, Ciganda Forni, Mattei.

Ghiviborgo-Fezzanese 4-2
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari, Campani, Nottoli (83′ Signorini), Lopez Petruzzi, Conti, Gori (75′ Bifini), Noccioli (39′ Fischer), Russo (46′ Giannini), Bura. A disp.: Bonifacio, Caiaffa, Simonetta, Bassano, Nardo . All.: Bellazzini Tommaso
FEZZANESE: Pucci, Gianmaresi, Bechini, Nicolini (67′ Stradini), Antezza (61′ Selimi), Loffredo (88′ Beccarelli), Salvetti, Cantatore (75′ Ngom), Lunghi, Bruccini, Mariotti (88′ Campana). A disp.: Calo, Martera, Sacchelli, Scieuzo. All.: Ruvo Alberto
ARBITRO: Christian Ferruzzi di Albano Laziale
RETI: 11′ Gori, 13′ Mariotti, 16′ Noccioli, 24′ Bruccini, 36′ Vari, 67′ rig.Gori
NOTE: Ammoniti Gianmaresi, Nicolini, Antezza, Salvetti, Bruccini.
Non basta il cambio di allenatore per la Fezzanese che perde 4-2 sul campo del Ghiviborgo nella diciasettesima ed ultima giornata d’andata del girone E di serie D. E’ pertanto amaro l’esordio del nuovo mister Andrea Gatti con la squadra che resta così all’ultimo posto in graduatoria ed è sempre più staccata dalle dirette concorrenti. Fezzanoti che pur essendo privi di quattro giocatori importanti come lo squalificato D’Alessandro e gli infortunati Cesarini, ex professionista, Masi e Giampieri tengono comunque validamente testa ad un forte avversario che sale al quinto posto scavalcando in classifica il Siena sconfitto 1-0 dal Grosseto. Già al 3′ Noccioli di testa, su cross di Burra, impegna Pucci. Al 9′ Mariotti, da buona posizione, spreca un pregevole assist di Bruccini. Poco dopo al 11′ padroni di casa in vantaggio con Gori che finalizza un’azione manovrata dei compagni. I verdi reagiscono immediatamente e al 13′ pareggiano con Mariotti che smarcato da Bruccini segna da posizione ravvicinata. Passano altri due minuti ed i lucchesi si riportano in vantaggio con un preciso diagonale di Noccioli. Al 22′ Salvetti crossa per Lunghi che da sotto misura impegna Gambassi. Un minuto dopo capitan Bruccini pareggia siglando il 2-2 su assist di Cantatore. Al 26′ Noccioli di testa coglie il palo e sulla ribattuta Pucci compie una grande parata sulla conclusione a botta sicura di Lopez. Al 32′ grande giocata di Lunghi che calcia fuori di pochissimo. Al 36′ il 3-2 locale con un potente tiro di Vari. Al 58′ Gori calcia a lato da buona posizione. Al 66′ ancora Gori fa doppietta siglando il 4-2 su rigore, il neoentrato Selimi trattiene in area lo stesso Gori. Al 70′ Lunghi fallisce una ghiotta occasione non sfruttando un errore difensivo locale. Al 78′ un diagonale di Nottoli esce di poco a lato. All’83’ la Fezzanese reclama il rigore in quanto, su un angolo di Bruccini, Lunghi è vistosamente trattenuto in area da un avversario ma l’arbitro fa proseguire. All’89’ il neoentrato Ngom calcia dal limite di poco a lato. Al 91′ miracolosa parata di Gambassi su conclusione di Lunghi.

Orvietana-Trestina 1-0
ORVIETANA: Forniconi, Caravaggi, Mauro, Ricci, Congiu, Paletta, Esposito (67′ Simic), Orchi, Coulibaly (46′ Sforza), Fabri (46′ Panattoni), Caon. A disp.: Rossi, Moretti, Bologna, Martini, Pelliccia, Marchegiani . All.: Rizzolo Antonio
TRESTINA: Fratti, Giuliani G., Bucci (82′ Nuti), Serra (70′ Dottori), De Meio, Sensi (67′ Borgo), De Sousa, Marcucci (80′ Arduini), Mencagli, Ferri Marini, Lisi. A disp.: Tozaj, Migliorati, D Angelo, Granturchelli, Liberti. All.: Calori Simone
ARBITRO: Cosimo Papi di Prato
RETI: 11′ Caon
NOTE: Nessun ammonito
L’Orvietana si aggiudica il derby umbro contro il Trestina e chiude il girone di andata al settimo posto, in compartecipazione con Gavorrano e Poggibonsi, con 24 punti, ovvero 9 in più rispetto alla scorsa stagione. C’è ne è a sufficienza per passare un Natale sereno e felice in casa biancorossa. Malgrado assenze importanti, Beradi e Proia su tutti, e un avversario ostico che veniva da cinque risultati utili consecutivi, la squadra di Rizzolo non ha praticamente mai corso rischi, subendo di fatto un solo tiro in porta in tutta la gara. Scende in campo lo stesso undici titolare di una settimana fa, quindi c’è la conferma di Coulibaly in attacco accanto a Caon. Ritmi che sembrano subito alti, anche sul piano dell’agonismo. L’Orvietana trova il vantaggio al minuto 11, quando Coulibaly trova lo spazio per servire in area Caon, che, sebbene in posizione molto defilata, riesce a superare Fratti con un gran diagonale che si insacca sul palo non coperto dal portiere. Veramente un gran gol che strappa molti applausi e di fatto decide la gara. La risposta ospite arriva al 16’ ed è affidata a Mencagli che riceve palla ina area e prova la conclusione angolata, ma finisce larga. C’è lotta a centrocampo, bisogna attendere un altro quarto d’ora prima di rivedere un’azione pericolosa. Poco dopo la mezz’ora infatti una palla lunga di Marcucci non viene trattenuta da Formiconi, forse spinto, ma gli ospiti non riescono ad approfittarne. Si va al riposo senza altre emozioni, al ritorno in campo tra i biancorossi ci sono due novità: dentro Panattoni e Sforza per Fabri e Coulibaly. Pronti via ed Esposito prova la conclusione dai sedici metri, facile per Fratti che rinvia veloce. Si passa presto allora dall’altro lato del campo, dove Ferri Marini entra in area dal lato corto, crossa sotto porta ma non arriva Mencagli. Il Trestina guadagna due corner in pochi minuti, sul secondo di questi Marcucci dalla bandierina calcia direttamente verso la porta, respinge di pugno Formiconi. La gara vive di sussulti con palloni persi a centrocampo che innestano azioni potenzialmente pericolose da una parte e dall’altra. Entra anche Simic per Esposito tra i biancorossi, mentre nel Trestina vengono inseriti Dottori e l’ex Borgo per Serra e Sensi. L’Orvietana sfiora due volte il raddoppio prima con Ricci che si ritrova un pallone vagante in area, il portiere sarebbe anche fuori di pali, ma sia la prima che la seconda conclusione del capitano non hanno fortuna. Ancora più grande l’occasione di Panattoni a dieci dal termine, una sorta di rigore in movimento, serve una gran parata di Fratti per lasciare invariato il risultato. Il Trestina non reagisce e finisce con la vittoria biancorossa, l’Orvietana tornerà a giocare il 5 gennaio, ancora in casa, contro il Grosseto seconda in classifica, per la prima giornata del girone di ritorno. FONTE: orvietanacalcio.it

Poggibonsi-Fulgens Foligno 0-1
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Marcucci (58′ Fracassini), Bigica, Bellini (71′ Boganini), Vitiello, Fremura, Valori (71′ Mignani), El Dib (79′ Palazzesi), Borri, Salvadori. A disp.: Bruni, Martucci, Pisco, Capezzuoli, Fermi . All.: Calderini (86′ Pupo Posada) Stefano
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini (76′ Zichella), Ceccuzzi (78′ Mattia), Nuti, Grea, Settimi (66′ Panaioli), Brevi, Tomassini, Khribech (91′ Maselli), Calderini. A disp.: Bulgarelli, Cesaretti, Zmejkoski, Di Cato. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia
RETI: 56′ Calderini
NOTE: Ammoniti Pacini, Bigica, Khribech.
Altro colpo grosso esterno della Fulgens Foligno che va a violare un campo difficile come il “Lotti” di Poggibonsi contro una squadra forte e solida. La zampata di Calderini in avvio di ripresa vale la consacrazione per la squadra biancoazzurra, che chiude il girone di andata a quota 31 punti al quarto posto: tanta roba per una matricola al primo anno di Serie D. La sfida in casa dei giallorossi è stata un capolavoro per spirito, abnegazione e qualità. Curiosità: la Fulgens Foligno ha il miglior rendimento in trasferta del campionato, con ben 19 punti all’attivo. Approccio aggressivo del Poggibonsi, ma senza occasioni di rilievo e la Fulgens non rischia mai, giusto su qualche cross allontanato prontamente da Tognetti. La fase di studio è abbastanza lunga, poi i folignati prendono in mano le redini del gioco ed hanno una grossa occasione: Settimi, su sponda di Brevi, ha la palla buona in area piccola, ma la sua conclusione è debole e la difesa di casa riesce a salvare sulla linea. La Fulgens insiste e nel recupero (dopo un gol annullato a Tomassini, ma la palla era uscita a inizio azione sul fondo) sfiora il gol, con Settimi che imbuca per Calderini che, defilato, non riesce però a trovare la porta. La ripresa vede ancora la Fulgens Foligno fare le cose per bene: solida dietro e ficcante in avanti, la squadra di Manni dimostra di poter conquistare il bottino pieno. Dopo una manciata di minuti arriverebbe anche il vantaggio, con Tomassini che colpisce a centro area su un suggerimento da sinistra di Calderini. Il direttore di gara annulla però forse per un tocco di mano. La rete del vantaggio è però solo rimandata: all’11 punizione calciata da Khribech, Pacini compie una prodezza e salva con l’aiuto della traversa, ma la sfera rimane lì e Calderini deposita in fondo al sacco. Chi si aspetta poi un Poggibonsi all’assalto ha anche ragione, ma i biancoazzurri di Manni non concedono assolutamente nulla e Tognetti in pratica esce immacolato in fatto di parate: tante palle lunghe e calci piazzati, qualche mischia, ma i minuti scorrono veloci e la Fulgens sbaglia più volte il contropiede del raddoppio: la migliore occasione capita a Brevi, assistito da Calderini, con Pacini che gli mura la conclusione. Finisce dunque con un meritato 1-0 e questo primo Natale in D a Sportella Marini non se lo scorderanno di certo. FONTE: valleumbrasport.it

Siena-Grosseto 0-1
SIENA: Stacchiotti, Di Paola, Achy, Biancon, Morosi (59′ Fort), Farneti (52′ Galligani), Ricchi (85′ Ruggiero), Bianchi, Masini (59′ Pescicani), Boccardi (68′ Candido), Giannetti. A disp.: Giusti, Cavallari, Hagbe Hagbe, Carbe . All.: Magrini Lamberto
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Addiego Mobilio (76′ Bolcano), Sabelli, Marzierli, Dierna, Caponi (63′ Sacchini), Macchi, Benucci (71′ Senigagliesi), Possenti, Guerrini. A disp.: Pellegrini, Chrysovergis, Bojinov, Sabattini, Riccobono, Montemaggiore. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Giorgio D Agnillo di Vasto
RETI: 8′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Di Paola, Ricchi, Sabelli, Caponi.
Il Siena non riesce a riportare la vittoria al Franchi e il derby con il Grosseto si chiude con un’altra sconfitta in casa per i bianconeri, la quarta consecutiva. Dopo un primo tempo segnato dal gol del vantaggio del Grosseto, nella ripresa la Robur prova a trovare il pareggio, ma senza riuscirci. I bianconeri chiudono il 2024 e il girone di andata con il sesto posto in classifica. Arriva dopo soli 8 minuti di gioco il vantaggio del Grosseto con il gol di Marzierli. La gara prosegue con grande vivacità, al 18’ episodio dubbio su Boccardi in area, ma l’arbitro non concede il rigore tra le proteste del pubblico bianconero. Ci prova subito Ricchi di testa, ma la palla esce. Il primo tempo si chiude con il vantaggio del Grosseto. Riprende la gara e al 50’ arriva un grandissima occasione di Boaccardi che però trova il portiere avversario. Primo cambio per il Siena, esce Farneti ed entra Galligani. Al 54’ pericolo per il Siena, il Grosseto vicino al secondo gol, Benucci sbaglia clamorosamente davanti porta. Doppio cambio, dentro Pescicani e Fort, fuori Masini e Morosi. Poi Candido per Boccardi. Ad un quarto d’ora dalla fine vicinissimo al gol Giannetti di testa ma la palla colpisce il palo. Ultima sostituzione per il Siena, esce Ricchi entra Ruggiero. La gara si chiude con il risultato di 0-1. FONTE: radiosienatv.it

Terranuova Traiana-Sangiovannese 0-0
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Petrioli (89′ Dini), Bega, Saitta, Massai (92′ Palazzini), Sacconi, Senzamici, Iaiunese, Mannella, Tassi (60′ Grieco), Degl Innocenti (68′ Lischi). A disp.: Ermini, Castaldo, Cardo, Martini, Cappelli. All.: Becattini Marco
SANGIOVANNESE: Patata, Fumanti, Pertici, Nannini, Chelli, Della Spoletina, Pertica, Romanelli, Rotondo (90′ Vietina), Pardera (88′ Foresta), Bocci. A disp.: Barberini, Orselli, Santeramo, Arrighi, Shenaj, Lombardi Lapo, Nieri. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Akash Jose Maria Nuckchedy di Caltanissetta
NOTE: Espulsi Iaiunese al 87′ per doppia ammonizione, Della Spoletina al 87′ per doppia ammonizione. Ammonito Bega.
L’ultima partita del girone d’andata vede di fronte due squadre valdarnesi. I padroni di casa del Terranuova Traiana, reduci da un altro vittorioso derby della vallata con il Figline, ospitano la Sangiovannese di mister Bonura. Le due formazioni arrivano da un successo per 1-0 che non permette ad entrambe di stare troppo tranquille, vista la classifica molto corta, ma le incentiva sicuramente a voler chiudere al meglio questa metà del campionato. Le due formazioni, però, sembrano accontentarsi più del pareggio che del bottino pieno. Un primo tempo senza grandi sussulti, con un secondo iniziato meglio dagli ospiti e finito con un’espulsione per parte, comporta un pareggio a reti bianche. Inizia il match con gli ospiti incaricati a giocare il primo pallone della sfida. Il Terranuova Traiana che, con la consueta divisa di casa, attacca da sinistra verso destra. Gli ospiti, pronti a rispondere, anche loro con la classica divisa azzurra. Dopo tre minuti, prima conclusione della partita da parte degli ospiti con un destro da fuori alto. Al 7′ minuto arriva il primo calcio d’angolo del match a favore della Sangiovannese. Corner battuto corto, respinto prontamente dalla retroguardia di Becattini che concede il secondo angolo. Nella seconda occasione, il cross di Romanelli arriva sui piedi di Pertica che svirgola alto. Al 12′ sinistro a giro da fuori area di Tassi che si spegne largo alla destra di Patata. Al 13′ punizione per la Sangiovannese: cross tagliato che arriva a Chelli senza però sortire alcun effetto. Al 17′, ripartenza dei padroni di casa che sviluppano sulla destra, esce attento in anticipo Patata e concede il primo giro alla bandierina per i biancorossi. Dal corner, insiste la formazione di Becattini che cercano di mantenere il possesso aumentando la pressione offensiva. Da qualche minuto, infatti, sono proprio i padroni di casa ad insistere costringendo il Marzocco a rintanarsi nella propria metà campo. Al 26′, ci prova sulla fascia sinistra il Terranuova Traiana con Petrioli che mette in mezzo per Iaiunese. Il numero 16 conclude con un sinistro debole che carambola sul fondo. Al 32′ arriva la prima ammonizione dell’incontro: cartellino giallo ai danni di Iaiunese. Al 36′ conclusione da fuori di Mannella che finisce alta sopra la traversa. Quando siamo ormai prossimi alla fine del primo tempo, nessuna grande occasione da segnalare. Entrambe le squadre pensano molto di più a coprirsi che ad attaccare e questo comporta un andamento del match piuttosto blando. Al 40′ minuto di gioco secondo ammonito della partita, il primo degli ospiti. Della Spoletina finisce sul taccuino del direttore di gara. Concesso un minuto di recupero. Finisce a reti bianche il primo tempo tra Terranuova Traiana e Sangiovannese. Inizia la ripresa con gli stessi undici sia da una parte che dall’altra. Punizione defilata per la Sangiovannese. Dopo due minuti, prima grande occasione che arriva da parte degli ospiti. Girata di destra di Pardera, su cross di Romanelli, che trova un reattivo Timperanza. L’estremo difensore, ex del match, si distende bene e respinge a mano aperta. Al 6′ minuto calcio d’angolo dalla destra per la Sangiovannese. L’angolo ben battuto da Nannini diventa interessante per l’incornata di Rotondo che cerca il palo più lontano ma ancora un ottimo Timperanza nega il vantaggio al Marzocco. In questi primi minuti del secondo tempo, sembra essere rientrata più convinta la Sangiovannese che è molto più propositiva ed ha già creato due belle occasioni da gol. All’11’ sinistro dal limite di Bocci che esce largo, creando però qualche brivido alla retroguardia di casa. Al’15’ prima sostituzione della partita: esce Tassi ed entra Grieco. Al 21′ punizione sulla destra per la Sangiovannese. Sinistro di Romanelli che è facile preda di Timperanza. Al 23′ altro cambio per i padroni di casa. Esce Degl’Innocenti ed entra Lischi. Dopo un inizio pimpante degli ospiti, quando siamo arrivati alla mezz’ora del secondo tempo, l’incontro sembra tornare a stagnarsi sulla falsa riga dei primi quarantacinque minuti. Al 31′, sembrava esserci la svolta con la gioia negata per la Sangiovannese. Pertici ribadisce a rete ma il direttore di gara fischia per un fallo a centro area di Pardera su Lischi. Al 34′ punizione di Mannella che prova ad andare direttamente in porta ma il pallone non scende abbastanza e quindi non crea grattacapi a Patata. Al 37′ ammonito Bega. Al 39′ conclusione debole. e centrale di Pardera che non impensierisce Timperanza. Al 41′ doppia ammonizione per Della Spoletina e Iaiunese dopo un parapiglia. Entrambe le compagini si ritrovano in 10. Al 43′ primo cambio per la Sangiovannese: entra Foresta ed esce Pardera. Cambio anche per il Terranuova: fuori Petrioli ed entra Dini. Al 45′ esce Rotondo ed entra Vietina. Dato l’importante interruzione di gioco, saranno 6 i minuti di recupero. Ultima sostituzione per i padroni di casa: entra Palazzini ed esce Massai. Negli ultimi minuti, per come si è messo il match, il pareggio sembra accontentare entrambe le formazioni. Nessun sussulto finale, al Mario Matteini finisce 0-0 tra Terranuova Traiana e Sangiovannese. FONTE: valdarno24.it

Livorno-Figline 3-1 ore 16
LIVORNO: Tani, Risaliti, Siniega, Brenna, Calvosa (75′ Luci), Bellini, Hamlili (75′ Parente), Marinari (85′ Ndoye Moussa), Russo (60′ Dionisi), Rossetti, Regoli (70′ Bonassi). A disp.: Ciobanu, Fancelli, Frati, Arcuri . All.: Indiani Paolo
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli, Francalanci, Nobile, Ciravegna (83′ Nyamsi), Borghi (75′ Bartolozzi), Bruni, Torrini (23′ Zellini), Aprili. A disp.: Daddi, De Pellegrin, Noferi, Gozzini, De Ferdinando, Fiaschi. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Simone Palmieri di Avellino
RETI: 24′ Marinari, 36′ Rossetti, 55′ Milli, 72′ Calvosa
NOTE: Ammoniti Risaliti, Hamlili, Rossetti, Ciraudo, Bruni.
In una tempesta di pioggia e vento un Livorno da battaglia piega 3-1 il Figline e ricaccia il Grosseto a -5. Indiani conferma la formazione annunciata alla vigilia. Unica novità la presenza di Tani tra i pali (Cardelli neanche in panchina). Figline abbottonato con il chiaro obiettivo di strappare un punto prezioso in chiave salvezza. Pronti, via e subito amaranto vicino al gol con Rossetti che scarica di poco a lato. Non passano neanche cinque minuti ed è il palo a fermare la stecca di Bellini, poi è reattivo Pagnini a respingere il tentativo quasi a botta sicura di Regoli. Il Livorno non molla ma trova sulla sua strada ancora il bravissimo Pagnini che è bravo a opporsi alla conclusione di Calvosa. La reazione del Figline si ferma a una sortita di Ciraudo su cui è attento Tani. Al 24′ arriva, strameritata, la rete del vantaggio amaranto: la firma Marinari che scarta un “cioccolatino” natalizio offerto da Calvosa, oggi sontuoso, e mette in rete. La prima frazione è un monologo del Livorno: Pagnini, sempre lui, risponde presente sul doppio tentativo di Regoli e Rossetti ma al 36′ deve capitolare sulla conclusione da distanza ravvicinata di Rossetti che butta letteralmente giù la porta per la rete del raddoppio. Dopo quattro minuti dall’inizio della ripresa, l’imprevisto che non ti aspetti. Il maltempo mette ko anche l’impianto di illuminazione e le due squadre, all’improvviso, restano al buio. Gara interrotta e squadre negli spogliatoi. Dopo dieci minuti di stop le luci tornano a illuminare il manto di Ardenza e la partita può riprendere. Al ritorno in campo il Figline trova il gol che riapre una partita che sembrava chiusa a doppia mandata grazie a una leggerezza imperdonabile della difesa amaranto che si fa trovare colpevolmente sbilanciata sul rinvio di Pagnini che innesca Zellini in campo aperto: l’attaccante gialloblu, solo davanti a Tani, non sbaglia. È il momento più difficile per il Livorno che si scopre fragile e con il “braccino”. Gli ospiti se ne accorgono e per due volte vanno vicinissimi all’insperato pareggio prima con Milli che manda di poco alto e soprattutto con Francalanci che da due passi non trova la deviazione vincente. A togliere il Livorno dai guai ci pensa Calvosa che poco prima della mezzora si inventa un gol meraviglioso, spedendo il pallone all’incrocio da distanza siderale. È il gol che di fatto chiude la partita e regala al Livorno i tre punti necessari per passare un Natale sereno in vetta a +5 sul redivivo Grosseto, vittorioso anche nel derby di Siena (ottava vittoria consecutiva) e primo inseguitore degli amaranto. FONTE: amaranta.it

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