Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D. Nel Girone D il Tau non sbaglia e batte in casa l’insidioso Sasso Marconi mentre torna alla vittoria il Tuttocuoio grazie al solito Massaro; la Pistoiese vince il derby e inguaia la Zenith. Nel Girone E non consoce ostacoli il Livorno, ma tiene botta il Seravezza e soprattutto il Ghiviborgo che fa l’impresa andando a vincere a Foligno. Ecco le cronache dei match odierni di serie D:

SERIE D Girone D 14ª giornata

Cittadella Vis Modena-Prato 0-0
CITTADELLA VIS MODENA
(4-3-3): Leonardi; Aldrovandi, Sabotic, Gandolfi, Martey (13’s.t. Orlandi); Mandelli, Marchetti, Mora; Osuji (37’s.t. Truffelli), Guidone, Sala. A disp.: Piga, Sardella, Serra, Andreotti, Teresi, Carretti, Mata. All.: Salmi
PRATO (4-3-1-2): Fantoni; Preci (13’s.t. D’Amato), Galliani, Conson, Girgi (43’s.t. Diana); Limberti, Pizzutelli, Remedi (43’s.t. Rossi Alessio); Cozzari; Barbuti (39’s.t. Moreo), Magazzu (19’s.t. Marigosu). A disp.: Caroti, Videtta, Rossi Alessandro, Romairone. All.: Mariotti.
ARBITRO: Dell’Oro di Sondrio, coad. da Varacalli di Locri e Cantile di Treviglio
NOTE: Ammoniti Cozzari, Remedi, Gandolfi. Angoli 3-1. Recupero 3’+4.
Allo stadio Allegretti vince la noia. Cittadella Vis Modena e Prato non si fanno male in occasione del match valido per la 14esima giornata del girone D di serie D. Portieri sostanzialmente inoperosi e pochissime occasioni da gol fra emiliani e lanieri, che impattano sullo 0-0. Nella ripresa guizzo del Prato che va in rete con Barbuti, ma l’arbitro Dell’Oro annulla per fuorigioco. Mister Salmi che ha preferito Leonardi a Piga in porta, ha dovuto fare a meno di bomber Formato, squalificato e si è affidato in avanti alla coppia Guidone-Osuji. Per i biancazzurri si tratta di un pareggio che li porta a quota 15 punti in classifica. Nel prossimo incontro, in programma domenica 8 dicembre, la formazione di mister Marco Mariotti ospiterà al Lungobisenzio il Corticella. 

Corticella-Tuttocuoio 0-1
CORTICELLA
: Malagoli, Cavallini, Ercolani, Bonetti, Brighi, Zucchini, Lo Giudice (13’ st Landi), Suliani, Rizzi, Casadei, Gessaroli (25’ st Goffredi). A disp.: Mezzadri Majani, Pietrobuoni, Ofoasi, Bresciani, D’Isanti, Manga, Bovo. All. Michele Nesi.
TUTTOCUOIO
: Carcani, Haka, Moretti, Salto, Veron, Benericetti (41’ st Chiti), Massaro (28’ st Bardini), Russo (39’ st Renda), Sansaro (28’ st Pisco), Del Rosso, Centonze. A disp.: Dainelli, Fino, Di Natale, Severi. All. Aldo Firicano.
ARBITRO
: De Paolis di Cassino, coad. da Minopoli di Napoli e Vatiero di Agropoli
RETE
: 38’ Massaro
NOTE
: Ammoniti Cavallini, Ercolani, Bonetti, Lo Giudice, Benericetti, Russo, Del Rosso. Espulsi al 22’ st per proteste Suliani, al 35’ st mister Nesi per essere uscito dall’area tecnica. Angoli 4-2. Recupero 1’+5’.
Ritorno alla vittoria del Tuttocuoio che espugna il “Biavati” di Bologna, cancella gli ultimi risultati negativi, rispondendo alla grande alla pressione di dover tornare a fare punti. Ancora una volta decisivo Massaro, alla quinta segnatura stagionale, capace di trascinare la squadra con cuore e sacrificio; determinante anche la prestazione del giovane centrocampista Russo, classe 2005, la cui crescita costante in questo periodo regala quantità e qualità alla linea mediana neroverde.
La prima azione nasce al 5’ quando Ercolani recupera palla a sinistra, serve Gessaroli solo davanti a Carcani ma l’attaccante del Corticella arriva in leggero ritardo e la sua conclusione è svirgolata e la palla finisce a lato. All’8’ la risposta del Tuttocuoio: lunga rimessa laterale di Moretti, palla per Massaro che fa la sponda per Russo, tiro di prima intenzione che viene respinto da Brighi. Al 13’ è ancora il Tuttocuoio a farsi pericoloso con Centonze la cui conclusione da distanza ravvicinata finisce a lato della porta di Malagoli. Al 22’ Malagoli effettua un lungo rinvio per Rizzi nella metà campo avversaria, l’attaccante serve Gessaroli che si invola e dal limite dell’area prova il tiro che Carcani para con sicurezza. Al 31’ calcio di punizione da sinistra per il Tuttocuoio: batte Russo per Veron che colpisce di testa, palla non difficile per Malagoli che para con sicurezza. Al 33’ insiste il Tuttocuoio e un tiro di Centonze finisce fuori di poco. La partita si sblocca al 38’: calcio d’angolo da destra per il Tuttocuoio, palla in area per Massaro che tocca di piatto dal limite dell’area piccola e batte Malagoli sorpreso dalla conclusione a distanza ravvicinata.
Nel secondo tempo la partita si innervosisce molto e i contano ben 7 ammoniti e 1 espulso. Al 2’ lancio lungo del Corticella per Casadei che entra in area, esce molto bene Carcani che lo anticipa. L’azione prosegue e di nuovo Casadei subisce un contrasto da Moretti e cade in area: l’arbitro non concede il calcio di rigore richiesto dal Corticella. All’11’ altro rigore reclamato dal Corticella: cross dalla destra, contatto tra Ercolani e Salto che l’arbitro non sanziona con il penalty. Al 18’ occasionissima per il Tuttocuoio: Russo serve Veron in area, tiro di prima intenzione e palla fuori di pochissimo. Al 19’ è Russo ad effettuare una bella azione personale, ma il suo tiro manda la palla alta sopra la traversa. Al 22’ calcio d’angolo per il Corticella: batte Suliani, palla in area per Rizzi che segna di testa ma l’arbitro annulla per un fallo in area di rigore. Nel prosieguo l’arbitro espelle Suliani per proteste. Il Corticella insiste in attacco nonostante l’uomo in meno e al 43’ sfiora il gol: calcio di punizione che batte Casadei, palla in area per Rizzi che colpisce di testa e palla che finisce a lato di pochissimo alla sinistra di Carcani. Al 45’ ultimo tiro del Tuttocuoio con Bardini, pallone che Malagoli para senza difficoltà.
È l’ultimo brivido del match con i neroverdi che vanno a festeggiare a fine gara con la presidente Paola Coia: la conquista dei tre punti consente così al Tuttocuoio di preparare con serenità e tranquillità l’arrivo al “Leporaia” della capolista Tau Altopascio domenica prossima.

Tau Altopascio-Sasso Marconi 2-1
TAU CALCIO:
Cabella, Zanon, Bernardini, Motti (84′ Ivani), Lombardo (60′ Negro), Bruzzo, Sichi, Limongelli (57′ Manetti), Meucci, Gonzi (57′ Andolfi), Biagioni (46′ Bongiorni). A disp.: Azioni, Bartelloni, Lucchesi, Grossi . All.: Venturi Simone
SASSO MARCONI: Celeste, Tarozzi (68′ Pampaloni), Marcaletti, Bonfiglioli, Cudini, Cinquegrana, Lisanti (52′ Deme), Galassi (75′ Michael), Pirazzoli (58′ Mancini), Armaroli (67′ Barattini), Jassey. A disp.: Bisazza, Brescia, Montanaro, Pelloni. All.: Pedrelli Ivan
ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno
RETI: 5′ Motti, 27′ Motti, 39′ Pirazzoli
NOTE: Ammoniti Bernardini, Bruzzo, Negro, Pampaloni.
Superato in modo brillante l’esame di maturità a Ravenna adesso il Tau prova a salire in cattedra di un campionato che finora lo ha sempre visto al vertice. I granata ospitano il Sasso Marconi considerato la vera rivelazione stagionale del girone D di serie D. Ci vorrebbero i tre punti anche per approfittare di eventuali passi falsi di Forlì e dello stesso Ravenna che come radiomercato sussurra sogna il centravanti altopascese Motti. 14°  e una bella giornata di sole a salutare la prima domenica di dicembre. Tau in completo amaranto, ospiti in gialloblù. Pronti, via ed è subito Tau (4′). Motti tanto per non perdere il vizio segna subito portando in vantaggio i suoi per l’ottava rete stagionale del possente biondo attaccante. Il Tau è un cielo sereno ma il numero 9 è un fulmine . Guardare per credere quando al 27esimo porta i suoi al raddoppio indirizzando la partita sui binari giusti. 2 a 0 e nono sigillo per l’attaccante di Venturi. Ma nulla è ancora deciso perchè quasi allo scadere (39′) del primo tempo i gialloblù emiliani accorciano le distanze col giovanissimo Pirazzoli (classe 2006) riaprendo di fatto la contesa. Si val riposo sul 2 a 1 per il Tau e con una ripresa tutta da vivere. Il minimo vantaggio non è affatto rassicurante così come le notizie che giungono dagli altri campi. Nella ripresa la squadra di Venturi commette l’errore di chiedersi troppo soprattutto negli ultimi minuti quando gli attacchi del Sasso Marconi diventa un vero e proprio assedio. Ma pur soffrendo gli amaranto resistono e portano a casa tre punti pesanti che valgono la difesa del primato anche se dietro Forlì e Ravenna non arretrano di un centimetro. Anzi. Domenica prossima la capolista sarà di scena sul campo del Tuttocuoio. A Ponte a Egola sarà un derby e sarà partita tutt’altro che semplice. FONTE: noitv.it

Zenith Prato-Pistoiese 1-3
ZENITH PRATO
: Brunelli; Perugi (37′ st Saccenti), Casini (31′ st Moretti), Fiaschi, Fiore; Kouassi, Cecchi, Bicchierini (7′ st Moussaid); Rosi; Cellai, Mertiri (7′ st Falteri). A disp.: Landini, Malpaganti, Pupeschi, Toci, Danti. All.: Settesoldi
PISTOIESE
: Cecchini; Mazzei, Polvani, Accardi (29′ st Dibenedetto); Diodato (6′ st Cuomo), Basanisi, Maldonado (34′ st Grilli), Greselin, Maloku; Pinzauti (44′ st Balleello), Sparacello (49′ st Larhrib). A disp.: Valentini, Lo Piano, Innocenti, Paci. All.: Villa
ARBITRO
: Costa di Catanzaro, coad. da Sarrinelli di Genova e Colella di Imperia
RETI
: 7′ Basanisi, 33′ Sparacello, 72′ Sparacello, 76′ Cellai.
NOTE
: Ammoniti Mazzei, Cuomo
Tre gol e tre punti per la FC Pistoiese, che espugna il “Lungobisenzio” battendo 3-1 la Zenith Prato. Ad aprire le danze, dopo 8 minuti, è Basanisi, che con un chirurgico destro incrociato batte Brunelli sbloccando la gara. Andati in vantaggio, gli arancioni continuano a premere il pedale dell’acceleratore, venendo premiati con il raddoppio al 33’. Su sviluppi di calcio d’angolo, infatti, Sparacello incorna sul primo palo trovando la deviazione di un difensore e, conseguentemente, il 2-0. Nella ripresa il copione è lo stesso, con la squadra di mister Villa che continua ad imporre il proprio gioco senza far rifiatare gli avversari. A calare il tris, al 26’ del secondo tempo, è ancora Sparacello, questa volta con una spettacolare semi-rovesciata. La rete di Cellai qualche minuto dopo non fa comunque cambiare la musica: la FC Pistoiese vince e convince, uscendo meritatamente dal campo col bottino pieno.

SERIE D Girone E 14ª giornata

Grosseto-Ostia Mare 1-0 (sabato)

Fezzanese-San Donato Tavarnelle 2-1
FEZZANESE: Pucci, Salvetti, Gianmarresi, Cantatore (92′ Sacchelli), D Alessandro, Masi, Scieuzo, Bruccini, Ngom (65′ Beccarelli), Lunghi, Campana. A disp.: Calo, Del Bello, Martera, Giampieri, Stradini, Mariotti, Antezza. All.: Ruvo Alberto
SAN DONATO TAVARNELLE: Tampucci, Croce, Carcani P. (88′ Seghi), Gistri F., Maffei Em., Bruni, Pecchia (60′ Dema), Vitali Borgarello, Manfredi (80′ Senesi), Sylla, Menga (60′ Doratiotto). A disp.: Leoni, Falconi, Ascoli, Bianchini, Calonaci. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Paolo Isoardi di Cuneo
RETI: 10′ Maffei Em., 17′ Scieuzo, 40′ Ngom
NOTE: Ammonito Scieuzo. Espulso al 93’ l’allenatore Ruvo
Miglior esordio per il neoacquisto della Fezzanese Ngom non ci poteva essere infatti realizza il gol della vittoria in rimonta per 2-1 sul San Donato Tavarnelle nella quattordicesima giornata del girone E di serie D. Il successo è di vitale importanza per la compagine del presidente Arnaldo Stradini in quanto è arrivato dopo una grande prestazione collettiva della squadra ottenuta in uno scontro diretto che la rilancia nella lotta alla salvezza. Infatti i ragazzi di Alberto Ruvo restano sì all’ultimo posto ma si avvicinano alle dirette concorrenti portandosi a cinque punti dal Flaminia, a sei dallo stesso San Donato e dal Terranuova Traiana e a sette dallo Sporting Trestina. Da notare la determinazione ed il carattere dimostrato dalla squadra reagendo ad una situazione difficile dopo lo svantaggio iniziale e dovendo fare a meno dell’ex professionista Cesarini e di Nicolini, Selimi e Loffredo, l’altro neoacquisto Antezza è rimasto in panchina. Il match di Seravezza, perdura l’indisponibilità del ‘Miro Luperi’ di Sarzana, vede in avvio il vantaggio ospite al 7′ con una bella girata di Maffei su cross di Sylla. Al 13′ Croce manca, da sottomisura, la deviazione vincente su cross di Carcani. Al 16′ pareggia Scieuzo con un diagonale da posizione defilata deviato da un difensore toscano che spiazza Tampucci. Al 18′ il neoacquisto Ngom, al suo esordio, si libera dal limite e calcia di poco a lato. Al 20′ un tiro-cross di Menga esce alto di poco. Poco dopo al 21′ lo smarcato Maffei, a centro area, mette a lato di testa su punizione di Carcani. Al 36′ i fezzanoti ribaltano il risultato grazie a Ngom che segna in tap-in riprendendo una respinta di Tampucci sul precedente colpo di testa dello stesso Ngom su bel cross di Bruccini. Al 38′ grande parata di Pucci sul colpo di testa ravvicinato di Menga su cross di Sylla. Al 50′ lancio smarcante di Vitali Borgarello per Bruni che da buona posizione tira troppo debolmente e Pucci para con facilità. Al 60′ Manfredi in mischia si gira bene ma calcia alto da sottomisura. Al 65′ Tampucci para una capocciata di Lunghi su corner di Scieuzo. Al 67′ e all’87’ Campana calcia due volte dal limite di poco a lato nel secondo caso dopo un bella percussione in velocità. All’80’ Pucci è attento sulla conclusione del neoentrato Senesi. All’83’ Doratiotto mette a lato, da pochi passi, su cross di Sylla.

Figline 1965-Orvietana 2-0
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli (85′ Degl Innocenti), Francalanci, Nobile, Zellini (85′ Remedi), Borghi, Bruni (46′ Ciravegna), Torrini, Mugelli (73′ Noferi). A disp.: Daddi, Gozzini, Tognetti, De Pellegrin, Nyamsi . All.: Brachi Marco
ORVIETANA: Forniconi, Caravaggi, Mauro (63′ Bologna), Ricci, Sforza (63′ Simic), Berardi, Fabri (46′ Paletta), Orchi, Panattoni, Proia, Caon (63′ Quintero). A disp.: Brigliozzi, Manoni, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Giovanni Moro di Novi Ligure
RETI: 42′ Francalanci, 47′ Ciravegna
NOTE: Espulso Berardi al 37′. Ammoniti Francalanci, Nobile, Torrini, Remedi, Berardi, Quintero.
Torna alla vittoria il Figline, che con un gol per tempo batte l’Orvietana per 2 a 0. Tre punti e una dedica speciale a Sandro Degli Innocenti, storica figura della grande famiglia gialloblù scomparsa nella serata di venerdì a cui prima della gara è stato tributato un minuto di silenzio.
Il primo spunto è per l’Orvietana con Panattoni al 3’ che prova la conclusione dal limite, Pagnini respinge di pugno. Al 6’ calcio di punizione dalla distanza di Proia che centra la porta ma Pagnini è attento e dice di no. Al 13’ il Figline si affaccia in avanti con Mugelli che controlla il pallone al limite dell’area e prova il tiro, la conclusione è però alta sopra la traversa.
Minuto 21: calcio d’angolo di Milli, pallone in mezzo per Francalanci che colpisce di testa la conclusione esce di poco. Al 37’ svolta nella gara: lancio in profondità per Mugelli che supera Berardi suo marcatore diretto. Indirizzato davanti alla porta, il difensore dell’Orvietana lo atterra al limite dell’area e rimedia un rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Minuto 41 occasionassima per il Figline: calcio di punizione di Bruni rasoterra, il pallone passa e Formiconi si distende per deviare il pallone in angolo. Al 42′ stavolta Francalanci non sbaglia: calcio d’angolo di Milli  con il pallone che spiove in area per il difensore gialloblù che stacca di testa e infila il gol dell’1 a 0 e subito la dedica della squadra a Sancio. Il primo tempo si chiude così con il Figline avanti di una rete.
Il Figline rientra in campo nel secondo tempo premendo sull’acceleratore e trova subito in apertura il gol del 2 a 0. Al 47’ Ciravegna controlla il pallone sulla sinistra e si accentra per un tiro che supera Formiconi sul primo palo, 2 a 0. Al minuto 57 gialloblù vicini al terzo gol con Zellini che buca la retroguardia biancorossa, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa, batte sulla linea e rientra in campo.
Nel secondo tempo, forte della superiorità numerica e dei due gol di vantaggio, il Figline rischia poco e nulla gestendo senza particolari problemi la gara. Al triplice fischio il risultato non cambia: Figline 2 – Orvietana 0 e a fine match i giocatori si ritrovano sotto la tribuna insieme ai tifosi per un ultima dedica all’adorato Sancio. FONTE: figline1965.it

Flaminia-Livorno 1-2
FLAMINIA: De Fazio, Igini (57′ Zanchi), Mariani, Lo Zito, Benedetti, Paramatti, Mattei (57′ Celentano), Malaccari, Ciganda Forni, Casoli, Sirbu. A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Pagano, Paun . All.: Abate Giovanni
LIVORNO: Cardelli, Risaliti, Russo (85′ Malva), Calvosa, Marinari (85′ Bellini), Borri (73′ Dionisi), Hamlili, Regoli (73′ Brenna), Currarino, D Ancona, Rossetti. A disp.: Tani, Luci, Frati, Arcuri, Parente. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Gianluca Guitaldi di Rimini
RETI: 20′ Russo, 49′ Rossetti, 67′ rig.Benedetti
NOTE: Ammoniti Ciganda Forni, Cardelli, Borri, D Ancona.
Il Livorno prosegue la sua marcia solitaria in vetta alla classifica e passa anche sul campo del Flaminia, sconfitto 2-1 grazie alle reti di Russo e Rossetti. Di Benedetti, su calcio di rigore, il gol che ha permesso ai padroni di casa di accorciare le distanze.
Indiani conferma il 3421 ma mischia le carte: a Bellini viene concesso un turno di riposo, al fianco di Hamlili c’è Currarino. In difesa fuori Brenna, con Risaliti e D’Ancona c’è Borri. Sugli esterni la scelta delle quote ricade su Calvosa e Marinari. In attacco Rossetti davanti a Russo e Regoli. Le decisioni del mister pagano perché la partita è dominata dagli amaranto che passano al 21′ del primo tempo con Russo, oggi tra i migliori, che dal limite dell’area trova l’angolino fuori dalla portata di De Fazio. Rete fondamentale per il fantasista che dopo la doppietta in Coppa Italia al Ghiviborgo torna al gol anche in campionato. La reazione dei rossoblu non c’è e il Livorno controlla agevolmente i civitonici chiudendo in vantaggio la prima frazione. E in avvio di ripresa arriva la rete del raddoppio con Rossetti bravissimo a girarsi e a scaricare di potenza in rete. 
La partita sarebbe in ghiaccio (anche per la temperatura) ma al 21′ dal nulla arriva l’episodio che la riapre: su un’azione offensiva del Livorno gli amaranto si fanno sorprendere colpevolmente in contropiede e Ciganda si trova a tu per tu con Cardelli che non può fare altro che uscirgli sui piedi. Il portiere amaranto, dolorante, dice di aver preso il pallone, Guitaldi di Rimini è di parere diverso e indica il dischetto sventolandogli sotto il naso il cartellino giallo. Dagli undici metri lo specialista Benedetti non sbaglia e dimezza lo svantaggio.
Il Livorno, nonostante il risultato in bilico, gestisce bene la situazione e con Dionisi, appena entrato, va vicinissimo al terzo gol direttamente su punizione ma De Fazio vola a togliere il pallone dalla porta. A due minuti finale l’ultimo brivido con Celentano che grazie a un rimpallo fortunato può calciare da posizione favorevolissima ma controlla male e permette alla retroguardia livornese di recuperare. Nei sei minuti di recupero gli amaranto, con esperienza e personalità, gestiscono senza particolari affanni e conducono in porto la vittoria. Con questi tre punti il Livorno si conferma saldamente al comando della classifica e mantiene cinque lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Seravezza, oggi vittoriosa sul campo della Sangiovannese. FONTE: amaranta.it

Follonica Gavorrano-Siena 0-1
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M., Brunetti (28′ Cellai), Pino, Zini (75′ D Este), Scartoni, Kondaj (88′ Souare), Tatti, Lo Sicco, Rosini (72′ Grifoni), Kernezo. A disp.: Romano, D Agata, Masini (72′ Farneti), Cret, Morgantini . All.: Masi Marco
SIENA: Stacchiotti, Achy, Cavallari (60′ Ricchi), Boccardi, Galligani (81′ Giannetti), Lollo (60′ Biancon), Pescicani (60′ Bianchi), Di Paola, Mastalli, Morosi, Masini. A disp.: Giusti, Candido, Hagbe Hagbe, Di Gianni. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Marco Menozzi di Treviso
RETI: 60′ Boccardi
NOTE: Ammoniti Kernezo, Cavallari, Lollo, Morosi.
Niente da fare per il Follonica Gavorrano, il Siena espugna il Malservisi-Matteini con un gol al quarto d’ora della ripresa ad opera di Boccardi.
Primo tempo senza reti tra le due squadre, con il Siena più propositivo nei primi minuti, mentre i biancorossoblù appaiono più pericolosi nella seconda parte di frazione. Prima occasione per il Siena al 3’, grande parata di Antonini sul tiro di Boccardi. Un minuto più tardi Siena ancora pericoloso su un’azione costruita sulla destra, palla fuori ancora di Boccardi. Poi al 6’ il tiro da fuori da Pescicani sugli sviluppi di un corner è preda per il portiere biancorossoblù. Al 12’ ancora i bianconeri in avanti, il tiro di Galligani viene deviato in angolo. Al 19’ invece arriva il primo tiro in porta del Follonica Gavorrano: Kernezo converge e calcia con il destro dalla distanza ma non trova la porta. Al 27’ Galligani prova ad approfittare di un errore difensivo e calcia verso la porta, Antonini non si fa sorprendere. Bella azione del Follonica Gavorrano al 34’: Tatti la mette in mezzo per Pino dopo un ottimo colpo di tacco di Zini, il colpo di testa del numero 9 biancorossoblù termina alto. Al 45’ ci prova invece Kondaj servito da Pino, palla fuori. Allo scadere della prima frazione Kernezo calcia dal limite dopo la battuta di un calcio piazzato, palla tra le braccia del portiere. Sul tiro di Boccardi si chiude anche la prima frazione di gioco, con le due squadre che vanno al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa Magrini opera un triplo cambio al 15’ che risulta subito decisivo. Il neo entrato Bianchi serve Boccardi, che di piatto la mette all’angolino per il vantaggio del Siena. Al 23’ Lo Sicco ci prova direttamente su calcio di punizione, palla alta sopra la traversa. Al 38’ Giannetti stacca di testa su corner, palla fuori. Al 47’ brivido su calcio d’angolo per Stacchiotti, che riesce a bloccare una palla insidiosa calciata da Lo Sicco. Prima del triplice fischio ci prova anche Pino dal limite, il portiere blocca. Finisce così, 0-1 per il Siena al Malservisi-Matteini.

Fulgens Foligno-Ghiviborgo 2-3
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli (40′ Cesaretti), Mancini, Ceccuzzi (80′ Settimi), Nuti, Schiaroli, Pupo Posada (75′ Di Cato), Brevi, Tomassini, Panaioli, Calderini. A disp.: Lori, Maselli, Mattia, Grea, Zmejkoski, Zichella . All.: Manni Alessandro
GHIVIBORGO: Bonifacio, Simonetta (62′ Campani), Bura, Conti, Giannini (50′ Russo), Barbera, Lopez Petruzzi, Vari, Noccioli, Nottoli, Gori. A disp.: Gambassi, Nardo, Caiaffa, Signorini, Fischer, Lika, Bifini. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Marco Ferrara di Roma 2
RETI: 24′ Gori, 29′ Brevi, 47′ Brevi, 72′ Gori, 74′ Vari
NOTE: Ammoniti Santarelli, Vari, Calderini, Brevi, Schiaroli, Conti, Russo, Bura.
Una sconfitta a dir poco amara quella subita in casa dalla Fulgens per mano del Ghiviborgo. La squadra di Manni si impone per buona parte della gara, reagendo con forza nel primo tempo, sia al sonoro campanello d‘allarme del calcio di rigore subito, messo a tacere da Tognetti; sia al goal di Gori, che viene subito pareggiato da Brevi. Lo stesso Brevi nella ripresa sigla il vantaggio immediato, illudendo i padroni di casa di aver la partita in pugno. Il Ghiviborgo si dimostra invece cinico e rimonta quasi silenziosamente, grazie agli acuti di Vari e Gori, in una partita in cui per larghi tratti ha fatto da sparring partner. Mister Manni vista l‘assenza di Khribech, lancia in campo Pupo Posada, scalando Panaioli in regia e lasciando Brevi, Calderini e Tomassini a completare il reparto offensivo. Dal lato opposto, a specchio, il Ghiviborgo schiera Vari, Noccioli e Nottoli a supporto di Gori.
Il primo tempo vede scendere in campo entrambe le squadre con un forte spirito agonistico, ma sono del Ghivizzano le prime occasioni importanti. All‘11‘ Noccioli impegna Tognetti ad una parata sensazionale sul palo lontano; sul corner che ne deriva, l‘arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti per una trattenuta di Santarelli ritenuta fallosa ai danni di Gori. Dal dischetto si presenta Vari, che calcia bene, ma non abbastanza da superare un ispiratissimo Tognetti. Il Ghiviborgo però non demorde e trova la rete del vantaggio, dopo una serie di azioni offensive della Fulgens, fermate solo dalla bandierina dell‘assistente. Al minuto 24, gli ospiti recuperano un pallone a centrocampo, la ripartenza favorisce Gori che di forza arriva in area superando due avversari e incrocia con il destro alle spalle di Tognetti. La Fulgens non ci sta e reagisce immediatamente e con foga. Già a un minuto dal goal, Tomassini calcia di poco sopra la traversa, ma é al 29‘ che l‘agoniata rete dei padroni di casa finalmente arriva: Ceccuzzi calcia bene una punizione che arriva sui piedi di Calderini, l‘attaccante di casa effettua un cross che viene murato dalla difesa ospite, sulla seconda palla, il più lesto é Tommaso Brevi che mette in porta il goal del pareggio. Dopo il pari, l‘equilibrio della gara si annulla e la Fulgens prende il controllo della partita. Già al 31‘ Tomassini da pochi passi, non trova la deviazione vincente su un‘altra punizione ben calciata da Ceccuzzi. Passano 5 minuti e Schiaroli sugli sviluppi di un calcio d‘angolo trova un bel colpo di testa, che costringe Bonifacio ad impegnarsi in due tempi.
L‘ occasione clamorosa però, arriva a qualche minuto dalla fine della prima frazione, più precisamente al minuto 42, quando Brevi su un bel recupero di Panaioli, sventaglia dalle parti di Pupo Posada, che accentrandosi, trova il velo di Tommassini a favorire la conclusione di Calderini dall’interno dell‘area; il destro dell’attaccante di casa però, termina clamorosamente alta sopra la traversa. Nel secondo tempo lo spartito non cambia, anzi, la Fulgens alza il volume della musica e trova già al 2‘ il goal del vantaggio, ancora con uno straripante Brevi. Il centrocampista dei folignati riceve una palla a rimorchio di Calderini, lo stop é infelice, ma la conclusione al volo é da stropicciarsi gli occhi. La partita dopo il vantaggio prosegue con un Ghivizzano che passa alla difesa a 3 e ad una ricerca (insolita) delle verticalizzazioni dirette da parte di Bonifacio. La prima azione pericolosa degli ospiti arriva al 15‘ con un cross di Noccioli dalla destra a cercare Vari, che ci prova in sforbiciata e non va lontano dal primo palo. Nonostante qualche sussulto ospite, la gara é in mano alla squadra di Foligno, che al 20‘ si divora il primo match-point, con Brevi che sfrutta la palla recuperata da Tomassini su un errore di Bonifacio in impostazione, ma spara alto il tiro che gli sarebbe valso la tripletta personale. Passano meno di 10 minuti, la Fulgens ha appena concluso nuovamente verso la porta avversaria con Panaioli e la partita, improvvisamente, cambia. Una palla persa sanguinosamente al 27’ costringe Schiaroli al fallo, la punizione viene magistralmente battuta da Vari. L’attaccante ospite non trova l’incrocio solo per un colpo di reni da fuoriclasse di Tognetti, l‘estremo difensore la allunga sulla traversa, ma il legno alto sorride al Ghiviborgo, in particolare a Gori, che sigla il goal del pareggio in tap- in. La Fulgens che ha dominato per larghi tratti, subisce il colpo, e due minuti dopo, il Ghiviborgo ne approfitta. Al 29‘ infatti Vari sfrutta un colpo a vuoto di Santarelli e si dimostra freddissimo a tu per tu con Tognetti, regalando il vantaggio ai suoi. La Fulgens incassa la beffa, ma cerca la reazione e l’opportunità per il pari arriva sui piedi di Di Cato al minuto 36. Ancora una volta Brevi giganteggia a centrocampo e ripulisce un pallone per Settimi, che cerca dentro Tomassini; l‘attaccante intelligentemente fa la sponda per Di Cato, meglio piazzato, ma l‘esterno appena entrato spara alta l‘ennesima occasione cristallina della Fulgens. Da questo errore in poi il tentativo frenetico di contro-sorpasso si rende del tutto velleitario, con lo stesso Di Cato che ci riproverà al 42‘ da posizione defilata, illudendo i suoi di agguantare almeno il pareggio, che, purtroppo per i folignati, non arriverà mai. Una partita emozionante quella che si é consumata al „Blasone“, in cui la squadra di Manni ha visto la vittoria scivolare via disperatamente dopo aver dimostrato superiorità tattica e tecnica per la maggior parte dell‘incontro. Considerazioni che sicuramente serviranno in vista della difficile trasferta di settimana prossima in casa del Seravezza Pozzi Calcio, secondo in classifica. FONTE: valleumbrasport.com

Sangiovannese-Seravezza 0-1
SANGIOVANNESE: Patata, Della Spoletina, Arrighi (60′ Chelli), Nannini, Fumanti, Santeramo, Pertica (78′ Pertici), Romanelli, Rotondo, Pardera (65′ Bertaso), Bocci. A disp.: Barberini, Orselli, Bargellini, Shenaj, Iacomoni, Lombardi Lapo . All.: Bonura Marco
SERAVEZZA: Lagomarsini, Mosti (84′ Salerno), Greco, Benedetti, Bellini (46′ Coly), Sessa (64′ Piccolo), Turini (74′ Bartolini), Menghi, Bedini, Sanzone, Stabile (87′ Bocci). A disp.: Borghini, Accorsini, Conde, Caddeo. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Maicol Guiotto di Schio
RETI: 30′ Stabile
NOTE: Ammoniti Arrighi, Santeramo, Romanelli, Bocci, Sessa.
Netto passo indietro della Sangiovannese di fronte a un solido e compatto Seravezza: è sconfitta 1-0 in casa per i valdarnesi contro la seconda forza del campionato che, curiosamente, fa 12 punti su 12 nel girone di andata contro le quattro formazioni valdarnesi! Il Seravezza vince grazie alla rete di Stabile alla mezz’ora che fulmina un Patata non perfetto su una respinta dopo che la squadra di casa aveva colpito una traversa con Bocci a porta praticamente vuota a Lagomarsini battuto. Nella ripresa i versiliesi controllano bene il match, giocando spesso palla a terra e addormentando la partita quando necessario. In pratica la Sangio non riesce mai nemmeno a tirare in porta e per i verdeazzurri di Brando è un successo più facile del previsto.

Terranuova Traiana-Poggibonsi 0-1
TERRANUOVA TRAIANA: Ermini, Petrioli (66′ Grieco), Bega, Saitta, Privitera (73′ Tassi), Massai, Sacconi, Iaiunese, Mannella, Marini, Cappelli (43′ Senzamici). A disp.: Timperanza, Lischi, Oitana, Suplja, Cardo, Neri. All.: Becattini Marco
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Belli, Bigica, Vitiello (74′ Bellini), Palazzesi (68′ El Dib), Fremura, Valori, Borri, Fracassini (81′ Martucci), Salvadori (81′ Massai). A disp.: Baracco, Boganini, Tanganelli, Pisco, Bruni. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Andrea Barbatelli di Macerata
RETI: 28′ Salvadori
NOTE: Ammoniti Marini, Cappelli, Bigica, Vitiello.
Il Poggibonsi capitalizza al meglio la rete di Salvadori nel primo tempo e strappa un punto che gli consente di avvicinare le zone nobili della classifica. Primo match gestito bene dai valdelsani che trovano il vantaggio grazie all’errore di Privitera, sul quale Salvadori si fionda a capofitto realizzando il gol che si rivelerà decisivo. Nel secondo tempo, la gara cambia perché il Terranuova reagisce allo svantaggio, il Poggibonsi prova a gestire arretrando il baricentro della squadra. Infatti, dopo un inizio di frazione di tinte ospiti (nella quale l’occasione sprecata da Bellini calciando alto, avrebbe chiuso anticipatamente il match), è la squadra di Becattini a spingere con costanza. I locali vanno più volte al tiro pericolosamente con Sacconi, Marini, Iaiunese e Mannella ma senza la necessaria precisione anche perché Pacini fa sempre buona guardia. Finisce così con il successo degli ospiti che si avvicinano alla pausa con una classifica più tranquilla.

Trestina-Aquila Montevarchi 2-2
TRESTINA: Fratti, Giuliani G., Bucci, Serra, De Meio, Sensi, De Sousa (68′ D Angelo), Lisi (85′ Vietina), Mencagli, Ferri Marini (80′ Arduini), Nouri. A disp.: Tozaj, Ubaldi, Bergoglio, Granturchelli, Nuti, Bartolucci. All.: Calori Simone
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Picchi (72′ Carcani T.), Ciofi, Orlandi, Priore, Sesti (67′ Borgia), Martinelli, Artini, Saltalamacchia (46′ Casagni), Franco (56′ Ficini), Boncompagni. A disp.: Conti, Sturli, Bigazzi, Zhupa, Rufini. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Francesco Ercole di Latina
RETI: 19′ Giuliani G., 46′ Nouri, 76′ rig. Orlandi, 80′ Ciofi
NOTE: Espulsi Serra per doppia ammonizioneal 62′, Mencagli al 91′. Ammoniti Fratti, Sensi, Lisi, Ferri Marini, Franco, Ficini.
Finisce 2-2 la gara tra Trestina e Montevarchi, una partita ricca di emozioni con l’Aquila che è riuscita a recuperarla dopo che era andata sotto di due reti. Certamente ad influire sul risultato un’espulsione per i padroni di casa (quella di Serra al 62’) arrivata quando gli umbri erano con il doppio vantaggio. Nel primo tempo la rete degli uomini di Calori con Jacopo Giuliani. Ad inizio ripresa subito il raddoppio con Nouri. Alla mezzora, con il Trestina appunto in dieci,  il penalty per il Montevarchi realizzato dal dischetto da Orlandi ridà coraggio e forze ai valdarnesi. Cresce quindi la squadra di Lelli che al 38′ pareggia con Ciofi al termine di una bella azione. Nel recupero arriva anche la seconda espulsione per i padroni di casa con il “rosso” a Mencagli.

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