Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Nel Girone D due sconfitte e tre pari per le toscane del Girone D di serie D; nell’E invece è fuga vera per il Livorno mentre arranca un Grosseto in piena crisi. Ecco le cronache delle gare di questa domenica di serie D:

SERIE D Girone D 9ª Giornata

Cittadella Vis Modena-Tau Altopascio 0-0
CITTADELLA
: Piga, Martey, Serra, Sabotic, Carretti; Mandelli (32’st Caesar Tesa), Marchetti, Mora; Bertani (46’st Pezzani), Sala (23’st Truffelli), Formato. A disposizione: Leonardi, Gandolfi, Andreotti, Teresi, Rovatti, Mondaini. All. Salmi
TAU ALTOPASCIO: Cabella, Ivani (11’st Sichi), Bernardini, Motti (30’st Limongelli), Buongiorni (20’st Negro), Lombardo, Bruzzo, Manitti (33’st Atzeni), Meucci, Andolfi, Biagioni. A disposizione: Viti, Belliomini, Bartelloni, Grossi, Nistri. All. Venturi
ARBITRO: Romeo di Genova
NOTE: Ammoniti: Bertani, Ivani, Sabotic, Venturi, Mandelli, Mora. Espulsi: Bernardini
Termina a reti bianche il confronto tra il Cittadella Vis Modena e la capolista Tau Calcio Altopascio. Il primo squillo di tromba lo da la compagine toscana quando Motti mette la sfera in area di rigore, ma nessuno si avventa sulla palla, pericolo scampato per la difesa del Citta. Sul ribaltamento di fronte, ecco la sfera su piedi di Mandelli che, però, calcia fuori. Federico Sala va vicinissimo al gol del vantaggio quando ci prova ma il guardalinee sbandiera un fuorigioco. Termina sullo 0-0 un primo tempo molto fisico ma che ha regalato davvero poche emozioni. Inizia la ripresa e la squadra toscana si rende subito pericolosa con Motti che però vede la conclusione terminare sul fondo. La partita scorre su ritmi alti, ci sono molti ribaltamenti di fronte. Il Tau rimane anche in dieci a causa di un cartellino rosso diretto ai danni di Bernardini reo di aver fatto una brutta entrata su un calciatore della formazione modenese. Lorenzo Mandelli riceve, direttamente da calcio d’angolo, prova la botta e Cabella si supera con un vero e proprio miracolo che sventa la minaccia del vantaggio Citta. Calcio piazzato per il Citta, palla tesa in mezzo, Formato si butta sul pallone e da pochi passi spara alto. Il Tau ci prova direttamente da calcio piazzato ma la sfera termina sul fondo, oltre la linea di fondo campo. Sul finire della contesa, Martey guadagna il fondo, trova un bel cross in mezzo per Caesar Tesa che impatta la sfera ma non riesce a battere il portiere avversario. Con questa azione, di fatto, termina la partita all’”Allegretti” di San Damaso, Cittadella Vis Modena – Tau Altopascio finisce sullo 0-0. La squadra di Salmi tornerà in campo mercoledì, sempre in casa, per il recupero con il Forlì. FONTE: romagnasport.com


Fiorenzuola-Zenith Prato 2-1
FIORENZUOLA (3-5-2): Gilli; De Ponti, Ronchi, Fontana (dal 15’ s.t. De Simone); Bran, Lauciello (dal 30’ s.t. Sette), Finardi (dal 15’ s.t. Tringali), Trovade, Mosole (dal 43’ s.t. Niccolai); Gozzerini (dal 32’ s.t. Merkaj), Oboe. A disp.: Ansaldi, Ghibaudo, Concari, Valendi. All. Cammaroto
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Brunelli; Fiaschi, Tempestini, Cela, Fiore (dal 32’ s.t. Falteri); Saccenti (dal 16’ s.t. Kouassi), Gemignani (dal 16’ s.t. Cecchi), Rosi (dal 41’ s.t. Moretti); Bicchierini (dal 9’ s.t. Toci); Vezzi, Mertiri. A disp.: Ianas, Landini, Malpaganti, Messini. All. Settesoldi
ARBITRO: Mattia Romeo di Genova
RETI: 49′ Gozzerini, 86′ Oboe, 92′ Cecchi
Il Fiorenzuola torna a vincere e a convincere: 3 punti d’oro per gli uomini di Cammaroto che ritrovano il successo in campionato, contro lo Zenith Prato, che mancava dal 15 Settembre. Cammaroto si affida al 3-5-2 per la gara odierna, con Ronchi, De Ponti e Bran al centro della difesa e Oboe e Gozzerini in avanti. La partita inizia forte per i rossoneri che colpiscono un palo dopo pochi minuti con Trovade. Nel corso del primo tempo domina l’equillibrio: nessuna occasione concreta per entrambe le squadre che non osano mai nei primi 45′. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Inizia il secondo tempo e la gara entra nel vivo: al 47′ rimpallo fortuito al limite dell’area, Mosole tocca per Gozzerini a cui basta appoggiare il pallone in porta per impensierire Brunelli e trovare la rete del vantaggio. Successivamente lo Zenith Prato cerca disperatamente il pareggio, ma la difesa rossonera evita ogni pericolo. All’86’, poi, il raddoppio: Prato in avanti, palla recuperata da Mosole che lancia Gozzerini in profondità che poi serve Oboe, solo al centro dell’area, a cui basta toccare il pallone in porta per insaccare il gol del momentaneo 2-0. Nel finale, Cecchi trova un super gol direttamente da calcio di punizione: 2-1, ma le sorti del match non cambiano. 3 punti importantissimi per i rossoneri che ora devono pensare all’incontro di mercoledì contro lo United Riccione. FONTE: piacenza24.eu

Prato-Imolese 2-2
PRATO (3-5-2): Fantoni; Galliani, Conson, Diana (dal 68′ Girgi); Giusti (dal 46′ Preci), Marino (dal 68′ Marigosu), Remedi, Rossi, Limberti; Magazzù (dal 63′ Romairone), Barbuti (dal 74′ Moreo). A disposizione: Ricco, Perugi, Scarafoni, D’Amato. All. Mariotti. 
IMOLESE (4-2-3-1): Salgado; Agbugui, Ale (dal 46′ Elefante), Dall’Osso, Manzoni (dal 46′ Manes); Brandi, Vlahovic; Mattiolo, Calabrese (dal 46′ Barnabia), Gasperoni (dall’87’ Melloni), Raffini. A disposizione: Gasperini, Pierfederici, Garavini, Ballanti, Vasconcellos. All. D’Amore. 
ARBITRO: Giosue’ Ambrosino di Torre del Greco, coad. da Francesco Foglietta di Foligno e Guglielmo Iozzia di Roma 1. 
MARCATORI: 7′ Raffini, 27′ Magazzu, 30′ Barbuti, 65′ rig. Raffini
NOTE: circa 600 spettatori. Ammoniti Brandi, Gasperoni, Rossi, Vlahovic. Recupero 1′ pt, 5′ st. 
Nel giorno in cui compie 116 anni di storia, il Prato pareggia 2-2 allo stadio Lungobisenzio contro l’Imolese. Il match valido per la nona giornata del girone D di serie D si apre con il vantaggio immediato di Raffini. I lanieri ribaltano la situazione nel primo tempo con Magazzù e Barbuti, ma nella ripresa ci pensa ancora Raffini (su rigore) a riprendere i biancazzurri, che con questo risultato salgono a quota 10 punti in classifica. Basta attendere sei minuti per la prima occasione nitida in favore del Prato: Remedi verticalizza per Barbuti, che conclude fuori misura non di molto. Due giri di lancette più tardi però è l’Imolese a portarsi in vantaggio: i blocchi su calcio d’angolo battuto da Vlahovic liberano Raffini, che di testa non ha problemi a gonfiare la rete. La reazione dei lanieri è immediata: al 10′ Limberti pizzica di testa per Magazzù che crossa in mezzo per Barbuti, sul cui tocco Salgado è miracoloso. Il portiere ospite viene nuovamente sollecitato poco dopo in occasione della punizione di Limberti. Bella partita al Lungobisenzio, con palle gol da una parte e dall’altra. Stavolta è il turno dei rossoblù, con Gasparoni che brucia Diana e poi impegna Fantoni con un sinistro a giro. Al 23′ nuova chance per i lanieri con il tiro-cross di Marino che sfila di un soffio sul fondo. Il pareggio è nell’aria e arriva al 28′: la ripartenza dei locali viene trascinata da Barbuti che innesca Magazzù, bravissimo a non dare scampo a Salgado. Sull’onda dell’entusiasmo il Prato trova anche il sorpasso al 30′: Remedi lancia Barbuti che resiste alla carica del difensore e trafigge Salgado. Il micidiale uno-due non sazia la truppa di mister Mariotti, ancora pericolosa con lo scatenato Barbuti, il cui destro finisce out di centimetri. In chiusura di frazione cresce l’Imolese: la formazione di mister D’Amore si fa vedere prima con un traversone insidioso di Gasparoni, salvato da Conson, poi Fantoni deve sporcarsi i guantoni sul tiro di Mattiolo e sulla zuccata di Raffini. In avvio di ripresa cambi per entrambi gli allenatori: nel Prato entra Preci per Giusti, mentre D’Amore manda in campo Elefante, Manes e Barnabia per Ale, Manzoni e Calabrese. Al 50′ doppia colossale chance per i rossoblù: Brandi si vede respingere dalla difesa biancazzurra un colpo di testa a botta sicura sugli sviluppi di un corner, poi Mattiolo manda il pallone alto sopra la traversa. I locali sono fortunati anche al 54′, quando Manes – liberato da Gasperoni – tira in bocca a Fantoni da posizione invitantissima. Remedi e compagni sono in difficoltà e al 64′ Conson commette fallo nella propria area ai danni di Raffini. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 9 dell’Imolese, che spiazza Fantoni. Mariotti corre immediatamente ai ripari inserendo Girgi, Marigosu e successivamente Moreo. Spinge l’Imolese, ma al 78′ è Preci ad avere una ghiotta occasione: troppo debole la zuccata del classe 2006 per sorprendere Salgado. Salgado che invece al 85′ è superbo sul destro deviato di Rossi. In precedenza era stato Elefante ad andare un passo dal gol di testa. Le due avversarie tentano di prevalere fino all’ultimo, ma il risultato non cambia. FONTE: La Nazione

Sasso Marconi-Pistoiese 2-1
SASSO MARCONI (4-3-3): Celeste; Cinquegrana, Cudini, Marcaletti, Montanaro; Galassi, Bonfiglioli (dal 15′ st Pirazzoli), Armaroli; Lisanti (dal 25′ st Barattini), Mancini (dal 10′ st Michael), Jassey (dal 42′ st Romagnoli). A disposizione: Bisazza, Brescia, Zanini, Tarozzi, Pelloni. Allenatore: Pedrelli.
PISTOIESE (4-4-2): Cecchini; Diodato (dal 32′ st Balleello), Mazzei, Polvani, Kharmoud (dal 17′ st Donida); Greselin, Lauria, Grilli (dal 5′ st Dibenedetto), Larhrib (dal 5′ st Basanisi); Sparacello, Tascini (dal 21′ st Pinzauti). A disposizione: Lagonigro, Caponi, Lollo, Cuomo. Allenatore: Giacomarro.
ARBITRO: Pasquetto di Crema coadiuvato da Martino di Cassino e Casale di Formia.
RETI: 17′ Armaroli, 28′ Mancini, 52′ Basanisi.
NOTE: Ammonito Marcaletti, Bonfiglioli, Jassey, Dibenedetto. Angoli 3-8. Recupero 1′, 6′.
Una Pistoiese imprecisa e sprecona esce sconfitta sul campo del Sasso Marconi per 2 a 1. Si ferma così a sei la striscia di risultati utili degli arancioni che perdono ancora punti fondamentali per cercare di rimanere in scia con la capolista Tau. La Pistoiese getta alle ortiche le svariate occasioni che si sono presentate nella prima frazione e subisce un uno due dei padroni di casa ad opera di Armaroli e Mancini. Al tempo stesso può sicuramente recriminare per un rigore non concesso per un fallo in area su Tascini sullo 0-0 che sembrava netto e poteva cambiare le sorti del match.  Ad inizio ripresa Polvani e compagni accorciano poi le distanze con il subentrato Basanisi ma gli arancioni sembrano non avere più le forze per affondare il colpo, se non con un’occasione al 90′ con Pinzauti che spara alto da buona posizione. La classifica ora vede gli arancioni fermi a quota 15 punti, a sette lunghezze dalla vetta ma con una partita in più. Con l’assenza di capitan Bertolo per infortunio, mister Giacomarro passa dal modulo 3-5-2 al 4-4-2 confermando Cecchini tra i pali, con Diodato, Mazzei, Polvani e Kharmoud a formare il reparto difensivo. Al centrocampo Greselin , Grilli, Lauria e Larhrib dietro alla coppia d’attacco formata da Sparacello e Tascini. Per quanto riguarda il Sasso Marconi, mister Pedrelli dovrà rinunciare a Deme e Pampaloni squalificati, oltre a Geroni che dovrà stare fuori per diversi turni. Con il 4-3-3 nel reparto difensivo dei gialloblu ci sarà Cinquegrana preferito a Tarozzi, mentre al centrocampo rientra Bonfiglioli che farà compagnia ad Armaroli e Galassi. In attacco il tridente composto da Lisanti, Mancini e Yaya Jassey. I ritmi sono alti fin dai primi minuti ed è subito botta e risposta tra le due compagini. Al 4′ sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con un diagonale di Bonfiglioli che esce di un soffio grazie ad una deviazione di un difensore orange. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Cecchini è costretto agli straordinari smanacciando un tocco in mischia liberato poi da Polvani e compagni. Al 6′ si fa vedere la Pistoiese con Sparacello che si libera bene sulla destra e calcia a botta sicura, Celeste risponde presente deviando la conclusione. Le due squadre si danno battaglia e giocano a viso aperto, finchè al 13′, un fallo evidente e nettissimo in area su Tascini non viene sanzionato dal fischietto di Crema che non vede gli estremi per assegnare il penalty agli arancioni. Accese le proteste della Pistoiese ma tutto è inutile perchè il gioco riprende con il possesso palla dei padroni di casa. Da un possibile episodio che poteva dare la possibilità agli arancioni di sbloccare il match, arriva il gol del Sasso Marconi. Jassey dalla destra rimette al centro dell’area dove Armaroli colpisce al volo non lasciando scampo a Cecchini. Cambia quindi il risultato al “Carbonchi” con i padroni di casa avanti per 1-0. Non si fa attendere la reazione della Pistoiese che un minuto più tardi va vicinissima al pari con Lahrib, che servito da Sparacello, lascia partire un bolide da dentro l’area neutralizzato egregiamente dall’estremo difensore gialloblu. Dopo un azione insistita dei padroni di casa respinta dai difensori arancioni, al 25′ è ancora il Sasso Marconi a rendersi pericoloso con un numero da fuori area di Jassey che si libera e calcia in diagonale, la palla esce di pochissimo a lato. Per la Pistoiese, quattro minuti più tardi, Sparacello protegge la sfera e la consegna a Tascini che calcia debolmente senza impensierire più del dovuto il portiere gialloblu. La volontà degli arancioni non paga, anzi, è il Sasso Marconi a trovare il raddoppio. È il 29′, quando Lisanti imbuca splendidamente per Mancini che scatta sul filo del fuorigioco firmando il 2-0 per i gialloblu. Altra doccia fredda per gli arancioni che ripreso il gioco non demordono. Al 33′ Sparacello ha l’opportunità per accorciare le distanze ma il numero 95 orange, a tu per tu con Celeste, calcia a lato. Pochi minuti più tardi altra ghiotta occasione per la Pistoiese sempre con Sparacello che servito in verticale da Lauria calcia di prima intenzione, Celeste ci mette ancora una pezza. La Pistoiese preme sull’acceleratore alla ricerca del gol ma la difesa gialloblu è attenta e controlla senza correre particolari rischi. Pochi minuti più tardi è prima Tascini di testa a mandare alto da buona posizione, poi Larhib che spara fuori dopo un uno due micidiale in area. Da un possibile 3-0 con un bolide di Lisanti ad inizio ripresa che si stampa sulla traversa, la Pistoiese al 7′ accorcia le distanze: Sparacello serve Tascini che fa il velo per Basanisi, il numero 10 appena subentrato a Larhib controlla e fredda Celeste. La Pistoiese accorcia così le distanze e ancora una volta è la panchina a far svoltare la prestazione degli arancioni. Nel frattempo, oltre a Basanisi, aveva fatto il suo ingresso Dibenedetto per Grilli. Gli arancioni provano il tutto per tutto per agguantare il pari. Mister Giacomarro inserisce anche Donida per Kharmoud e Pinzauti per Tascini ma al momento la Pistoiese non riesce ad essere incisiva e si deve attendere il 30′ per registrare una conclusione verso la porta gialloblu. È Pinzauti a sfiorare il palo alla destra di Celeste con un diagonale dalla media distanza. Il tecnico di Marsala si gioca anche la carta Balleello al posto di Diodato.  La Pistoiese ha speso molte energie mentre il tempo scorre velocemente tant’è che ad una manciata di minuti dal termine il risultato vede ancora avanti i padroni di casa per 2 a 1. La compagine guidata da mister Pedrelli si guarda bene di ripartire cercando principalmente di amministrare il vantaggio. Al 90′ altra grande occasione per la Pistoiese con Pinzauti che colpisce al volo un cross dalla sinistra di Sparacello, la palla termina alta sopra la traversa.  Sono sei i minuti di recupero assegnati da direttore di gara ma allo stadio Carbonchi non succede più niente. La Pistoiese esce sconfitta con il risultato di 2 a 1 col Sasso Marconi interrompendo la striscia di sei risultati utili consecutivi. FONTE: pistoiasport.com

Tuttocuoio-Piacenza 1-1
TUTTOCUOIO: Carcani N., Haka, Moretti, Salto (85′ Centonze), Contipelli, Russo (69′ Sansaro), Fino, Massaro (61′ Di Natale), Acosty (95′ Salvatore), Lorenzini, Bardini. A disp.: Dainelli, Benericetti, Beghetto, Ciotola, Del Rosso . All.: Firicano Aldo
PIACENZA: Franzini, Solerio (64′ Doria), Somma, Manicone (69′ Iocolano), Mauri (77′ Del Dotto), Bachini, Sartore (51′ Recino), Iob, Silva, Napoletano, Santarpia (52′ Andreoli). A disp.: Morosoli, Argint, Delmiglio, Ruiz Giraldo. All.: Parlato Carmine
ARBITRO: Stefano Laugelli di Casale Monferrato
RETI: 77′ rig.Fino, 90′ rig. Recino
NOTE: Espulso Silva al 75′. Ammoniti Contipelli, Russo, Massaro, Bachini, Silva, Napoletano, Andreoli. Angoli 3-9. Recupero 0’+5′. Spettatori 400 circa
Primo pareggio della stagione del Tuttocuoio che si vede raggiunto al 90’ da una delle grandi del Girone D, il Piacenza. E dire che i rimpianti per la squadra nero verde sono stati in una partita giocata nel ricordo di Carlotta (sopra nella foto la squadra durante il minuto di raccoglimento), figlia della presidente Paola Coia e sorella del capitano Lorenzo Fino, deceduta la settimana scorsa dopo una lunga malattia. Il campo è tappezzato di striscioni in suo ricordo e la squadra gioca una partita degna della sua memoria, lottando su ogni pallone e rendendo davvero complicato il pomeriggio della squadra emiliana. Nel primo tempo è la squadra ospite a “fare” la partita, ma il Tuttocuoio non rischia male e conferma la propria solidità difensiva. Anzi sono i ragazzi di Aldo Firicano a farsi maggiormente pericolosi. Al 14′ un tiro cross di Haka costringe Franzini al salvataggio affannoso in angolo. Nella parte finale della frazione prima ci prova, al 39′, su punizione Lorenzini, il cui sinistro scavalca la barriera ma anche la traversa, quindi al 43′ ci prova capitan Fino, ma la conclusione è alta di poco. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non cambia. Il Piacenza si vede solo al 12′ su angolo, sul quale è attento il portiere Carcani direttamente sul primo palo. Al 25′ bella incursione a sinistra di Haka il cui cross rasoterra mette in difficoltà Franzini che riesce comunque a salvarsi. Al 28′ contropiede di Sansaro che al limite prova il tiro ed è ancora Franzini a mettere in angolo. Sul corner susseguente l’arbitro Laugelli di Casale vede una gomitata di Silva (poi espulso) su Bardini e indica il dischetto. Il penalty è trasformato da Fino che corre a dedicare il gol a Carlotta. Il Piacenza è ridotto in 10 ma ci prova prima con il neo entrato Recino al 34’ dal limite: ancora bravo in tuffo Carcani a mettere in angolo. Sul corner si genera una mischia che fa tremare la difesa conciaria che si salva. Poi dopo un’occasione al 42’ per Di Natale il cui diagonale è respinto dal portiere, ecco al 44’ il sandwich in area di Contipelli e Bardini sul lanciatissimo Andreoli: è di nuovo rigore che Recino trasforma alla perfezione per l’1-1 finale, lasciando l’amaro in bocca alla squadra della presidente Paola Coia che può essere fiera della grinta e della voglia di combattere messa in campo dalla propria squadra. Mercoledì si torna in campo per il recupero della 7 giornata: al “Leporaia” stavolta toccherà al sorprendente Sasso Marconi vera sorpresa del campionato, reduce dalla vittoria sulla Pistoiese.

SERIE D Girone E 9ª Giornata

Aquila Montevarchi-Figline 1965 0-1
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Ciofi, Rufini (54′ Zhupa), Orlandi (82′ Boncompagni), Priore, Sesti, Carcani T. (51′ Borgia), Artini, Saltalamacchia, Franco (70′ Martinelli). A disp.: De Gennaro, Bigazzi, Picchi, Casagni, D Alessandro . All.: Lelli Nico
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli (45′ Allushaj), Francalanci, Nobile, Zellini, Cavaciocchi (66′ Bartolozzi), Mugelli (78′ Borghi), Torrini, Ciravegna (91′ Nyamsi). A disp.: Daddi, De Pellegrin, Tognetti, Gozzini, Fiaschi. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Christian De Angelis di Nocera Inferiore
RETI: 54′ Mugelli
NOTE: Ammoniti Ficini, Ciofi, Sesti, Saltalamacchia, Cavaciocchi, Torrini.
La giornata numero nove del campionato di Serie D, Girone E, vede di fronte Aquila Montevarchi e Figline. I rossoblu tornano a giocare in casa dopo la netta sconfitta infrasettimanale rimediata contro la capolista Livorno. La squadra di Lelli, però, memore dell’ultima sfida casalinga che li ha visti trionfare per 5-2 sul Terranuova Traiana, vuole replicarsi con un’altra valdarnese. Dall’altra parte, gli ospiti allenati da mister Tronconi, cercano continuità dopo il pareggio a reti bianche maturato dal match con il Grosseto. Quest’oggi al Brilli Peri, però, gli aquilotti sono sconfitti per 1-0 da un Figline che è stato sicuramente più propositivo. Inizia la partita con il primo possesso in favore degli ospiti in casacca gialloblu. L’Aquila Montevarchi è pronta a rispondere in maglia bianca. Primo squillo degli ospiti con uno spunto di Mugelli, risponde presente l’estremo difensore aquilotto Testoni. Risponde subito il Montevarchi con un’imbucata per Priore che viene anticipato dal portiere ospite Pagnini. Dopo i primi minuti si può notare che le due formazioni hanno intenzione di affrontarsi a viso aperto senza troppi complimenti. Al 3′ minuto urlo di gioia strozzato in gola per i tifosi di casa. Infatti, viene annullato il gol di Priore che sulla destra riceva da Rufini e insacca. Il tutto, però, in posizione di fuorigioco. Risponde la formazione ospite con il primo angolo di partita che si conclude con un nulla di fatto. Al 8′ errore grossolano di Ficini che perde il pallone offrendo una buona occasione per Mugelli che non riesce a concretizzare. Sul secondo angolo del match, al minuto 9, Torrini ci prova da fuori ma risponde presente Testoni respingendo con i pugni. Arrivati al quarto d’ora di gioco, per il momento, sembra essere più propositiva la formazione di Tronconi. Da qualche minuto è il Montevarchi ad avere il pallino del gioco senza però creare situazioni insidiose agli undici ospite. Al 21′ primo angolo per i padroni di casa. Corner battuto corto, gli aquilotti perdono il possesso e diventa una ripartenza per il Figline. Sgaloppata di Ciravegna che si conclude con un tiro debole, docile per Testoni. Al 25′ potenziale occasione per l’Aquila Montevarchi. Ciofi riceve dal suo portiere Testoni e, dopo essere arrivato nell’area avversaria, prova la conclusione ignorando dall’altra parte Rufini che era privo di marcature. Al 27′ secondo angolo per i padroni di casa. Cross respinto dalla difesa, il pallone diventa buono per Ciofi che da fuori scarica un bel mancino trovando un attento e reattivo Pagnini. Al 29′ punizione defilata per il Figline che con Torrini prova ad impensierire il portiere aquilotto ma quest’ultimo risponde presente. Al 33′ occasionassimo per il Figline. Su una ripartenza Ciravegna, con un gioco di prestigio, fa un ottimo lavoro servendo sulla destra Zellini che, solo davanti al portiere, calcia addosso a Testoni bloccando con sicurezza. Al 36′ insiste il Figline grazie ad un altro pallone perso dal Montevarchi. La ripartenza di Mugelli viene neutralizzata da un intervento in scivolata di Ficini. Al 39′ primo cartellino giallo del match ai danni del Montevarchi con Ciofi. Arrivati allo scadere del primo tempo, per il momento, sono gli ospiti ad apparire più attivi rispetto al Montevarchi che deve ancora prendere le misure agli avversari apparendo un po’ in difficoltà. Concesso un minuto di recupero. Si va al riposo in parità senza nessun gol a referto. Inizia il secondo tempo. Un cambio per il Figline: esce Milli ed entra Allushaj. Dopo 3 minuti, squillo del Montevarchi, destro di Orlandi alto sopra la traversa. Al 4′ minuto fallo di Saltalamacchia (ammonito) sul neo entrato Allushaj. Punizione da posizione invitante per gli ospiti. Destro velenoso di Ciravegna, si allunga Testoni che dice ancora no alle controffensive dei gialloblu. Al 6′, per il Montevarchi, esce Carcani ed entra Borgia. Al 8′ esce Rufini ed entra Zhupa. Al 10′ arriva il gol del Figline grazie ad una bella girata di Mugelli servito da Zellini. Inevitabile, vista la maggiore insistenza, e meritato il vantaggio degli ospiti. Al 15′ ammonito Cavaciocchi. Al 16′ angolo per il Montevarchi: nulla di fatto. Al 18′ insiste il Montevarchi con Zhupa da fuori sfiorando il pari. Al 21′ cambi per il Figline: esce Cavaciocchi ed entra Bartolozzi. Il Figline continua a difendersi bene ed ha il pregio di non fare entrare in area l’Aquila Montevarchi. I padroni, infatti, non riescono ad essere incisivi. Al 24′ espulso dalla panchina il presidente rossoblu Angelo Livi per proteste. Al 25′, per i padroni di casa, esce Franco ed entra Martinelli. Prova a scuotersi il Montevarchi che cerca di affacciarsi nell’area avversaria. Al 29′ ammonito Sesti per simulazione. Al 32′ sostituzione per il Figline: entra Borghi ed esce l’autore del gol Mugelli. Quando mancano dieci minuti alla fine della partita, più eventuale recupero, si assottigliano le speranze per i padroni di casa. Il ritmo blando, ovviamente, sta favorendo il Figline. Al 36′ altro cambio per gli aquilotti: esce Orlandi ed entra Boncompagni. Prova ad accendersi l’Aquila Montevarchi anche con le incursioni del fresco neo entrato Boncompagni, ma la retroguardia figlinese è attenta e non concede niente. I padroni di casa aumentano la pressione ma senza delle conclusioni degne di nota. Al 43′ brutto fallo di Torrini che viene prontamente ammonito dal direttore di gara. Al 45′, per il Figline, entra Nyamsi ed esce Ciravegna. Il direttore di gara concede 5 minuti di recupero. Sul finale, Montevarchi all’arrembaggio. Angolo battuto da Ciofi con un sinistro tagliato che attraversa l’area di rigore senza trovare un compagno. Con pochi sussulti finali, finisce così il match. Al Brilli Peri, il Figline vince meritatamente 1-0 sull’Aquila Montevarchi. FONTE: valdarno24.it

Fezzanese-Flaminia 0-2
FEZZANESE: Pucci, Selimi, Gabelli (83′ Stradini), Masi, D Alessandro (62′ Loffredo), Cantatore (56′ Beccarelli), Galloro (71′ Salvetti), Bruccini, Cargiolli, Lunghi, Campana (66′ Scieuzo). A disp.: Andreoli, Del Bello, Giampieri, Mulattieri . All.: Rolla Cristiano
FLAMINIA: De Fazio, Igini, Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli (87′ Rossi), Grassi (62′ Celentano), Mattei (89′ Paun). A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Alagia. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Alessio Artini di Firenze
RETI: 25′ Sirbu, 85′ Celentano
NOTE: Ammoniti Selimi, D Alessandro, Galloro, Bruccini, Lunghi, Scieuzo, De Fazio, Zanchi, Celentano.
Settima sconfitta stagionale per la Fezzanese che nel pomeriggio odierno è stata battuta 2-0 dalla formazione laziale della Flaminia Civitacastellana che espugna il Luperi di Sarzana grazie alle reti di Sirbu e Celentano. La partita del Luperi, disputata a porte chiuse, inizia subito con un dubbio contatto in area laziale tra Benedetti e Lunghi ma l’arbitro Artini di Firenze lascia proseguire tra le protesti verde. Al 8’ si fanno vedere gli ospiti con la conclusione dalla distanza di Malaccari che termina a lato. Al 11’ Mattei dal fondo pesca la testa di Sirbu che buona posizione non trova lo specchio della porta. Al 20’ punizione defilata di Casoli e colpo di testa di Benedetti con la palla che sorvola la traversa. Sessanta secondi dopo arriva la risposta della Fezzanese con Bruccini che su punizione non trova lo specchio della porta ospite. Al 25’ gli ospiti trovano la rete del vantaggio: Mattei inventa per Sirbu che partito sul filo del fuorigioco prima calcia su Pucci poi di tacco manda la sfera infondo alla rete. Al 29’ ci prova Bruccini su punizione ma la conclusione del capitano verde è respinta dalla barriera, palla a Lunghi che salta due avversari poi in diagonale calcia oltre la traversa da posizione favorevole. Al 32’ la Flaminia Civitacastellana reclama un calcio di rigore per un dubbio intervento in area verde di Gabelli su Casoli ma anche in questa circostanza il fischietto di Firenze lascia proseguire. Al 31’ doppia occasione per l’ottimo Sirbu ma prima Pucci salva poi ci pensa Masi a salvare il possibile 2-0 respingendo a pochi passi dalla linea di porta la seconda conclusione del numero 7 laziale. Al 37’ ci prova Casoli ma è decisiva l’opposizione di Gavelli che manda la sfera in angolo. Gli ultimi minuti della prima frazione di gara è di marca verde: al 38’ ci prova Galloro da buona posizione ma Benedetti manda la sfera in angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina acrobazia di Cantatore che però non trova la porta. Al 43’ Bruccini dal fondo serve Lunghi che dal dischetto del rigore conclude malamente. Inizio di ripresa veemente per gli ospiti che nel giro di otto minuti creano tre occasioni. La prima arriva al 6’ con Sirbu che dalla distanza impegna Pucci. La seconda al 7’ con il colpo di testa di Benedetti che termina alto e la terza un minuto dopo con Sirbu che davanti a Pucci calcia sullo stesso vanificando il possibile raddoppio. Al 14’ Gabelli dal fondo pesca la testa di Lunghi ma la palla ancora una volta non trova lo specchio della porta. Al 15’ è provvidenziale l’uscita bassa di de Fazio che anticipa la possibile battuta a rete di Bruccini. Al 27 bordata di Beccarelli e opposizione di Benedetti che salva mandando la palla in calcio d’angolo. Al 40’ la Flaminia Civitacastellana trova il raddoppio con Celentano che capitalizza al meglio l’assist fornito da Casoli e da due passi dalla linea di porta manda la palla infondo al sacco. Nell’occasione proteste verdi per un vistoso fallo a centrocampo di Casoli su masi non rilevato dall’arbitro. Al 46’ ci prova Salvetti ma ancora una volta la palla è deviata dalla difesa ospite. FONTE: fezzanese.it

Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-2
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari, Campani (77′ Signorini), Nottoli (88′ Simonetta), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti (84′ Rea), Gori, Noccioli, Russo. A disp.: Landucci, Bifini, Nardo, Fischer, Lika, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Grieco (61′ Tassi), Petrioli, Bega, Ricci M., Privitera, Massai, Sacconi (43′ Oitana), Senzamici, Iaiunese (56′ Dini), Cappelli. A disp.: Ermini, Saitta, Suplja, Cardo, Martini, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Matteo Cerqua di Trieste
RETI: 5′ Iaiunese, 21′ Massai, 54′ Gori, 71′ Campani, 72′ Gori
NOTE: Ammoniti Barbera, Campani, Nottoli, Signorini, Ricci M., Privitera, Massai.
Una tiepida giornata di sole saluta l’ingresso in campo di Ghiviborgo e Terranuova Traiana. E’ la terza partita in sette giorni e gli uomini di Bellazzini (in completo azzurro) avrebbero voglia di archiviare la settimana in modo proficuo. Occhio al Terranuova di Becattini (nel tradizionale biancorosso) squadra arcigna e temibile: lo scorso anno qui al Carraia strappò un pareggio ma rischiò di vincere. A centrocampo rientra Campani: uomo di polmoni, di tecnica e di gol. Pronti via e sarà il cambio di orario che gli ospiti (6′) passano in vantaggio: pallone intercettato da Saccone che serve Iaiunese, quasi uno scioglilingua ma in questo caso una sentenza. Palleggio in orizzontale troppo lezioso che costa la rete all’undici di Bellazzini. Padroni di casa appannati: la reazione è tutta (16′) in una girata di Giannini. Da aspra la salita diventa una sorta di Tourmalet (21′): punizione di Ricci col pallone che arriva in area, disimpegno incerto del portiere Gambassi, il pallone “ballonzola” sulla linea di porta e il più lesto è Massai che fa carambola ma soprattutto fa 0-2. Accidenti, ora è durissima. Uno-due tremendo dal quale Nottoli & C. faticano a riprendersi. Ci vorrebbe un guizzo, magari un gol prima dell’intervallo. La migliore occasione alla mezz’ora: ancora Giannini per Gori che tutto solo affretta però la conclusione e calcia alto. Subito dopo (31′) ci prova anche il rientrante Campani dal limite ma Timperanza è bravo a deviare in corner. Il primo tempo è tutto qui. Nella ripresa torna in campo un altro Ghivi. I risultati si vedono subito (9′) con Gori che accorcia le distanze e la riapre. Il cross dalla destra è di Nottoli con il 20enne #23 che anticipa tutti di testa e insacca. Ora è un’altra partita anche se (23) Gambassi si riscatta in uscita alla disperata su Dini. Così la musica è cambiata e diventa soave (26′) quando Campani (sì, proprio lui) su calcio di punizione trova il punto del pareggio rimettendo le cose parzialmente a posto. Una quarto d’ora abbondante per cercare di vincerla. L’inerzia ora è tutta dalla parte del Ghivi che rischia in contropiede. Tutto però diventa sinfonia (28′) quando ancora Gori insacca di testa il pallone del 3 a 2 su cross dalla sinistra di Vari dopo una gran giocata in dribbling. Doppietta per il giovane attaccante di Bellazzini. La remuntada è completata ed è…realtà. 6′ di recupero con qualche sofferenza ma la squadra delle Media Valle tiene il risultato e vince 3 a 2. Domenica prossima la trasferta al Picchi sul campo della capolista Livorno: inutile dire che sarà il bigmatch della giornata. FONTE: noitv.it

Grosseto-Trestina 0-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Marzierli (43′ Cela), Riccobono (78′ Fregoli), Bolcano, Macchi (63′ Boiga), Benucci (63′ Aprili), Possenti, Guerrini (78′ Grasso). A disp.: Piersanti, Falasca, Frosali, Sacchini . All.: Consonni Luigi
TRESTINA: Fratti, Sensi, Bucci (73′ Arduini), Tacconi, De Meio (53′ Grea), Vietina, Lisi, Serra, Mencagli (47′ Nuti), Ferri Marini (26′ De Sousa), Giuliani G.. A disp.: Cerroni, Ubaldi, Granturchelli, D Angelo, Bartolucci. All.: Calori Simone
ARBITRO: Giovanni Antonini di Rimini
NOTE: Espulso Lisi per doppia ammonizione. Ammoniti Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Riccobono, Possenti, Serra.
Uno zero a zero senza emozioni, senza rabbia, senza agonismo: contro il piccolo Trestina, squadra di una frazione di Città di Castello, ai biancorossi manca tutto quello che serve in certi momenti. Manca la cattiveria, manca il sangue negli occhi, manca la lucidità di fare tre passaggi in fila senza farsi travolgere dall’ansia da prestazione. Qualcuno ci aiuti ad uscire dall’equivoco. Se questa squadra è davvero forte come pareva in estate, c’è un problema mentale grosso come un macigno. Altrimenti, davanti a un Trestina che, non ce ne vogliamo gli umbri, era partito con ben altro organico e ben altre ambizioni, è evidente che questa squadra tanto forte non è. Manca l’ordine in campo, manca un leader che trascini gli altri. Diamo tempo a Consonni, arrivato da poco in una situazione complicata, ma non è che ce ne sia poi tantissimo. E ora l’infortunio di Marzierli, sperando che non sia grave, apre un altro problema non di poco conto. Il clima del resto è elettrico allo Zecchini già prima della gara. I Lamioni (Gianni e Francesco) si intrattengono a lungo a centrocampo con Filippo Vetrini e il tecnico Gigi Consonni. Parte tosto il Grifone, per mettere subito le mani sulla partita, il gioco si appoggia soprattutto a destra, dove Addiego Mobilio ha un altro passo. Subito un angolo, poi due belle palle in mezzo. Ma la difesa degli umbri tiene botta e il portiere Fratti, in un curioso completo fucsia, non corre pericoli. La partita stenta a decollare. Gli ospiti del Trestina, frazione di Città di Castello, giocano in dieci dietro alla palla e aspettano l’occasione in contropiede, difendendosi con ordine. Il Grosseto prova a costruire, ma manca ogni volta la giusta rifinitura. Ne esce una gara spezzettata e piena di errori. Per un brutto colpo il Trestina deve sostituire Ferri Marini, al suo posto entra De Souza Fonseca (27′). Qualche sprazzo intorno alla mezz’ora. Prima Marzierli tira largo (30′), poi di testa sfiora il palo (35′). L’impressione è che basti servirlo di più. E magari meglio. Il problema è che prende una botta alla spalla, nel cadere. Poco dopo Addiego Mobilio, fa ammonire Lisi con un guizzo, poi scalda i guantoni a Fratti, su punizione (39′). Nel finale di tempo Marzierli non ce la fa e deve uscire. La speranza è che non sia niente di grave, ma l’Humanitas lo deve portare all’ospedale per accertamenti con la spalla bloccata. Entra Cela (43′) e sale avanti Bellucci. Il tempo si chiude senza far troppo palpitare i cuori, se non per una traversa presa da Addiego Mobilio, peraltro in fuorigioco (45′). E non manca qualche fischio. Si riparte con gli stessi 22 della prima frazione. Ma il Trestina cambia la punta dopo 2′ (Nuti per Mencagli).  Il Grosseto è ancora a trazione a destra, dove ha più qualità, ma la manovra è prevedibile, spezzettata, mai precisa nell’ultimo passaggio, ancora meno nei cross dal fondo. Come un ingranaggio con la sabbia. Al 57′ Possenti ha una buona occasione, ma di testa mette a lato. Ci prova Gigi Consonni a smuovere le acque, inserendo Boiga e Aprili per Benucci e Macchi (63′). Forze fresche, ma non muta lo schema tattico. Nell’ultimo quarto cresce il Grifone, per due volte crea situazioni pericolose, mentre il Trestina non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Gioca con il cronometro. Dentro anche Grasso e Fregoli, per Riccobono e Guerrini, sono le ultime mosse di Gigi Consonni (78′).  Finale con gli ospiti umbri in 10 per l’espulsione di Lisi, per doppia ammonizione (85′). Ma anche con l’uomo in più la manovra del Grosseto pare col freno a mano tirato, spesso conclusa con cross dalla tre quarti che, in serie D come in Champions, servono davvero a poco. Ci prova Cera (90′), ma di testa mette a lato, ancora con un’azione partita da destra. Il forcing finale non porta nulla. Il Trestina torna con il punticino che voleva. Quel punticino che a Grosseto deve far riflettere. Messi da parte i sogni promozione, è bene guardarsi anche indietro. FONTE: maremma oggi.net

Orvietana-U.s. Livorno 1-4
ORVIETANA: Rossi, Martini (62′ Manoni), Lattuchella (54′ Caravaggi), Ricci, Mauro (62′ Pelliccia), Berardi, Fabri, Orchi (76′ Simic), Panattoni (76′ Quintero), Proia, Caon. A disp.: Forniconi, Sforza, Esposito, Vincenzi . All.: Rizzolo Antonio
U.S. LIVORNO: Tani, Siniega, Calvosa, Hamlili (46′ Luci), Risaliti, Brenna, Capparella (76′ Currarino), Bellini, Rossetti (59′ Malva), Russo (59′ Dionisi), Marinari (83′ Arcuri). A disp.: Cardelli, Regoli, Islam, Parente. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 5′ Calvosa, 6′ Proia, 9′ Capparella, 26′ Capparella, 93′ Malva
NOTE: Ammoniti Martini, Mauro, Tani, Siniega, Hamlili, Rossetti, Malva.
Forse non il miglior Livorno visto in stagione, ma gli amaranto, ancora una volta, portano a casa la vittoria. Gli uomini di Paolo Indiani, nella nona giornata del girone E di serie D, espugnano il campo dell’Orvietana per 1-4 grazie alle reti di Calvosa, Capparella (doppietta) e Malva consolidando ulteriormente il proprio primato in classifica. Tanti rimpianti, invece, per i padroni di casa, che hanno fallito diverse occasioni sbagliando anche un penalty. Indiani si affida, come di consueto, al 4-2-3-1, con Rossetti supportato da Marinari, Capparella e Russo. In mezzo al campo torna dal primo minuto Hamlili al fianco di Bellini, mentre in difesa, a protezione di Tani, c’è spazio per Siniega, Brenna, Risaliti e Calvosa. L’avvio di gara è scoppiettante, con gli amaranto che sbloccano il risultato già al 5′ con Calvosa, che, servito da Russo, entra in area e batte Rossi di destro. Non passano neanche sessanta secondi, però, che i biancorossi trovano l’immediato pareggio con la bella conclusione di Proia, lasciato completamente libero in area di rigore. I ritmi forsennati, tre minuti più tardi, portano al nuovo vantaggio del Livorno con Capparella, sulla cui conclusione (non irresistibile) combina una frittata Rossi. L’Orvietana, brava nel pescare in profondità i suoi due attaccanti, non molla e sfiora il 2-2 al 12′, con Tani bravo a dire di no al tentativo ravvicinato di Panattoni. Gli uomini di Indiani, allora, ne approfittano per calare il tris al 26′ con uno scatenato Capparella, che lascia partire un sinistro imprendibile per l’estremo difensore umbro. In chiusura di primo tempo, per gli amaranto, un nuovo brivido, con Panattoni che, pescato tutto solo sul secondo palo, spara addosso a Tani. L’Orvietana, anche in avvio di ripresa, continua a premere e al 51′ si guadagna un rigore con Caon, toccato in area di rigore da Siniega: dal dischetto, però, Panattoni spara sulla traversa. Gli amaranto, dopo essersi resi pericolosi al 56′ con Russo, che manda alto da due passi, rischiano anche al 58′, quando Ricci non trova la porta di testa. All’82’ i biancorossi ci provano ancora con Caon, prima che il Livorno, in pieno recupero, cali il poker in contropiede con Malva. FONTE: livornotoday.it

Ostia Mare-Follonica Gavorrano 1-0
OSTIA MARE: Valori, Peres (65′ Mercuri), Di Filippo, Ouali (93′ Brugi), Senesi (54′ Barlafante), Lazzeri, Kouko, Rasi, Proietti (80′ Ciavarelli), Angiulli, Checchi. A disp.: Morlupo, Plini, De Crescenzo, Di Francesco, Milone . All.: Minincleri Simone
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Pignat (16′ D Agata), Brunetti, Grifoni (86′ Masini), Pino (71′ D Este), Zini (70′ Cellai), Scartoni (86′ Souare), Tatti, Lo Sicco, Marino, Kernezo. A disp.: Romano, Scartabelli, Cret, Morgantini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari
RETI: 42′ Ouali
NOTE: Espulsi Barlafante al 75′ per doppia ammonizione, Brunetti al 22′ per doppia ammonizione. Ammoniti Valori, Rasi, Grifoni.
Termina con una sconfitta per il Follonica Gavorrano in casa dell’Ostiamare la nona giornata del girone E di Serie D. Il primo tiro in porta arriva al 9’ con Grifoni, che raccoglie al limite una palla ribattuta sulla punizione di Lo Sicco e calcia di prima intenzione, trovando la deviazione in angolo della difesa ospite. Antonini compie invece il primo intervento al 12’ sulla conclusione di Kouko, il tiro è centrale e il portiere biancorossoblù blocca. Al 15’ Masi è costretto al primo cambio della gara per l’infortunio di Pignat, al suo posto entra D’Agata. Al 17’ Tatti recupera una palla sulla trequarti e prova a trasformarla in pericolo, calcia dal limite ma spara alto. Al 19’ episodio a favore dell’Ostiamare: l’arbitro non fischia un fallo al limite dell’area ai danni di Pino, l’azione riparte e Rasi viene steso da Brunetti, già ammonito. Il direttore di gara estrae così il rosso ai danni del difensore. Il tecnico biancorossoblù decide di inserire Cellai per Zini per riequilibrare la squadra. Ci prova il Follonica Gavorrano al 36’, recuperando palla con Tatti sulla trequarti. La palla transita da Pino a Kernezo, che calcia da posizione decentrata trovando la risposta del portiere. Dall’altra parte risponde Proietti, che si gira in area e calcia trovando l’esterno della rete. Per l’arbitro è calcio d’angolo, mentre sugli sviluppi dell’azione successiva l’Ostiamare trova il vantaggio al 39’, con Ouali che di piattone dal centro dell’area riesce a infilare la sfera tra la selva di gambe dei biancorossoblù. Bella risposta poi del portiere ostiense al 45’, Valori in tuffo salva il risultato dopo un bel colpo di testa di D’Agata su calcio d’angolo battuto da Lo Sicco. Al termine dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro la prima frazione termina sull’1-0 in favore dei padroni di casa. Al 4’ della ripresa Kernezo approfitta di un’indecisione della difesa di casa e calcia di prima intenzione, trovando la risposta del portiere con i pugni. Al 6’ ci prova invece direttamente su punizione Senesi, Antonini sicuro blocca la sfera. Al 13’ ancora pericoloso l’Ostiamare sulla sinistra, con Rasi che arriva al tiro ma angola troppo. E su calcio piazzato ci prova Lo Sicco al 18’, la sua parabola si spegne di poco sopra la traversa. Al 30’ l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Barlafante per un brutto fallo su Lo Sicco, riportando la parità numerica in campo. Le occasioni non arrivano, ad esclusione della conclusione di Mercuri bloccata da Antonini. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro il Follonica Gavorrano non riesce a rendersi pericoloso. Al triplice fischio è 1-0 per l’Ostiamare.

San Donato Tavarnelle-Fulgens Foligno 1-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P., Falconi (58′ Cecchi), Gistri P., Bruni, Ascoli (65′ Senesi), Vitali Borgarello, Manfredi, Sylla, Menga (55′ Dema). A disp.: Di Bonito, Maffei Em., Bonechi, Di Benedetto, Bianchini, Calonaci. All.: Bonuccelli Vitaliano
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi, Nuti, Schiaroli, Settimi (64′ Panaioli), Brevi, Tomassini (75′ D Urso), Khribech (70′ Di Cato), Calderini (83′ Pupo Posada). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Mattia, Mangianti. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Francesco Illiano di Napoli
RETI: 43′ Tomassini, 78′ Vitali Borgarello
NOTE: Ammoniti Carcani P., Bruni, Vitali Borgarello, Manfredi, Menga, Dema, Senesi, Santarelli, Ceccuzzi, Di Cato.
Nona giornata di campionato allo stadio ‘Pianigiani’ di Tavarnelle val di Pesa. In scena il San Donato Tavarnelle e il Fulgens Foligno. Al 7′ si vede il San Donato Tavarnelle che batte velocemente un calcio d’angolo, raccoglie il pallone Carcani che effettua un tiro cross, neutralizzato prontamente dalla difesa bianco blu. Al 17′ caparbia azione di Sylla che va sul fondo, mette il pallone a centro area, arriva Manfredi che colpisce di tacco, ma Tognetti con un colpo di reni, allontana il pallone. Al 23′ forti proteste da parte del San Donato Tavarnelle: Sylla recupera la sfera, viene toccato, ma l’arbitro lascia correre. Al 26′ rete annullata al Foligno: traversone dalla destra, arriva Settimi di destra che segna di testa ma il guardalinee ferma il gioco. Al 33′ punizione di Khribeck, pallone alto. Al 37′ Menga insiste sulla fascia di sinistra, arrivando in area di rigore e dopo una sterzata, calcia in porta, ottenendo un calcio d’angolo. Al 43′ ospiti in vantaggio: palla in profondità che non viene raccolta dalla difesa giallo blu, sul pallone si fionda Tomassini che mette la sfera in fondo al sacco. Al 45′ Sylla di testa coglie la traversa, arriva Manfredi che sulla linea viene murato in angolo. Il primo tempo finisce con il vantaggio degli ospiti. Al 50′ punizione di Carcani dalla distanza, la tocca Tognetti e il pallone va sulla traversa. Al 54′ tiro di Sylla in slalom, pallone alto. Al 66′ Sylla scambia con Manfredi, conclusione di prima intenzione, Tognetti si allunga e devia la sfera sul palo. Al 77′ calcio di rigore conquistato dal San Donato Tavarnelle: Sylla entra in area, subentra Carcani, toccato da Di Cato. Dal dischetto Borgarello non sbaglia e pareggia i conti. Al minuto 84′ Manfredi recupera la sfera, mette il pallone nel mezzo, arriva Gistri che calcia ma è solo corner. Al minuto 89′ Cecchi di testa dalla bandierina sfiora la rete della rimonta. Non c’è più tempo, finisce 1-1. FONTE: sandonato-tavarnelle.it

Siena Fc-Sangiovannese 2-1
SIENA FC: Stacchiotti, Di Paola (67′ Pescicani), Achy, Cavallari, Morosi, Lollo, Bianchi (55′ Ricchi), Farneti, Mastalli (55′ Masini), Boccardi (70′ Semprini), Galligani (82′ Carbe). A disp.: Giusti, Zichella, Biancon, Hagbe Hagbe . All.: Magrini Lamberto
SANGIOVANNESE: Barberini, Lorenzoni (79′ Fumanti), Pertica, Nannini, Chelli, Della Spoletina, Bargellini (46′ Pertici), Romanelli (61′ Pardera), Rotondo (70′ Bocci), Sabattini, Nieri (87′ De Angelis). A disp.: Patata, Orselli, Shenaj, Lombardi Lapo. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Stefano Raineri di Como
RETI: 22′ Bargellini, 28′ Autorete, 90′ Semprini
NOTE: Espulso Achy al 84′. Ammoniti Lollo, Ricchi, Bargellini, Romanelli.
Al Franchi si affrontano il Siena e la Sangiovannese. Dopo due partite senza vittoria, servono punti per la Robur, che parte subito forte: all’ottavo minuto Bianchi colpisce di testa su corner, salva Barberini. Ci prova ancora il Siena al 18° con Galligani, che riceve e calcia dal limite, vola Barberini. Il Siena attacca, ma al primo affondo, al 22°, passa la Sangiovannese. Cross di Della Spoletina per Bargellini che sfugge alla difesa e insacca di testa. Il vantaggio valdarnese dura solo sei minuti. Al 28° pareggia la Robur grazie ad un autogol di Della Spoletina, che, nel tentativo di anticipare Boccardi, insacca nella propria porta. Pericolosi ancora i bianconeri sul finale di frazione con Bianchi che calcia da fuori, ma trova la risposta di Barberini. La ripresa si apre con un cambio nella Sangiovannese che sostituisce l’autore del gol Bargellini con Pertci. Un solo minuto più tardi, però, passa in vantaggio la Robur con un colpo di testa di Cavallari, ma l’arbitro annulla per posizione irregolare. Il Siena non molla e un minuto dopo ha un’occasione con Boccardi che scatta in campo aperto e conclude, provvidenziale il salvataggio di Chelli che devia la palla sul palo esterno. Ancora bianconeri al 25° con Boccardi che sfugge al difensore avversario, ma calcia alto e resta a terra. Il numero dieci non riesce a proseguire la partita ed è costretto ad uscire dal campo, al suo posto Semprini. Al 39° resta in dieci la Robur. Espulso Achy, che, dopo essere stato ammonito per un fallo a centrocampo, ha protestato contro l’arbitro e ha ricevuto il cartellino rosso. La superiorità numerica galvanizza la Sangiovannese che vola in contropiede con Pertica, anticipato da Lollo nel momento di calciare. Sul ribaltamento di fronte riceve palla Semprini e calcia in porta da posizione defilata, Barberini salva in corner. Proprio sul gong, al 47°, la Robur riesce a ribaltare la partita: su corner svetta Semprini e colpisce di testa trovando il suo primo gol bianconero. Nel finale ci provano ancora i valdarnesi, ma senza mai riuscire a colpire. FONTE: gazzettadisiena.it

Seravezza-Poggibonsi 2-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Greco, Benedetti (93′ Casani), Belli (56′ Salvadori)ni, Sessa (65′ Lepri), Turini (91′ Salerno), Accorsini, Menghi, Bocci (65′ Conde), Bedini, Sanzone. A disp.: Borghini, Piccolo, Beconcini, Caddeo. All.: Brando Lucio
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Martucci, Belli, Bigica (17′ Marcucci), Vitiello (46′ Bellini (89′ Bartolini)), Fremura, Valori (75′ Tanganelli), El Dib (81′ Palazzesi), Borri, Fracassini. A disp.: Baracco, Pisco, Lepri, Bruni. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Marco Costa di Busto Arsizio
RETI: 64′ Bellini, 78′ Benedetti, 89′ Conde
NOTE: Espulsi Martucci per doppia ammonizione, Vitiello per doppia ammonizione. Ammoniti Lagomarsini, Bedini, Sanzone.
Tra Seravezza e Poggibonsi, due squadre che occupano le zone alte della classifica, rispettivamente 4ª e 5 ª a pari punti, giocata allo stadio “Buon riposo” e valida per la nona giornata del campionato di Serie D girone E, vincono i padroni di casa con il risultato di 2-1. Il Poggibonsi passa in vantaggio con Bellini al 10′ della ripresa ma la reazione del Poggibonsi porta i giallorossi ad agguantare il pari al 68′ con Vitiello. La rete del definitivo 2-1 la realizza Conde al 77′. Primo tempo tra Seravezza e Poggibonsi che termina a rete inviolate. Nella ripresa arriva la rete del Poggibonsi con Bellini che, al 55′, supera il portiere del Seravezza su calcio di rigore. Il risultato allo stadio “Buon riposo” è di 0-1 per i leoni. Al 77′ arriva il pareggio degli ospiti, sempre su calcio di rigore trasformato da Benedetti. Il Seravezza ci crede e realizza la rete del definitivo vantaggio al’87’ con Conde, con i giallorossi in 9. La gara tra Seravezza Pozzi e Poggibonsi finisce 2-1. Dopo la gara di oggi il Poggibonsi rimane fermo a 15 punti, scendendo al sesto posto della classifica. Il bilancio dei bianconeri dopo otto giornate di campionato è di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: 9 le reti segnate, 7 quelle subite. Nella prossima giornata del campionato di calcio di Serie D – Girone E, l’undicesima, che si disputerà domenica 3 novembre alle 14.30, vedrà il Poggibonsi impegnato in casa allo stadio “Stefano Lotti” contro l’orvietana, 9ª a 13 punti. FONTE: sienafree.it

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