Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Nel Girone D la Pistoiese si rilancia ed è una delle poche a tenere il passo di un Tau sette bellezze! Nel Girone E il Livorno prende il largo: è già la fuga giusta? Ecco le cronache dei match del turno infrasettimanale di serie D di mercoledì 23 ottobre:

SERIE D Girone D 8ª giornata

Pistoiese-Sammaurese 4-1
PISTOIESE (3-5-2): Cecchini; Mazzei, Polvani, Bertolo (11′ pt Greselin); Diodato (22′ pt Cuomo), Grilli (29′ st Dibenedetto), Lauria, Larhrib (19′ pt Basanisi), Kharmoud; Pinzauti (17′ st Sparacello), Tascini. A disp.: Lagonigro, Dibenedetto, Caponi, Basanisi, Maloku, Greselin, Balleello, Cuomo, Sparacello. All.: Giacomarro.
SAMMAURESE (4-3-3): Pozzer; Scanagatta, Morri, Sedioli (36′ st Bolognesi), Gningue; Arsenijevic, Manuzzi (31′ pt Casadio), Nisi (12′ st Ravaioli); Misuraca, Imoh (28′ st Pacchioni), Gaetani (12′ pt Montesi). A disp.: Jashari, Maltoni, Ravaioli, Bolognesi, Casadio, Montesi, Pacchioni, Zela, Papa. All.: Taccola.
ARBITRO: El Ella di Milano coadiuvato da Barlocco di Legnano e Colitti di Cinisello Balsamo.
RETI: 21′ Manuzzi, 24′ Grilli, 46′ aut. Morri, 76′ Sparacello, 87′ Di Benedetto
NOTE: Ammoniti Manuzzi, Diodato, Sedioli, Greselin, Dibenedetto. Angoli 14-4. Recupero 1′ e 5′.
Vittoria ricca di gol per la Pistoiese, che nel turno infrasettimanale batte 4-1 la Sammaurese conquistando tre punti pesanti. Nonostante una buona partenza da parte degli arancioni, ad andare per primi in vantaggio al “Melani” sono gli ospiti, che riescono a sbloccare il match con un autentico eurogol dalla distanza di Manuzzi. La risposta della squadra di mister Giacomarro, però, arriva immediatamente, con Grilli che sigla l’1-1 grazie ad una conclusione al volo di rara bellezza. Nella ripresa, successivamente, i padroni di casa dilagano. Il 2-1, con lo zampino di Tascini, arriva in seguito ad un’autorete di Morri, che in mischia tocca per ultimo il pallone beffando il proprio portiere. Sparacello – imbucato da Basanisi -, poi, al 75’ porta a due le lunghezze di vantaggio, freddando Pozzer con un tiro chirurgico. La ciliegina sulla torta, infine, la mette Dibenedetto, che dopo esser stato servito da Sparacello di punta trova l’angolino sul primo palo sigillando definitivamente il risultato.

Tau Altopascio-Fiorenzuola 2-0
TAU ALTOPASCIO: Cabella, Zanon, Bernardini, Motti, Bongiorni (30’ st Ivani), Bruzzo, Sichi (30’ st Bartelloni), Maneti (17’ st Limongelli), Meucci, Andolfi (17’ st Lombardo), Biagioni (45’ st Negro). A disp. Viti, Grossi, Nistri, Belluomini. All.: Venturi
FIORENZUOLA: Gilli, Ronchi, Oboe, Mosole (19’ st Conciari), Gavioli, Semnta, Tringali, Fontana, Trovade (16’ st Finardi), Bran (39’ st Lauriello), De Ponti. A disp. Ansaldi, Sette, Merkaj, Lori, De Simone, Niccolai. All.: Cammaroto.
ARBITRO: Maresca di Napoli
RETI: 39′ rig. Motti, 43′ Andolfi
NOTE: ammoniti Manetti, Cabella, Limongelli, Fontana, Trovade, De Ponti
Autunno piovoso e mercoledì che non regala il sole neppure sul Comunale di Altopascio. Turno infrasettimanale che offre al Tau Calcio la possibilità di allungare in classifica dopo il mezzo passo falso del Forlì. Quello lo dirà il futuro che il presente ha le maglie rossonere, in realtà oggi in grigio, del Fiorenzuola. Dopo i fasti della C la compagine emiliana annaspa al quart’ultimo posto. Secondo abitudine e i dettami delle quote Venturi ne cambia due: Sichi e Andolfi per Lombardo e Limongelli. L’abbrivio del Tau è meno dirompente che in altre occasioni e la fase di studio lunga. Fa fatica la capolista a trovare spazi utili. La prima emozione (si fa per dire) alla mezz’ora abbondante (31′): Motti calcia una punizione dal limite, blocca il portiere Gilli. Ora il Tau spinge con più convinzione (34) spunto di Bongiorni sulla destra e palla in mezzo ma Gilli è bravo a smanacciare anticipando il minaccioso Motti. Subito dopo (35′) fa capolino anche il Fiorenzuola: Oboe tira forte sul primi palo, Cabella risponde presente. Motti è lo spauracchio di sempre (38′) prima si guadagna un calcio di rigore che poi (39′) trasforma con la consueta abilità. E sono sette le reti per il biondo centravanti altopascese. Partita sbloccata dalla capolista. Ora l’amaranto è velluto…(43′) Biagioni scende e crossa al centro dove Andolfi sale al terzo piano e stacca così in modo imperioso. Gran gol e raddoppio. Tutto molto bello. Si va al riposo sul 2 a 0 e tra gli applausi del pubblico locale. Ora ci sarebbe una ripresa da amministrare per Meucci & C. Non è così perchè gli amaranto insistono (19′): assist di Motti (gran partita la sua) per Bongiorni che colpisce la traversa a Gilli battuto. 3 a 0 sfiorato. Nel finale la gara fila via senza offrire particolari sussulti. Il Tau controlla e gli ospiti non hanno la forza per riaprire la partita. Finisce 2  a 0 per la capolista che coglie il settimo sigillo e allunga a +6 sulla Pistoiese. Domenica prossima (si gioca alle 14,30) trasferta sul campo della Vis Modena. FONTE: noitv.it

San Marino-Prato 0-3
SAN MARINO (3-4-3): Branduani; Mambelli, Maggioli, Biguzzi (dal 62′ Tenkorang); Urbinati (dal 12′ Lomolino), Toure (dal 69′ Zammarchi), Pasa, Arcopinto; D’Agostino, Giometti (dal 62′ Mereghetti), Di Lauro. A disp.: Rinaldini, Lazzeri, Miglietta, Tosi. Cascione.
PRATO (3-4-1-2): Fantoni; Videtta (dal 6′ Galliani), Conson, Diana; Giusti (dal 62′ Preci), Remedi, Marino, Limberti; Marigosu (dal 51′ Rossi); Moreo (dal 78′ Barbuti), Magazzù (dal 65′ Romairone). A disp.: Ricco, De Ferdinando, Girgi, D’Amato. All. Mariotti.
ARBITRO: Francesco Aureliano di Rossano, coadiuvato dagli assistenti Federico Luccisano di Taurianova e Paolo Roselli di Avellino.
MARCATORI: 2′ Giusti, 16′ Remedi, 81′ Barbuti
NOTE: ammoniti Moreo, Diana, Arcopinto. Espulso Pasa per somma di ammonizione. Recupero 3′ pt, 4′ st. 
Il Prato torna alla vittoria. Dopo un mese e mezzo dall’ultima e unica volta in questa stagione, i biancazzurri festeggiano di nuovo un successo, il primo dell’era Marco Mariotti. Nel turno infrasettimanale del girone D di serie D (valevole per l’ottava giornata), i lanieri passano con un netto 3-0 allo stadio Acquaviva, casa del Victor San Marino. Giusti e Remedi indirizzano il match nei primi 18 minuti, poi ci pensa Barbuti nella ripresa a chiudere definitivamente i conti e a mettere ko gli avversari, rimasti nel frattempo in 10 per l’espulsione di Pasa. Con questa affermazione il Prato sale a quota 9 punti in classifica. I cambi annunciati in sede di presentazione da mister Mariotti riguardano l’attacco: rispetto alla sfida con la Pistoiese partono dall’inizio Magazzù e Moreo. Il match comincia come meglio non poteva per il Prato, che alla prima occasione utile passa subito in vantaggio. Il cross di Diana al 2′ trova la deviazione vincente di Giusti, al suo secondo gol stagionale (peraltro molto simile al primo, realizzato all’esordio a Ravenna). Dopo quattro minuti però Mariotti è costretto ad operare una sostituzione: Videtta si fa male e allora al suo posto va dentro Galliani, alla seconda presenza in maglia biancazzurra dopo il debutto nel derby. Anche i padroni di casa devono effettuare un cambio forzato, con Lomolino che rileva l’infortunato Urbinati. Il vantaggio non sazia la fame di gol degli ospiti (che si presentavano al calcio d’avvio con il terzo peggior attacco del girone D di serie D). E al 18′ i lanieri colpiscono ancora: dopo una palla persa da Arcopinto, Marigosu lancia Marino, cambio di gioco per Limberti ed è raddoppio ad opera di capitan Remedi, che gonfia la rete per il 2-0 del Prato. I biancazzurri sono in controllo e al 33′ collezionano una doppia occasione: Magazzù e Galliani tentano il tiro. Ne nasce un angolo, sui cui sviluppi calcia Marino, che conclude alto. In chiusura di frazione si vedono anche gli uomini di mister Cascione, con il colpo di testa di Pasa che al 42′ chiama ad un super intervento Fantoni. Intervento che mantiene invariato il punteggio sino all’intervallo. In apertura di ripresa Mariotti richiama Marigosu, gettando nella mischia Rossi. Dopo un tentativo di testa Magazzù respinto miracolosamente da Branduani (ma l’azione era stata interrotta per un fallo dello stesso Magazzù), continuano le sostituzioni: nel San Marino scatta l’ora di Merenghetti, Tenkorang e Zammarchi, mentre nelle file del Prato tocca a Preci e Romairone. Al 72′ la gara vive un altro momento decisivo: il già ammonito Pasa si becca un altro cartellino giallo e viene espulso. La strada adesso è davvero in discesa verso il traguardo per i lanieri, che tornano ad impegnare Branduani al 78′ con la botta da fuori di Diana. Quattro giri di lancette più tardi è festa anche per il neo entrato Barbuti, che in contropiede sigla il tris, nonché il suo primo gol in biancazzurro. L’ex Pistoiese sfiora anche la doppietta personale pochi istanti dopo con un tiro sugli sviluppi di una punizione. Poco male per il Prato, che festeggia il ritorno alla vittoria. FONTE: La Nazione

Zenith Prato-Progresso 1-1
ZENITH PRATO: (4-3-1-2): Brunelli; Casini (17’s.t. Cecchi), Tempestini, Cela, Messini (30’s.t. Fiore); Saccenti, Gemignani (17’s.t. Fiaschi), Rosi; Toci (37’s.t. Bicchierini); Mertiri (17’s.t. Vezzi), Falteri. A disp.: Landini, Malpaganti, Moretti, Ianas. All.: Settesoldi.
PROGRESSO (4-3-3): Cheli; Mele, Cestaro, Cavazza, Dandini (18’s.t.Ghebreselassie); Selleri, Sanso, Florentine (27’s.t. Stellacci); Iacovoni (18’s.t. Ferrarese) Maltoni (43’s.t. Ben Sahed), Matta.  A disp.: Roccia, Bancolini, Gianriccardo, Corzani, Castagnini. All.: Marchini.
ARBITRO: Noce di Busto Arsizio.
RETI: 13’p.t. Maltoni, 42’ s.t. Vezzi
NOTE: Ammoniti: Cheli (10’s.t.), Cavazza (20’s.t.), Vezzi (32’s.t.). Angoli: 1-0. Recupero: 1’p.t.; 6’s.t.
La Zenith Prato conquista il suo terzo risultato positivo – nel turno infrasettimanale di Serie D di mercoledì 23 ottobre – anche se deve inseguire il Progresso dopo lo svantaggio iniziale. Mister Settesoldi deve rinunciare a Kouassi influenzato, Prati infortunato e Poli squalificato per tre giornate. Rientra a centrocampo Rosi nel 4-3-1-2 . Il Progresso di Marchini si schiera con il 4-3-3 con l’ex Prato Cestaro al centro della difesa. Parte con il freno a mano tirato la squadra blu amaranto faticando a sviluppare la manovra e gli ospiti passano in vantaggio al 13’ con Maltoni che nell’area piccola trova la deviazione vincente su un cross dalla sinistra. I padroni di casa non riescono a creare pericoli per la porta di Cheli. Al 36’ ci prova Falteri imbeccato da Rosi ma il diagonale dell’attaccante pratese trova la deviazione di un difensore. Al 41’ grande chance per la Zenith con Mertiri che trova Cheli che devia la conclusione e sul ribaltamento di fronte Matta non aggancia da buona posizione Dopo un minuto della ripresa chance per Rosi ma il diagonale dal limite esce fuori di poco. Al’13’ conclusione dal limite di Maltoni e risposta di Brunelli che devia in angolo. Al 17’ Settesoldi opera tre cambi: dentro Cecchi, Fiaschi e Vezzi per Casini, Gemignani e Mertiri. La Zenith ci prova con generosità e al 42 trova il pareggio con il diagonale di Vezzi deviato da un difensore. Dopo sei minuti di recupero e al 50’ punizione di Vezzi deviato in angolo da Cheli. Finisce 1-1 con un buon pareggio per la Zenith che conferma essere squadra mai doma che cerca sempre di raggiungere un risultato positivo “Non era facile recuperare – spiega Settesoldi – ma la squadra è riuscita a segnare su una bella azione e poi potevamo anche trovare la rete della vittoria. Avanti così ora avremo tre gare consecutive e dovremo essere bravi a gestire questa settimana”.  FONTE: Il Tirreno

SERIE D Girone E 8ª giornata

Figline 1965-Grosseto 0-0
FIGLINE 1965 (4-4-2): Daddi, Ciraudo, Simonti (79′ Tognetti), Milli (72′ Remedi), Francalanci, Nobile, Zellini, Cavaciocchi, Mugelli, Torrini, Ciravegna (72′ Borghi). All.: Tronconi Stefano
GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli, Bolcano, Macchi, Possenti, Guerrini, Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Marzierli, Benucci (62′ Cela), Riccobono (84′ Boiga). All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
NOTE: Ammoniti Milli, Torrini, Possenti, Sabelli.
Strappa un punto il Figline dal turno infrasettimanale, il difficile avversario di giornata è l’ostico Grosseto: contro i maremmani il match finisce sul punteggio di 0 a 0. La prima frazione si rivela equilibrata, con il Grosseto più brillante nella prima mezz’ora ma il Figline cresce con il passare dei minuti e si rende pericoloso nell’ultimo quarto d’ora di tempo. Al 2’ primo spunto di Ciravegna, che riceve palla da Mugelli e si accentra dalla sinistra. Raffaelli prova la parata, il pallone gli sfugge ma riesce poi a bloccarlo senza problemi. Al 16’ occasione per il Grosseto: lancio lungo verso Marzierli che fa torretta di testa per l’inserimento di Addiego Mobilio che prova la conclusione da ottima posizione, ma Daddi è bravo a neutralizzare l’opportunità per i biancorossi. Al 18’ ottimo scambio al limite dell’area tra Zellini e Ciravegna che invece di servire Simonti a rimorchio sulla sinistra, si libera fuori area per la conclusione che però termina alta sopra la traversa. Al 31’ ancora occasione per il Grosseto: calcio di punizione dal limite di Riccobono che indirizza bene all’incrocio ma Daddi è super reattivo, ci arriva e toglie il pallone. Al 35’ occasionissima per il Figline: lancio in profondità di Ciravegna per Mugelli che tiene botta spalla a spalla con il difensore e lascia partire un insidioso tiro a incrociare, Raffaelli si distende e sporca il pallone in calcio d’angolo. Al 38’ cross di Ciraudo dalla fascia per Mugelli che prova a anticipare il difensore con un tiro in controtempo, il pallone esce di poco sopra la traversa. Al 40’ azione insistita del Figline che si sviluppa da sinistra verso il centro, il pallone arriva tra i piedi di Ciravegna che prova la conclusione dal limite ma finisce fuori di poco. All’intervallo il punteggio è fermo sullo 0 a 0. Il secondo tempo segue il canovaccio del primo, con il Grosseto che tiene più in mano il pallino del gioco e il Figline si difende cercando poi di colpire sfruttando gli spazi a disposizione. Al 58’ calcio d’angolo per il Grosseto, Colcano stacca di testa ma il tiro termina alto. Al 75’ è Riccobono che prova a sorprendere Daddi, ma la sua conclusione non va a segno; sull’immediato ribaltamento di fronte è Mugelli a suonare la carica per il Figline e a cercare il tiro da fuori, ma il pallone termina largo. Al 77’ grande opportunità per il Grosseto con Macchi, che fa partire da ottima posizione un insidioso tiro fin diagonale, il pallone viene leggermente deviato e finisce di pochissimo a lato del palo. Nelle battute finali di gara, al 90’ è Borghi che gestisce palla all’interno dell’area e prova a far partire il suo destro, il tiro passa ma il portiere blocca. Al triplice fischio il risultato non cambia, il risultato finale tra Figline e Grosseto è 0 a 0 e i gialloblù guadagnano un punto. FONTE: figline1965.it

Flaminia-Orvietana 0-1
FLAMINIA (4-4-2): De Fazio, Igini (54′ Grassi), Zanchi, Lo Zito, Benedetti (75′ Mattei), Borgo (39′ Massaccesi), Alagia (46′ Rossi), Casoli (86′ Celentano), Sirbu, Malaccari, Mariani. All.: Nofri Onofri Federico
ORVIETANA (3-5-2): Rossi, Martini (74′ Sforza), Lattuchella, Ricci, Mauro, Berardi, Fabri (74′ Esposito), Orchi, Panattoni, Proia (74′ Manoni), Caon (77′ Quintero). All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Ledjan Skura di Jesi
RETI: 33′ Proia
NOTE: Ammoniti Malaccari, Rossi, Grassi, Mauro, Berardi, Esposito.
Un’Orvietana cinica conquista i tre punti al Madami: gli uomini di Rizzolo, infatti, superano 1 a 0 la Flaminia Civita Castellana di mister Nofri Onofri, e riscattano la sconfitta di domenica scorsa per 3 a 4 contro il Seravezza Pozzi. Il primo squillo è dei locali al 3’ con un tiro di Alagia deviato in angolo, rispondono gli ospiti più tardi con una conclusione di Caon. Passano i minuti e gli umbri prendono coraggio e alzano il baricentro, tanto che al 33’ pervengono al vantaggio con Proia, il quale dai venti metri lascia partire un rasoterra che si infila dritto in rete. La Flaminia spinge nei minuti finali del primo tempo, ma non cambia comunque il parziale. La seconda frazione di gara si apre con una serie di azioni pericolose da parte degli uomini di mister Rizzolo: dapprima De Fazio devia in angolo su Proia, cinque giri di lancette più tardi, invece, Caon impegna ancora il portiere rossoblù. Al 57’ ci prova Rossi ma il portiere umbro respinge, e sul capovolgimento di fronte l’Orvietana ha la grande occasione per raddoppiare: a seguito di una propria azione personale, Caon serve Panattoni che colpisce da pochi metri ma Massaccesi si invola e salva il risultato. Al quarto d’ora Sirbu nulla può dal limite in quanto Rossi è molto attento, poi ci prova un minuto più tardi ma la sfera viene deviata in angolo. La spinta dei locali, però, è debole e si esaurisce ben presto. Gli ospiti, così, si difendono bene e provano a ripartire in contropiede, come quando al 63’ Caon sfiora l’incrocio dei pali da fuori. L’ultima occasione importante è firmata da Orchi all’83’ con il suo colpo di testa che sfiora il palo da azione di angolo. Al triplice fischio festeggiano, quindi, i tifosi ospiti: locali, quindi, che rimangono a 6 punti in classifica in penultima posizione; ospiti, invece, che salgono a quota 13, in piena zona play-off. FONTE: gazzettaregionale.it

Follonica Gavorrano-Trestina 3-0
FOLLONICA GAVORRANO (3-4-1-2): Antonini Manrrique, Pignat, Brunetti (79′ Cellai), Grifoni, Pino (66′ D Este), Zini, Scartoni (84′ Pimpinelli), Tatti (79′ Scartabelli), Lo Sicco, Marino, Kernezo (67′ Masini). All.: Masi Marco
TRESTINA (3-5-2): Fratti, Sensi (68′ Tacconi), Grea (46′ Vietina), D Angelo (67′ Bucci), De Meio, Giuliani G., Dottori (46′ De Sousa), Lisi (77′ Arduini), Mencagli, Ferri Marini, Nuti. All.: Calori Simone
ARBITRO: Matteo Santinelli di Bergamo
RETI: 6′ Pino, 12′ Pino, 64′ Kernezo
NOTE: Ammoniti Scartoni, Grea, D Angelo, Dottori.
Terza vittoria consecutiva per il Follonica Gavorrano, che cala il tris contro lo Sporting Club Trestina (3-0 il finale) e si porta a 15 punti in classifica. Primo tempo ben giocato dai ragazzi di Masi, che trovano il doppio vantaggio già prima del primo quarto d’ora. Il lampo iniziale è per la coppia Pino-Zini dopo appena un minuto di gioco: il primo controlla al limite dell’area e il secondo tira in porta, Fratti si deve distendere per evitare il gol dei biancorossoblù. L’ottima partenza del Follonica Gavorrano si concretizza al 6’, quando arriva il vantaggio dei ragazzi di Masi: prima Marino calcia trovando la risposta del portiere, poi Pino controlla in area e tira verso l’angolino alla destra del portiere, realizzando il gol dell’1-0. E al 13’ arriva anche il raddoppio: Kernezo sulla sinistra ne salta due e mette in mezzo una palla al bacio per la testa di Pino, che stacca e batte ancora Fratti realizzando il 2-0 e la sua personale doppietta. Altra occasione per Pino al 21’, dopo una bella palla lanciata in profondità da Lo Sicco. L’attaccante controlla e calcia, ma stavolta trova l’opposizione del portiere che gli nega la tripletta. Dopo l’assist Kernezo cerca anche gloria realizzativa al 34’, converge e calcia dal limite con il destro spedendo di poco a lato. Poco dopo, al 37’, la bella progressione di Zini termina con un fallo al limite dell’area. Sulla battuta della punizione va Lo Sicco, che trova una lieve deviazione della barriera e la palla si spegne di poco alta sopra la traversa. Antonini compie invece il suo primo intervento al 40’ su una palla deviata pericolosamente da Pignat nell’area piccola, il riflesso del portiere in angolo evita il gol degli ospiti. Senza recupero termina la prima frazione, con il Follonica Gavorrano in vantaggio per 2-0 al termine di 45 minuti giocati a senso unico dai ragazzi di Masi. La ripresa si apre con un doppio cambio nel Trestina, con il tecnico Calori che cerca di dare una scossa inserendo Vietina e De Souza. Il Follonica Gavorrano però continua a spingere anche nel secondo tempo: Kernezo serve Zini, che controlla e prova un sinistro a giro neutralizzato dal portiere in corner. Tris dei biancorossoblù che arriva al 21’: Zini controlla sulla destra dopo una bella azione imbastita da Pino e crossa verso il centro dell’area dove è appostato Kernezo, che di testa batte Fratti e porta a tre le marcature del Follonica Gavorrano. Da segnalare anche il rientro in campo di Masini al 22’ della ripresa, che torna sul terreno di gioco dopo sette mesi di assenza al posto di Kernezo. E al 39’ fa il suo esordio in Serie D anche il classe 2008 Giulio Pimpinelli, talentuoso giocatore originario di Scarlino che in settimana è stato anche convocato nella rappresentativa dei 2008. Al 42’ prova ad iscriversi nel tabellino dei marcatori anche Scartabelli, che calcia però fuori. Subito dopo ci prova anche Masini dalla distanza, la palla termina alta sopra la traversa. Scartabelli va vicino al gol anche al 94’, Fratti con un riflesso in uscita gli nega la gioia del gol. È l’ultima occasione del match, che termina sul 3-0 in favore dei biancorossoblù.

Fulgens Foligno-Fezzanese 2-1
FULGENS FOLIGNO (4-3-1-2): Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi, Nuti, Schiaroli, Panaioli (77′ Settimi), Brevi (77′ Pupo Posada), D Urso (61′ Tomassini), Khribech (70′ Di Cato), Calderini (90′ Mattia). All.: Manni Alessandro
FEZZANESE (3-5-2): Pucci, Salvetti, Stradini (65′ Gabelli), Selimi, Masi, Del Bello, Campana (65′ Cargiolli), Cantatore (81′ D Alessandro), Lunghi (71′ Mulattieri), Bruccini, Scieuzo (55′ Loffredo). All.: Rolla Cristiano
ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano
RETI: 75′ Bruccini, 84′ Tomassini, 90′ Pupo Posada
NOTE: Ammoniti Lunghi, Masi, Panaioli, Khribech
L’Acf Foligno vince di nuovo in rimonta superando 2-1 la Fezzanese, bissando il 2-1 di domenica scorsa a Grosseto. Un finale thrilling per la formazione di Manni che si complica la vita iniziando a giocare solo nell’ultimo quarto d’ora dopo il gol dei liguri che sa tanto di secchiata d’acqua al risveglio. La Fezzanese fanalino di coda si presenta al Blasone con il chiaro obiettivo di muovere, in qualche modo, la classifica. D’Urso prova a suonare il primo squillo mirando l’incrocio con Pucci ad alzarla in angolo. Tre minuti e ci prova anche Calderini. La Fezzanese si vede solo al 25’ con questo tentativo di Campana. Sbadigli sugli spalti che continuano anche nella ripresa che si accende solo al 50’ quando D’Urso, servito da Calderini, va giù in area e l’arbitro Zito di Rossano gli sventola sotto il naso il giallo per simulazione. D’Urso ha sui piedi la palla del possibile vantaggio ma la cicca al 55’ su uno schema riuscito a metà. Manni toglie allora il puntero per far spazio a Tomassini al minuto 62. La Fezzanese aspetta sorniona e rischia di restare in dieci al 67’ quando Lunghi, già ammonito, interviene così su Nuti. Manni inserisce anche Di Cato per Khribech e il neo entrato spara a salve su Pucci. Il gol così lo trova la Fezzanese al primo vero tiro in porta. Cantatore per Bruccini, conclusione di prima intenzione e Tognetti è battutto. L’Acf Foligno non crede ai suoi occhi. Manni passa al 4-2-4 con gli ingressi di Pupo Posada e Settimi per Brevi e Panaioli. E l’Acf inizia a giocare. Minuto 86. Pupo Posada prolunga in area e da lì Tomassini non sbaglia. Zampata vincente e l’1-1 è servito. A questo punto all’Acf non resta che provare a vincere. Missione compiuta al minuto 89 quando Calderini sguscia via e centra per Pupo Posada che anticipa tutti sul primo palo e firma il 2-1. Non resta che difendere il vantaggio. Missione compiuta anche in questo caso con il neo entrato Gabelli che al 95’ cicca l’ultima chance per la Fezzanese. Triplice fischio e l’Acf sale a quota 13 in classifica dopo le prime 8 giornate, mentre i liguri restano inchiodati all’ultimo posto.  Nicola Agostini

Livorno-Aquila Montevarchi 4-1
LIVORNO: Tani, Siniega (81′ Luci), Brenna, Risaliti (64′ Fancelli), Calvosa (67′ Parente), Bellini, Currarino (61′ Hamlili), Marinari, Capparella, Malva (55′ Dionisi), Regoli. All.: Indiani Paolo
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): Conti, Sturli, Zhupa, Picchi, Ciofi, Orlandi (72′ Borgia), Sesti, Carcani T. (75′ Priore), Martinelli (63′ Artini), Casagni (52′ Boncompagni), Franco (64′ Ficini). All.: Lelli Nico
ARBITRO: Samuel Dania di Milano
RETI: 30′ Risaliti, 36′ Bellini, 46′ Regoli, 63′ Dionisi, 76′ Borgia
NOTE: Ammoniti Risaliti, Calvosa, Carcani T., Martinelli, Priore, Artini, Boncompagni.
Limpida vittoria del Livorno, 4 a 1, contro il Montevarchi nel turno infrasettimanale di oggi, mercoledì 23 ottobre, allo stadio Picchi. Il successo è arrivato al termine di una gara che gli uomini di Indiani hanno dominato per almeno ottanta minuti. Non era stato esaltante l’avvio del Livorno che, nella prima dozzina di minuti, aveva subito l’iniziativa del Montevarchi che si era fatto pericoloso con Zupha. Ma la reazione degli amaranto è stata da incorniciare. Capparella al 21′ ha sganciato una bomba da fuori che ha fatto venire i brividi a Conti. ll primo gol è arrivato al 32′ con Risaliti, bravo ad insaccare di testa. Subito a ruota la rete di Bellini che ha trovato una deviazione fortunata, al minuto 35, ha dato il raddoppio al Livorno. Il primo tempo si è chiuso così. La ripresa è subito iniziata con Regoli che al 1′ ha messo a segno il terzo gol spedendo in rete un pallone sfuggito al controllo sulla trequarti. Il poker lo ha siglato al 18′ Dionisi, appena entrato, con un rasoterra preciso e potente. La rete della bandiera del Montevarchi, infine, è messa a segno da Borgia al 30′ su calcio di punizione. FONTE: amaranta.it

Sangiovannese-Ostia Mare 2-1
SANGIOVANNESE (3-5-2): Patata, Della Spoletina, Pertici, Nannini, Chelli, Santeramo, Pertica (82′ Lorenzoni), Romanelli (73′ Shenaj), Rotondo (93′ Bargellini), Sabattini (71′ Pardera), Bocci (68′ Nieri). All.: Bonura Marco
OSTIA MARE (3-5-2): Morlupo, Di Filippo, Senesi, Lazzeri, Kouko, Proietti (56′ Ouali), Angiulli (75′ Di Francesco), De Crescenzo (62′ Barlafante), Persichini (28′ Mercuri), Pontillo (56′ Ciavarelli), Checchi. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Antonio Atanasov di Verona
RETI: 12′ Bocci, 55′ Pertica, 84′ Kouko
NOTE: Ammoniti Pertici, Santeramo, Romanelli, Checchi.
La Sangiovannese vince una gara importantissima al Fedini con l’Ostia Mare. Finisce 2-1 la gara del turno infrasettimanale di campionato, con gli azzurri che hanno ritrovato quello spirito che sembrava perso. Nel primo tempo parte forte la formazione ospite, che al 3° si rende subita pericolosa con Persichini. Bravo Persichini ad intervenire. Ma piano piano crescono gli azzurri, che al 13° passano in vantaggio. Palla in area, Bocci elude l’intervento di un avversario e mette la palla in fondo al sacco. Gli azzurri gestiscono bene il vantaggio anche se, piano piano, i laziali avanzano il loro baricentro e al 20° creano una pericolosa palla gol con Kouko, che si libera di Santeramo e batte a rete. Bravissimo l’estremo azzurro a salvare la propria porta. Il tempo si chiude con il Marzocco in vantaggio. Nella ripresa, al 10°, la Sangiovannese raddoppia. Grande azione di rimessa, Rotondo passa la palla a Pertica che batte il portiere dell’Ostia Mare sul primo palo. Una rete fondamentale, anche perchè i laziali iniziavano a pressare. Per loro, questa, è una doccia gelata. La formazione valdarnese tiene bene il campo, ma a sei minuti dal termine subisce la rete del 2-1. E’ Kouko che approfitta di una respinta di Patata, a mettere la palla in fondo al sacco e a creare qualche apprensione agli azzurri, che però chiudono la gara con un successo di platino. Adesso, però, bisognerà dare seguito a questo risultato. FONTE: valdarno24.it

Seravezza-Ghiviborgo 0-3
SERAVEZZA (3-4-2-1): Lagomarsini, Paolieri (67′ Sessa), Greco, Lepri (55′ Accorsini), Benedetti, Salerno (46′ Coly), Menghi (64′ Bellini), Bedini, Sanzone (82′ Casani), Bartolini, Stabile. All.: Brando Lucio
GHIVIBORGO (4-3-1-2): Gambassi, Barbera (79′ Fischer), Simonetta, Vari (70′ Lika), Nottoli, Giannini (87′ Nardo), Lopez Petruzzi, Conti, Gori (67′ Bifini), Noccioli (60′ Signorini), Russo. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Paolo Rodolfo Benestante di Aprilia
RETI: 27′ Barbera, 37′ Vari, 50′ Nottoli
NOTE: Espulsi Coly al 52’ e Stabile al 75’. Ammoniti Greco, Bartolini, Accorsini, Barbera, Lopez Petruzzi, Nardo, Signorini, Lika.

Terranuova Traiana-San Donato Tavarnelle 0-0
TERRANUOVA TRAIANA (3-4-3): Timperanza, Bega, Petrioli, Oitana (54′ Grieco), Massai, Sacconi, Senzamici, Dini (54′ Ricci M.), Marini, Tassi (78′ Neri), Cappelli (54′ Iaiunese). All.: Becattini Marco
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-1-2): Leoni, Croce, Carcani P., Gistri F., Cecchi, Bruni, Ascoli, Vitali Borgarello (89′ Pecchia), Manfredi (68′ Doratiotto), Sylla, Menga (64′ Dema). All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Nicole Puntel di Tolmezzo
NOTE: Ammoniti Bega, Petrioli, Marini, Carcani P., Gistri F., Ascoli, Vitali Borgarello.
Finisce 0-0 la sfida del Matteini tra Terranuova Traiana e San Donato. Un risultato giusto per quello visto in campo, con poche emozioni. Un paio di occasioni per il San Donato nei primi venti minuti. Prima una sventagliata al centro, con Timperanza che cerca di smanacciare la sfera e Senzamici che salva sulla linea di porta. Poi, qualche minuto dopo, Sylla Fode effettua un tiro deviato in angolo. Gioca meglio in questa fase la squadra di Bonuccelli. Ma al 37° biancorossi vanno vicinissimi al gol. Angolo di Marini, Bega e Sacconi ben appostati non trovano il tempo giusto per battere a rete. Il tempo si chiude con il risultato di 0-0 ed è giusto così. Nella ripresa la gara si mantiene ancora sul filo dell’equilibrio. Pochissime le emozioni e le due squadre chiudono la contesa sullo 0-0. Un pareggio tutto sommato positivo per i padroni di casa, che dopo la pesante sconfitta di Montevarchi avevano necessità, quanto meno, di tornare a smuovere la classifica. FONTE: valdarno24.it

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