Le cronache di serie D
Ultime emozioni del 2023 per la serie D con il turno pre-natalizio. Disastrose le toscane del Girone D che vengono tutte sconfitte! Nell’E la Pianese è rallentata ad Altopascio, ma pareggiano anche Seravezza e Gavorrano. Domani in campo il Grosseto. Ecco le cronache di questo mercoledì 20 dicembre.
SERIE D Girone D 17ª giornata
Certaldo-Carpi 1-3
CERTALDO (3-5-2): Bruni; De Pellegrin (90′ Cesarano), Borboryo, Bassano; Pagliai (77′ Innocenti), Zanaj (63′ Razzanelli), Bouhamed (67′ Becucci), Dileo, Nunziati; Gozzerini, Akammadu (70′ Romei). A disposizione: Chesi, Guarino, Ezzyani, Casella. All. Ramerini
CARPI (4-3-1-2): Lorenzi; Tcheuna (58′ Ofoasi), Zucchini, Calanca, Cecotti; Forapani (73′ Larhrib), Mandelli, D’Orsi (72′ Bouhali); Cortesi (63′ Rossi); Saporetti (87′ Tentoni), Sall. A disposizione: Viti, Laamane, Verza, Arrondini. All. Serpini
ARBITRO: Sig. Leonardo Cipolloni di Foligno (Assistenti: Ottobretti – Piomboni).
RETI: 18′ Sall, 49′ rig. Saporetti, 55′ Forapani, 81′ Gozzerini
Ammoniti: Zanaj (CE), Tcheuna (CA), Bruni (CE), Calanca (CA), Borboryo (CE).
Vittoria “doveva” essere e vittoria è stata. Il Carpi passa d’autorità sul campo del Certaldo e tiene il passo delle prime, tutte vittoriose, compreso il Ravenna capolista che passa ad Imola ben oltre il 90′. Il 2023 si chiude con un successo esterno e col Carpi in zona playoff a sei punti dalla capolista, con gli stessi punti dello scorso anno, 30. Nel ritorno vietato sbagliare, a cominciare dalla trasferta di Prato del 7 gennaio. La partita – Al 18′ il Carpi dice 33, come i gol segnati in campionato. D’Orsi imbecca alla perfezione Sall, lanciato davanti al portiere, non sbaglia e sblocca in risultato. Brivido nel finale di tempo, con Lorenzi che deve intervenire in un paio di circostanze. Nella ripresa subito rigore per il Carpi. Fallo del portiere di casa Bruni sul solito Sall, stavolta innescato da Saporetti. Rigore che lo stesso Saporetti si incarica di battere. Due a zero al 4′. Il tris è servito al 9′, ci pensa Forapani direttamente su calcio piazzato. La gara di fatto si chiude qui, anche se il Certaldo generosamente prova ad andare oltre i suoi attuali limiti, cogliendo un palo con Gozzerini al 24′. Lo stesso Gozzerini accorcia le distanze al 35′ ma nel finale il Carpi non rischia nulla e porta a casa i tre punti desiderati. Adesso la sosta prima di un girone di ritorno in cui bisognerà necessariamente accelerare. I jolly (leggasi 4 sconfitte brucianti), il Carpi forse se li è giocati già tutti. FONTE: modenatoday.it
Forli’-Aglianese 3-0
FORLÌ: Pezzolato, Rossi, Tafa, Gaiola, Prestianni (Bonandi dal 15′ st), Drudi, Mosole (Barbatosta dal 15′ st), Masini, Greselin, Pecci, Merlonghi (Babbi dal 21′ st). A disposizione: Zamagni, Checchi, Valentini, Crociati, Graziani, Zanni. Allenatore: Antonioli
AGLIANESE: Moretti, Pupeschi, Iacoponi, Viscomi; D’Ancona (Delledonne dal 30′ st), Grilli (Mertiri dal 37′ st), Remedi, Marino, Maloku; Bocalon, Lika. A disposizione: Nannetti, Fiaschi, Marcellusi, Zumpano, Lami Enache. Allenatore: Baiano
ARBITRO: Marangone di Udine, coadiuvato da Cavallaro di Rovigo e Cerrato di San Donà in Pieve
RETI: 12′ Greselin, 43′ Greselin, 88′ Bonandi.
NOTE: ammonito Pupeschi
Epilogo di 2023 drammatico per l’Aglianese, che in terra romagnola cade 0-3 sotto i colpi di un Forlì in grande spolvero. Con questo ko, che fa seguito all’opaco 0-0 rimediato al “Bellucci” col Certaldo nel week end, si chiude una prima parte di campionato assolutamente al di sotto della aspettative per i neroverdi, che nonostante i proclami estivi e l’indubbia qualità della rosa si ritrovano ora in una posizione di classifica assai scomoda. Primo tempo amaro per l’Aglianese, che al “Tullo Morgagni” va a riposo sotto di due nel punteggio. Ad aprire le danze, dopo dodici minuti di studio, è Greselin, che di testa colpisce e trafigge Moretti trasformando nel migliore dei modi l’assist dalla destra di Masini. Avanti 1-0, il Forlì fiuta l’odore del sangue e aumenta i giri del motore, impensierendo in più d’una occasione la retroguardia neroverde. In particolare da sottolineare ci sono due spunti di Prestianni, il cui primo tiro viene parato in bello stile proprio da Moretti, mentre il secondo sfiora il palo. Dopo mezzora di pressing forsennato da parte dei padroni di casa ecco però che la truppa di Baiano riesce a rifiatare, iniziando piano piano a distendersi e trovare valide contromosse agli assalti romagnoli. L’unico pericolo portato dalle parti di Pezzolato, però, è rappresentato da un’azione corale chiusa con una conclusione di D’Ancona abbondantemente larga…troppo poco per acciuffare il pari. E come se non bastasse, nel momento migliore dell’Aglianese arriva anche la doppia beffa. A due minuti dalla conclusione della prima frazione, infatti, Greselin raddoppia siglando così il 2-0. Tutto nasce da un ottimo recupero palla di Pecci a metà campo, con quest’ultimo che poi s’invola in solitaria seminando il panico nella difesa ospite: dopo aver eluso la pressione d’un paio di avversari la sfera viene scaricata verso il numero 26, che la controlla in corsa e di sinistro fredda nuovamente il portiere neroverde. Dopo un primo tempo scoppiettante i ritmi nella ripresa calano, col Forlì che cerca di amministrare il vantaggio senza forzare la giocata. Gli uomini di Baiano, al contrario, vorrebbero ovviamente provare a riaprire la partita, non riuscendo però a trovare gli spazi per far male ai locali. Di occasioni vere e proprie, lato neroverde, non se ne vedono, cosa che facilita la gestione dei romagnoli. Pezzolato viene chiamato in causa unicamente alla mezzora, quando interviene smanacciando un velenoso tiro-cross di Viscomi dalla sinistra. A rendere ancora più netto il parziale, infine, ci pensa Bonandi, che all’ultimo minuto cala il tris biancorosso mandando all’inferno i toscani. Stavolta ad aprire l’azione è Barbatosta, che a conclusione della propria cavalcata spara il pallone in mezzo cercando la cooperazione di un compagno: dopo un batti e ribatti, sul secondo palo, sbuca proprio il neo-entrato Bonandi. Quest’ultimo non si fa pregare e in tap-in chiude definitivamente i conti. FONTE: pistoiasport.com
Pistoiese-Lentigione 0-3
PISTOIESE (4-4-1-1): Gambassi; Pertici, Bottai, Sanzone, Campagni (dal 9′ st Marcovina); Niccolai (dal 35′ st Febbe), Mannucci, Rafanelli, Virdò; Fiaschi (dal 25′ st Di Lorenzo); Bonfanti. A disposizione: Varricchio, Doci, Kouadio, Pardini, Piazza, Cipriani. Allenatore: Parigi.
LENTIGIONE: Rizzuto; Nava, Formato, Nanni (dal 16′ st Roma), Sabotic, Bocchialini (dal 8′ st Sala), Grifa, Battistello (dal 16′ st Pari), Cortesi (dal 8′ st Macchioni), Martini (dal 40′ st Bonetti), Nappo. A disposizione: Zovi, Manzotti, Carra, Turri. Allenatore: Beretti.
ARBITRO: Palmieri di Brindisi coadiuvato da Cantatore di Molfetta e Panebarca di Foggia.
RETI: 11′ Nanni, 53′ Cortesi, 88′ Macchioni
NOTE: Angoli 1-9. Ammoniti Bonfanti, Bottai, Sala. Recupero 1′.
on è questo il calcio che vorremmo raccontare. Dopo il periodo nero che sta attraversando la Pistoiese, oggi al “Melani” si è scritta un’altra brutta pagina di storia dell’Olandesina. Dopo le legittime partenze dei giocatori, l’esonero in blocco dello staff tecnico, completato nella giornata odierna con l’allontanamento del Team Manager Alberto Nardi, del collaboratore tecnico Davide Carfora e del membro del settore giovanile Raniero Calliari, contro il Lentigione oggi in campo è scesa la juniores al completo. È proprio il caso di dire che oggi la Pistoiese ha veramente raschiato il barile, senza nulla togliere alle qualità e all’impegno dei ragazzi scesi in campo, che tra l’altro hanno battagliato e ben figurato di fronte ad una formazione che viaggia nei piani alti della classifica. Per dovere di cronaca, la partita tra gli arancioni e il Lentigione, iniziata con 45 minuti di ritardo, è terminata 0-3 a favore di gialloblu. In un clima surreale e uno stadio semideserto, col tifo organizzato che ha deciso di non entrare al Melani, la partita scorre senza grossi sussulti per i primi minuti fin quando Nanni al 12′ trova il vantaggio con un diagonale che non lascia scampo a Gambassi. I giovani arancioni provano a tenere il campo per quanto possibile, mentre i colleghi della prima squadra assistono il match dalla tribuna. Di fatto, tranne un paio di occasioni di marca gialloblu nel primo tempo non succede altro. Sulla stessa linea d’onda anche la ripresa quando lo 0-2 di Cortesi pone di fatto fine alla gara. Nel finale c’è spazio per il terzo gol messo a segno di Macchioni. Solo applausi ad un gruppo di ragazzi che hanno onorato la maglia arancione nonostante le tremende avversità. Al di la del risultato del campo ciò che preoccupa maggiormente è il futuro della Pistoiese. Di fatto, della squadra che ha iniziato la stagione non è rimasto nessuno né del gruppo squadra né dello staff tecnico. FONTE: pistoiasport.com
Prato-Corticella 1-2
PRATO: Fogli, Angeli, Gargiulo (85′ Gemignani), Casucci, Santarpia (62′ Bigonzoni), Cela, Limberti (46′ Carlesi), Trovade (64′ Sadek), Stickler, Diana, Sowe (53′ D Agostino). A disp.: Balducci, Vitale, De Pace, Moussaid . All.: Novelli Raffaele
CORTICELLA: Martelli, Cavacchioli, Amayah, Chmangui, Bonetti, Cavallini, Rocchi (63′ Casadei), Ruffo Luci (60′ Bertani), Trombetta, Mordini (87′ Suliani), Farinelli. A disp.: Mora, Grossi, Cudini, Lo Giudice, Prasso, Divona. All.: Miramari Alessandro
ARBITRO: Emanuelle Waldmann di Frosinone
RETI: 30′ Mordini, 55′ Autorete, 65′ Cela
NOTE: Ammoniti Angeli, Stickler, Sadek, Ruffo Luci, Mordini.
Natale amaro per il Prato. Si interrompe con una sconfitta casalinga la mini striscia positiva dei lanieri, che al Lungobisenzio vengono battuti per 2-1 dal Corticella e restano inchiodati a quota 20 punti, scivolando in piena zona play out nella classifica del girone D di Serie D. Partita vibrante in avvio. Al 3’ si fa vedere subito la formazione di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il colpo di testa di poco a lato di Angeli. Al 9’ arriva anche il primo tentativo del Corticella con un gran tiro di Trombetta, ben neutralizzato in due tempi da Fogli. La gara resta estremamente equilibrata, ma calano le emozioni. Al 29’ Sowe ruba un buon pallone sulla trequarti e serve l’inserimento centrale di Santarpia, che tenta la conclusione dal limite dell’area, parata agevolmente dal portiere ospite. Sul ribaltamento di fronte il Corticella passa grazie alla rete di Mordini, al termine di una grande azione tutta palla a terra, quasi da calcio a 5, che libera al tiro in piena area piccola l’attaccante ospite. Al 42’ si rivede in avanti il Prato con una conclusione di Santarpia che non crea problemi a Martelli. Si va quindi al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura. Nella ripresa inizia la girandola dei cambi. In avvio, però, arriva la doccia fredda che rischia di spegnere gli entusiasmi della formazione di casa quando su tiro di Mordini la deviazione sfortunata e involontaria di Diana beffa Fogli e regala il 2-0 alla squadra emiliana. Malgrado il raddoppio incassato il Prato tenta di reagire. E al 65’ arriva il meritato gol di Cela che mette alle spalle del portiere avversario un bel cross di D’Agostino, rimettendo in corsa i biancazzurri. La squadra di mister Novelli inizia a credere fortemente nella rimonta e prova ad alzare il pressing sul Corticella, che però al 66’ in contropiede sfiora il 3-1 con Casadei. I biancazzurri si gettano in avanti alla disperata ricerca del pari, ma si rendono pericolosi solamente con un colpo di testa di Cela che termina a lato, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Corticella dal canto suo amministra il vantaggio e bada a portare in fondo il risultato, ottenendo tre punti fondamentali per rimanere sul podio provvisorio del girone. FONTE: lanazione.it
SERIE D Girone E 17ª giornata
Cenaia-Mobilieri Ponsacco 2-2
CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Scuderi, Sanyang, Signorini, Caciagli, Bartolini, Simonini, Ferretti, Manfredi. A disp.: Simoncini, Pasquini, Di Bella, Rustichelli, Macchia, Di Giuseppe, Gucciardi, Tognocchi, Fontana. All.: Iacobelli Agostino
MOBILIERI PONSACCO: Falsettini, Fasciana, Italiano, Borselli, Brondi, De Vito, Innocenti, Milani, Nannetti, Nieri, Panattoni. A disp.: Fontanelli, Cerretini, Fisher, Menichini, Milli, Mogavero, Regoli, Sivieri. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Francesco Scarati di Termoli
RETI: 24′ Sanyang, 45′ rig. Signorini, 68′ Sivieri, 83′ Milli
Parte bene il Ponsacco che crea subito occasioni importanti. Prima Nieri non trova il bersaglio con un tap-in, poi lo stesso Nieri prova la staffilata in diagonale che esce di un soffio. Alla prima occasione passa il Cenaia con Sanyang che solo davanti a Falsettini, lo salta e segna. Il Ponsacco reagisce e sfiora il pari prima con Italiano e poi con Panattoni che mette fuori di poco. Sul finire di prima frazione, sbaglia Fasciana che regala palla a Ferretti e poi lo stende. È rigore che capitan Signorini trasforma calciando alla sinistra di Falsettini. La gara sembra chiusa all’intervallo. Nella ripresa il Cenaia si chiude dietro in difesa. La partita ha il suo punto cruciale a metà frazione quando il ponsacchino 2006 Sivieri di testa insacca un cross di Fasciana dopo un’azione d’angolo. Dopo un’altra occasione per Sivieri, ecco il pari con una punizione “divina” da 30 metri di Milli che fa secco il portiere avversario. Nel finale il Ponsacco potrebbe anche vincere con un’occasione di testa di Nieri sul quale è però bravissimo Baroni a salvare i verdearancio.
Figline-Poggibonsi 0-0
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Banchelli, Dema, Cavaciocchi(63° Caggianese), Sabatini, Ficini, Zellini(85°Bonavita), Sestri, Diarra, Torrini, Zhupa(60° Fiore). A disposizione: Conti, Malpaganti, Fiore, Le Brun, Costantini, Caggianese, Bonavita, Masini, Iaiunese. Allenatore : Stefano Tronconi
POGGIBONSI : Pacini, Mazzolli, Motti(44° Purro), Vitiello, Bigica(60°Camilli), Bigozzi(86°Corcione), Barbera(52°Marcucci), Borri, Di Paola, Cecconi, Martucci. A disposizione : Di Bonito, Ceccherini, Cecchi, Marcucci, Camilli, Tanganelli, Corcione, Purro, Cirillo. Allenatore : Stefano Calderini
ARBITRO Signor Alessio Ercoli sez. Fermo, Assistente 1 Signor Andrea Zanichelli sez. Legnano, Assistente 2 Signor Nicolas Prestini sez. Pavia.
NOTE : Spettatori 325 circa recupero 1T 3° . recupero 2T 3°. Angoli: 6 -7. Ammoniti Sabatini, Calderini, Pacini, Mazzolli, Torrini, Sesti, Camilli.
Nell’ultima gara del girone d’andata Figline e Poggibonsi si spartiscono la posta in palio al termine di una gara equilibrata. 0-0 giusto per quanto visto in campo; un match non spettacolare da un punto di vista tecnico ma tirato sul piano agonistico. Dopo un salvataggio in extremis sulla riga di porta di Pagnini su tentativo di Bigozzi sono i padroni di casa a sfiorare il goal con Zhupa che prima calcia a lato da ottima posizione e poi costringe Pacini ad un provvidenziale intervento. Dopo la pausa la gara rimane equilibrata, le retroguardie hanno costantemente la meglio sui rispettivi attacchi e gli estremi difensori sbrigano esclusivamente l’ordinario. Un destro di Vitiello a lato e un calcio piazzato di Sesti alto nel recupero sono gli ultimi sussulti di una gara che chiude un 2023 esaltante per i padroni di casa. Alla ripresa domenica 7 gennaio prima del girone di ritorno con Figline-Real Forte Querceta e Livorno-Poggibonsi.
Follonica Gavorrano-Ghiviborgo 2-2
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Pino, Souare (21’ st Grifoni), Masini (36’ st Bellini), Barlettani (47’ st Mauro), Lo Sicco (38’ st Modic), Ampollini, Regoli (24’ st Mencagli). A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Giovannucci. All.: Masi.
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (28’ st Nottoli), Sanzone, Bura, Carli, Giannini (44’ st Poli), Orlandi (21’ st Gibilterra), Carcani (24’ st Hrom), Vecchi, Lepri. A disp.: Bonifacio, Nannipieri, Bindi, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli.
ARBITRO: Montevergine di Ragusa. Ass.ti: Rizzo di Enna, Elisino di Ostia Lido.
RETI: 30′ rig. Giannini, 48′ Pino, 60′ Lepri, 65′ Dierna
NOTE: Recupero: pt 1’, st 5’. Ammoniti: Pignat, Signorini, Turini, Masi.
Il Follonica Gavorrano non riesce a farsi il regalo di Natale e non va oltre il pari contro un buon Ghiviborgo (2-2 il finale). Sono gli ospiti a passare infatti per due volte in vantaggio, con i ragazzi di Masi che riescono a rientrare senza poi riuscire a piazzare la zampata che avrebbe consentito di salire al primo posto della classifica, complici i pari anche di Pianese e Seravezza. Il Follonica Gavorrano è pimpante e nella prima frazione riesce spesso ad arrivare al tiro. Al 7’ la prima occasione è per i biancorossoblù: Pino serve l’accorrente Lo Sicco, che tenta la botta da fuori area. La palla viene deviata dalla difesa del Ghiviborgo e termina in corner. Dall’altra parte ci prova Turini al 10’ con un tiro velleitario dalla lunga distanza che non sortisce particolari effetti. E un minuto più tardi ci prova anche Carli, sempre dalla distanza, palla a lato. Al 16’ bella conclusione di Regoli da fuori area, il suo tiro è potente ma non trova la porta. Il Follonica Gavorrano spinge e al 18’ Lo Sicco mette una punizione in area. Souare spizza ma il portiere blocca la sfera. Al 24’ Souare ci prova di testa su azione di calcio piazzato, la conclusione non è potente e il portiere controlla senza problemi. Al 25’ Ceccanti tenta il tiro da fuori con il mancino di prima intenzione, la palla termina a lato. Al 26’ Ampollini sfiora il gol con un bel tiro dalla distanza, la sfera termina alta di un soffio. Al 28’ l’arbitro concede però un calcio di rigore al Ghiviborgo, con Ceccanti che atterra Giannini in area. Lo stesso Giannini spiazza Filippis e porta in vantaggio gli ospiti. Al 32’ ancora una punizione di Lo Sicco arriva pericolosa in area del Ghiviborgo, Pino spizza di testa ma il pallone termina di poco fuori. Il Follonica Gavorrano spinge alla ricerca del pari: sulla corsa Regoli serve Souare, che calcia in porta ma il portiere avversario con il corpo blocca l’iniziativa. Al 42’ Souare crossa in area, ci prova Masini con il destro ma il portiere avversario riesce a bloccare. Sul finire del primo tempo Ceccanti crossa in area, Regoli sorprende il difensore e con un colpo di testa pericoloso sfiora il pareggio. La prima frazione termina così sullo 0-1 per il Ghiviborgo, nonostante gli sforzi del Follonica Gavorrano di arrivare al gol. Sforzi che vengono subito premiati in apertura di ripresa. Al 3’ i biancorossoblù trovano infatti il pari: svarione della difesa ospite, con Pino che recupera un gran pallone al limite dell’area. L’attaccante con freddezza batte Becchi e riporta il match in equilibrio. Al 15’ il Ghiviborgo trova nuovamente il gol del vantaggio: l’arbitro non ravvisa un fallo sulla trequarti su Lo Sicco per il Follonica Gavorrano, Lepri riceve palla e batte superando Filippis con un pallonetto. Il match è vivace e lo svantaggio non dura molto: al 19’ Lo Sicco da punizione serve sulla testa di Dierna, che non sbaglia e riporta il match in equilibrio, 2-2. Al 31’ Lo Sicco su calcio d’angolo trova ancora Dierna, che impatta ma la palla termina alta. Al 35’ Hrom riesce a girarsi in area e a trovare un tiro potente, Filippis pronto blocca la sfera. Al 42’ Pino tenta un’azione personale che termina con un mancino debole dalla distanza, il portiere fa buona guardia. L’arbitro assegna poi 5’ di recupero, ma le due squadre non riescono più a rendersi pericolose e il match termina così sul 2-2. Il Follonica Gavorrano chiude l’anno e il girone d’andata al terzo posto, con le posizioni di testa che rimangono invariate e un girone di ritorno che si preannuncia già scoppiettante.
Livorno-Orvietana 1-0
LIVORNO (3-5-2): Biagini; Fancelli, Brenna, Savshak; Camara, Nardi (48’ st Menga), Tanasa, Giordani (50’ st Luci), Carcani; Cesarini (15’ st Sabattini), Henrique (15’ st Cori). A disp. Albieri, Nizzoli, Ronchi, Coriano, Brisciani. All. Favarin.
ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Caravaggi (30’ st Ciavaglia), Ricci (25’ st Greco), Congiu, Siciliano; Manoni, Orchi, Mafoulou (30’ st Santi), Lorenzini (33’ st Gomes); Marsili, Stampete (25’ st Fabri). A disp. Rossi, Labonia, Di Natale, Cuccioletta. All. Rizzolo.
ARBITRO: Marra di Mantova.
RETE: 20’ pt Cesarini.
NOTE: Circa 2 mila (1956 spettatori dei quali 1607 abbonati e 349 paganti); ammoniti Cesarini, Congiu e Sabattini, espulso Congiu al 42’ st per somma di ammonizioni; angoli 7 a 0 per il Livorno; recuperi 2’ pt e 6’ st.
Un buon primo tempo ha garantito al Livorno il successo sull’Orvietana. Il gol di Cesarini ha garantito la vittoria alla squadra amaranto, che nella ripresa è calata di intensità ed incisività pur riuscendo a mantenere il vantaggio. I risultati giunti dagli altri campi hanno comunque permesso alla squadra di Fararin di arrivare chiudere l’anno e il girone di andata a soli quattro punti dalla vetta della classifica. Con il rientro di Tanasa, Giordani e Brenna, il tecnico amaranto ha potuto riproporre, davanti al portiere Biagini, la difesa a tre con Savshak e Fancelli ai lati di Brenna, con un centrocampo inedito formato da Camara sulla destra, Nardi, Tanasa e Giordani ad interdire e creare gioco, col debuttante Carcani sulla fascia sinistra, mentre in attacco Henrique ha dato manforte a Cesarini. Il gol è arrivato al minuto 20 sugli sviluppi di un’azione creata da Henrique e Cesarini. Il primo si è involato sulla destra e ha messo al centro per Giordani che, dopo una deviazione di Caravaggi, ha scaricato un bel tiro di destro su cui Marricchi non ha potuto far nulla. L’Orvietana ha subito provato a reagire con Marsili, ma il suo tiro dai venti metri ha sfiorato il palo alla destra di Biagini. Con il passare dei minuti gli amaranto hanno amministrato il gioco. Solo Tanasa e Cesarini ci hanno provato dalla distanza senza però avere particolari fortune. I ritmi bassi hanno segnato l’avvio del secondo tempo. Il Livorno inizialmente ci ha provato, ma poi, con il passare dei minuti, ha arretrato il proprio baricento, mentre l’Orvietana ha preso a farsi più pericolosa ed a provarci con Marsili. Favarin è corso ai ripari inserendo Cori e Sabattini. Quest’ultimi ha tentato ad impensierire Marricchi, ma senza esito. Il finale, in ogni caso, è stato di marca umbra. I biancorossi hanno tentato una sorta di assalto, senza però produrre partiocolari pericoli alla paorta difesa da Biagini. Il cartellino rosso rimediato da Congiu per doppia ammonizione nei minuti fibali ha scritto la parola “fine” su un match non esaltante, a tratti abulico, ma che il Livorno ha saputo vincere riavvicinnadosi alla vetta. FONTE: amaranta.it
Sangiovannese-Trestina 0-0
SANGIOVANNESE (4-3-3): Timperanza; Baldesi, Farini, Chelli, Simonti; Nannini (41’ st Dei), Disegni (29’ st Caprio), Sacchini; Benucci (41’ st Massai), Canessa, Bartolozzi. A disp: Barberini, Romanelli, Shenaj, Lombardi, Manetti, Senesi. All. Rigucci
TRESTINA (4-3-3): Fiorenza; Irione (12’ st Bucci), Contucci, Sensi (42’ pt Conti), Dottori; Soldani (12’ st Di Nolfo), Menghi, Omohonria; Belli, Tascini, Marietti. A disp: Migliorati, Luchetti, Tosti, Giuliani, Cardaioli, Coppini. All. Ciampelli
ARBITRO: Alessandro Dallagà di Rovigo, coad. da Marco Bosco di Roma 2 e Beatrice Neroni di Ciampino.
NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Chelli, Menghi, Belli
Il Trestina chiude il girone di andata con un pari (0-0) nella trasferta con la Sangiovannese. Un risultato giusto per quanto espresso in campo dalle due squadre che hanno creato poche occasioni da rete e in quelle poche occasioni ci sono stati i due portieri a dire no alle conclusioni degli attaccanti. In due occasioni, una per tempo, è stato Fiorenza a negare ai toscani la gioia del goal e in una a favore del Trestina a dieci dal termine , conclusione di Tascini da pochi metri, il portiere Timperanza ha compiuto un vero e proprio miracolo mettendo la palla in angolo. La voglia del Trestina di provare a giocare la palla è stata vanificata dalle condizioni del terreno di gioco che non permetteva scambi e triangolazioni, tanto è vero che i nostri avversari forse conoscendo il problema si affidavano quasi sempre a lanci dalle retrovie.
Seravezza Pozzi-Real Forte Querceta 1-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Putzolu, Brugognone, Ivani, Benedetti, Camarlinghi, Bedini, Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Mugelli, Loporcaro, Sforzi, Maccabruni F., Lopez Petruzzi, Del Rosso, Bonafede (33), Delorie. All.: Amoroso Christian
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Vietina, Michelucci, Gemmi, Masi, Ndiaye, Scarpa, Pecchia, Pegollo, Podesta, Giuliani. A disp.: Luci, Dal Pino, Maccabruni M., Bucchioni, Advillari, Tognarelli, Meucci, Gabrielli, Turini. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto
RETI: 4′ Benedetti, 28′ Podesta
Si decide tutto da calcio da fermo il derby versiliese tra Seravezza Pozzi e Real Forte Querceta, passa in vantaggio la squadra di casa, risponde a metà del primo tempo quella neroazzurra. La sfida si sblocca dopo una manciata di minuti, Benedetti si incarica della battuta di un calcio di rigore (concesso per fallo di Gemmi) e realizza il nono goal in campionato. Al 19’ risponde Scarpa, ma calcia sull’esterno della rete. Poi ancora Benedetti pericoloso su punizione, di poco alta. Al 28° arriva però il pari, Podestà direttamente su calcio di punizione fa 1-1 con una parabola splendida. Nella ripresa Benedetti spreca una clamorosa occasione da rete, nata da un errore difensivo del Real, sparando sul portiere avversario troppo centralmente. Poi è Camarlinghi con un tiro a giro a impegnare severamente Gatti. Nel finale, al 90’, espulso l’appena entrato Gabrielli per una “sbracciata” a Del Rosso. Gli uomini di mister Amoroso non riescono così a sorpassare la Pianese e chiudono il girone d’andata al secondo posto, ancora situazione precaria per gli ospiti.
Tau Altopascio-Pianese 0-0
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini (28’st Noccioli), Bernardini, Alessio, Malva (47’st Quilici), Capparella, Piccini (23’st Manetti), Antoni, Lombardo (12’st Meucci), Andolfi (34’pt Odianose), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Quilici, Odianose, Manetti, Meucci, Noccioli, Bruno, Di Fatta, Vellutini. All.: Venturi
PIANESE: De Fazio, Morgantini (32’st Papini), Gagliardi, Proietto (32’st Lo Porto), Polidori, Boccadamo, Remy (23’st Tognetti), Simeoni, Mignani (26’st Mastropietro), Ledonne, Kouko. A disp.: Borghini, Miccoli, Liso, Di Martino, Alagia. All.: Prosperi
ARBITRO: Virgilio di Agrigento (Rallo di Marsala e Cucci di Trapani)
NOTE: Ammoniti Malva, Capparella, Morgantini, Gagliardi, Boccadamo, Kouko
Le brume del quasi inverno che sarà tra poche ore sul cielo e nell’aria di Altopascio. Ma al Comunale fa caldo perchè arriva la capolista Pianese e il Tau ha voglia di stupire ancora. Venturi fa un saggio turn over visto che ne cambia quattro rispetto agli eroi di San Donato Tavarnelle. Dentro Alessio, Malva, Lombardo e Biagioni. I bianconeri di mister Prosperi hanno lo spessore della capolista e vogliono difendere il loro primo posto con relativo titolo di campioni d’inverno. Tau in completo bianco, Pianese in giallo. Prima fase di studio con la Pianese minacciosa al 23esimo con tiro di Simeoni respinto da Di Biagio, irrompe Mignani che tutto solo spreca malamente. La squadra di Venturi pare piuttosto contratta. Al 26esimo dobbiamo purtroppo registrare il brutto infortunio occorso all’attaccante del Tau Tommaso Andolfi costretto a lasciare il campo in barella. Quasi allo scadere del primo tempo (40′) erroraccio di Di Biagio che consegna il pallone a Mignani che ancora una volta sciupa tutto. Si va al riposo sullo 0 a 0 e col Tau costretto finora a fare gara di contenimento. Nella ripresa (20′) finalmente gli amaranto si rendono minacciosi: angolo velenoso di Capparella sul quale si accende una mischia furibonda col pallone che danza sulla linea di porta di De Fazio che riesce a salvare anche sul tentativo di Bernardini. Ora il Tau ci crede e va di nuovo vicinissimo al vantaggio (30′) ancora sugli sviluppi di un corner sbuca Noccioli che di testa colpisce il palo (nella foto), poi Odianose ci prova inutilmente per due volte. Trema la capolista. All’incedere del 90esimo altra colossale occasione per la squadra di Venturi: Manetti va via sulla destra e crossa dal fondo, Odianose stacca di testa ma mette di fuori tra lo sgomento della tifoseria locale. Non succede altro. Finisce 0 a 0 risultato che alla fine ci può stare ma che sta casomai stretto ad un Tau confermatosi all’altezza delle migliori. La Pianese ha rischiato ma alla fine si laurea campione d’inverno e per oggi può andar bene così.
Vivi.Sansepolcro-San Donato Tavarnelle 2-1
SANSEPOLCRO: Patata; Del Siena, Fremura, Borgo, Della Spoletina; D’Angelo, Fracassini (26’st Brizzi), Piermarini; Pasquali, Ferri Marini, Orlandi (36’st Grassi). A disp: Di Stasio, Guarracino, Sangare, Grassi, Mezzasoma, Pauselli, Brizzi, Cicognola, Bacchi. All. Bonura
S.DONATO TAVARNELLE: Manzari; Sichi (36’st Forconi), Giubbolini, Violetta, Calamai; Nobile, Barazzetta (10’st Petronelli), Martanelli (36’st Papalini), Bellini (10’st Gjana); Neri, Belli (26’st Panicucci). A disp: Campinotti, Chiti, Forconi, Papalini, Seghi, Panicucci, Gjana, Petronelli. All. Collacchioni
ARBITRO: Marco Aurisano sez. Campobasso; Ass. 1 Fiordi (Gubbio), Ass. 2 Fiorucci (Gubbio)
RETI: 41′ rig. Neri, 55′ Pasquali, 61′ Piermarini
NOTE Ammonizioni Bellini, Fracassini, Giubbolini, Pasquali, Piermarini; al 38’st l’arbitro espelle il tecnico Marco Bonura per proteste. Angoli: 7-1. Recupero: 0+5’
Il Sansepolcro nell’ultimo turno del 2023 ottiene una vittoria in rimonta sul San Donato Tavarnelle. Partono forte i fiorentini con una doppia occasione tra il 15’ e il 20’ prima con Belli che fa partire un tiro che termina centrale e poi con una mischia in area a cui segue un contropiede pericoloso della squadra di casa. Risponde il Sansepolcro con Ferri Marini al volo ma non trova il gol, sempre il numero 10 si rende pericoloso poco dopo la mezz’ora ma Manzari para. Al 40’ Neri si procura un calcio di rigore e lo trasforma portando in vantaggio i fiorentini. Nella ripresa trova subito il pari il Sansepolcro con Pasquali di testa che di testa batte Manzari e cinque minuti più tardi Piermarini riceve palla in area e firma il sorpasso. I padroni di casa difendono bene e portano a casa i tre punti che permettono di avvicinarsi alla zona salvezza.
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