Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Ecco le cronache del pomeriggio di serie D. Nel Girone D clamoroso tonfo interno del Prato che cede, senza l’onore delle armi, a un non irresistibile S.Angelo; tornano alla vittoria Aglianese e soprattutto Certaldo. Nel Girone E finisce in parità il big-match di Grosseto dove arrivava la Pianese; continuano a vincere Seravezza, Livorno e Gavorrano.

SERIE D Girone D 13ª Giornata

Certaldo-Victor S.Marino 1-0
CERTALDO: Fontanelli; Pagliai, Nunziati, Borboryo, De Pellegrin, Bassano, Zanaj, Gargiulo (45’st Pampalone), Akammadu (26’st Gozzerini), Bouhamed (35’st Chiti), Romei (20’st Becucci). A disp.: Bruni, Innocenti, Razzanelli, Ndiaye, Kapidani. All.:Alberto Ramerini
VICTOR SAN MARINO (3-5-2): Pazzini; Onofri, De Queiroz, Tosi; Tommaso Benvenuti, Sami (5’st Lattarulo), Sabba (15’st Manara), Morelli (35’st Lazzari), Bertolotti; Arlotti (5’st D’Este), Lozza (5’st Sollaku). A disp.: Gattuso, Gramellini, Carlini, Donati. All.:Stefano Cassani.
ARBITRO: De Stefanis di Udine, coad. da Callovi e Condrut.
RETI: 60′ Bouhamed
NOTE: Ammoniti Pagliai, Borboryo, Gargiulo.
La rete di Mourad Bouhamed al quarto d’ora della ripresa decide la partita di Certaldo, con il Victor San Marino che esce dalla trasferta fiorentina con uno stop. Biancazzurri poco pericolosi nella prima frazione, l’unica conclusione è di Sabba direttamente da punizione che trova la respinta coi pugni di Fontanelli. Pazzini tiene a galla i suoi in due occasioni, alla mezzora Akammadu che s’invola contro Pazzini, il portiere esce e sulla ribattuta l’estremo difensore dei Titani manda in angolo sul tentativo di Bouhamed. Sul finire di frazione ci prova anche Zanaj, conclusione alta. Nella ripresa si ripropone la sfida tra Pazzini e Akammadu, colpo di testa sul quale interviene il numero uno biancazzurro. I cambi operati da mister Cassani non sembrano portare la linfa necessaria per sbloccare la partita e allora lo fa il Certaldo, che poco prima del gol ha un’altra buona occasione sprecata da Akammadu. Al quindicesimo tiro al volo di Bouhamed a incrociare, Pazzini nulla può ed è vantaggio della formazione di casa. Prova a farsi strada la Victor con Sollaku, conclusione che però finisce alta. In pieno recupero la formazione sammarinese potrebbe trovare il pari, corner di Tosi e D’Este, entrato dalla panchina, colpisce palo e traversa. Victor San Marino che non approfitta dello 0-0 del Ravenna contro il Forlì, prossimo avversario dei biancazzurri ad Acquaviva, ed è determinato a tornare al lavoro per concentrarsi sulla sfida contro i galletti. FONTE: vicotorsanmarino.net

Pistoiese-Fanfulla 0-0
PISTOIESE (4-2-3-1):
Valentini; Pertica, Chiesa, Salto, Chrysovergis; Costa, Caponi; Di Mino (19′ st Nardella), Macrì (33′ st Florentine), Diodato (41′ st Fiaschi), Trotta (28′ st La Monica). A disp.: Ricco, Goffredi, Ennasry, Beconcini, Gallitelli. All.:Consonni
FANFULLA (3-5-2): Libertazzi; Cabri, Suardi, Bettoni; Izzo, Cazzaniga, Latini (21′ st De Milato), Spera (21′ st Vitanza), Premoli; Kakou (21′ st Pelucchi), Cocuzza (39′ st Cappadonna). A disp.: Carriello, Cella, Longagna, Napoli, Nori. All.:Albertini
ARBITRO: Branzoni di Mestre coad. da Caricati di Conegliano e Graziano di Vicenza.
NOTE: Ammoniti Cabri, Bettoni, Di Mino, Costa e Consonni. Angoli 7-5. Recupero 0′+5′
La Pistoiese non va oltre lo zero a zero al Melani contro il Fanfulla. Un pareggio tutto sommato giusto per quello visto nell’arco dei novanta minuti con Valentini chiamato in due occasioni a fare gli straordinari. Un punto che interrompe la striscia di tre successi consecutivi e che non cambia di molto la classifica visti i risultati delle altre squadre. Gli arancioni salgono a quota 22 punti, ancora a sei punti di distanza dalla vetta occupata dal Ravenna. Prossimo impegno in terra lombarda contro la formazione del San Giuliano City. Mister Consonni deve fare i conti con altre assenze pesanti. Oltre a Davì che non ha ancora recuperato, il tecnico lombardo non può contare sul centrocampista Silvestro, ko per circa 40 giorni a seguito dell’infortunio subito nell’ultimo turno casalingo contro il Borgo San Donnino. Con il 4-2-3-1 la Pistoiese si schiera con Valentini tra i pali mentre a comporre il reparto difensivo ci sono Pertica, Chiesa, Salto e Chrysovergis. Sulla mediana Costa e Caponi con i trequartisti Di Mino, Macrì e Diodato dietro alla punta Trotta. È un Fanfulla tutt’altro che rinunciatario in questo avvio di gara, arrivato al Melani per confermare il buon trend esterno che lo vede ancora imbatutto fuori dalle mure amiche con quattro vittorie e due pareggi. Dall’altra parte c’è una Pistoiese altrettanto determinata a dare continuità ai tre successi consecutivi arrivati con il ritorno in panchina di mister Consonni. Dopo minuti di studio reciproco da parte delle due formazioni, la gara registra la prima fiammata al 12′, quando Macrì intercetta un buon pallone sulla trequarti, s’invola verso l’area avversaria per poi servire Diodato che a tu per tu con Libertazzi si allunga troppo il pallone sprecando una buona chance. La Pistoiese con il passare dei minuti sembra più disinvolta e al 21′ va vicina al vantaggio con un’incornata di Chiesa su cross di Caponi, la palla termina di poco a lato. Più tardi è ancora Caponi a provarci ma la conclusione dalla lunga distanza sorvola abbondantemente la traversa. È un Fanfulla sornione che nel momento forse migliore degli arancioni, tira fuori dal cilindro due calci d’angoli insidiosissimi. Il primo al 31′, quando Bettoni raccoglie una smanacciata di Valentini e conclude a botta sicura, la retroguardia arancione si salva a pochi passi dalla linea. Sul corner successivo è un colpo di testa di Suardi a far venire i brividi a Pertica e compagni ma Valentini alza la saracinesca deviando in angolo. L’Olandesina si ricompone e al 36′ torna a farsi vedere dalle parti di Libertazzi: scambio Trotta, Diodato, quest’ultimo serve Di Mino che nel cuore dell’area colpisce di prima intenzione, l’estremo difensore bianconero si supera deviando la conclusione. Cinque minuti più tardi è ancora la Pistoiese a creare un’insidia: questa volta è Trotta, servito splendidamente da Macrì, a non imprimere la giusta forza concludendo tra le braccia del portiere. Si arriva al quarantacinquesino e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul risultato di 0-0. In questo avvio di secondo tempo è ancora la Pistoiese a fare la partita. Nei primi dieci minuti, con un arbitraggio forse un po’ troppo all’inglese, da registrare due netti falli non fischiati dal fischietto di Mestre che scaldano immediatamente il “Melani”. Due episodi che fanno arrabbiare l’Olandesina che riprende a giocare con una tempra rinnovata e che all’ 11′ costruisce un’azione degna di nota con Diodato che colpisce al volo in piena area un cross di Di Mino. Pregevole il gesto tecnico del numero 99 orange ma la conclusione è da dimenticare. Gli uomini di mister Consonni scandiscono il ritmo con un prolungato possesso palla e buone manovre, approfittando anche degli spazi concessi al centrocampo dai bianconeri che sembrano aver perso le misure in campo concedendo anche importanti ripartenze non sfruttate però dagli avanti arancioni. Il primo cambio per la Pistoiese arriva al 19′ con l’ingresso di Nardella al posto di Di Mino. Il forcing della Pistoiese dura pochi minuti e il match si affievolisce. Le squadre sono spaccate in due e le occasioni, da una parte e dall’altra, stentano ad arrivare. Mister Consonni prova a dare uno scossone alla partita inserendo anche La Monica e Florentine al posto di Trotta e Macrì. Al 32′, però, sono i bianconeri ad avere un’ottima chance per passare in vantaggio con Premoli che servito in area da Cazzaniga, lascia partire un bolide diretto sotto la traversa, un super Valentini si supera ancora deviando in angolo. Il tempo scorre e si arriva a cinque minuti dal termine regolamentare. Dentro anche il giovane Fiaschi al posto di Diodato ma la gara rimane ancora priva di emozioni. Cinque minuti di recupero e ultimo assalto degli arancioni. Nardella a tempo scaduto prova con un siluro dalla distanza ma la palla sorvola di poco la traversa. Arriva il triplice fischio: al Melani tra Pistoiese e Fanfulla finisce 0-0. FONTE: pistoiasport.com

Prato-Sant’Angelo 0-4
PRATO: Balducci, Angeli, Piccoli (57′ D Agostino), De Pace, Addiego Mobilio (68′ Moussaid), Casucci (76′ Vitale), Tedesco, Marangon (43′ Gemignani), Cela, Stickler, Oliverio (46′ Limberti). A disp.: Strada, Fogli, Nocentini, Trovade. All.: Novelli Raffaele
SANTANGELO F.C.: Nucci, Confalonieri, Ugge, Ortolan, Lanzi (63′ Grandinetti), Gomez (46′ Mecca), Gobbi (74′ Principe), Renda, Bramante (71′ Mariani), Bernini (80′ Malanga), De Angelis. A disp.: Maccherini, Rusconi, Pecorini, Fontana. All.: Palo Antonio
ARBITRO: Alessio Amadei di Terni
RETI: 23′ Lanzi, 41′ Ugge, 56′ Ugge, 61′ Gobbi
NOTE: Ammoniti Confalonieri, Gomez.
Caporetto del Prato che viene schiantato in casa dal Sant’Angelo dopo una delle più brutte prestazioni offerte negli ultimi anni: la squadra di Novelli, reduce dalla vittoria milanese con il San Giuliano, ripiomba in crisi nera evidenziando tutti i limiti di una rosa costruita male e con giocatori deludenti. E dire che per 20 minuti la squadra laniera gioca bene crea numerose palle gol. Al 2’ Marangon pesca su punizione Cela che da solo in area mette alto. Subito dopo bellissima punizione tagliata di Addiego Mobilio, salvata con un grande intervento dall’ex Nucci. Al 6’ ancora il prodotto del settore giovanile della Sampdoria a creare scompiglio e a trovare il varco giusto con una gran diagonale che supera il portiere ma trova capitan Ugge a salvare sulla linea! Al 12’ è poi Piccoli a tirare una gran bordata dai 20 metri che esce di un soffio a portiere immobile. Il gol è nell’aria, ma arriva incredibilmente nell’altra porta. Alla prima sortita ospite, al 23’, Lanzi dal limite trova il pertugio giusto: tiro forte e preciso nell’angolo dove Balducci non può arrivare. E qui la gara cambia perché il Prato si spegne completamente ed esce dalla partita, consegnandosi agli avversari in modo irritante e ingiustificato. Al 40’ su azione d’angolo Ugge lasciato solo colpisce di piede (!) e mette dentro il raddoppio rossonero. Nella ripresa la reazione del Prato non c’è, i ragazzi di Novelli (nonostante i cambi) restano “non pervenuti” e così all’11’ Cela si dimentica ancora una volta in area di Ugge che incorna su angolo il 3-0. Passano quattro minuti e su cross basso da sinistra si vede anche il capocannoniere del girone, Gobbi, che in spaccata anticipa Angeli per il poker definitivo. 4.0 e notte fonda per il Prato, fischiatissimo e contestatissimo dai proprio tifosi, fin troppo pazienti. Venerdì apre il mercato: sarà rivoluzione? Con gli stessi dirigenti a gestire i trasferimenti? Insomma, la piazza si attende un immeditato cambio di rotta.

Sammaurese-Aglianese 0-2
SAMMAURESE: Ravaioli, Cecconi, Iodice (1′ st Bolognesi), Capicchioni (25′ st Gambino), Scanagatta, Morri, Nisi (28′ st Dinovella), Tamai (1′ st Montesi), Maltoni, Campagna, Misuraca (35′ st Guidi). A disp.: Zavatti, Casadei, Ruiz, Frosio. All.:Taccola
AGLIANESE: Moretti, Iacoponi, Pupeschi, Ranelli, Marino, Grilli, Bocalon, Maloku, D’Ancona, Viscomi, Lika. A disp.: Vilardi, Fiaschi, Perugi, Marcellusi, Capuana, Tesi, Bifini, Simonetti, Zumpano. All.:Baiano
ARBITRO: Menicucci di Lanciano, coad. da Rossini di Genova e Aureli di San Benedetto del Tronto
RETI: 33′ Grilli, 73′ Bocalon
NOTE: Ammonito Montesi. Espulso D’Ancona.
Grande risposta dell’Aglianese, che dopo il ko di Carpi torna alla vittoria contro la Sammaurese. Decidono la gara i gol di Grilli e Bocalon, uno per tempo. Così facendo i neroverdi salgono a quota 16 punti, allontanandosi dalla zona play out e sfoggiando una prestazione convincete soprattutto sul piano della grinta. Al “Macrelli” parte meglio la Sammaurese, con Scanagatta che dopo soli cinque minuti impatta di testa e prende in pieno la traversa. Sulla ribattuta, poi, si avventa Maltoni, che insacca commettendo però fallo sul portiere e di conseguenza vedendosi annullata la rete. Passano una decina di minuti e sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi, di nuovo con Maltoni, che calcia da posizione defilata dopo esser stato imbucato bene da Cecconi. Nel miglior momento dei giallorossi ecco però che a passare in vantaggio sono gli ospiti, cinici nel capitalizzare la prima vera palla gol del match. L’1-0 porta la firma di Grilli, bravissimo a calciare dal limite dell’area trovando una traiettoria precisa e impossibile da prendere per Ravaioli. La conclusione balistica del centrocampista neroverde indirizza il primo tempo facendo un’autentica doccia fredda ai locali, che rientrano negli spogliatoi sotto nel punteggio. Aver sbloccato il punteggio infonde nuova linfa nei neroverdi, che anche al rientro dagli spogliatoi aggrediscono la Sammaurese nel tentativo di chiudere la disputa. Dopo un paio di buone occasioni sventate da Ravaioli ecco che il Doge trova l’incornata vincente che di fatto sigilla il risultato. Al 27′, infatti, Bocalon si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, staccando di testa e indirizzando in porta un bel cross arrivato per lui sul secondo palo. La Sammaurese ha il merito di non arrendersi provando in qualche modo a riaprire la gara…sulla strada dei padroni di casa si mette però Moretti, che chiude la saracinesca prima su Cecconi e poi su Morri. Nonostante l’inferiorità numerica derivata dall’espulsione di D’Ancona al 30′, la truppa di Baiano resiste terminando il match con la porta inviolata. Quando l’arbitro fischia tre volte, quindi, è l’Aglianese ad uscire dal campo col bottino pieno. FONTE: pistoiasport.com

SERIE D Girone E 13ª Giornata

Aquila Montevarchi-Livorno 0-2
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-3): Spurio; Lucatuorto, Francalanci, Stefoni (87′ Conti); Lischi (55′ Benucci), Pardera, Muscas, Virgillito (92′ Giusti); Boiga (87′ Cheddira), Priore, Lorenzini (60′ Boncompagni). A disp.: Di Gennario, Artini, Quaresima, Croci. All. Calori
LIVORNO (3-5-2): Albieri; Ronchi, Brenna, Savshak; Camara (63′ Menga), Nardi, Tanasa (92′ Nizzoli), Bellini, Curcio; Cesarini (57′ Mutton), Giordani (74′ Sabattini). A disp.: Ciobanu, Fancelli, Ferraro, Bassini, Brisciani. All. Favarin
ARBITRO: Castellano di Nichelino
RETI: 38′ Cesarini, 75′ Bellini
NOTE: angoli 3-0, ammoniti Priore e Brenna, recupero 1’+6′
Ancora una vittoria in trasferta per il Livorno. Gli amaranto, nella 13esima giornata del campionato di serie D girone E, hanno espugnato il campo del Montevarchi per 0-2 grazie alle reti di Cesarini e Bellini. Un successo importantissimo per gli uomini di Favarin, che guadagnano due punti sulla Pianese capolista, fermata sull’1-1 dal Grosseto. Favarin si affida all’ormai collaudato 3-5-2, con Giordani a comporre il tandem d’attacco con Cesarini. In mezzo al campo debutto dal primo minuto per Tanasa, affiancato da Bellini e Nardi. Sulle corsie esterne spazio per Camara e Curcio, in difesa Ronchi, Brenna e Savshak. La gara inizia a ritmi lentissimi e stenta a decollare, con la prima mezz’ora che scivola via senza nessun sussulto. Al 35′ il primo vero brivido, con Cesarini che, dal limite, non trova la porta per un niente. Tre minuti più tardi, poi, l’episodio che sblocca il match: Spurio sbaglia in fase di impostazione, il primo tentativo di Giordani è murato ma poi, sul tap-in, si avventa Cesarini ad insaccare. Nella ripresa il Montevarchi prova ad alzare il proprio baricentro, senza però impensierire la retroguardia amaranto. Il Livorno, dopo un sinistro dal limite di Nardi al 59′, ne approfitta allora per raddoppiare al 75′, quando Bellini si fa trovare puntuale al tap-in dopo la conclusione ancora di Nardi respinta da Spurio. E nel finale gli amaranto controllano senza patemi gli sterili assalti dei padroni di casa.

Cenaia-Trestina 1-5
CENAIA: Simoncini, Rossi, Papini, Pasquini (92′ Velani J.), Caciagli, Sanyang, Rustichelli, Borselli, Malara (90′ Quilici), Di Bella, Macchia. A disp.: Baroni, Degli Esposti, Accordino, Bartolini, Fenzi, Picchi, Simonini . All.: Macelloni Massimo
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Dottori (89′ Lucchetti), Bucci (88′ Pica), Menghi (67′ Soldani), Contucci, Sensi, Belli (88′ Bartolucci), Omohonria, Tascini, Di Nolfo (86′ Giuliani), Marietti. A disp.: Migliorati, Gramaccia, Tosti, Morlandi. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Tommaso Scuderi di Verona
RETI: 45′ Belli, 58′ Di Nolfo, 65′ Tascini, 70′ Macchia, 85′ Tascini, 90′ Marietti
NOTE: Ammoniti Papini, Bucci, Belli, Tascini, Di Nolfo, Marietti.

Figline-Sangiovannese 2-0
FIGLINE: Pagnini, Banchelli (61° Di Blasio), Diarra (79°Iaiunese), Dema, Sabatini, Ficini, Zellini, Cavaciochi (77° Orpelli), Rufini (64° Caggianese), Torrini, Zhupa (85°Malpaganti). A disp.: Simoni, Orpelli, Malpaganti, Fiore, Bonavita, Le Brun, Di Blasio, Caggianese, Iaiunese. Allenatore: Stefano Tronconi
SANGIOVANNESE: Barberini, Di Rienzo, Simonti, Nannini (46° Disegni), Farini, Rosseti, Baldesi (75° Oubakent), Sacchini (60° Massai), Regolanti, Zhar (46°Iaquinta), Senesi. A disp.: Timperanza, Ratti, Romanelli, Chelli, Campo. All.: Atos Rigucci
ARBITRO Rehmet di Mestre, coad. da Cerrato Alessia di San donà di Piave e Pier Guido Morzanuto di Portogruaro.
RETI: 2′ Rufini, 20′ Diarra
NOTE: Spettatori 650 circa. Ammoniti Sacchini, Baldesi, Banchelli, Farini, Diarra, Caggianese.
La sfida tutta valdarnese tra Figline e Sangiovannese sorride ai padroni di casa, che vincono 2-0 dimostrando che in questa prima parte di campionato sono la migliore realtà di tutta la vallata e probabilmente dell’intero campionato. In casa azzurra chi si aspettava una reazione dopo l’avvento di Rigucci sulla panchina è rimasto deluso. Il primo tempo degli ospiti è da incubo, al contrario di un Figline che parte benissimo e al 4′ passa in vantaggio. È Rufini, su calcio di punizione a beffare Barberini. Reazione azzurra inesistente. Al 18′ Zhupa, di destro conclude in porta ma la sfera termina fuori. Tre minuti dopo il raddoppio dei gialloblù. Retropassaggio al portiere del Marzocco che controlla male e Diarra, appostato, gli sdradica il pallone e segna il 2-0. Vola sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Tronconi mentre per vedere il primo tiro in porta degli ospiti bisogna attendere il 37′ con Simonti che si invola verso l’area avversaria e batte a rete, ma Zellini, appostato, salva vicino alla linea di porta. Ma è solo un sussulto e a fine primo tempo Figline vicino al terzo goal con una deviazione di Torrini e un salvataggio di Rosseti. Il tempo si chiude con il Figline meritatamente in doppio vantaggio. Nella ripresa la reazione della Sangiovannese, almeno nella prima parte, è scarsa, per non dire nulla e bisogna aspettare il 22′ per la prima azione pericolosa degli ospiti con un gran palo di Iaquinta subentrato a Zhar. Ma il Figline è sempre pericoloso e conque minuti dopo Caggianese, entrato al posto di Rufini, da dentro l’area di rigore, colpisce l’esterno della rete. Al 32′ ancora Caggianese tira dal limite e la palla esce di pochissimo. La gara si chiude con il meritato successo dei padroni di casa, bellissima realtà di questo campionato, al contrario di una Sangiovannese in crisi nera, nonostante il cambio di panchina. Rigucci avrà molto da lavorare. Nel frattempo i tifosi sono in aperta contestazione e prima della fine della partita hanno ammainato gli striscioni in segno di protesta. Insomma il clima non è certo dei migliori. FONTE: valdarno24.it

Follonica Gavorrano-Poggibonsi 2-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Origlio (40’ st Lo Sicco), Pino, Souare (23’ st Grifoni), Masini (29’ st Barlettani), Ampollini, Botrini, Regoli (23’ st Marcheggiani). A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Mezzasoma, Bellini. All.: Masi.
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Marcucci, Motti, Mencagli, Rocchetti (10’ st Di Paola), Corcione (31’ st Bartolozzi), Barbera (18’ st Bigozzi), Martucci, Gucci. A disp.: Di Bonito, Ceccherini, Saccardi, Tanganelli, Sebastiano, Fiaschi. All.: Calderini.
ARBITRO: Cipolloni di Foligno, coad. da Gasparini di Macerata e Di Berardino di Teramo.
RETI: 50′ Souare, 84′ Marcheggiani
NOTE: Recupero 1’+4’. Ammoniti Souare, Ampollini, Filippis, Martucci, Bartolozzi.
Il Follonica Gavorrano regola per 2-0 il Poggibonsi e conquista tre punti importantissimi per il prosieguo del campionato. Partenza aggressiva dei biancorossoblù, che stazionano sulla trequarti avversaria alla ricerca di un pertugio. La prima conclusione verso la porta però è di Gucci all’8’, che dalla distanza non trova lo specchio. Dall’altra parte al 9’ ci prova Pino, anche lui senza trovare la porta. Al 13’ il colpo di testa di Ampollini sulla punizione battuta da Origlio non è abbastanza potente e viene domato dal portiere ospite. Si apre poi una fase di gioco in cui le due squadre non riescono a graffiare. Al 29’ arriva una bella azione del Follonica Gavorrano, che porta Ceccanti nelle condizioni di tirare, ma da buona posizione il terzino non trova l’appuntamento con il gol. Al 31’ ci prova anche Souare con il sinistro, che non è però abbastanza potente da impensierire Pacini. Al 33’ i biancorossoblù si rendono ancora pericolosi: Pino serve Masini, che salta un avversario e calcia verso la porta. Pacini si distende in tuffo e sventa. Al 35’ clamorosa occasione per il Poggibonsi: palla in profondità che viene respinta di testa da Filippis. La sfera arriva a Corcione che calcia dalla distanza a porta vuota, non trovando però l’effetto giusto, con il pallone che esce dallo specchio. Di nuovo il Follonica Gavorrano in avanti al 38’, Souare stacca di testa sul proprio marcatore ma spedisce sopra la traversa. Al 44’ rapido capovolgimento di fronte che porta Masini al tiro, ma da buona posizione non trova la porta. La prima frazione si chiude sullo 0-0, nonostante le tante occasioni da parte dei biancorossoblù non concretizzate. La ripresa si apre nel migliore dei modi per i ragazzi di Masi. Al 5’ arriva infatti il gol del Follonica Gavorrano: Pino conquista caparbiamente un pallone sulla sinistra e lo mette subito in mezzo per Souare, che spinge in porta con il piattone e porta in vantaggio i biancorossoblù. I minerari cercano subito di chiudere i conti e all’8’ ci prova anche Origlio con un rasoterra dalla distanza, Pacini blocca centralmente. Il Poggibonsi a questo punto tenta una timida reazione: prima al 20’ Bigozzi ci prova dalla distanza, ma è attento Filippis. Poi al 28’ la punizione di Mazzolli termina tra le braccia di Filippis. Il Follonica Gavorrano non si scompone e riesce a chiudere i giochi. Al 38’ Marcheggiani porta infatti il Follonica Gavorrano al raddoppio. Prima si procura e poi tira un calcio di rigore, siglando il gol del 2-0. Il Poggibonsi non riesce più a rendersi pericoloso: al triplice fischio è 2-0 per il Follonica Gavorrano, che adesso è atteso dalla sfida di Coppa Italia con il Livorno in programma mercoledì alle 14,30 al Malservisi-Matteini.

Grosseto-Pianese 1-1
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Schiaroli, Sabelli (27’st Carannante), Marzierli (35’st Rotondo), Rinaldini (32’st Giustarini), Riccobono (23’st Bruni), Macchi (21’st Gianassi), Bensaja, Saio, Arcuri. A disp.: Chilà, Giuliani, Guadalupo, Grasso. All.:Bonuccelli.
PIANESE: De Fazio, Remy, Gagliardi, Proietto (28’st Alagia), Polidori, Boccadamo, Liso (28’st Papini), Simeoni, Mignani (44’st Miccoli), Ledonne, Kouko. A disp.: Borghini, Pinto, Lo Porto, Monanni, Tognetti, Caldarulo. All.:Prosperi.
RETI: 55′ Marzierli, 85′ Alagia
ARBITRO: Alessandro Recchia di Brindisi, coad. da Giuseppe Rizzi di Barletta e Gianmarco Spagnolo di Lecce.
NOTE: Ammoniti Riccobono, Bensaja, Ledonne, Prosperi. Angoli 5-2. Recupero 0’+5’.
Niente bottino pieno per il Grosseto, in una Giornata Biancorossa con circa 2000 spettatori ad animare lo Zecchini per la super sfida contro la battistrada Pianese. E’ 1-1 il finale, coi maremmani in vantaggio ma raggiunti nel finale, ancora imbattuti in questo torneo ma in classifica scivolati dal terzo al quinto posto, complici i successi di Livorno e Follonica Gavorrano.
Dopo un paio di iniziative degli ospiti, doppia chance offensiva dei locali al quarto d’ora, prima con Riccobono su assist di Macchi e poi, sul corner successivo, con tentativo di Rinaldini che non inquadra la porta. Pianese in attacco con Ledonne su azione e poi Remy da palla inattiva ma senza la giusta mira. Parata a terra invece per il portiere senese al 36′ su tiro assist di Rinaldini. A seguire brividi per il tiro di Riccobono, con la difesa rivale che rimedia. Ancora Riccobono, al 41′, trova Arcuri sul secondo palo che però non trova il giusto spazio. Nella ripresa Grifone subito aggressivo con un corner che Schiaroli manda a lato di un soffio, mentre al 7′ De Fazio è chiamato in causa dalla scoccata di Riccobono, su azione imbastita da Rinaldini. E’ il preludio al gol, con Riccobono che spinge Arcuri dopo un’incursione sulla sinistra: ne nasce un assist che Marzierli si aggiusta al cento per gonfiare la rete avversaria, mandando in delirio il pubblico dello Zecchini. L’undici di Prosperi risponde al quarto d’ora con Ledonne, che centra clamorosamente il palo dopo il suggerimento di Kouko. Girandola di sostituzioni, con la Pianese che non graffia e i torelli che non sfruttano un tiro dalla bandierina con Arcuri al 38′. Al 40′ pareggio dei bianconeri proprio con un subentrato, Alagia, che trasforma l’assist telecomandato di Boccadamo per l’1-1. Niente di rilevante nei cinque minuti di recupero, con la Giornata Biancorossa che si chiude con una punta di amarezza. FONTE: ilgiunco.net

Orvietana-S.Donato Tavarnelle 0-3
ORVIETANA (4-4-2): Marricchi (8’st Rossi); Caravaggi, Vignati, Siciliano (26’st Santi), Lorenzini (42’st Ciavaglia); Veneroso, Ricci, Greco, Osakwe (33’st Mafoulou); Stampete, Marsilii (33’st Pelliccia). A disp.: Congiu, Paoletti, Onishchenko, Di Natale. All.: Fiorucci.
SAN DONATO T. (4-2-3-1): Manzari; Sichi (21’st Forconi), Nobile, Videtta, Frosali (36’st Giubbolini); Marianelli, Calamai (40’st Panicucci); Barazzetta, Belli (5’st Papalini), Bellini (25’st Gjana); Neri. A disp.: Campinotti, Diana, Burato, Seghi, Papalini. All.: Collacchioni.
ARBITRO: Orlandi di Siracusa, coad. da Dattilo e Cirillo di Roma.
RETI: 15′ Barazzetta, 30′ Sichi, 48′ Bellini
NOTE: Espulso Greco al 35’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Veneroso, Siciliano, Frosali, Sichi, Marianelli. Angoli 11-4. Recupero 2’+4’.
Paradossalmente la netta sconfitta lascia l’Orvietana in zona salvezza, tra le squadre che occupano le ultime sei posizioni non si registrano vittorie e il prezzo da pagare per questo ko interno è meno salato del previsto. Resta però una performance deludente, sulla quale pesano le 4 assenze di Orchi, Manoni, Fabri e Gomes. Assenze che costringono Fiorucci a mandare in campo qualche protagonista, sebbene non al meglio delle condizioni. Non sembrano avere problemi gli ospiti che invece spingono subito sull’acceleratore, corrono via veloci sugli esterni, tanto che Bellini e Neri già sfiorano il gol nei primi dieci minuti. Gol che arriva al quarto d’ora, quando Neri trova una conclusione dalla distanza che viene deviata, Marricchi non si fa sorprendere, riesce a parare in tuffo, ma sulla ribattuta Barazzetta ha gioco facile per sbloccare il risultato. L’Orvietana si fa vedere al minuto 29, uno scambio in area tra Stampete e Marsilii in area porta il numero nove a crossare da fondo campo, la palla supera il portiere, ma non c’è nessuno sul secondo palo che la spinga dentro. Un minuto dopo raddoppiano gli ospiti, ancora un’azione sul lato sinistro del San Donato, Barazzetta crossa al centro, la difesa ribatte corto e lascia Sichi troppo solo, il suo diagonale vale lo 0-2. Fiorucci prova a cambiare qualcosa, dentro Mafoulou per Osakwe e Orvietana pericolosa al 38’ quando Stampete si guadagna una punizione dal limite, la va a battere Veneroso che costringe agli straordinari il portiere avversario Manzari, Veneroso ci proverà ancora prima dell’intervallo, palla a girare e di poco a lato. Un paio di corner guadagnati dall’Orvietana nei primi minuti della ripresa fanno illudere che il vento possa cambiare, ma alla prima ripartenza il San Donato torna di nuovo in gol, azione stavolta che si sviluppa sulla destra, Barazzetta prima e Neri poi corrono via veloci, palla al centro dove Bellini, sul filo del fuorigioco, non perdona e sigla lo 0-3. Partita virtualmente chiusa, Fiorucci avrà modo di far esordire anche i giovani di casa Pelliccia e Ciavaglia, mette dentro anche Rossi in porta. L’Orvietana colleziona calci d’angolo, prova la conclusione da lontano con Lorenzini, sfiora il gol di testa con Vignati, nel finale occasione anche per Ciavaglia. Si mette in mostra anche Rossi che cice no ad un passivo più pesante parando su Barazzetta. Ma la gara non ha più nulla da dire, se non per l’espulsione di Greco per doppia ammonizione. Domenica prossima l’Orvietana si recherà sul campo della capolista Pianese. FONTE: orvietanacalcio.it

Seravezza-Mobilieri Ponsacco 5-2
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno, Granaiola (43’ st Loporcaro), Putzolu (38’ st Delorie), Brugognone (23’ st Sforzi), Ivani, Benedetti, Camarlinghi (22’ st Mugelli), Lopez Petruzzi, Bedini (32’ st Del Rosso), Coly. A disp.: Mariani, Forte, Maccabruni F., Bonafede. All. Amoroso
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana (23’ st Sivieri), Bardini (43’ st Milli), Panattoni, Innocenti (23’ st Macchi), Nieri, Milani, Nanetti, De Vito, Remedi. Fischer (14’ st Matteoli). A disp.: Falsettini, Pellegrini, Cerretini, Mogavero, Menichini. All. Bozzi
ARBITRO: Ciaravolo di Torre del Greco
RETI: 14′ Bardini, 40′ rig. Benedetti, 49′ e 57′ Brugognone, 73′ rig. Panattoni, 85′ Granaiola, 92′ Delorie
NOTE: spettatori 300. Ammoniti Remedi, Nannett

Tau Altopascio-Ghiviborgo 2-0
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Malva (81′ Piccini), Capparella (69′ Alessio), Bruzzo (86′ Odianose), Antoni, Meucci, Bruno (61′ Manetti), Andolfi, Vellutini (69′ Perillo). A disp.: Di Cicco, Cecilia, Noccioli, Di Fatta. All.: Venturi Simone
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (62′ Nottoli), Sanzone, Carli (62′ Poli), Giannini, Orlandi (69′ Gibilterra), Carcani P. (75′ Bura), Campani, Carcani T. (62′ Lepri), Vecchi. A disp.: Masini, Nannipieri, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Mirko Pelaia di Pavia
RETI: 28′ Capparella, 55′ Malva
NOTE: Espulso Antoni per doppia ammonizione. Ammoniti Andolfi, Carcani P.
Aria frizzante ma giornata soleggiata al Comunale di Altopascio per il derby-ter tra i padroni di casa del Tau Calcio e gli ospiti del Ghiviborgo. Lo scorso anno si giocò sempre al Carraia di Ghivizzano e i biancorossi della media Valle sono in vantaggio per una vittoria (3-1) e un pareggio. Rispetto al pari di Trestina Venturi ne cambia ben quattro. Dentro Meucci, Bruno, Andolfi e Vellutini. Lelli, ancora in tribuna poichè squalificato, conferma la squadra che ha pareggiato con l’Orvietana. E’ una sfida anche per il ruolo di sorpresa del campionato e per un sesto posto che non è mica male. Tau in completo bianco, Ghivi in gialloblu. Le due squadre si temono e si rispettano e dunque nella lunga fase iniziale di studio prevale un estremo tatticismo. Solo un episodio anche clamoroso può sbloccare la partita. Succede al 28esimo con il portiere del Ghiviborgo Becchi che nel fraseggio “riparto dal basso” combina questo pasticcio consegnando il pallone a Capparella che ovviamente ringrazia e spedisce in fondo al sacco. Sesta rete stagionale per il numero 10 di Venturi. Prova la reazione il Ghiviborgo: (40′) liftata e quasi maligna la punizione di Orlandi ma il portierino Di Biagio è attento e soprattutto agile nella deviazione in calcio d’angolo. Si va al riposo col Tau avanti 1 a 0 ma gara ancora apertissima. Infatti in avvio di ripresa (5) Bernardini si fa scavalcare ingenuamente dal pallone, ne approfitta l’ex Tommaso Carcani che lascia partire un gran destro al volo indirizzato sotto l’incrocio dei pali ma Di Biagio è prodigioso e salva la sua porta dalla capitolazione. Dal possibile 1 a 1 al 2 a 0 nel giro di pochi minuti. Corre il 55esimo e Malva raddoppia per la squadra altopascese. Travolgente Andolfi sulla destra, cross teso per l’accorrente Malva che di petto sospinge il pallone in rete per il punto del raddoppio. Quinta rete per il numero 9 altopascese. Mazzata per il Ghiviborgo che però non demorde: al 14esimo gran tiro di Campani ma questo Di Biagio è un muro e fa tutta la differenza del…derby. Ma poco dopo la mezz’ora (32′) il Tau rimane in dieci per l’espulsione di Antoni: l’arbitro Pelaia di Pavia sventola il secondo giallo sotto il naso del 19 in maglia bianca. Disperato ma sterile assalto finale del Ghiviborgo. Finisce 2 a 0 per il Tau che sfrutta al meglio le occasioni avute mentre il Ghiviborgo si lecca le ferite dopo una prova anche generosa. Domenica prossima Tau Altopascio di scena sul campo del Mobilieri Ponsacco mentre il Ghivi al Carraia ospiterà il Vivi Altotevere Sansepolcro. FONTE: noitv.it

Vivi.Sansepolcro-Real Forte Querceta 0-0
V.A. SANSEPOLCRO: Guerri; Mariucci, Bologna, Borgo, Della Spoletina; Gorini, Pauselli (26’st Piermarini), Simeone (13’st D’Angelo); Pasquali (13’st Buzzi), Ferri Marini, Longo. A disp: Patata, Guarracino, Martinelli, Cangi, Cicognola, Mariotti. All. Bonura
REAL FORTE QUERCETA: Gatti; Bucchioni (21’st Scarpa), Michelucci, Vietina, Tognarelli; Ndiaye, Pecchia, Apolloni (38’st Bigica), Podestà (30’st Gemmi); Bertipagani (46’st Meucci), Pegollo (42’st Gabrielli). A disp: Luci, Dal Pino, Lazzoni, Avdillari. All. Buglio
ARBITRO: Vittorio Palma di Napoli, coad. da Quattrotto di Messina e Cammarota di Nola.
NOTE: Ammoniti Simeone, Podestà, Pegollo, Pecchia, Ferri Marini. Angoli 3-4. Recupero 1’+5’
Pareggio della paura fra Sansepolcro e Real Forte Querceta con un punto che muove la classifica ma che cambia poco la situazione delle due squadre. Nei primi 15 minuti unico acuto dei padroni di casa con Pasquali che riceva palla da Gorini su punizione, il colpo di testa dell’attaccante finisce alto. Al 18’ Della Spoletina devia di testa la punizione di Gorini, palla che esce a lato. Alla mezzora i ritmi sono intensi ma ancora parziale invariato. Al 40’ Podestà intercetta palla e prova il tiro da fuori, conclusione sopra la traversa. Le squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-0: risultato giusto per quanto visto in campo. La ripresa inizia al 4’ con una palla pericolosa di Pasquali che attraversa tutta l’area piccola, nessuno riesce a intercettare. Al 18’ Longo riceve palla spalle alla porta, prova la girata, ma il tiro è debole e Gatti blocca. A un quarto d’ora dal termine occasione locale con un gran tiro di D’Angelo che vede la gran risposta in tuffo di Gatti che si salva in corner. Non succede più nulla: la partita termina 0-0. Il prossimo impegno dei ragazzi di Bonura sarà in trasferta contro il Ghiviborgo.

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