Le cronache di Eccellenza di ieri
ECCELLENZA Girone A
Armando Picchi-Ponte Buggianese 2-2
ARMANDO PICCHI: Selmi, Del Bravo, Polese, D Angelo, Petri, Borboryo, Bani, Quilici, Carlotti, Rossi, Bonsignori. A disp.: Vinciguerra, Gattai, Taddei, Pruneti, Cirri, Paviglianiti, Giusti, Gargani, Fiumicelli. All.: Sena Nicola
PONTE BUGGIANESE: Citti L., Cucinotta, Martinelli, Benvenuti, Palmese, Citti R., Zocco, Gianotti, Sali, Nardi, Ferrari. A disp.: Grasso, Perillo, Saquella, Seghi, Granucci, Capetta, Belluomini, Stobbia, Mancino. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 51° Bani, 68° Nardi, 90° Carlotti, 94° Citti R.
Finisce in parità la diciannovesima gara del campionato fra Picchi e Ponte Buggianese. Nel primo tempo non è un brillante Ponte Buggianese, i locali impegnano Citti in una sola occasione e Nardi si vede parare un pallonetto. Succede tutto nella ripresa, dopo appena due minuti rigore per il Ponte Buggianese, ma Nardi si vede respingere il tiro. Detto fatto e dopo 4 minuti vantaggio del Picchi. A questo punto i ragazzi di mister Gutili cercano il pareggio, ma sono i labronici a colpire una traversa. Nardi si rifà del rigore e al 68° con un gran tiro da fuori area pareggia i conti. A questo punto meglio il Ponte che ci mette più grinta ma non fa i conti con la dea bendata. Zocco lascia partire un tiro da fuori area, traversa riga! Poi tocca a Seghi, bolide da fuori area palo interno. La legge del calcio fa sì che Carlotti al 90° porti i suoi in vantaggio con un gran gol. Tutto finito? No. Al 94° punizione laterale di Zocco che trova la testa di Palmese che insacca il definitivo pareggio.
Camaiore-Cuoiopelli 1-2
CAMAIORE: Rizzato, T. Ricci, Orlandi (9’ st Centonze), Amico, Arnaldi (4’ st Crecchi), Fatticcioni, Manfredi (9 st Adami), Da Pozzo, Geraci, Viola (36’ st D’Alessandro), Lorenzini (46’ st Belluomini). A disp.: Bianco, Biasci, Coppola, M. Ricci. All.: Polzella
CUOIOPELLI: Rossi, Rudi, Goretti, Passerotti (29’ st Berti), Viligiardi (10’ st R. Lucaccini), Negro, Mulas (14’ st Mariani), Borselli, Bracci (21’ st Andolfi), TapparelloBlas, Benericetti (43’ st Guerrucci). A disp.: Pulidori, Cinelli, Faye, Alderotti. All.: Marselli
ARBITRO: Chisari di Livorno, coad. da Spinelli di Pistoia e Tilli di Prato.
RETI: 32′ Bracci, 64′ Centonze, 77′ Lucaccini
NOTE: Ammonito T. Ricci.
Il primo successo esterno del girone di ritorno per la Cuoiopelli vale l’aggancio in testa della classifica, una poltrona che viene condivisa con il Cenaia (battuto in casa dal Certaldo) e il Fratres Perignano (successo sulla sirena nei confronti del San Miniato Basso). Ospiti determinati ad azzannare la gara fin da subito, lo sforzo viene premiato dopo la mezz’ora. Rizzato devia il tiro da sinistra di Tapparello ma capitola sulla correzione sotto misura di Bracci. Prima dell’intervallo conciari ad un passo dal raddoppio, Borselli raccoglie una corta respinta e lascia partire una conclusione ad effetto che sfiora il palo. Una dubbia posizione di fuorigioco fischiata a Tapparello quando si stava involando verso Rizzato fa insorgere la squadra ospite. Verso il ventesimo minuto Centonze finalizza sotto misura una mischia che si era generata nell’area ospite. La squadra di Marselli va alla caccia dei tre punti e torna in vantaggio a meno di un quarto d’ora dalla fine, grazie ad un rasoterra secco e chirurgico di Riccardo Lucaccini. Nel finale Tapparello e Benericetti potrebbero far calare in anticipo i titoli di coda ma vengono traditi dalla lucidità. Sabato (4 febbraio) la capolista è attesa alla sfida interna con l’Armando Picchi: con molta probabilità la gara non verrà giocata al Libero Masini, nei prossimi giorni verrà ufficializzata la variazione. FONTE: ilcuoioindiretta.it
Fratres Perignano-San Miniato Basso 3-2
FRATRES PERIGNANO: Borghini, Pennini, Aliotta, Carani, Genovali, Pecci, Campo, Pulina, Kthella, Cornacchia, Sciapi. A disp.: Menicagli, Falleni, Lucarelli, Montagnani, Chiodi, Carrai D., Niccolai, Fiumalbi, Ganetti. All.: Niccolai Matteo
SAN MINIATO BASSO: Venturini, Boghean, Arapi, Malanchi, Fanetti, Cela, Anichini, Di Benedetto, Chiaramonti, Marabese, Ciravegna. A disp.: Giannangeli, Re, Scarselli, Franzoni, Romeo, Salliu, Tremolanti, Lebbaraa, Durante. All.: Ticciati Fabrizio
ARBITRO: Luka Meta di Vicenza
RETI: 6° Sciapi, 16° rig. Marabese, 43° Ciravegna, 54° Sciapi, 95° Kthella
Il gol dell’ex di Khtella nell’ultimo minuto di recupero regala tre punti di platino al Fratres Perignano e punisce un buon San Miniato Basso. Al Matteoli le due squadre danno vita ad un match intenso e combattutissimo, caratterizzato da diverse occasioni interessanti da ambo le parti. I padroni di casa in maglia azzurra sbloccano il punteggio già al 6′ con Sciapi, ma i giallorossi non si demoralizzato e al 16′ ristabiliscono la parità con Marabese su calcio di rigore. Ciravegna completa la rimonta al 43′, mandando i ragazzi di mister Ticciati (altro ex di giornata, sei anni a Perignano) in vantaggio all’intervallo. La seconda frazione di gioco riparte con lo stesso copione. Al 54′ Sciapi conferma le sue grandi doti di finalizzatore insaccando per il 2-2. Si susseguono un paio di palle gol importanti per parte ma la gara sembra avviarsi verso il pareggio. Poi, al 95′, arriva il guizzo di Khtella, in mischia su calcio d’angolo. Esplode la gioia dei locali, nuova capolista assieme a Cenaia e Cuoiopelli, mentre il San Miniato Basso raccoglie ancora una volta meno di quanto la prestazione avrebbe meritato. Luca Leggerini
River Pieve-Pro Livorno Sorgenti 1-1
RIVER PIEVE: Romboli, Lunardi, Filippi (41’ st Ramacciotti), Byaze (23’ st Bosi), Leshi, Lavorini, Magera (30’ st Tocci), Cecchini, Canessa, Pieretti (30’ st Rocchiccioli), Babboni (41’ st Ba). A disp.: Tozzini, Fanani, Dinucci, Ba, Fruzzetti. All.: Pacifico Fanani
PRO LIVORNO SORGENTI: Serafini A., Solimano, Porcellini, Ghelardoni, Signorini, Cavalli (11’ st Caleone), Santagata, Costanzo, Testa, Mazzantini, Rossi. A disp.: Strambi, Putrignano, Sottile, Dell Amico, Lucchesi, Angiolini. All.: Francesco Ciricosta
ARBITRO: Alfonso Rocco Rosaniadi Finale Emilia, coad. da Vincenzo Smeccae Andrea Andreani di Carrara.
RETI: 35′ Canessa, 58′ rig. Costanzo
NOTE: Ammoniti Leshi, Canessa, Serafini, Porcellini, Santagata, Costanzo, Mazzantini. Espulso Mazzantini.
Continua il periodo non felicissimo del River Pieve tra coppa e campionato. Con il pareggio ottenuto oggi contro la Pro Livorno Sorgenti sono infatti quattro le partite senza la vittoria biancorossa: un digiuno che non può che destare qualche preoccupazione, e rende tremendamente più difficile un possibile approdo finale nella zona play-off.Eppure, Mister Fanani può vedere del “buono” anche in una situazione come questa. Dopotutto, il River non ha mai smesso di imporre il proprio calcio anche nelle giornate più iellate, e anche nell’incontro odierno è mancata solo un po’ di precisione là davanti, condita da qualche sbavatura di troppo in retroguardia.La gara di oggi, giocata all’Angelini di Pieve Fosciana, ha visto sin dai primi minuti i padroni di casa in pieno controllo, e la rete di Canessa, arrivata al 35’, è sembrata la ricompensa più ovvia per la mole di gioco sviluppata dai biancorossi.I labronici, d’altro canto, hanno impostato una partita certamente più fisica (e i cinque gialli e l’espulsione di Mazzantini lo certificano), ma non sono mai riusciti a impensierire più di tanto Romboli.Anche nella ripresa le cose non cambiano, ma basta un errore in fase di disimpegno di Leshi per regalare agli ospiti un calcio di rigore, che Costanzo non sbaglia (al 58’), e riaprendo così una gara che pareva già in cassaforte.Il gol subito non spaventa però il River, che si riversa nell’area avversaria con forza, ma non basta per scalfire la difesa del Pro Livorno ormai chiusasi a riccio.Il triplice fischio di Rosania non può che suonare come una sentenza colma di rammarico per gli uomini di Fanani, che vedono allungarsi sempre di più il distacco con le prime tre della classe e il concomitante aggancio del Fucecchio al quarto posto.I mezzi per risalire la china ci sono, ma se il River vuole davvero credere nel sogno della promozione non si può più sbagliare.Tra una settimana, in trasferta, l’avversario di turno sarà la Massese, una compagine che di certo non nuota in acque tranquille, ma piuttosto capace a frenare le speranze di tante “big” già passate dal proprio campo. FONTE: lagazzettadelserchio.it
Tuttocuoio-Fucecchio 1-2
TUTTOCUOIO: Lampignano, Novi, Chiti, Fino, Puleo, Fiscella (25’ st Pazzaglia), Dascoli (15’ st Turini), Gargiulo (15’ st Sarti), Massaro, Sabia (15’ ptIanas), Mancini. A disp.: Martini, Bartorelli, Zahouani, Nigro, Pozzesi. All.: Tavano
FUCECCHIO: Del Bino, Nardi, Arrighini, Lecceti, Nannetti, Del Colle (26’ st Falaschi), Silvano (30’ st Falconi), Cenci, Ceceri (33’ st Carnevale), Zefi, Rigirozzo (35’ st Badalassi). A disp.: Mannucci, Lotti, Ramku, Masoni, Cullhaj. All.: Dell’Agnello
ARBITRO: Menta di Piombino, coad. da Vicari e Lazzareschi di Lucca.
RETI: 11′ Ceceri, 50′ Ceceri, 78′ Mancini
NOTE: Ammoniti Novi, Del Colle, Carnevale, Fino.
Con una doppietta di Ceceri il Fucecchio si aggiudica la sfida di Ponte a Egola e rilancia la sua candidatura in chiave playoff. Avvio bruciante della squadra di Dell’Agnello che passa in apertura: un errore di impostazione della squadra di casa innesca l’iniziativa di Rigirozzo il quale dal fondo offre un assist a Ceceri che porta avanti i suoi. Ospiti che potrebbero raddoppiare con Rigirozzo in una prima frazione nella quale la squadra di casa non riesce ad impensierire l’ex Del Bino. Così come era avvenuto nel primo tempo, il Fucecchio si porta a distanza di sicurezza ancora in avvio e sempre con un tocco di Ceceri per il suoi settimo sigillo stagionale. Zefi per due volte con un tiro di sinistro e con un destro obbliga Lampignano all’intervento prima che Mancini accorci le distanze finalizzando un suggerimento di Massaro. Non accade più nulla di qui alla fine Del Bino non è mai seriamente impegnato e un paio di letture sbagliate in ripartenza da parte degli ospiti fanno si che il risultato non cambi. I ragazzi di Dell’Agnello fermano la crisi, un solo punto nelle ultime 4 gare mentre quelli di Tavano devono consolarsi con le sconfitte delle dirette contendenti Massese e San Miniato Basso. FONTE: ilcuoioindiretta.it
ECCELLENZA Girone B
Colligiana-Castiglionese 1-1
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Mariani, Pierucci, De Vitis, Manganelli (14’ Noferi), Baccani (80’ Munno), Bouhamed, Milanesi (59’ Imbrenda), Calamassi, Cianciolo (85’ Bartalini). Adisp.: Bacciottini, Sardelli, Corbinelli, Mateev; All.: Giacomo Chini.
CASTIGLIONESE: Ermini, Zucchini, Giorgi, Tacchini, Menchetti, Menci R., Redi, Sekseni, Falomi (65’ Berneschi), Borghesi (82’ Pincini), Capogna (52’ Lombardi). Adisp.: Tegli, Bassini, Sorrentino, Viciani, Steccato, Nero; All.: Roberto Fani.
ARBITRO: MansourFaye di Brescia, coad. da Andrea Ballotti di Pistoia e Martina Corsini di Livorno.
RETI: 30’ Calamassi, 61’ Rig. Falomi.
NOTE:Ammoniti Cianciolo, Noferi, Redi, Menchetti, Sekseni, Finetti, Zucchini, De Vitis, Chini. Recupero 2’+4’.
Una rimaneggiata Colligiana, imbottita di quote, non va oltre il pari con la Castiglionese che la affianca in classifica. Partita tutto sommato equilibrata che ha visto poche occasioni da rete e pochi tiri in porta anche se la gara è stata viva ed a tratti nervosa per novanta minuti. Prima del fischio di inizio è stato osservato il minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa dell’ex Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, mentre al 21’ del primo tempo il gioco è stato interrotto per il minuto di raccoglimento per ricordare la Shoah ed il luogo da cui partirono i convogli destinati al campo di concentramento di Auschwitz, cioè il binario 21 della stazione ferroviaria di Milano. Il risultato della partita è stato deciso dall’eurogol di Calamassi e da un contestatissimo (da giocatori, panchina e pubblico) rigore concesso agli ospiti e realizzato da Falomi. La Colligiana dopo appena 10 minuti di gioco deve fare a meno di capitan Manganelli costretto ad uscire dal campo con Noferi al suo posto. Per la cronaca, al 19’ Cianciolo rimette al centro una bella palla che attraversa tutto lo specchio della porta poi una deviazione fa terminale la palla in fallo laterale. Alla mezzora arriva il vantaggio della Colligiana con un gran tiro da fuori di Calamassi su cui Ermini non può niente. Al 33’ è poi Cianciolo a concludere a lato di poco. Al 60’ il direttore di gara vede un fallo di Finetti in area e decreta, nonostante le proteste, la massima punizione per la Castiglionese. Va sul dischetto Falomi che spiazza Chiarugi. Al 63’ è la Colligiana a reclamare un calcio di rigore per un fallo di mano in area ma l’arbitro non è di questo parere. La Colligiana cerca nel finale la rete che potrebbe assicurare la vittoria. Al 91’ Pierucci recupera palla e cross per Munno che conclude fuori, al 94’ il colpo di testa di De Vitis è preda del portiere ospite. Arriva poi il triplice fischio finale che sancisce il risultato di parità con le due squadre che affiancano la Fortis Juventus al secondo posto in classifica alle spalle di un Figline che sembra prendere il largo.Al termine della gara, questo il commento di mister Chini: <<si rimaneggiati fino ad un certo punto perché questi ragazzi hanno dimostrato come nelle scorse partite di farsi trovare pronti tutti e come ultimamente ci succede giochiamo con cinque quote. Sono contento della prestazione, di un primo tempo importante e poi abbiamo pagato un po’ di stanchezza e subito un rigore che non saprei definire, forse su un nostro errore e poi andremo a rivederlo. Sono comunque soddisfatto della prestazione contro una squadra importante, una squadra che anche domenica ha fatto cinque gol e che sicuramente sarà in alto fino alla fine>>. FONTE: colligianacalcio.it
Figline-Foiano 1-0
FIGLINE: Conti, Arnetoli, Banchelli, Degl’Innocenti, Sabatini, Orpelli, Zellini (82′ Serrotti), Sesti (53′ Mannella), Vangi (75′ Mazzei), Marini, Ferretti (53′ Le Brun). A disp.: Simoni, Gabbrielli, Canali, Mannella, Conteduca, Le Brun, Serrotti, Mazzei, Hibraj. All.: Tronconi
FOIANO: Goretti, Alabastri, Tenti (62′ Pareggi), Costantini (54′ Rossi), Boninsegni, Bennati (81′ Nocentini), Cacioppini, Verdelli, Rufini, Minocci, De Santis (66′ Acatullo). A disp.: Bonanni, Rossi, Pagliaro, Angioli, Bruschi, Nocentini, Mele, Acatullo, Pareggi. All.: Zacchei
ARBITRO: Aurisano di Campobasso
RETI: 34′ rig. Vangi
NOTE: espulso Rufini
Un rigore di Vangi basta al Figline per battere il Foiano. Un rigore che consegna ai gialloblu la tredicesima vittoria del campionato, ma soprattutto tre punti che gli consentono di fuggire ancora più su, grazie anche alla sconfitta della Fortis e ai pareggi di Castiglionese e Colligiana, allungando il vantaggio sulle seconde a 9 lunghezze. Nonostante la differenza in classifica, la partita si rivela combattuta. Agli uomini di Tronconi per sbloccare la partita serve un episodio, ed ecco che arriva al 34′ quando Ferretti si conquista un calcio di rigore per un fallo subito in area. Sul dischetto si presenta bomber Vangi, che sigla il suo decimo timbro in campionato. Nella ripresa il Figline continua a fare la partita mentre il Foiano attende per colpire su eventuali errori. Al 56′ gialloblu che sfiorano il raddoppio, con la botta di Marini e la grande parata di Goretti. Portiere ospite che si rende protagonista poco dopo, compiendo una grande parata sulla semirovesciata di Vangi. Nel finale la Nuova Foiano conclude anche in inferiorità numerica, per l’espulsione di Rufini per un fallo di Sabatini, Prima vittoria casalinga nel girone di ritorno per il Figline, che sale a quota 44 in classifica. FONTE: fienzetoday.it
Mazzola Valdarbia-Sinalunghese 3-2
MAZZOLA-VALDARBIA: Florindi, Simi, Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Cruciani, Cavallini (67′ Pierangioli), Silvestri, Bartolini, Baroni (65′ Tozzi), Mearini (75′ Tozzato). All. Argilli. A disp: Cefariello, Landozzi, Torricelli, De Luca, Tozzi, Tozzato, Pierangioli, Malavita, Orlando.
SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Papa, Papini, Trombesi, Ibojo, Bencini, Biagi, Alessi, Bucaletti, Corsi. All. Iacobelli. A disp: Petrucci, Corsetti, Pasquinuzzi, Ajdini, Boka Bj., Boka Br., Piccardi, Della Lena, Canapini.
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena
RETI: 41′ Baroni, 52′ Bucaletti, 56′ Cavallini, 63′ Biagi, 92′ Cruciani
NOTE: Ammoniti Bucaletti (S); Bartolini (M)
Il Mazzola-Valdarbia non si ferma più. Dopo le tre vittorie consecutive ai danni di Foiano, Lastrigiana e Porta Romana arriva la quarta affermazione nell’infuocato derby contro la Sinalunghese. Partita tosta, ben giocata da entrambe le formazioni ma con i biancocelesti più cinici a cercare la vittoria fino al fischio finale. La prima frazione di gioco vede i ragazzi di Argilli, partiti più contratti, soffrire le incursioni di Bencini e Bucaletti, gli uomini più pericolosi dei rossoblu. La conclusione più pericolosa è proprio del numero 10 che, al limite dell’area, spara alto di poco. Il Mazzola-Valdarbia prova a farsi vedere con le discese di Gianneschi e Simi ma la scarsa precisione impedisce di trovare la via della rete. Al minuto 41 la partita si sblocca: grande confusione in area di rigore, Baroni al limite calcia trovando la risposta di Marini. La sfera arriva a Mearini che ripropone al centro per Bartolini il cui tiro, a botta sicura, viene respinto da Ibojo sulla linea di porta. Non è finita qui perchè il primo ad arrivare sul pallone vagante è Baroni che si libera di Biagi e batte Marini sul palo lontano. Prima dell’intervallo c’è anche tempo per il brutto gesto di Bucaletti, manata rifilata a Cavallini, graziato dall’arbitro che lo ammonisce. Nella ripresa, dopo 8 minuti di studio, la Sinalunghese pareggia: azione simile al vantaggio biancoceleste, la difesa del Mazzola-Valdarbia non riesce ad allontare favorendo la conclusione a botta sicura di Bucaletti che infila Florindi per il gol dell’1 a 1. Appena due giri di lancette e il Mazzola-Valdarbia rimette la testa avanti con il più classico gol degli ex: Cavallini viene lanciato in profondità da Cruciani e, nonostante la palla gli arrivi sul piede debole, incrocia benissimo sul palo lontano per il nuovo vantaggio biancoceleste. La Sinalunghese, messa molto bene in campo da mister Iacobelli, non si perde d’animo cercando l’immediata via del gol. Al 63′ altra incomprensione della retroguarda biancoceleste, Bencini spara dal limite dell’area pescando la deviazione fortuita di Fabbini, sfera sui piedi di Biagi che batte ancora l’incolpevole Florindi. Da questo momento la gara perde di brio, le squadre puntano più a controllare e a difendere piuttosto che riversarsi in avanti. Al secondo minuto di recupero del secondo tempo la svolta: bella uscita di Gianneschi palla al piede, lancio per Pierangioli che allarga per Silvestri, il centrocampista appoggia per Cruciani che guarda la porta e realizza un gol da antologia per il delirio dei tifosi di casa. E’ il quarto gol dell’ex centrocampista dello Scandicci da quanto veste la maglia del Mazzola-Valdarbia, un ruolino di tutto rispetto che ha portato ben 12 punti alla causa biancoceleste. Il Mazzola-Valdarbia sale a quota 27 punti in classifica prendendo un buon margine dalla zona calda.
Prato 2000-Pontassieve 0-2
PRATO 2000: Daddi, Natali, Querci, Gaggioli, Testa, Kowalski, Nencioni, Fall, Liberto, Tallarita, Fantini. A disp.: Tucci, Dahani, Frroku, Sacchi, Boni. All.: Gassani.
PONTASSIEVE: Morandi, Sitzia, Giannelli (85’ Prunecchi), Muho, Fani, Marconi, Fioravanti (60’ Fantechi), Di Leo (80’ Busce), Adami, Taflaj, Salvadori. A disp.: Romano, Pacini Al., Cassai, Serrotti, Burberi, Minischetti. All.: Brachi.
ARBITRO: Cremonini di Pisa
RETI: 56’ Di Leo, 85’ Taflaj
NOTE: Ammonito Fall.
Terza sconfitta di fila per gli uomini di Gassani che non iniziano al meglio questo 2023 e rimangono affossati in fondo alla classifica. Il Pontassieve, al contrario, si guadagna una vittoria e tre punti importantissimi che li proiettano nei pressi della zona play-off. Ma passiamo alla cronaca: partenza decisa da parte dei padroni di casa che si guadagnano nei primi minuti ben cinque calci d’angolo consecutivi, e sugli sviluppi di uno di questi Morandi si impegna salvando sulla linea. Sale in cattedra il Pontassieve al 25’ con Fani, ma Daddi sventa il pericolo da calcio d’angolo. Poco più tardi ci pensa Adami a far tremare i padroni di casa ma la sua conclusione termina fuori di un soffio. Nel secondo tempo il Pontassieve entra in campo con più decisione e la voglia di portare i tre punti a casa, al contrario il Prato 2000 scende in campo più stanco, complice probabilmente anche le numerose assenze di cui soffre (giocatori importanti come Bettazzi, Bianchi, Servillo e Testaguzza). Al 49’ occasione per i locali con Fantini che però sbaglia il controllo e si allunga un po’ troppo il pallone con Morandi che esce in presa sicura. La rete che sblocca la partita arriva al minuto 56 ed è in favore del Pontassieve: Di Leo è scaltro ad avventarsi sul pallone dopo una mischia in area di rigore e a calciare il pallone in porta: 0-1! Poco o nulla fino al 85’ minuto quando Adami serve il compagno Taflaj, il quale di sinistro al volo spedisce il pallone direttamente all’angolino e mette in cassaforte la partita. Un risultato tutto sommato corretto vista la differenza tecnica mostrata in campo quest’oggi. Titoli di coda.
Rondinella M.-Lastrigiana 1-2
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Mazzolli, Bora Narcis (55′ Petri), Pisapia, Marini, Bagnai (75′ Cragno), Fantechi (84′ Maresca), Antongiovanni, Vigano, Rosi, Amoddio (58′ Renna). A disp.: Bertini, Marchi, Giorgelli, Cerza, Gjini. All.: Francini Alessandro
LASTRIGIANA: Fedele, Barzini, Corradi, Fioravanti (83′ Lenzini), Calonaci, Biondi, Ciotola, Ammannati, Bianchi (75′ Terzani), Bourezza (87′ Manganiello), Corsi. A disp.: Giannini, Borgioli, Crini, Marchetti, Pierattini, Valori. All.: Bartalucci Rossano
ARBITRO: Andrea D Orta di Pisa.
RETI: 37° Corsi, 69° rig. Bourezza, 79° Antongiovanni.
NOTE: ammoniti Mazzolli, Pisapia, Mazzei, Frantechi, Ciotola. Al 70′ espulsi Mazzolli e Ammannati. Recupero 3’+5′.
Alle Due Strade sono tre punti d’oro per la Lastrigiana, che concretizza in un solo gol la netta supremazia del primo tempo, raddoppia su rigore dopo aver sprecato ancora, e contiene il ritorno della Rondinella, capace solo di accorciare le distanze in un finale dall’intenso tono agonistico e nervoso. Per i padroni di casa una battuta d’arresto che conferma il periodo di involuzione rispetto alla brillantezza del girone d’andata, la Rondine non vince dal 20 novembre ed è alla terza sconfitta consecutiva, per quanto la classifica la tenga ancora al riparo dalle zone più scabrose.In avvio mister Francini deve rinunciare a Ferrmaca squalificato, sceglie Bora Narcis esterno basso in quota (2005 arrivato dal Bihorul Oradea in Transilvania), Fantechi e Rosi a presidio del centrocampo con Viganò e Amoddio sulle fasce a supporto di Antongiovanni. Rossano Bartalucci sistema Bourezza un passo dietro a Bianchi, Corsi e Ciotola – ottima gara per entrambi – giostrano larghi, davanti alla difesa a quattro agiscono il ritrovato e preziosissimo Fioravanti in coppia con l’ex Zenith Ammannati.La Lastrigiana impugna subito le redini del gioco, e punge al 4′ con Bianchi, su cross di Barzini e corta respinta di Marini, il tiro dall’altezza del dischetto esce di un soffio.La partita potrebbe svoltare già al 6′, quando Mazzolli tocca il pallone con un braccio nell’area affollata frapponendosi a un palleggio di Ciotola, ma il rigore assegnato dall’arbitro e calciato da Manuel Bianchi rasoterra alla destra del portiere, viene intuito da Pecorai che respinge.Bianchi cerca il riscatto, al 9′ fronteggia Pisapia che ha la meglio nel contrasto, al 15′ innesca un destro che si perde a lato, quindi al 18′ propizia un tiro di Corradi agevole preda di Pecorai. Al 25′ lo stesso Corradi calibra un traversone teso che Ammannati sfiora appena di testa, mentre Bourezza prima al 26′ reclama per un contatto in area su cui l’arbitro sorvola, poi al 31′ conclude senza forza né precisione di sinistro. C’è solo la Lastrigiana, Bianchi sul primo palo gira a lato un angolo di Corsi, che al 36′ a sua volta impegna in diagonale Pecorai, abile a coprire il palo più vicino. Al 37′ la partita si sblocca: un lancio di Biondi dalla propria metà campo scavalca la difesa avversaria e premia lo scatto tempestivo di Corsi, efficace davanti a Pecorai nel tiro che scavalca il portiere in uscita e si insacca: 1-0. Al 44′ si vede finalmente al tiro la Rondinella, con Fantechi che da fuori non trova lo specchio, mentre al 2′ di recupero Pisapia in proiezione offensiva serve in area verso Antongiovanni, che in scivolata manca di un soffio l’impatto.Nella ripresa subito una girata in area di Bianchi parata, sul fronte opposto al 49′ Pisapia di testa manda a lato su angolo di Amoddio. La gara sale di tono agonistico, si fa più equilibrata, per quanto sia ancora la Lastrigiana con Bianchi al 55′ e Bourezza al 58′ a bagnare con tiri loffi le polveri di ottime costruzioni offensive, propiziate entrambe da errori in uscita della Rondinella.Al 62′ rischia di combinarla anche Biondi, perdendo palla sul pressing di tre avversari che si tramuta in un lancio profondo per Renna, anticipato dall’uscita bassa e pulita di Fedele. Ancora Lastrigiana al 67′ con tiro centrale di Bourezza che impegna Pecorai nella deviazione sopra la traversa e poco dopo con Ciotola, su invito di Bianchi, che manca di poco lo specchio. Il raddoppio arriva al 69′ sul secondo rigore di giornata, Bourezza prima se lo procura con un’incursione in area che Mazzolli interrompe fallosamente, e quindi lo trasforma spiazzando Pecorai. L’esultanza di gruppo fa capannello festoso proprio davanti alla panchina avversaria, mister Francini non gradisce e si risente, ne nascono schermaglie verbali e qualche spintone, l’arbitro osserva e ritiene Mazzolli e Ammannati passibili di espulsione diretta. La gara si mantiene nervosa, senza mai trascendere; al 74′ un tiro improvviso di Antongiovanni trova pronto alla replica Fedele, che poi al 79′ deve arrendersi al bomber di casa, abile nello sfruttare una perentoria accelerazione di Renna e il cross teso che ne scaturisce, scaricando in rete di prepotenza sottomisura il gol che vale il 2-1.La Rondinella ha in campo tutti gli attaccanti, Bartalucci si copre puntellando la mediana con Terzani e Lenzini, all’84’ è Bourezza a tirare ancora debolmente, mentre al 94′ Antongiovanni spedisce alto sulla traversa il tiro dell’ultima speranza. Si finisce così con la vittoria per 2-1 per la Lastrigiana, che vale un balzo in avanti significativo verso posizioni più tranquille di classifica in attesa di ricevere domenica prossima la capolista Figline, mentre la Rondinella vivrà il derby col Porta Romana, che naviga in acque limacciose.Edoardo Novelli
Signa-Porta Romana 4-0
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Capochiani, Diegoli (85’ Tempesti P.), Tempestini, Franzoni, Vitrani (79’ Mosca), Dallai (61’ Piampiani), Tempesti L., Coppola, Giuliani (75’ Alesso). A disp.: Lo Vasco, Camerini, Di Biasi, Paci, Cellai. All.: Scardigli.
PORTA ROMANA: Lombardini, Vanni, Delvecchio, Castiglione (46’ Lenti), Pinzauti, Manetti (67’ Bux), Di Vito (61’ Diabate), Corsi, Rachidi (71’ Ongaro), Imparato, Saponetto (55’ Bizzeti). A disp.: Cecconi E., Mencarelli, Sparaciari, Carfora. All.: Carobbi.
ARBITRO:Artini di Firenze
RETI: 15’ Franzoni, 30’ Tempestini, 40’ Tempesti L., 65’ Vitrani
Zenith Prato-Fortis Juventus 3-0
ZENITH PRATO: Brunelli, Safina, Chiavacci (75’ Maiolino), Parenti, Gonfiantini, Gori (67’ Saccenti), Lunghi, Mari (60’ Falteri), Braccesi (83’ Mitcul), Rosi, Caggianese (70’ Silva Reis). A disp.: Pellegrini, Casini, Diffini, Castiello. All.: Settesoldi.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi (46’ Giannelli), Grazzini, Donatini (46’ Marucelli), Pezzati, Gurioli, Torricelli (46’ Campagna), Serotti, Guidotti (65’ Nicolosi), Barbero, Bruni. A disp.: Allegranti, Calzolai, Paterno, Pagnotta, Costa. All.: Innocenti.
ARBITRO: Biagi di Pisa
RETI: 36’ Rosi, 59’ Caggianese, 63’ Falteri
NOTE: Espulsi Bruni al 45’ e Pezzati al 48’.
Una grande Zenith annienta una Fortis non pervenuta. Senza nulla togliere ai meriti della squadra locale e senza “attaccarsi” alla doppia inferiorità numerica da inizio ripresa la squadra di Innocenti mostra al “Chiavacci” il suo volto più brutto (squadra mai in gara, in balia di un avversario che nell’occasione non sbaglia nulla ed è cinico). Il goal di Rosi (che ferma la lunga imbattibilità di Pettinelli a 615 minuti, se non è record poco ci manca) al termine di un’infinita azione personale e assistita da un tocco al bacio di Braccesi è la naturale conseguenza di una prima frazione sopra le righe della squadra locale. Il duplice fischio del sig. Biagi di Pisa anziché sancire la pausa delle ostilità dà il là ad un diverbio tra Bruni e Safina con il rosso diretto inflitto nello spogliatoio all’attaccante mugellano. Se in 10 contro 11 e con un avversario in palla la gara diventa in salita, il match si fa proibitivo per gli ospiti quando Pezzati al 49’ si fa cacciare per qualche parola di troppo nei confronti di un avversario. Caggianese porta i suoi sul 2-0 poco più tardi con un gran tiro a giro e Falteri poi arrotonda con un magistrale calcio di punizione sul quale Pettinelli non può nulla. Nel finale è accademia per i pratesi con Biagi di Pisa che sventola il terzo cartellino rosso di giornata ai danni dell’incredulo Serotti, avvedendosi poi di aver sbagliato e mostrando dopo qualche secondo d’imbarazzo il giallo.
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