Le cronache del turno di serie D di domenica 16 ottobre 2022
Domenica non felice per le toscane del Girone D: sconfitte Aglianese, Real Forte Querceta e soprattutto Scandicci in piena crisi; Nel Girone E primo pari dell’Arezzo, ma dietro fanno peggio e nessuno vince. Ecco le cronache dei match più interessanti del pomeriggio:
SERIE D Girone D – 9a giornata
Aglianese-Sammaurese 0-3
AGLIANESE: Spurio, Perugi, Pantano, Prati, Baggiani, Remedi, Grilli, Torrini, Mariani, Mattiolo, Mirval. A disp.: Luci, Konate, Bertelli, Martini, Bigica, Vassallo, Ferrarese, Virgillito, Oliveri. All.: Baiano Francesco
SAMMAURESE: Piretro, Masini, Canalicchio, Benedetti, Gaiola, Maggioli, Casadio, Haruna, Merlonghi, Bonaccorso, Misuraca. A disp.: Molinaro, Manfroni, Bolognesi, Fusco, Tamai, Bonafede, Romano, Cremonini, Maltoni. All.: Martini Marco
ARBITRO: Liberato Maione di Ercolano
RETI: 29° Canalicchio, 67° Maggioli, 86° Cremonini
NOTE: Espulso Mattiolo per doppia ammonizione al 52’.
Grande successo della Sammaurese, che sbanca 3-0 il terreno dell’Aglianese e si porta in ottava posizione, con 15 punti raccolti in 9 giornate. Partenza di studio, poi Bonandi viene atterrato nei pressi del vertice destro dell’area di rigore e, sulla conseguente punizione, Canalicchio di sinistro insacca (29′). Nel finale del primo tempo il match si innervosisce un po’, ma i giallorossi tengono bene e resistono senza soffrire troppo. A inizio ripresa Mirval, già ammonito, commette ancora fallo su Masini e si prende il secondo giallo lasciando in dieci i toscani. I romagnoli capiscono che è il momento di affondare e chiudere la sfida, così su corner di Merlonghi, Maggioli incorna il raddoppio in porta (67′). Finale in scioltezza per gli ospiti, mister Martini cambia un po’ le carte in tavola (entrano Bolognesi, Romano, Cremonini, Maltoni e Bonafede), tuttavia, nonostante il gioco spezzettato e i tanti falli, non si riscontrano problemi per la retroguardia di Piretro. Anzi arriva pure il tris rapace di Cremonini, che all’88’ ruba la sfera a un neroverde e poi la infila in rete in pallonetto. (FONTE: cesenatoday.it)
Bagnolese-Lentigione 1-2
BAGNOLESE (3-5-2): Auregli; Uni, Bertozzini (45′ st Pio Ferrara), Cocconi; Parracino (33′ st Mercadante), Marco Saccani (26′ st Marani), Bonacini (32′ st Bruno), Rustichelli (19′ st Ghizzardi), Mhadhbi; Salvatore Ferrara, Tzvetkov. A disposizione: Giaroli, Vezzani, Riccelli, Calabretti. Allenatore: Gallicchio.
LENTIGIONE (3-4-2-1): Marconi; Bertolotti, Moretti, Tarantino; Nicolas Bruce Cortesi (23′ st Ofoasi), Lattarulo (11′ st Roma), La Vigna (44′ st Farinelli), Bonetti; Matteo Cortesi (30′ st Sala), Rossi; Formato (41′ st Micheal). A disposizione: Lugli, Egharevba, Panzacchi, Muro. Allenatore: Beretti.
ARBITRO: Campagni di Firenze, coad. da Monopoli di Milano e Zanichelli di Legnano).
RETI: 16′ rig. Formato, 37′ Nicolas Bruce Cortesi, 45′ rig. Salvatore Ferrara.
Carpi-Pistoiese 1-1
CARPI (4-3-1-2): Balducci; Casucci (75’ Sabattini), Boccaccini, Calanca, Navarro; Ranelli (84’ Olivieri), Yabrè, Beretta; Cicarevic (65’ Bouhali); Arrondini, Sall (79’ Stanco). A disp.: Lusetti, Cestaro, Dominici, Mollicone, Villa. All.: Bagatti.
PISTOIESE (4-3-1-2): Urbietis; Pertica (75’ Florentine), Biagioni, Urbinati, Arcuri; Mehic, Caponi, Davì (67’ Basani); Macrì; Ortolini, Citro. A disp.: Magri, Corado, Di Biase, Di Matteo, Evangelista, Viscomi, Sighinolfi. All.: Cascione.
ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro, coad. da Scribani e Di Dio.
RETI: 40’ Calanca, 80’ Florentine.
NOTE: Ammonito Ranelli. Angoli 2-4.
Finisce 1-1 il match del “Cabassi” tra Carpi e Pistoiese. Al vantaggio dei padroni di casa siglato al 40′ da Calanca, risponde nella ripresa Florentine. Gli arancioni collezionano il settimo pareggio stagionale portandosi quindi a quota 13 punti in classifica. Continua a vincere invece la Giana Erminio che ha espugnato per 4-1 il terreno del Forlì, le distanze dalla capolista adesso sono dieci e la classifica inizia a preoccupare sempre di più. I punti lasciati per strada, in particolar modo tra le mura amiche, rischiano di pesare tantissimo alla fine per una formazione che ha l’obiettivo e l’ambizione di tornare tra i professionisti. Dopo i rumors iniziati a circolare nella giornata di lunedì, che mettevano in forte dubbio la posizione del tecnico viareggino, attendiamo quelle che saranno le decisioni del sodalizio arancione. Ancora fiducia al tecnico? Comunque sia, le prossime ore saranno sicuramente decisive. Una gara giocata a viso aperto da entrambe le compagini. Il match inizia con un botta e risposta: prima Cicarevic per i locali, poi Ortolini per gli arancioni, entrambi calciano centralmente. Il Carpi nella prima frazione è sicuramente più pericoloso e in due circostanze va vicino al vantaggio, Urbietis è miracoloso nel togliere dalla porta la spizzata di Sall sul cross liftato di Beretta, poi lo stesso Beretta, messo in porta dopo uno scambio tra Yabrè e Ranelli, non trova clamorosamente la porta davanti al portiere lituano. Urbietis si oppone ancora ad un bolide dai 25 metri di Sall, ma non può nulla al 40′ quando Calanca trova l’angolo per il vantaggio. Nella ripresa grandi proteste per i padroni di casa quando Urbietis rinvia la palla sulla schiena di Sall finendo in rete, l’arbitro annulla. Cascione pesca il jolly inserendo Florentine al posto di Pertica. Al 78′ Caponi s’invola sulla destra e crossa proprio per la testa del neo entrato che firma l’ 1-1-. Al 90’ è Macrì che di testa sfiora il raddoppio, poi replica il Carpi che colpisce la traversa. Arriva il triplice fischio. Al Cabassi, Carpi-Pistoiese finisce 1-1. (FONTE: pistoiasport.com)
Corticella-Scandicci 3-2
CORTICELLA: Bruzzi, Tcheuna, Menarini, Chmangui, Cudini, Ercolani, Oubakent, Campagna, Trombetta, Salvatori, Amayah. A disp.: Cinelli, Mambelli, Essel, Larhrib, Marchetti, Casazza, Leonardi, Luscietti, Salonia. All.: Miramari Alessandro
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Cecconi, Cruciani, Vitali Borgarello, Francalanci, Meucci, Marini, Saccardi, Vezzi, Bartolozzi. A disp.: Dainelli, Frascadore, Edu Mengue, Ghinassi, Sinisgallo, Sammartino, Akammadu, Gianassi, Gozzerini. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Gabriele Zangara di Catanzaro
RETI: 14′ e 50′ Campagna, 32′ Cudini, 59′ Gozzerini, 65′ Akkamadu
Cade a Bologna contro il Corticella lo Scandicci, che sfiora la rimonta ma alla fine perde 3-2.
In un match equilibrato i locali passano in vantaggio al primo affondo, poi raddoppiano sugli sviluppi di palla inattiva. Nel finale di tempo Vezzi sfiora il gol, ma si va al riposo sul 2-0. Ad inizio ripresa il Corticella trova subito la terza rete, ma dopo i cambi dello Scandicci inizia un’altra partita: Gozzerini trova un gran gol per il 3-1 al 59′, cinque minuti più tardi è Akammadu a raddoppiare per i Blues. Lo Scandicci spinge forte alla ricerca del pari, ha diverse occasioni con Frascadore e gli altri, ma il pallone non entra. Finisce così 3-2.
Crema-Correggese 5-1
CREMA: Aiolfi, Nesci, Grassi, Erman, Brero, Cerri, Meleqi, Melchiori, Recino, Madiotto, Lovaglio. A disp.: Peschieri, Spaneshi, Vavassori, Groppelli, Bignami, Abba, Tosi, Di Piedi, Gallo. All.: Bellinzaghi Stefano
CORREGGESE: Falavigna, Giorcelli, Gianelli, Manuzzi, Pupeschi, Cavallari, Bassoli, Messori, Ferretti, Villanova, Trombino. A disp.: Tzafestas, Davighi, Bassoli, Galli, De Luca, Bradarskiy, Simoncelli, Gozzi, Palma. All.: Graziani Gabriele Fabiano
ARBITRO: Fabio Cevenini di Siena
RETI: 25° Brero, 27° Meleqi, 47° Madiotto, 57° Recino, 60° Meleqi, 93° Ferretti
Cinquina del Crema nella sfida casalinga contro la Correggese. Un 5 a 1 netto e importante per i nerobianchi, al termine di una prova convincente. Dopo una fase iniziale di studio, la partita si è accesa al 25′. La punizione dal limite di Madiotto è stata toccata da Falavigna che si è salvato in angolo con l’aiuto della traversa. Dalla bandierina ha battuto Melchiori e di testa Brero ha infilato il portiere avversario. Immediata la risposta biancorossa con Villanova che dal limite ha costretto Aiolfi alla parata per evitare il pari. Subito dopo, al 28′, il Crema ha firmato un perfetto contropiede con Lovaglio bravo a lanciare Meleqi preciso finalizzatore del secondo gol nerobianco. Al rientro in campo dall’intervallo la squadra di Bellinzaghi ha messo in cassaforte la vittoria: affondo sulla destra con Meleqi per il cross di Nesci e appoggio in gol di Madiotto. Al 57′ poker dei nerobianchi: azione travolgente di Recino, steso in area da Falavigna: dal dischetto il bomber non ha fallito. Al 64′ palla lavorata da Recino sulla sinistra, cross morbido a centro area e di testa Meleqi ha messo la firma alla doppietta. Al 92′ traversa di Madiotto, poi gara che si è chiusa con un rigore ospite al 93′ trasformato dall’ex Ferretti.
Forlì-Giana Erminio 1-4
FORLÌ (4-3-1-2): Ravaioli, Fornari, Ronchi, Maini, Fusco (62’ Rrapaj); Ballardini E. (62’ Manara), Scalini (74’ Varriale), Ballardini A., Eleonori (62’ Farneti), Caprioni (85’ Gasperoni), Tascini. A disp.: De Gori, Pari, Marzocchi, Morri. All.: Mattia Graffiedi
GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Pirola, Perico, Colombara, Minotti, Caferri (71’ Corno), Lamesta (83’ Ballabio), Marotta, Mandelli (65’ Pinto), Messaggi (71’ Previtali), Perna (73’ Fumagalli), Fall. A disp.: D’Aniello, Brioschi, Ghilardi, Gorghelli. All.: Andrea Chiappella
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia, coad. da Carlo De Luca di Merano e Greta Pasquesi di Rovigo
RETI: 12′ Marotta, 38′ Caferri, 50′ Maini, 91′ Fall, 93′ Ballabio
NOTE: Angoli 9-6. Ammoniti Marotta, Ballardini E., Pirola, Ballardini A., Maini, Varriale. Espulsi Buscaroli dalla panchina al 55’, Giunchi dalla panchina all’87’ e Fumagalli all’87’.
Si è giocata al Tullo Morgagni di Forlì la 9ª giornata di campionato, che si è conclusa con la settima vittoria in campionato della Giana, arrivata al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con un finale al cardiopalma: Giana in dieci uomini, ma capace di segnare 2 gol nei minuti di recupero. Giana schierata nel rodato 3-4-1-2 con Pirola in porta, Perico, Colombara e Minotti nella linea difensiva, Marotta e Mandelli a centrocampo, affiancati da Caferri e Messaggi, con Lamesta dietro le punte Fall e Perna. La Giana parte forte e al 12’ sblocca il risultato con il primo gol in stagione di Marotta, che aggancia un cross di Caferri, con ponte di Fall e conclude a rete dalla destra. Dopo il gol il Forlì non si perde d’animo e reagisce alzando il pressing e riuscendo a mettendo la Giana in difficoltà: al 25’ i padroni di casa vicino al gol con Ballardini, mentre al 30’ Maini colpisce in pieno il palo. Al 32’ i giocatori del Forlì reclamano un rigore per un contatto in area fra Colombara e Caprioni, ma l’arbitro lascia proseguire. La Giana sa soffrire compatta e al 38’ trova il gol del raddoppio con Caferri, che crossa dalla destra per Mandelli, il quale va alla conclusione, respinta dal portiere; lo stesso Caferri rientra, riaggancia e dal dischetto non sbaglia, andando a segnare il suo secondo gol stagionale. Al rientro in campo dopo l’intervallo, il Forlì attacca a testa bassa e al 5’ accorcia le distanze con Maini, che aggancia una punizione dalla destra e dal limite insacca di testa sul secondo palo, battendo Pirola. Il Forlì ci crede e continua a schiacciare la Giana nella propria metà campo, ma i biancazzurri sanno soffrire e non corrono particolari rischi. Al 17’ mister Graffiedi effettua 3 cambi, inserendo Rrapaj per Fusco, Manara per Ballardini E. e Farneti per Eleonori. Al 20’ è mister Chiappella ad effettuare il primo cambio, con Pinto che rileva Mandelli. Al 29’ tra le fila del Forlì Varriale rileva Scalini, mentre al 26’ altro doppio cambio, stavolta per la Giana, con Previtali che prende il posto di Messaggi e Corno quello di Caferri. Il gioco prosegue spezzettato con la girandola di cambi: al 28’ entra Fumagalli al posto di Perna e al 38’ Ballabio per Lamesta, mentre due minuti più tardi il Forlì inserisce Gasperoni per Caprioni. Al 43’ rosso diretto a Fumagalli e Giana in inferiorità numerica: su rimessa laterale, Fumagalli arriva troppo lungo sul pallone, lo prende ma sbatte contro la panchina avversaria e ne nasce un diverbio, a causa del quale vengono espulsi sia Fumagalli che un componente dello staff tecnico del Forlì. Su calcio d’angolo per il Forlì, gol annullato per fuorigioco. Nei minuti di recupero la Giana affonda il colpo: al 46’ Fall approfitta di un’azione di contropiede e va a segnare il terzo gol di giornata, mentre due minuti più tardi è Ballabio che, sempre in contropiede ma con un’azione del tutto personale, scatta e va a segnare la quarta rete. (FONTE: asgiana.it)
Prato-Fanfulla 1-1
PRATO (3-5-2): Nucci; Cecchi, Angeli (59’ Colombini), Campaner; Souare, Ba (83′ Soldani), Aprili, Cela (59′ Mobilio), Nicoli (71′ Noferi) ; Colombi, Renzi (72′ Kouassi). A disp.: Falsettini, Nizzoli, Cellai, Masini. All.: Favarin.
FANFULLA (3-4-1-2): Cizza; Bignami, Bettoni, Agnelli; Magnaldi, Cazzaniga (61′ Rosa), Mecca (66′ Colonna), Bernardini (75′ Confalonieri); Siani (83′ Lusha); De Angelis, Ouaqit (75′ Souto). A disp.: Colnaghi, Vitanza, Donnemma, Napoli. All.: Bonazzoli
ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia, coad. da Chianese di Napoli e Balbo di Caserta.
RETI: 13′ Ouaqit, 33′ Renzi.
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Ouaqit, Renzi, Angeli, Cazzaniga, Soldani. Angoli 7-2. Recupero 1’+5′.
Finisce 1-1 la gara tra Prato e Fanfulla. Un pareggio tutto sommato giusto alla luce di quello che si è visto al lungobisenzio. Inizio favorevole ai bianconeri di Bonazzoli, che vanno subito vicini al vantaggio, arrivato poi al 14′ per merito di Ouaqit. Mecca colpisce un palo clamoroso qualche minuto più tardi, con conclusione ottimamente deviata anche dal portiere Nucci. Come accade spesso nel calcio, gol sbagliato-gol subito. Il Prato trova infatti poco oltre la mezz’ora il pareggio con Renzi, bravissimo a trovare lo spazio giusto in area di rigore e battere il portieri Cizza. Il pareggio scuote i biancazzurri di Favarin, protesi in avanti a cercare il raddoppio. Nella ripresa, tanto equilibrio con più occasioni biancazzurre rispetto a quelle lombarde. Ma alla fine il punteggio è giusto. Al Fanfulla, va più che bene. Al Prato, un po’ meno.
Ravenna-Real Forte Querceta 1-0
RAVENNA: Fontanelli, Terigi, Tabanelli, Marangon, Abbey, Pipicella, Guidone, D Orsi, Lussignoli, Spinosa, Grazioli. A disp.: Venturini, Montuori, Spezzano, Carrasco Nunez, Sabelli, Rivi, Magnanini, Banchin, Lisi. All.: Semprini Cristian
REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Meucci, Della Pina, Masi, Tognarelli, Bernardini, Rizzi, Bartolini, Pegollo, Rosati, Bucchioni. A disp.: Pastine, Betti, Cosentino, Giubbolini, Bortoletti, Lazzoni, Fazzi, Panati, Verde. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Angelo Davide Lotito di Cremona
RETI: 22° Pipicella
Serpini voleva invertire due statistiche in questa gara, lo zero nelle vittorie casalinghe e lo stesso zero nelle sconfitte subite dal Real Forte Querceta. Dettami applicati alla perfezione dai suoi che hanno messo in campo una prestazione maiuscola che solo qualche imprecisione sotto porta ha fatto sì che non terminasse con un risultato ben più rotondo. Ravenna che parte con grande determinazione d sfiora il goal dopo soli 15 secondi, inserimento di Tabanelli che crossa forte e teso all’indietro, accorre Spinosa che tira e sfiora il palo alla sinistra di Raspa. Di nuovo al 4′ minuto bella manovra del Ravenna che trova Tabanelli al limite dell’area controllo e tiro a giro che sorvola di poco l’incrocio dei pali. I giallorossi premono ed al 7′ si rendono nuovamente pericolosi con Marangon, che entra in area ma la sua conclusione viene ribattuta, sulla respinta interviene Grazioli al volo, ma conclude sporco e non trova lo specchio della porta. Prima azione pericolosa di stampo ospite all’11’ con il cross dalla sinistra di Pegollo che trova sul secondo palo Bucchioni, la conclusione è centrale e Fontanelli para senza affanno. Ma il primo tempo parla solo giallorosso, ancora Marangon al 15′ arriva il tiro dal limite dell’area imbeccato da una bella transizione in verticale di Abbey, si distende Raspa per la deviazione in angolo. Al 22′ il gol partita. Atterrato Marangon al limite dell’area, sulla punizione si presenta Tabanelli che costringe Rasta ad una parata molto difficile ma sulla respinta del portiere il più veloce di tutti è Pipicella che ribadisce in rete il gol del meritato vantaggio giallorosso.
Salsomaggiore-United Riccione 1-3
SALSOMAGGIORE: Galletti, Singh, Morigoni, Orlandi, Bran, Montesi, Habachi, Pedretti, Mingiano, Berti, Brunani. A disp.: Agazzi, Furlotti, Lasagni, Ziliotti, Soumahoro, Leoni, Coulibaly, Cappadonna, De Sagastizabal. All.: Cristiani Francesco
UNITED RICCIONE: Pezzolato, Contessa, Rinaldi, Benedetti, Zappa, Bellini, Lordkipanidze, Ferrara, Padovan, Colombo, Biguzzi. A disp.: De Fazio, Capicchioni, D Antoni, Panaioli, Abonkhelet, Gambino, Fernandes Ferreira, Scrosta, Catania. All.: Gori Mattia
ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno
RETI: 5′ aut. Bran, 21′ Orlandi, 39′ Padovan, 65′ Lordkipanidze
Dopo vari pareggi è arrivata una sconfitta per il Salsomaggiore che oggi ospitava lo United Riccione, squadra di metà classifica. Ancora a caccia della prima vittoria quindi i gialloblù di Parma che si sono complicati da soli la vita al 5’ quando Alex Bran Nicolae ha segnato un’autorete, portando in vantaggio gli avversari. Al 21’ Orlandi è riuscito a recuperare riportando la situazione sul pareggio, ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo, al 39’, i romagnoli sono tornati in vantaggio con Padovan. Nella ripresa i termali hanno tentato ancora di recuperare lo svantaggio, ma al 65’ è arrivata la rete di Lordkipanidze a chiudere definitivamente il risultato in favore degli ospiti. Il Salso è rimasto così nella zona rossa della classifica a cinque punti insieme a Correggese e Bagnolese.
SERIE D Girone E – 7a giornata
Citta di Castello-Livorno 2-1
CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci (78’ Sannia), Tersini, Grassi, Gorini, Brunetti, Pupo Posada (69’ Pauselli), Massai (60’ Buono), Doratiotto (56’ Meneses), Calderini, Mosti (72’ Sylla). A disp.: Aluigi, Scarpini, Pazzaglia, Mussi. All.: Antonio Alessandria.
LIVORNO: Fogli, Fancelli, Luci, Zanolla, Neri (84’ Vantaggiato), Belli, Russo, Rodriguez (84’ Lucarelli), Karkalis, Cretella (78’ Apolloni), Lo Faso (62’ Rossi). A disp.: Bettarini, Ivani, Giampà, Bontempi, Maresca. All.: Lorenzo Collacchioni.
ARBITRO: Stefan Arnaut di Padova
RETI: 19′ Lo Faso, 87′ Meneses, 95′ Gorini
NOTE: Ammoniti Calderini, Tersini, Buono; Karkalis, Lo Faso, Rodriguez, Lucarelli. Espulsi all’81’ Sylla e all’87’ Apolloni.
Esce sconfitto il Livorno dal match di oggi, domenica 16 ottobre, sul campo del Città di Castello perdendo 2-1 all’ultimo respiro. Livorno che quest’oggi prova un approccio diverso partendo con una linea a 4 difensori e inizialmente sembra fruttare con gli amaranto con una clamorosa occasione di Lo Faso al 6’ che servito a porta vuota tira incredibilmente fuori ma pochi minuti dopo al 19’ arriva il gol del vantaggio firmato proprio da Lo Faso che concretizza un contropiede partito da Luci e Cretella battendo il portiere avversario con un rasoterra ben piazzato. A 42’ prima grande occasione del Città di Castello col rigore conquistato da Calderini che si fa atterrare in area da Belli ma che proprio il bomber di casa spara altissimo. Nel finale di primo tempo un tiro da parte di Belli impegna Nannelli e poi nella ripresa è ancora Belli ad avere la prima occasione con un piazzato da fuori che esce di poco a lato al 10’. Poi al 30’ Rodriguez sbaglia nell’uno contro uno col portiere avversario facendosi parare il suo tentativo di pallonetto ma da quel momento è solo Città di Castello con la rete di Meneses che su un cross di Sylla dalla tre quarti è da solo e libero di anticipare Fogli arrivato in ritardo. Al 37’ l’assistman Sylla si fa espellere per un fallo molto duro su Luci ma la parità numerica viene ristabilita pochi minuti più tardi al 43’ quando viene espulso Apolloni solo 3’ minuti dopo il suo ingresso il campo. Nel finale arriva al 45+5’ il Gol di Gorini che da venticinque metri tira un pallone arrivato da un calcio d’angolo, Fogli vede spuntare all’ultimo il pallone ma anche in questo caso è rivedibile perché il tiro era sul suo palo. Livorno che spreca quindi una grande opportunità di riavvicinarsi alla testa della classifica data la sconfitta della Pianese e del pari dell’Arezzo. (FONTE: amaranta.it)
Ghiviborgo-Arezzo 0-0
GHIVIBORGO (4-3-3): Antonini; Rotunno, Videtta, Mukay, Seminara; Bachini, Signorelli (88′ Agyeu), Nottoli (62’ Sgherri); Zini, Bongiorni (82’ Mancini), Mata (79′ Del Carlo). A disp.: Capponi, Bertonelli, Agyeu, Campani, Del Dotto, Giulianelli. All.: Massimo Maccarone.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Lazzarini (72′ Risaliti), Polvani, Poggesi (46′ Zona); Settembrini, Bianchi (88′ Zhupa), Forte; Pattarello, Diallo (62′ Boubacar), Convitto (62′ Bramante). A disp.: Viti, Lorenzini, Boubacar, Bruni, Bramante, Dema. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema, coad. da Salvatore Damiano di Trapani e Paolo Vitaggio di Trapani.
NOTE: Spettatori 500 circa. Recupero 2’+5′. Angoli 2-9. Ammoniti Bachini; Pericolini, Forte, Settembrini.
Primo mezzo stop in campionato per l’Arezzo che in Garfagnana viene fermato sullo 0-0 di partenza da un combattivo Ghviborgo. La cronaca. 1′ – Inizia la partita confermati gli schieramenti.90′ + 5′ – L’Arezzo pareggia a Ghivizzano. Amaranto registrano il primo pari della stagione. 2′ – Palo di Zini: l’ex colpisce il palo su un cross dalla sinistra. 6′ – Convitto manda Pattarello a tu per tu con Antonini che manda in angolo. 11′ – Ancora Convitto, cross per Bianchi sul secondo palo che non ci arriva. 13′ – Settembrini impegna Antonini dal limite. 15′ – Antonini blocca il colpo di testa di Forte su cross di Pattarello. 21′ – Settembrini recupera palla a centrocampo, Pattarello chiude l’azione calciando da fuori area un pallone insidioso. 23′ – Diallo al termine di un contropiede impegna Antonini e conquista un calcio d’angolo. 25′ – Convitto ci prova dal limite, Antonini si distende e manda in angolo. 30′ – Ancora un cross di Convitto, Pattarello in acrobazia non colpisce bene il pallone. Il Gihivizzano si fa vedere in contropiede. 38′ – Poggesi vicino al gol con un colpo di testa sul cross di Settembrini dalla bandierina. 39′ – Convitto, al termine di un contropiede, con un destro a giro calcia a fil di palo. 45′ – Due minuti di recupero. 45′ + 2′ – Punteggio fermo sullo 0-0 alla fine del primo tempo. 46′ – Squadre in campo per la ripresa. Entra Zona per Poggesi.90′ – Cinque minuti di recupero. 47′ – Incornata di Pattarello, Antonini salva in angolo. 54′ – Ammonito Pericolini. 62′ – Escono Convitto e Diallo per Bramante e Boubacar. 70′ – Ammonito Forte. 72′ – Dentro Risaliti per Lazzarini. 75′ – Tiro di Pattarello, respinge un difensore di casa, il pallone si impenna e Boubacar ci prova di rovesciata senza inquadrare la porta. 77′ – Boubacar manda al tiro Settembrini, Antonini blocca. 88′ – Entra Zhupa, al debutto.
Grosseto-Follonica Gavorrano 0-0
GROSSETO: Gil De Oliveira, Crivellaro, Bruno, Martino (84’ Carannante), Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Bramati, Scaffidi, Tripicchio (65’ Padulano), Luzzetti (65’ Rotondo). A disp.: Lazzari, Scognamiglio, Columbu, Aleksic, Cesaroni, Veronesi. All.: Liguori.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Dierna, Origlio, Khribech (66’ Mugelli), Lo Russo (84’ Discepolo), Giunta (62’ Del Rosso), Macchi (56’ Battistelli), Ampollini, Marcheggiani, Lepri (62’ Barlettani). A disp.: Blundo, Menghi, Cerrato, Diana. All.: Bonura.
ARBITRO: Aronne di Roma, coad. da Lugaro di Palermo e Rallo di Marsala.
NOTE: Recupero 1’+3’. Ammoniti Khribech, Lepri, Barlettani, Marcheggiani. Espulso Bramati al 90’ per doppia ammonizione.
Termina sullo 0-0 l’atteso derby di Maremma tra Grosseto e Follonica Gavorrano. La partita all’inizio è anche viva e, dopo una prima fase di studio, al 7’ arriva il primo tiro verso la porta ad opera del Grosseto, con Battistoni che prova il rasoterra da fuori area che si spegne a lato. Dall’altra parte è Marcheggiani che sfiora il gol per l’UsFG, presentandosi in area e calciando con il sinistro sull’esterno della rete. Al 10’ i biancorossoblù possono usufruire di un calcio di punizione nei pressi della bandierina. Lo Russo prova a sorprendere il portiere calciando direttamente in porta, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Occasioni da una parte e dall’altra nel derby della Maremma: al 16’ l’opportunità è invece per il Grosseto, che con Scaffidi prova a impensierire Ombra colpendo di testa su calcio piazzato, spedendo però la palla fuori. Nel secondo quarto d’ora della prima frazione, dopo una prima parte frizzante, il gioco si spezzetta e le occasioni latitano: alla mezzora arriva comunque un tiro poco insidioso da fuori area di Tripicchio, Ombra controlla senza problemi in presa bassa. E un minuto più tardi Lo Russo prova la discesa libera dall’altra parte, calciando poi alto da fuori area. Al 34’ bellissima azione di Macchi, che supera tre giocatori e serve Marcheggiani, il quale imbecca Lo Russo appostato in area con una palla liftata. L’esterno biancorossoblù però non riesce a calciare e non sfrutta una clamorosa occasione davanti a Gil De Oliveira. E sempre Lo Russo ci prova ancora al 38’ con un tiro rasoterra dal limite, impegnando il portiere di casa in presa bassa.Le due squadre si avviano così all’intervallo senza troppi sussulti, dopo un minuto di recupero concesso dal direttore di gara. La ripresa si apre con la prima azione della squadra di Bonura, con Giunta che arriva al tiro da fuori area senza però inquadrare lo specchio. Nei primi 15’ di frazione è il Follonica Gavorrano che fa la partita: al 55’ si rende pericoloso con una doppia occasione per Lo Russo che porta a due corner consecutivi. E sul secondo corner Marcheggiani impatta di testa, ma non trova la porta di un soffio. Al 71’ brivido per la porta del Grosseto: Lo Russo su calcio piazzato da posizione centrale trova il palo dalla lunga distanza, con il portiere del Grosseto che può solo guardare la sfera che impatta sul legno. Al 76’ è invece Mugelli a impegnare in presa bassa Gil De Oliveira, che mantiene il punteggio in parità. Il possesso palla è in mano ai biancorossoblù, così come le occasioni da gol, che però non vengono capitalizzate. L’arbitro concede così 3’ di recupero, in cui c’è tempo per l’espulsione di Bramati per doppia ammonizione. Termina così sullo 0-0 una partita contratta, con la squadra di Bonura che può forse rammaricarsi per il risultato, al netto delle occasioni e del possesso palla nella metà campo avversaria.
Mobilieri Ponsacco-Montespaccato 2-0
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini; Franco, Bardini, De Vito, Macchi; Fratini, Remorini (86′ Lunghi), Zaccagnini (80′ Carli), Regoli (66′ Baggiani); Nieri (73′ Calvigioni), Mencagli (73′ Vanni). A disp.: Sbrana, Patronelli, Turini, Bertolini. All.: Bozzi Francesco
MONTESPACCATO: Tassi; Pollace, Anello (63′ Vitelli), Giannetti, Pesarin (78′ Barbarossa); Mascella (71′ Selvadagi), Maurizi, Pietrangeli, Falasca (81′ De Dominicis); Attili (63′ Nanci), Calì. A disp.: Di Maio, Tataranno, Barbarossa, Putti, Petricca. All.: Campolo Stefano.
ARBITRO: Diego Castelli di Ascoli Piceno
RETI: 40′ Remorini, 43′ Mencagli
NOTE: Ammoniti Remorini; Anello, Calì, Pietrangeli
Netto successo dei Mobilieri che si rilanciano in classifica, vincendo un match chiave contro i romani del Montespccato. Parte forte in realtà la squadra di Campolo, occupando bene la metà campo avversaria nel primo quarto d’ora. Ma è un fuoco di paglia perché con il passare dei minuti cresce il Ponsacco, soprattutto grazie a due occasioni gigantesche all’altezza del 20’. Remorini su corner serve Fratini il cui tiro sembra vincente ma non per Tassi che con un miracolo respinge, poi si accende una mischia ma il Montespaccato si salva sulla riga di porta! È comunque l’avvisaglia del gol che arriva al 40’ direttamente su calcio d’angolo ad opera del solito Remorini: sulla traiettoria irrompono ben tre giocatori ma alla fine nessuno riesce a toccare il pallone che si infila alle spalle di Tassi. Poco dopo bel lancio da sinistra per Mencagli che viene palesemente trattenuto da un difensore laziale: lo stesso Mencagli si fa respingere la conclusione da Tassi, ma è il più lesto nel tap-in per il 2-0. Nella ripresa ancora un’occasione ghiottissima per il Ponsacco: Mencagli, servito da Remorini, imbecca Nieri che deve solo calciare a rete ma si inceppa al momento del tiro, ne nasce una mischia furibonda nei pressi della linea di porta ospite: ma alla fine il Montespaccato si salva. Ancora un’occasione nel corso della ripresa con Mencagli che fugge in contropiede ma è bravissimo ancora una volta Tassi a chiudergli lo specchio. Praticamente mai pericoloso il Montespaccato.
Orvietana-Trestina 1-2
ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Frabotta (65’ Ricci), Borgo, Bassini, Carletti; Guazzaroni (77’ Rinaldi), Onishchenko (65’ Biancalana), Proietti; Bracaletti (72’ Omohonria), Tomassini, Nicodemo (81’ Di Natale). A disp.: Bracaj, Lanzi, Albani, Trorè. All.: Ciccone.
TRESTINA (4-3-3): Tozaj; Convito, Cenerini, Della Spoletina, Bologna (90’ Laurenzi); Gramaccia, Ceccuzzi (75’ Barbarossa), Brevi (79’ Brunetti); Bazzoffia (65’ Morlandi), Di Cato, Belli. A disp.: Montanari, Sensi, Signorelli, Sirci, Mariucci. All.: Marmorini.
ARBITRO: Pazzarelli di Macerata, coad. da Serra di Tivoli e Scionti di Roma.
RETI: 12′ aut. Spoletina, 16′ Belli, 97′ Gramaccia
NOTE: Espulso al 67’ Borgo per doppia ammonizione. Ammoniti Belli, Ceccuzzi, Bologna, Della Spoletina; Onishchenko, Ciccone. Angoli 0-2. Recupero 0’+6’.
Che non sia l’annata fortunata lo avevamo capito da tempo, che ci potessero essere i presupposti per cambiare l’andazzo di questo tremendo inizio di stagione lo vediamo in ogni gara, poi però ogni domenica succede qualcosa che lascia a bocca asciutta l’Orvietana. Avevamo visto errori incredibili e disattenzioni pazzesche, avevamo assistito a pali colpiti a porta vuota, traverse a portiere battuto, gol annullati al 93’. Questa volta è toccato assistere al gol dell’ex al 96’. Quello Stefano Gramaccia che ha iniziato la sua ottima carriera in Serie D proprio qua ad Orvieto, compagno di squadra di Ciccone, che con la sua incornata all’ultimo secondo ha lasciato i biancorossi ancora ultimi con un solo punto conquistato in 7 gare. Ancora una volta la prestazione dell’Orvietana è sembrata non poi così lontana da quella dell’avversario, per la quarta volta i biancorossi sono passati per primi in vantaggio, ma alla fine la vittoria resta una chimera.
Ciccone lamenta le assenze di Brondi, Jaziri e Traorè ed è costretto a spostare Frabotta nel ruolo di terzino, a centrocampo si rivedono insieme Guazzaroni e Proietti. Primo squillo del Trestina con Belli, trovatosi smarcato sul secondo palo, ma la sua conclusione non ha la mira giusta. La risposta dell’Orvietana è invece vincente: Tomassini, imbeccato da Guazzaroni, scambia con Nicodemo e sulla chiusura della triangolazione Della Spoletina interviene in scivolata superando il suo portiere. Il vantaggio però dura appena 4 minuti, Brevi vede di nuovo Belli libero sul lato sinistro e stavolta il numero 10 ospite non sbaglia. Numero 10 che, ammonito, viene perdonato un paio di volte dall’arbitro che non se la sente di estrarre un altro giallo.
L’Orvietana sembra più propositiva, al 24’ una bella triangolazione tra Guazzaroni e Bracaletti porta palla a centro area dove la conclusione di Proietti è intercettata dalla difesa. Neanche un giro di orologio e Tomassini scatta sul filo del fuorigioco, si attarda a tirare, preferisce appoggiarsi a Nicodemo, ma ancora una volta la difesa ha la meglio. Altri due giri di orologio e Bracaletti mette in area un calcio di punizione dalla distanza, Tomassini arriva sulla palla ma Tozaj salva i suoi. Il primo tempo però si chiude senza altre emozioni. Anche la ripresa sembra senza scossoni, almeno fino al 20’ quando l’arbitro sventola due gialli in un minuto a Borgo, sembra un metro di giudizio opposto a quello applicato a Belli nel primo tempo, peraltro in una gara tranquilla e corretta. Con l’Orvietana in 10 il Trestina, fin lì poco pericoloso, riprende coraggio, ma in maniera confusa, tanto che se si esclude un tentativo del neoentrato Barbarossa, dopo 20 minuti dall’espulsione di Borgo, non arriveranno altre palle verso la porta difesa da Rossi. Vengono assegnati 6 minuti di recupero e gli ultimi secondi sono fatali all’Orvietana. Bianconeri che guadagnano una punizione a centrocampo e sapendo dell’ultima possibilità gettando subito palla in profondità, arriva una palla sporca in area e l’ex Gramaccia di testa la trasforma in oro. L’Orvietana domenica prossima giocherà di nuovo in casa contro la Sangiovannese. (FONTE: orvietanacalcio.it)
Sangiovannese-Poggibonsi 1-1
SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti, Migliorini, Nannini (77’ Borgogni), Lorenzoni, Rosseti, Poli (85’ Sacchini), Miccoli, Boix (75’ Baldesi), Zhar (80’ Lorenzo Bellini), Nannoni (66’ Caprio). A disp.: Palazzini, Milani, Dodaro, Perri. All.: Firicano.
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti, Tognetti, Mazzolli (54’ Camilli), De Santis, Bonechi, Barbera, Muscas, Leonardo Bellini (59’ Chiti), Regoli (92’ Gistri), Riccobono (77’ Mignani). A disp.: Bruni, Borri, Gistri, Morosi, Corcione, Guidarelli. All.: Calderini
ARBITRO: Matteo Giudice di Frosinone, coad. da Vincenzo Pone di Nola e Gabriele Federico di Agropoli
RETI: 15′ Muscas, 22′ Boix
NOTE: Ammoniti Bonechi, Lorenzoni, Mazzolli, Mignani. Recupero 1’+4’.
Muovono la classifica Sangio e Poggibonsi: ma i più contenti sono sicuramente gli ospiti a fine gara. All’8’ Nannoni recupera un gran pallone, lo serve a Boix che mette una palla deliziosa in area: nessuno però arriva all’appuntamento. Al quarto d’ora Poggibonsi in vantaggio: angolo di Mazzolli, tocco sul primo palo di Muscas e ospiti avanti. Evidente la complicità della difesa di casa nell’occasione. Ma la Sangio pareggia subito con Boix che raccoglie una palla sporca in area e rimette subito in piedi la sua squadra. E mentre viene rinnovato lo storico gemellaggio tra le due tifoserie, al 32’ cross di Cesaretti, testa di Boix con Pacini che tocca in angolo. Al 34’ risponde l’altra incornata di Leonardo Bellini anch’essa alta. Poco dopo Poli carica il destro che, però, finisce abbondantemente alto mentre poi è Zhar a perdere il tempo giusto in area! Al 42’ lo stesso Zhar dai 20 metri non inquadra lo specchio. Buon primo tempo dei padroni di casa che hanno reagito bene allo svantaggio. Nella ripresa all’11’ cross di Migliorini, stacco di Zhar di poco alto. La Sangio continua ad attaccare, Calderini non è affatto contento della sua squadra e difatti sostituisce due giocatori. Al è ancora Pacini ad evitare la capitolazione dopo una bella azione corale dei locali. Ma al 21’ ci mette una pezza Cipriani che chiude lo specchio a un pallonetto di Regoli, dopo che però prima l’aveva combinata grossa con un rinvio goffo. A metà frazione i ritmi calano, fisiologico visto che le due squadre hanno speso. Nel finale ancora decisivo Cipriani su una conclusione a botta sicura al limite dell’area piccola.
Terranuova Traiana-Tau Altopascio 3-1
TERRANUOVA TRAIANA: D’Ambrosio, Farni, Maloku (75’ Mazzeschi), Bega, Cioce, Artini, Petrioli (58’Gautieri), Massai, Ceppodomo (67’ Castaldo), Benucci (74’ Mazzei), Sacconi (84’ Betti). A disp.: Antonielli, Gabbrielli, Minocci, Sestini. All.: Simone Calori
TAU ALTOPASCIO: Carcani Niccolò, Borgia, Innocenti (75’Quilici), Anzilotti (65’ Antoni), Vannuci, Cartano, Pietrelli (85’ Aliboni), Meucci, Giustarini (71’ Cargioli), Brega (57’ Carcani Tommaso), Masini. A disp.: Di Biagio, Fasciana, Becucci, Granito. All.: Pietro Cristiani
ARBITRO: Marco Salvatore Testaì di Catania, coad. da Andrea Mongelli di Chieti e Nicola Giancristofano di Lanciano.
RETI: 36′ Sacconi, 59′ Ceppodomo, 62′ Meucci, 70′ Benucci
NOTE: Recupero 1’+6’. Angoli 5-1. Ammoniti Ceppodomo, Borgia, Innocenti.
Vittoria fondamentale per il Terranuova Traiana che ritrova la gioia dei 3 punti che mancava ormai da troppo tempo. Vittoria doppiamente importante che rilancia in classifica i biancorossi e gli permette di sopravanzare proprio la formazione altopascese. 3 punti meritati per i valdarnesi che arrivano dopo una gara accorta e determinata, con i ragazzi di Mister Calori che hanno fatto tesoro degli errori commessi in passato e che hanno fatto dell’attenzione e del cinismo le loro armi vincenti. Poche le occasioni nitide create, ma quasi tutte concretizzate. Prima con una grande giocata di Sacconi che si inventa una rete in semi-rovesciata con spalle alla porta dopo aver brillantemente lavorato un assist di Cioce, e poi è ancora lo stesso Sacconi a recuperare un pallone quasi sulla linea di centrocampo, ad involarsi sulla corsia di destra e a servire Ceppodomo che insacca firmando il suo secondo centro consecutivo in questo campionato. Il Tau ha il merito di non arrendersi e accorcia le distanze con Meucci (il migliore dei suoi sia per quantità che per qualità) che al 63’ scatta sul filo del fuorigioco e con un destro potente e angolato riapre la partita. Nel finale il Tau ci crede ma il gol di Benucci dopo uno scambio con Castaldo restituisce il doppio vantaggio e un po’ di tranquillità ai valdarnesi, che gestiscono bene gli ultimi assalti degli amaranto e portano a casa una preziosissima vittoria di fronte al pubblico festante del Mario Matteini Domenica prossima doppia sfida con le formazioni del comune di Città di Castello, con il Terranuova Traiana che andrà in trasferta contro l’ostico Trestina, mentre il Tau Altopascio affronterà tra le mure amiche proprio il Città di Castello. La cronaca. 4’ cross di Maloku per Sacconi: colpo di testa debole che esce sul fondo 12’ traversone insidioso di Maloku ancora per Sacconi che interviene in spaccata ma non trova la sfera 14’ cross di Borgia per Masini: colpo di testa in avvitamento con palla alta 16’ conclusione di Ceppodomo dal limite: fuori di poco 22’ scambio Brega-Giustarini con quest’ultimo che va al tiro: conclusione ad incrociare che esce di pochissimo alla destra di D’Ambrosio 36’ Gol Terranuova Traiana! 1-0 cross di Cioce per Sacconi che spalle alla palla arpiona la sfera e calcia in semi-rovesciata: palla all’angolino basso su cui nulla può l’estremo difensore ospite. Primo gol stagionale per il capitano biancorosso 37’ brivido in area terranuovese: conclusione dalla distanza di Masini con la respinta di pugno di D’Ambrosio che sbatte sulla testa di Artini e per poco non termina in fondo al sacco, per quello che sarebbe stato il più rocambolesco degli autogol 51’ conclusione dal limite di Brega: para D’Ambrosio 56’ lancio di Brega per Masini che la mette al centro di prima intenzione: sventa la difesa biancorossa 59’ Gol Terranuova Traiana! 2-0 Sacconi recupera palla a metà campo, si invola sulla corsia di destra e mette al centro un delizioso traversone che Ceppodomo appoggia in rete di piatto destro. 63’ Gol Tau Altopascio! 2-1 Lancio per Meucci che si inserisce dalle retrovie scattando sul filo del fuorigioco e con un gran destro ad incrociare batte D’Ambrosio sul palo lungo 69’ Sacconi scarica per Gautieri che calcia di venti metri: conclusione potente ma da dimenticare 70’ Gol Terranuova Traiana! 3-1 Scambio Castaldo-Benucci con quest’ultimo che entra in area e con un potente sinistro insacca alle spalle di Carcani. Anche per Benucci si tratta del primo centro stagionale. 75’ lancio di Borgia per Cargioli: conclusione potente ma abbondantemente fuori 82’ Traversone di Meucci per Antoni: colpo di testa alto 91’ Conclusione dalla distanza di Aliboni: para D’Ambrosio.
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