Lastrigiana: ritocchi di spessore nel mercato invernale
La Lastrigiana di mister Rossano Bartalucci chiude la prima sessione invernale di mercato con ritocchi di spessore e rinnovato entusiasmo.
Il reparto offensivo si rinforza con l’arrivo dal San Miniato Basso dell’esterno Monsef Bourezza (97). Di ottima struttura fisica e alto 1,80 m, Bourezza è cresciuto nel settore giovanile a Scandicci arrivando a collezionare tra il 2016 e il 2018, passando poi per Signa, Firenze Ovest, Rufina, Larcianese e Montespertoli (17 presenze e 14 gol nel vittorioso campionato di Promozione 2021-22).
Hanno iniziato con lo Scandicci anche i due rinforzi per il centrocampo, Lorenzo Ammannati (93) e, nel comparto quote, Marco Corsi (03). Lorenzo Ammannati ha esperienze con Sestese, Fortis Juventus, Lornano Badesse e arriva dalla Zenith Prato, con la cui casacca ha disputato 28 presenze con due gol in due stagioni. Marco Corsi è invece un prodotto della cantera dei blues, con esperienza anche nella rappresentativa regionale allievi.
Nel reparto difensivo si registra il rientro di Matteo Barzini (02) dall’Affrico, dove già aveva disputato due annate con gli juniores ed era tornato in estate dopo due stagioni in Eccellenza coi biancorossi, e quello di Samuele Bandini (01), punto di forza della formazione allievi prima delle stagioni a Certaldo (21 presenze e 1 gol nel 2021-22).
Il portiere Tommaso Giannini (02) rientra anzitempo dal prestito alla Larcianese, dove le scelte sulle quote gli stavano precludendo la possibilità di farsi apprezzare. Alessio Del Bimbo (04), fin qui secondo di Giona Fedele, cerca spazio invece all’Affrico, dove ha debuttato nell’ultimo turno prima della sosta.
Sul fronte partenze, Matteo Piochi (03) si accasa a Certaldo, Tommaso Querci (02) va a rinforzare il Prato 2000, Dario Tirella (03) è svincolato in attesa di una sistemazione, l’ex Scandicci e Floria 2000 Lorenzo Faralli (04) andrà altrove in prestito mentre per Niccolò Orlandi (02) si parla di un’opportunità a Grassina.
In rosa, ancora da definire i tempi di recupero di Duccio Fioravanti (90), perseguitato dai guai a una caviglia che ne hanno fin qui pregiudicato la stagione, con un solo spezzone di partita.
La società conta poi che un “acquisto” fondamentale possa essere la ritrovata fruibilità entro gennaio ’23 della Guardiana, sia per gli allenamenti e lo spirito di spogliatoio – cui certo non giova il peregrinare tra diversi impianti – che per il calore ambientale che lo ha reso celebre come vero e proprio fortino. Il campionato è di alto livello, le neopromosse si sono rivelate attrezzatissime, tutte le società sono ben strutturate. La Lastrigiana vuol stare al passo e se, come sostiene mister Bartalucci, la scorsa stagione può essere anche vista come un exploit difficile da ripetere (i play off), l’obiettivo di un girone di ritorno con pochi inciampi e senza troppi patimenti è alla portata. I conti, poi, si faranno alla fine.
Edoardo Novelli
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