L’ex Tuttocuoio Maionchi pronto a provare l’avventura negli States
In certe occasioni il calcio offre storie davvero incredibili, come quella di Andrea Maionchi, portiere altopascese classe 1993 che nello score della sua carriera personale vanta un campionato vinto in serie D con il Tuttocuoio e altrettanti campionati di spessore tra serie D eccellenza e promozione vestendo maglie importanti tra le quali quelle di Bastia, Fiesole, Albenga, Castelnuovo Garfagnana e Montermurlo.
Andrea volerà negli Stati Uniti a Marzo 2020 per affrontare la stagione del campionato di UPSL, la terza divisione del calcio statunitense, approdando per la prima volta a calcare terreni di un campionato professionistico di calcio.
Abbiamo deciso di incontrarlo per parlarci di questa sua prossima esperienza.
Andrea come hai maturato questa decisione e come sei riuscito a trovare squadra negli USA?
Sono già stato due volte negli Stati Uniti , un mese la prima e 21 giorni la seconda. Qua ho la fortuna di avere molti parenti al quale sono molto affezionato e Già da qualche anno ho iniziato a seguire i vari campionati negli Stati Uniti composti da molte divisioni e da molte confederazioni.
Tutto è iniziato un po’ per caso: l’anno prossimo sarò negli USA per il mio stage universitario che mi vedrà impegnato la mattina all’interno di un tour Operator e dal momento in cui il pomeriggio sono esente da impegni ho pensato che sarebbe stato opportuno trovare una squadra. Così mi sono messo in contatto con alcuni ragazzi che giocano la e manager di squadre sia in California che in Nevada.
Hai deciso la maglia che andrai ad indossare?
Riguardo a questa cosa non posso ancora comunicare niente perché sono ancora in corso i campionati dato che la stagione calcistica è suddivisa in due stagioni, la prima inizia a marzo e termina a luglio e la seconda inizia a settembre e termina a dicembre.
In Italia la tua situazione calcistica qual’e?
Al momento sono svincolato e sinceramente non sto facendo niente per trovare una squadra perché andando via a Marzo salterei le ultime partite di campionato ed eventuali play off o play out. Per questo motivo non credo che nessuna società sia disposta a prendermi in considerazione ma sono consapevole di ciò.
Cosa ti aspetti da questa esperienza Americana e cosa ne pensi del calcio americano?
Da questa esperienza mi aspetto di maturare ulteriormente sia sotto il profilo tecnico che umano.
Seguo i vari campionati americani da molto tempo e credo che il calcio qua negli ultimi vent’anni abbia fatto passi da gigante e credo che dopo i campionati europei sia sicuramente il più appetibile a livello mondiale.
Le strutture sono bellissime e nuove, le società anche quelle più piccole hanno un bel seguito di tifosi e hanno un organizzazione che qua in Italia è sempre più difficile da trovare.
Sotto l’aspetto tecnico ho visto dei giocatori fortissimi, forse l’aspetto tattico presenta ancora qualche lacuna ma sono convinto che col tempo colmeranno anche questa.


