Il Comune di Prato si muove e fa le proprie proposte a Regione e Governo

Idee precise e una richiesta ben precisa: è a quanto starebbe lavorando il Comune di Prato per quanto riguarda lo sport dilettanti. Alcuni consiglieri comunali (fra cui Enrico Romei di “Sport per Prato”, che in questo momento ha la delega per lo Sport, Lorenzo Tinagli, Giannetto Fanelli e Antonio Facchi, gli ultimi tre di area PD) stanno lavorando a un documento da presentare al consiglio comunale di giovedì 23 aprile e che verrà probabilmente elaborato ufficialmente lunedì prossimo. Il documento vorrà essere un vero e proprio stimolo alla Regione Toscana e al Governo italiano sulle misure da prendere per tutelare il mondo dello sport dilettanti e di base. Il Comune di Prato, che ha già attivato tutte quelle azioni previste dai decreti già in vigore, guarda quindi avanti e proporrà alcune azioni concrete. Il documento conterrà richieste e proposte sulla posposizione dei pagamenti dei tributi comunali e dei canoni di locazione (e la loro proroga), così come dell’estensione dei bonus per i collaboratore sportivi, sempre ovviamente per i mesi di blocco “obbligato”. Ma si chiederà anche un aumento dei fondi destinati a sport e salute, così come un attuazione dei bonus per lo sport per le società e dei bonus per famiglie.
Tutto il mondo dello sport si aspetta aiuti concreti dal Governo: lo spostamento dei canoni di locazione (ma meglio ancora la cancellazione del “dovuto”) per i mesi in cui si è chiusi per decreto, è una richiesta che molte società hanno già presentato nei giorni scorsi, così come il C.R.T. ha già espresso l’idea di organizzare con l’ANCI un tavolo comune con i fornitori delle utenze per discutere delle bollette di questi mesi e, possibilmente, una riduzione dei canoni e delle tariffe per i mesi prossimi. Il lavoro da fare è molto e l’azione del Comune di Prato, da sempre in prima linea per sostenere lo sport di base (molto praticato nella città laniera), sicuramente potrebbe aiutare la discussione per arrivare a risultati tangibili.