Gistri (Poggibonsi): “Ecco la medicina che ci ha risollevato!”
È un altro Poggibonsi: dopo l’avvio stentato seguite però da tre vittorie di fila, ne parla in conferenza stampa alla vigilia del match in trasferta con il Seravezza il centrocampista giallorosso Pietro Gistri.
“Anche nei momenti duri non abbiamo mai perso la dote che ci ha sempre contraddistinto, cioè la cultura del lavoro, abbinata all’unione del gruppo e alla determinazione. Con questa medicina siamo usciti dal periodo buio di inizio campionato, ritrovando l’entusiasmo e di conseguenza anche il vero Poggibonsi. La compattezza dello spogliatoio ha fatto la differenza. Certamente avevamo bisogno di mettere a punto alcuni meccanismi, specialmente nella fase difensiva. La scoppola di Piancastagnaio non ci ha aiutato, infatti quel black out ha condizionato le prestazioni successive, facendo smarrire delle certezze al collettivo. Nel corso delle settimane si sono visti dei progressi in ogni zona del campo. Davanti stanno venendo fuori le qualità dei nostri attaccanti e anche la difesa si è assestata nelle ultime domeniche. Sul mio ruolo si è molto dibattuto. In preparazione il mister mi ha chiesto la disponibilità a giocare da difensore, sicuro del mio potenziale al centro della retroguardia ed io ho accettato senza alcun problema. Naturalmente il ruolo a cui sono più abituato è il centrocampista, ma conta dare alla squadra ciò di cui necessita nei vari frangenti della partita, indipendentemente dalla porzione di campo ricoperta. Un organico non è composto soltanto da undici giocatori, perché anche i calciatori che godono di meno spazio, come magari io in questo momento, sono essenziali per raggiungere dei buoni risultati. Inoltre le stagioni sono lunghe e nell’arco di un’annata serve il contributo di tutti. L’impegno di domenica sarà tosto. Il Seravezza Pozzi ha centrato risultati importanti su campi ostici, non ultimo quello di Trestina. Il terreno di gioco sarà di sicuro perfetto, perché il manto verrà rinnovato proprio in occasione di questa partita. Non siamo abituati al rimbalzo del pallone sull’erba sintetica, ma proveremo comunque a proporre il nostro calcio pulito. Le tre vittorie di fila non devono imborghesirci, poiché gli spettri di inizio stagione sono in agguato. Non dobbiamo assolutamente adagiarci, affrontando il Seravezza Pozzi con la pancia piena, altrimenti verremmo puniti immediatamente. La classifica è corta, quindi con una serie utile si sale velocemente e con una serie nera si scende altrettanto velocemente. Il Poggibonsi ha le carte in regola per mantenere delle buone posizioni in graduatoria, ma non deve stravolgere la propria mentalità.”
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