Gironi: pochi cambiamenti rispetto al 2023/24?

Ancora qualche giorno e avremo i gironi della serie D 2024/25: ci saranno cambiamenti? Probabilmente no. Il nuovo organico completo (che trovate qui) vede diminuire le squadre al Sud e aumentare le squadre del Nord Italia. Ci saranno ancora tre gironi da 20 squadre (gli altri 6 invece regolarmente a 18): martedì 30 luglio ci sarà il Consiglio Federale che ufficializzerà i ripescaggi e si comincerà a parlare dei nove raggruppamenti.
Curiosamente la geografia quest’anno aiuterà molti il Dipartimento Interregionale. Infatti i quattro gironi “meridionali” (i gironi F, G, H e I) sono praticamente pronti, anche se andrà visto come distribuire le squadre in questi quattro gironi. Se infatti si sommano le squadre di Sicilia (12), Calabria (4), Basilicata (2), Puglia (10), Campania (13), Molise (2), Abruzzo (5), Marche (9), Sardegna (5) e quel che resta del Lazio (10, visto che 2 vanno nell’E) il totale dà per l’appunto 72… Le due squadre laziali non inserite in questi gironi (si parla di Flaminia e Ostia Mare che avrebbero “chiesto” il girone tosco-umbro, cosa che avrebbe fatto anche la società ligure della Fezzanese), sarebbero dirottate nel Girone E con 13 toscane e le 3 umbre (Foligno, Orvietana e Trestina). Quali sarebbero le 13 nostre rappresentanti? L’indirizzo è quello di inserire nel Girone E Aquila Montevarchi, Figline, Follonica Gavorrano, Ghiviborgo, Grosseto, Livorno, Poggibonsi, San Donato Tavarnelle, Sangiovannese, Siena, Seravezza Pozzi, Tau Altopascio e Terranuova Traiana.
Le quattro restanti (Pistoiese, Prato, Tuttocuoio e Zenith Prato) andrebbero invece nel classico girone D che vedrà gran parte delle emiliane e qualche “basso lombarda”. Non ci dovrebbero essere tutte le emiliane, visto che Piacenza e Fiorenzuola potrebbe essere inserite nel Girone B con le lombarde (o più difficilmente nell’A con le piemontesi e liguri), così come San Marino e United Riccione (che potrebbero generare un girone a 20, l’F, con marchigiane e abruzzesi). Di conseguenza, visto che le emiliane in origine sono 13, rimarrebbero nove squadre (Cittadella Vis Modena, Corticella, Forlì, Imolese, Lentigione, Progresso, Ravenna, Sammaurese e Sasso Marconi) con un inserimento di cinque lombarde: probabilmente Crema, Fanfulla, Sant’Angelo, Club Milano e San Giuliano City, con queste ultime due inserite nel caso in cui San Marino e Riccione andassero appunto nel Girone F. In caso contrario le emiliane sarebbero 11 e le lombarde solo tre. Un’altra ipotesi, ma che al momento pare più difficile da realizzare viste le distanze chilometriche sarebbero quella di spedire le 4 toscane in un girone liguro-piemontese (ma con tante squadre liguri nel savonese e imperiese pare difficile).
Sono voci accreditate, ma è tutto da decidere: tutto può cambiare con le squadre di confine che possono mutare destinazione; i gironi a 20 comunque sarebbero l’A, il B e uno fra il C (composto da 13 venete, 3 friulane, 1 trentina e 1 o 3 lombarde) o l’F, nell’ipotesi sopra descritta.
Ancora qualche giorno di attesa e poi avremo i raggruppamenti (con anticipo rispetto agli altri anni).

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