Girone D: andiamo alla scoperta delle squadre emiliano-romagnole
Guidati per mano dal collega di romagnasport.com Mirco Mariotti, presentiamo in rapida successione le curiosità e le ambizioni delle squadre emiliano-romagnole inserite nel girone D di serie D.
PER LA LEGA PRO
RAVENNA
Sebbene sia uscito dalla Coppa perdendo 3-1 con l’Adriese, in campionato parte per vincere, si è rinforzato, è competitivo, in panchina arriva Cristian Serpini dal Lentigione, duttile nel modulo con grande attenzione alle due fasi e propenso al palleggio manovrato e incisivo, presentatosi in estate con l’obiettivo di superare i 70 gol. Ha perso Simone Saporetti, che l’anno scorso ha garantito un bottino di 27 reti, trasferito a Trento in Lega Pro, ma rimane favoritissimo.
PLAY OFF
CARPI
Ha allestito un’ottima rosa grazie al presidente Claudio Lazzaretti e al d.s. Matteo Sabbadini e confermando il mister Massimo Bagatti, anche se non di livello per vincere. In attacco si affida a Francesco Stanco, classe ’87, centravanti esperto e strutturato fisicamente, con una lunga esperienza fra i professionisti, da verificarne la tenuta fisica. Nel primo turno di Coppa, 1-0 al Mezzolara con gol di testa del difensore Boccaccini.
FORLI
Non avrà più il bomber sempre verde Manuel Pera passato al Ghivizzano, ma la rosa a disposizione di Mattia Graffiedi, ampia e ben assortita, potrebbe ugualmente puntare ai playoff. E’ uscito dalla Coppa estromesso dalla Correggese.
LENTIGIONE
Squadra competitiva, ha una rosa che si conferma forte anche se ha perso Davide Zagnoni (95), centrocampista trasferitosi a Imola, e il mister Cristian Serpini passato al Ravenna. Al suo posto in panchina Romolo Togni, che ha avuto qualche problema nell’ultima esperienza a Carpi per colpe certo non tutte sue, avrà la possibilità di guidare una squadra destinata a marciare davanti e confermare l’obiettivo dell’anno passato, cercando magari un miglior esito negli scontri diretti (anche se con il Rimini la gara lasciò strascichi e recriminazioni). Da segnalare il recente scivolone in Coppa per mano della Bagnolese, passata a Sorbolo per 2-1.
CENTRO CLASSIFICA
CORREGGESE
Allenata da Gabriele Graziani, figlio di Ciccio campione Mundial ’82, con cui condivide anche il nomignolo. Ha mantenuto una buona intelaiatura nella rosa e potrà far bene anche quest’anno, dopo il quarto posto a 58 punti, si è rinforzata e ha passato il primo turno di Coppa battendo 1-0 il Forlì con un gol di Alfredo Trombino (97) reduce da una strepitosa stagione in Eccellenza calabra, con 35 gol nel Morrone Cosenza.
MEZZOLARA
Può ripetere l’ultima stagione, conclusa a ridosso della zona playoff, e puntare almeno alla prima metà della classifica. In panchina rimane Michele Nesi, ha rivoluzionato l’attacco con l’arrivo di Leonardo Fiorentini (96) dal Sasso Marconi, che potrebbe valere categorie superiori se non incontra problemi fisici, da schierare in tandem con Nicholas D’Este (96), figlio di Maurizio – già calciatore di Milan, Palermo e Livorno – in possesso di ottime risorse tecniche da verificare con il salto di categoria (viene dal Bentivoglio in Promozione). In Coppa esce per mano del Carpi (0-1).
SAMMAURESE
Ad una prima occhiata appare indebolita rispetto alla stagione scorsa, l’ex allenatore Stefano Protti ha scelto la Fermana dove ha giocato, l’eredità in panchina per Marco Martini è pesante, l’obiettivo è consolidare la categoria e valorizzare i giovani. In amichevole ha tenuto testa al Cesena (perdendo 0-2), in Coppa passa invece l’United Riccione, reduce anche dal preliminare e vittorioso 1-0.
UNITED RICCIONE
Potrebbe essere una sorpresa, parte per ambientarsi in D ma cova qualche ambizione in più, come già lasciano intuire i due turni passati in Coppa. Il nuovo presidente Paolo Cassese ha portato liquidità e entusiasmo, rilevando la FYA con la nuova denominazione di United, la rosa a disposizione del mister Mattia Gori, arrivato da Sasso Marconi, è di livello, c’è la consapevolezza in tutti di potersi giocare una stagione davvero importante.
ZONA SALVEZZA
BAGNOLESE
Ha ritrovato Claudio Gallicchio in panchina, rientrato dopo la parentesi al Carpi a sostituire Lauro Bonini – a sua volta avvicendato a stagione in corso con Paolo Beretti e poi richiamato in aprile. Reduce da un’impresa la stagione scorsa compiuta con una rosa molto giovane, cercherà di ripetersi e centrare ancora la salvezza, per quanto le avvisaglie di Coppa registrino il botto con l’eliminazione del Lentigione (vittoria per 2-1 gol di Pio Ferrara e Vezzani), dopo la vittoria nel turno preliminare sul Salsomaggiore sempre per 2-1, reti di S. Ferrara e Cocconi.
CORTICELLA
Neopromossa destinata con ogni probabilità a battersi per la salvezza, ha vinto il proprio girone d’Eccellenza in volata sul Castenaso salendo poi di categoria insieme al Fya Riccione con i playoff a spese della Vis Modena, guidata in panchina dal confermato Alessandro Miramari, da giocatore ottimo portiere e tecnico scudettato nel Bologna Futsal a 5 Under 15. La giovane presidente Roberta Bonfiglioli col Dg Ivan Broglia e il ds Riky Motta ha lavorato senza lasciare nulla al caso e cercando di non perdere mai l’obiettivo giovani di fondamentale importanza. In Coppa da registrare il pareggio 1-1 nel preliminare con l’United Riccione, che ha passato il turno ai rigori.
SALSOMAGGIORE
Neopromossa allenata dall’ex Carpi Francesco Cristiani, tecnico modenese di 52 anni con esperienza anche con Casalgrandese, Virtus Castelfranco e Axys Zola, tra Eccellenza e Serie D. Grandissima rivelazione a livello nazionale 2021-22, in un girone A difficilissimo vinto dalla Vis Modena – poi terza nel triangolare dietro Corticella e Riccione e costretta agli spareggi nazionali dove si è arrestata la sua corsa –. Concluso il campionato con 38 punti frutto di 9 vittorie e 11 pareggi, con un nucleo storico di giocatori quasi tutti locali, ha guadagnato la serie D raggiungendo la finale di Coppa Italia, persa 2-1 col Barletta dopo che i biancorossi pugliesi avevano già conquistato la categoria vincendo il campionato. Parte per salvarsi ma il tecnico di categoria garantisce esperienza e qualità. In Coppa è uscita nel preliminare per mano della Bagnolese.
Edoardo Novelli
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