Figline: ecco le decisioni della Corte d’Appello
Parola fine alla vicenda? Probabilmente no. Oggi si è tenuta l’udienza (in remoto) d’Appello della Corte Federale sul caso Figline che in primo grado aveva portato alla mancata promozione della società valdarnese in serie D e a numerose squalifiche. Oggi sono arrivate le decisioni della Corte d’Appello in merito ai ricorsi di tutti gli squalificati in primo grado (eccetto il portiere Vanni Burzagli che non aveva presentato ricorso).
Ebbene le decisioni sono state le seguenti. Per i giocatori Saitta e Privitera è arrivato un importante sconto della pena, adesso ridotta a 9 mesi (più un anno e mezzo di “volontariato”); così come per il tecnico Becattini la cui pena da tre anni è scesa a una sola stagione sportiva (più un anno e mezzo di volontariato). Importante “sconto” anche per l’ex d.s. Frediani la cui pena è scesa dai 5 anni a 3 anni e 6 mesi. Respinto invece il ricorso dell’ex presidente Simone Simoni, la cui squalifica resta di 3 anni. Ora si resta in attesa delle motivazioni: appare comunque evidente la volontà della Procura di distribuire, per così dire, la responsabilità fra tutti gli attori della vicenda, e non solo a Frediani come appariva in primo grado, visto che la pena dell’ex d.s. e dell’ex presidente sono praticamente identiche, riconoscendo quindi di fatto la responsabilità della società stessa.
Sembrano comunque in arrivo nuovo deferimenti in base alle recenti dichiarazioni raccolte dalla Procura Federale. Insomma la parola fine a questa vicenda ancora non c’è.