Almanacco del Calcio Toscano

F.I.G.C. – Via libera definitiva al calcio dilettanti e giovanile

È arrivato oggi l’atteso ok da parte del Governo al documento ‘Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile’ (clicca qui) predisposto dalla FIGC, con il quale si pongono le basi per la ripresa di tutti i campionati e tornei svolti sul territorio nazionale, comprese le attività di calcio femminile, futsal, beach soccer e calcio paralimpico e sperimentale.
Il via libera è arrivato oggi dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha validato il protocollo per la ripresa delle attività sportive di tutto il calcio dilettantistico e giovanile (competizioni ufficiali comprese), predisposto dalla FIGC in attuazione di quanto previsto dal DPCM 7 agosto 2020.
Il Protocollo intende fornire indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per la ripresa delle sessioni di allenamento collettivo, delle attività sportive di contatto, di base ed agonistiche dei calciatori/calciatrici dilettanti, giovani e delle attività paralimpiche e sperimentali relativamente ad ogni componente, categoria, settore, senza alcun assembramento al di fuori del campo di gioco, e in campo compatibilmente con i regolamenti sportivi, nel rispetto dei principi fondamentali e delle norme igieniche generali e di distanziamento sociale emanate dal Governo in relazione all’emergenza epidemiologica.
Il protocollo vuole essere anche fonte di informazione e formazione al fine di ridurre, per quanto possibile, il rischio di contagio/trasmissione del virus SARS-CoV-2, tanto per la salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio (futsal, beach soccer, etc.).
“Un altro passo fondamentale per la ripresa di tutte le nostre attività è stato compiuto – commenta soddisfatto il presidente LND Cosimo Sibilia – Le nostre richieste e indicazioni hanno trovato conferma nel protocollo federale con l’avallo da parte della Commissione Medico Scientifica FIGC e il successivo ok del Governo. Oggi è stato raggiunto un grande obiettivo verso la partenza definitiva della nuova stagione per giovani e dilettanti”.

FONTE: lnd.it

Questo il parere del presidente del C.R.T. Paolo Mangini a questo proposito: “In merito al nuovo protocollo della FIGC, relativo alla ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile, ritengo che sia sicuramente migliorativo rispetto al precedente con l’autorizzazione, finalmente, allo svolgimento degli allenamenti di gruppo e delle competizioni sportive anche in ambito federale, andando quindi ad uniformare le nostre attività con quelle a carattere amatoriale già autorizzate da tempo dalle Regioni. Un primo fatto importante soprattutto ora che molte squadre iniziano la preparazione, che potranno, quindi, svolgere con la conoscenza delle indicazioni tecniche, organizzative e comportamentali richieste per contrastare il Covid-19. In generale, un fatto positivo perché autorizza due aspetti della nostra attività che solo fino a qualche giorno fa non erano assolutamente definiti: la ripresa ufficiale degli allenamenti e quella delle gare. Il protocollo contiene, e non poteva essere diversamente, norme comuni anche ad altri contesti non sportivi della nostra vita quotidiana (centri commerciali, grandi uffici pubblici…) quali quelle comportamentali e di igiene della persona. Nello specifico ritengo che siano presenti indicazioni troppo parcellizzate che necessitano di una adeguata sintesi per poter essere correttamente seguite, mentre ci sono altre prescrizioni, in particolare per quanto riguarda lo svolgimento delle gare, che devono, a mio parere, essere chiarite per poter dare alle società la possibilità di organizzare nel miglior modo possibile il giorno della partita di campionato o dei tornei. Ritengo che, in entrambi i casi, sussistano margini per semplificare alcune procedure e che ho già posto all’attenzione della Lega. Mi preme sottolineare, anche, che sono presenti alcuni riferimenti e indicazioni relative a contesti sportivi che non appartengono all’ambito dilettantistico regionale e che possono produrre fraintendimenti e disorientamento. Vedi per esempio l’obbligo dei test sierologici, che è esclusivamente rivolto alle società di serie D. E’ comunque innegabile che siano presenti delle incombenze di tipo organizzativo-logistico che gravano sulle nostre società, e che come Comitato aiuteremo a risolvere con la consulenza del nostro ufficio impianti sportivi, all’interno del quale ho già attivato un’apposita sezione. Per quanto riguarda la presenza del pubblico alle gare, prevista dall’ultimo DPCM, ho già informato gli uffici dell’Assessore Saccardi, che dovranno preparare la relativa ordinanza, per andare incontro alle esigenze specifiche e strutturali degli impianti sportivi delle nostre società dilettantistiche. Posso dire che c’è stata un’ampia condivisione, nel limiti del Decreto, rispetto a queste problematiche”.

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