Governo – Ecco l’autorizzazione per promozioni e retrocessioni a tavolino

Due decisioni importanti: è quanto si può riassumere per l’ultima settimana per il mondo del calcio (dilettanti, e non solo). La prima i criteri per la fine dei campionati, la seconda riguarda la Giustizia Sportiva; e sono decisioni ovviamente strettamente connesse. Per quanto riguarda il primo punto, il Governo è corso in aiuto alla Figc (anzi, a tutte le federazioni sportive italiane) e nell’ultimo decreto di pochi giorni fa ha deciso quanto segue: “In considerazione dell’eccezionale situazione determinatasi, le federazioni sportive possono adottare, anche in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo, provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, ivi compresa la definizione delle classifiche finali, per la stagione sportiva 2019-2020 nonché i conseguenti provvedimenti relativi all’organizzazione, alla composizione e alle modalità di svolgimento delle competizioni e dei campionati per la successiva stagione sportiva 2020-2021”. Lo si apprende dall’articolo 211 bis del decreto legge «rilancio».
E, conseguentemente, per evitare una pioggia di ricorsi da parte delle società, ecco che la Giustizia Sportiva è limitata solo al Consiglio di Stato e al Tar del Lazio: quante società avranno la forza e la voglia di ricorrervi? La Figc spera poche, o nessuna…