Eccellenza – Tau Altopascio: Cristiani, compleanno con… conferma!
Nel giorno del suo trentanovesimo compleanno (AUGURI!) il più giovane mister della Categoria Regina, Pietro Cristiani, ci fa un bilancio della stagione, rispondendo a qualche domanda e tirando le somme di cosa è successo in questa stagione al Tau Calcio, e non solo…
La 2019/2020 è stata un’ottima stagione, nel 2021 un buonissimo mini-campionato terminato in semifinale play-off. Nonostante la “chiacchierata” con il San Miniato Basso rimarrai al Tau?
“E’ stata una stagione troppo breve, ma comunque molto positiva, credo che rimarrò ancora al Tau perché è un ambiente ambizioso dove posso lavorare al meglio. Sono molto riconoscente a questa società che due anni fa decise di puntare su di me, un tecnico di 36 anni che allenava in Prima Categoria. Non ho motivo di cambiare, ringrazio le altre società per l’interessamento ma sono orgoglioso di portare avanti questo progetto. Ieri sera abbiamo finito la stagione con una “partitella in famiglia” e con una bella cena. Penso proprio che non ci dovrebbero essere sorprese per la mia permanenza”.
Come giudichi le ultime nove partite del campionato 2021? Siete usciti ai supplementari contro una vera e propria corazzata….
“La semifinale con il Perignano ci lascia un po’ di amaro in bocca, ma abbiamo dovuto arrenderci ad un’ottima squadra e ad un super Sciapi. Comunque ce la siamo giocata alla pari, dopo aver sbagliato il gol del vantaggio nel primo tempo, Citti ci ha tenuto in partita con un miracolo ad inizio del secondo tempo, ma nel finale dei tempi regolamentari le occasioni migliori con Benedetti e Niccolai le abbiamo avute noi. Nei supplementari poi Sciapi è stato devastante. Comunque siamo usciti a testa alta e orgogliosi di quanto fatto”.
Avete già definito anche la rosa per il prossimo anno? Cambierete molto o puntate sulle conferme?
“Penso e spero che la rosa verrà confermata circa all’80%. Ci sarà bisogno di ritoccare qualcosa solo in caso qualcuno dei giocatori decida di accettare altre offerte, che sicuramente arriveranno, magari da società dove potrebbero avere un minutaggio maggiore. Da parte del sottoscritto ci sarebbe la volontà di tenere tutti, che meritano questa piazza, questa categoria e di lottare per qualcosa di importante. Sto parlando dei vari Citti, Fedi, Mancini, Niccolai, Anzilotti (che ha fatto benissimo nel mini-campionato finale), Antoni, Maccagnola, Lucchesi, Nieri. Questi ultimi due non saranno più “under” ma ormai sono giocatori pronti per giocare in categoria come “vecchi”, come Antoni e Maccagnola la scorsa estate”.
Il vostro valore aggiunto è sicuramente il vivaio, siete contenti dei vostri ragazzi più giovani che si sono affacciati in prima squadra? Ci sarà infine qualche nuovo innesto?
“Visto che dovranno giocare due ragazzi del 2001 e uno del 2002 speriamo vivamente di trattenere Fazzini e Rossi, due ottimi 2001, oltre ai fratelli Gianmarco e Lorenzo Magini (02). Il primo ha giocato più del secondo, ma anche Lorenzo va recuperato perché è un giocatore di indubbio talento. Sul fronte delle quote non avremo grossi problemi, in questa ultima parte di stagione ho fatto giocare il terzino Ricci (03), ma anche la punta Manfredi, l’esterno sinistro Quilici e il centrocampista Barbera, tutti 2004. Hanno risposto alla grande, meritano la conferma e saranno protagonisti nell’immediato futuro. Ripeto, se dovessero esserci degli addii allora punteremo non a rimpiazzare i partenti, ma a prendere qualche profilo importante per migliorare ulteriormente in qualche zona specifica del campo, non così tanto per allungare la rosa. La nostra del resto è una filosofia che punta molto sul mix tra giocatori di categoria e giovani cresciuti in casa Tau… Speriamo di migliorare ulteriormente i risultati di questi ultimi due anni dove non siamo potuti arrivare fino in fondo, siamo molto fiduciosi”.
Tommaso Nesi
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