Eccellenza, le cronache del 5 gennaio
Eccellenza, le cronache del 5 gennaio. Primo turno del 2025 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. In copertina l’esultanza di Matteo Parrini dopo il primo gol del Grassina a Colle Val d’Elsa, il 2-0 rossoverde è una delle imprese di giornata.
a cura di Edoardo Novelli
Girone A 17a Giornata
Mobilieri Ponsacco-Certaldo 0-0

MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi, Burato, Colombini, Mancini, Volpi, Borselli, Andreotti, Morana, Imbrenda. A disp.: Campinotti, Di Giulio, Pisani, Guerrucci, Fischer, Pini, Marrocco, Pallecchi, Riccomi. All.: Tocchini Leonardo
CERTALDO: Gasparri, Ciappi M., Signorini, Borboryo, Lastrucci, Di Benedetto, Zefi, Bettoni, Mearini, Boumarouan, Cito. A disp.: Mengoni, Usai, Piochi, Vanni, Cenni, Pieracci, Iasparrone, Lo Guzzo, Corsi. All.: Corsi Marco
ARBITRO: Lorenzo Armenia di Ragusa.
Su un campo reso pesante dalla pioggia termina a reti bianche lo scontro salvezza tra Ponsacco e Certaldo.
Un punto che fa più felici gli ospiti, arrivati a questo confronto diretto con diverse assenze. Viola valdelsani che approcciano bene la gara, risultando più reattivi sulle seconde palle e rendendosi pericolosi con una punizione di Zefi, di poco alta, e un tiro fuori misura di Boumarouan.
Da segnalare una bella parata di Lampignano su tiro di Mearini, che si trovava però in posizione di fuorigioco. Per i Mobilieri un paio di palloni in area per Imbrenda e Andreotti e un traversone radente di Gemignani creano presupposti che non si concretizzano. Finisce fuori anche un tiro di Crecchi al termine di un’azione concitata.
Nella ripresa, dopo una chance ospite per Di Benedetto, la gara si fa ancor più equilibrata e lo 0-0 finale rispecchia abbastanza fedelmente quanto visto in campo. Poche le occasioni nitide nelle rispettive aree, situazioni talvolta convulse con le difese che hanno sempre prevalso. Il Ponsacco finisce all’attacco ma Imbrenda non trova la giusta misura nel passaggio verso Andreotti, mentre Colombini conclude poi altissimo sulla traversa. La gara si spegne sul lancio di Gemignani che Andreotti non aggancia, 0-0 e giusto così.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco / sintesi pagina Facebook Mobilieri Ponsacco
Cuoiopelli-Castelnuovo Garfagnana 1-2

CUOIOPELLI: Fogli, Tuzi (9’ s.t. Arrigucci), Porcellini, Maglio (41’ s.t. Bindi), Covino, Duranti, Vannuzzi (17’ s.t. Tassi), Mancino, Turini (26’ s.t. Pinna), Ferraro, Campo (43’ s.t. Mancini) A disp.: Pannocchia, Bocini, Innocenti, Ceclie All.: Francesco D’Addario.
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Lunardi, Filippi (42’ s.t. Satti), Fall (39’ s.t. Ramacciotti), Leshi, Rossi, El Hadoui, Cecchini, Campani (42’ s.t. Gabrielli), Grassi, Camaiani A disp.: Nucci, Bonaldi, Magera, Tocci, Fruzzetti, Fanani All.: Valter Vangioni.
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: 25′ Campo, 40′ Campani, 65′ El Hadoui
NOTE: ammoniti Tuzi, Maglio, Arrigucci, Grassi, Rossi
Prima partita del 2025 e prima vittoria per il Castelnuovo che parte con il piede giusto sul campo della Cuoiopelli guidata da D’Addario.
Una partita che, in partenza, poteva sembrare una passeggiata per i gialloblu opposti al fanalino di coda, reduce da sei sconfitte consecutive e con soli quattro punti in cascina. Invece non è stata così facile.
Ad un certo punto gli “spettri” dell’ultima gara contro il Ponte Buggianese sembrano riaffiorare sul campo di Santa Croce sull’Arno quando la Cuoiopelli era passata in vantaggio e il Castelnuovo stentava a trovare la via della rete. Fantasmi cacciati via ben presto con la rimonta servita dalle reti di Campani ed El Hadoui. I locali hanno confermato, al di là della classifica deficitaria, di essere una formazione giovane ma volenterosa che si sta facendo onore contro qualsiasi avversario.
La partenza dell’incontro era stata molto positiva con i gialloblu arrembanti e vicini al gol nei primi minuti prima con Campani, che sfiorava il palo su colpo di testa, poi Camaiani poco preciso sotto rete.
Come detto, a sorpresa arriva il vantaggio della Cuoiopelli al 16’ con Campo che finalizza un’azione di contropiede, con gli ospiti sbilanciati.
Un leggero sbandamento dopo la rete ma il Castelnuovo si riprende ben presto. Il pareggio arriva al 44’ con Campani che batte Fogli al termine di una mischia. I gialloblu continuano il pressing anche nella ripresa e sfiorano prima il vantaggio con Cecchini che di testa va vicino al centro, poi trovano la rete con El Hadoui, con una bella conclusione dal limite.
La Cuoiopelli non riesce a reagire, gli uomini di mister Vangioni controllano senza problemi il gioco e portano in porto tre punti importanti.
Domenica prossima si torna al Nardini dove ospiteranno il Ponsacco: altra occasione per proseguire la striscia positiva e continuare il volo di alta classifica. FONTE: lagazzettadilucca.it
Sporting Cecina-Cenaia 1-1

SPORTING CECINA: Cappellini, Milano C. (78′ Fiorentini), Fiorini, Giovannucci, Startari, Cionini, Moroni (76′ Foti), Olivotto (67′ Ghilli), Skerma, Rovini (82′ Fofana), Lika. A disp.: Gliatta, Nigiotti, Saba, Hadji, Tei. All.: Miano Sebastiano
CENAIA: Baglini, Rossi, Solimano, Remorini (68′ Marcon), Signorini, Puleo, Papini (91′ Pecchia), Quilici (87′ Bartolini), Canessa (73′ Ferretti), Neri F., Apolloni (76′ Puccini). A disp.: Landucci, Gronchi, Di Bella, Cocucci. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
RETI: 45′ Startari, 66′ Canessa
NOTE: Ammoniti Fiorini, Signorini, Bartolini, Ferretti.
Al “Loris Rossetti” circa 400 spettatori hanno potuto assistere a una partita dai due volti, con un primo tempo che ha visto lo Sporting Cecina intraprendente e pericolosa grazie alla velocità dei suoi giovani attaccanti a loro agio sul sintetico del campo amico.
Il Cenaia è invece uscito nella ripresa, in cui ha recuperato il gol di svantaggio incassato nel finale di primo tempo, ha anche provato, senza riuscirci, a far suo il risultato pieno, ma i suoi attaccanti hanno trovato sulla loro strada il portiere locale Cappellini autore di alcune belle parate.
Nel finale poi è stato lo Sporting Cecina a scattare l’ultima istantanea, col pallone a un passo dal gol.
Il Cecina, privo di cinque titolari, con 4 quote nell’11 titolare fra le quali il 2007 Pietro Foti, si procura subito un rigore per fallo di mano in area di un suo difensore. Va sul dischetto Rovini ma Baglini non si fa ingannare e respinge la palla che va a recuperare in due tempi.
Scampato il pericolo il Cenaia crea delle opportunità, esaltando il portiere locale Cappellini in diverse occasioni, come al 13′ quando Remorini lo chiama a una bella respinta. La replica dello Sporting Cecina, che gioca uno dei primi tempi più convincenti della stagione, con Moroni e Skerma non dà risultati concreti.
Nel finale di tempo, al 45’, il Cecina si porta in vantaggio con Startari che insacca a seguito di un calcio d’angolo, girando di sinistro il cross di Simone Fiorini.
Nella ripresa si assiste ad un’altra partita. Lika non trova la giusta misura al tiro, ma è il Cenaia che fa gioco per recuperare lo svantaggio.
Dopo una bella conclusione di Papini che trova Cappellini pronto alla deviazione sotto l’incrocio dei pali con un colpo di reni da applausi, gli ospiti pareggiano con Canessa, al 21’, che insacca di testa a seguito di un’azione da calcio d’angolo.
Nel finale, tra stanchezza affiorante e mischie infuocate, due occasioni da gol per Rossi e per Neri neutralizzate da Cappellini, quindi nel recupero l’occasione clamorosa per lo Sporting Cecina: Lika dalla sinistra centra rasoterra verso la porta, Skerma a ridosso della linea di porta non riesce a deviare quasi a colpo sicuro. Il risultato di parità non cambia.
FONTE: quotidiano Il Tirreno / sport.quotidiano.net
Fratres Perignano-Fucecchio 7-0

FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Brisciani, Gamba, Genovali, Lucaccini R., Meucci, Zocco, Taraj, Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Cutroneo, Mariani T., Misseri, Badalassi, Rofi, Mogavero, Regoli, Rotunno. All.: Fanani Pacifico
FUCECCHIO: Fiaschi, Arapi, Iommazzo, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Cenci, Mariani, Taddei, Geniotal, Sciapi. A disp.: Rocchi, Agostini, Nannetti, Banti, Paradiso, Gjoni, Mazzoni, Melani, Piccirilli. All.: Targetti Claudio
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 24′ Taraj, 44′ rig. Rossi G., 47′ rig. Rossi G., 54′ Taraj, 70′ Viola, 84′ rig. Cutroneo, 86′ Cutroneo.
Non poteva cominciare meglio di così il 2025 del Fratres Perignano. I rossoblù di mister Fanani, all’esordio in panchina, hanno superato per 7-0 il Fucecchio. Un risultato che non lascia certo troppo spazio all’immaginazione. Le sette reti segnate dal Fratres Perignano raccontano di una partita dominata dal primo all’ultimo istante da Rossi e compagni, che hanno voluto lanciare un segnale forte e chiaro a tutte le avversarie dopo una prima parte di stagione per niente facile.
La parità iniziale va in soffitta al 24′ quando Taraj risolve un’azione confusa spedendo la palla nel sette, là dove Fiaschi non può arrivare. Sopra di un gol il Fratres Perignano continua a spingere senza sosta. Al 44′ i bianconeri ospiti commettono fallo di mano dentro i propri sedici metri, dal dischetto si presenta Rossi, che con estrema freddezza realizza il raddoppio. Poco prima dell’intervallo il Fratres Perignano cala il tris: Viola viene atterrato nell’area avversaria, Rossi dagli undici metri concede il bis e fa 3-0.
Il Fucecchio, in campo fin dall’inizio con diverse assenze e alcuni titolari non al meglio, paga caro il contraccolpo psicologico di andare al riposo sullo 0-3 dopo aver tutto sommato retto bene la prima frazione di gara.
Nella ripresa il Fratres Perignano non ha certo intenzione di alzare il piede dall’acceleratore. Al 54′ arriva la doppietta di Taraj che mette in ghiaccio il risultato. Ma le emozioni non sono certo finite qui. A venti minuti dalla fine anche Viola si iscrive al registro dei marcatori mettendo la firma sul 5-0. Nel finale, col Fucecchio che ha già la testa al prossimo turno e inserisce diversi juniores, all’84’ e all’86’, Cutroneo segna prima dal dischetto e poi su azione fissando il punteggio sul definitivo 7-0. FONTE: fratresperignano.it
Viareggio-Montespertoli 0-1

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Bellini, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Bertacca L., Belluomini C. (66′ Baracchini), Remedi L., Morelli, Bibaj Gers (75′ Goh), Ortolini (75′ Belluomini T.). A disp.: Manfredi, Chafiq, Nannetti, Sorbo, Minichino, Barsotti . All.: Amoroso Cristian
MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi (56′ Corradi), Liberati, Trapassi, Conti M., Pecci, Rosi, Corsi, Vangi, Maltomini (78′ Anichini), Gasparri (75′ Biliotti). A disp.: Biotti, Marcacci, Lotti, Lensi, Calonaci. All.: Sarti Luigi
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 34′ autorete Bertacca.
NOTE: Ammoniti Remedi L., Liberati, Rosi.
Un gol rocambolesco decide a favore del Montespertoli la sfida col Viareggio. Era il 34′ quando l’imbucata di Maltomini premiava lo scatto di Rosi, tiro sull’uscita di Carpita che ribatte addosso al compagno Bertacca che stava rinvenendo, pallone che rotola beffardo in fondo al sacco.
Il Viareggio ha sfiorato il gol con Morelli di testa, ottima replica di Romano in due tempi a ridosso del palo. In chiusura di tempo Bianchi lancia profondo verso Morelli, tocco in anticipo sull’uscita di Romano che frana poi addosso all’attaccante, l’arbitro assegna il corner fra le proteste.
Nella ripresa parte forte il Viareggio, su cross di Bertelli interviene in spaccata Ortolini che da pochi passi spedisce alto. Il Montespertoli non si fa schiacciare e tiene bene il campo. Al 54′ è bravo Romano ad alzare sulla traversa un tocco volante di Belluomini su cross da sinistra. Stessa sorte per una staffilata dal limite di Morelli, alzata in corner con la punta delle dita dal portiere ospite.
Il Montespertoli punge di rimessa e al 65′ Rosi conclude dopo un dribbling in piena area, Carpita si salva di piede.
Stringe i tempi il Viareggio, al 74′ Morelli riceve in area, controlla e tira ma Romano gli chiude lo specchio e respinge. Sugli sviluppi di un calcio di punizione è il Montespertoli a sfiorare poi il 2-0 con un colpo di testa che Carpita toglie dall’angolino basso.
Domenica prossima trasferta a Fucecchio per il Viareggio, ancora fuori casa anche il Montespertoli, ospite del Cenaia. FONTE: Redazione Almanacco / sintesi video Noitv.it
Massese-Camaiore 1-1

MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Cecilia, Andrei, Bossini, Bertipagani, Costanzo, Buffa, Anich, Ferrara. A disp.: Cozzolino, Favret, Brizzi, Romiti, Vignali, Rami, Lorenzini, Lazzini, Bartolomei. All.: Pisciotta Massimiliano
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli, Granaiola, Zambarda, Velani J., Anzillotti, Amico, Chiaramonti, Da Pozzo, Bacci. A disp.: Barsaglini, Zavatto M., Casani, Navari, Bologna, Fani, Ricci F., Kthella, Nardi. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 25′ Bertipagani, 57′ Anzillotti
Una grande Massese mette sotto la capolista Camaiore in una partita giocata alla perfezione, dove l’unico rammarico è di non essere riuscita a consolidare il vantaggio di Bertipagani. Dopo un primo tempo dominato, con gol e molte occasioni create, la ripresa si apre con tre contatti dubbi in area di rigore del Camaiore, che il direttore di gara non sanziona, e altre situazioni da gol. Poi la beffa con il pareggio di Ferrara per i versiliesi.
Dopo un attimo di sbandamento, la Massese riparte e tiene il pallino del gioco anche nell’ultimo quarto di partita. Finisce in partita’, un risultato che accontenta sicuramente la capolista e che mette ancora una volta in evidenza l’ottimo stato di forma della Massese.
Al 1′ su cross dalla destra subito pericoloso Chiaramonti di testa ma la sfera esce alta. Dopo 5′ replica Ferrara del vertice sinistro dell’area rigore, ben appostato sul primo palo, Barsottini devia in angolo.
Buffa al 10′ si libera e da 20 metri tenta il tiro, ma è centrale e Barsottini fa sua la sfera. Passano pochi secondi e su bel cross di Anich della destra, prima Mapelli e poi Buffa deviano di testa e la sfera esce di un non nulla. Al 13′ ancora Buffa aggira il difensore e di destro lascia partire una staffilata che si stampa sulla traversa.
Cronaca intensa, intorno al 15′ si rivede in avanti il Camaiore: sugli sviluppi di un corner altro colpo di testa di Chiaramonti che finisce alto.
Al 24′ si sblocca la partita. Gran bella azione al limite dell’area di Anich che serve l’assist a Bertipagani il quale, con gran stop orientato, salta il difensore e di sinistro trafigge rasoterra Barsotti.
La Massese in contropiede intorno al 30′ costruisce un due contro uno che Ferrara non riesce a concretizzare. Da Pozzo dai 30 metri calcia una punizione al 36′, tiro potente ma alto di un paio di metri. Passano tre giri di lancette e un gran lancio lungo di Bertipagani mette Buffa a tu per tu con Barsottini ma l’attaccante è troppo defilato sulla destra e colpisce le gambe del portiere.
Sul finale del primo tempo ci prova ancora Da Pozzo ma il suo tiro è centrale e Mariani para in sicurezza. L’ultima occasione è per la Massese: botta incredibile di Anich da fuori aria, la palla esce di pochissimo vicino all’incrocio dei pali.
Nella ripresa subito due contatti dubbi in area su Ferrara che l’arbitro non rileva.
Al 50’ grande azione sulla destra della Massese con tiro da pochi metri di Bertipagani, Barsottini si supera e riesce a deviare. Poco prima nuovo episodio da rivedere con l’entrata scomposta su Buffa in area, ancora arbitro impassibile.
Il Camaiore cerca il pari e rpesta il fianco al contropiede, al 52’ fulmineo Buffa porge a Mapelli che tira e colpisce la gamba di un difensore.
Il Camaiore pareggia al 55′: azione sulla sinistra di Amico con cross perfetto per Anzilotti che solo in area buca Mariani sulla sua sinistra.
Borgia per poco non la ribalta, il suo tiro esce di poco sul secondo palo. Un minuto dopo Chiaramonti, dopo una mischia in area, colpisce a colpo sicuro ma Quilici si immola e salva un gol fatto colpendo col petto.
Al 70’ ottima ripartenza della Massese sull’asse Ferrara-Bertipagani con Borgia che devia in angolo in scivolata. Anich che lascia partire un gran tiro all’80’ ma Barsottini devia in due tempi. Buffa cade in area 1′ dopo, sugli sviluppi il tiro di Favret esce di poco. Al primo dei cinque minuti di recupero, dalla destra Mapelli mette dentro una palla rasoterra per Buffa che in scivolata manca di pochissimo la sfera. E’ così scritto il risultato di parità. www.msn.com / lavocapauana.com
Ponte Buggianese-Pro Livorno Sorgenti 2-1

PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Martinelli (89′ Aiazzi), Lucaccini F., Palmese, Chelini (89′ Birindelli), Prati, Asara (89′ Sordi), Provinzano, Granucci, Sgherri (65′ Fantini), Gargani (65′ Sali). A disp.: Calu, Kapidani, Sanzone, Bellandi G. . All.: Vettori Federico
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Faye, Casanova, Freschi, Lischi A., Signorini, Pratesi (71′ Santagata), Sottile (68′ Putrignano), Lucchesi, Maffei (83′ Tantardini), Gjini (75′ Bani). A disp.: Strambi, Buonaccorsi, Romanacci, Di Tora, Cavalli. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 3′ Gjini, 40′ Martinelli, 93′ autorete Santagata.
Per la prima volta dall’inizio del campionato il Ponte Buggianese, grazie alla preziosa affermazione casalinga in extremis sulla Pro Livorno, riesce a centrare due vittorie consecutive e pur rimanendo penultimo in graduatoria posto, “vede” ora la salvezza diretta, rappresentata dai 18 punti del Real Forte Querceta ad una sola lunghezza di distacco.
Così dopo aver chiuso l’anno solare col blitz di Castelnuovo Garfagnana, i biancorossi di mister Federico Vettori hanno concesso il bis davanti il loro caloroso pubblico, sia grazie all’apporto dei giocatori tesserati nel mercato invernale (vedi Prati, Asara e Provinzano), sia in virtù del pieno recupero dei tanti atleti della rosa acciaccati.
E dire che invece la contesa non si era messa per niente bene per i bianco rossi locali in quanto era la intraprendente formazione labronica a passare in vantaggio con Gjini nei minuti iniziali del match. La giovane punta ospite, sfruttava al meglio una incertezza in fase di impostazione della manovra dei valdinievolini inserendosi fra le maglie della retroguardia, scambiando con Maffei, per poi battere Rizzato dalla corta distanza.
La reazione rabbiosa dei ragazzi di Vettori comunque non tardava ad arrivare. Un forcing costante con l’ occasione fallita da Gargani che precedeva di poco il gol del 1-1 a firma dell’esterno Martinelli, il quale sugli sviluppi di un calcio di angolo dalla destra, svettava più in alto di tutti sul palo lungo e con un preciso colpo di testa trafiggeva Bettarini.
Nella ripresa la partita, giocata su buoni ritmi e su un terreno al limite della praticabilità, continuava ad essere combattuta e avvincente.
La Pro Livorno andava vicino al nuovo vantaggio con la conclusione di Bassirou, fermata dal palo. Il Ponte Buggianese replicava prontamente coi tiri insidiosi di Tatanka Granucci e del neo entrato Sali.
Gli sforzi dei bianco rossi venivano in ogni caso premiati in pieno recupero, per l’ esattezza al 93′ quando a seguito di un calcio piazzato eseguito da Lucaccini, la sfera carambolava in area sulla schiena di Santagata e s’infilava beffarda facendo esplodere lo stadio Pertini. Per la Pro Livorno una sconfitta amara ma che non pregiudica nulla. FONTE: pistoiasport.com / Canale Youtube TVL / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Sestese 0-2

REAL FORTE QUERCETA: Pastine (55′ Bassi), Nicolini, Lucarelli M., Vittorini, Giubbolini (76′ Tognarelli), Stringara (73′ Jendoubi), Maurelli (56′ Fortunati), Bucchioni, Panicucci, Bartolini, Smecca (57′ Bracci). A disp.: Vignali, Frosina, Quercetani, Innocenti. All.: Buglio Francesco
SESTESE: Giuntini, Safina (52′ Matteo G.), Cucinotta, Matteo L., Pisaneschi, Cirillo (73′ Belli), Dianda (62′ Ciotola), Sarr, Berti, Piccini (86′ Pisaniello), Manganiello (83′ Casati). A disp.: Tognoni De Pugi, Biondi, Robi, Ermini. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Andrea Musumeci di Cassino
RETI: 52′ Cirillo, 92′ Ciotola
NOTE: Ammoniti Panicucci, Bartolini, Jendoubi, Safina, Pisaneschi, Cirillo.
Il Real Forte Querceta cede i tre punti alla Sestese al termine di una partita equilibrata, nella quale può recriminare nel primo tempo per un rigore non concesso. La squadra ha lottato tenendo bene il campo, poi un episodio su calcio d’angolo ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio. L’occasione determina anche la sostituzione forzata del portiere Pastine, colpito fortuitamente al volto, curato in campo e trasportato in ospedale, e l’ingresso di Bassi, giovane convocato all’ultimo momento. Ne è seguita una lunga sospensione (circa mezz’ora) della gara nell’attesa che una seconda ambulanza raggiungesse l’impianto, che ha un po’ spezzato la forza di reazione dei locali. Nel recupero arriva il raddoppio di Ciotola, talento cresciuto nelle giovanili rossoblù da poco rientrato alla “base”. In serata la società fa sapere che il proprio portiere Pastine ha ricevuto 20 punti di sutura per la ferita rimediata al volto, ma ha potuto far rientro a casa. Auguri di cuore anche dall’Almanacco di tornare presto in campo. Redazione Almanacco
Girone B 17a giornata
Colligiana-Grassina 0-2

COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi (57’ Donati), Paparusso, Mariani, Labonia (90’ Harti), Poli (51’ Baccani), Corcione (75’ Montagna), Mussi (55’ Pierucci), Carlotti, Lunghi, Calamassi. A disp.: Bacciottini, Grassini, Finetti, Cianciolo. All.: Francesco Mocarelli.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (90’ Caschetto), Tomberli, Chiti, Mazzanti (68’ Rafanelli), Lebrun (62’ Meucci), Parrini (65’ Dini), Simoni (78’ Baccini), Betti. A disp.: Merlini, Giannelli, Becucci, Senthilkumar. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Niccolò Rinaldi di Empoli
RETI: 34′ Parrini, 94′ Betti
NOTE: Ammoniti Alfarano, Lebrun, Mussi. Espulso Mazzanti al 92’ dalla panchina.
Inizia alla grande il 2025 del Grassina che, in questa domenica dal sapore di Epifania, espugna il “Gino Manni” di Colle Val D’Elsa battendo con il risultato di 2 a 0 la Colligiana.
Dopo l’iniziale equilibrio, la partita entra nel vivo al 33’ quando Betti per il Grassina impegna Chiarugi in una gran parata che devia in angolo.
Sugli sviluppi dello stesso angolo, ecco arrivare il gol in favore degli ospiti con Parrini, scaltro a farsi trovare pronto a centro area in mischia e a siglare il vantaggio per i rossoverdi.
Dopo un’occasione per Carlotti, sventata da Bartoli in uscita, si conclude così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, al 52’ ci prova prima Corcione di testa su cross di Lunghi ma la sfera termina alta, poi al 61’ Calamassi calcia alto ed infine al 77’ la conclusione di Simoni viene ben neutralizzata da Chiarugi.
Il Grassina di rimessa cerca ancora le punte Betti, Simoni e Parrini impensierendo in più di una circostanza Chiarugi. La risposta senese è ancora nei piedi di Calamassi che carica il tiro a cinque minuti dalla fine, ma trova la reazione di Bartoli, abile a mettere in angolo.
Il forcing nel finale dei locali li porta a scoprirsi ed ecco infatti il più classico dei gol in contropiede con il Grassina che ne approfitta al 94’ con Betti che sigla il 2 a 0 finale.
Redazione Almanacco / pagina Facebook Grassina Calcio
Così a fine gara l’allenatore della Colligiana Francesco Mocarelli sul sito colligiana.it <<Non era la gara che volevamo fare. Purtroppo, usciamo sconfitti dalla prima gara del 2025. Dobbiamo resettare e fare mente locale su quelli che sono stati gli errori e cerchiamo di ripartire bene. Dobbiamo interpretarla come una sconfitta salutare nel senso che ci faccia un attimo fermare e riflettere su quali possono essere gli aspetti da migliorare per ripartire bene fin dalla prossima gara.>>
Antella 99-Lanciotto Campi 0-3

ANTELLA 99: Scro, Cipriani (73′ Vigano), Arnetoli, Fanetti (86′ Ara), Zefi, Papalini, Pecchioli (46′ Batistini), Calamai, Del Sante (61′ Santucci), Gatto (64′ Fratini), Frezza. A disp.: Brunelli, Marafioti, Liguori, Guercini. All.: Francini Alessandro
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Bigazzi, Gonfiantini S., Fedi, Rossi L., Bambi, Galli (74′ Verdi), Amerighi (88′ Moretti), Cecchi (87′ Princiotta), Afelba (62′ Benelli), Bigozzi (95′ Ciccone). A disp.: Masini, Villani, Martini, Ascolese. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Giuseppe Matranga di Palermo
RETI: 30′ Bigozzi, 85′ Cecchi, 95′ Princiotta
NOTE: Espulso Zefi per doppia ammonizione. Ammoniti Cipriani, Calamai, Gatto.
Il Lanciotto fa la voce grossa sul campo dell’Antella e si impone con pieno merito. Più squadra il collettivo di Riccardo Secci, ordinato nella manovra, ficcante nelle verticalizzazioni e quasi mai in affanno in copertura. L’Antella di Alessandro Francini si accende a sprazzi, più per spunti individuali che per coralità, trova un grande Roselli in avvio a negargli il vantaggio, recrimina per una caduta in area di Gatto sullo 0-1 e sbatte su di un salvataggio a ridosso della linea di porta che nega il gol a Santucci. Ma sono episodi che non intaccano la superiorità degli avversari.
Subito al 3′, dicevamo, Del Sante porge a Gatto, tiro di destro carico d’effetto che Roselli alza in corner col braccio di richiamo. Risponde il Lanciotto con una punizione defilata di Amerighi, attento Scrò respinge coi pugni. Il Lanciotto si fa preferire per possesso e fraseggio, prova a ripartire veloce l’Antella ma non ha la misura giusta nell’ultimo passaggio.
La gara si sblocca al 30′, dalla linea mediana Lorenzo Rossi fa viaggiare Bigozzi, scatto bruciante sul filo del fuori gioco e diagonale da dentro l’area che non lascia scampo al portiere: 0-1.
L’Antella costruisce un paio di opportunità con Gatto, tiro svirgolato, e Papalini, di testa su cross di Del Sante, pallone fuori.
E’ ancora Bigozzi però ad approfittare di un rilancio e di una spizzata di Amerighi, sul diagonale stavolta Scrò respinge con prontezza. Lo stesso Amerighi, prima dell’intervallo, sfiora il palo con un tiro dal limite.
In avvio di ripresa l’Antella si procura un paio di corner su cui vigila la difesa ospite. Il Lanciotto rimane alto e punge col tiro di Galli, parato senza affanno, e lo spunto di Bigozzi, bravo Papalini a coprire in area il suggerimento verso Cecchi.
Panchina di casa tutta in piedi al 57′, quando Arnetoli serve in area Gatto, un difensore alle spalle lo tocca facendolo rovinare a terra, l’arbitro lascia proseguire, valutando forse la “complicità” dell’attaccante nel far blocco rallentando la propria corsa. L’Antella sfiora il pari al 69′ con Santucci che colpisce in mischia, tiro deviato a ridosso della linea di porta.
Ci vuole però la bravura di Scrò a tenere in piedi l’Antella sulla punizione di Amerighi calciata in area verso Benelli, rimpallo e deviazione con parata decisiva di piede del portiere. Al 78′ su corner di Verdi, Cecchi si coordina ma il tiro è impreciso.
Letale il centravanti ospite all’85’, quando un rilancio di Scrò uscito al limite è preda di Amerighi, tocco per Cecchi che avanza e tira, Scrò respinge ma né lui né un difensore sulla linea possono opporsi alla ribattuta del numero 9: 0-2.
L’Antella è già con la testa negli spogliatoi al 95′, quando Princiotta riceve da Verdi, controlla d’esterno e conclude in diagonale il pallone che vale il 3-0 definitivo. Il Lanciotto affiora dalla zona playout confermando le ottime indicazioni delle ultime uscite. Per l’Antella, dopo 4 vittorie in 5 partite e il pareggio con l’Asta, il cammino si è fatto di nuovo affannoso con due brutte sconfitte. Domenica prossima intrigante Lanciotto-Scandicci, per l’Antella trasferta alle Due Strade con la Rondinella.
Edoardo Novelli
Valentino Mazzola-Foiano 1-1

VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Bouhamed, Rocchetti, Geraci, Taflaj, Borri (79′ Fiaschi). A disp.: Masiero, Radice, Forconi, Ghiozzi Pasqualetti, Zeppi, Landozzi, Leonardi, Oitana . All.: Ghizzani Marco
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio, Simi, Bennati, Papa, Cruciani, Corsi, Hoxhaj, Baroni (73′ Mostacci), Verdelli (63′ De Luca), Doka Bj.. A disp.: Bollella, Lombardi, Costantini, Bonadonna, Nannoni, Tenti, Ferretti. All.: Argilli Stefano
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 23′ Baroni, 82′ Geraci
NOTE: Ammonito Simi. ESPULSI: Manganiello (M) dalla panchina per proteste. ANGOLI: 10 – 3. RECUPERO: 2′ 1T ; 5′ 2T
Finisce con un amaro 1 a 1 la prima uscita del 2025 del Mazzola. Al “Ceccarelli” di Siena i biancocelesti dominano per grandi tratti del match senza riuscire a trovare l’acuto per vincere la partita. Il Foiano interrompe la serie di quattro sconfitte e ritrova la via del gol.
Match che si era aperto con ben tre occasioni biancocelesti nei primi 15 minuti: se la conclusione di Gucci veniva deviata a fil di palo da Bennati, quelle a botta sicura di Campatelli e Vecchiarelli, imbeccati da Taflaj sugli sviluppi di un calcio d’angolo, erano respinti clamorosamente sulla linea di porta da Cruciani prima e Corsi poi.
Ben cinque dei dieci titolari amaranto in campo indossavano la maglia del Mazzola nella passata stagione, perciò era preventivabile il più classico dei gol degli ex: ripartenza del Foiano su errore in uscita di Bonechi, Doka si vede rimpallare la conclusione che termina tra i piedi di Baroni, conclusione mancina di rara bellezza e rete del vantaggio ospite.
I locali accusano il colpo, gli ospiti provano a cercare la via del raddoppio senza però pungere a sufficienza. Mazzola che prende coraggio soprattutto nell’ultima parte di frazione quando, al 41′, un tocco di mano di un difensore chianino, apparso netto, fa esplodere le unitili proteste dei giocatori biancocelesti.
La ripresa è in monologo del Mazzola, da subito molto aggressivo e in costante pressione sulla retroguardia avversaria. Taflaj prova a realizzare dirattemente su calcio piazzato, Verdelli è attento e blocca la conclusione centrale.
All’ora di gioco traversone di Gucci, Geraci svetta a centro area mandando però alto. L’occasione clamorosa per il Mazzola giunge al 68′: Borri riesce a servire Gucci che lascia partire una superlativa staffilata che incoccia il palo interno tornando incredibilmente in campo.
Al 79′ ancora proteste quando Geraci viene trattenuto a pochi passi dalla porta al momento di concludere, il direttore di gara lascia correre.
La meritata rete del pareggio è rimandata di tre minuti: Bouhamed mette a centro area un pericoloso traversone, il primo ad arrivare sulla sfera è lo stesso Geraci che batte Lombardini con una conclusione in estirada.
Il Mazzola insiste alla ricerca del vantaggio, l’area di rigore amarante è cinta d’assedio ma la palla non ne vuole più sapere di varcare la linea di porta.
Al 91′ l’ultima clamorosa palla gol nasce dai piedi di Vecchiarelli, il suo fendente sfila per tutta l’area piccola senza trovare compagni pronti alla deviazione.
Al triplice fischio nessun vinto e nessun vincitore, Mazzola e Nuova Foiano si dividono la posta in palio, guadagnando un punticino che muove di poco la classifica verso i rispettivi obiettivi. FONTE: Ufficio Stampa Mazzola Valdarbia
Baldaccio Bruni-Rondinella M. 1-1
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Perfetti, Beretti, Mambrini, Bruschi, Cocci, Bonavita (70′ Giovagnini), Boriosi, Mercuri, Sbardella (77′ Ceppodomo). A disp.: Conti, Monini, Giorni, Cappietti, Galletti, Tanti, Meloni. All.: Palazzi Mario
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Fantechi, Agrello, Mazzolli, Bartolini, Ciardini, Migliorini (82′ Giorgelli), Baldesi, Polo, Di Blasio, Vezzi (60′ Antongiovanni). A disp.: Bertini, Travaglini, Bencini, Perini, Valeriani, Gorfini, Falciani. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 30′ Boriosi, 53′ Polo
La Rondinella è scesa oggi in campo contro la Baldaccio Bruni in trasferta. Campo difficile, fangoso e pesante, ai limiti della praticabilità. A tratti cala anche la nebbia che rende la partita altrettanto impegnativa.
I biancorossi partono forte cercando soluzioni semplici e poco rischiose. I ragazzi di mister Tronconi si presentano in avanti due volte ma Vaccarecci è bravo a tenere la porta inviolata. Il match è un turbinio di falli e lanci lunghi. Sparisce la tecnica e prevalgono l’aggressività e la prestanza fisica.
Il Baldaccio Bruni, attraverso una rimessa laterale, si costruisce l’azione da gol. Al 30′ infatti è Boriosi, di testa, a portare in vantaggio i biancoverdi.
Il primo tempo termina con una serie di proteste da parte di Mazzolli. Il sig. Guido Lachi di Siena non ci pensa due volte ed espelle il mediano della Rondine.
Inizia il secondo tempo e la Rondinella rimette subito le cose in parità, merito del guizzo di Polo, al 53′.
La Rondinella prova ad andare in vantaggio ma ogni sua avanzata viene arginata dai locali. Il secondo tempo, senza nient’altro da segnalare, finisce in parità. Ennesimo pareggio per i biancorossi, il decimo in 17 giornate. La Baldaccio si mantiene in linea di galleggiamento, a +2 sulla zona playout. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella / Redazione Almanacco
Fortis Juventus-Signa 2-1

FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Paterno, Zoppi, Donatini, Calzolai, Salvadori, Baggiani L. (68’ Cirasella), Serotti (82’ Gurioli), Di Gaudio (92’ Iaquinandi), Masini (75’ Castiglione), Morozzi. A disp.: Mocali, Pieri, Galeotti, Gjana, Raimondi. All.: Morandi.
SIGNA: Crisanto, Nencini (75’ Bianchi), Capochiani, Baggiani S., Nocentini (86’ Manetti), Franzoni, Tempesti P. (70’ Petronelli), Dallai, Conti (80’ Tempesti L.), Coppola, Cioni. A disp.: Lauria, Tesi, Soldani, Costa, Giuliani. All.: Scardigli.
ARBITRO: Giannini di Pontedera
RETI: 27′ Baggiani S., 30′ Masini, 55′ Di Gaudio
NOTE: Ammoniti Nocentini e Giuliani dalla panchina.
Grande prova di forza della Fortis Juventus che vince, ribaltando lo svantaggio iniziale, tra le mura amiche contro gli ospiti del Signa.
Dopo la prima fase di studio la partita entra nel vivo alla mezz’ora circa. Al 27’ minuto, infatti, Baggiani S. sblocca il match con un bel tiro da fuori area, la deviazione di fianco di Calzolai beffa Aglietti e porta dunque i canarini in vantaggio.
Ma nemmeno il tempo di finire i festeggiamenti che la Fortis riagguanta il risultato due minuti dopo con Masini, bravo ad anticipare la difesa ospite e a concludere di destro in rete l’ottimo cross del compagno Baggiani L.
Nella ripresa il Signa parte forte ma la difesa biancoverde riesce a sventare qualsiasi pericolo. Al 10’ del secondo tempo è invece Di Gaudio a completare la definitiva rimonta con un gol ravvicinato su una mischia confusionaria in area di rigore. Nel finale Scardigli inserisce forze fresche in cerca del pari ma la difesa di Morandi non si fa scardinare e si porta a casa una vittoria importantissima. Redazione Almanacco
Castiglionese – Sinalunghese 0-0

CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Capogna (90′ Evangelisti), Cavallini, Gori M. (85′ Bergoglio), Cecci, Menci R., Berneschi, Priorelli, Adami, Minocci, Da Silva (50′ Scichilone). A disp.: Antonielli, Viciani, Parisi, Falomi, Nocentini, Brilli. All.: Fani Roberto
SINALUNGHESE: Marini, Ferrante, Dei, Palacio, Corsetti (80′ Celestini), Celli, Bardelli (70′ Canapini), Salvestroni, Stefanazzi, Tacchini (55′ Meoni), Redi (85′ Dieme). A disp.: Noli, Landi, Bucaletti, Parri, Pucillo. All.: Benedetti Andrea
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
NOTE: Ammoniti Menci R., Bergoglio.
Nello scontro con la capolista Castiglionese, la Sinalunghese – rinnovata con l’arrivo di altri due giocatori nel periodo natalizio, il centrocampista Palacio e il difensore Celli -, torna dal campo dI Olmoponte con qualche rimpianto per aver pareggiato 0 a 0 una partita che avrebbe meritato di vincere.
Pesano il rigore sbagliato al 17′ da Redi e tre grandi parate di Balli, oltre a qualche errore sottoporta, hanno salvato la Castiglionese che pur giocando una buona partita non ha in pratica mai impegnato Marini.
Nell’11 iniziale mister Benedetti ha dovuto fare a meno ancora di Bucaletti, che dopo il grave infortunio sarà a disposizione solo tra un paio di domeniche, mentre Dieme, fuori in via precauzionale, è però entrato in campo nel finale. L’allenatore sinalunghese ha quindi optato per le due punte avanzando Redi a fianco di Stefanazzi.
Subito un episodio su cui discutere al 10′ quando Menci è entrato in modo scomposto e irruento su Palacio, l’arbitro estrae solo il giallo.
Al 17′ la Sinalunghese ottiene il primo rigore a favore di questa stagione con Dei che entra in area avversaria palla al piede ma viene sgambettato da un avversario. Si incarica del tiro Redi ma la palla viene ottimamente intercettata da Balli che salva la porta della capolista tuffandosi sulla destra.
Si fa vedere Alves da Silva al 33′, si destreggia bene in area, tiro sull’esterno della rete, quindi poco dopo di sinistro sfiora il palo.
Al 35′ altra ottima occasione rossoblù con Stefanazzi che lanciato a rete si allunga però un po’ troppo la palla e permette a Balli un disperato intervento a terra, c’è anche contatto con l’attaccante sinalunghese, l’arbitro stavolta sorvola fra le proteste.
Il campo oltremodo pesante impedisce grandi giocate e emergono i centrocampisti delle due parti con lotte in ogni parte del campo e giocate lunghe, sugli scudi per questa battaglia sicuramente Palacio, Tacchini e Dei da una parte e un elegante e millimetrico Minocci dall’altra.
I padroni di casa si affacciano in area avversaria trovando sempre attento Marini.
Nella ripresa campo ancora più pesante, entrambe le squadre devono giocare di sciabola, la Castiglionese cerca di stringere i tempi, si procura due corner senza esito. Ma le occasioni da gol evidenti sono di marca rossoblù con Palacio che arriva tardi su i ottimo servizio di Redi, poi con lo stesso Redi che si libera di tre avversari e poi calcia tra le braccia di Balli.
La Castiglionese attacca con Berneschi, ottimo pallone da cui scaturisce però solo un altro corner.
All’80’ la palla della possibile vittoria parte da Redi che serve Stefanazzi al dischetto la l’attaccante ben contrastato da Cecci manca l’aggancio vincente e scivola a terra, la sfera sfila e giunge quindi a Meoni che completamente solo a porta sguarnita calcia con forza ma spedisce sopra la traversa.
All’84’ altra grande occasione, Palacio scodella in area una palla che Dieme colpisce di testa, Balli respinge ma la sfera giunge a Stefanazzi che, seppur sbilanciato, trova la coordinazione per il tiro verso l’angolino più remoto della porta, Balli compie il miracolo e con la punta delle dita riesce a deviare sul fondo, diventando l’eroe della serata per i locali di mister Fani.
In tutta la gara Marini deve invece sbrigare solo ordinaria amministrazione con un solo grande brivido quando una palla deviata da un difensore lo spiazza ma fortunatamente termina a fuori a fil di palo.
Ottima partita per Tacchini, uscito al 70 ‘ per infortunio, e Palacio per i rossoblù, comunque tutti sopra alla sufficienza con i difensori Celli, Ferrante e Corsetti che hanno annullato l’attacco della capolista rinforzato nel mercato invernale da Adami e dal neoarrivato brasiliano Alves Da Silva, classe 2000. Nelle file castiglionesi in luce Minocci e Balli. Molto buono l’arbitraggio su un campo al limite della praticabilità dove ha tenuto equilibrio nelle valutazioni per tutti i 90 minuti. FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese / Ufficio Stampa Castiglionese
Scandicci-Asta 2-0

SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore (87′ Paoli), Dodaro, Guidelli (64′ Menini), La Rosa, Sabatini, Caggianese (72′ Saccardi), Viligiardi (93′ Grottelli), Del Pela N., Sinisgallo, Poli. A disp.: Fedele, Grillo, Corsi, Gasparini, Spinelli . All.: Taccola Mirko
ASTA: Cefariello, Batoni (64′ Bardotti), Tognetti, Falugiani (82′ Rossini), Bonechi, Manganelli, Cianciolo M., Ceccatelli (66′ Jrad), Leuca (64′ Bandini G.), Discepolo, Di Leo (87′ Cappelli). A disp.: Di Bonito, Parricchi, Seri, Reka. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari
RETI: 4′ Poli, 65′ Frascadore
NOTE: Ammoniti La Rosa, Falugiani, Manganelli, Discepolo.
Non inizia come sperato il 2025 dell’Asta Taverne che esce sconfitta per 2-0 dalla trasferta contro lo Scandicci.
Ad essere fatali per gli arancioblè sono i primi minuti delle due frazioni di gioco, quando i padroni di casa sono riusciti a trovare la via del gol.
Lo Scandicci parte subito forte e dopo 2 minuti arriva la prima occasione per Niccolò Del Pela, chiuso dal portiere in uscita. Al 4′ il vantaggio Blues con Poli, che si invola sulla fascia, entra in area piccola e insacca, complice un’indecisione della difesa. All’11’ è Sinisgallo a sfiorare il palo con un bel tiro da fuori,
La squadra di Bartoli non si scoraggia e ci prova prima con Bonechi di testa da corner, palla di poco fuori, e poi con una conclusione ravvicinata di Cianciolo, deviata sul più bello. Sempre nel primo tempo anche Discepolo impensierisce Di Cicco con un tiro dal limite dell’area che però va alto.
Al 30′ ancora pericoloso il capitano Blues dello Scandicci su assist di Dodaro. Il primo tempo si chiude con un’altra grande occasione per Niccolò Del Pela, che su bel cross di Caggianese non trova la porta di testa dall’area piccola.
Ad inizio ripresa è nuovamente lo Scandicci più concentrato e determinato, all’11’ gol annullato a Poli per fuorigioco, ma il raddoppio arriva al 20′ con Frascadore, che si inserisce dalla fascia in area piccola anticipando tutti dopo il controllo di Niccolò Del Pela.
L’Asta, costretta ora ad inseguire disperatamente, cerca il gol per accorciare le distanze e per mettere pressione allo Scandicci ma né il colpo di testa del subentrato Bardotti né un altro tentativo di Cianciolo che coglie il palo vanno a buon fine.
I padroni di casa mantengono quindi la rete inviolata e la gara si conclude con un 2-0 per lo Scandicci, che accorcia le distanze dalla vetta.
Mirko Taccola, allenatore dello Scandicci, è molto soddisfatto sulla pagina Facebook della società: “Dopo la sosta temevo le insidie di questa partita, contro un avversario di valore. La squadra ha risposto bene sul piano fisico e del temperamento, ha approcciato bene la gara, potevamo chiuderla un po’ prima già nel primo tempo. Abbiamo anche accorciato le distanze in classifica e questo, insieme alla prestazione, ci dà fiducia”.
FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne / Pagina Facebook F.C. Scandicci 1908
Lastrigiana-Affrico 2-2

LASTRIGIANA: Marziano, Piccione, Becagli (80’ Tomeo), Crini (86’ Mandolini), Canali, Nencini, Martini, Del Colle, Palaj (71’ Pierattini), Romei (80’ Bibaj), Mosti Falconi. A disp.: Isolani, Luka, Castiglioni, Innocenti, Lazzeri. All.: Gambadori.
AFFRICO: Burzagli, Stella, Benvenuti, Tamburini, Longo, Rocchini (72’ Centrone), Bertelli (72’ Vaccari), Sborgi (60’ Mecocci), Bianchi (69’ Russo), Papini (86’ Renzi), Banchelli. A disp.: Virgili, Shehade, Morelli, Petrini. All.: Meacci.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia
RETI: 3′ Rocchini, 7′ Rocchini, 21′ Romei, 89′ Canali
NOTE: Ammoniti Piccione, Tamburini, Papini. Espulso mister Gambadori al 86’ dalla panchina.
A “La Guardiana” di Lastra a Signa, iniziata alle 15 per un ritardo nello svolgimento della partita precedente, la Lastrigiana riacciuffa per i capelli una partita messasi subito in salita contro l’Affrico.
Partono a mille gli ospiti che passano in vantaggio dopo 3 minuti: lancio lungo dalla difesa e, complice anche un pasticcio difensivo, l’ex Bianchi recupera la sfera e crossa al centro, la difesa biancorossa spazza ma sui piedi di Rocchini che, dal limite, insacca al volo alle spalle di Marziano.
Giornata d’oro per il numero 6 dell’Affrico che si ripete 4′ più tardi e sigla la doppietta personale, stavolta l’assist è di Sborgi, 0-2!
Il match sembra mettersi in discesa per gli ospiti. La Lastrigiana reagisce al 14′ Del Colle e Crini scambiano un bel pallone al limite dell’area avversaria, con Crini che conclude verso la porta ma trova Burzagli pronto a respingere il tiro. Il gol che riapre il match per la Lastrigiana arriva al 21’ con Romei, che si fa trovare pronto sul secondo palo da calcio d’angolo e buca Burzagli di testa.
Romei è ancora protagonista al 33′, intercetta un passaggio arretrato della difesa dell’Affrico, supera in velocità il diretto avversario, il suo tiro va oltre la traversa, sprecando una buona occasione per il pareggio. Al 39′, ancora una palla inattiva per la Lastrigiana, Mosti Falconi batte una punizione dalla destra, Palaj stacca di testa ma la palla esce di poco sopra la traversa.
Quinti al minuto 42 Bianchi smarca Stella in area di rigore con un passaggio filtrante, il difensore colpisce la palla con un tiro che esce abbondantemente a lato alla destra di Marziano.
Nel finale del primo tempo, al 44′, Mosti Falconi, imprendibile sulla fascia sinistra, serve un ottimo cross per Romei, che calcia al volo a pochi passi dalla porta, ma trova la reattività di Burzagli, che respinge d’istinto sulla linea di porta, evitando il pareggio.
Nel secondo tempo, al 56′, arriva una situazione controversa: un cross dalla sinistra trova Palaj in area piccola, che stoppa di petto e viene trattenuto alle spalle mentre sta per calciare. Nonostante le veementi proteste del pubblico di casa, il direttore di gara Pisaneschi decide di non fischiare il fallo, lasciando proseguire il gioco.
Al 70′, un altro cross dalla destra trova Palaj, che gira di testa mandando la palla di poco a lato alla sinistra di Burzagli.
Mosti Falconi ancora protagonista al 78′, batte un cross perfetto al centro dell’area. Il difensore Longo, nel tentativo di liberare l’area, colpisce di testa ma rischia l’autogol, fortunatamente per l’Affrico, Burzagli si esibisce in un tuffo decisivo e salva la propria porta.
La pressione della Lastrigiana, sempre alla ricerca del pareggio, alla fine dà i suoi frutti all’88’, corner dalla sinistra, Pierattini sfiora di testa, e Canali, a un passo dalla porta, interviene e realizza il gol del 2-2, facendo esplodere di gioia il pubblico della Guardiana.
Il match si conclude così con un pareggio emozionante, che premia la determinazione della Lastrigiana nel cercare di recuperare il risultato. Cala il sipario e termina dunque 2 a 2. Lastrigiana.com / Redazione Almanacco
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