Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 30 novembre

La consueta rassegna di cronache su tutte le partite dell’ultimo turno di Eccellenza in Toscana. In copertina: fa festa il Grassina capolista, dopo la vittoria nell’anticipo di Certaldo

a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con la redazione di Calciopiù – Campionando

Girone A 14a giornata

Viareggio-Prolivorno Sorgenti 0-0

VIAREGGIO: Nucci, Romanelli, Bertacca L., D Alessandro (68’ Lollo), Videtta, Tieu Kapieu, Pegollo, Gabrielli G., Morelli, Galligani, Purro. A disp.: Carpita, Gabrielli L., Brondi, Lippi, Bertelli, Maurelli, Baroni (68’ Andreotti), Giannotti. All.: Walter Vangioni
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Bani, Giubbolini, Montecalvo, Nannetti, Tognarelli, Puccetti, Lucarelli M. (55’ Freschi), Cutroneo, Bucchioni (75’ Faye), Ba (69’ Andreotti). A disp.: Rosini, Maiello, Canterini, Rastelli, Massa. All.: Federico Bandinelli
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
NOTE: ammoniti Morelli, Bucchioni.

Minuti 540 senza segnare. Questo il conteggio impietoso di cinque gare di campionato – 2 pari e 3 sconfitte – e una di Coppa (con eliminazione per mano della Lucchese) che relegano il Viareggio fuori dalla zona playoff, a 7 punti dalla vetta.
Contro la Prolivorno Sorgenti la squadra di Vangioni – priva di Ivani e dell’intero centrocampo (Cosimo Belluomini-Brondi-Apolloni) con Lollo che parte dalla panchina – ha rischiato in apertura sugli sviluppi di un corner: tiro di Nannetti da dentro l’area, grande risposta in tuffo di Nucci.
Il Viareggio cerca ripetutamente la porta, Pegollo non la inquadra almeno tre volte, Morelli prima sbatte contro i guantoni di Serafini, poi su imbucata di Galligani svirgola d’esterno sinistro e spedisce fuori.
All’inizio della ripresa, bella percussione centrale di Pegollo, tiro angolato che Serafini devia in tuffo sulla propria destra. Un paio di altre belle parate del portiere ospite su conclusioni nitide e ravvicinate tengono sul pezzo la Prolivorno, il Viareggio ci prova anche da lontano ma la luce dello specchio rimane una chimera.
Sono partite in cui può arrivare anche la beffa, Andreotti va vicino a confezionarla nel finale, quando riceve su lancio lungo, resiste a Videtta e calcia, Nucci in uscita ribatte in modo provvidenziale.
Si finisce senza reti, con il Viareggio in cerchio al centro del campo ad ascoltare Vangioni e quindi sotto lo spicchio dei propri tifosi, certo poco soddisfatti del loro rendimento. Bel punto per la Prolivorno, iniezione di fiducia per una classifica ancora molto critica.

Belvedere Calcio-Zenith Prato 1-0

BELVEDERE CALCIO: Pini, Capoduri, Del Conte, Cretella, Fregoli, Blanchard, D Angelo, Faenzi, Canessa, Bartolini, Carlotti. A disp.: Ginanneschi, Barneschi, Cret, Pecciarini, Artino, Veronesi, Colledan, Cozzolino, Pecchia. All.: Giallini Nicola
ZENITH PRATO: Brunelli, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Del Pela N., Parrini, Geri, Saccenti, Tempestini, Cela, Casini. A disp.: Caroti, Fiaschi, Banchelli, Palaj, Castiello, Danti, Moussaid, Fallani, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 65′ Carlotti

Spettacolo e occasioni alla Corte degli Ulivi di Roselle, dove il Belvedere è il solo a concretizzarne una nel gol che decide la partita.
Fasi iniziali all’insegna dell’equilibrio. Su un fronte Brunelli ribatte in uscita un tiro uscito da una mischia su corner, rispondono Del Pela con tiro debole da fuori e Kouassi su punizione, alta di poco.
Manovra bene la Zenith con Sinisgallo che serve Parrini, tocco al centro verso Kouassi che mira l’angolino basso, pallone che esce a fil di palo.
Si accende il Belvedere ispirato da Bartolini, che sfiora l’incrocio da lontano, quindi serve verso Carlotti che in spaccata non ci arriva per poco.
Di nuovo Bartolini conclude da fuori, grande parata di Brunelli. Prima dell’intervallo torna a farsi pericoloso Kouassi, con un tiro da fuori area carico d’effetto che finisce fuori.
Nella ripresa Capoduri indirizza un tiro cross dal fondo che attraversa tutto lo specchio senza trovare deviazioni. Bella manovra corale della Zenith con Banchelli, Kouassi, Parrini, Del Pela, imbucata ancora per Parrini, anticipato da Pini in uscita; poco dopo altro scambio veloce tra Del Pela, Danti e Parrini che spizza verso Kouassi, grande intervento difensivo di Capoduri che ribatte.
Lo stesso Capoduri chiama Brunelli a una corta respinta, sugli sviluppi il pallone viene rimesso al centro dalla linea di fondo, stacco perentorio di Carlotti che schiaccia in rete l’1-0.
La Zenith reagisce rabbiosamente, Parrini centra clamorosamente la parte bassa della traversa su cross dalla destra, quindi si accendono alcune mischie su palloni inattivi dove la squadra di Settesoldi non trova la stoccata risolutiva.
Nel finale si accende un piccolo parapiglia, per un intervento su Pini che in uscita bassa cercava di recuperare il pallone, ma non ci sono strascichi. La Zenith lascia per il momento alla Lucchese lo scettro in classifica, mentre il Belvedere si porta a -4 dai pratesi e -5 dalla vetta.

Castelnuovo G.-Fucecchio 1-0

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Ramacciotti, Cecilia, Leshi (56’ Lunardi), Quilici, Casci, Cecchini, Conde, El Hadoui, Bartolomei (47’ Nardi). A disp.: Marchini, Caiaffa, Marcovina, Tassi, Micchi A., Micchi Th., Bigondi. All.: Luigi Grassi
FUCECCHIO: Del Bino, Usai, Cioni, Lecceti, Malanchi (84’ Melani), Goretti, Sgherri (69’ Cristodaro), Geniotal, Fiorini, Badalassi (60’ Pieri), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Compagnucci, Arapi, Agostini, Gjoni. All.: Giacomo Menichetti
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 65′ Cecilia
NOTE: Ammoniti Cecchini, Malanchi, Fiorini.

Un colpo di testa di Cecilia a metà ripresa vale la vittoria per un bel Castelnuovo, contro il Fucecchio, che ha cercato a sua volta di fare risultato pieno.
Dopo la targa per Niccolò Casci, alla presenza numero 200 in gialloblù, la gara entra subito nel vivo. El Hadoui è il più intraprendente nei padroni di casa, che però rischiano su una maldestra ripartenza dal basso, Barghini sbroglia.
Finiscono a lato, sui due fronti, i tiri di El Hadoui – che ci prova ripetutamente – e Geniotal.
Nella ripresa l’equilibrio si spezza su assist ancora di El Hadoui per la schiacciata di testa del numero 4 Cecilia, niente da fare per Del Bino sebbene il Fucecchio recrimini per un possibile fallo in attacco.
Nardi impegna ancora Del Bino, poi la reazione del Fucecchio produce un episodio dubbio in area, su caduta di Fiorini che viene invece ammonito per simulazione, e un tiro di Cristodaro fuori bersaglio. Il Castelnuovo controlla creando ancora un paio di opportunità, ma il risultato non cambia più

Lucchese-Cenaia 6-1

LUCCHESE: Milan, Xeka, Lorenzini (83’ Bossini), Del Rosso, Rotondo, Santeramo, Bartolotta (78’ Onu), Russo C. (71’ Palma), Riad (71’ Camilli), Piazze (78’ Morisi), Caggianese. A disp.: Ennached, Venanzi, Galotti Pastor, Ragghianti . All.: Pirozzi Sergio
CENAIA: Bettarini, Rossi M. (82’ Gronchi), Lischi A., Bianchi (80’ Rinaldi), Signorini, Puleo, Arcidiacono (64’ Sartini), Provinzano, Busiello, Remedi, Boumarouan (52’ Fischer). A disp.: Castaldi, Salvini, Cocucci, Santagata, Pelletti. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 15’ Caggianese, 34’ Piazze, 63’ Lorenzini, 68’ rig.Riad, 70’ Riad, 76’ Palma, 88’ rig. Remedi
NOTE: ammoniti Russo C., Ennached, Morisi.

Risultato largo per la Lucchese di Pirozzi contro il Cenaia di mister Nicola Sena.
I rossoneri iniziano subito forte e al quarto d’ora passano: Del Rosso da destra offre nel mezzo un cross la cui traiettoria profonda costringe il portiere Bettarini a smanacciare proprio verso Caggianese, che senza difficoltà appoggia di testa in rete.
Il raddoppio, sfiorato in almeno tre occasioni con super lavoro per Bettarini, giunge poi al 34’: cross dalla bandierina di Caggianese che Facundo Piazze addomestica con la coscia e poi calcia in controbalzo verso l’angolino sul palo più lontano. Si va al riposo sul 2-0.
Nella ripresa ancora Caggianese ispira Lorenzini, che si accentra e col sinistro insacca un rasoterra angolato. Al 68’ è di nuovo Caggianese a mettere paura alla difesa del Cenaia: Provinzano lo mette giù in area, dal dischetto Riad spiazza Bettarini per il 4-0.
Dopo 2’ ancora Riad va in pressione alta sul rinvio di Bettarini, e si inserisce sulla traiettoria del rilancio colpendo di testa, pallone che s’infila nella porta sguarnita.
Dopo l’ingresso per l’esordio in rossonero dell’ultimo acquisto Camilli, l’insaziabile Caggianese appoggia verso Palma un pallone facile da stoppare e calciare a rete, il destro s’infila sul palo più lontano senza che il portiere muova foglia.
Il Cenaia riduce il pesante passivo su rigore per fallo di mano di Santeramo: Filippo Remedi trasforma il 6-1 su cui si chiude la partita.
Per la Lucchese mercoledì sera semifinale di Coppa al Porta Elisa con la Sestese. Per il Cenaia affiora no segnali di arrendevolezza, comprensibili data la forza dell’avversario e la criticità in classifica. Una stagione sempre più difficile che non accenna a svoltare.
In collaborazione con Ufficio Stampa Lucchese

Massese-Montespertoli 0-1

MASSESE: Gatti, Lucaccini R., Zavatto M., Bertipagani, Grasselli, Maffei Em., Grasso, Caponi, Buffa, Lucchesi, Marchini. A disp.: Cozzolino, Biagi, Bacci, Lasagna, Favret, Mapelli, Centonze, Babacar, Bonni. All.: Davide Marselli
MONTESPERTOLI: 
Biotti, Fiaschi, Corradi, Salvadori, Trapassi, Vallesi, Zefi, Corsi, Granucci, Maltomini, Rosi. A disp.: Romano, Spini, Calonaci, Mancini M., Bettoni, Lensi, Biliotti, Marcacci, Ciuffi. All.: Gianluigi Sarti
ARBITRO: 
Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 
63’ Maltomini

Che Maltomini fosse un pericolo da guardare a vista la Massese lo intuiva, oltre che dalle referenze ormai consolidate del capitano gialloverde, fin dai primi minuti di gioco: prima quando il capitano di Sarti timbrava la traversa sugli sviluppi di un corner, quindi in occasione di un diagonale uscito di un soffio, intorno al 15’, dopo una sbavatura difensiva dei bianconeri.
Non stupisce, quindi, che sia stato proprio Maltomini – poco dopo l’ora di gioco – a sfruttare gli sviluppi di un calcio di punizione trovando la zampata che ha deciso la partita, approfittando di un’altra distrazione della retruguardia di casa.
Dopo un inizio contratto la Massese si era resa pericolosa nel primo tempo al 15’ con un tiro alto di Bertipagani, con Biotti fuori dai pali: conclusione alta; quindi al 19’ con un diagonale di Caponi a fil di palo. La pressione si faceva insistente e al 25’ Grasso sbatteva prima contro un salvataggio provvidenziale di Buotti, su grande giocata di Lucchesi, quindi infrangeva la ribattuta contro la traversa, con Buffa in agguato contenuto dal muro difensivo.
Brivido anche al 35’ per un tiro di Grasso respinto sulla linea da un difensore, infine colpo di testa di Marchini, normale amministrazione per Biotti.
Nella ripresa il Montespertoli quando trova spazio prova ancora a far male, Zefi impegna Gatti in una parata in due tempi.
La Massese al 58’ si presenta in area con Bertipagani, lanciato da Lucaccini, stavolta è Vallesi a chiudere lo spiraglio per il tiro.
Al 63’, come detto, Maltomini sblocca la partita.
La Massese – che non ha ancora vinto in casa – sente odore di un’altra beffa e si riversa avanti. Lucaccini in semirovesciata non trova la porta, quindi Caponi mette in area per Zavatto, sulla cui girata la prodezza di Biotti mette il sigillo di cera lacca ai tre punti.
Il Montespertoli impegna Gatti con un tiro di Rosi e si affaccia in qualche sortita di rimessa, dimostrandosi una volta di più gruppo compatto e motivato, capace di esaltarsi sotto pressione come già successo, ad esempio, con la Real Cerretese. Brutte acque per la Massese, che attende tempi migliori e qualche rinforzo dopo molte partenze.

Real Forte Querceta-Real Cerretese 0-1

REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Ricci A., Tofanelli (78′ Battisti), Piccione (68′ Michelucci), Nicolini, Marinari (61′ Porcellini), Fortunati (91′ Franzoni), Mogavero, Panicucci, Borselli, Pinna (68′ Maggi). A disp.: Di Nubila, Gazzoli, Goh, Lembo . All.: Verdi Matteo
REAL CERRETESE: Battini, Bargellini, Dal Porto, Pievani, Romiti, Mordaga, Nieri, Gargiulo, Melani, Bouhafa, Ferrara (82′ Mallardo). A disp.: Cirillo, Tramacere, Sogli Degl Innocenti, Cappelli, Lapi, Volpi, Shahid. All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Livio Iacobellis di Pisa
RETI: 64′ Ferrara
NOTE: Ammoniti Marinari, Maggi.

La Real Cerretese coglie allo scoccare dell’ora di gioco i frutti della supremazia mostrata nel primo tempo. Il Real Forte reagisce caparbio nella mezz’ora che rimane e recrimina per un palo interno clamoroso e un gol annullato.
La squadra di Andrea Petroni è più pericolosa nel primo tempo, con un gran tiro di destro di Nieri che trova pronto Pastine; quindi Ferrara di testa non approfitta di un’uscita imperfetta del portiere e spedisce alto, ci prova poi Bouhafa ma non inquadra la porta.
Timida la sortita dei ragazzi di Matteo Verdi con Piccione da lontano. Quindi, dopo un’altra deviazione di Bouhafa su cross di Ferrara, occasione anche per Tofanelli del Real Forte, tiro impreciso da buona posizione dopo una bella giocata tra Piccione e Pinna.
Nella ripresa Gargiulo rimette in area un pallone sugli sviluppi di un corner, Ferrara tenta la battuta al volo ma spedisce altissimo.
Ben più efficace la girata di testa del numero 11 di Petroni, che su veloce ripartenza in superiorità numerica sfrutta un cross dalla sinistra di Bouhafa in anticipo sul portiere e insacca il gol dell’1-0 per gli ospiti.
Il Real Forte rompe gli indugi e si riversa avanti. Fortunati conclude a lato, poi doppia occasione clamorosa per Maggi, che arpiona con un colpo di tacco funambolico un cross dalla destra e centra il palo interno, e Michelucci, che ribadisce a rete trovando la replica reattiva e prodigiosa di Battini in tuffo.
Le speranze del Real Forte di riacciuffare la partita si infrangono su un salvataggio sulla linea di porta dopo un colpo di testa di Battisti. E’ poi la bandierina dell’assistente che, nel prosieguo dell’azione, segnala una posizione di fuorigioco millimetrica prima che dal pallone messo al centro scaturisca il gol del possibile pareggio in mischia.
I tre punti vanno così alla Real Cerretese, che in una classifica sempre molto fluida raggiunge una posizione più rassicurante. Il Real Forte rimane momentaneamente nella “zona rossa” dei playout.

San Giuliano-Sporting Cecina 3-0

SAN GIULIANO: Giacobbe, Borgia, Casanova (75’ Bozzi), Angelotti, Sorbo, Anzillotti, Gargani, Bindi (75’ Papini), Di Paola (66’ Ferretti), Cornacchia, Bacci. A disp.: Raugi, Pasquini, Arnesi, Cortopassi, Amico, Nacci. All.: Matteo Niccolai
SPORTING CECINA: Selmi, Solimano, Fiorini, Foti, Startari, Lorenzini, Brizzi (75’ Ghilli), Diagne (65’ Moroni), Scarpa (54’ Di Tanto), Pardera, Rossi G.. A disp.: Pagni, Nigiotti, Ristori, Cionini, Lika, Londi. All.: Sebastiano Miano
ARBITRO: Giuseppe Russo di Acireale
RETI: 25’ Bacci, 62’ Cornacchia, 82’ Ferretti
NOTE: espulso Foti per doppia ammonizione. Ammoniti Casanova, Di Paola, Cornacchia, Lorenzini, Di Tanto.

Buona la prima per Matteo Niccolai, subentrato a Francesco Cordoni alla guida del San Giuliano con un 4-3-3 che dà subito i suoi frutti. Lo Sporting Cecina cade incassando ancora 3 gol, come già la domenica precedente contro il Castelnuovo Garfagnana, stavolta senza segnarne.
Una prestazione solida e compatta, di grande intensità, in cui il gruppo ha risposto presente dopo una settimana non semplice.
Eppure lo Sporting Cecina era partito bene, avvicinandosi al gol con un tiro dai venti metri di Scarpa fuori di pochissimo. Quindi con Brizzi su cross d’esterno di Rossi, verso il palo lungo, stop e tiro respinto da Giacobbe.
Altra opportunità per Diagne, inseritosi su un rinvio impreciso del portiere, abile poi a neutralizzarne la conclusione. Al 25’, quasi a sorpresa, il primo gol di Bacci, che con un tiro cross da lontano carico d’effetto su appoggio di Casanova sorprende Selmi, trafitto a fil di palo sulla propria sinistra.
La rete smarrisce le sicurezze del Cecina ed esalta lo spirito di rivalsa del San Giuliano. I rossoblù ospiti restano in dieci a inizio ripresa, per la doppia ammonizione di Foti, altro duro colpo.
Selmi nega il gol a Sorbo respingendone il colpo di testa su corner. Il raddoppio arriva comunque poco dopo l’ora di gioco: Borgia lancia lungo verso Gargani, si inserisce da dietro Cornacchia, che davanti al portiere non sbaglia.
Non ha fortuna lo Sporting Cecina quando Brizzi timbra di testa la traversa. Mentre ci vuole una bella parata di Giacobbe per negare il gol a Rossi, su cross di Moroni. Gara chiusa per merito di Andrea Ferretti all’82, che finalizza una ripartenza micidiale in superiorità, aggirando il portiere per poi appoggiare in rete a porta vuota.
Selmi scongiura guai peggiori opponendosi a una conclusione di Papini, partita in archivio sul 3-0.

Sestese-Fratres Perignano 2-0

SESTESE: Giuntini, Cucinotta, D Amato, Pisaneschi (27′ Arias), Biondi, Cirillo, Dianda (55′ Casati), Safina, Berti (89′ Sarr), Manganiello (70′ Fiorentino), Ermini (73′ Pisaniello). A disp.: Giusti, Mernacaj, Scarpelli, Ciotola . All.: Polloni Fabrizio
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali (83′ Kouadio), Lupi (74′ El Ouardi), Remorini (74′ Regoli), Kapidani, Vittorini, Meucci, Pagni (50′ Stringara), Mearini (80′ Garunja), Remedi L., Giordani. A disp.: Tirabasso, Sottile, Passerotti, Rofi. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Luca Cattaneo di Novara
RETI: 32′ Cirillo, 70′ Berti
NOTE: Espulso Giordani. Ammoniti Dianda, Safina, Casati, Rizzato, Remorini.

La Sestese scende dall’altalena e comincia a camminare spedita grazie alla seconda vittoria consecutiva, grazie a una manovra fluida e rapida, una concentrazione più continua nell’arco della gara e soprattutto una crescita di rendimento di diversi elementi in ogni reparto. Il Perignano ha fatto quello che ha potuto, ma non ha mai mostrato di poter ribaltare l’economia di una gara che ha visto i padroni di casa saldamente in controllo della stessa.
Il primo squillo arriva con un tiro teso da fuori area di Cirillo, che sorvola non di tanto l’incrocio dei pali alla sinistra di Rizzato (10’).
Un minuto dopo sono gli ospiti a protestare per un intervento di Dianda su Meucci, non ritenuto falloso dal direttore di gara.
Anche la Sestese ha qualcosa da ridire su un aggancio in area ai danni di Safina, ma anche in questo caso si prosegue.
Ci riprova, senza fortuna, ancora Cirillo al 32′, 4′ dopo cambio forzato per Pisaneschi, rimasto a terra al limite della propria area, al suo posto entra Arias Arango. Intorno alla mezz’ora due lampi degli ospiti: traversa piena colpita da Giordani da fuori area (29’) e bella uscita di Giuntini a neutralizzare uno spunto dello stesso Giordani.
Al 32’ Manganiello in percussione centrale viene steso senza complimenti ad una ventina di metri dalla porta, in posizione centrale. Va alla battuta Cirillo che tira fuori dal cilindro una traiettoria perfetta: il pallone scavalca la barriera, carezza la faccia interna del palo alla destra del portiere e finisce in fondo alla rete (33’)
Il Perignano sfiora il pareggio al 44’, quando Giuntini sventa con grande tempismoun calcio di punizione di Remorini da sinistra (quasi un corner corto).
La ripresa si apre con gli ospiti più intraprendenti in avanti, e i padroni di casa pericolosi in ripartenza.
Al 49’ Ermini va all’uno contro uno, entra in area sulla destra e fa partire un potente diagonale a mezza altezza, sul quale è bravissimo Rizzato a deviare in corner.
Prodigioso anche, dall’altra parte, Giuntini che, al 55’, ha un gran riflesso su colpo di testa di Remedi.
Al 61’ il nuovo entrato Casati avanza per vie centrali e cerca Berti, che però non riesce ad agganciare il pallone. Il numero 9 locale ha ormai il colpo in canna e lo lascia partire al 70’: pennellata da artista di Ermini da destra e stacco imperioso di Berti, che di testa spedisce il pallone nel “sette” alla sinistra di Rizzato.
Un gol che strappa applausi a scena aperta.
Continuano a rischiare gli ospiti, al 79’, quando Berti viene chiuso all’ultimo momento a pochi metri dalla porta, su un invitante pallone del nuovo entrato Fiorentino, che potrebbe calare il tris, all’83’, ma indugia troppo nella conclusione. Qualche scintilla di troppo nel recupero di oltre 6′ costa cara a Giordani che finisce negli spogliatoi dopo il secondo cartellini giallo. La Sestese porta a casa i tre punti, e si prepara alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Lucca. Polloni dice che finora la sua squadra ha fallito una sola gara: quella persa 3 a 0 a Lucca in campionato. La lezione dovrebbe essere servita per fare una bella figura. La Lucchese sarà anche l’avversaria del prossimo turno del Perignano: incroci pericolosi, e suggestivi, in vista.
In collaborazione con la redazione di Calciopiù (Enrico Badii)

Girone B 12a giornata

Certaldo-Grassina 1-2

CERTALDO: Gasparri, Piochi, Innocenti (60’ Pennini), Tanganelli, Pinzani (77’ Cicali T.), Nannetti, Ciappi M. (60’ Cianciolo F.), Alfani (89’ Aguedo), Pareggi, Cicali G., Calosi (83’ Bacciottini). A disp.: Cicali S., Edu Mengue, Cesarano, Poienari . All.: Michele Gangoni.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (85’ Rossi Lottini), Arcadipane (72’ Meini), Castaldo, Calzolai (72’ Silli), Fabiani, Dini (67’ Croci), Corsi M. (78’ D Alessandro), Menga, Simoni, Borghesi. A disp.: Bollella, Bartoletti, Alfarano, Frezza. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Amedeo Riahi di Lovere.
RETI: 50′ Simoni, 65′ Menga, 91′ Pennini.
NOTE: Ammoniti Innocenti, Nannetti, Ciappi M., Alfani, Calosi, Calzolai.

Non si ferma la corsa del Grassina nel testa – coda giocato in anticipo a Certaldo, gara rivelatasi impegnativa come da previsione, al di là della classifica dei viola, compagine generosa e sempre ostica da affrontare.
La prima occasione capita al 7’ su punizione di Simoni, che Gasparri devia in corner. Ancora il fantasista rossoverde pericoloso al 10’, il portiere mette in angolo.
Il Grassina non forza i tempi, il Certaldo rimane guardingo affidando all’ex Calosi – fresco arrivo in viola – timide velleità offensive.
Il primo tempo non offre grossi sussulti, l’avvio di ripresa invece è molto vivace, con Borghesi subito insidioso in diagonale, Gasparri para.
La partita si sblocca al 50’ con un gioiello su punizione un paio di metri oltre la lunetta dell’area di Simoni: tre compagni ostruiscono la visuale a Gasparri aprendosi al momento del tiro, che scavalca la barriera e plana a fil di palo lasciando di stucco il portiere di casa.
I rossoverdi vogliono chiuderla, ci vanno vicini con Menga e Borghesi, sui quali Gasparri compie interventi notevoli. Ma il 2-0 è solo questione di tempo, e su angolo di Corsi ecco Menga svettare al centro dell’area e colpire di potenza infilando il pallone sotto la traversa. Primo gol in rossoverde per Elia Menga, classe 2004 cresciuto a Montevarchi prima di passare all’Empoli, con tre importanti esperienze in Serie D con le maglie di Pianese, Livorno e San Donato Tavarnelle (23 presenze nel 24-25).
Ci starebbe anche la doppietta, ma Gasparri è di diverso avviso e disinnesca una punizione calciata dal numero 9 rossoverde.
E’ invece il Certaldo a regalare qualche brivido finale, accorciando le distanze al 90’con Pennini, che scambia con Pareggi e in diagonale trafigge Bartoli. Qualche apprensione nei minuti finali per la squadra di Cellini, che comunque porta a casa i tre punti e si conferma al comando della classifica a tre turni dal giro di boa. Per il Certaldo di Gangoni, ancora una volta, le buone indicazioni e l’encomiabile impegno, non portano punti, e la stagione – con 1 punto in 12 partite – pare davvero segnata.

Affrico-Colligiana 1-1

AFFRICO: Virgili, Stella (22′ Casati), Rocchini, Sidibe, Longo, Guarducci, Baccani (85′ Bigozzi), Fantechi, Gigli (90′ Morelli), Papini (83′ Tamburini G.), Vaggioli (60′ Nuti). A disp.: Mugnaini, Benvenuti, Iasparrone, Palazzini . All.: Bertini Andrea
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci, Mariani, Simi, Calamassi, Cicali, Poli, Bouhamed (71′ Bartalini), Vitale (67′ Montagna). A disp.: Di Bonito, Messini, Grassini, Dini, Nacci, Masini, Cosentino. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Mathia Bragazzi di Carrara
RETI: 15′ Poli, 28′ rig.Papini
NOTE: Ammoniti Guarducci, Casati, Donati.

La gara si sblocca al 15’, con gli ospiti che si portano in vantaggio. Il giovane Vaggioli (2008) perde palla a contatto con il più esperto Bouhamed, la sfera arriva a Cicali che lancia lungo per Poli, che supera Guarducci, elude l’uscita del portiere e deposita il pallone in rete.
La Colligiana al 27’, si complica la vita indugiando su un pallone nella propria area, dove Simi commette un evidente fallo da rigore su Gigli. Dal dischetto Papini è glaciale nell’esecuzione: palla da una parte e portiere dall’altra.
Gli ospiti potrebbero tornare in vantaggio al 43’, ma Poli nel cuore dell’area di rigore, non incrocia in maniera efficace il pallone.
Nella ripresa, al 49’, spunto di Calamassi sulla sinistra, concluso con un tiro che si spenge sull’esterno della rete. Stessa sorte, al 56’, per una conclusione di Bouhamed a rientrare, che esce di poco sul primo palo.
Al 62’ si vede ancora Poli esibirsi in una rovesciata spettacolare sugli sviluppi di un corner, ma la parata di Virgili non è delle più impegnative.
Nella parte finale della gara si rivedono in avanti i padroni di casa. Al 71’ Sidibe serve Baccani sulla destra, il numero 7 rientra sul sinistro e indirizza a rete sul primo palo: Conti devia in calcio d’angolo. Sul corner conseguente battuto da Baccani svetta su tutti Longo, che colpisce con forza il pallone e impegna Conti in un intervento davvero rilevante.
Si va verso la fine con squadre stanche e con il risultato che rimane ancorato sul pareggio. Sul piano delle prestazioni individuali, da segnalare la buona prova di Sidibe dell’Affrico e di Calamassi della Colligiana.
In collaborazione con la redazione di Calciopiù (Lorenzo Badii)

Castiglionese-Lastrigiana 1-0

CASTIGLIONESE: Balli, Scichilone (60’ Parisi), Viciani, Menci R., Menchetti, Grifoni, Berneschi (83’ Edoziogor), Minocci, Banelli (70’ Mannarini), Tenti, Ligi. A disp.: Magi, Gori M., Palazzi S., Arioni Recidivi, Edoziogor, Tavanti, Celli. All.: Stefano Cardinali
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (80’ Bianchi), Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Crini (70’ Mandolini), Becagli F., Innocenti (55’ Massaro), Sarti, Campagna, Baldini. A disp.: Chiarello, Guasti, Massaro, Ballerini, De Pascalis, Diarra, Bianchi, Pezzano, Mandolini. All.: Guasti Davide
ARBITRO: 
Niccolo Venuti di Valdarno
RETI: 
17′ Viciani

Un gol di Viciani sugli sviluppi di un corner dopo meno di 20’ regala la vittoria alla Castiglionese su una Lastrigiana volitiva e determinata, che ha creato occasioni per il pareggio.
Pericolosa in avvio la squadra di casa, con avanzata di Scichilone, pallone da Ligi per Berneschi, tiro ribattuto verso lo stesso Ligi che va a terra a contatto con Pierattini che protegge il pallone, l’arbitro a un passo fa proseguire.
Al 17’ angolo dalla destra prolungato da Grifoni verso Berneschi, che rientra sul destro e centra teso, irrompe Viciani di testa saltando più alto di Innocenti che lo controllava, e insacca l’1-0.
La Lastrigiana si rende pericolosa con una sgroppata sulla fascia di Baldini, tiro alto, quindi colpisce la traversa poco dopo su punizione di Campagna.
La Castiglionese si riporta in avanti e con un destro secco di Berneschi dal cuore dell’area chiama Marziano a una provvidenziale deviazione. Quindi su lancio di Tenti, gran palla di Minocci verso lo stesso Berneschi che carica il tiro, murato dal gran recupero difensivo di Innocenti.
Nella ripresa il numero 9 di casa ci prova ancora dalla distanza, Marziano sorveglia senza patemi e blocca. La Lastrigiana spinge con una triangolazione fra Innocenti e Campagna, sul cui cross risolve l’uscita di Balli.
Intorno al 70’ con la Lastra tutta sbilanciata, il rimbalzo del pallone su rilancio difensivo sorprende Falciani aprendo una prateria per Ligi, che supera Marziano in uscita ma chiude troppo il diagonale diretto a lato del palo lontano.
Occasione anche per la Lastrigiana, su pallone lungo di Campagna verso Baldini, dribbling e sinistro telefonato fra le braccia di Balli, con Bianchi – subentrato da poco – che reclamava il pallone smarcato.
E’ l’ultima occasione della partita, la Castiglionese conserva il vantaggio minimo e coglie altri 3 punti raggiungendo un centroclassifica che schiude spiragli di rinnovata ambizione.

Figline 1965-Sansovino 1-1

FIGLINE 1965: Daddi, Gucci, Paoloni, Messina, Cappelli, Pecci, Betti, Hagbe Hagbe, Nyamsi (71’ Pezzotta), Verdelli, Baragli (59’ Bibaj). A disp.: Fratini, Calzolai, Babi, Donatini, Buccianti, . All.: Francesco Mocarelli
SANSOVINO: Manrrique Antonini, Mirante, Tognetti, Artini, Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi (88’ Cacioppini), Privitera, De Filippo, Ricci M., Zhupa (73’ Iacomoni). A disp.: Bobini, Piantini, Rossi, Gattuso, Papini, Tenti. All.: Giacomo Chini
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 12’ De Filippo, 61’ rig.Messina
NOTE: Espulsi Pecci e Privitera all’86’ per doppia ammonizione. Ammoniti Gucci, Cappelli, Verdelli, Pasquinuzzi.

Il Sansovino frena sul campo del Figline, raggiunto su rigore dopo un primo tempo di ottima fattura e alcune occasioni per raddoppiare.
La squadra di Chini impiega 12’ a sbloccare la partita con l’ultimo arrivato (dal Mazzola) De Filippo, scaltro nell’appoggio ravvicinato di un assist dal fondo di Mirante.
La reazione del Figline produce solo una conclusione da lontano di Hagbe, imprecisa; è così il Sasnsovino a sfiorare il raddoppio, prima al 29’ con tiro di Rosi fuori di poco, quindi con una girata al volo di De Filippo su pallone inattivo, anche questa manca il bersaglio di poco.
Nella ripresa rischia ancora il Figline con una deviazione di Zhupa di poco imprecisa e un tiro da fuori area di Ricci che Daddi devia in corner.
Si scuote la squadra di Mocarelli al 52’ impegnando l’ex Follonica Gavorrano Manrrique Antonini (arrivato sabato a “tamponare” l’infortunio al gomito Timperanza che starà fuori alcune settimane) con Nyamsi, tiro deviato in corner.
Sul tiro dalla bandierina, pallone in area e intervento arbitrale che ravvisa una trattenuta, assegnando il rigore. Si presenta dal dischetto Messina, tiro angolato che il portiere intuisce bloccando a terra il pallone. La squadra di Mocarelli insiste e al 61’ Bibaj si procura un secondo rigore, toccato in area al momento del controllo anche se il pallone è già scivolato a fondo campo. Messina non ha timori di riprovarci, e con una soluzione di potenza porta i suoi sull’1-1.
Il Figline punge ancora con un tiro di Bibaj a lato, ma rischia grosso sulle ripartenze del Sansovino, che al 69’ con lo spunto personale Rosi coglie in pieno il palo.
Ancor più clamorosa all’85’ la traversa colpita su punizione da Mirante. Affiora un po’ di nervosismo, ne fanno le spese Pecci e Privitera, espulsi per doppia ammonizione. Si resta così sull’1-1 fino al termine.

Lanciotto Campi-Baldaccio Bruni 0-1

LANCIOTTO CAMPI: Spina, Esposito Goretti, Lastrucci, Bambi, Bigazzi, Galli, Sellaroli (70’ Santucci), Lepri (50’ Cecchi N.), Afelba, Preci, Cecchi D.. A disp.: Roselli, Gasparini, Pisco, Borghini, Coviello, Fedi, Sapienza. All.: Allori Daniele
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Monini (55’ Hajiri), Bruschi, Giorni, Beretti, Del Siena, Giovagnini (70’ Magi), Sbardella (73’ Meloni), Mariotti (85’ Beers), Bartoccini. A disp.: Manzari, Niccolini, Bartolini, Zanchi, Quadroni. All.: Battistini Pierfrancesco
ARBITRO: Vito Filippi di Rossano
RETI: 60’ Mariotti
NOTE: Espulso Lastrucci al 35’. Ammoniti Esposito Goretti, Bambi, Bigazzi, Afelba, Giorni.

Sconfitta amara per la Lanciotto e punti d’oro per la Baldaccio, dopo quelli conquistati contro la Rondinella.
La squadra di Daniele Allori recrimina per la direzione arbitrale dell’extra regionale Filippi, con due rigori reclamati e l’espulsione di Lastrucci nel primo tempo quanto meno affrettata.
In avvio di gara bel tiro di Sellaroli parato da Vaccarecci. La Baldaccio si rende pericolosa al 25’ con un tiro di Sbardella a lato e al 30’ con Monini che impegna nella parata Spina, portiere classe 2007 di scuola Pistoiese.
Dopo l’espulsione di Lastrucci al 35’ a seguito di un contrasto aereo col diretto avversario, la Lanciotto reclama un calcio di rigore per un tocco di braccio su colpo di testa in area di Bambi, l’arbitro è di diverso avviso.
Nella ripresa al 50’ va al tiro Sbardella, parato. Al 60’ la Baldaccio sblocca la partita con Mariotti direttamente su calcio di punizione.
Immediata risposta dei ragazzi di Allori, con tiro di Cecchi parato al 65’ e altre situazioni offensive che però non si concretizzano, complice anche un intervento su Santucci al momento del tiro che, ancora una volta, lascia più di un sospetto.
La Baldaccio cerca spazi di rimessa, protegge il risultato e conserva il minimo vantaggio fino al termine.

Rondinella Marzocco-Valentino Mazzola 3-0

RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Noviello, Ricchi (64’ Zellini), Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli, Baldesi, Polo (86’ Bencini), Massai, Saccardi (46’ Corcione). A disp.: Masini, Tomberli, Bianchini, Valeriani, Ademollo, Castelletti. All.: Tronconi Stefano
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Gianassi (79’ Pagliai), Campatelli, Barducci (72’ Capezzuoli), Bonechi N., Corsi T., Puppato (41’ Scardigli), Cioni (86’ Ghiozzi Pasqualetti), Discepolo, Turillazzi. A disp.: Sampieri, Bruni, Saitta, Reka, Zanaj. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 24’ Cellai, 27’ Polo, 92’ Bencini
NOTE: Ammoniti Noviello, Corsi T..

Se dopo un punto in tre partite e il recente 0-3 subito ad Anghiari, poteva sorgere il dubbio che la Rondinella, travolgente a inizio stagione, patisse un calo mentale e di condizione, il 3-0 al Mazzola smentisce gli scettici e riconsegna al campionato una protagonista ebbra di entusiasmo e caparbietà, lucida nel gestire ogni situazione e cinica nel capitalizzare quelle favorevoli.
Tocca al Mazzola stavolta assorbire una sconfitta di proporzioni più pesanti di quanto abbia espresso il campo. Migliore nell’approccio nel primo quarto d’ora e poco fortunata dopo 11’ quando Campatelli ha timbrato il palo interno sugli sviluppi di un corner, la squadra di Ghizzani si è poi sciolta dopo i due gol subiti in tre minuti.
E anche se ha trascorso la ripresa stabilmente nella metà campo avversaria – sbattendo tra l’altro contro un doppio salvataggio sulla linea di Ciardini e Cellai – è sembrato mancarle la necessaria cattiveria agonistica, con Discepolo ispirato solo a sprazzi e Cioni senza una spalla su cui appoggiare la sua generosa e robusta difesa del pallone (sempre nella morsa dei due centrali di cui sopra).
Il primo sussulto arriva al 4’ da un tiro cross da fondo campo di Ricchi che attraversa tutto lo specchio senza trovare deviazioni.
Il Mazzola impreca la sorte all’11’: Rocchetti appoggia un corner su Discepolo, cross arcuato al centro dell’area dove irrompe Campatelli, Dainelli si ritrova il pallone fra le braccia dopo averlo visto sbattere sul palo interno.
La Rondine non si spaventa, Gianassi frena Ricchi in corner, sui cui sviluppi Chiarugi esce sporco e Polo conclude alto.
Lampo di Discepolo al 18’, Cellai in scivolata mette in corner; stessa sorte per un’altra sortita offensiva di Ricchi, su spizzata di Polo e imbucata di Saccardi, salva Rocchetti.
Proprio su corner al 24’ Mazzoli indirizza sul primo palo, si avventano Noviello e Cellai, è il numero 6 classe 2008 a impattare incrociando alle spalle di Chiarugi: 1-0.
Passano solo 3’ e il calcio spettacolo irrompe sul terreno del Bozzi: geometrie in velocità fra Baldesi e Nannelli, pallone all’indietro verso Polo che ha il tempo di aggiustare la mira e infilare una rasoiata in diagonale verso l’angolo alla destra di Chiarugi.
Il Mazzola smarrisce lo spirito propositivo mostrato fin lì, la Rondine stempera il ritmo elevato con fraseggi bassi, il tono agonistico rimane comunque elevato e ne fa le spese Puppato, malconcio dopo una sua entrata in ritardo su Nannelli e costretto a uscire al 41’.
Prima dell’intervallo timide proteste in area biancorossa per una caduta di Bonechi, forse trattenuto su corner, l’arbitro fa proseguire.
Nella ripresa la Rondine propone Corcione, all’esordio, per Saccardi. Il Mazzola manovra stabilmente nella metà campo avversaria; Gianassi tenta il tiro al 51’, Nannelli ribatte, quindi al 59’ Noviello vanifica un gran numero di Corsi in area con una scivolata rischiosa ma pulita che gli sottrae il pallone prima del tiro.
Poco dopo l’ora di gioco, su cross radente di Rocchetti – ottima la partecipazione al gioco dei due esterni di Ghizzani – Dainelli chiude lo specchio a Corsi e Cioni che irrompono nell’area piccola.
Al 63’ azione prolungata del Mazzola, con Discepolo libero di calciare a rete di mancino, Dainelli battuto ma sulla linea di porta è decisivo l’intervento congiunto di Ciardini e Cellai.
Sul capovolgimento immediato s’invola Corcione ma viene stoppato in area dal recupero in massa della difesa ospite.
Dainelli chiude bene in uscita su Corsi al 65′, lanciato da Discepolo, che poi al 68’ calcia sulla barriera una punizione centrale dai 25 metri e a 4’ dalla fine – dopo una fase con molti cambi e schermaglie nella zona centrale – impegna Dainelli dal limite, bella deviazione in tuffo del portiere biancorosso.
La Rondine non corre altri rischi e nel recupero Bencini – appena subentrato a Polo – difende palla in area e, quasi dalla linea di fondo, infila il pallone nel pertugio tra palo e portiere, griffando il 3-0 che chiude i conti. Tra i migliori nella Rondinella la coppia granitica Ciardini – Cellai, oltre a stantuffo Nannelli, fosforo Baldesi e prestanza Polo, al gol numero 10 in campionato. Nel Mazzola ottimo lavoro, come detto, di Rocchetti e Gianassi, bene Campatelli e sempre vivace Tommaso Corsi, più ombre che luci stavolta per il gioiellino Discepolo.
L’arbitro Danesi di Pistoia predilige il dialogo al rigore – solo 25 ammonizioni nelle 12 gare dirette quest’anno – e se la cava egregiamente.

Edoardo Novelli

Signa-Sangiovannese 1-1

SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini (40′ Wolf), Bianchi, Manetti (82′ Lombardi C.), Tesi, Tempesti L., Baggiani S. (82′ Costa), Flachi. A disp.: Landini, Lombardi L., Coppola, Gianassi, Piscitelli, Kebe . All.: Gambadori Alessandro
SANGIOVANNESE: Barberini, Gozzini, Stopponi, Gori M., Ferrante, Manes (78′ Agrello), Campaioli (72′ Ceccherini), Romanelli, Borri, Castrovilli (78′ Fiaschi), Zoppi. A disp.: Brogi, Yade, Falugiani, Rossi, Lombardi Lapo, Jrad. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
RETI: 35′ Gozzini, 51′ Tempesti L.
NOTE: Ammoniti Bianchi, Barberini, Stopponi, Ferrante, Castrovilli.

Primo sussulto dopo un paio di minuti su cross di Nencini verso Tempesti che nell’area piccola indirizza un diagonale fuori misura, nuovo pallone al centro dal fronte opposto rintuzzato in corner dalla difesa ospite.
Replica la Sangio al 17’ con un sinistro alto di Zoppi, mentre per il Signa si ripropone Tempesti, tiro a effetto con giro largo e pallone sul fondo.
Bravo Crisanto al 23’ su spizzata di Borri e tiro ravvicinato di Campaioli, centrale ma molto forte, respinta decisiva.
Altro intervento sicuro del portiere di casa sul destro di Castrovilli, dopo un cambio di fronte di Zoppi e l’appoggio corto di Borri.
La gara si sblocca al 40’: palla mossa su corner verso Castrovilli, pallone al centro schiacciato di testa da Manes e girato al volo nell’area piccola da Gozzini alle spalle di Crisanto, 0-1 al 35’.
All’inizio del secondo tempo Bianchi salva per due volte il Signa sulla linea, prima in spaccata dopo un contrasto fra Crisanto e Campaioli con pallone diretto verso la porta sguarnita, quindi di testa a volo d’angelo sul tentativo immediatamente successivo, sempre di testa, di Castrovilli.
Al 50’ su angolo di Tesi, traversa piena colpita di testa da Tempesti. Passano 2’ e il centravanti canarino fa centro: pallone conteso a Ferrante, carambola su Manetti che appoggia in area ancora su Tempesti, libero di controllare col destro e calciare di forza col mancino che non lascia scampo a Barberini.
Ancora Tempesti si invola sulla sinistra su lancio di Flachi e conclude sul primo palo, Barberini in tuffo copre bene e devia in corner.
La Sangio è in difficoltà ma tiene botta, rimediando qualche cartellino, anche per proteste. Il Signa però arriva al tiro solo con una punizione dal lato corto dell’area, minuto 85, calciata da Tesi e allontanata coi pugni dal portiere.
Un paio di tentativi di testa della Sangio nell’area affollata non hanno effetto, la gara così scivola sull’1-1 fino al termine.

Asta-Antella 99 1-0

ASTA: Cefariello, Migliorini, Cavallini, Ceccatelli (55’ Violante), Curcio, Manganelli, Baroni (65’ Cianciolo M.), Hoxhaj (81’ Piliu), Bandini G. (71’ Cappelli), Mussi, Galardi (81’ Biagi). A disp.: Lombardini, Boduri, Amadori, Dragoni . All.: Bartoli Stefano
ANTELLA 99: Carcani N., Paterno, Sdaigui, Frosali, Lunghi, Solinas (7’ Gjana), Capanni (76’ Talenti), Petrioli, Geraci, Rontini, Calamai. A disp.: Scro, Virdis, Chiaramonti, Carrai, Papalini, Baggiani L.. All.: Sireno Alessio
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 90′ Cappelli
NOTE: ammoniti Hoxhaj, Bandini G., Lunghi.

L’Asta soffre, resiste e alla fine conquista di cuore la terza vittoria consecutiva, superando l’Antella per 1-0 grazie a un gol in pieno recupero di Cappelli.
Il primo tiro verso la porta è dell’Antella, col destro di Paternò che non inquadra lo specchio.
L’Asta è pericolosa al 9’, Carcani con un intervento d’istinto sventa una pericolosa occasione nata da calcio d’angolo.
L’Antella poi prende in mano il gioco per il resto della prima frazione, senza tuttavia riuscire a creare nitide opportunità da rete, salvo una girata di Geraci di testa a lato di poco, su cross di Gjana.
Da segnalare per l’Asta un sinistro debole di Migliorini al 24’. Nel finale occasione clamorosa per Gjana, che s’invola su assist di Calamai dopo un rinvio sbilenco di Cefariello, il portiere si riscatta chiudendo lo specchio sul sinistro ravvicinato del numero 16 di Sireno, e ribatte.
Nella ripresa la partita si accende. Subito cross di Petrioli, Geraci stacca di testa ma fallisce la deviazione da pochi passi.
L’Asta torna più intraprendente e, soprattutto in contropiede, inizia a mettere in seria difficoltà gli ospiti. Da segnalare una splendida azione tutta aerea, conclusa da un mancino al volo di Bandini che esce di un soffio.
Ci prova Sdaigui da fuori area, tiro forte e centrale che Cefariello alza in corner. L’ingresso di Cianciolo e Cappelli dà ulteriore energia all’Asta, costringendo l’Antella a maggiore attenzione in fase difensiva.
All’85’ Cianciolo in diagonale manca di poco lo specchio. Sul fronte opposto occasione per Talenti su lancio lungo, ma l’esterno in proiezione offensiva manca la deviazione.
L’immediato capovolgimento decide la partita: sul rinvio del portiere, scatto di Cappelli che riceve, supera Rontini con fin troppa facilità e, quasi sbilanciato sulla sinistra, trova il varco per presentarsi davanti a Carcani, superandolo con un tocco sotto che fa esplodere di gioia campo e tribuna.
Un gol pesantissimo che regala tre punti d’oro all’Asta, confermando l’ottimo momento di forma della squadra. Per l’Antella permangono i problemi nel finalizzare la mole di gioco prodotta, anche perchè Solinas è dovuto uscire dopo pochi minuti; la classifica interlocutoria lascia comunque ampie prospettive di centrare la zona playoff, ci vorrà però un cambio di marcia.
In collaborazione con Ufficio Stampa Asta

Clicca qui per la classifica aggiornata del Girone A di Eccellenza

Clicca qui per la classifica aggiornata del Girone B di Eccellenza

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti

Clicca qui le per rose delle squadre di 
serie D Girone D e serie D Girone E

Trovi qui per le rose del Girone A di Eccellenza

Trovi qui per le rose del Girone B di Eccellenza

Ecco le rose di Promozione 
Girone AGirone B e Girone C

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2025

Guarda qui il nostro canale YouTube