Eccellenza, le cronache di domenica 25 ottobre
La consueta rassegna di Almanacco sulla categoria regina, giunta all’8a giornata nel girone A, alla 7a nel B. Nella foto il gruppo di squadra del Sansovino che festeggia la vittoria sul Lanciotto (da pagina Facebook Sansovino)
a cura di Edoardo Novelli in collaborazione con la Redazione di Calciopiù / Campionando

Girone A – 8a giornata
San Giuliano-Lucchese 1-1
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni (73′ Angelotti), Arnesi (73′ Bacci), Andreotti, Sorbo, Bozzi (70′ Doveri L.), Borgia, Amico (87′ Casanova), Di Paola, Cornacchia, Galletti. A disp.: Ria, Bindi, Pasquini, Campani, Nacci . All.: Cordoni Francesco
LUCCHESE: Milan, Venanzi (78′ Xeka), Lorenzini, Picchi, Pupeschi, Santeramo (65′ Rotondo), Bartolotta, Russo C., Piazze (85′ Palo), Caggianese (65′ Ragghianti), Riad. A disp.: Ennached, Onu, Bossini, Galotti Pastor, Maggiari. All.: Pirozzi Sergio
ARBITRO: Yousri Garraoui di Pordenone
RETI: 59′ Bartolotta, 95′ rig.Cornacchia
NOTE: Ammoniti Gremigni, Amico, Milan, Pupeschi, Piazze, Riad, Ragghianti.
La Lucchese soffre il vigore fisico e la buona disposizione tattica del San Giuliano, e quando riesce a sbloccare la partita non la sa chiudere, finendo per subire il pareggio, su rigore, all’ultimo istante del recupero.
Ai ragazzi di Cordoni va il merito di una condotta gagliarda e mai doma. Di Paola è il primo a concludere a rete, dal limite dell’area, intorno al 20’, pronta la respinta in tuffo di Milan; risponde Riad di testa, su cross da sinistra, deviazione centrale bloccata in presa da Giacobbe.
Non hanno esito né una situazione convulsa in area locale, né una ripartenza di Galletti fermata “con le cattive” sul nascere. Si combatte con grande agonismo per la difesa e la conquista del pallone in ogni zona del campo, frequenti i corpo a corpo nell’uno contro uno e gli scontri di gioco – alla fine si conteranno 7 ammoniti – che di conseguenza risulta poco spettacolare.
Nella ripresa la Lucchese propone un piglio più aggressivo. Picchi dai venti metri trova pronto Giacobbe a deviare in tuffo il suo tiro di sinistro, siamo al 57’.
Al 59’ la gara si sblocca: spunto sulla linea di fondo di Piazze, indietro per Caggianese che prolunga verso il palo opposto, deviazione sporca di Riad fra due difensori che Giacobbe devia in tuffo, proprio verso l’accorrente Bartolotta che fa centro da pochi passi.
Le due panchine ricorrono a numerosi cambi, il tono agonistico si mantiene elevato.
Nella Lucchese è sempre Riad la spina nel fianco avversario, al 76’ s’invola e di destro chiama Giacobbe a una deviazione provvidenziale; mentre all’83’ una sua conclusione di testa finisce in fondo alla rete, dopo però che l’arbitro ha ravvisato una carica sul portiere nell’intervento del numero 11 rossonero.
Il San Giuliano si riversa in avanti con poca lucidità, mentre Ragghianti (subentrato a Caggianese) prima cestina il raddoppio incrociando troppo un diagonale da ottima posizione, quindi – siamo già al 92’ – reclama un rigore per un contatto con Borgia al vertice sinistro dell’area, su un pallone vagante.
L’arbitro fa proseguire, mentre punisce invece il contatto in mischia fra Xeka e il numero 18 del San Giuliano Bacci: rigore per i padroni di casa che Cornacchia trasforma per l’1-1 sul quale si chiude la partita.
Belvedere Calcio-Montespertoli 2-1
BELVEDERE CALCIO: Pini, Capoduri (46′ Colledan), Del Conte, Cretella, D Angelo (57′ Cret), Veronesi, Tenci, Faenzi, Tantone (46′ Blanchard), Bartolini (15′ Frati), Carlotti. A disp.: Ginanneschi, Consonni, Rosi, Cozzolino, Pecchia. All.: Giallini Nicola
MONTESPERTOLI: Biotti, Vallesi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Corsi (55′ Zefi), Salvadori (67′ Lensi), Bettoni (78′ Biliotti), Granucci (42′ Lotti), Maltomini, Rosi. A disp.: Romano, Spini, Fiaschi, Mancini M., Ciuffi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Simone Bianchini di Siena
RETI: 10′ Tenci, 82′ Carlotti, 90′ Lotti
NOTE: Ammoniti Cretella, Faenzi, Tantone, Colledan, Vallesi, Corsi, Maltomini.
Il Belvedere Grosseto infligge la prima sconfitta al Montespertoli, che sotto 0-2 ha reagito con caparbietà sfiorando ripetutamente il pari nel finale.
In apertura subito episodio dubbio in area di casa, su corner dalla destra e conclusione in mischia di Corsi, ribattuta forse col braccio da un difensore.
Il Belvedere sorprende la difesa alta del Montespertoli con un lancio lungo di Cretella, che raggiunge Tenci largo a sinistra, il diagonale verso il palo opposto supera Biotti e sigla l’1-0 dopo soli 10 minuti.
Gara in salita per il Monte, che deve badare anche a non correre ulteriori rischi.
Nella ripresa la squadra di Sarti costruisce alcune situazioni in area, Pini respinge bene in uscita su Lotti; Lensi trova una deviazione decisiva di un difensore e Rosi di testa manda di poco sopra la traversa.
E’ però il Belvedere a segnare ancora, con un altro pallone lanciato dalla propria tre quarti verso la volata di Carlotti – per altro apparso in posizione irregolare – , che riprende la respinta di Biotti sul suo primo tentativo e accompagna il pallone in porta.
Il Monte reagisce, ed è singolare che, allo scadere del tempo regolamentare, Lotti riduca le distanze quasi di rimessa, infilandosi fra i due centrali per poi battere Pini uscitogli incontro.
Il finale è un assalto dei gialloverdi, ispirati dai lanci precisi di Zefi, che mancano però la stoccata decisiva. Non ha fortuna Lotti, che prima arriva con un attimo di ritardo sul palo lungo su cross a tagliare l’area dalla destra; quindi sfiora l’incrocio dei pali su scarico di Lensi, autore di un ottimo spunto sulla fascia.
Il Belvedere conserva intatti i 3 punti, al Montespertoli resta il rammarico su singoli episodi, con la consapevolezza di un’ottima prestazione.
Castelnuovo Garfagnana-Massese 2-1
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Ramacciotti, Cecilia, Leshi, Quilici, Casci, Cecchini (79′ Micchi To.), Conde (85′ Andreotti), El Hadoui, Bartolomei. A disp.: Pierallini, Lunardi, Bigondi, Boggi, Marcovina, Tassi, Gasperoni . All.: Grassi Luigi
MASSESE: Gatti, Marchini, Favret (57′ Biagi), Lucaccini R., Maffei Em., Centonze, Bertipagani, Caponi, Buffa, Marabese (57′ Bacci), Lucchesi (57′ Grasso). A disp.: Cozzolino, Mapelli, Grasselli, Baudi, Mariani, Bonni. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 25′ Bartolomei, 68′ Cecchini, 75′ Caponi
NOTE: Ammoniti Barghini, Rossi D., Bertipagani.
Cade contro un bel Castelnuovo una Massese che approccia la partita senza la necessaria convinzione, va sotto di due gol e, pur reagendo col piglio giusto nella ripresa, riesce solo a dimezzare lo svantaggio.
Prime occasioni per i padroni di casa con tiro alto e colpo di testa impreciso di El Hadoui, in mezzo un tiro centrale di Cecilia.
El Hadoui ispira il gol del vantaggio al 25’ con un cross che la difesa respinge corto, Cecilia appoggia lateralmente a Bartolomei, gran conclusione a effetto che s’insacca a fil di palo.
La reazione della Massese trova attento Barghini, che per due volte ferma i tentativi di Lucchesi.
Il Castelnuovo punge ancora con Bartolomei ma Gatti sorveglia.
Reazione convinta dei bianconeri nel secondo tempo. Caponi dalla bandierina impegna nella deviazione Barghini, quindi su appoggio di Centonze, controllo e sventola potente da lontano di Buffa, che scuote clamorosamente la traversa.
Caponi ci prova ancora per due volte da distanza siderale, Barghini para in entrambe le circostanze, quindi dal limite su scarico di Bertipagani, tiro alto sulla traversa. Il Castelnuovo alleggerisce la pressione con una manovra avvolgente, conclusa dal tiro di El Hadoui che Gatti contiene in presa bassa.
Il portiere però al 67’ compie fallo da rigore sullo stesso numero 10 di casa, innescato da una veloce ripartenza, dal dischetto Cecchini porta i suoi sul 2-0.
La Massese riapre le sorti dell’incontro poco dopo, con una parabola fenomenale di Caponi direttamente dalla bandierina.
Seguono situazioni convulse in area e, sul filo di lana, un colpo di testa di Buffa su cross di Centonze che pare proprio vincente, ma Barghini in tuffo dice di no.
Le speranze della Massese si spengono sull’ennesimo tentativo da fuori di Caponi, parabola carica d’effetto che lambisce il palo; ci vogliono poi ancora due mischioni in area con tanto patema d’animo, prima che il Castelnuovo possa festeggiare la conquista dei tre punti. Particolarmente contrariato l’allenatore ospite Marselli per l’espulsione subita nel secondo tempo, senza appartenti motivazioni.
Prolivorno Sorgenti-Fucecchio 0-0
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe, Ricci A. (88′ Galeone), Ba, Tognarelli, Bani, Fall, Bucchioni, Bottoni (18′ Faye), Lucarelli M., Bertozzi (74′ Puccetti). A disp.: Rosini, Cutroneo, Chiappara, Potenza, Manetti . All.: Gassani Matteo
FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci (78′ Guerrucci), Iommazzo (11′ Cioni), Lecceti, Malanchi, Usai, Arapi, Geniotal (74′ Cristodaro), Fiorini, Badalassi, Princiotta (84′ Lamberta). A disp.: Rocchi, Berhoxha, Goretti, Melani, Sgherri. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara
Pareggio senza reti e con poche emozioni fra Pro Livorno e Fucecchio, con gli ospiti più intraprendenti che hanno avuto le occasioni migliori.
La sintesi racconta di un tiro un po’ telefonato di Mattia Fiorini, fra le braccia di Serafini. Quindi Badalassi ingannato da un rimbalzo fasullo sul terreno, alzava alle stelle un tiro da ottima posizione. Lo stesso Fiorini dal limite impegnava il portiere in presa con un rasoterra.
Nel secondo tempo ancora Fucecchio pericoloso con Princiotta, che però colpiva di sinistro con effetto a uscire spedendo a lato. Serafini alzava sulla traversa un colpo di testa all’indietro di Larcombe. Sul corner il pallone tornava sulla fascia e, rimesso al centro, coglieva smarcatissimo Cutroneo: controllo e tiro però troppo centrale, un difensore ribatteva sulla linea anticipando anche il proprio portiere.
Rimaneva questa l’occasione più clamorosa di una partita che scivolava via senza che le due squadre si facessero male, logica conseguenza lo 0-0.
Real Cerretese-Fratres Perignano 1-2
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Romiti, Volpi, Nieri, Mordaga, Melani, Gargiulo, Mallardo, Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Tramacere, Bargellini, Dal Porto, Cappelli, Lapi, Pievani, Shahid, Ferrara. All.: Petroni Andrea
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Kapidani, Vittorini, Meucci, Magliocca, Mearini, Remedi L., Pagni. A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Sottile, Kouadio, Oliva, Garunja, Rofi, Venturin, Miccoli. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 33′ Mearini, 48′ Bouhafa, 52′ Mearini
In un match ricco di episodi e occasioni, il Perignano prosegue il proprio momento magico, condannando la Real Cerretese alla terza sconfitta consecutiva sul proprio campo.
La squadra di Fanani – costretta nel riscaldamento a sostiuire Magliocca con Sottile – ha messo sottopressione quella di Petroni con un gioco ficcante in ampiezza, colpendo una traversa e un palo con Mearini, prima con uno spettacolare tiro quasi da centrocampo, quindi su ottima ripartenza di Meucci.
Al 33’ poi, dopo un’altra carambola sul montante di Battini, Mearini da pochi passi si è avventato sul pallone appoggiandolo in porta.
La Real Cerretese ha concretizzato la reazione in avvio di ripresa, con il suo uomo più concreto e rappresentativo, ovvero Bouhafa Khalil, autore di uno spunto personale che accompagnava il pallone fin’oltre la linea di porta.
Mearini però confermava la propria giornata di grazia appena 4’ dopo, siglando la doppietta che avrebbe poi garantito i 3 punti alla sua squadra.
Tutto ciò nonostante la tenacia con cui la Real Cerretese ha saputo cercare il pareggio, sbattendo contro una retroguardia attenta e un Rizzato sempre reattivo nelle parate.
Real Forte Querceta-Cenaia 3-0
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli (76′ Battisti), Mogavero, Piccione (67′ Bartolini), Ricci A. (69′ Nicolini), Marinari (83′ Bobbio), Franzoni, Fortunati, Panicucci (81′ Pinna), Borselli, Lembo. A disp.: Di Nubila, Porcellini, Campo, Goh . All.: Matteo Verdi
CENAIA: Bettarini, Lischi A. (52′ Quilici), Arcidiacono, Bianchi, Signorini, Puleo, Fischer (64′ Sartini), Cito (61′ Provinzano), Maggi, Remedi (52′ Santagata), Boumarouan. A disp.: Castaldi, Salvini, Gronchi, Busiello, Neri F.. All.: Nicola Sena
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 7′ Ricci A., 49′ Panicucci, 51′ Mogavero
NOTE: Ammonito Panicucci.
Fa sensazione il rotondo successo del Real Forte Querceta contro un Cenaia che, pur con l’attenuante di assenze pesanti, continua ad annaspare in quest’avvio di stagione largamente al di sotto di aspettative e ambizioni.
La squadra di Matteo Verdi è andata subito in vantaggio con Ricci, che sugli sviluppi di un corner svettava nell’area piccola anticipando l’uscita di Bettarini – con qualche recriminazione del portiere -.
Remedi ha guidato la carica dei suoi, prima chiamando Pastine a un difficile intervento, quindi con una conclusione sull’esterno della rete. Il Real Forte non si faceva schiacciare e sfiorava il palo con due tiri da fuori.
Pastine si ergeva poi a protagonista, addirittura prodigioso su due tiri ravvicinati in rapida successione di Maggi e Remedi.
In avvio di ripresa la spaccata sottomisura di Panicucci al 49’ a impattare un cross dalla destra, metteva l’ipoteca sulla partita con il 2-0. Passavano due minuti e Mogavero, approfittando della difesa sbilanciata, perfezionava una triangolazione da manuale presentandosi solo davanti a Bettarini, trafitto inesorabilmente per il clamoroso 3-0.
Il Cenaia andava vicino al gol con una deviazione di testa di Maggi, fuori di poco, e un’altra inzuccata di Quilici a fil di palo. Dopo altre situazioni convulse, era Bianchi con un tiro al volo da fuori a centrare in pieno il palo.
Pastine neutralizzava in altre due occasioni i tiri di Maggi, il Real Forte, invece, sfiorava il poker con un tiro ravvicinato di Bartolini parato.
Per la squadra di Verdi tre punti d’oro, mentre quella di Nicola Sena si trova ancora a fare i conti con un potenziale offensivo che non riesce a concretizzare ciò che produce e con qualche amnesia difensiva nei momenti topici che pregiudica al momento il raggiungimento del risultato.
Viareggio-Larcianese 2-0
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Nucci, Romanelli, Ivani, Apolloni (65′ Morelli), D Alessandro, Bertacca L., Belluomini (83′ Bagni) C., Gabrielli G., Pegollo (90′ Baroni), Gabrielli L. (69′ Tieu Kapieu), Galligani (86′ Bertelli). A disp.: Carpita, Barsotti, Maurelli, Giannotti, Giannecchini . All.: Vangioni Walter
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Lucaccini F., Marianelli, Di Giulio, Belluomini, Crecchi (85′ Iannello D.), Salerno, Falorni (69′ Ndiaye), Rosselli (89′ Tocchini), Minardi (85′ Niccolai). A disp.: Gorini, Martinelli, Bolognini, Del Picchia. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 82′ Belluomini C., 94′ Pegollo
NOTE: Espulso Marianelli. Ammoniti Apolloni, Bertacca L., Salerno.
La mancanza di scaltrezza e qualche cambio in più, di qualità, costano la sconfitta ad una buona Larcianese in quel di Viareggio contro la squadra di Vangioni.
I ragazzi di Cerasa, al cospetto di una squadra piena zeppa di assenze, hanno controllato con relativa tranquillità i bianconeri, ma hanno peccato nei minuti finali. Peccato d’attenzione, in occasione delle due reti subite, e peccato di lucidità quando Marianelli si è fatto buttar fuori per un duro, quanto inutile, fallo commesso a centrocampo a Morelli, quando il tabellino era ancora bloccato sullo 0-0 ed al 90’ mancavano appena 9’.
Cerasa, da allenatore esperto, blocca Galligani ed il Viareggio ne soffre, inoltre il trio Minardi-Rossani-Falorni si spende in un proficuo lavoro di pressing. Il primo tentativo del Viareggio arriva con Gabrielli, il cui fendente viene deviato sopra la traversa dal reattivo Della Pina, ma è un fuoco di paglia.
Il Viareggio preme ma la Larcianese controlla senza sudare e, soprattutto, senza rischiare troppo.
L’occasione più pericolosa arriva attorno alla mezz’ora, unica volta in cui viene concesso spazio a Galligani, ma il piatto dell’esterno entrato in area è largo.
Nella ripresa i viola si rendono subito pericolosi, ma Rossani perde troppo tempo prima di calciare in area così i difensori bianconeri schermano il tiro in disperata scivolata. Insomma niente lascia pensare che il muro difensivo viola possa crollare.
Poi accadono tre episodi che cambiano tutto. Vangioni mette dentro prima Morelli, passando al doppio centravanti, poi l’esterno ivoriano Kapieu che sfonda ripetutamente sulla destra. A dare il colpo di grazia l’espulsione rimediata da Marianelli. Così il Viareggio passa con il tocco di piatto, da centro area, di Belluomini su traversone di Kapieu. Al 5’ di recupero ci pensa Pegollo di piatto appena entrato in area, su assit di Morelli, a chiudere la partita.
FONTE: sport.quotidiano.net
Zenith Prato-Sporting Cecina 2-0
ZENITH PRATO: Brunelli, Fiaschi, Geri (46′ Danti), Sinisgallo, Tempestini, Cela, Banchelli (84′ Casini), Saccenti, Osakwe (59′ Moussaid), Parrini (79′ Castiello), Toccafondi (74′ Kouassi). A disp.: Fiordi, Innocenti P., Moretti S., Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
SPORTING CECINA: Selmi, Solimano, Fiorini (71′ Brizzi), Hanxhari, Startari, Cionini, Moroni, Diagne, Scarpa, Ghilli, Di Tanto (74′ Londi). A disp.: Pagni, Nigiotti, Ristori, Lorenzini, Foti, Tei, Cerri. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Giuseppe Matranga di Palermo
RETI: 37′ Osakwe, 86′ Kouassi
NOTE: Ammoniti Tempestini, Saccenti, Kouassi, Danti, Solimano, Hanxhari, Di Tanto.
Il miglior attacco, talvolta, è la difesa. Specie quando in squadra hai qualità tecnica e a patto di saper sfruttare gli episodi.
La Zenith, senza Niccolò Del Pela per un affaticamento muscolare, e con Kouassi a riposo precauzionale, frappone una diga insormontabile fra la manovra pulita d’energica gioventù dello Sporting Cecina e la propria area di rigore; e quando i rossoblù riescono ad arrivare al tiro, c’è sempre una gamba, una scivolata, un raddoppio, a risparmiare a Brunelli la “fatica” della parata.
Poi accade che, alla prima sbavatura in costruzione dei rossoblù ospiti – correva il 36’ – , il recupero palla di Saccenti ispiri la corsa di Toccafondi, pallone al centro che Osakwe è scaltro a girare di prima intenzione alle spalle di Selmi.
A 5’ dalla fine poi, dopo che Simone Settesoldi ha effettuato senza remore cambi conservativi a protezione del minimo vantaggio, Kouassi s’invola di rimessa su lancio di Sinisgallo – partita monumentale la sua, al pari di Saccenti – tallonato da Cionini; la scivolata del difensore vorrebbe contrastarne il tiro a rete, ma l’impatto fa impennare il pallone con una parabola beffarda che scavalca il portiere in uscita e vale il 2-0 a chiudere i giochi.
La gioventù del Cecina, si diceva. Priva di un manipolo corposo di titolari – oltre a Giacomo Rossi non erano della partita Pallecchi, Lika, El Falahi, Pardera e Fofana – e con la panchina zeppa di 2007, la squadra conferma che il lavoro del d.s. Tommaso Orlandini e del suo team sul settore giovanile, garantisce alla prima squadra un serbatoio da cui attingere con fiducia.
Intorno alla “chioccia” Diagne, un 2001 (!), Scarpa combatte con piglio e personalità, Ghilli da del tu al pallone (sono due 2004), i 2006 Cionini e Moroni e il 2007 Di Tanto tengono il campo senza timori reverenziali, anche Londi ha un buon impatto nel suo spezzone di partita.
Lo Sporting Cecina approccia la gara facendo possesso, pur senza forzare il ritmo. Un tiro di Diagne ribattuto e un cross di Scarpa fuori misura tengono desta l’attenzione della Zenith, che risponde con una rovesciata dal limite di Tempestini, su punizione messa al centro da Sinisgallo e respinta della difesa, alta sulla traversa.
Fiorini calcia a rete al 21’, Tempestini respinge col corpo, se è braccio è comunque attaccato al busto; al 28’ è Ghilli a provare il pallonetto da lontano, su rilancio non ottimale di Brunelli, ma non trova lo specchio. Ben più pericoloso il suo tiro al 30’, su lancio di Diagne, sul quale fa muro l’opposizione di Fiaschi.
La Zenith, sorniona, passa al primo errore avversario. Solimano si fa soffiar palla da Saccenti e, come detto, Osakwe concretizza l’assist di Toccafondi sbloccando il risultato.
Lo Sporting va subito vicino al pareggio con Scarpa, su bella apertura di Moroni e diagonale defilato che incrocia troppo sul palo lontano. Nel vogere di 2’ si contano tre punizioni consecutive per i rossoblù dal vertice sinistro dell’area, Brunelli respinge la prima di Scarpa, che ci riprova sbattendo sulla barriera, mentre l’ultima è sfruttata da Solimano con una staffilata ribattuta da Saccenti.
La Zenith parte bene nella ripresa: Danti rileva Geri e va subito al cross da sinistra, alto di un soffio per Osakwe; quindi Parrini nell’area piccola si produce in semirovesciata e manda alto. Al 53’ altro tentativo di Scarpa su pallone inattivo, Brunelli scalda i guantoni e respinge.
Segue un tiro di Fiorini sugli sviluppi di un corner, fuori di poco. Al 60’ la proiezione offensiva di Startari si infrange sulla ribattuta di Fiaschi, mentre al 68’ Diagne gira debolmente in area, il portiere blocca sicuro. Lo Sporting prova a stringere i tempi, su angolo di Hanxhari tiro al volo di Startari e nuova ribattuta di Fiaschi al centro dell’area, poi Scarpa sorvola la traversa deviando un altro tiro dalla bandierina.
Nel frattempo Settesoldi si è cautelato con ingressi volti a infittire la mediana, inserendo anche l’estro di Kouassi, che impiega 10’ a propiziare il raddoppio che blinda i tre punti.
Salutate la capolista – sebbene Settesoldi guarderà la classifica solo tra qualche settimana -, ma anche un bel Cecina, da seguire con attenzione. Il palermitano Matranga (già visto in Toscana in Antella-Lanciotto 0-3 del gennaio scorso) se la cava con sette ammoniti e qualche valutazione discussa, nel complesso direzione sufficiente. Si torna in campo mercoledì con Fucecchio-Zenith e Sporting Cecina-Real Cerretese.
Edoardo Novelli
Girone B – 7a giornata
Baldaccio Bruni-Lastrigiana 1-1
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Hajiri, Beers (90’ Meloni), Giorni, Magi, Sbardella (58’ Quadroni), Gorini (63’ Mambrini), Mariotti, Bruschi (45’ Giovagnini), Bartoccini. A disp. Manzari, Beretti, Borgogni, Monini, Zanchi. All. Pierfrancesco Battistini.
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (64’ Romei), Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Massaro, Becagli F., Innocenti, Bianchi (80’ Pezzano), Campagna, Sarti (89’ Mandolini). A disp. Chiarello, Guasti, Baldini, Fontani, El Youssefi, Diarra All. Davide Guasti.
ARBITRO: Carchia di Torino.
RETI: 4’ Bianchi, 12’ Gorini (rig.)
Il giusto pareggio tra Baldaccio e Lastrigiana viene fissato già nel primo quarto d’ora.
Fa centro dopo 4’ Manuel Bianchi, sfruttando un controllo in area di Sarti dopo la bella fuga sulla fascia destra di Campagna, con un forte tiro che s’insacca sotto la traversa. Dura poco il vantaggio della Lastrigiana perché dopo 8’ Hajiri all’ingresso in area viene toccato da dietro da un difensore, l’arbitro assegna il tiro dal dischetto e Gorini trasforma ristabilendo la parità.
Il primo tempo prosegue equilibrato, senza che i portieri siano chiamati in causa. Da segnalare un paio di conclusioni per la Baldaccio fuori dallo specchio, al 26’ e quindi al 28’ con bel tiro al volo di Sbardella. Nella ripresa si registra un occasione per Sarti già al 47’, controllo e bella rovesciata al volo da fuori area, a lato. La Baldaccio è pericolosa con Mariotti al 71’, che calcia di sinistro su assist di Bartoccini, Marziano si allunga in tuffo e devia sul palo. E’ una fase di leggera supremazia dei padroni di casa, imprecisi però nella rifinitura. Nel finale Campagna per la Lastrigiana indirizza un tiro insidioso che finisce fuori, quindi Vaccarecci in uscita bassa ferma un tiro cross di Romei. Si finisce così sull’1-1.
Certaldo-Affrico 0-0
CERTALDO: Gasparri, Piochi, Pinzani (69′ Cicali T.), Aguedo (67′ Tanganelli), Edu Mengue, Nannetti, Ciappi M., Alfani, Pareggi, Cicali G., Di Leo. A disp.: Cicali S., Pennini, Cardinali, Gistri F., Cianciolo F., Cesarano, Poienari. All.: Gangoni Michele
AFFRICO: Virgili, Stella, Mazzoni (71′ Biba), Sidibe, Longo, Benvenuti (25′ Vaccari), Vaggioli (51′ Fantechi), Rocchini, Bigozzi (75′ Iasparrone), Papini, Tamburini G. (51′ Palazzini). A disp.: Pecorai, Barbieri, Casati, Morelli. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Mattia Foresti di Bergamo
NOTE: Ammonito Papini.
Finisce senza reti la gara fra Certaldo, al primo punto stagionale, e un Affrico ancora alla ricerca della miglior condizione.
La partita inizia a buon ritmo. Al 3’ Pinzani scambia con Pareggi ed entra in area suggerendo al centro, la difesa sbroglia. Risponde l’Affrico con un tiro di Vaggioli deviato in tuffo da Gasparri.
Segue una fase di schermaglie sulla mediana, con possesso palla prevalente degli ospiti ma nessuno sbocco offensivo di rilievo.
Nella ripresa al 49’ Tamburini si rende pericoloso per gli ospiti, la sua girata dalla corta distanza è deviata in corner.
La fisionomia dell’incontro non cambia, l’equilibrio vede prevalere le reciproche fasi difensive e le squadre che si annullano a vicenda.
Fra varie sostituzioni, si regista al 75’ il tiro di G. Cicali, parato da Virgili. Ancora Cicali serve Pareggi all’83’, decisiva l’interdizione difensiva al momento del tiro.
Torna in avanti l’Affrico con uno spunto di Iasparrone, sicura la risposta di Gasparri che devia in angolo. Nei minuti di recupero lancio di Tommaso Cicali per l’omonimo Gianmarco, ma il passaggio viene sporcato leggermente da un difensore e la possibilità sfuma.
La gara termina in parità, risultato giusto che ne rispecchia il sostanziale equilibrio.
Grassina-Valentino Mazzola 1-1
GRASSINA: Bartoli 6, Meazzini 5, Arcadipane 6, Alfarano 6.5, Calzolai 7, Fabiani 6.5, Dini 6.5, Corsi M. 6.5, Frezza 7, Simoni 7, Borghesi 6.5 (70′ Menga ng). A disp.: Morandi, Rus, Meini, Silli, Erpici, Murrone, Stinghi, Croci . All.: Cellini Marco
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi 6.5, Rocchetti 7, Gianassi 6 (46′ Bruni 6), Campatelli 6, Saitta 5.5, Bonechi N. 6, Zanaj 6.5, Barducci 6.5 (64′ Turillazzi ng), Corsi T. 5.5, Discepolo 6 (83′ Pagliai ng), Capezzuoli 6 (46′ Camilli 6). A disp.: Ciupi, Ghiozzi Pasqualetti, Puppato, Scardigli, Zizzo. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca 7
RETI: 75′ Frezza, 78′ aut. Meazzini
NOTE: Ammoniti Calzolai, Campatelli, Saitta, Zanaj. Angoli 1-2. Recupero 1’+4’.
Grassina e Mazzola si frenano a vicenda e fanno, di fatto, un favore all’inarrestabile Rondinella. Parte meglio la squadra senese, ma poi è il Grassina a far vedere le cose migliori e a essere quella che coltiva qualche rimpianto per il risultato finale di parità.
Il primo squillo è dei locali con la conclusione potente di Frezza da fuori che però risulta alta sulla traversa. Poi è l’undici di Ghizzani a prendere in mano la partita e a far vedere le cose migliori per una ventina di minuti.
Al 6’ gran tiro di Discepolo che finisce a lato di poco. Al 9’ è Rocchetti a colpire l’esterno della rete. Quindi al 14’ lo stesso esterno destro su azione d’angolo, sfrutta l’uscita sballata di Bartoli e di testa indirizza a colpo sicuro: ma la palle esce di un niente.
Al 23’ reagisce il Grassina ma la conclusione di Alfarano non inquadra la porta. La squadra di Cellini sale di tono e conclude meglio la prima frazione.
Prima, al 36’, su cross di Dini colpisce di testa Borghesi che però non riesce a schiacciare. E poi al 45’ bello spunto dello stesso Borghesi sulla linea di fondo, ma Chiarugi è attento nel respingere.
Nella ripresa si vede quasi solo la compagine rossoverde che colpisce una clamorosa traversa al 16’ con una gran botta da fuori di Frezza.
Capitan Simoni ci prova con un diagonale al 28’ ma senza fortuna. Due minuti dopo è ancora Simoni a disegnare calcio con una gran giocata sulla destra, palla perfetta al centro per Frezza che si mostra puntuale all’appuntamento e mette in rete.
Ma il Grassina si fa male da solo tre minuti dopo quando su traversone del solito Rocchetti (il migliore dei suoi) Meazzini colpisce malissimo per liberare e infila la sfera nella propria porta.
È il gol che chiude l’incontro sul pari (anche nel finale c’è da registrare un bel tuffo di Chiarugi sul tiro dal limite di Corsi). I più contenti sono sicuramente i senesi.
Andrea L’Abbate
Sangiovannese-Colligiana 2-0
SANGIOVANNESE: Barberini, Yade, Perin (81′ Stopponi), Gori M. (57′ Falugiani), Ferrante, Manes, Zoppi (93′ Agrello), Romanelli, Borri (86′ Fiaschi), Castrovilli (73′ Jrad), Noferi. A disp.: Gioli, Nocentini, Batistini, Lombardi Lapo. All.: Calderini Stefano
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci, Mariani, Finetti, Calamassi, Cicali (73′ Baccani), Poli, Bouhamed, Montagna. A disp.: Di Bonito, Simi, Dini, Grassini, Vitale, Nacci, Bartalini, Barracani. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
RETI: 35′ Zoppi, 87′ Falugiani
NOTE: Ammonito Ferrante.
La Sangiovannese coglie un successo prezioso sulla Colligiana, che per lunghi tratti ha avuto il controllo del gioco costruendo numerose occasioni, trovando spesso il portiere Barberini in giornata di grazia.
È subito il rientrante Bouhamed ad impensierire Barberini sull’assist dal fondo di Calamassi, calciando però debole e centrale, il portiere neutralizza.
Replica di Castrovilli, che sfrutta una sponda di Zoppi su campanile alzato da Manes calciando al volo di sinistro, la risposta di Conti è un’autentica prodezza che manda il pallone in corner.
Poli spedisce alto di testa in tuffo su cross di Montagna, il quale poco dopo devia una punizione di Cicali di poco a lato del palo più vicino.
La gara si sblocca al 35’ con una rasoiata in buca d’angolo di Zoppi, che coglie il palo interno e s’insacca; pregevole nell’occasione la sponda all’indietro di Gori dopo il bel lavoro in area di Castrovilli.
La Sangio va subito vicina al raddoppio con Noferi che schiaccia a rete di testa, la deviazione di Conti manda il pallone a sbattere sulla traversa, nella mischia che segue i padroni di casa reclamano un rigore per tocco di braccio ma l’arbitro fa proseguire.
Calamassi ha il mancino caldo e sollecita per ben tre volte la risposta di Barberini, bravo a coprire in presa bassa il primo palo e, in seguito, a respingere per due volte con i pugni le conclusioni del numero 7 ospite.
Nella ripresa buona opportunità per Montagna, che strozza la conclusione su cross di Calamassi, intervento facile per Barberini, chiamato invece agli straordinari per opporsi alle conclusioni del solito Calamassi, di Donati, sugli sviluppi della stessa azione, e di Gianneschi.
La Sangio soffre ma a 3’ dal termine trova il 2-0 con Jirad che recupera palla a scapito di Donati e porge un pallone d’oro sulla testa di Falugiani, abile nell’inserimento e nel colpo di testa ravvicinato che trafigge Conti.
Sansovino-Lanciotto Campi 3-2
SANSOVINO: Timperanza, Mirante, Artini (85′ Tognetti), Bega, Cacioppini, Sabatini, Rosi (90′ Pasquinuzzi), Cantatore (65′ Privitera), Benucci, Ricci M. (70′ Zhupa), Iacomoni (70′ Vasseur). A disp.: Coppini, Piantini, Rossi, Chioccioli . All.: Chini Giacomo
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini (71′ Ermini (26)), Lastrucci, Chiavacci (60′ Cecchi N.), Bigazzi (74′ Gasparini), Bambi, Cecchi D., Fedi (57′ Sellaroli), Santucci (79′ Lepri), Afelba, Preci. A disp.: Spina, Pisco, Galli, Taoufik. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 11′ Preci, 22′ Benucci, 32′ Rosi, 70′ Afelba, 75′ Privitera
NOTE: Ammoniti Artini, Cacioppini, Benucci, Bigazzi, Santucci.
Il Sansovino coglie tre punti a scapito del Lanciotto, in una gara scoppiettante, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte.
Subito in avvio clamoroso doppio salvataggio sulla linea di Bambi per gli ospiti, su cross dalla sinistra di Benucci e doppia conclusione a rete di Ricci e Rosi.
Il Lanciotto non si scompone e all’11’ va in vantaggio con Preci, che si fa trovare smarcato al centro dell’area su cross dalla sinistra e gira al volo alle spalle di Timperanza.
Il pareggio della Sansovino non si fa attendere. Al 22’ Benucci riceve in area, si libera di due avversari e scarica di potenza sotto la traversa: 1-1.
Il Sansovino la ribalta al 32’: Ricci trova un varco sulla destra e mette al centro, l’accorrente Rosi dalla corta distanza gira in rete al volo d’interno destro.
Nella ripresa Lanciotto pericoloso con una punizione tagliata da Afelba verso il palo lungo, Lastrucci si inserisce ma non colpisce bene e la difesa libera in mischia.
Al 70’, più o meno dalla stessa posizione, Afelba calcia invece diretto in porta, sulla traiettoria sembra decisiva la deviazione di testa di Benucci – arretrato a dar manforte ai compagni – che spedisce il pallone alle spalle di Timperanza: 2-2.
Il Sansovino, anche stavolta, produce una reazione immediata: bel pallone lavorato da Benucci in area, sponda all’indietro per Privitera che indirizza a rete col compasso una parabola d’interno destro, su cui nulla può Roselli. La corsa sotto la tribuna di Mattia Privitera vuole anche – pensiamo – sdebitarsi per l’espulsione evitabile rimediata due settimane prima contro la Castiglionese.
Spettacolo e occasioni anche nel finale: il Lanciotto con Afelba costringe Timperanza ad una poco ortodossa ma efficace respinta con i piedi; quindi il subentrato Vasseur in ripartenza supera Bambi ma scarica addosso a Roselli.
Signa-Castiglionese A.s.d. 1-1
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini, Bianchi (81′ Dallai), Manetti, Giuliani (73′ Costa), Cioni, Baggiani S., Flachi (46′ Lombardi C.). A disp.: Landini, Lombardi L., Wolf, Tesi, Piscitelli, Gianassi . All.: Gambadori Alessandro
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Menci R., Menchetti, Grifoni, Berneschi, Minocci, Tenti, Ndiaye, Mannarini (87′ Edoziogor), Lorenzoni. A disp.: Paolucci, Parisi, Ligi, Tavanti, Arioni Recidivi, Viciani, Sinatra, Autorita. All.: Cardinali Stefano
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 25′ Manetti, 75′ Ndiaye
Pareggio giusto fra Signa, privo tra l’altro dei fratelli Tempesti, e Castiglionese, che muove una classifica fin qui fra l’anonimo e il critico per entrambe. La strada è ancora lunga.
Avvio di gara con leggera supremazia territoriale della Castiglionese con un colpo di testa di Berneschi al 12’ parato a terra dal portiere fiorentino, cui seguivano un paio di situazioni pericolose in area su palloni inattivi, senza esito.
Ma era il Signa al 22’ a passare in vantaggio, quasi senza tirare in porta. Era infatti un cross quello di Manetti dalla linea di fondo, su cui Balli, per non farsi scavalcare dal pallone, lo smanacciava sul palo interno, con beffarda carambola oltre la linea di porta.
Balli in seguito si faceva trovare pronto bloccando a terra una conclusione centrale di Giuliani.
La Castiglionese cercava il pari su corner, con la deviazione di Ndiaye Bebeto sottomisura fuori di un soffio.
La ripresa si apriva con un destro a uscire di Manetti che sibilava non distante dall’incrocio dei pali. Quindi Ndyaie Bebeto nell’area piccola impattava d’interno sinistro un cross dalla fascia, prodigioso l’intervento in tuffo di Crisanto che respingeva di piede.
Il gol del meritato pareggio degli aretini giungeva al 24’ quando una conclusione dal limite di Berneschi rimbalzava davanti a Crisanto che riusciva solo a respingere a mano aperta, Ndiaye Bebeto in agguato da due passi metteva dentro.
Seguivano tentativi infruttuosi sui due fronti, con i rispettivi portieri a prevalere in uscita sui palloni dalle fasce. Per la Castiglionese, da segnalare un tiro svirgolato da Mannarini su sponda di Berneschi e una deviazione volante di Bebeto alta di poco.
Sul fronte opposto Costa si destreggiava bene al limite dell’area, ma il suo tiro non inquadrava lo specchio.
Asta-Rondinella Marzocco 1-2
ASTA: Lombardini, Migliorini, Cavallini, Hoxhaj (83′ Ceccatelli), De Vitis, Curcio, Neri (67′ Piliu), Mussi, Bandini G., Taflaj (6′ Baroni), Violante (85′ Dragoni). A disp.: Machetti, Manenti, Galardi, Amadori, Cocco . All.: Bartoli Stefano
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Noviello, Zellini, Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli, Baldesi, Polo, Massai, Vezzi (53′ Bencini). A disp.: Masini, Bianchini, Ademollo, Valeriani, Nannucci, Travaglini, Ricchi, Saccardi. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 73′ Zellini, 78′ Nannelli, 90′ Baroni
NOTE: Ammoniti Hoxhaj, Curcio, Bencini.
La Rondinella continua la sua marcia trionfale, conquistando la settima vittoria consecutiva in campionato sul difficile campo dell’Asta.
Un pomeriggio non troppo fortunato per i ragazzi di Bartoli, già privi di Manganelli per infortunio e costretti a rinunciare prima a Cefariello, per un problema alla caviglia nel riscaldamento; quindi, dopo appena 6’, anche a Taflaj per un problema fisico.
I padroni di casa vanno vicini al gol al 12’ con un tiro di Baroni di poco fuori, per il resto i biancorossi nel primo tempo controllano il gioco, rischiando solo in un paio di ripartenze avversarie.
Nella ripresa la Rondinella alza il ritmo, l’Asta prova a spezzare il gioco e intorno al 65’ è Hoxhaj a colpire il palo sugli sviluppi di una punizione, col pallone che carambola sulla schiena di Dainelli e sbatte di nuovo sul montante. Poco dopo ancora Baroni impegna Dainelli, reattivo nel prodursi in una bella parata.
Al 72’ ecco il vantaggio ospite con Zellini, abile a sfruttare gli spazi sugli esterni e a indirizzare un tiro cross che scavalca Lombardini e s’infila beffardo. Passano 5’ e Nannelli raddoppia, a sigillo del suo momento di forma smagliante.
L’Asta prova a riaprire i giochi all’89’ accorciando le distanze con un sinistro di Baroni dalla corta distanza, ma la Rondinella gestisce con maturità gli ultimi minuti e porta a casa altri tre punti.
Antella 99-Figline 1965 3-2
ANTELLA 99: Bruni, Nizzoli (52′ Petrioli), Talenti (80′ Paterno), Sdaigui, Frosali, Lunghi, Keqi (80′ Capanni), Geraci, Papalini, Rontini, Calamai. A disp.: Carcani N., Virdis, Chiaramonti, Prati, Carrai, Gjana . All.: Iacobelli Agostino
FIGLINE 1965: Brunelli, Matteo G., Bartolozzi, Messina, Matteo L., Pecci (46′ Paoloni), Betti, Donatini (60′ Verdelli), Nyamsi (56′ Pezzotta), Bibaj Gers (46′ Adami), Hagbe Hagbe. A disp.: Daddi, Morosi, Becattini, Calzolai, Babi. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 7′ Nyamsi, 12′ Nizzoli, 44′ Keqi, 55′ Keqi, 73′ Adami
NOTE: Espulsi Frosali, Brunelli. Ammoniti Papalini, Betti, Hagbe Hagbe.
Il Figline esce sconfitto per 3-2 sul campo dell’Antella, dopo una partita frizzante e ricca di emozioni da ambo le parti.
Gli ospiti gialloblù partono forte e al 7’ trovano il vantaggio con Nyamsi, rapido a ribadire in rete una respinta di Bruni. L’Antella reagisce subito e al 12’ pareggia i conti con Nizzoli, poi al 44’ Keqi firma il sorpasso con un diagonale preciso.
Nella ripresa i padroni di casa calano il tris ancora con Keqi al 55’, ma al 73’ Adami accorcia le distanze sugli sviluppi di una punizione di Messina. Nel finale le due squadre sfiorano più volte il gol: traversa di Geraci su punizione e, al 94’, incornata di Matteo di poco alta.
Buona prova del Figline, che esce sconfitto ma a testa alta. L’Antella invece guadagna punti preziosi e si avvicina al blocco superiore della classifica.
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