Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 21 settembre

Eccellenza le cronache di domenica 21 settembre. Torna la rassegna di Almanacco sui due gironi della categoria regina, con le partite della seconda giornata. Nella foto – da reel profilo Facebook Sporting Cecina – il momento in cui entra in porta il pallone colpito da Startari per l’1-1 finale con il Montespertoli.

a cura di Edoardo Novelli in collaborazione con Calciopiù – Campionando

Belvedere Calcio-Castelnuovo Garfagnana 2-2

BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Pecciarini (71′ Capoduri), Del Conte, Borboryo, D Angelo, Veronesi (80′ Pecchia), Frati, Faenzi, Tantone, Bartolini, Cozzolino (72′ Tenci). A disp.: Pini, Artino, Rosi, Colledan, Cret, Consonni . All.: Giallini Nicola
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Quilici, Morelli, Cecchini, Leshi, Lunardi, Ramacciotti (81′ Rossi), Bartolomei, Conde, Nardi, El Hadoui. A disp.: Baldini, Bigondi, Landi, Gasperoni, Barbetti, Micchi A., Tassi, Andreotti. All.: Grassi Luigi
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 9′ Conde, 25′ rig.Frati, 47′ Cecilia, 90′ Pecchia
NOTE: Espulso Cret. Ammoniti Del Conte, Veronesi, Tantone, Cecchini, Lunardi.

Belvedere e Castelnuovo, ancora incompleti nell’organico, si dividono la posta al termine di un incontro a fasi alterne, nel segno di un sostanziale equilibrio. Gli ospiti vanno per due volte in vantaggio, i padroni di casa agguantano il pari – meritato – nei minuti finali.
Il punteggio si sblocca già al 9’ su cross dalla dalla sinsitra di Morelli, Conde anticipa il diretto avversario e insacca. Intorno al 20’ El Hadoui va vicino al raddoppio, poi sugli sviluppi di un corner è proprio Conde a commettere fallo in area su Frati, implacabile dal dischetto nel siglare l’1-1. L’equilibrio si spezza nuovamente nei minuti di recupero del primo tempo: ancora Morelli suggerisce in area un cross teso che Cecilia trasforma nel gol del 2-1. Nel secondo tempo partono meglio gli ospiti, poi il Belvedere non sfrutta una buona occasione, ma in seguito deve ringraziare il portiere Ginanneschi che anticipa di un soffio Conde. Il forcing finale del Belvedere è premiato dal gol di Pecchia, il cui inserimento in area è vincente. Un po’ d’amaro in bocca per il Castelnuovo che già pregustava i tre punti, ma il pari è comunque risultato positivo su un terreno che risulterà ostico per tutte le squadre.

Fratres Perignano-Cenaia 1-1

RATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Kapidani, Vittorini, Magliocca (71′ Pagni), Passerotti (56′ Regoli), Mearini, Lovo (65′ Garunja), Meucci. A disp.: Tirabasso, Oliva, Miccoli, El Ouardi, Venturin, Giordani. All.: Fanani Pacifico
CENAIA: Bettarini, Cavalli, Arcidiacono, Bianchi (83′ Provinzano), Signorini, Puleo, Fischer (66′ Rossi), Cito (86′ Quilici), Boumarouan (60′ Maggi), Remedi, Santagata. A disp.: Castaldi, Colombani, Lischi A., Cocucci, Neri F.. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Giovanni Gallo di Mestre
RETI: 18′ Bianchi, 79′ Mearini
NOTE: Ammoniti Lupi, Passerotti, Meucci, Remedi, Santagata.

Mearini regala un punto d’oro al Fratres Perignano, che impatta 1-1 nel derby contro il Cenaia grazie al gol del suo centravanti nella ripresa. Un pareggio che vale come una vittoria per la squadra di Fanani, che aveva il turno di riposo nella prima di campionato. La partita, disputata al “Matteoli”, ha avuto un alto profilo agonistico e nervoso, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per prevalere. Il pre-partita ha riservato un momento speciale e toccante, con il Fratres Perignano che ha voluto celebrare tre dei suoi giocatori, premiati con una targa commemorativa. Si tratta di Marco Giordani, Gianmarco Genovali e Luca Remedi, freschi campioni d’Europa di beach soccer con la Nazionale Italiana, dopo aver trionfato in finale contro la Spagna. Un’impresa che riempie d’orgoglio la società e i tifosi, dimostrando il valore dei talenti che militano nel club. La sfida ha avuto un inizio molto equilibrato. Nel primo tempo, le due formazioni si sono studiate a lungo, con il gioco che si è concentrato soprattutto a centrocampo. A sbloccare il risultato è stato il Cenaia, che al 18′ ha trovato il vantaggio con un tiro imparabile da fuori area di Bianchi, scaltro ad approfittare di un uscita maldestra del Perignano in fase di impostazione. Il giocatore del Cenaia ha insaccato un gol imparabile per il portiere Rizzato, cercando subito di dare una scossa definitiva alla partita. Nella ripresa, però, il Perignano è tornato in campo con un piglio completamente diverso. Con la fame e la grinta che si addicono a un derby, i ragazzi – anche coloro che sono subentrati – hanno lottato su ogni palla. L’impegno e la determinazione sono stati premiati al 74′, quando Davide Mearini ha siglato la rete del pareggio, un gol che ha fatto esplodere di gioia lo stadio. A quel punto il pareggio finale sembra accontentare entrambe le squadre, al termine di un match giocato con grande intensità e correttezza.

Fucecchio-Art. Ind. Larcianese 0-1

FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci, Cioni, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Sgherri (60′ Melani), Geniotal (79′ Pieri), Fiorini (61′ Gjoni), Badalassi (46′ Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Modena, Usai, Cristodaro . All.: Menichetti Giacomo
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani (63′ Iannello D.), Lucaccini F., Marianelli, Salerno, Martinelli, Crecchi, Michelotti, Falorni (79′ Niccolai), Rosselli, Ba. A disp.: Xillo, Fiore, Falconi, Bolognini, Del Picchia, Ndiaye, Cardelli. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Mauro Gjini di Vicenza
RETI: 74′ Ba
NOTE: Ammoniti Cioni, Lecceti, Malanchi, Martinelli.

Colpaccio della Larcianese, che con una ‘zuccata’ di Ba ad un quarto d’ora dalla fine espugna il Corsini e centra la prima vittoria in campionato dopo l’amaro pari interno della prima giornata. L’inizio di partita, complice anche il grande caldo, non è entusiasmante. Le squadre si studiano, badano soprattutto a non scoprirsi e i ritmi non sono forsennati.
Ne esce fuori così una gara decisamente poco spettacolare, che si accende prima per un atterramento in area di Ba su cui l’arbitro sorvola, con immediata ripartenza locale e fallo sul fronte opposto sul lanciato Fiorini; quindi per un tiro potente di Falorni, su invito di Rosselli, alzato sopra la traversa da Del Bino.
In avvio di ripresa decisamente migliore invece il rientro in campo del Fucecchio, che prova a prendere in mano le redini del gioco. La Larcianese soffre un po’ la vigoria dei padroni di casa e, infatti, in due occasioni rischia grosso: potente tiro di Sgherri alzato in corner e colpo di testa di Ghelardoni parato da Della Pinna. Il Fucecchio non riesce a concretizzare altre due nitide occasioni con Fiorini e Geniotal che non inquadrano lo specchio della porta.
Così, passato lo spavento, la squadra dell’ex Cerasa (in panchina l’altro ex Falconi), resasi già pericolosa al 53′ con una folata di Crecchi che imbucava per Ba, murato da Del Bino, torna quindi a guadagnare campo e al 74’ trova il gol partita: su cross da sinistra di Rosselli la difesa del Fucecchio lascia colpevolmente solo nel cuore dell’area di rigore Ba che insacca di testa.
Proprio l’estremo difensore locale sale in poi in cattedra nei restanti minuti compiendo almeno un paio di importanti interventi che tengono aperta la partita. Nonostante il generoso forcing finale del Fucecchio, però, la Larcianese tiene bene e porta a casa tre importantissimi punti.

Prolivorno Sorgenti-Massese 0-3

PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Vignali, Nannetti (42′ Larcombe), Tognarelli, Freschi (68′ Montecalvo), Giubbolini, Puccetti (55′ Fall), Bucchioni, Cutroneo, Bitep (69′ Ba), Bertozzi. A disp.: Rosini, Ricci A., Cancelli, Bottoni, Rastelli. All.: Gassani Matteo
MASSESE: Gatti, Maffei Em. (58′ Centonze), Marchini, Zavatto M., Grasselli (87′ Biagi), Lucaccini R., Bertipagani (73′ Baudi), Caponi, Buffa, Marabese (72′ Bonni), Lucchesi. A disp.: Cozzolino, Mariani, Lasagna, Favret, Bacci. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 11′ Marabese, 20′ Marabese, 83′ Centonze
NOTE: Ammoniti Vignali, Bucchioni.

La Massese espugna il Magnozzi con uno 0-3 netto che vale il primo successo in campionato per i bianconeri di Marselli, mentre la Pro Livorno Sorgenti deve registrare il secondo stop interno, dopo quello di Coppa.
L’avvio di gara è buono da parte dei biancoverdi, ma i bianconeri contengono e poi colpiscono al primo vero affondo: all’11’ Marchini fa viaggiare sul fondo Lucchesi, cross al bacio per lo stacco perentorio di Marabese, che incrocia di testa nell’angolo alla sinistra di Serafini.

La Massese raddoppia al 20’: Marabese avvia l’azione lanciando Bertipagani sulla sinistra, palla rimessa dietro rasoterra per lo stesso Marabese che calcia in scivolata, indirizzando la palla sul primo palo, Serafini la intercetta ma non trattiene, è 0-2.
Cerca di reagire la Prolivorno, pericolosa al 35’ con il destro da fuori di Freschi, forte e rasoterra sul primo palo, dove Gatti si allunga e respinge. Il portiere ospite è attento anche sul tiro cross di Bucchioni, bloccando sicuro sul primo palo.

Nella ripresa la Pro Livorno Sorgenti prova ad alzare la pressione. Buona occasione per Cutroneo, che manda alto di testa su corner. La Massese copre con ordine e poi fa la sua parte nella metà campo avversaria, dove al 64’ Buffa, su spizzata di testa di Marabese, semina il panico saltando avversari come birilli, e libera un sinistro incrociato timbrando il palo a Serafini battuto. Sul fronte opposto ci prova Cancelli al 68’ con un sinistro da fuori area, palla sopra la traversa. Bertozzi si destreggia bene in area e di sinistro chiama Gatti alla presa a terra sicura. La Massese non si disunisce e arrotonda il risultato all’82’ con Zavatto che accelera un compassato lungo fraseggio sulla mediana con una percussione centrale, scambia con Buffa e allarga il pallone di ritorno sullo smarcato Centonze, tiro al volo d’interno destro che sigla lo 0-3 finale.
C’è tempo ancora per una deviazione di testa di Zavatto su punizione dalla trequarti, con ottima risposta in corner di Serafini e per l’”uno – contro – tutti” di Cutroneo, alla ricerca del gol della bandiera, che conclude a rete quattro volte trovando la definitiva respinta sulla linea di un difensore.

Real Cerretese-Sestese 0-0

REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto (82′ Sogli Degl Innocenti), Pievani, Romiti (75′ Bargellini), Mordaga, Melani, Gargiulo, Ferrara, Bouhafa, Nieri (77′ Volpi). A disp.: Cirillo, Tramacere, Cappelli, Lapi, Shahid, Mallardo. All.: Petroni Andrea
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, D Amato (78′ Robi A.), Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Dianda, Safina (63′ Burato), Berti, Ciotola (66′ Casati), Manganiello (54′ Ermini). A disp.: Giusti, Pisaniello, Belli, Mernacaj, Robi G.. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
NOTE: Ammoniti Romiti, Nieri.

Real Cerretese e Sestese, ancora a secco di gol all’attivo dopo due giornate di campionato, si dividono la posta allo Strulli di Monsummano (il Palatresi di Cerreto Guidi non è ancora disponibile dopo i lavori di manutenzione al terreno di gioco) in una gara a basso ritmo, poco spettacolare, condizionata dal gran caldo.
Le occasioni più ghiotte sono capitate alla Sestese. La prima nel primo tempo su bel cross di Ciotola radente verso il dischetto del rigore, per l’accorrente Manganiello che ha però tirato debolmente consentendo al portiere di respingere con i piedi. L’altra nella ripresa con Casati.
Per entrambe un punto che soddisfa e muove la classifica.

Real Forte Querceta-San Giuliano 1-1

REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero (70′ Porcellini), Piccione (80′ Battisti), Ricci A., Nicolini, Franzoni, Campo, Fantini, Borselli, Goh (69′ Gazzoli). A disp.: Di Nubila, Marinari, Vitaggio, Bobbio, Ricci M., Pinna. All.: Verdi Matteo
SAN GIULIANO: Giacobbe, Borgia, Casanova (72′ Bindi), Anzillotti (85′ Nacci), Bozzi, Pasquini, Paci (83′ Angelotti), Amico (60′ Ferretti), Di Paola, Cornacchia, Campani (59′ Gargani). A disp.: Ria, Papini, Doveri L., Matteini. All.: Cordoni Francesco
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: 28′ Mogavero, 65′ Bozzi
NOTE: Ammoniti Mogavero, Goh, Pasquini, Di Paola.

Il Real Forte Querceta fermato sul proprio campo il quotato San Giuliano.
I padroni di casa, in maglia arancione, hanno avuto diverse occasioni durante un primo tempo di netto predominio, sbloccando la partita al 28’ con un gioiello di Mogavero, un tiro d’esterno sinistro al volo dal vertice dell’area di rigore che si è insaccato imparabilmente.
Il San Giuliano guadagnava terreno nella ripresa, complice un po’ di calo fisico dei padroni di casa, reclamando un rigore per poi raggiungere il pari a metà frazione sugli sviluppi di un corner da destra, rimesso al centro dal lato opposto e sfruttato dallo stacco imperioso di Bozzi, che insaccava di testa.
Gli ospiti avrebbero segnato anche il 2-1 con Di Paola, ma la posizione di fuorigioco ha reso vana la conclusione del numero 9. Per entrambe le squadre ottime indicazioni anche in prospettiva.

Sporting Cecina-Montespertoli 1-1

SPORTING CECINA: Pagni, Moroni, Fiorini, Hanxhari (77′ Foti), Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Fermi (55′ Fofana), Lika (56′ Pallecchi), Di Tanto (69′ Londi). A disp.: Selmi, Nigiotti, Ristori, Cionini, Remelli . All.: Miano Sebastiano
MONTESPERTOLI: Biotti, Corradi, Calonaci (61′ Vallesi), Fiaschi, Trapassi, Salvadori (77′ Lensi), Corsi, Bettoni (70′ Gasparri), Granucci (86′ Biliotti), Maltomini, Rosi (82′ Zefi). A disp.: Romano, Spini, Nannetti, Del Duca. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 4′ rig. Granucci, 87′ Startari
NOTE: Ammoniti Biotti, Bettoni, Granucci.

Il Cecina raddrizza con il pareggio nel finale la partita col Montespertoli, complicata dal gol subito su rigore di Granucci in apertura, e sviluppatasi con i gialloverdi ospiti, forti sul piano fisico e agonistico, impegnati a difendere e ripartire.
Nel primo tempo da segnalare un gran tiro di Startari deviato in corner da Biotti, e una punizione dal lato destro di Fiorini che finisce fuori. Per il Montespertoli le premesse di un paio di insidiose ripartenze potevano sfociare in esiti migliori.
Nella ripresa ancora lavoro per Biotti su Di Tanto, poi Hanxahari conclude fuori e Pallecchi trova ancora pronto il portiere. Segue la grande occasione per Fofana che spara addosso al portiere.
Il Montespertoli si affaccia in avanti con Rosi che cerca Granucci, un difensore lo anticipa, e con Corsi, fermato in fuorigioco, ancora su invito di Rosi.
Il gol rocambolesco di testa di Startari da calcio d’angolo all’87’ – parata di Biotti, ribattuta di Fofana sulla traversa e primo tentativo di Startari di piede – rende meno amara la giornata del Cecina che meritava di più. Il Montespertoli vede sfumare i tre punti a pochi passi dal traguardo, ma ne conquista uno quanto mai prezioso su un terreno tradizionalmente ostico.

Zenith Prato-Lucchese 0-1

ZENITH PRATO: Brunelli, Fiaschi (49′ Castiello), Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Banchelli (80′ Nannipieri), Del Pela N., Parrini (59′ Mertiri), Geri (73′ Danti), Saccenti (85′ Moretti), Tempestini. A disp.: Caroti, Moussaid, Biagini, Innocenti P.. All.: Settesoldi Simone
LUCCHESE: Milan, Venanzi, Mauro (89′ Bossini), Palma (60′ Palo), Pupeschi, Rotondo, Riad, Russo (72′ Onu), Galotti Pastor (83′ Bartolotta), Sansaro, Caggianese (92′ Maggiari). A disp.: Rossi F..eka, Morisi, Picchi. All.: Pirozzi Sergio
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 1′ rig. Caggianese.

Sul campo di Agliana, passa meno di un minuto e si verifica l’episodio che risulterà decisivo. L’indecisione di Fiaschi in area di rigore ingolosisce l’ex Caggianese, che gli soffia il pallone e viene steso: rigore, che lo stesso Caggianese realizza spiazzando Brunelli.
La Lucchese, forte del repentino vantaggio, torna a farsi pericolosa al 20’ con lo stesso Caggianese in versione assist verso Galotti, anticipato dal recupero di Tempestini in corner.
Si vede Del Pela al 25’ ma la mira è alta. Più ghiotta l’occasione per il bomber ex Scandicci, ispirato dal filtrante di Sinisgallo: diagonale da ottima posizione che però finisce a lato.
La Lucchese non perde terreno, e al 36’ torna a farsi pericolosa con Galotti, che si destreggia bene in area di rigore, ma il suo tiro viene murato.
Nella ripresa la Zenith produce il massimo sforzo per riequilibrare la partita. La Lucchese, che lamenta diverse assenze e accusa un po’ di fatica per l’impegno in coppa di mercoledì scorso, dimostra di saper soffrire e riesce a tenere alta la squadra.
Al 52’ Banchelli sfonda a destra e crossa bene, ma né Parrini né Del Pela riescono a trovare la deviazione decisiva e la difesa allontana. Al 60’ è Kouassi a provarci dal limite, tiro a lato.
La Lucchese si rende pericolosa al 64’ con una punizoine messa in area verso Sansaro, che ha la meglio su Banchelli e mette in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
La Zenith riprende ad attaccare, l’occasione più nitida arriva nel recupero: cross di Danti da destra, Castiello sul palo lontano manca di un soffio la deviazione che poteva essere vincente. La Lucchese porta a casa i tre punti.

Girone B

Colligiana-Signa 1-0

COLLIGIANA: Conti, Finetti (85′ Grassini), Gianneschi, Messini, De Pellegrin, Simi, Calamassi (78′ Baccani), Cicali (71′ Pierucci), Poli, Masini (70′ Bartalini), Montagna (89′ Vitale). A disp.: Bacciottini, Batoni, Nacci, Dini . All.: Guidi Marco
SIGNA: Crisanto, Nencini S. (89′ Bianchi), De Ferdinando, Baggiani S., Nocentini, Soldani, Lombardi C. (58′ Flachi), Dallai, Cioni, Coppola (55′ Costa), Manetti (90′ Lombardi L.). A disp.: Landini, Dianda, Wolf, Tesi. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Duccio Magherini di Prato
RETI: 50′ Poli
NOTE: Ammoniti Finetti, Crisanto, Soldani, Dallai.

Per l’indisponibilità, causa lavori, del “Gino Manni” la Colligiana disputa sul sintetico del “Santa Lucia” di San Gimignano la seconda di campionato contro il Signa, in anticipo al sabato.
I biancorossi di mister Guidi ottengono una meritata vittoria pur con qualche sofferenza, anche se gli ospiti quasi mai si sono resi veramente pericolosi.
Pronti via e già al 2’ Calamassi impegna Crisanto. Al 5’ è invece Baggiani a chiamare in causa Conti.  La difesa del Signa si salva sulla linea di porta al 24′, dopo un batti e ribatti in area, mentre 3’ dopo ci prova Coppola ma conclude alto.
Al 28’ Poli impegna Crisanto e altrettanto fa Baggiani con Conti al 31’. L’ultima conclusione del primo tempo è di Calamassi, e termina fuori di poco.
La seconda frazione di gioco si apre con una punizione di De Ferdinando a lato. Subito dopo al 50’ la Colligiana passa in vantaggio con Poli, bravo a sfruttare un cross di Masini. È lo stesso Masini al 55’ a concludere la palla viene deviata in angolo.
Le due squadre operano sostituzioni che non cambiano di molto il verso della gara.
Il Signa cerca di ottenere la rete del pari ma la Colligiana fa buona guardia ed a sua volta cerca la rete del raddoppio. Ci va vicina nell’ultimo munito di recupero con Vitale che davanti porta cerca di sfruttare al meglio l’invito di Poli, ma Crisanto sbroglia.

Baldaccio Bruni-Asta 0-2

BALDACCIO BRUNI: Manzari (60′ Borghini), Del Siena, Beretti, Magi, Giorni, Gorini Gia., Hajiri (61′ Mariotti), Mambrini (77′ Bruschi), Bartoccini, Quadroni (62′ Sbardella), Giovagnini (70′ Valori). A disp.: Donnini, Monini, Meloni, Piccinelli . All.: Palazzi Mario
ASTA: Cefariello, Piliu (66′ Curcio), Migliorini, Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Neri (73′ Galardi), Mussi, Bandini G. (77′ Violante), Taflaj (86′ Panicucci), Cavallini (81′ Dragoni). A disp.: Lombardini, Manenti, Amadori, Cocco. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Pietro Miletto di Alba Bra
RETI: 52′ Bandini G., 70′ Taflaj
NOTE: Ammoniti Giorni, Piliu, Migliorini, Manganelli, Mussi, Bandini G..

La seconda giornata sovverte subito il verdetto di quella d’esordio. La Baldaccio, corsara una settimana prima sul campo dell’Antella, cede il passo all’Asta, reduce dal capitombolo interno con la Lastrigiana.
La Baldaccio all’inizio ha tenuto le redini dell’incontro, molto combattuto a viso aperto fino al termine, e solo una duplice parata prodigiosa di Cefariello le negava il vantaggio. Il numero 1 dell’Asta faceva addirittura di più, cambiando di fatto l’inerzia della partita, neutralizzando un calcio di rigore di Bartoccini, che avrebbe permesso alla Baldaccio Bruni di sbloccare il match.
L’Asta nella ripresa si presenta più battagliera che mai e, dopo neanche dieci minuti, Neri raccoglie la conclusione imprecisa di un compagno, tramutatasi in cross, e mette il pallone verso il centro dell’area, Bandini s’infila nel corridoio e non perdona, sbloccando la partita.
I padroni di casa accusano il colpo e concedono campo agli ospiti, quel tanto che basta per permettere a Taflaj, al 70’, di indirizzare verso la porta un tiro da oltre metri, che filtra tra una selva di gambe e s’insacca per il 2-0.
Nell’ultimo quarto d’ora la Baldaccio Bruni prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo con un assedio, ma tutti i tentativi vengono respinti dalla retroguardia arancioblé e dalle parate di un super Cefariello.
I primi tre punti stagionali rappresentano un’iniezione di fiducia fondamentale per la squadra di Bartoli, che ritrova subito i giusti binari dopo il passo falso dell’esordio. Per la Baldaccio di Palazzi rimane l’amarezza per una sconfitta non meritata, ulteriore dimostrazione – dirà il tecnico a fine gara – che il girone è veramente difficile per tutti, con squadre tecnicamente quotate, e che ogni partita va affrontata con grande determinazione e concentrazione.

Figline 1965-Castiglionese A.s.d. 1-0

FIGLINE 1965: Brunelli, Bartolozzi, Paoloni, Messina, Matteo L., Pecci, Betti, Verdelli (68′ Matteo G.), Donatini (89′ Cappelli), Bibaj Gers (82′ Lebrun), Buccianti (64′ Nyamsi). A disp.: Fratini, Morosi, Babi, Pezzotta, Adami. All.: Mocarelli Francesco
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Menci R., Berneschi, Minocci, Tenti (52′ Viciani), Ndiaye (71′ Edoziogor), Lorenzoni (89′ Ligi), Grifoni, Parisi (57′ Autorita), Tavanti (58′ Palazzi S.). A disp.: Paolucci, Sinatra, Banelli, Arioni Recidivi. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Riccardo Mainini di Busto Arsizio
RETI: 61′ Betti
NOTE: Espulso Scichilone al 70′. Ammoniti Bartolozzi, Paoloni, Messina, Matteo G., Grifoni, Tavanti.


Il Figline centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, la prima davanti al pubblico di casa del Del Buffa, dove batte per 1 a 0 la Castiglionese, dimostrandosi anche attenta e concreta in fase difensiva nel momento di maggior spinta degli ospiti, protesi alla ricerca del pareggio.
La squadra di Zacchei può recriminare per diversi episodi in cui non è riuscita a finalizzare le occasioni avute.
Il primo spunto del Figline arriva al 10’ con un tiro da fuori area di Paoloni, ma Balli blocca senza troppa difficoltà.
La Castiglionese prende in mano le redini del gioco, ma non sfrutta almeno tre occasioni piuttosto clamorose per andare in vantaggio, come quando al 29’, su una conclusione a mezza altezza dell’ex Minocci da fuori, Brunelli è bravissimo a distendersi in tuffo e a respingere il pallone.
Al 33’ il Figline risponde con una bella azione manovrata sulla destra: Matteo porta palla e allarga per Bartolozzi, che va sul fondo e crossa rasoterra in area per Betti, la cui girata colpisce la traversa, il pallone rimbalza sulla linea e torna in gioco.
Corre il 41’ quando è invece Berneschi per la Castiglionese a deviare di testa un cross dalla destra, fuori di poco. Si va al riposo sul punteggio di 0 a 0.
Nel secondo tempo, che riparte sul filo degli equilibri, è di Donatini al 49’ il primo spunto offensivo per il Figline: controllo in area spalle alla porta, torsione e tiro a rete, largo però sul fondo.
Al 53’ grande opportunità per il Figline: Betti recupera palla su Lorenzoni all’altezza della trequarti e s’invola verso la porta, dalla sinistra serve il pallone in area a rimorchio per Bibaj che controlla e tira da ottima posizione, ma ottima è anche la risposta di Balli che alza sopra la traversa e salva il risultato.
Il gol è solamente rimandato per i gialloblù e arriva al 62’. Betti sfrutta un lancio lungo, dalla sinistra si accentra e conclude, Balli ribatte il diagonale ma la carambola manda il pallone ancora sul corpo di Betti, rimpallo fatale che porta avanti 1-0 il Figline.
La Castiglionese rimane in 10 al 70′ per l’espulsione diretta di Scichilone (l’arbitro vede un fallo di reazione su Bartolozzi) ma la formazione di Zacchei anche con l’uomo in meno non si dà per vinta e costringe i padroni di casa ad arretrare nella propria metà campo con un forcing serrato.
Tuttavia, mentre il gioco si frammenta in continue interruzioni, i biancoviola peccano di concretezza nella fase conclusiva, e vanificano alcune ghiotte occasioni. Il Figline porta così in cascina la quarta vittoria consecutiva tra Coppa Italia e campionato.

Lastrigiana-Certaldo 1-0


LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Massaro, Romei, Del Colle, Mandolini, Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, Crini, Baldini, Castiglioni, De Pascalis, Diarra, Fontani, Pezzano, Becagli F.. All.: Guasti Davide
CERTALDO: Gasparri, Cicali, Innocenti, Aguedo, Modesto, Piochi, Pennini, Sadik, Pareggi, Di Leo, Cianciolo F.. A disp.: Cicali, Pinzani, Gistri F., Ciappi M., Palumbo, Tanganelli, Alfani, Poienari, Di Fiandra. All.: Gangoni Michele
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia
RETI: 22′ rig. Campagna.


La Lastrigiana vince solo di misura, e su rigore, una partita nella quale ha colpito due pali, impegnando il portiere ospite in almeno un altro paio di occasioni.
Il Certaldo, per lunghi tratti in soggezione dell’avversario, è riuscito comunque a rimanere in partita, sprecando nel finale l’occasione per portar via un punto.
Decide nel primo tempo la trasformazione dal dischetto di Campagna, dopo un fallo di mano ingenuo di Sadiq. I ragazzi di Guasti, collettivo giovane e spregiudicato, non si lasciano impressionare dall’esperienza navigata di alcuni giocatori avversari.
La prima occasione arriva al 16’, con Campagna che serve Romei, prima conclusione in rovesciata sul palo mentre sulla ribattuta la difesa riesce in qualche modo ad allontanare.
La partita si sblocca al 23’, su pallone inattivo messo in mezzo da Campagna e toccato col braccio da Sadiq nel tentativo di allontanare. Campagna si conferma rigorista freddo e affidabile e infila l’1-0.
Il Certaldo non ha la forza per reagire, mentre la squadra di casa produce un palleggio ordinato e alcune buone occasioni da rete.
La Lastrigiana mantiene le redini del gioco anche nella ripresa, grazie all’impostazione di Dal Colle, che si affida alla velocità di Campagna e alla tecnica di Romei, mentre Sarti è sempre insidioso in area avversaria. Campagna si segnala per altre due occasioni, intorno al 60’ entra in area e coglie in pieno la traversa, poco dopo è bravo Gasparri a opporsi al suo tiro, ripetendosi verso la fine su tiro ravvicinato di Baldini, deviato in corner.
Nel frattempo, intorno alla mezz’ora, il Certaldo perde il suo giocatore migliore, Di Leo, vittima di un infortunio. Si rende necessario l’intervento della barella e provoca una lunga interruzione da cui nascono i 7’ di recupero concessi dall’arbitro, durante i quali il Certaldo si riversa in avanti. Capita così che un tiro del 2007 Poienari chiami Marziano a una parata decisiva nel deviare il pallone sulla traversa e quindi in corner, salvando i suoi da un pareggio che avrebbe avuto il sapore di una beffa.

Rondinella Marzocco-Affrico 1-0


RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Tomberli, Ricchi, Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli, Baldesi, Polo, Bencini (77′ Travaglini), Vezzi (63′ Saccardi). A disp.: Masini, Noviello, Bartolini, Bianchini, Nannucci, Ademollo, Massai . All.: Tronconi Stefano
AFFRICO: Pecorai, Guarducci, Stella (84′ Casati), Nuti (74′ Iasparrone), Longo, Benvenuti (65′ Vaccari), Rocchini, Fantechi (59′ Tamburini G.), Gigli, Papini (21′ Bigozzi), Sidibe. A disp.: Virgili, Vaggioli, Biba, Palazzini. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 14′ Mazzolli
NOTE: Espulso Rocchini al 55′ per doppia ammonizione. Ammoniti Ciardini, Polo, Guarducci, Longo.

Basta un volo di Rondine a far sanguinare i Leoni, in un derby vibrante e spigoloso, con poche occasioni nitide ma condotto a gran ritmo, nonostante il gran caldo. La Rondinella costruisce una vittoria “di corto muso” intorno al rasoterra angolato su calcio di punizione con cui Mazzolli, al 14’, punisce da una ventina di metri l’ex compagno Pecorai.
L’Affrico perde poco dopo Papini per infortunio, rimane in 10 in avvio di ripresa per la doppia ammonizione di Rocchini (molto discussa la prima – come tutto l’arbitraggio di Sara Foresi – per una gamba tesa su Ricchi che però abbassa molto la testa), e nel finale – esaurite le sostituzioni – addirittura in 9 per il forfait muscolare di Gigli. Guai pesanti, anche in prospettiva.
Eppure la squadra di Marco Villagatti, molto su di giri al termine, ha la supremazia del possesso palla e termina protesa e riversata nella metà campo avversaria. La Rondinella era partita bene, poi la pressione alta e il continuo movimento dell’avversario ha creato qualche difficoltà, costringendo l’allenatore Stefano Tronconi ad aggiustare tatticamente la squadra, abbassando gli esterni e sistemando Vezzi dietro alla prima punta Polo. Nella ripresa, in superiorità numerica, la squadra poteva gestire meglio alcune ripartenze, sfumate per la scelta di giocate precipitose.
La gara si accende subito al 4’ con l’accelerazione di Nannelli sulla destra, il tiro cross dal fondo è deviato col corpo da Fantechi, si grida al rigore ma per l’arbitro è solo corner. L’Affrico risponde con una debole girata al volo di Rocchini su cross di Sidibe, facile preda di Dainelli.
Al 13’ si sbracciano Longo e Polo, punizione che il capitano ospite – ammonito – contesta vivacemente, quasi avvertendo il presagio che possa essere decisiva. Lo diventa, infatti, quando Mazzolli aggira la barriera e infila l’angolo basso sulla sinistra di Pecorai: 1-0.
Nannelli è di nuovo irresistibile sulla fascia, pallone sul palo lungo che trova Bencini in ritardo di un soffio per la deviazione.
Al 23’ – dopo l’ingresso di Bigozzi per Papini – uscita bassa di Dainelli su tiro cross di Fantechi, Mazzolli allontana, riprende Sidibe che crossa per lo stacco di Gigli che manda il pallone in rete, ma la posizione di fuorigioco del centravanti ex Fiesole vanifica tutto.
Lo stesso Gigli al 28’ accarezza l’incrocio dei pali con un pallonetto carico d’effetto. Al 31’ Longo al volo spedisce di poco sopra la traversa.
Poco dopo arriva l’ammonizione di Rocchini, destinata a indirizzare la partita. L’Affrico insiste, Sidibe da lontano sollecita i riflessi di Dainelli, efficace nella deviazione. Quindi Longo di testa, su cross di Rocchini, trova ancora ben piazzato il portiere di casa. Nella ripresa parte bene la Rondinella con Vezzi che non sfonda su invito di Bencini e poi Nannelli rimpallato al tiro.
L’espulsione di Rocchini arriva al 55’: in ritardo su un contrasto sulla mediana, commette un fallo più per eccesso di foga che cattivo. Stavolta il giallo ci può stare, ma è il secondo. La Rondinella, dopo un corner di Ricchi smanacciato lontano da Pecorai in uscita, rimane guardinga col baricentro basso. Dainelli è in allerta prima su Bigozzi e poi sul subentrato Tamburini, ma il rischio è minimo.
Al 28’ ci pensa Nannelli ad anticipare Gigli su cross di Sidibe, mentre al 32’ si perde di poco alta una sventola di Gigli. Saccardi, su cross di Ricci manda fuori di testa al 35’, stessa sorte per il rasoterra a fil di palo di Bigozzi 2’ dopo.
Lo sforzo finale dell’Affrico subisce un altro duro colpo quando Gigli si blocca sull’ennesimo scatto. Mancano 2’, diventeranno 7’ con il recupero, ma il risultato non cambierà, sebbene l’Affrico le provi tutte fino al termine.
Edoardo Novelli

Sangiovannese-Antella 99 0-1

SANGIOVANNESE: Barberini, Zoppi (82′ Agrello), Yade, Gori (88′ Lombardi Lapo), Ferrante, Manes, Perin (65′ Gozzini), Romanelli, Batistini (68′ Fiaschi), Castrovilli, Falugiani (69′ Rossi). A disp.: Gioli, Stopponi, Nocentini, Checchini. All.: Calderini Stefano
ANTELLA 99: Carcani N., Papalini, Paterno (58′ Rontini), Frosali, Talenti (81′ Capanni), Petrioli, Calamai, Lunghi (59′ Sdaigui), Chiaramonti, Geraci (75′ Palaj), Keqi (46′ Gjana). A disp.: Bruni, Virdis, Carrai, Liguori. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 85′ Chiaramonti

Si comincia sul filo dell’equilibro e a ritmo ridotto per il caldo che toglie il fiato.
Il primo pericolo è di marca ospite al 13’, quando su cross di Calamai, Geraci di testa spedisce di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte si esalta il portiere fiorentino Carcani, deviando in corner una staffilata dal limite di Castrovilli.
Al 21’ primo squillo di Chiaramonti, colpo di testa e sfila a fondo campo. Bisogna attendere il 38’ per annotare prima un tiro velleitario di Batistini da lontano, fuori abbondantemente; quindi un tiro di Petrioli respinto dai pugni di Barberini.
La Sangio va vicina al gol al 43’, quando il filtrante di Castrovilli smarca in area Batistini, Carcani si oppone.
Nella ripresa le occasioni arrivano col contagocce, né cambia le cose la serie di ingressi dalla panchina.
Quando la stanchezza sembra prendere il sopravvento e lo 0-0 profilarsi come conseguenza inevitabile, Chiaramonti aggancia nel cuore dell’area uno spiovente dalla destra di Sdaigui, e sul rimbalzo a terra del pallone si avvita in rovesciata spedendo in rete il pallone dell’1-0.
Nei restanti 6 minuti, più altrettanti di recupero, la Sangiovannese ha un’occasione con Castrovilli, che però fallisce il bersaglio. Si finisce così con i tre punti che vanno all’Antella.

Sansovino-Grassina 0-2

SANSOVINO: Timperanza, Piantini (68′ Privitera), Tognetti (83′ Chioccioli), Bega (69′ Rossi), Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi, Cacioppini (67′ Bruschi P.), Vasseur, Ricci M., Sacconi (56′ Zellini). A disp.: Bulgarelli, Iacomoni, Gattuso, Tenti . All.: Chini Giacomo
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M., Frezza (70′ Menga), Simoni (92′ Bartoletti), Borghesi (78′ Croci). A disp.: Morandi, Rus, Meini, Silli, Giotti, Erpici. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 65′ Simoni, 68′ Borghesi
NOTE: Ammoniti Tognetti, Bega, Cacioppini, Arcadipane, Calzolai.

Il Grassina vince con merito, mostrando determinazione e già brillante condizione fisica. Lorenzo Simoni e Niccolò Borghesi mettono le firme sulla seconda vittoria consecutiva della squadra di Marco Cellini. Al termine della gara applaudono anche i tifosi avversari, una rarità quanto mai significativa.
Il 2-0 replica il risultato dei playoff di promozione nel maggio 2024 (anche allora segnò Simoni, dopo l’1-0 di Tomberli), che lanciò il Grassina verso le finali che l’avrebbero portato in Eccellenza.
È una gara senza pecche quella giocata dai rossoverdi. Bartoli passa un pomeriggio quasi indisturbato, la difesa lo protegge con autorevolezza: Meazzini, Fabiani e Calzolai solidi, Arcadipane inesauribile. Dal centrocampo in su piovono occasioni: Alfarano cerca la porta due volte, senza successo. Dini sgroppa ma non trova compagni, Simoni di destro ma trova una deviazione: palla alta di poco.
Nella ripresa le due staffilate decisive. Simoni, dopo aver incontrato i guantoni di Timperanza, al 62′ fa centro: recupera palla, allarga a sinistra su Borghesi e poi riceve dentro l’area imbucando comodamente. Nel giro di tre minuti, Borghesi calcia di prima a risolvere un rimpallo da corner e una deviazione lo aiuta nell’insaccare il 2-0. È festa per i rossoverdi, che sfiorano il 3-0 con Arcadipane e Dini.
Poco da aggiungere per il Sansovino, anche il suo tecnico Giacomo Chini a fine gara riconosce la superiorità dell’avversario.

Valentino Mazzola-Lanciotto Campi 3-1

VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Gianassi, Campatelli, Saitta (64′ Gucci), Bonechi N., Scardigli (65′ Capezzuoli), Camilli, De Filippo, Discepolo (90′ Guadagnoli), Corsi T. (66′ Turillazzi). A disp.: Sampieri, Ghiozzi Pasqualetti, Pagliai, Barducci, Puppato . All.: Ghizzani Marco
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Ermini, Lastrucci, Fedi (72′ Sellaroli), Chiavacci (73′ Marafioti), Bambi (78′ Afelba), Cecchi, Galli, Cecchi, Santucci, Preci. A disp.: Spina, Borghini, Aiazzi, Gasparini, Lepri, Pisco. All.: Secci Riccardo.
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato.
RETI: 17′ De Filippo, 45′ Cecchi, 82′ Rocchetti, 84′ Discepolo.
NOTE: Espulso De Filippo al 76′ per doppia ammonizione. Ammoniti Campatelli, Discepolo, Sellaroli.

Il Mazzola parte fortissimo e già al 4′ crea una doppia occasione. Il tiro di Discepolo trova una incredibile deviazione che spiazza Roselli terminando in angolo. Sul successivo corner De Filippo non trova la palla da pochi passi con un colpo di testa.
Dopo due minuti altra occasione, Corsi calcia dopo una serie di dribbling trovando il muro difensivo quasi sulla linea di porta. Sul prosieguo dell’azione cross di Discepolo e palla allontanata da Fedi ad un passo dalla linea di porta.
Il Lanciotto Campi risponde al 13′ ma il buon traversone di Lastrucci sul secondo palo non trova nessun compagno pronto alla deviazione.
La gara si sblocca al 17: calcio di punizione perfetto disegnato da De Filippo, palla che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e rete dell’uno a zero.
I locali continuano a premere, al 23′ break a centrocampo di Camilli, servizio per Discepolo che cerca e trova De Filippo, la sua conclusione è però centrale e bloccata da Roselli.
Al 26′ Corsi cerca la gloria personale con un mancino a girare che lambisce il palo a Roselli battuto.
L’unico tiro verso le specchio del Lanciotto Campi arriva solamente alla mezz’ora di gioco. Galli usufruisce di calcio di punizione da posizione ottimale che viene però sprecato calciando alle stelle.
Al 37′ altra chance per il Mazzola, la serpentina di Corsi permette all’ex Scandicci di liberarsi per il tiro, la palla murata arriva a Discepolo che tira dalla lunga distanza, Roselli para.
Quando il primo tempo sembra ormai andare in archivio ecco la doccia fredda. Santucci si auto lancia verso la porta mandando a vuoto la difesa di casa, servizio al centro per l’accorrente Dario Cecchi che batte Chiarugi con un rigore in movimento. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.
Il Mazzola, forse anche colpito dal goal arrivato in chiusura di frazione, fatica a creare gioco dopo un buon primo tempo.
La prima conclusione della ripresa, dunque, è ad opera di Cecchi che chiama Chiarugi alla presa a terra, poco prima di tentare una staffilata dalla lunga distanza che colpisce in pieno i cartelloni dietro la porta.
All’ora di gioco si rivedono i senese, traversone di Rocchetti per De Filippo che si rende protagonista di una bella sforbiciata che finisce alta. Mazzola ad un passo dal vantaggio al 67′: Discepolo trova lo spazio per battere a rete dall’interno della mezzaluna, la palla sfiora il palo alla destra di Roselli.
Pochi istanti dopo giallo in area offensiva biancoceleste: Rocchetti arriva sul fondo mettendo un delizioso cross sui piedi di Capezzuoli, la palla gonfia la rete ma l’assistente alza la bandierina, colpevolmente in ritardo, palesando l’uscita della sfera dal rettangolo di gioco.
Al 76′ possibile svolta del match con l’espulsione, per doppio giallo, a De Filippo che però il Lanciotto non riesce a concretizzare a proprio favore.
Anzi, i biancocelesti trovano tanti spazi per involarsi in porta e, al minuto 82′, ecco il goal del nuovo vantaggio: azione insistita che permette a Camilli di mettere al centro, Rocchetti si fionda sul pallone e insacca.
Appena il tempo di esultare e un lungo lancio pesca Discepolo al limite del fuorigioco, il nuovo bomber biancoceleste entra in area fulminando ancora Roselli in uscita.
Il Lanciotto esce completamente dal match rischiando anche di subire la quarta rete di Rocchetti, Roselli si immola parando con il volto.

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